il 28 giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinando e in visita Sarajevo dopo l'annessione della Bosnia Erzegovina all'austria Ungheria la città è in festa per l'arrivo dell'erede al trono asburgico Ma la mano nera un'associazione segreta di basi in Serbia Con l'aiuto della giovane Bosnia un'associazione nazionalista della Regione vogliono fare di quella mattina Sarajevo una giornata storica gavelo Princip uno studente membro della giovane Bosnia È armato dalla mano nera si avvicina alla macchina dell'arciduca e di sua moglie una graffensteeff decappottabile in mano tiene una pistola succede tutti in pochi secondi Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia Ciotti che
manciottova vengono assassinati ma quello che potrebbe sembrare l'ennesima attentato contro i regnanti e governanti d'Europa non è come tutti gli altri il governo dell'austria-ungheria dopo un primo momento di shock Punta il dito contro la Serbia il piccolo e bellicoso stato balcanico accusato di aver finanziato gli atti di Sarajevo ed è qui che tutte le tensioni che stanno montando da decenni esplodono la divisione in blocchi tra la triplice alleanza e la triplice intesa la corsa agli armamenti i rapporti tesi tra le grandi potenze le spinte bellicisti e dei protagonisti europei tutto è pronto per un grande
scontro quello che si Sta definendo è il primo conflitto totale sul suolo del vecchio continente dei tempi delle guerre napoleoniche i grandi Imperi del mondo si preparano alla guerra l'Austria prende l'iniziativa inviando il 23 luglio un ultimatum alla Serbia alla fine della lista di richieste campeggia la minaccia che se non rispettato del tutto l'impero austriaco avrebbe attaccato il piccolo Stato balcanico la Serbia però ha un grande alleato l'impero Russo sa che l'Austria sta cercando solo una scusa per punire Belgrado e portarla nella sua sfera d'influenza lo zar Nicola II annuncia che supporterà la Serbia persino
se volesse dire guerre forte del supporto Russo la Serbia rifiuti in parte l'ultima atmo austriaco specialmente la clausola in cui dei funzionari imperiali avrebbero dovuto partecipare alle indagini sui mandanti dell'attentato l'Austria non è soddisfatta Belgrado alla fine è così vicina e la Russia aveva dimostrato contro il Giappone di non essere una grande minaccia il 28 luglio ad un mese esatto dall'attentato di Sarajevo l'Austria Ungheria dichiara guerra la Serbia il governo Russo decide di tenere fede ai patti subito dopo l'arrivo della notizia dell'attacco a Belgrado inizia la mobilitazione delle Forze Armate il processo di mobilitazione dell'impero
Russo Vista la sua vastità e lungo e Inoltre decidono di schierare l'esercito su tutto il confine occidentale e quindi anche sul confine tedesco il Reich non è affatto contento di questa scelta l'esercito Russo è uno dei più grandi al mondo e nonostante Il fiasco giapponese è un nemico di tutto rispetto la mobilitazione della Russia è vista come un atto di ostilità da Berlino il 31 luglio la Germania Invia un ultimatum a pietrogrado intimando la fine dei preparativi bellici non arriva risposta ed il linguaggio internazionale Questo vuol dire che l'impero Russo non ha intenzione di ascoltare
il raik il primo agosto a 24 ore dall'ultimatum La Germania dichiara guerra alla Russia e il giorno stesso la Francia è chiamata rispettare l'alleanza militare che la lega all'Impero l'esercito francese iniziamo abilitarsi il Kaiser comincia a sentirsi circondato viene inviato un ultimatum anche alla Francia ma non c'è risposta il 3 agosto la dichiarazione di guerra raggiunge Parigi l'iniziativa del governo tedesco rimane abbastanza inspiegabile perché dichiarare guerra a destra manca senza cercare una una soluzione diplomatica tutto questo per un incidente Sì grave ma non da causare il conflitto che va delineandosi La fedeltà all'austria è il
primo dei motivi il secondo è sicuramente il complesso di accerchiamento di cui soffre la Germania Guglielmina Infatti il Kaiser dal 1894 è in perenne ansia per l'alleanza Franco russa ma probabilmente il motivo più importante che l'autocomando tedesco ha un piano per gestire una guerra su due fronti Alfred von schlifen è il suo ideatore il piano schlieffen si basa sulla rapidità e su un concetto attaccare prima la Francia e poi la Russia per arrivare a Parigi secondo il piano però i tedeschi devono passare per Bruxelles il 4 agosto le truppe tedesche passano il confine del Belgio
neutrale la rapidità necessaria Del Piano schlieffen non ha permesso in alcun modo alla diplomazia di poter calmare le acque La guerra è certezza è il momento dei Cannoni di agosto l'impero britannico fino a quel momento merosservatore dopo l'invasione del Belgio capisce che la Germania sa cosa sta facendo non è possibile permette vincere sempre il 4 agosto la Gran Bretagna dichiara guerra al Reich il motivo ufficiale è la violazione della neutralità del Belgio sancita da un trattato internazionale che la Germania Allora Prussia aveva firmato nel lontano 1839 questo è un vero smacco per il Kaiser l'entrata
in guerra dell'impero britannico non era stata preventivata dal piano schlieffen e inoltre non era stata presa in considerazione la reazione dell'opinione pubblica inglese a quello che diventerà noto come lo stupro del Belgio la propaganda interventista inglese ha gioco facile nel descrivere ogni azione dell'esercito invasore come violenta e Depravata i pacifisti spariscono rapidamente dalla scena in questa fase iniziale i vari governi I re i primi ministri gli imperatori i presidenti sottovalutano ancora l'entità del conflitto essendo ancora convinti che sarà uno scontro breve ma decisivo all’inizio sembra che la guerra tanto voluto da una parte del pubblico
e della politica sia davvero la cura che tutti i governi stanno cercando dall'inizio del Novecento il richiamo patriottico nazionalista zittisci pacifisti e rende tutti i governi più solidi le forze Socialiste di solito caratterizzate le idee pacifiste e internazionaliste non ripudiano quello che hai visto come il dovere di un patriota l'unione sacra il concetto è molto semplice davanti a un rischio esistenziale per la nazione tutti i partiti si riuniscono per difendere lo Stato La guerra è uno di questi rischi i capi della socialdemocrazia tedesca strongarica decidono di votare nei rispettivi parlamenti a favore dei crediti di
guerra per loro Il vero pericolo è un eventuale Vittoria zarista Jean Jarre il capo dei socialisti francesi viene assassinato il 31 luglio da un fanatico nazionalista il messaggio è forte e chiaro Da quel momento in poi i socialisti francesi si allineano al governo i laburisti inglesi rinunciano come i socialisti continentali a manifestazioni di protesta ed entrano poco dopo nel governo la seconda Internazionale nata come simbolo di solidarietà dei Lavoratori fortemente pacifista cessa di esistere non è più tempo di voci di dissenso o pacifismi chi contro la guerra e contro lo stato è iniziato ora il
primo grande scontro europeo dei tempi moderni ha inizio la prima guerra mondiale [Musica] dopo il momento di caos iniziale durante la crisi di luglio nell'agosto del 1914 i maggiori protagonisti d'Europa sono scesi in guerra la Germania e l'austroneria da un lato la Francia la Gran Bretagna la Russia dall'alto la triplice intesa è completa Mentre per la Triplice Alleanza l'Italia è ancora latitante se a livello diplomatico iniziano a crearsi i blocchi di Nemici alleati la guerra stessa sta cambiando volto si capisce rapidamente che lo scontro non sarà né veloce né facile all'inizio della guerra tutti i
maggiori eserciti europei A parte quello inglese si basano sulla coscrizione obbligatoria se uniamo a questo dato l'evoluzione dei mezzi di trasporto e delle ferrovie in poche settimane scendono in campo eserciti di un'entità mai vista prima nell'agosto del 1914 la Germania schiera sul fronte occidentale un milione e mezzo di uomini la Francia ne schiera più di un milione grazie anche ai contingenti inglesi questi eserciti sono il meglio che il mondo abbia mai visto fucile ripetizione e cannoni d'artiglieria ad potenziale si presenterà sul campo di battaglia una delle novità più importanti però che sarebbe diventata uno dei
simboli della Prima Guerra Mondiale era mitragliatrice automatica un'arma facile da trasportare da una squadra e capace di sparare centinaia di colpi al minuto questi cambiamenti non hanno intaccato la fede degli alti come gli europei nei confronti del concetto di guerra di movimento eserciti dinamici e destinati ad incontrare il nemico in una grande battaglia campale la ricerca del cosiddetto scontro decisivo comincia tutti i partecipanti che la guerra sarebbe durata poche settimane al massimo pochi mesi L'esercito tedesco è il primo a puntare su uno scontro veloce vittorioso come per la campagna del 1870 sempre contro la Francia
gli uomini del kaiser Marciano attraverso il Belgio Dopo una serie di azioni vittoriose e aver preso di nuovo l'esercito francese alla sprovvista L'esercito tedesco a settembre raggiunge la Marna a poche decine di chilometri da Parigi inizia l'esodo dei civili della capitale francese perfino il governo abbandono le champs-élysé Mentre stanno già rimbombando i colpi maglieria nel frattempo sul fronte orientale le truppe tedesche Spezzano l'avanzata russa in Prussia orientale nelle grandi battaglie di tannenberg e dei Laghi Masuri l'esercito Russo guidato dai Generali von renna in cranf E samsonov sebbene in superiorità numerica partendo dalle posizioni in Polonia
non riescono in agosto a spezzare la linea difensiva australot tedesca su un fronte che corre dal Mar del Nord fino al Mar Nero l’obiettivo è scardinare le posizioni tedesche in Prussia orientale per poi avanzare contro la fortezza di koenigsberg Ma come contro il Giappone 10 anni prima l'esercito Russo si rivela impreparato allo scontro alla fine di agosto la controffensiva tedesca abitata da hindenburg del suo capo di stato maggiore ludendorf costa l'impero Russo quasi l'intera seconda armata al punto che il suo generale Alexander samsonov decide di togliersi la vita piuttosto che rischiare di cadere in mano
nemica von runninghamf con la sua prima armata e i resti malmenati della seconda si ritirano alle posizioni di partenza cedendo anche terreno ai tedeschi che avanzano questo dalla fine di agosto fino alla prima metà di settembre dopo le disfatte australe che in Galizia il fronte rimane attivo con piani di attacco da una parte e dall'altra nel frattempo dall'altro lato d'Europa il 6 settembre i francesi dati quasi per sconfitti contrattaccano con tutto quello che hanno è il miracolo della Marna a costo di gravi perdite l'esercito francese spinge il Reich lontano da Parigi il fronte Si assesta
allora sui fiumi Ain e som il piano schlifen è ufficialmente fallito nessuno dei due eserciti riesce ad avanzare oltre si comincia a scavare alla fine di novembre I due schieramenti si trovano su due linee difensive contrapposte un'enorme doppia trincea si dirama dal mare del Nord per 750 chilometri fino alla Svizzera all'inizio queste posizioni sono ideate come rifugi temporanei per nuove offensive gli altri comandi notano in fretta che ogni assalto si risolve in disastro le trincee sono lì per restare dalla guerra di movimento si passa alla Guerra di posizione o di logoramento i due schieramenti mantengono
una definizione difensiva altamente fortificata in cui ogni attacco è destinato solamente ad intaccare il numero di soldati del nemico il logoramento è sostanzialmente questo devastare il nemico con l'artiglieria e azioni d'assalto finché non ha più fisicamente uomini dal mare Qui l'abilita bellica dell’imperi centrali non serve a niente questo tipo di guerra Azzera ogni strategia e aiuta quale dei due schieramenti ha più risorse ed è qui che L'intesa in vantaggio La Francia è specialmente la Russia possono gettare nella mischia milioni di uomini Mentre l'Inghilterra può controllare i mari e rifornire i propri alleati grazie alle risorse
del suo impero per mesi i vari generali delle intese dell'imperi centrali mandano la fanteria all'assalto delle posizioni nemiche senza risultato un periodo Di Stasi e Quiete si impadronisce del fronte Dopo i primi massacri la distruzione di interi reparti gli altri comandi iniziano a capire che forse è meglio preservarle unità per utilizzarle tutte insieme come un'unica massa di sfondamento contro la linea nemica già a settembre il fronte smette di muoversi Ma intorno alle fiamme della guerra appaiono le ambizioni di tutte quelle potenze rimaste neutrali i nodi vengono al pettine l'impero giapponese decide di approfittarne in agosto
è nel pieno del caos diplomatico decide di accettare la richiesta della Gran Bretagna il 23 agosto il Giappone entra in guerra tutti i territori tedeschi in estremo Oriente vengono occupati in Cina La Baia del Ciao ciao e conquistata simbolo delle ambizioni giapponesi nell'area mentre la flotta Imperiale decide di agire di conto proprio la flotta Imperiale giapponese è Infatti un'entità autonoma a livello burocratico e militare le isole della micronesia tedesca sono occupate senza combattere la presenza tedesca nel Pacifico già novembre cessa di esistere poco prima a fine ottobre con un raid sulle coste del Mar Nero
l'impero Ottomano attacca la Russia e getta nel caos e la flotta di Sebastopoli il colpo di mano scatena le ire dell'impero Russo e il primo novembre viene consegnata ufficialmente la dichiarazione di guerra anche in questo caso scatta tutto il complesso sistema di alleanze la Serbia il 2 novembre seguita da Francia e Gran Bretagna il 5 dichiarano guerra all'Impero Ottomano il sultano Maometto Quinto l'11 novembre dichiara ufficialmente guerra d'Intesa in quei giorni il sultano come suo diritto decide di chiamare la jihad tutti i musulmani dell'impero inizia la mobilitazione per cacciare gli inglesi dall'Egitto e dalla Mesopotamia
nonostante la massa invidiabile l'impero Ottomano è comunque il malato d'Europa sfibrato dalle guerre balcaniche e arretrato dall'economia agricola La sublime porta deve misurarsi con le potenze industriali europee mentre iniziano i preparativi per l'assalto Suez sulle vette del Caucaso inizia una guerra cruenta contro l'impero Russo destinata a svenare entrambi gli schieramenti la guerra Si sta delineando come un lente sfibrante scontro tra Titanic la triplice intesa è scesa del tutto in guerra mentre nella Triplice Alleanza manca qualcuno all'appello ma in tutto questo che cosa sta facendo l'Italia [Musica] nel 1914 durante il pieno della crisi di agosto
l'Italia guidata dal governo di Antonio Salandra dichiara la sua completa neutralità la Triplice Alleanza è un'alleanza difensiva e quando l'Austria Aveva dichiarato guerra alla Serbia il Regno d'Italia ha una scappatoia diplomatica per non intervenire l'opinione pubblica italiana è in fin dei conti fortemente anti austriaca e tutte le forze politiche sono abbastanza d'accordo Non si potrà scendere in guerra a fianco dei due imperi centrali ma poco a poco tra i politici sui giornali nelle piazze inizia a farsi strada un'idea folle un po' bizzarra c'è chi grida lo scandalo al tradimento al cambio di casacca ma intanto
L'Italia si prepara a scendere in guerra contro i suoi vecchi alleati mentre i grandi eserciti europei entrano nella mischia L'Italia si spacca tra due schieramenti quelli che vogliono entrare in guerra gli interventisti e quelli che la guerra non la vogliono i neutralisti La linea interventista è portata avanti dai gruppi della sinistra Democratica i repubblicani i radicali i social trasformisti di leoni di abissolati e naturalmente le associazioni irredentisti il concetto di tali redenta o irredentismo si basa sull'obiettivo di conquistare territori riconosciuti come storicamente italiani in mano a delle potenze straniere il grande nemico dell'irredentismo è in
questo caso l'impero austriaco che dopo aver tentato di fermare il fenomeno risorgimentale Controlla saldamente Trento e Trieste città storicamente italiane uomini come Cesare Battisti cittadino dell'impero e già leader dei socialisti trentini lascia nei territori austriaci per diffondere nelle piazze italiane le idee redentista a questa massa si unisce anche la frangia più estremista del Movimento operaio convinta di una guerra rivoluzionaria che in qualche modo avrebbe cambiato gli equilibri sociali e di potere in Europa per l'intervento ci sono anche i nazionalisti all'inizio Pro imperi centrali ma convinti che l'Italia debba scendere in guerra qualunque costo per dichiarare
la sua potenza imperialista i gruppi Liberal conservatori che hanno come punti di riferimento Antonio Salandra intendere consiglio e successivamente anche Sydney Sonnino ministro degli Esteri i quali fanno valere le loro idee sulle pagine del Corriere della Sera di Albertino per il Liberal conservatori l'Italia a prescindere dallo schieramento deve scendere in guerra una non partecipazione italiana danneggerebbe la sua posizione internazionale e il prestigio della monarchia La maggior parte dei liberali però si trovano sulla linea politica di Giovanni Giolitti quella della neutralità Giolitti ritiene il paese impreparato ad una guerra specialmente dopo lo sforzo del rege esercito
nella Guerra italo-turca Inoltre Giolitti è sicuro che è in cambio della sua neutralità l'Italia avrebbe ricevuto dall'imperi centrali buona parte delle terre irredente buona parte dei cattolici italiani sono contrari alla guerra e il nuovo Papa Benedetto XV salito al Soglio Pontificio nel settembre del 1914 assume un comportamento marcatamente pacifista la paura della chiesa è un eventuale Alleanza tra il Regno d'Italia e la Francia anticlericale contro la Cattolica Austria Ungheria il partito sociali risposta è la confederazione generale del lavoro il netto contrasto con la retorica dell'Unione sacra del continente mantengono una linea dura di condanna alla
guerra ma il direttore dell'avanti Benito Mussolini con una conversione inaspettata si schiera a favore dell'intervento Mussolini è espulso dal partito e allontanato dal giornale nel novembre del 1914 Mussolini decide di fondare un nuovo quotidiano Il popolo d'Italia che diventa rapidamente La Tribuna dell'interventismo di sinistra a livello di forza parlamentari neutralisti sono in netto vantaggio sugli interventisti Ma entrambi gli schieramenti sono un eterogene unità di diversi gruppi politici gli interventisti però hanno un obiettivo comune la guerra contro l'Austria e il comune disprezzo verso la dittatura giolittiana la guerra diventi simbolo della fine del giolittismo e l'inizio
di un cambiamento radicale nella politica italiana gli interventisti iniziano una campagna politica di alto profilo le grandi piazze d'Italia vengono occupate da comizi Pro guerra si comincia a creare una divisione tra il solo infiammato dagli interventisti e il Parlamento visto come debole e corrotto il partito della guerra può contare sui settori con più energia e più giovani della politica gli studenti Inoltre la piccola e media borghesia colta è fortemente sensibile ai valori patriottici anche gli intellettuali di maggior prestigio del paese Sono fondamentalmente interventisti ad eccezione di Benedetto Croce per citarne alcuni troviamo Gaetano Salvemini Giovanni
Gentile Giuseppe Prezzolini o Luigi Einaudi il caso più noto è quello di Gabriele D'Annunzio il poeta vate d'Italia che si reinventa a capo popolo e guadagna per le sue apparizioni di piazza un ruolo di rilievo per la causa interventista ciò che decide l'esito della lotta tra interventisti e neutralisti e però l'atteggiamento degli uomini nelle posizioni di potere Salandra Sonnino e il re Vittorio Emanuele III fin dall'autunno del 1914 salandre Sonnino iniziano un dialogo segreto con le forze dell'intesa mentre continuano a trattare con gli imperi centrali sul prezzo della neutralità italiana alla fine il Presidente del
Consiglio dei Ministri e il suo ministro degli Esteri con il benestare del re firmano il 26 aprile 1915 un accordo con L'intesa quello che passerà la storia come il Patto di Londra prevede per l'Italia nelle clausole principali il Trentino il Sudtirolo fino al confine naturale del Brennero La Venezia Giulia l'intera penisola istriana senza fiume e una parte della Dalmazia con numerose isola adriatiche la ratifica del trattato però deve passare per la maggioranza neutralista della Camera e per un attimo sembra che la guerra sia stata fermata Giolitti Infatti non ancora a conoscenza del Trattato di Londra
dichiara che le trattative con l'Austria devono continuare e 300 deputati manifestano la loro solidarietà Salandra decide di dimettersi la volontà del Parlamento è però scavalcata dal re Vittorio Emanuele III respinge le dimissioni di Salandra approvando tacitamente il suo operato allo stesso tempo aumentano in tutta Italia le manifestazioni a favore dell'intervento iniziano le radiose giornate di maggio il 20 maggio del 1915 La camera è davanti ad un dilemma concedere le concessioni di pieni poteri all’esecutivo ovvero fare la guerra oppure sconfessare Salandra e far cadere il governo ma sconfessare Salandra sarebbe come confessare il re aprendo così
una crisi istituzionale mettendo a rischio la stessa monarchia il peso della corona si rivela decisivo il voto passa alla camera solo i socialisti si oppongono non si può più tornare indietro la sera del 23 maggio l'Italia dichiara guerra all'austria il giorno dopo il 24 Iniziano le prime azioni militari i socialisti isolati decidono di seguire la linea del neaderire nei sabotare una semplice dichiarazione di impotenza da parte del partito lo scontro per l'intervento lascia un segno indelebile nella vita politica italiana e la spaccatura che intercorre fra la classe politica e le masse popolari si allarga sempre
di più Ma ormai è tardi il reggi esercito passa il confine austro-ungarico il sogno degli irredentisti si è finalmente avverato a Trento e Trieste saranno liberate dall'oppressione straniera il Regno d'Italia è ufficialmente entrato nel primo conflitto mondiale all'entrata in guerra dell'Italia l'impero austro-ungarico è in Seria difficoltà sul fronte Russo ed è ancora impegnato nella sottomissione della Serbia quello che si parla davanti al rege esercito nel maggio del 1915 non è altro che una forza di retroguardia Il problema è che nella Guerra di posizione non sono i numeri e contare Ma il terreno davanti al tradimento
dell'alleato italiano l'esercito austro-ungarico inizia a ritirarsi Sembra davvero che gli interventisti avessero ragione Si prospetta una guerra rapida e decisiva ad un certo punto però l'esercito Imperiale si ferma sfruttando i confini naturali delle Valli Alpine gli austriaci Si posizionano su una linea difensiva lunga 655 km luoghi fino a quel momento noti solo alle Guide Alpine iniziano ad apparire sui giornali il fiume Isonzo le alture del Carso il Pasubio l'orticare il Montenero il Sabotino diventano protagonisti delle testate italiane il Regio esercito guidato dal Generale Luigi Cadorna si schianta per quattro volte contro le linee difensive austriache
sull'Isonzo la seconda e la Terza Armata si dissanguano in assalti frontali voluti dal Generale dopo 250.000 tra morti e feriti con un tasso di Caduti Altissimo tra gli ufficiali inferiori sempre alla testa dei propri reparti durante l'assalto a dicembre il reggi esercita ancora le posizioni di giugno l'esercito austro-ungarico l'urto specialmente grazie alla conformazione del terreno Mentre nelle pianure della Galizia l'esercito Russo avanza nella battaglia di Leopoli del 1914 mentre von renne incanfe samsonnov vengono duramente sconfitti a tannenberg Nei laghi Masuri il generale Ivanov e le sue Armate distruggono le forze austro-ungariche dell'arciduca Federico centomila soldati
austriaci si trovano Circondati nella fortezza di pseuneshhl inizia il più lungo assedio della Prima Guerra Mondiale i difensori si arrenderanno solo il 22 marzo 1915 dopo 133 giorni di resistenza dopo queste disfatte l'esercito austro-ungarico è a pezzi neanche l'invasione della Serbia Sta andando come previsto il piccolo Stato balcanico sta facendo pagare caro ogni chilometro la Serbia dopo una coraggiosa difesa di Belgrado è una resistenza accanita nelle valli si trova di colpo circondata la Bulgaria pugnala alla Serbia ed entra in guerra a fianco degli imperi centrali il 14 ottobre 1915 Il regno di Bulgaria si vendica
così della seconda guerra balcanica invadendo quei territori che erano stati conquistati pochi anni prima della Serbia nel novembre del 1915 i resti dell'esercito serbo si ritirano in Albania dove vengono evacuati dalle flotte dell'intesa la Regia Marina si distingue durante questa impresa la linea Berlino Costantinopoli è di nuovo aperta i balcani sono sicuri e l'Austria Ungheria ha un fronte in meno di cui occuparsi ma l'esercito asburgico è ridotto così male da cedere il passo all'alleato tedesco sul fronte orientale dopo i risultati miste di tannenberg e Leopoli gli imperi centrali iniziano un attacco devastante sulle linee russe
poco prima delle entrate in guerra dell'Italia l'offensiva di gorlitz e tarnov è una disfatta per l'impero Russo inizia la grande ritirata in cui lo zar abbandono la Galizia e i territori polacchi l'esercito Russo perde un milione di uomini Nel 1915 gli imperi centrali mostrano i muscoli persino quello che è reputato dai Generali dell'intesa all'anello debole l'impero Ottomano riesce a stupire il Lord dell'ammiragliato britannico ser Winston Churchill ha un piano forzare gli stretti per ricongiungere gli alleati occidentali con il gigante Russo ma forzare gli stretti voleva dire attaccare una delle posizioni più fortificate d'Europa se Pianifica
di forzare i Dardanelli e puntare a Costantinopoli a metà marzo inizia il bombardamento alleato Ma i turchi resistono fallita l'impresa navale con ingenti perdite si pensa ad uno sbarco per attaccare i forti via terra il 25 aprile 1915 inizia la campagna di Gallipoli truppe britanniche dell'anzac ovvero australiane neozelandesi sbarcano sul territorio Ottomano La campagna è un fallimento la testa di ponte non riesce ad espandersi nell'entroterra per poter avanzare la resistenza ottomana in difficoltà logistiche tipiche di uno sbarco anfibio fermano gli alleati dopo ingenti perdite da entrambe le parti le truppe alleate si ritirano nel gennaio
del 1916 durante la difesa si distingue per determinazione coraggio il tenente colonnello Mustafa chemal fra i turchi mentre Winston Churchill viene circondato dall'ammiragliato sul fronte occidentale gli scontri si assestano sulla linea del 1914 le truppe Anglo francesi I tedeschi si scambiano quelle che sono definite spallate attacchi che cercano di scuotere la linea nemica sperando di creare delle crepe da sfruttare in seguito dal 1915 la guerra in questo settore diventa totalmente di trincea due linee difensive immobili che corrono parallele con assalti destinati a fallire per la maggior parte con gravi perditer la guerra porta anche nuove
tecnologie il 22 aprile 1915 i tedeschi decidono di provare una nuova arma il gas l'assalto avviene alle porte della città di Ibra da qui il termine iperite per definire questo tipo di agente e massacra l'intera prima linea alleata non dotata di maschera antigas gli alleati imparano in fretta il gas si diffonde rapidamente su tutti i fronti e la maschera antigas diventa un equipaggiamento necessario per ogni fante di trincea Le grandi Manovre iniziano solamente Nel 1916 quando sul fronte fondamentale l'esercito Russo non è più reputato dai tedeschi come capace di grandi offensive almeno nel breve periodo
il 21 febbraio 1916 piovefuoco sulle posizioni francesi a verdano a inizio l'operazione garyx giudizio Eric von Falken e la sua quinta armata iniziano La Battaglia per la Roccaforte francese la battaglia di Verdone è uno scontro anomalo nella prima guerra mondiale l'obiettivo dichiarato dai tedeschi non è la conquista di nuovi territori ma il dissanguare l'esercito francese il 19 dicembre le ultime azioni belliche terminano l'esercito francese ha resistito verdan e sotto il loro controllo il territorio è devastato dagli scontri di artiglieria durati mesi dai crateri dall'assenza di vita verrà definito come lunare i tedeschi però ribaltano la
logica della guerra specialmente di trincea riuscendo ad infliggere più perdite ai difensori i francesi malmenati ma ancora in piedi con un nuovo motto in nepseron pa' non passeranno mentre a verdanni infuria la battaglia il generale Douglas eigh a Capo delle forze britanniche decide di dare un assalto in grande stile alle Trincee tedesche sul fiume sommo il primo luglio inizia la battaglia della som uno scontro frontale in cui le truppe dell'intesa riescono a spostare il fronte di qualche chilometro nel primo giorno vengono persi 60.000 uomini gli obiettivi dell'offensiva vengono mancati fin dalle prime settimane e sulle
somme si vive un'altra verdanni il 18 novembre 1916 gli alleati abbandonano l'impresa non prima di aver testato l'ultima arma del momento il carro armato lenti pesanti e poco manovrabili questi mezzi sono creati per superare le trincee e assorbire Il fuoco nemico i carri armati sono anche inaffidabili dei 49 disponibili agli alle è solo 21 riescono ad entrare in azione durante la battaglia nel frattempo sul fronte italiano nel marzo del 1916 si spegne la quinta battaglia dell'isonzo voluta dagli alleati per diminuire la pressione su perdanna la guerra tra l'Italia e l'austria-ungheria è una guerra molto diversa
per la sua conformazione geografica viene definita come guerra Bianca picchi di montagna Valli dirupi ghiacciai il terreno stesso e ostile alle Due forze in campo il 15 maggio 1916 gli austriaci attaccano tra Veneto e Trentino a inizio la battaglia degli altipiani Questa è nota anche con il termine spurio di xrafen expedition spedizione punitiva per un termine propagandistico coniato in Italia all'inizio il Range esercito è colto alla sprovvista l'offensiva si sviluppa verso il centro di Asiago e fra i prigionieri troviamo anche Cesare Battisti gli austriaci non perdonano l'irredentista viene impiccato per alto tradimento il contraccolpo della
Battaglia degli altipiani unitamente alla diffusione delle foto procedure di Battisti portano le dimissioni del governo Salandra il 19 giugno 1916 il nuovo governo di unità nazionale presieduto da Paolo Boselli i socialisti non partecipano all'esecutivo I 27 giugno 1916 la battaglia termina la linea italiana è riuscita a reggere l'urto austriaco il cambio di governo però non cambia lo spirito dello scontro e l'isonzo rimane il punto focale per altre quattro volte il Regio esercito di Cadorna si schianta contro le difese australiane l'unico grande successo italiano è la presa di Gorizia durante la sesta battaglia de l'isonzo nell'agosto
del 1916 Ma le perdite subite sono gigantesche spinti dall'impegno austriaco in Italia a giugno i russi riprendono l'offensiva nel settore orientale il generale alexey brucelov lancia un attacco brillante contro il settore austroungarico riconosciuto come il punto debole dello schieramento nemico l'offensiva getta nel caos le linee austriache sull'onda dell'entusiasmo il 27 agosto 1916 la Romania si schiera con le forze sicurezza invadendo i territori Imperiali Ma i rumeni si trovano subito sotto l'attacco degli austriaci dei bulgari e degli ottomani già in dicembre Bucarest e caduta in mano agli imperi centrali la Russia si trova con un nuovo
fronte aperto a sud la caduta della Romania è una fortuna per la Germania riesce Infatti è impossessarsi dei campi di petrolio di Pleiadi e delle vaste risorse agricole rumene questa vittoria però non migliora la situazione degli imperi centrali strangolati dal blocco navale britannico nel Mare del Nord poco nulla dal mercato internazionale riesce a raggiungere Vienna Berlino Costantinopoli il 31 maggio del 1916 la flotta tedesca esce dai porti cercando quella britannica la vittoria della Kaiser Lica Marina degli Ammiragli share e von hipp nella battaglia dello Jutland è netta viene Infatti affondato il doppio del tonnellaggio nemico
ma a livello strategico è un fallimento le perdite sono sufficienti a far ritirare nei porti la flotta tedesca non seguiranno più azioni di questa portata e la flotta Britannica patrona dei mari due anni e mezzo di guerra non hanno cambiato sostanzialmente la situazione dell'estate del 14 si sta ancora cercando la battaglia decisiva tutte le maggiori potenze europee si ritrovano a combattere una guerra nuova basata su Trincee e assalti con tecnologia mai viste come aeroplani e carri armati ma iniziano a sentirsi anche i primi problemi di quello che per molti sarebbe stato il fronte decisivo di
questa guerra ovvero il fronte interno all'inizio della guerra tutti i grandi eserciti europei stanno cercando la battaglia decisiva ma lo scontro si tramuta rapidamente in qualcosa di mai visto prima un logoramento continuo di due enormi masse di uomini costretti a vivere nell'unico luogo sicuro del fronte La trincea La trincea È nota per essere la più primitiva e semplice struttura difensiva nei manuali bellici un fossato stretto e poco profondo destinato a dare una protezione temporanea prima dello slancio via via però che la guerra continua le trincee di una parte dell'altra vengono ampliate unite scavate i reparti
di prima linea possono camminare anche per chilometri rimanendo nella stessa trincea ingegneri quelli che si possono definire gli architetti della guerra vivono in questo periodo il loro più grande momento la costruzione delle Trincee diventa un'arte se nei primi mesi si può parlare di rifugi improvvisati gli inglesi conquistano alle somme Trincee tedesche rinforzate in cemento con elettricità tubature luoghi comuni e altri servizi invece su quei fronti in cui le trincee non riescono ad essere espanse per complessità tecniche come quelli italiano o in cui gli eserciti non riescono a stabilizzarsi come quello orientale isodato è messo davanti
a uno sforzo psicologico e fisico continuo davanti alla trincea dopo il filo spinato regna la terra di nessuno un luogo lunare dove non c'è vita e qui che avviene l'assalto l'assalto della grande guerra ha sempre la stessa struttura dopo un intenso fuoco di artiglieria o fuoco di preparazione la fanteria esce dalla trincea e cerca di raggiungere la linea nemica il fuoco d'artiglieria deve fare abbandonare le posizioni al nemico distruggere i fili spinati e le posizioni difensive avanzate i Fanti si accalcano sui buchi creati nel filo spinato sperando che i difensori o siano morti o siano
troppo lenti nel recuperare le loro posizioni se l'attacco non fallisce nella terra di nessuno inizia uno scontro cruento all'arma bianca nella trincea nemica il massimo obiettivo raggiungibile è conquistarne anche solo una sezione Ma dietro questa trincea troviamo la la kundalina che secondo i dettami belli Ci devi intervenire e ricacciare a qualunque costo il nemico dalla prima trincea oltre la seconda troviamo la terza la quarta e la quinta linea una situazione infernale in cui pur conquistando una trincea si torna appunto a capo pochi mesi di questa guerra Spezzano lo spirito dei Combattenti l'entusiasmo iniziale si spegne
nel fango della Terra di nessuno solo gli uomini dei reparti d'assalto Riescono a mantenere un'idea avventurosa ed eroica della guerra mentre i Fanti accettano storicamente il loro ruolo per il bene della nazione rimane comunque una forma di avversione alla guerra seppur minima alcuni cittadini Si rifiutano di partire altri dopo aver capito cosa sta succedendo al fronte compiono atti di autolesionismo per essere congedati molto più rari sono gli scioperi militari dove addirittura i soldati Si rifiutano di combattere nessun esercito è realmente immune a questo problema sintomo delle difficoltà di questo conflitto queste difficoltà sono adatte dallo
spirito della grande guerra un conflitto ad alta tecnologia ed industrializzato in cui tutti i contendenti cercano La carta vincente a qualunque costo Nel 1915 Air vengono inaugurate le armi chimiche il gas devasta le linee dell'intesa soffocando i soldati nelle loro Trincee il 29 giugno 1916 è il turno degli austroungarici che con il favore della notte massacrano con il gas la prima linea difensiva sul Monte San Michele le maschere antigas distribuite in tutti gli eserciti dato che è anche L'intesa inizia a usare armi chimiche rendono poco a poco quest'arma troppo costosa per i pochi danni inflitti
la guerra stimola i nuovi settori tecnici pali del telegrafo iniziano a puntellare i campi di battaglia e la radio inizi il suo ruolo bellico iniziano ad apparire sempre più camion sulle strade per il trasporto di truppe mentre macchine blindate si occupano di difendere le retrovie nel 1903 i fratelli orvie le vilbur Wright sollevano per la prima volta un apparecchio in volo reputato da alcuni impossibile 11 anni dopo nei cieli d'Europa volano i primi assi dell'aviazione durante il conflitto vengono costruiti circa 200.000 velivoli destinati a compiti di ricognizione e caccia nel cielo sopra le trincee si
possono vedere le lotte tra gli aviatori reputati nobili del campo di battaglia per superare le trincee le ruote delle autoblindo devono essere sostituite con dei Cingoli Nel 1916 gli inglesi Stanno terminando il loro lavori sul Mark first il primo carro armato i primi risultati sono un po' discordanti sicuramente i tedeschi vengono colti di sorpresa ma tropicarri si rompono prima ancora di raggiungere il nemico per il momento questo nuovo strumento viene lasciato ai margini dell'azione bellica anche le flotte avanzano nella tecnologia specialmente la Kaiser Lica Marina sfrutta il nuovo mezzo del momento i sottomarino ideato per
evitare di dover affrontare direttamente la Royal Navy il sottomarino sono le profondità marine per colpire inaspettatamente fuggire prima dell'arrivo di Naviglio pericoloso le azioni dei sommergibili iniziano a danneggiare la Gran Bretagna sotto l'egida della guerra Sottomarina indiscriminata tutto il Naviglio da e per il Regno Unito verrà fondato questo porta ad un incidente diplomatico il 7 maggio del 1915 viene fondato il transatlantico britannico Lusitania da parte del sottomarino tedesco U20 Il problema è che a bordo oltre materiale bellico ci sono 140 cittadini americani le proteste degli Stati Uniti fanno sospendere la guerra Sottomarina indiscriminata denotando anche
le relazioni positive tra gli Stati Uniti e le forze dell'intesa quello della Lusitania è un triste evento che ci ricorda di come anche i civili siano realmente vittime dei conflitti la Prima Guerra Mondiale non fa eccezione nonostante non sia nota per Grandi movimenti del fronte La grande guerra causa comunque un movimento di popolazione sotto forma di profughi se si è invece la sfortuna di vivere in territorio occupati Dal nemico differenze confische di beni non tardano ad arrivare a volte per queste popolazioni si giunge anche all’internamento o alla deportazione caso sinistro dei tempi e lo sterminio
degli Armeni questa antichissima popolazione Cristiana del Caucaso è divisa in due trampero Ottomano e impero Russo già ai tempi della rivoluzione dei giovani turchi Nel 1908 gli Armeni provano di vincolarsi dal sultano ma falliscono nella primavera estate del 1915 mentre in furia la campagna del Caucaso i turchi decidono di deportare la popolazione armena dalla regione per non subire la continua guerriglia finanziata dai russi la deportazione si trasforma A presto in massacro più di un milione di Armeni vengono uccisi dalle truppe ottomane mentre buona parte dei cittadini è chiamata le armi nelle retrovie le grandi fabbriche
lavorano senza sosta per mantenere lo sforzo bellico le industrie belliche dell'acciaio della Meccanica e della chimica si espandono senza sosta gli stati danno fondo alle loro ricchezze per continuare a lottare l'economia diventa statalizzata tutte le maggiori produzioni industriali agricole sono organizzate tramite l'intervento statale in Germania si arriva a parlare di socialismo di guerra da quanto lo Stato si inserisce nella produzione civile le nazioni Inoltre devono aumentare la burocrazia per tenere traccia di tutti i movimenti di uomini mezzi e materiali lungo il fronte i poteri dei governi vengono schiacciati dagli Stati maggiori degli eserciti in campo
in Germania vige una sorta di dittatura militare di Paul von hindenburg e del generale ludendorf In Inghilterra il potere è in mano invece al gabinetto di guerra guidato da David lloy George mentre dopo il 1917 George clemence avrebbe ottenuto un potere simile in Francia l'accumularsi del potere nelle mani dei militari o di figure singole serve a dare stabilità al fronte mentre all'interno si combatte il disfattismo con la propaganda la propaganda inizia un lavoro continuo e capillare per convincere della malvagità del nemico e della giusta causa dei nostri via via che la guerra avanza la stanchezza
e risentimento cominciano a farsi strada fra i cittadini propaganda Tintin in tutti i modi di fermare questi sentimenti avversi alla guerra le forze Socialiste sono le più ostili a questa spinta patriottica nel settembre del 1915 a zimmerbald e nell'aprile del 1916 a chiental entrambi in Svizzera si tengono due conferenze internazionali Socialiste qui viene ideato il concetto di pace senza missioni e senza indennità sono presenti vari paesi neutrali e molti fuoriusciti degli Stati belligeranti questi fuoriusciti diventano sempre più importanti con il passare del tempo l’aumentare della stanchezza nei confronti della guerra tra questi spiccano i membri
della lega di Spartaco fondata da Rosa Luxemburg e Carl lebnakt in Germania e dall'altro lato I bolscevichi guidati da Vladimir inch Ulianov meglio noto come Lenin in Russia Ed è proprio Lenin dalla Svizzera a partire la volta della Russia proprio mentre gli Stati Uniti scaldano i muscoli a inizio il 1917 l'anno in cui cambia tutto alla fine del 1916 nessuno degli schieramenti è riuscito a prendere il sopravvento la guerra di logoramento continua imperterrita Ma le prime crepe cominciano ad apparire da entrambe le parti in lotta la guerra non può continuare in eterno gli imperi centrali
e l'Intesa sanno che questo sarà l'anno decisivo nel 1917 inizio una serie di eventi che avrebbe cambiato il corso della guerra il primo Avviene sul fronte orientale Il Gigante Russo sta morendo all'inizio di marzo uno showro generale degli operai di pietrogrado degenerare in rivolta le manifestazioni di protesta che seguono mettono a rischio lo stesso regime zarista Nicola II in viale esercito a sedare la rivolta Ma i soldati stanchi della guerra e di sparare di nuovo sulla folla come nel 1905 si uniscono i manifestanti lo zar all'Euro e contate Nicola II abdichel 15 marzo pochi giorni
dopo è arrestato con l'intera famiglia reale inizia il collasso militare dell'impero Russo l'esercito Russo senza più profilo dello zar Nicola II cade nel caos molti reparti decidono di non rispondere più agli ordini dei loro comandanti mentre altri disertano direttamente per tornare loro villaggi in vista della tempesta che si sta profilando il governo provvisorio cerca di lanciare in luglio un offensiva contro le linee austro tedeschi in Galizia ma fallisce questo fallimento è il canto del cigno dell'esercito Russo le forze degli imperi centrali passano al contrattacco A settembre La Fortezza di riga il centro della Difesa nel
nord cade senza combattere le truppe tedesche avanzano in profondità nella Russia Europea una volta raggiunti proprio obiettivi liberi centrali sposta nel loro baricentro sul fronte occidentale Se volete sapere cosa succede da adesso in poi in Russia abbiamo una serie dedicata sul canale le forze dell'intesa perdono così uno dei loro membri fondamentali ma non avrebbero dovuto aspettare a lungo prima di rimpiazzarlo con un altro membro ancora più grande nei primi mesi del 1917 la guerra Sottomarina indiscriminata riparte più forte di prima la Germania si sta guardando intorno e via di suoi alleati non c'è molto tempo
prima del collasso dell'imperi centrali Ma questi attacchi portano gli Stati Uniti d'America al punto di non ritorno il presidente americano woodrow Wilson è sicuro di dover intervenire per portare la pace in Europa gli Stati Uniti sono tecnicamente isolazionisti e non sono interessate agli affari europei ma Wilson è un idealista convince sia l'opinione pubblica che il congresso a prepararsi al conflitto l'idea di Wilson è superare la struttura degli imperi multinazionali europei Inoltre gli Stati Uniti hanno acquistato fin troppi titoli di guerra dall'intesa in caso di sconfitta nessuno li avrebbe ripagati tra le paure di un investimento
rischiose la memoria della Lusitania Wilson impone la sua volontà il 6 aprile 1917 arriva la dichiarazione di guerra degli Stati Uniti contro la Germania ma per intervenire la potenza americana ha bisogno di tempo la mobilitazione non è veloce e c'è un intero oceano tra loro e il fronte le forze dell'intesa cominciano ad attendere l'arrivo degli Yankees le forze Anglo francesi Infatti sono in grave difficoltà dopo la perdita dell'alleato Russo gli imperi centrali sembrano in netto vantaggio il colpo su morale per il collasso Russo si rispecchia sulla popolazione sulle truppe in Francia si hanno le prime
manifestazioni contro la guerra seguite da scioperi sul fronte avvengono i primi ammutinamenti di massa il nuovo capo delle Forze Armate francesi Robert George nivel sostituto di Joseph joef del dicembre del 1916 manda tra aprile e maggio un milione di uomini contro le linee tedesche durante la seconda battaglia del line 100.000 soldati francesi cadono per sette chilometri di terreno è una disfatta verso la fine dell'offensiva molti reparti Si rifiutano di uscire dalle Trincee molti sottufficiali dopo esecuzioni sommarie per diserzione non riescono più a mandare verso morte certa i propri uomini la battaglia si arresta e oltre
40.000 uomini gettano le armi e smettono di combattere Robert Georges nivel è Furioso chiede fucilazione Ese evitare di arrestare tutti i disertori ma prima di poter continuare quello che sta diventando un regno di terrore nivel cade in disgrazia e viene mandato in nordafrica viene sostituito da Philippe Ten dopo l'arrivo di petin L'esercito francese Si assesta ma non si sarebbe più ripreso da questi eventi si aspettano con ansia gli americani per dare il cambio le truppe i soldati francesi sono comunque diventati esperti del campo di battaglia pulù diventi il termine per definire il veterano della trincea
barba lunga e ridotto male ma coraggioso e tenace il polu diventa un simbolo della propaganda francese la situazione non è migliore in Gran Bretagna dove per le perdite subite è necessario ruotare ragazzi sempre più giovani e le truppe coloniali vengono richiamate da tutto l'impero per andare a morire nelle trincee dello champagne ed è in questo clima di tensione che nascono le prime grandi reti di spionaggio segreti e documenti confidenziali passano da un lato all'altro del Confine spesso per stati neutrali come Svizzera e Spagna ma buona parte di queste storie si concludono davanti al plotone di
esecuzione di una delle potenze in gioco come quella di Margareth gertruda Zell meglio nota come Mata Hari spia dal fascino incredibile danzatrice natia dell'Olanda ma con esperienze internazionali matahari lavora con i servizi segreti tedeschi per buona parte del conflitto Ma come in tutte le storie di spie non c'è lieto fine e il 1917 matari viene arrestata a Parigi e durante il processo vengono trovate tutte le prove necessarie sembrerebbe che all'imputato avrebbe fatto davvero comodo lo sponsor di oggi nordvpn Se sei al servizio di una potenza straniera l’ultima cosa che desideri è che i tuoi dati
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non vi piace potete sempre chiedere il rimborso completo entro 30 giorni ora torniamo a noi le forze dell'intesa Sono in difficoltà ma gli imperi centrali Sono alle corde in aprile in Germania in Austria vengono una serie di scioperi i primi dall'inizio del conflitto a maggio e marinai della flotta tedesca nel Baltico Si ammutinarono ma nell'Impero austro-ungarico che ci sono i maggiori problemi l'andamento altalenante della guerra fa in modo che le nazionalità oppresse dell'impero inizino dei movimenti indipendentisti dopo la creazione Nel 1916 di un consiglio nazionale cecoslovacco in esilio segue un accordo tra croati serbi e
sloveni per la creazione di uno stato federato degli slavi del Sud nasce l'idea di Jugoslavia non solo questo ma l'Austria Ungheria perde il 21 novembre 1916 il suo imperatore dopo 70 anni sul trono Francesco Giuseppe lascia il regno a Carlo i Carlo i capisce subito che nonostante il collasso della Russia l'impero austro-ungarico non avrebbe potuto combattere ancora a lungo questa guerra tra febbraio e aprile del 1917 iniziando le trattative segrete per la pace L'intesa però non è interessata ad una separata Francia e Inghilterra sanno che l'Austria Ungheria ai giorni contati la guerra deve continuare nel
frattempo l'impero Ottomano dopo aver respinto l'attacco a Gallipoli e aver tenuto il fronte sul Caucaso prima del collasso dell'impero Russo non se la passa troppo bene dopo aver fallito dal 1915 l'assalta Suez e aver respinto la prima invasione della Mesopotamia da parte dei britannici anche a Costantinopoli cominciano a sentire la stanchezza della guerra i moti di rivolta arabi attraversano l'impero i britannici ne approfittano inviando alcuni membri dei servizi segreti sarebbe diventato famoso uno di questi Thomas Edward Lawrence meglio noto come Lawrence d'Arabia durante il 1917 l'equilibrio di forze Si sposta a favore dell'impero britannico impegnato
con corpi di spedizioni in Egitto e in Persia a marzo viene presa Baghdad Gerusalemme viene conquistata a dicembre dopo mesi di lotta per la Palestina la fine del controllo Ottomano sulla Palestina la dichiarazione di balfour del 2 novembre creano le basi per la creazione del futuro stato Israele non L'unica nazione con quelli tesa vuole spezzare l'impero Ottomano questa dichiarazione segue gli accordi Sykes Picot firmati da Gran Bretagna e Francia nel maggio 1916 con cui si decide di dividere in Medio Oriente in sfere di influenza l'impero Ottomano non è destinato a sopravvivere alla guerra durante tutto
questo caos Annulla valgono in agosto le parole di Papa Benedetto XV La guerra è definita dal pontefice un'inutile strage e deve essere interrotta nessuno però vuole ascoltare sua Santità definire inutile questa guerra sarebbe come ammettere l'inutilità di tutti i sacrifici finora fatti nessuno darà ascolto al Papa specialmente perché Benedetto XV Suona un po' troppo socialista le orecchie dei grandi d'Europa chiede infatti una pace immediata e senza annessioni un tema che richiama le dichiarazioni di chiental e zimmerbald il 1917 anche l'anno in cui l'Italia tenta nuovamente di sfondare la linea austriaca ma senza successo le truppe
austriache però stanno preparando qualcosa un attacco aggiornato a decidere tutto il punto di scontro sarà il villaggio di kobarid anche conosciuto in Italia come Caporetto il 1917 per l'Italia è un anno di grandi sacrifici sull'Isonzo si spengono altri due offensive volute dall'alto comando la decima e l'undicesima le perdite per l'esercito italiano costretto a continui assalti senza risultati di rilievo cominciano a pesare in patria quella che manca è solo una disfatta militare per mettere in crisi l'Italia dopo le ultime due battaglie sull'Isonzo anche nell'esercito italiano cominciano ad apparire i segni di una guerra percepita come infinita
tra i soldati aumentano le manifestazioni di protesta e gli atti di insubordinazione senza raggiungere le grandezze degli ammutinamenti francesi nella popolazione civile il malcontento per il costo e la carenza di generi alimentari portano a sommosse nella penisola arrivando ad un Insurrezione a Torino tra il 22 e il 26 agosto del 1917 i segnali che l'Italia sia in difficoltà arrivano anche al di là del fronte così l'alto comando austro-tedesco decide di tentare il colpo del KO con l'arrivo di veterani e truppe fresche dal fronte orientale come il generale otto von belo e il suo capo di
stato maggiore Conrad Cut von del menzingen si preparano offensiva su Isonzo alle due di notte del 24 ottobre 1917 un'armata austriaca con il supporto di 7 divisioni tedesche avviano le operazioni tra Tolmino e Caporetto e appena iniziata la dodicesima battaglia dell'isonzo la linea italiana non riesce a reggere l'urto specialmente nella località di Caporetto dove L'esercito australo tedesco si incunea tra le linee italiane già all'inizio un attacco con un gas conosciuto uccide nel sonno buona parte della guarnigione di uno dei punti focali della Difesa italiana Tenuto dal 87° Reggimento quello che segue è un esempio di
brillantizza militare i tedeschi portano con loro un nuovo tipo di tattica quella dell'infiltrazione una volta sfondata la linea difensiva le divisioni tedesche continuano l’avanzata nel cuore del territorio nemico portando ad un collasso del fronte la manovra è un successo assoluto le truppe italiane sono costrette a ritirarsi dalle posizioni che stanno tenendo dall'inizio della guerra dopo il primo giorno di battaglia l'esercito italiano ha perso 40.000 uomini Mentre numero simile intrappolato nelle posizioni del Montenero durante le azioni di battaglia si distingue un giovane Tenente Erwin Rommel che con i suoi uomini del corpo Alpino cattura centinaia di
soldati italiani sulle cime del colon rath la seconda armata italiana è gettata nel caos generale più di 400.000 uomini sono costretti ad abbandonare le loro posizioni nell'attesa di capire che cosa fare ma l'alto comando non risponde l'esercito va in rotta una volta forzata la linea dell'alti Isonzo l'intero fronte è a rischio di essere circondato le truppe devono ritirarsi o rischiare di essere tagliate fuori insieme a questo esercito che si sposta verso ovest si uniscono anche un milione di profughi civili Aumentando il caos in cui già versa l'intero fronte dopo aver perso la linea dell'isonzo e
buona parte dei mezzi e degli uomini alcune divisioni italiane provano a tenere la linea del Tagliamento Ma il 3 novembre anche questa difesa cede le austriaci dilagano nella Pianura due settimane dopo l'esercito italiano è dimezzato quello che resta si assesta il 12 novembre sulla linea del fiume Piave è una disfatta totale 10.000 km quadrati sono persi 300.000 prigionieri e tutte le risorse accatastate sul fronte come armi munizioni vettovaglie e cadono in mano alle austriaci per molti soldati italiani Questa è la fine della guerra la sensazione è che questa sconfitta faccia tornare tutti a casa Dopo
anni di stenti e lutti ma il governo non ha intenzione di cedere Luigi Cadorna è chiamata a rispondere di questo disastro l'esercito italiano ha appena perso buona parte delle sue capacità belliche e qualcuno deve pagare Cadorna è esonerato l'8 novembre 1917 al suo posto viene chiamato il Generale Armando Diaz Cadorna però non se ne va in silenzio le truppe italiane dell'Alto Isonzo sono accusati di non aver combattuto e di aver ceduto il passo agli austro tedeschi le ragioni di Caporetto sono molteplici gli eserciti italiano si era anchilosato su posizioni difendibili ma mai testate da un
vero e proprio assalto molte divisioni erano stanche e affaticate dalle offensive di pochi mesi prima inoltre il morale della truppa era abbastanza basso e infine le tattiche tedesche si rivelano troppo avanzate per l'esercito italiano alcuni episodi di coraggio mi sono disperazione permettono al fronte di non collassare come ad esempio sul Monte Grappa o sul Piave dove le truppe di von Belov non riescono a sfondare in generale fra le truppe italiane si diffonde un solo e unico motto Tutti eroi o il Piave o tutti accoppati E durante questi scontri che vedono il loro battesimo del fuoco
le ultime truppe che l'Italia può chiamare al fronte i diciottenni I ragazzi del 99 la Resistenza italiana però non riesce a mascherare l'assoluta disfatta del Regio esercito l'unico motivo per cui John below non riesce a forzare il Piave è che il suo esercito arriva decisamente stremato alla linea di difesa italiana e troppo lontano dai rifornimenti dopo una sconfitta del genere Sembra questione di tempo prima che l'Italia CEDA il 30 novembre viene chiamato al governo Vittorio Emanuele Orlando un giurista siciliano più più forte ministro sotto Giolitti Boselli paga così La cieca fiducia che aveva riposto in
Luigi Cadorna però il collasso che tu ti aspettano nemici alleati non arriva le truppe italiane si trovano a combattere sul Piave in posizione difensiva con una parte del territorio nazionale occupato l'aspetto difensivo che assume lo scontro aiuta lo spirito Nazionale La grande guerra diventa di colpo per l'Italia una questione di sopravvivenza a questo punto in Parlamento persino i socialisti guidati da Filippo Turati decidono di appoggiare lo sforzo bellico Inoltre Armando Diaz si rivela un'ottima scelta per il nuovo capo di stato maggiore a differenza di Cadorna si rivela molto più attento alle necessità dei soldati Diaz
capisce che la guerra può essere vinta solo se le condizioni materiali e morali dei Combattenti migliorano i metodi brutali di Cadorna non sono più accettati la difesa del Piave lascia l'iniziativa in Banale austriaci costretti a passare il fiume per vincere ma ormai anche loro sono dissanguati danni di guerra e dalle lotte interne infine Van Drive sa che la Francia la Gran Bretagna avrebbero inviato delle divisioni di supporto bloccando di nuovo il fronte il Piave deve essere forzato il più in fretta possibile La prima battaglia del Piave dura dal 13 al 26 novembre ed è una
vittoria difensiva italiana la più importante il fronte si stabilizza mentre gli aiuti alleati cominciano a fluire nelle retrovie i tedeschi dopo aver spezzato le gambe all'esercito italiano decidono di ritirare le loro divisioni sul fronte occidentale lasciando L'Australia da sola a combattere poco a poco dopo lo shock iniziale l'esercito italiano Recupera su quello austroungarico che senza l'aiuto tedesco peggiora visibilmente di qualità la volontà difensiva di Diaz che l'opposto della visione offensiva di Cadorna viene mantenuta su tutta la linea l'esercito non è più chiamato a grandi offensive Con gravi perdite di uomini risorse Inoltre dalla fine del
1917 Viene creato il servizio P propaganda per le trincee vengono distribuiti giornali propagandistici intellettuali vengono chiamati per aiutare il morale la truppa e gli ufficiali inferiori sono educati a Come trattare i Fanti in questi giornali viene spiegato i soldati perché si sta combattendo e vengono promessi dei vantaggi materiali in caso di Vittoria come ad esempio la ridistribuzione di alcune terre e contadini come ideato da woodrow Wilson la guerra diventa Democratica una guerra tra i grandi stati liberi d'Europa contro interi multinazionali e autoritari il 1917 e l'anno in cui tutto cambia entrambi gli schieramenti sanno che
i prossimi mesi saranno decisivi una sola cosa è sicura quando gli Stati Uniti arriveranno Sul continente sarà la fine dei giochi e questo l’imperi centrali lo sanno bisogna dare il tutto per tutto [Musica] durante il 1917 gli imperi centrali hanno dato fondo a tutte le loro energie Difatti l'impero Russo in frantumi e il Regno d'Italia è stato sconfitto sul campo ma quello che inizia come un anno vittorioso per il Rai che i suoi alleati si tramuta rapidamente in tragedia è l'inizio della fine prima di andare avanti però bisogna chiudere alcune questioni aperte sul fronte orientale
i bolscevichi sono saliti al potere il nuovo governo rivoluzionario insediatosi in ottobre decide di porre immediatamente fino agli scontri chiedendo una pace senza nessioni e senza indennità armistizio è seguito da una pace il 3 marzo 1918 nella città di brest-litovsk ai confini con la Polonia dove la Russia accetta un accordo umiliante imposto dal Reich un quarto del territorio europei I più sviluppati e importanti dell'impero Russo vengono lasciate al nemico ma Lenin ha raggiunto il suo obiettivo le armi tacciano sul fronte orientale la notizia arriva in tutta Europa i soldati vedono che è possibile passare ad
una guerra imperialista a una rivoluzione inizia a diffondersi Il disfattismo rivoluzionario per rispondere al diffondersi delle idee Socialiste gli stati dell'intesa devono offrire una risposta ideologica la guerra diventa la lotta tra democrazia e autoritarismo il presidente americano woodrow Wilson avrebbe creato la base ideologica di questa crociata nel gennaio del 1918 Wilson pubblica un programma di pace in 14 punti i 14 punti di Wilson racchiudono la visione americana dei problemi europei appaiono in ordine L'abolizione della diplomazia segreta il ripristino della Libertà di navigazione la soppressione delle barriere doganali la riduzione degli armamenti è una sistemazione delle
pretese coloniali al punto 5 c'è una grande differenza il popolo interessati non vengono più citati come semplici spettatori dei fatti Ma come veri e propri protagonisti i punti Continuano con la richiesta di abbandono del territorio russi e del Belgio occupate dall'imperi centrali il ritorno della salsa Lorena alla Francia e una sistemazione dei Confini italiani in base alla nazionalità la grande idea di Wilson è l'autodeterminazione dei popoli in per i multietnici come l'austroneria non sono destinate a sopravvivere al conflitto Romania serve a Montenegro devono essere liberate le parti non turche dell'impero Ottomano devono avere il diritto
di autodeterminarsi e infine i Dardanelli devono diventare uno stretto internazionale e aperto dei territori russi e tedeschi deve essere ricostruita La Nazione polacca inesistente da quasi 150 anni infine deve essere fondata una Società delle Nazioni a garanzia della Pace della diplomazia mondiale questo programma viene ricevuto dagli Stati dell'intesa con un misto di interesse e perplessità dire di no agli Stati Uniti però non è sulla carta la guerra deve essere vinta a qualunque costo Infatti nonostante i grandi mutamenti del 1917 il 1918 inizia di nuovo in una posizione di stallo per i due schieramenti tutto si
sarebbe deciso sul fronte francese con le risorse liberate dalla vittoria sul fronte orientale il Reich si prepara alla sua più grande offensiva il 21 marzo è tutto pronto per il kaiserslact la battaglia Imperiale l'obiettivo del generale von hindenburg e del suo secondo ludendorf e mandare Kola Francia prima che gli Stati Uniti arrivino in forze Sul continente e l'ultima speranza per una vittoria tedesca nonostante una prima fase travolgente l'offensiva di primavera è il canto del cigno dell'esercito del kaiser a giugno si è tornata alle stesse posizioni sulla Marmora del 1914 Parigi e ad un passo nello
stesso periodo dopo aver raccolto i resti del suo esercito l'austroneria inizia la seconda battaglia del Piave la battaglia del solstizio così battezzata da Gabriele D'Annunzio dura dal 15 al 24 giugno del 1918 la linea italiana resiste agli assalti austriaci l'esercito austro-ungarico non si sarebbe più ripreso entrambi pronti vengono messi sotto pressione fino a quasi al punto di rottura Ma alla fine reggono esaurita la spinta offensiva degli imperi centrali e il momento del contrattacco dal 15 luglio al 6 agosto le truppe dell'intesa sul fronte francese ricacciano indietro le truppe del kaiser la seconda battaglia della Marna
spezza lo spirito dei tedeschi la superiorità dell'intesa in uomini e mezzi e preponderante le truppe americane hanno portato energia e nuove armi sul campo Il destino della Germania è segnato l'8 agosto inizia l'offensiva dei 100 giorni a Damien L'esercito tedesco riceve la sua più sonora sconfitta inizia una lenta ritirata della Germania verso est i generi tedeschi sanno che ormai la guerra è persa Anche perché attorno a loro gli alleati Del Rey stanno cadendo a pezzi nei Balcani la Grecia dopo essere quasi caduta in guerra civile risolve la lotta tra il re Costantino proimperi centrali e
il primo ministro e le serio venizelos prointesa nell'estate del 1917 la Grecia entra in guerra contro gli imperi centrali il fronte sarebbe rimasto stabile fino al maggio del 1918 quando l'esercito bulgaro è sconfitto a scala di leghen dopo quel momento il fronte davvero diventa sempre più difficile da tenere per gli imperi centrali l'offensiva del bardar a fine settembre è la fine per la Bulgaria alla fine dell'offensiva il 29 settembre il governo bulgaro è il primo dei poteri centrali a chiedere ufficialmente la resa dopo aver firmato l'armistizio di Salonicco dopo il collasso della Bulgaria il 30
ottobre l'impero Ottomano divorato dalle lotte intestine dai movimenti indipendentisti firma l'armistizio di moudros Costantinopoli esce dalla guerra si consuma allo stesso tempo la crisi finale per l'austria-ungheria ad ottobre cecoslovacchi e slavi del Sud dichiarano la loro Indipendenza mentre i soldati dell'esercito Imperiale iniziano ad abbandonare il fronte il 24 ottobre inizia la Terza battaglia del Piave meglio nota come battaglia di Vittorio Veneto l'esercito italiano supera le linee austriache è un Trionfo l'esercito austriaco si scioglie come neve al sole inizia la corsa verso le Alpi prima di perdere altro terreno l'alto comando austriaco decide di arrendersi il
3 novembre viene firmato a Villa Giusti l'armistizio il il 4 novembre La guerra è finita così come l'Austria Ungheria mentre i suoi alleati stanno cadendo nel caos la Germania vede la fine avvicinarsi sempre di più crepe sempre più gravi si aprono nella Resistenza tedesca I generali del Reich Ridanna ai politici le redini del potere la pace dovrà pur essere firmata e nessun militare ha intenzione di farlo a ottobre si insedia un governo di coalizione Democratica che comprende anche la espedé ma è tardi a inizio novembre iniziano le rivolte dei marinai della Kaiser lichmarin a Kiev
i marinai si uniscono agli operai e ai cittadini per fondare i consigli rivoluzionari di ispirazione bolscevica le rivolte arrivano a Berlino e anche in Baviera un socialdemocratico Friedrich ebert viene proclamato capo del Governo il 9 novembre il Kaiser Guglielmo fugge in Olanda seguito dall'imperatore austroungarico Carlo i è finita l'11 novembre i delegati del Governo Provvisorio tedesco firmano l'armistizio nel vagone di un treno nel villaggio francese di retond la Germania sorpresa ma a differenza dei suoi alleati non ha subito una sconfitta totale nessun esercito dell'intesa toccato il suolo tedesco dopo la fine In glorious dell'impero Russo
la sconfitta si deve alla stanchezza delle truppe alla carestia che sta imperversando su raik senza alleati e senza speranze La Germania si arrende prima di un collasso totale Una contesa regionale trasformatasi poi in guerra totale ha cambiato completamente gli equilibri di potere in Europa e nel mondo per la prima volta nella storia una potenza straniera gli Stati Uniti sono intervenuti in un contesto europeo Il peso politico del vecchio continente per le perdite materiali e di energie è stravolto 8 milioni e mezzo di morti 20 milioni tra feriti e Mutilati pesano come un macigno sul futuro
d'Europa ma ora le armi tacciono i militari lasciano spazio ai politici e diplomatici la Prima Guerra Mondiale è finita e il momento di parlare finalmente di pace statisti da un angolo all'altro del mondo raggiungono la Francia per le trattative tutto sarebbe iniziato nel gennaio del 1919 nell'antica Dimora dei Re Versailles [Musica] quella che si è attraversare è la conferenza di pace quella che avrebbe dovuto sistemare le questioni europee una volta per tutte il 18 gennaio 1919 nella reggia dei Re di Francia vicino ad una Parigi Ancora ferita dai bombardamenti si liberano le ambizioni le speranze
gli odi e le frustrazioni di tutti i maggiori protagonisti europei il continente non sarà mai più lo stesso la cartina d'Europa deve essere sistemata per la prima volta dopo mezzo secolo quattro imperi sono caduti e dalle loro ceneri stanno nascendo nuovi equilibri il Right tedesco l'impero austro-ungarico l'impero Russo e l'impero Ottomano non esistono più È finito il tempo degli imperi multinazionali le idee dell'intesa di democrazia e Giustizia internazionale sono sicuramente alla base delle trattative Ma non si può dimenticare un certo nazionalismo abbastanza imperante fra i vincitori i quattro grandi si riuniscono sulle scale della Reggia
vodero Wilson per gli Stati Uniti George clemensò per la Francia Lloyd George per Gran Bretagna e Vittorio Emanuele Orlando per l'Italia i 14 punti di Wilson diventano i dettami su cui basare la pace ma non mancano i problemi in secoli di convivenza molte regioni europee si trovano etnicamente divise Quale popolo ha il diritto di autodeterminarsi in quel caso la pace per gli sconfitti non invitati e reputati come responsabili della guerra deve comunque essere tanto dura da non permettere alcuna rivincita tutto questo Senza curarsi dei punti di Wilson i vincitori esigono un premio per il loro
sforzo bellico e si contrappone qui il concetto di pace punitiva e il concetto di pace Democratica il trattamento della Germania mostra la lotta ideologica tra la pace mite e la pace dura nei confronti degli sconfitti il Reich dopo la fuga del kaiser era diventato ufficialmente una democrazia La Nuova Repubblica si prende carico di accettare questo umiliante trattato di pace i francesi ricevono come richiesto l'alsazia e la Lorena persa durante la guerra Franco prussiana ma non si accontentano Chiedono tutti i territori a sinistra del Reno Open sour sembra impazzito territori di lingua e cultura tedesca ma
interessati dal dominio francese etnicamente omogenei dovrebbero passare sotto la Repubblica Wilson non ci sta blocca immediatamente questa iniziativa anche grazie all'aiuto degli inglesi ma i contenti di vedere un'unica grande potenza Sul continente Le Terre del Reno sono Infatti il cuore d'acciaio della Germania tolte quelle buona parte della popolazione dell'Industria tedesca svanirebbero non è fattibile ma in cambio richiede ottiene una garanzia anglo-americana sui nuovi confini i tedeschi possono tirare un sospiro di sollievo perdere l'alsazia Lorena è grave ma dopo una guerra del genere è anche poco ma è nei territori orientali dove si consuma la tragedia
per questa nuova Germania Inoltre come in tutti i contratti sono le clausole a devastare i tedeschi il 28 giugno 1919 i lavori sono finiti La Germania è costretta a firmare il Trattato di Versa un diktat subito sotto la minaccia di un blocco economico e un'occupazione militare le perdite territoriali oltre l'alsazia e la Lorena si contano specialmente sul confine a est l'alta slesia la Bosnia È una striscia della Pomerania sono cedute all'intesa il problema è che questi territori non possono essere dati alla Russia in questo momento assente da Versailles perché nel pieno di una guerra civile
a chi darli Quindi con un abile trovata già politica viene resuscitata dalle ceneri la Polonia inesistente formalmente da più di 100 anni è divisa fino a quel momento tra Reich tedesco e impero Russo si crea dal nulla uno stato nazionalista e profondamente revanscista che blocca la linea di contatto tra la Russia e la Germania la rinascita della Polonia è una promessa di guerra in Europa orientale la seconda Repubblica polacca Infatti avrebbe invaso buona parte dei suoi vicini nei primi anni di vita Inoltre riceve anche uno sbocco sul Mar Baltico interrompendo la continuità territoriale tra Prussia
orientale e Prussia occidentale la città di Danzica a maggioranza tedesca è rappresentata dal territorio della Germania definita come città libera la Polonia gode in questa città di vantaggio economici in primis l'uso del Porto per il commercio le colonie tedesche Inoltre sono spartite fra Francia e Inghilterra la Germania non gode più del suo posto al sole altri sistemazioni minori sul confine riguardano il Belgio che riceve I cantoni dell'est sul confine La Provincia di menel che viene consegnata la neonata Repubblica di Lituania e il famigerato glasgolstein che viene riconsegnato alla Danimarca nonostante le perdite territoriali la parte
più pesante del diktat è formata dalle clausole economiche militari La Germania è definita nel trattato come responsabile della guerra e per questo dovrà pagare la Germania si impegna a pagare le riparazioni di guerra tutti i danni subiti dai vincitori saranno ripagati dallo sconfitto la cifra sarebbe stata calcolata nel 1921 a 6 miliardi e mezzo di sterline assurda perfino per i vincitori il servizio di leva è abolito la marina militare tedesca smantellata con la possibilità di avere navi da guerra da meno di 10.000 tonnellate l'esercito professionale tedesco è posto nel limite di 100.000 uomini viene inoltre
smilitarizzata ovvero Posta senza fortificazioni o truppe e occupata per 15 anni l'intera Valle del Reno le truppe Francesi inglesi e belghe per 15 anni presidiano il cuore economico della Germania a Versailles lo spirito vendicativo della Francia regna sovrano la Germania deve essere distrutta e umiliata e mai più capace di aspirare al ruolo di grande potenza Ma se la Germania è ancora in piedi alla fine del conflitto l'austroneria non è destinata a vedere la fine dei trattati per sistemare il caos in cui è caduta l'austria-ungheria L'intesa ha bisogno di due trattati diversi uno per la parte
austriaca e l'altro per la parte ungherese i 10 settembre 1919 viene firmato dalla parte di lingua tedesca dell'impero il Trattato di San germann la cheeseley tana Viene divisa nasce la Repubblica d'Austria la Repubblica Ceca diventa indipendente la Galizia si unisce alla Repubblica polacca la bu potenza viene consegnata alla Romania e i territori slavi sono resi indipendenti la neonata Repubblica d'Austria è di una grandezza infima rispetto ai territori dell'impero e con la sua capitale Vienna gigantesca rispetto al nuovo stato la Croazia la Slovenia la Bosnia Erzegovina si uniscono al Montenegro alla Serbia il primo dicembre 1918
nasce il regno dei serbi croati sloveni meglio noto come Jugoslavia le terra irredente vengono consegnate all'Italia il Trentino raggiunge il confine naturale del Passo del Brennero per quanto riguarda il confine orientale Dove si trovano le grandi città di Trieste Pola e fiume bisognerà aspettare il 12 novembre 1920 con i trattati di Rapallo tra Regno d'Italia e regno di Jugoslavia se siete più interessati qui trovate un video apposito si iniziano a vedere i primi problemi l'Italia è delusa dalla situazione dato che il Patto di Londra del 1915 non è stato rispettato ed entra in rotta di
collisione con il nuovo stato balcanico Inoltre nella Repubblica cecoslovacca si trovano 3 milioni di sudeti cittadini di etnia tedesca ma il vero caos arriva quando al banco dell'imputati si siede il neonato regno d'Ungheria il 4 giugno del 1920 viene firmato nell'omonimo Palazzo il trattato del Trianon l'Ungheria si aspetta un trattamento di favore per aver aiutato come dire la caduta dell'Impero austriaco ma si sbaglia di grosso il regno d'Ungheria si presenta alle trattative dopo un periodo di grande instabilità nel 1918 era nata infatti la Repubblica d'Ungheria sostituita nel 1919 dalla Repubblica Sovietica d'Ungheria infine stabilizzatesi in
un regno ma senza re Ammiraglio diventa reggente ironicamente dopo il trattato del Trianon l'Ungheria non avrà più l'accesso al mare i territori ungheresi dell'impero la Translate Tania vengono divisi tra i vincitori gli slovacchi si uniscono ai territori della Boemia nasce la Cecoslovacchia l'intera Transilvania è ceduta alla Romania i territori slavi del Sud sono occupati dalla Jugoslavia il burgenland viene annesso all'austria la rutenia subcarpatica passa ai cecoslovacchi e infine fiume è occupata da forze irregolari italiane è un massacro diplomatico l'Ungheria Perde due terzi dei suoi territori e metà della sua popolazione per guerra quello che infatti
Wilson non aveva notato scrivendo i suoi 14 punti e che Alcune regioni d'Europa non possono essere divise su base etnica a meno di deportazione o massacri l'Ungheria nel caso abbastanza esemplare molte regioni cedute infatti hanno una fortissima minoranza magiara che in alcune province diventa maggioranza ma l'Ungheria sconfitta non può lamentarsi e Wilson non è si può difenderla Inoltre nonostante la cultura tedesca comune di Austria e Germania viene vietato in qualunque modo lascius l'unione territoriale tra i due stati il 14 punti di Wilson si piegano davanti alle necessità dei vincitori infine la Bulgaria nel trattato di
Neon Lee il 27 novembre 1919 cede la tracio occidentale alla Grecia lato brugia meridionale alla Romania e un paio di comuni di confine al regno dei serbi croati sloveni che inoltre costretto a riconoscere la cartina dell'Europa è sconvolta ma non è ancora finita bisogna ancora riorganizzare le ceneri dell'impero Russo e garantire tutti questi cambiamenti con un nuovo assetto mondiale più civile diciamo una sorta di Società delle Nazioni la pace di bresslitovsk aveva sancito la fine dell'ostilità tra secondo rectedesco e Russia bolscevica una pace vista dall'intesa come un tradimento da parte dell'ex alleato alla fine della
guerra nessuno voleva realmente tenere la mano alla Russia e tantomeno al grande malato d'Europa l'impero Ottomano l'impero Ottomano ha lottato per restare tra le grandi potenze ma purtroppo fallito il prezzo da pagare è altissimo per questa sconfitta il Trattato di sevre firmato il 10 agosto 1920 con stata prima di tutto la perdita di tutti i territori arabi dell'impero che difatti ha cessato di esistere questi territori sono riorganizzati secondi trattati Sites Picot tra Inghilterra e Francia Il Regno Unito acquisisce l'iraq la trans Giordania e la Palestina la Francia acquisisce il Libano e la Siria ridotta la
penisola anatolica l'impero e il suo sultano Maometto Sesto Devono accettare una pace pesantissima integrità territoriale dell'Anatolia è messa in dubbio gli ultimi territori europei dell'impero la traccia con la città di adrianopoli sono consegnata alla Grecia con la Provincia di Smirne sulle coste anatoliche il sogno della grande Grecia la mega leader si sta finalmente avverando l'Armenia riceve vasti territori nel Caucaso anche se i turchi si erano preparati massacrando la popolazione armena autoctona i 14 punti di Wilson non possono valere se non c'è più un etnia da rendere libera la Francia allarghi i suoi territori di protettorato
occupando la striscia di alessandretta nel sud fino Adana anche l'Italia si vede riconosciuta un'area di influenza sulla regione di Antalya di fronte al Dodecaneso finalmente riconosciuto ufficialmente allo Stato italiano a est delufrate viene avviato il progetto del curdistan al popolo curdo viene dato un intero anno di tempo per organizzare un referendum per autodeterminarsi come per la Germania l'esercito Ottomano viene ridotto a 50.000 unità e la sua flotta viene smantellata Inoltre gli stretti vengono Resi territorio internazionali la regione di Costantinopoli viene occupata da truppe Francesi inglesi e italiane per Mantenere gli stretti aperti e smilitarizzati il
fatto dell'impero sembra segnato ma un uomo avrebbe cambiato le sorti dell'Anatolia una vecchia conoscenza Mustafa chemal vedendo l'umiliazione del Trattato di server e reputando il sultano Maometto Sesto un debole Mustafa Che mal crea un governo indipendentista ad Ankara nasce l'idea di Turchia il fatto della Turchia viene preso in mano dalla forte personalità di Kemal In sostanza rispondendo no ai trattati fino all'i firmati e costringendo L'intesa ad un nuovo trattato nel 1923 a Losanna la Turchia assesti i propri confini risollevandosi da quello che i più pensavano fosse una sconfitta mortale l'anatolia è di nuovo unita ed
invasori ricacciati indietro il nazionalismo è la linfa vitale di questa nuova Repubblica e grazie al suo primo presidente Mustafa Kemal la Turchia non sarebbe più stata umiliata tra la popolazione turca si fa strada la sindrome di sevre una sensazione continua di essere sotto attacco da parte degli occidentali che vogliono indebolire e spartirsi l'anatolia Mustafa chemal si sarebbe guadagnato per tutto il suo impegno le sue azioni vittoriose l'epiteto di Ataturk padre dei Turchi Ma se da un lato uno stato sull'orlo del collasso viene salvato da una figura eccezionale dall'altro lato del Caucaso l'ex Impero Russo non
sembra davvero che riesca a rialzarsi dall'abisso in cui è sprofondato la fine degli Zar e la conseguente guerra civile hanno devastato l'intera Russia molte province Imperiali si dichiarano indipendenti approfittando della crisi interna con la pace di brest-litovsk già i tedeschi avevano aiutato l'indipendenza di numerosi stati dall’impero Russo L'intesa decide di seguire l'ottimo esempio del raich gli stati baltici Estonia Lettonia Lituania diventano precedenti il Granducato di Finlandia si separa dalla Russia con l'Ucraina che si era già dichiarato indipendente nel 1917 le guerre d'indipendenza si inseriscono nella ben più grande guerra civile I bolscevichi e gli zaristi
lasciano stare per il momento l'obiettivo delle forze dell'intesa che mandano un corpo di spedizione ad aiutare le forze zariste e quello di creare una serie di stati cuscinetto che possono isolare il cuore dell'Europa dalle fiamme della rivoluzione questi stati con la Polonia e la Romania sono destinati ad essere ultra nazionalisti ostili alla Russia e nemici della rivoluzione l'Ucraina viene invasa e cancellata dalle mappe nel 1922 ma il cordone di stati cuscinetto viene comunque completato pare che per il momento la rivoluzione continuerà in un solo paese alla lunga lista di nuovi Stati nati in Europa dopo
La grande guerra si dovrà aggiungere a sorpresa lo stato libero di Irlanda il 6 dicembre 1921 la Gran Bretagna dopo due anni di guerra civile dal 1919 accetta di concedere l'indipendenza Fatta eccezione della provincia dell'alcer la maggioranza protestante per reggere questo assetto geopolitico c'è bisogno di coordinazione tra i vari stati vincitori bisogna fondare un'entità a cui rivolgersi per tutte le questioni di dispute territoriali e che salvaguardia la pace il presidente americano Wood Wilson ha di nuovo la risposta la Società delle Nazioni già citata nei 14 punti come una soluzione efficace a tutti i problemi della
diplomazia mondiale la Società delle Nazioni è accettata dai paesi dell'intesa sotto la pressione americana la società nelle Nazioni è un'organizzazione sovranazionale che prevede nel proprio statuto la rinuncia degli Stati membri alla guerra come strumento di soluzione dei contrasti ricorso all'arbitrato e l'uso di sanzioni economiche contro gli Stati aggressori Ma la Società delle Nazioni che sulla carta prometteva di eliminare il concetto stesso di guerra si rivela rapidamente inadatta al compito la struttura decisionale è inefficiente inoltre il potere di dissuasione necessario per mantenere la pace non si percepisce infine di sconfitti anche la Russia non sono ammessi
alla società il punto in cui però si capisce che la Società delle Nazioni non è destinata a funzionare arriva però dal suo stesso ideatore v-dro Wilson nel marzo del 1920 Infatti il Senato americano respinge l'entrata degli Stati Uniti nella società Wilson ormai gravemente malato non si Ricadi tra le elezioni lasciando campo libero e repubblicani nel novembre 1920 il nuovo presidente Warren di harding decide che ne ha abbastanza inizio un periodo di isolazionismo e rifiuto delle responsabilità mondiali da parte della giovane superpotenza la Società delle Nazioni si ritrova quindi guidata esclusivamente da Regno Unito e Gran
Bretagna sicuramente stati importanti ma non sufficienti a gestire tutto l'assetto post belli le numerose Paci della Prima Guerra Mondiale lasciano una cicatrice indelebile Sul continente una sensazione di amarezza comincia impadronirsi di tutta l'Europa Se ai vincitori che hai vinti sono rimasti devastati dalla guerra nessuno si può reputare soddisfa diverso da questi trattati ci sarà bisogno di molto tempo per sanare tutte queste ferite un dopoguerra a lungo e Travagliato Aspetto il continente un dopoguerra che sarà sempre di più percepito con una sola parola tregua Ciao ragazzi Volevo dirvi che abbiamo lanciato i nostri abbonamenti Quindi se
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