Buongiorno Buon pomeriggio e buonasera Oggi lezione sulla poetica e sulla lirica barocca prima però ricordatevi di lasciare mi piace qui sotto di iscrivervi al canale e di seguirmi anche su Instagram mi trovate come diario di [Musica] Charlotte nella scorsa video lezione abbiamo già parlato del Barocco questo periodo ricco di crisi di cambiamenti e di cultura vi lascio qui il video per recuperare oggi però andremo ad approfondire la poetica e poi la lirica barocca Innanzitutto rievochiamo le due date fondamentali che abbiamo già delineato nella scorsa video lezione ovvero il 1610 e il 1690 Queste sono le
date canoniche con le quali si fa iniziare il Barocco 1610 E 1690 ma perché 1610 il 1610 è l'anno in cui Galileo Galilei ha pubblicato il suo sidereus nuncius ovvero l'annuncio alle stelle questo testo raccoglie le osservazioni astronomiche da lui compiute con il cannocchiale ed è dedicato a second de Medici Come mai il Barocco viene fatto terminare con questa data Canonica ovvero il 1690 perché è la data nella quale viene fondata l'accademia dell'Arcadia che apre poi al periodo dell'Arcadia per l'appunto che avrà fine nel 1748 Come vi avevo già detto ma lo ripeto Queste sono
date arbitrarie convenzionali che ci servono a muoverci nella storia e nella letteratura durante il periodo del Barocco abbiamo una nuova visione del mondo lo abbiamo già detto durante il Barocco ci sono diverse scoperte astronomiche e l'uomo perde quella centralità che aveva invece nell'umanesimo e nel rinascimento questa nuova visione del mondo si traduce in una nuova poetica la poetica del la metafora viene proprio scelta la metafora perché quella figura retorica un po' madre di tutte quelle figure retoriche come diceva lo stesso Leopardi che esprime un significato altro Infatti Grazie all' arguzia noi possiamo elaborare sempre metafore
inusitate metafore nuove originali e dare anche un nuovo significato alla realtà che ci circonda è lo stesso Emanuele Tesauro nel suo cannocchiale aristotelico a fare l'occhiolino agli intellettuali e a dire Loro di utilizzare la metafora in modo spregiudicato e anche libero perché però proprio la metafora perché la metafora è il principio dell'arte Beh perché la metafora muta la sua forma va in profondità essendo un atto di riflessione quindi ci porta ad avere un'ulteriore lettura del mondo di ciò che ci circonda la metafora unisce anche elementi inusitati elementi lontani tra di loro infine la metafora richiede
uno sforzo del lettore che deve individuarla quindi riconoscerla e poi decodificar e capire il suo significato altro Quindi qual è il misterioso significato celato proprio dalla metafora uno dei grandi teorici del Barocco è baltazar Morales che ci parla proprio dell'acutezza e dell'ingegno due termi due concetti fondamentali Nella poetica barocca Che cos'è l'acutezza È un procedimento stilistico che crea dei rapporti inusitati quindi dei rapporti sottili tra le cose tra gli elementi Tesauro Chiama l'acutezza arguzia quindi un altro modo di dire lo stesso concetto l'ingegno invece è ciò che ha l'artista ed è ciò che gli permette
di esprimersi ma anche di cogliere tutte queste relazioni nascoste nel mondo Grazie all'ingegno Che cosa fa l'artista Dunque produce concetti Infatti come avevamo detto nella scorsa video lezione un'altra parola chiave del Barocco è concettismo ovvero l'artista barocco Cosa fa crea dei collegamenti imprevedibili quindi inusitati tra elementi che appartengono anche a campi semantici differenti il lettore che cosa fa coglie Questi elementi e prova stupore e meraviglia qual è però il pubblico barocco innanzitutto come sappiamo Nel 1545 con il Concilio di Trento e poi anche con l'indice dei libri proibiti abbiamo un restringimento del pubblico e anche
una crisi dell'editoria italiana Naturalmente perché c'è la censura la società locale quindi si riduce a quella delle accademie e delle confraternite Infatti in questo contesto nel contesto del Barocco trovi abiamo proprio L'apporto delle accademie l'accademia degli incogniti di Venezia ma anche un Accademia che tutti voi conoscerete e che è ancora in attività l'accademia della Crusca che nasce alla fine del 500 a Firenze e ha uno scopo quello di recuperare la buona letteratura nel 1612 l'accademia della Crusca pubblicherà il vocabolario della Crusca Inoltre abbiamo altre accademie come per esempio il cimento sempre a Firenze Ma come
mai si chiama Accademia della Crusca questo nome è l'espressione di un vero e proprio programma culturale voluto da Leonardo Salviati il quale introduce proprio la metafora della farina quindi paragonata la farina la buona lingua letteraria che è da separare rispetto alla crusca per l'appunto quindi alle innovazioni linguistiche dannose come voi notate qui da questa immagine tutti gli oggetti anche i mobili dell'Accademia dovevano avere nomi attinenti al grano al pane compresi anche gli stemmi quindi le pale dei vari accademici leggete qui per esempio infarinato E questa era la pala del Salviati e E poi il suo
motto grufolo Che cosa sta facendo questo porcospino sta grufolo nella farina Chi è Dunque il lettore della letteratura barocca dato che il pubblico abbiamo detto si è ridotto sia a causa del Concilio di Trento sia a causa dell'indice dei libri proibiti abbiamo un pubblico più omogeneo e anche più facilmente influenzabile cambiano Dunque i gusti di chi legge durante il Barocco e nascono le mode nascono i fenomeni letterari come per esempio il poema eroico comico ma anche si afferma in questo periodo con il grande Galileo Galilei il Trattato scientifico Spero che questa videolezione vi sia piaciuta
e ci vediamo alla prossima [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica]