Cartesio è uno dei più importanti filosofi di ogni epoca il padre della razionalismo moderno I filosofi che ha cambiato le carte in tavola del pensiero nel Seicento è stato criticato amato seguito lasciato da parte in fondo per buona parte del programma quello che arriva dopo Cartesio e in un certo senso una risposta Cartesio Pensate solo per fare qualche esempio a Spinoza a pascal a loc a leibniz ce ne sono di ogni risma che ci sono o ispirati o distaccati da questo pensatore oggi proviamo a ricapitolare il pensiero di Cartesio in un'ora un'ora il più possibile
esatta ci provo Sto cronometrando Prova a stare nei tempi esatti per spiegarvi velocemente il pensiero di questo grande pensatore e andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] con la scritta Andiamo a cominciare che ho pronunciato come sempre in apertura del video come ci sono i miei consueti compagni d'avventura di Topolino De Andrè Il mostro peloso il cuscino quest'altro mostriciattolo Qui ha fatto la presentazione d'obbligo adesso presente anche me stesso io sono Ermanno Ferretti Sono un insegnante di storia e filosofia insegnano al liceo scientifico di Rovigo e da tre anni quasi realizzo su questo canale
video spiegazione di storia filosofia educazione civica che seguono grosso modo il programma che si fa alle superiori ma ogni tanto si concedono anche qualche approfondimento qualche riassunto qualche ricapitolazione nel caso in esame oggi parliamo appunto di Cartesio come vi ho anticipato ma ne parliamo in modo un po' particolare perché in realtà io già spiegato Cartesio in tutte le sue forme in tutte le sue salse e in descrizione trovate la playlist completa con tutti i video che vi ho indicati sono parecchi sono quattro o cinque tutti spesso vicino all'ora di durata Perché Perché il pensiero di
Cartesio per essere presentato in maniera adeguata bisogno di un po' di spazio ovviamente però però ho iniziato da qualche tempo a fare anche ogni tanto dei video di riassunto diciamo perché è chiaro che bisogna studiare e capire lentamente quello dovuti tempi quello che dicono i filosofi Ma alla fine per ripassare per prepararsi per un'interrogazione o anche semplicemente per prepararsi per un concorso per prepararsi per un esame universitario per prepararsi eventualmente per un esame bisogna anche fare sintesi dopo aver già capito cosa dice il pensatore trovare un modo di velocemente ripetere in un certo senso un
po' tutto Ecco questa serie di video in cui presenti filosofi in un'ora serve proprio a questo per chi ha già studiato perché ha già capito perché ha già più o meno assemblato e fatto proprio il pensiero di Cartesio questo riassunto da un'ora aiuta a ricapitolare i punti e vedere se questo lo so questo non lo so Questo l'ho capito Questo l'ho capito Ed eventualmente se c'è qualcosa che ancora vi sfugge rispetto in descrizione c'è la playlist completa in modo da recuperare i video più discorsivi più ampi e magari capire meglio di cosa si tratta qui
in un'ora cerchiamo di rifare ripassare tutto velocemente partiamo ovviamente dalla vita Cartesio è un estrattore vi dicevo le 600 vive tra il 1596 e il 1650 francese ma particolare è in un certo senso anche la sua vita perché lui viene educato dai Gesuiti all'educazione piuttosto tradizionale Gesuiti è un ordine quello dei Gesuiti nato da poco in fondo nato con l'acconto riforma che però come ricorderete nei vostri studi storici si occupa molto della formazione e delle nuove classi nuove classi dirigenti soggetti carteggio proviene da una famiglia abbastanza benestante può studiare le Gesuiti Ma alla fine della
scuola esce molto deluso dalla formazione che ha ricevuto perché ritiene che questa scuola gli abbia insegnato molte cose fatto conoscere molte cose ma non gli abbia dato una vera direzione per la vita non gli haverato gli strumenti necessari a orientarsi col pensiero con la regione con la comprensione delle cose quindi tante conoscenze potremmo dire oggi pochi metodi poche competenze E allora lui dice invece ho bisogno oggi di un metodo che mi aiuti a capire quello che ho attorno capire cosa c'è di vero e cosa c'è di falso in quello che attorno che mi aiuti a
prendere decisioni che mi aiuti a conoscere a capire a fare questo metodo dice Cartesio io non ce l'ho non me l'hanno dato Tra l'altro parentesi Cartesio non è il suo vero nome si vero nome è René de Kart è francese Renato De Cartesio Non saprei Come tradurlo in italiano ma il nome Cartesio è deriva dal latinizzazione del suo nome perché si scrivevano e si fermavano a volte i libri con un nome latinizzato e dopo rimasto così in italiano però nel resto del mondo è famoso come Renè dekart dicevo vuole cercare un metodo dice qua bisogna
trovare un metodo e nel 1619 quando ha poco più di 20 anni lui stesso racconta di aver fatto poi un sogno anzi tre sogni consecutivi che per primo gli hanno dato l'ispirazione per questo metodo quindi in fondo è quasi un'illuminazione divina che lo spinge a cercare un metodo e parleremo di questo metodo perché da qui partiremo per analizzare la sua filosofia il metodo cartesiano è il punto di volta di tutto il suo pensiero però prima di vedere questo metodo diciamo lui si mette a lavorare questo vetro ancora molti molti anni ma nel frattempo fa anche
studi fisici e matematici Cartesio adesso con un grande filosofo e anche un grande matematico il nome bisognerà familiare perché in matematica studiate il piano cartesiano gli assi cartesiani le coordinate cartesiane Perché si chiamano così perché lei è entrato lui Ovviamente Quindi è sicuramente un grande matematico oltre con grande filosofo e proprio anzi studiando matematica e fisica a un certo punto capisce che la situazione potrebbe diventare problematica siamo nel Seicento prima metà del 600 all'epoca in cui la rivoluzione scientifica sta procedendo spedita e però alcuni grandi scienziati si trovano dove fare i conti con il potere
ad esempio pensate anche lei che appunto nel 1632 pubblica Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo e L'anno dopo nel 1633 viene processato dalla santa inquisizione in descrizione vi metto il link al processo a Galileo ora in quegli anni lo stesso Cartesio sta lavorando a teorie scientifiche quando sa che Galileo viene messo sotto processo che lei è più vecchio Cartesio più giovane però uno scienziato di belle speranze quando viene a sapere del processo dice Meglio che le mie idee non le pubblichi troppo esplicitamente non le dica troppo in giro che qua finisce che
faccio anch'io la stessa fine e quindi rinuncia a pubblicare un grande libro che stava scrivendo doveva chiamarsi il mondo o trattato sulla luce aveva avuto varie vari titoli nel corso della redazione dice Meglio che non lo pubblico sto libro ne pubblico solo alcune parti le parti che pubblica sono tre si chiamano geometria teorica e meteore ma soprattutto la cosa che noi interessa è che a queste tre parti premette una appunto premessa che si intitola il discorso sul metodo che era proprio importante per capire Appunto questa impostazione meteorologica di Cartesio poi pubblicherà molte altre opere le
meditazioni sulla filosofia prima le passioni sull'anima e il basato sulla direzione dell'ingegno Insomma opere variegate ma il discorso sul metodo Sicuramente quella più famosa muore Nel 1650 perché muore in quell'anno non è ancora vecchissimo in realtà è già molto famoso le sue opere filosofiche e matematica hanno avuto un grandissimo successo e lui a metà 600 è probabilmente il filosofo più famoso d'Europa ma proprio per questo viene invitato a Stoccolma in Svezia dalla regina di Svezia che si chiama Cristina che lo vuole a Corte lo vuole come insegnante come precettore eccetera lui parte per Stoccolma ma
probabilmente per via del freddo e del fatto che la regina voleva far lezione alle 5 del mattino Quindi gli toccava alzarsi prestissimo Cartesio si ammala quasi subito e muore Nel 1650 E allora Cartesio si mette come punto di partenza filosofico alla ricerca di un metodo un metodo attenzione che deve avere una doppia Valenza deve essere sia teoretico che pratico Cosa vuol dire questa espressione vuol dire che Cartesio Quando mettono che gli aiuti che lo aiuti a trovare possibilità teoretico vuol dire questo che punti verso la verità pura verso la verità Al di là dei fini
pratici la verità in sé quindi devi aiutarlo a capire cosa Il mondo come funzionano le cose Qual è la verità sulle cose del mondo ma deve essere anche pratico Cioè non solo le veritàrla a capire deve anche aiutarlo a fare le scelte concrete della vita di tutti i giorni deve anche aiutarlo a decidere come comportarsi a fare fisica a fare matematica a fare cose direi con le mani anche no quindi deve funzionare sulla testa deve funzionare sulle mani questo metodo però non è facile trovarlo in fondo siamo in un'epoca in cui tanti pensatori ci mettono
a cercare un metro pensate a Galileo che abbiamo appena citato che Leo trovo un metodo però il metodo di Galileo è un metodo scientifico abbiamo detto cioè si applica alla scienza non si applica ad ogni campo no galeo ci dice per fare scienza per fare scoperte scientifiche devi lavorare così ma non ci dice niente di come dobbiamo lavorare per che so capire la verità su Dio non ci dice niente su come dobbiamo lavorare per comportarci bene nella vita morale piacciono settori che non interessano a Galileo invece che a te ci vuole metterlo che possa abbracciare
tutti questi settori l'essere un metodo onnicomprensivo un metodo che si possa applicare da ogni ambito nella vita umana a quello scientifico ma anche a quello non scientifico Allora l'impresa diventa particolarmente difficile vi rendete conto perché metodi scientifici ne abbiamo e funzionano più o meno metodi invece umani tra virgolette Non ne abbiamo Allora Cartesio Dice bisogna ispirarsi a qualcosa di solido per trovare un metodo del genere bisogna ispirarci una disciplina cioè che un metodo ce l'ha già Qual è la disciplina che noi conosciamo che è un metodo solido che regge da secoli se non da millenni
che funziona benissimo e che ci permette di avere una conoscenza certa Attenzione Non tanto il metodo scientifico il metodo scientifico Ce l'abbiamo da pochissimo lo sta ancora elaborando Galileo lo delinerà meglio Newton ci si sta ancora lavorando a questo metodo scientifico non è tanto questo il metodo a cui si ispira Cartesio quanto piuttosto il metodo della matematica la matematica è una intervista una disciplina che aumenta la solidissimo pensate alla geometria da secoli secoli secoli dei tempi di Euclide facciamo ragionamenti facciamo dimostrazioni facciamo due remi e funziona Nessuno arriva a dire no il teorema di Pitagora
è sbagliato sono tutti d'accordo il giornale di Pitagora è corretto che tutti i corollari che abbiamo ricavato sono corretti non c'è discussione quindi il metodo geometrico metodo funzionale che funziona benissimo efficace Certo Sicuro su quelli sulla questione Quindi dice Cartesio perché hanno un metodo per la vita l'abbiamo ispirarci al metodo geometrico è chiaro che perdere dovremmo cambiare alcune cose perché quello si applica solo alla geometria dobbiamo trovare un metodo che si applica anche in altri campi ma e speriamo Cili E allora carteggio delle linee al suo progetto prima cosa dovrò Cercare di scrivere le regole
del Metodo ispirandomi alla geometria seconda cosa dovrò dimostrare che questo metodo è fondato Cioè è valido ha una base solidas posso usarlo terza regola c'è terzo Scusate obiettivo dimostrare che questo metodo è fecondo cioè che usando questo metodo io faccio scoperte scopro cose nuove che mi possono orientare Nella vita le regole del metodo che Cartesio arriva a delineare Dopo vari ripensamenti sono quattro e le vediamo molto velocemente prima regola che ha la più importante di tutte regola dell'evidenza dice questo accogliere come vero solo ciò che risulta vero per evidenza cioè devo ritenere vero solo ciò
su cui non posso avere alcun dubbio solo ciò che è evidentemente vero solo ciò che è certissimo quindi tutto ciò su cui ho dei dubbi via lo scatto non posso ritenerlo vero a priori quindi regola l'evidenza secondo regola regola dell'analisi bisogna suddividere i problemi complessi in parti più piccole quindi una regola di procedura ha un problema difficile lo spezzetto in parti piccole terza regola della sintesi bisogna risalire Dal semplice al complesso cioè analizzare le parti di un problema per poi unificarle fino ad arrivare al problema generale la analisi sono l'una al contrario dell'altra ovviamente un'analisi
parto dal problema generale lo divido la sintesi analizza le parti e li compongo quarta e ultima regola regola della enumerazione e revisione dice Cartesio che devo enumerare tutti gli elementi e rivedere tutti i processi in modo da essere sicuro di non aver fatto alcun errore quanto regole semplicissime cioè lui ci dice accettare per vero solo ciò che evidente dividere i problemi ricomporli e poi di controllare tutto per vedere il bilancio perso dei pezzi per strada la quarta regola le regole evidentemente di controllo faccio notare una cosa in questo metodo che hai ispirato alla geometria ma
solo dal punto di vista Appunto metodologico non c'è nessun momento sperimentale Cioè non c'è Cartesio che ci dice a un certo punto dopo aver pensato tutte ste cose e vado a fare l'esperimento e vedere se funziona come diceva Galileo come diceva Bacone No non c'è nessun momento esperienza io questo metodo lo posso applicare anche nei chiusure La mia cameretta semplicemente pensando infatti un metodo puramente razionale è un metodo a priori è un metodo deduttivo e su questo ritorneremo perché Cartesio è un deduttivista è un razionalista prima di vedere tutte queste cose dobbiamo anche fondare questo
metodo abbiamo scritto le regole dobbiamo adesso vedere se queste regole sono giustificate Cioè se hanno una base solida che le tenga in piedi ora dobbiamo vedere se questo metodo è fondato quindi cioè dobbiamo trovare dice Cartesio una verità così solida così forte così efficace da poter reggere tutto il metodo su di sé è come quando costruiamo un edificio faccio spesso questo esempio quando costruiamo un edificio non possiamo tirarci su i muri e basta prima lo dobbiamo scavare le fondamenta perché se le fondamenta molto solide anche i muri che tiro su poi sono solidi Anzi più
alto il palazzo più le fondamenta devono essere profonde e ben sistemate Allora così anche per il metodo nell'ottica di Cartesio per usare queste regole per applicarle per farle funzionare devo essere sicuro che queste regole siano fondate giustificate solide che siano bene in piedi e per fare in modo che stiano bene in piedi Devo trovare una base di riferimento a queste regole che sia solidissime ne attaccabile capace di leggere a qualsiasi urto è questo che si mette a cercare Cartesio alla radice se voglio trovare una base qualsiasi solida devo metodologicamente prima di tutto applicare il dubbio
perché fa questo Cartesio dice Attenzione vi ho detto che questa base deve essere fortissima deve leggere a ogni urto Allora come faccio a essere sicuro che questa base sia fortissima provo a fare degli urti no come si fa per testare Quanto regge un materiale che so devo fare un ponte ho un materiale nuovo Come faccio a sapere se regge il peso di un TIR di Tot macchine eccetera Beh Costruisco un prototipo e ci faccio passare sopra dei pesi e vedo quanto regge No e quindi provo con un peso Ok regge provo con un peso più
grosso regge il peso più grosso ancora leggere regge fino a che non crolla Allora io devo fare la stessa cosa con questa mia base devo metterla alla prova devo testarla devo scontrarci a buttarci addosso tutto per vedere se sta in piedi e Cos'è questo tutto credo buttarci addosso devo buttarci addosso i miei dubbi perché sto parlando di verità non di ponti ovviamente quindi una verità solida deve essere in grado di leggere a tutti i dubbi possibili Allora Cartesio dice Beh proviamo ad applicare il dubbio che lui chiama il dubbio metodico cioè proviamo già il dubbio
come metodo per capire se le cose la verità che sto cercando è abbastanza soldi da da reggere tutto l'impianto nel metodo allora lui dice vediamo il dubbio esiste in forma tanti filosofi hanno parlato del dubbio la prima cosa su cui posso avere dei dubbi sono i miei sensi in fondo io conosco in primo luogo A primo impatto tramite i sensi io so di trovarmi in una stanza in questo momento perché me lo dicono i miei occhi ma mi posso fidare dei miei occhi mi posso fidare dei miei sensi mi posso fidare delle conoscenze sensibili Cartesio
dice in realtà no non posso essere Certo che quello che sensi mi dicano sia vero Perché Perché Guardate io adesso perché l'età vedo una mano lo vedo che mi occhi ma in fondo gli occhi certe volte mi ingannano io quando vedo una persona lontano tante volte mi sembra un mio amico la saluto e poi si avvicina e non è il mio amico e mi sono sbagliato quando sento magari un certo suono dico a questa canzone la conosco è la canzone tra Italia e poi va avanti con no mi sono sbagliato Avevo sentito male quante volte
i sensi ci fanno sentire vedere male tante volte e allora se questo avviene ogni tanto perché non potrebbe avvenire sempre perché adesso mi fido di più di questa mano e mi sembra davvero una mano potrebbe anche in questo caso il mio senso falsare la visione magari questo colore non essere come lo vedo io ed essere diverso comunque potrebbe a me pare che sia così la mano ma magari i miei sensi non captano tutte le onde luminose tutte le lunghezze d'onda eccetera e mi sfugge qualcosa pensate i suoni Esistono gli ultrasuoni e io mica li sento
giusto Allora Cartesio dice i sensi potrebbero anche ingannarci potremmo anche essere dentro un sogno dice Cartesio quante volte io ho sognato di fare un video davanti alla videocamera mi è capitato Sì E allora chi mi dice che questo momento in cui io sto parlando della videocamera non siate su un sogno non me lo stile in realtà sognandoli non sia qui dove credo di essere dove i miei sensi mi dicono che sono ma sia dentro al mio letto a dormire a non fare è possibile sì che è possibile e allora non posso essere certo al mille
per mille che i sensi siano affidabili attenzione carteggio non si sta dicendo questo tutto un sogno ci sta dicendo questo potrebbe essere un sogno non siamo sicurissimi che non sia un sogno Allora possiamo fidarci di qualcosa di cui non siamo sicurissimi al momento Cartesio dice no perché vi ho detto Sta cercando una verità solidissima sta provando a buttarla addosso i dubbi alle verità E se qualche dubbio crea una crepa quella verità la devo scartare come non Ponte se ci metto un Til da 10 tonnellate non so se esistono metto sopra e inizia un po' a
scricchiolare il ponte Allora non mi fido tanto no Bisogna aver cautela quindi via quindi se le conoscenze sensibili possono forse essere ingannevoli non posso usarle non è qui che troverò la mia verità solidissima che sto cercando piuttosto devo cercare questa verità assolutissima altrove allora dice Cartesio se i sensi mi ingannano gli occhi mi ingannano forse la mente non mi inganna però pensate un po' la matematica 2 + 2 fa 4 fa 4 sia che io sia daltonico sia che io si veda Benissimo sia che io senza gli ultrasuoni sia che io non li senta sia
che io stia sognando sia che io non stia sognando In ogni caso due più due fa sempre 4 quindi forse la matematica è più affidabile dei sensi in realtà dice Cartesio neanche nella matematica Possiamo fidarci troppo perché diciamo che due più due fa quattro Perché diciamo che la logica funziona in un certo modo perché diciamo che è sillogismo aristotelico funziona in un certo modo perché la nostra mente ci dice che è logico che funzioni così la nostra mente applica le regole della matematica della logica del sillogismo e dice da questa premessa ottengo questo risultato Ma
che ci dice che la nostra mente funzioni bene che le regole applicate alla nostra mente siano applicate nel modo corretto in fondo dice carteggio per quel che ne sappiamo potrebbe anche esistere un genio maligno lo chiama così Ma intendo un Dio Cattivo che si diverte a plagiarci la mente e si diverte a farci sembrare corretti certi processi che invece non sono corretti che ci diverte a farci credere che due due faccia quattro quando magari fa 5 è possibile questo certo uno può dire ma io non ci credo non posso credere che esista un Dio Cattivo
che ci inganna però teoricamente non è impossibile no chiaro che noi diciamo è molto improbabile però non è completamente impossibile Allora posso fidarmi al 100% della matematica no Dice Cartesio posso fidarmi forse al 99%, al 999 per mille ma non posso fidarmi al 100%. quindi neppure la matematica è certa neppure della matematica posso fidarmi in assoluto e dunque devo scartare le conoscenze insensibili devo scartare le conoscenze razionali come la matematica la logica eccetera e allora di cosa posso fidarmi Io sto cercando abbiamo detto all'inizio una verità solidissima su cui poggiare il mio metodo E finora
non ho trovato niente perché ho scattato ciò che mi dicono i sensi ho scattato ciò che mi dice la ragione Sono arrivato a quello che Cartesio chiama il dubbio iperbolico ho messo in dubbio tutto e sembra non essere rimasto nulla non c'è niente di cui posso fidarmi non c'è nessuna verità così solida da poterci costruire sopra il mio metro Cartesio a questo punto dice no attenzione una verità solida c'è Ci ha fatti un po' tremare Infatti un po' imparire Ma alla fine dice no una verità c'è ed è quella che lui riassume in realtà non
è la frase sua Però più o meno ci siamo è famosa così la frase Cogito ergo sum Cosa vuol dire la frase latina significa Penso dunque sono meglio ancora potremmo tradurla così dubito Dunque esisto Cosa significa è vero che io posso dubitare di ciò che è vero posso mettere in dubbio ciò anche vero Sì posso dubitare di ciò che penso posso mettere in dubbio la matematica la logica eccetera Sì ma solo per il fatto che io posso mettere in dubbio queste cose significa che io esisto che io sono qualcosa che io sono un qualcosa che
pensa il fatto che io sia capace di mettere in dubbio vuol dire che io come soggetto sono qualcosa e quindi che io esisto penso metto in dubbio dunque non sono cogitargo Sum ecco qui la verità solidissima che stavo cercando C'è esiste questa verità solidissima la cosa veramente indubitabile è che io esisto Attenzione Non io come mi vedo allo specchio Guardami allo specchio Adesso mi guardo nello schermo della videocamera io mi vedo tramite gli occhi quello non sono mica sicuro che sia Certo io sono mica sicuro di avere una mano di avere due occhi di avere
i capelli di questo colore la pelle di questo colore quello potrebbe essere un inganno Ma so di esistere Io sono un qualcosa Non so ancora cosa ma un qualcosa lo sono meglio ancora un qualcosa che pensa in latino Cartesio lo dice così io sono una Res cogitans resgogitans vuol dire sostanza Pensante un qualcosa che pensa ora attenzione a questi discorsi di Cartesio che lui pubblicò scrisse sollevarono subito vote polemiche molte è molto entusiasmi e molte critiche sconvolsero diciamo il clima filosofico del Seicento Non a caso già con lui in vita alcuni filosofi provarono alcuni molti
lo aprono alcuni provavano anche a criticarlo a sollevare dei dubbi riguardo a questo ragionamento che è diventato uno dei ragionamenti più famosi della storia della filosofia noi vediamo tre di questi dubbi tre di queste critiche e vediamo anche come carteggio però a rispondere perché ripeto furono formulate queste critiche già con Cartesio vita e Lui fece in tempo poi negli anni successivi a dare una sua risposta La prima critica risale a un certo Antoine Arnold che era un filosofo coevo di quei tempi un Tra l'altro un teologo Insomma che criticò il ragionamento di Cartesio in questo
senso BS Attenzione qui siamo davanti a un circolo vizioso In che senso quando io dico Penso dunque sono e dico questo mia esistenza sta alla base delle regole del metodo e quindi anche delle regole dell'evidenza in realtà faccio l'errore di cadere in un circolo vizioso Mi spiego meglio e devo trovarci alla base sotto qualcosa che regga tutto come nella costruzione dell'edificio o i muri la prima devo costruire le fondamenta bene ma perché questa verità che sta alla base regga i muri questa verità a sua volta deve essere indipendente non deve a sua volta fondarsi su
qualcos'altro altrimenti non si capisce bene Qual è il fondamento Allora attenzione quando dico Penso dunque sono come se dicessi penso dunque è evidente che sono cioè noi ci sta dicendo attenzione al Caro Cartesio tu dici di esistere ma lo dici applicando la regola dell'evidenza di fatto senza dire esplicitamente Dandolo per sottinteso per implicito ma facendolo tu stai applicando la regola dell'evidenza così in Cappi in un circolo vizioso Perché tu dici voglio dimostrare che le regole del metodo tra cui la regola dell'evidenza sono fondate Quindi devono poggiare su qualcosa ma questo qualcosa a sua volta lo
padroneggiare sulla regola del metodo che a sua volta deve poggiare su qualcosa cioè sul Cogito che a sua volta deve poggiare Però sulla regola dell'evidenza e quindi le regole evidenza una volta appoggia sul Cogito e via così è un percorso all'indietro all'infinito Un regresso all'infinito da cui non se ne esce se l'evidenza appoggia sui Cogito Ma se anche il Cogito appoggia sull'evidenza non è più finita è un circolo vizioso quindi 19 caro Cartesio tu hai sbagliato Questo ragionamento Ha una pecca una falla Cartesio Prova a rispondere dicendo che in realtà quando io dico Penso dunque
sono non sto applicando la regola dell'evidenza secondo lui quello che io faccio è capire di esistere per una sorta di autoevidenza esistenziale che è soggetto a sé Cioè non è la regola dell'evidenza che io applico è qualcosa di più immediato qualcosa di più intuitivo che viene prima non si devono neanche pensare capisco immediatamente di esistere quindi non sto applicando le regole conseguenza quindi non è vero che il che il cogita è fondato sull'evidenza prima critica e la risposta di Cartesio seconda critica è quella che risale ad assendi o gassendissimo volete tirare la francese che quella
del sillogismo abbreviato che assegni dice questo Guarda Bello il ragionamento di Cartesio Ma se stiamo bene Attenti In realtà quel ragionamento Penso dunque sono lo si può scrivere anche come se fosse un sillogismo non si può scrivere infatti così è come se fosse sillogismo sintetico abbreviato ma esplicitiamolo bene prima premessa tutte le cose che pensano esistono seconda premessa Io penso conclusione io esisto se è vero che tutte le cose che penso registrano e se è vero che io penso Allora io esisto sì logismo dici Beh vabbè E allora dove sta il problema Beh il problema
c'è perché sillogismo al ragionamento abbiamo detto prima che dei ragionamenti non ci possiamo affidare troppo perché i ragionamenti potrebbero essere falsati dal genio maligno Potrebbe esistere un Dio Cattivo che ci fa credere che da due premesse discenda una certa Conclusione quando non è così La ricerca scendi bello il ragionamento ma Potrebbe esistere un genio maligno che ci fa credere di esistere quando in realtà non esistiamo anche in questo caso Cartesio Prova a rispondere la critica di che essendodicendo che il Cogito Non è un ragionamento ma è un'intuizione immediata non devo fare i passaggi come le
sillogismo se dovessi fare i passaggi Allora sì potrebbe essere un inganno ma visto che non devo fare i passaggi perché è immediata la consapevolezza della nostra esistenza Allora non c'è rischio di essere ingannati dal genio maligno terza critica è quella di un filosofo inglese che si chiama Thomas Hobbes che abbiamo anche trattato in descrizione vi metto la playlist su di lui Ops dice bella la bella il ragionamento di Cartesio sono anche d'accordo penso dunque esisto è vero però quello su cui non sono d'accordo dice obs è il fatto che questa qualcosa che pensa sia una
Rex cogitars prima vi ho detto che per carteggia pensare è un qualcosa che pensa adesso lo vedremo meglio per Cartesio questo qualcosa quello che pensa è un qualcosa di immateriale cioè è una sostanza Pensante cioè una sostanza priva di materia è qualcosa di simile all'anima Ops non è d'accordo secondo lui invece questo qualcosa che pensa Potrebbe benissimo essere una parte materiale di noi il cervello o qualcosa del genere perché deve essere per forza un'anima dice ops e per far capire il suo punto di vista fa un celebre esempio dice affermare che io penso significa che
io sono qualcosa di materiale una sostanza Pensante materiale è simile a dire io passeggio Quindi io sono una passeggiata c'è da dire io sono io sono qualcosa che pensa quindi sono simile al pensiero e quindi immateriale è come dire io passeggio Quindi io sono simile alla passeggiata è una critica un po' sarcastica di Hobbes Cartesio risponde risolva in due modi dice primo modo intanto Passeggiare non è una cosa essenziale all'uomo mentre pensare lo è quindi l'esempio di obbs non funziona ma poi soprattutto quando io penso io faccio un atto il pensiero è un atto è
un'azione ed è un'azione che però deve essere simile al soggetto che la compie pensiamo Alla Passeggiata la passeggiata che tipo di azione è un'azione fisica No cioè è un corpo che si muove quindi a compiere quell'azione fisica deve essere a sua volta qualcosa di fisico c'è un corpo ma l'atto del pensare non è un'azione fisica è un'azione immateriale Dunque dice Cartesio il soggetto che compie quell'atto il soggetto che fa quell'azione deve essere a sua volta simile all'azione stessa se l'azione deve pensare ai materiali anche soggetto che la fa deve essere a sua volta in materiale
non è possibile che una che un soggetto materiale faccia qualcosa di materiale o con soggetto immateriale faccia qualcosa di materiale se L'azione è materiale anche il soggetto che la compie deve essere immateriale E con questo Cartesio ritiene di aver dimostrato che la rescogitans deve essere immateriale Allora attenzione però perché finora abbiamo dimostrato di esistere in quanto resta in quanto quest'anima e materiale ma l'avevo ancora dimostrato nient'altro Cioè per quel che ne sappiamo io adesso sono i sensi e dei sensi per il momento non mi posso troppo fidare Allora non hai finito il lavoro di Cartesio
prima di andare avanti con ragionamento e ragioniamoci l'unica cosa di cui siamo certi Lara escogitas questa era scogitans cioè la sostanza Pensante e abbiamo detto in estesa Cioè è immateriale abbiamo detto che è abbiamo detto Lo capiamo adesso che è libera perché ovviamente io con il mio pensiero posso pensare a quello che mi pare sono obbligato a pensare a x e YZ posso fare quello che voglio col pensiero ed è consapevole cioè io sono consapevole di esistere bene ma a sto punto vediamo un po' come lavora questa rescojetans visto che è capace di pensare abbiamo
appena detto quella risposta Oh se vediamo di capire a cosa pensa quest'anima questa rescorgica Beh lorescogitrans pensa dice Cartesio Ovviamente ha delle idee ma cerchiamo di capire quali sono i tipi di idee ci sono tre tipi di idee secondo Cartesio che lui chiama Europea vendittisti ed è fattisse e idee innate cosa vogliono dire questi nomi idee avventizie sono quelle idee che nascono da fuori io posso avere delle idee che mi sono nate da fuori dell'anima esempio concreto che vediamo noi Io ho l'idea della videocamera perché una volta mi hanno fatto vedere una videocamera e ha
detto guerra Questa è una videocamera bene Mi sono creato l'idea della videocamera partendo però da qualcosa che mi hanno mostrato da qualcosa che era presente al di fuori di me l'idea avventizia tipiche da 27 idee fattisse sono invece le idee che mi creo da solo esempio io Posso immaginarmi con la fantasia una cosa che non esiste posso creare un animale mitologico posso inventarmi un personaggio di un romanzo bene posso farlo con la fantasia quello è un'idea fattizia me lo creo io terzo tipo idea l'idea innate cioè potrebbero esserci delle idee che sono presenti dentro di
me da quando sono nato che non mi sono creato e che non ho preso da fuori mi hanno presenti dentro di me dalla nascita pensate a quello che diceva Platone per Platone tutte le idee erano innate Ok quindi l'idea in generale dice Cartesio sono di questi tre tipi o solo avventizio o sono fattezze o sono innate Ora cerchiamo di ragionare su queste tre tipologie e soprattutto poniamoci una domanda che è quella fondamentale Noi abbiamo tutti L'idea di Dio no sia chi crede sia chi non crede all'idea di Dio ma questa idea di Dio che tipo
di idee è l'idea avventizia Cioè ci è arrivata la fuori qualcuno ce l'ha insegnata oppure è un'idea fattizia Cioè se noi siamo inventati noi con la fantasia oppure è un'idea innata Cioè praticamente dentro di noi dalla nascita cerchiamo di rispondere a questo dubbio possiamo farlo Certo perché siamo sicuri di pensare siamo sicuri di essere un qualcosa che pensi siamo sicuri di avere l'idea di Dio quindi ragioniamoci sopra infinito onnipotente Perfetto Ok Ora siamo è possibile che questa idea di infinito ce la siamo creata noi o l'abbiamo preso da fuori Beh vediamo l'abbiamo presa da fuori
in fondo no è impossibile tutte le cose che vedo a parte che non mi posso fidare troppo gli stessi ma tutte le cose che è vero sono finite No io vedo una stanza che ha una certa misura vedo un orizzonte che ha una certa misura vedo una vita un tempo che ha una certa misura non vedo l'infinito quindi l'idea era l'infinito non posso essermela tirata presa da fuori non può essere un'idea avventizia perché fuori non c'è l'infinito Allora forse potrei essermela creata l'idea dell'infinito ma in realtà dice Cartesio non è possibile che noi abbiamo creato
l'idea dell'infinito perché ogni idea che può essere creata dalla nostra mente dalla nostra psiche dalla nostra escogitas non può essere migliore del suo creatore Cioè non ci può essere l'idea più perfezione rappresentazione sia nel soggetto che la crea dunque la nostra rescogitans che è finita Non può aver creato l'idea dell'infinito che va oltre se stessa e di più di se stessa Non è possibile una cosa finita può creare i definite non potrete dare creare idee infinite sarebbe superare se stessa allora l'idea di Dio non può essere neppure un'idea fattizia non possiamo essercela creata noi dunque
se non è avventizio non è Patrizia rimane solo l'ultima possibilità l'idea di Dio deve essere necessariamente un'idea innata cioè deve essere dentro di noi della nascita l'idea dell'infinito non possiamo essere creata noi deve essere presente dentro di noi da quando siamo nati Dunque l'idea di Dio ce l'ha messa dentro qualcuno o qualcosa di infinito perché mi ha detto il creatore dell'idare l'infinito deve essere a sua volta infinito E allora Cosa significa tutto questo che se noi abbiamo l'idea di Dio è perché c'è stata messa dentro dalla nascita del dio stesso e questa è la prova
che Dio esiste prima prova dell'esistenza di Dio se noi abbiamo l'idea di infinito è perché Dio stesso ce l'ha messa dentro come una sorta di marchio di fabbrica Quindi dice Cartesio ragionando abbiamo capito che Dio esiste Ma al di là di questa prima prova Cartesio porta altre due prove per dimostrare ulteriormente questa verità seconda prova se io mi fossi creato da solo mi sarei ovviamente creato infinito visto che ho dentro di me l'idea dell'infinito ha visto che invece io sono finito significa che non mi sono fatto da solo significa che mi ha fatto qualcuno che
aveva l'idea dell'infinito Ma aveva anche l'idea definito e ha creato noi uomini come finiti per un suo scopo questo qualcuno non può che essere Dio quindi Dio esiste seconda prova terza e ultima prova è la prova ontologica di Sant'Anselmo volevamo vista mi metto in descrizione un link ripresa e lievemente aggiustata da Cartesio cosa dice Cartesio dice anche chi non crede ha Nella sua mente nella sua rescagitans l'idea di Dio cioè l'idea di un essere perfetto l'idea di un essere dotato di tutte le qualità esistere È una qualità o una mancanza ovviamente una qualità Casomai non
esiste una mancanza Quindi se Dio è lente che ha tutte le qualità deve avere anche la qualità dell'esistenza e quindi deve esistere perciò Dio esiste tre prove per dimostrare che Dio esiste tre prove tutte faccio notare questo razionali tutte prove a priori Come si dice in filosofia Perché Perché Cartesio razionalista perché carteggio non si basa sui sensi si basa solo sulla ragione però usando la ragione Abbiamo dimostrato che Dio esiste e attenzione che Dio esiste abbiamo registrato che esiste un Dio che è infinito che è perfetto ora un Dio perfetto infinito Non può essere cattivo
ovviamente deve essere buono altrimenti che perfezione è se è buono significa che quell'ipotesi del genio maligno di cui abbiamo parlato prima potrebbe forse esistere un Dio cattivo la dovevo scartare adesso adesso siamo sicuri che ci sbaglievamo adesso siamo sicuri che Dio esiste ed è buono ma se Dio esiste ed è buono allora la matematica è affidabile prima corretto non possiamo fidarci che due che due faccia quattro perché forse Potrebbe esistere un Dio cattivo ora abbiamo dimostrato con la ragione che Dio è buono e quindi non ci inganno Dio buono due più due fa quattro possiamo
essere certi al 100%. adesso si Prima eravamo certi solo al 99%. adesso dopo questi ragionamenti siamo certi al 100%. Dio esiste ed è buono quindi 2 + 2 fa 4 quindi i ragionamenti funzionano quindi le logiche è affidabile e addirittura anche i sensi sono affidabili perché se Dio ci ha dato gli occhi celerati per vedere se Dio ci ha dato le orecchie se le rate per sentire Significa che possiamo fidarci dei mezzi che abbiamo Perché Dio non ci inganna Dio è buono ci ha dato dei mezzi che sono affidabili Dio ci garantisce che quello che
vediamo che quello che percepiamo che quello che pensiamo sia vero possiamo fidarci di Dio Dio è buono e quindi abbiamo trovato finalmente quella verità solidissima per fondare tutto il metodo ora possiamo essere sicuri di applicare il metodo Perché Dio è il garante della verità è lui che ci garantisce che la regola dell'evidenza funzioni che ciò che ci appare evidente sia davvero Certo è vero al 100%. ora Attenzione anche questo discorso su Dio Fu soggetto ad alcune critiche all'epoca e poi anche a posteriori nei decenni successivi quali critiche quasi si può muovere quelle accuse si possono
muovere a Cartesio in questo ambito Beh vari In primo luogo lo vedremo meglio con lock che faremo più avanti in descrizione casomai vi metto il link a questo punto molti pensatori diranno ma non è mica vero che l'idea di Dio deve provenire per forza di Dio stesso Deve essere un'idea innata in fondo alcuni diranno l'idea dell'infinito potrei essermela anche creata io come in che modo è vero che non vedo cose infinite nel mondo vedo solo cose finite ma la nostra mente potrebbe lavorare anche per opposizioni cioè vedo solo cose finite e provando a ragionare sul
contrario dire Beh cosa sarebbe il contrario di questa cosa finita sarebbe una cosa infinita allora in quel modo l'idea dell'infinito Potrebbe essere un'idea fattizia che mi sono creato io partendo succede da cose che ho visto E allora in quel caso non sarebbe bisogno di dire che Dio esiste per forza che mi ha messo l'idea lui in testa eccetera in fondo si potrebbe spiegare l'idea dell'infinito anche senza dover ricorrere a Dio quindi le prove di Cartesio non sarebbero poi così efficaci Questa è la prima accusa un secondo rilievo che si può muovere è questo abbiamo detto
Dio esistere buono Quindi non ci puoi ingannare quindi la ragione affidabile quindi i sensi sono affidabili E allora perché ogni tanto sbagliamo se è vero questo se è vero che Dio ha il garante dell'evidenza che Dio ha il garante della verità perché io che ho una mente che mi è stata da Dio e Lory dei sensi che mi sono stati dati da Dio ogni tanto saluto il mio amico e non è il mio amico e faccio delle figuracce che sono quello sfortunata Quindi io ha dato i sensi fatti male Eh no qua Cartesio corregge un
po' il tiro lì c'è questo dice È vero che i sensi sono affidabile che la regione è affidabile però a volte noi che abbiamo in errore perché i nostri sensi la nostra regione hanno comunque dei limiti sono affidabili entro certi limiti Invece noi a volte siamo portati a spingerci al di là di questi limiti abbiamo voglia una volontà infinita che ci spinge a esprimerci anche quando le nostre intelletto è limitato esempio ovvero un amico lontano la il mio telefono mi direbbe Guarda che non può essere sicuro è troppo lontano la mia volontà dice no no
io voglio salutarlo e allora li faccio un errore di salutare prima del tempo e quindi caro in errore allora come si fa a evitare l'errore ricerca Cartesio bisogna tenersi rigidamente alle regole del metodo cosa diceva la prima regola accettare per vero solo ciò che è vero previdenza quando vedo l'amico lontano non è evidente che sia veramente il mio amico devo aspettare quando ce l'avrò vicino Allora lì sì che sarà evidente allora lì lo saluterò ma da lontano non posso fidarmi stessa cosa in altri ambiti Quindi l'errore ci spiega ci spiega in questo modo terza critica
diciamo una critica che risale di nuovo ardarnold quello che abbiamo citato prima ed è simile a una di prima quella del circolo vizioso Cioè cosa dice Arnold dici attenzione questo dici Dio Holiday all'infinito questa idea dell'infinito se me l'ha creata quindi deve avere una messa dentro Dio non stai facendo altro che applicare le regole e l'evidenza perché come si dicessi 19 io ho l'idea all'infinito quindi è evidente che questa regola me l'ha messa dentro c'è che questa idea dell'infinito me l'ha messa dentro Dio è evidente cioè stai usando la regola dell'evidenza per dimostrare che Dio
esiste quando tu vorresti che Dio fosse il Galante delle regole dell'evidenza quindi Dio doveva appoggiarsi sull'evidenza Ma a sua volta l'evidenza si poggia su Dio Ma a sua volta Dio si poggia sull'evidenza e non è più finita senza critica di prima e in questo caso non c'è risposta diciamo una parte di Cartesio ultima critica è una critica che risale a pascal in descrizione vi metto anche la playlist su Pascal Pascal Alice Vabbè ammettiamo anche che carteggia abbia ragione che il suo ragionamento funzioni parascale non è per niente convinto Ma mettiamo anche che Dio esiste per
come lo dice Cartesio che me ne faccio io di un Dio del genere il Dio che viene dimostrato la Cartesio è un Dio che serve solo a far funzionare il sistema a garantirci che quello che vediamo È vero ma in fondo a parte questo Dio potrebbe anche disinteressarsi del mondo per come ce lo riscrive Cartesio il dio i Cartesio è un puro ente di ragione dà via al mondo ci garantisce che quello che vediamo è vero e poi non serve a niente Non serve nient'altro Per Scandicci No io ho bisogno di un Dio che mi
risolva la vita che mi ami che mi guidi che intervenga nel mondo non Dio che sta là solo a garantirmi che la matematica funzioni di un Dio del genere non so che fare almeno dice Pascale e questo è una crisi critica che tornerà in campo esistenzialista ora attenzione perché abbiamo dimostrato che Dio esiste e abbiamo detto che Dio ci ha dato dei sensi affidabile una regione affidabile Allora Cosa vuol dire questo vuol dire che quello che vedo esiste vuol dire che se guardo la mia mano adesso sono sicuro che questa mano esista prima non ero
sicuro Adesso però Sì la mano Esiste la mia faccia come la vedono nello schermo esiste se l'incontro per strada so che voi esistete eccetera so che 2 + 2 fa 4 so un sacco di cose Ok ma quindi so che non esiste solo la Rex cojtans la mia anima Ma che esiste anche il mio corpo che esiste anche la tazza che è qua che esiste anche la telecamera che esiste anche il microfono Così escono anche Topolino Batman eccetera quindi esistono anche i corpi no Quindi da un lato c'è il Res cogicals che abbiamo mostrato prima
ma dall'altra parte ci deve essere un'altra sostanza materiale perché l'erescogitrans abbiamo detto è immateriale invece esiste anche la materia questa sostanza materiali viene chiamata da Cartesio Res Extensa sostanza cosa estesa cioè che ha una sua un suo volume occupa uno spazio recyctasia chiaramente però le due RS le due sostanze sono tra loro molto diverse dicevamo prima è libera perché io posso pensare a quello che mi pare è in estesa perché non ha corpo ed è soprattutto consapevole io so di essere una escort il corpi invece sono diversi i corpi non sono liberi Topolino non può
decidere cosa fare non può decidere di parlare di stare in aria di cadere e di muoversi fa quello che gli dice la fisica Boom cade no obbedisce alle leggi della fisica e basta quindi non è libero ma è meccanicamente determinato non è in esteso ma esteso a materiale e poi non è consapevole Topolino non sa di essere Topolino Io lo so ma lui non lo sa di esserlo la mia mano non sa di essere una mano sono io che so che questa è una mano capite quindi due sostanze molto diverse da un lato la sostanza
materiale che è meccanicamente determinata Cioè è obbligato obbedire alla fisica alla Chimica eccetera dall'altra l'anima della escogitas che invece è libera e che è consapevole ora parliamo velocemente anche di come questa resistenza si muove nel mondo cioè della fisica cartesiana subito Cartesio vive nell'epoca della rivoluzione scientifica ha inserito all'interno del dibattito scientifico europeo legge Galileo anticipa alcune cose di Newton che arriveranno dopo Insomma è un fisico a tutto piano a tutto tondo però però la sua fisica ha anche dei difetti piuttosto gravi pur intuendo alcune cose corrette Quali sono i difetti Intanto vi ho detto
lui quando parla di fisica studia la RAI stessa cioè alla materia ed è forse importantissimo questo aspetto perché lui è il primo a studiare la materia in maniera pura senza più residui finalisti cianistici la materia la materia all'anima è un'altra cosa la separazione dei telescopica sarà Resistenza è molto importante per la fisica moderna perché lui studiando solo la resistenza in fisica lo faccio che applicare quel metodo che poi usiamo ancora noi oggi dello studio della materia senza guardare gli spiriti Alle anime eccetera però però ci sono anche dei problemi ad esempio la sua fisica è
sostanzialmente una geometria con l'aggiunta del Movimento Questo è un problema di impostazione netto questo amore per la geometria che abbiamo visto replicato anche nelle regole del metodo si ritrova anche nella fisica Nel senso che lui studia la fisica senza dare nessun contributo di tipo sperimentale non è come Galileo o come sarà il Newton che vanno a fare gli esperimenti laboratori proprio no cartageco convinto di poter fare una fisica a tavolino deduttivistica c'è solo con ragionamento forte del fatto che la ragione È affidabile forte del fatto che Dio ci ha dato una ragione affidabile quindi basta
quella per capire cos'è la verità del mondo e questo lo porta però a prendere anche dei grossi granchi a volte per questo lui applica un metodo di legge metrico anche alla fisica Nel senso che studia la fisica come se fosse un teorema di geometria cosa che però ogni tanto presenta dei limiti ad esempio lui dice esistono due questioni fondamentali nella fisica che sono l'estensione e il moto tutto è estensione moto cioè materia in movimento come dicevo corpi in movimento figure geometriche potremmo anche dire solide in questo caso in movimento e in effetti perché parla solo
e soprattutto di estensione movimento perché sono le due cose che solo lui Dio ha creato L'origine del mondo quando lui ha creato il mondo ha dato una certa materia al mondo una certa quantità di materia e una certa quantità di moto al mondo da quel momento in poi il mondo ha si è sviluppato e cambiato eccetera semplicemente tramite movimenti e passaggi di materia Cioè secondo lui tutto ciò che avviene nel mondo può essere spiegato tramite corpi che si muovono che si scontrano una complessità degli urti e che scontrandosi passano a volte della materia l'uno all'altro
ok Quindi ad esempio la nostra vita Cos'è materia che si va a sommare cose che si muovono dentro di noi nel nostro corpo e noi stessi che ci muoviamo e a un certo punto la nostra energia cinetica potremmo anche chiamarla così che noi trasmettiamo alle altre cose o che acquisiamo delle altre cose e il nostro la nostra materia che acquisiamo delle altre cose che passiamo ad altre cose la somma totale della materia presente dell'universo è costante la somma totale dell'energia cinetica della quantità di moto presente nell'universo è costante semplicemente dio le ha create alle origini
e da quel momento in poi si passano da corpo a corpo Ma rimangono una costante Quindi c'è un senso avere quello che diceva Pascal il Dio di Cartesio non serve a niente cioè serve a creare il mondo a dare luce Pascal il colpetto iniziava il mondo poi il mondo va avanti per conto suo non c'è più bisogno di Dio perché appunto la fisica cartesiana funziona benissimo senza bisogno di nessun intervento Divino in particolare applicando questi principi che vi ho già detto la fisica cartesiana si basa su quattro principi fondamentali che sono primo La resistenza è
infinita Perché Perché pensate al piano geometrico il piano geometrico cartesiano è infinito non ha limiti no se infatti gli assi fate una freccia che va verso l'alto e la freccia che va verso destra del solito perché non hanno fine gli assi cartesiani vanno all'infinito perché il piano geometrico infinito dato un essere versarsi la retta deve essere infinito ma così visto che il piano fisico corrisponde al piano geometrico anche il piano fisico deve essere infinito Quindi anche la resistenza è infinita perché secondo elemento importante non esiste il vuoto come nel geometrico ogni punto ha una sua
coordinata in ogni punto può esserci qualcosa così nel piano fisico non esiste il vuoto qui Cartesio rifiuta l'impostazione democrite a puri sperandosi molta Democrito non accetta l'idea che esiste il vuoto quello che a noi pare vuoto questo In realtà è pieno di corpuscoli piccoli ma materiali e invisibili cioè Qui dice Cartesio c'è qualcosa non c'è il vuoto quindi esistono piccoli corpi invisibili a occhio nudo ma esistono quindi primo aspetto vedete la reste stessa è infinita perché infinito anche il piano seconda cosa non esiste il vuoto Non esistenza occupa tutto lo spazio terza cosa la resta
estesa è infinitamente divisibile anche qui Cartesio rifiuta l'impostazione non esistono gli atomi come nella retta geometrica posso dividere la retta in parte in parte i segmenti li posso dividere e dividere e dividere e dividere e dividere la possono andare avanti all'infinito così nella materia posso dividere la materia all'infinito Non incontro mai gli atomi quarto e ultimo elemento dobbiamo già detto estensione moto sono le uniche qualità oggettive della materia perché la materia ha delle qualità anche diverse ad esempio se guardo la tazza Se guardo il microfono ha un colore se lo lecco ha un sapore non
voglio leccarlo eccetera ha delle altre qualità ma quelle qualità colore sapore eccetera sono qualità soggettive dipendono da me le aveva detto anche Democrito questo se vi ricordate metto in descrizione un link Se invece guardo l'estensione moto cioè Quanto è alto Quanto pesa Se sta fermo un movimento Quelle sono qualità oggettive Ok quindi estensione moto sono oggettive non dipendono dal soggetto le altre qualità sono invece soggettive tutto si muove perché ha una certa quantità di moto questa quantità di moto mi ha detto passa ad un corpo all'altro tramite gli urti perché il sistema è molto su
questo punto Cartesio perché lui vuole fare a meno delle forze di azione a distanza siamo in un'epoca in cui si cerca di spiegare in moto dei pianeti le maree ricordate anche Galileo aveva provato a spiegare le maree la gravità l'inerzia eccetera e Newton arriverà a pochi anni dopo eh pochi decenni dopo dicendo veramente una forza che è la forza di gravità ti spiega perché i pianeti si muovono in un certo modo forze le gravità che ho una forza di azione a distanza Forse che vi da dice due corpi si attraggono a distanza secondo una le
forza che è proporzionale alle masse eccetera cioè c'è una forza che mi attrae a quel quella lampada che c'è là in fondo bene o al divano che c'è qui mi sta attraendo piccolissima Ma c'è la forza che mi attrae al Pianeta terra Cioè Ok carteggio non accetta questa idea cartaceo dice non è possibile che si stanno forze di azione a distanza mi sembra qualcosa di spirituale di spiritistico di immateriale invece la fisica è fatta di materia quindi bisogna che le forze per esempio la caduta dei gravi o i movimenti o i morti dei pianeti si
spostano a spiegare con la materia allora lui dice non esistono forza edizione a distanza perché in realtà tutto lo spazio che c'è tra me e se io faccio un salto tra me e il pavimento Ecco composto di corpuscoli quando io salto cosa succede esposto il corpuscoli che ci sono qua gli faccio spostare sotto i miei piedi perché spostando l'aria sposto l'aria e l'aria finisce sotto ai miei piedi e questo crea una sorta di piccolo vortice quando io ricavo cosa succede che l'aria si risposta e mi spinge giù tutte le forze che agiscono sono forze di
contatto secondo lui ti ha corpi corpuscolo e Limite quindi il ruolo di spiegare tutti i movimenti solo tramite i corpi tramite la materia quindi Lui accetta ad esempio il principio d'inerzia di Galileo che Galileo ha intuito e carteggio il primo a generalizzare poi verrà definito meglio da Newton accetta il principio di conservazione della quantità di moto che è un principio importante della fisica moderna ed è lui il primo ha stabilito non accetta invece le forze di azione di distanza perché perché tutto è fatto di corpi tutto è fatto di corpi in movimento non c'è il
vuoto e tutto si può spiegare con una geometria con l'aggiunta della fisica Allora attenzione Il corpi si muovono così la materia si muove così funziona così Ma come vi ho detto noi abbiamo un corpo Abbiamo però anche detto prima ci abbiamo una resistenza e abbiamo anche una reskogitans cioè il mio corpo se mi butto dalla finestra casca come cade e Topolino obbedisce alle leggi della fisica ma la mia anima pensa ed è più libera abbiamo detto è libera di pensare quello che le pare non è meccanicamente determinata Ecco qui c'è un dualismo cioè tutto nel
mondo o eraskogitans o RSS stessa secondo Cartesio La resistenza è tutto ciò che materiale immormana ora seguono regole diverse queste due sostanze No la Res Estense mi ha detto meccanicamente determinata segue le regole della fisica non può scegliere fa quello che deve la Rex cogitals invece sceglie decide e libera eccetera nell'uovo queste due sostanze si incontrano perché io sono fatto delune e dell'altra si imbuto la finestra casco ma prima devo pensarci voglio buttarmi e come vedete bene il nostro corpo la nostra destra obbedisce all'anima no obbedisce all'oresco oggi trans cioè il mio pensiero che dice
alla mano di chiudersi e ripristino Adesso sto facendo questo movimento ma lo sto decidendo io di farlo posso e basta e l'ho il corpo obbedisce significa che nell'uomo queste due sostanze comunicano che la rescogitans da degli ordini alla resistenza e a sua volta anche la resistenza in parte comunica la risposta ad esempio quando ho fame il mio corpo comunica la mia anima Guarda che qua ci manca il cibo sento il qualcosa dentro che mi dice ma è ora di pranzo bisognerebbe andare a mangiare Allora c'è un canale di comunicazione tra queste due sostanze che sono
però molto diverse Una è materiale una immateriale una meccanica meccanicamente determinata l’arte libera come funziona questo canale secondo Cartesio esiste nella cervello umano un punto specifico che farà tramite questa spiegazione È una spiegazione oggi superate ritenuta completamente pseudoscientifica ma Cartesio dice questo per le conoscenze del Seicento se noi guardiamo il cervello umano è tutto doppio anche il corpo umano è tutto doppio due occhi due mani due braccia due gambe due labbra No sono fatte una sorpresa però in fondo il corpo umano è divi simmetrico dirigibile a metà no anche il cervello così ha due emisferi
però dice Cartesio esiste una ghiandola nel cervello che è unica queste ghiandola è quella che lui chiama ghiandola pineale è una ghiandola è oggi chiamata epifisi è una ghiandola anche importante nella fisiologia umana che molte culture antiche hanno a cui molti contenuti che hanno dato una grande importanza e Cartesio dice per me è importantissima perché lì che era oggi transall assistenza si scambiano le informazioni e tramite quella ghiandola che è l'unica parte univoca unica del cervello che l'anima Comunica al corpo e viceversa spiegazione un po' così pseudo-scientifica ultima cosa da dire vi ho detto nell'uomo
riesco oggi Transalp senso ci sono e comunicano e negli altri esseri viventi Beh secondo Cartesio gli altri esseri viventi non hanno l'anima gli animali e le piante non hanno l'anima hanno solo re se stessa Non hanno restogitans non sanno pensare Non sanno comunicare non sanno nemmeno provare vere emozioni sono macchine gli animali per Cartesio sono come Topolino è vero che guariscono piangono ogni volta qualche volta ma questo guarire piangere Non è frutto del loro pensiero perché non hanno capacità di pensiero non hanno capacità vera di comunicare sono per Cartesio riflessi condizionati perché sono pure adesso
stessa gli animali e idem le piante sono cose automatiche che avvengono meccanicamente negli animali L'uomo è libero davvero può decidere cosa fare gli animali non sono veramente liberi di fare decidere cosa fare obbediscono agli istinti Quindi sono come macchine questi idee influirà moltissimo sull'età moderna Perché spingerà l'uomo a pensarci non simile agli animali ma diverso superiore agli animali capaci di poterli anche sfruttare come se fossero macchine ultima cosa vi ho detto il corpo comunica all'anima come l'anima comunità il corpo ma il corpo comunica l'anima anche cose importanti a volte le Chiama Cartesio affezioni quali sono
queste affezioni sono i mori tramite cui il corpo dice all'anima ciò che fa bene ciò che fa male al corpo ho detto sento la fame Questa è un'affezione in particolare da questa affezione ce ne sono due fondamentali secondo Cartesio che sono la gioia e la tristezza La gioia è un'affezione c'è un sentimento che nasce dal corpo e nasce quando il corpo vuole comunicare all'anima ciò che gli fa bene e la tristezza invece è un sentimento che nasce dal corpo che il corpo usa per comunicare all'anima ciò che gli fa male quindi l'anima buona è quella
che ascolta il corpo capisce il corpo però modera anche il corpo perché il corpo tende un po' esagerare le cose prova troppa gioia e troppa tristezza per cose che magari non sono di così gran conto quindi l'anima deve ascoltare il corpo ma moderarlo anche questo primo aspetto secondo aspetto importante non abbiamo ancora parlato di morale all'inizio vi ho detto il metodo di Cartesio doveva servire a farci capire cosa è vero bene ma anche guidarci nella vita concreta nella vita pratica e quindi anche a farci ad aiutarci a fare scelte morali Ecco Cartesio effettivamente quando scrivo
il metodo dice voglio poi applicarlo alla morale ma inizialmente aveva detto Visto che adesso devo ancora dimostrare che metto le valido devo ancora affondarlo eccetera intanto nell'attesa di diventare una morale ben fondata mi dà alcune regole base lui le camere regole della morale provvisoria su alcune regole da seguire fintanto che non troverò delle regole più fondate più solide poi cosa è successo Cartesio è morto prima di riuscire a creare le regole definitive quindi a noi sono rimasto solo le regole della morale provvisoria cioè quelle regole scritte momentaneamente in fretta e furia prima di avere un
metodo solido le diciamo perché però non di cronaca prima regola la banale provvisoria obbedire alle leggi e ai costumi del paese conservando La regione tradizionale e attenendosi alle opinioni più moderate cioè bisogna seguire quello che seguono un po' tutti nel tuo paese se non sei ancora cosa fare bene perché il metodo devo ancora provarlo eccetera allora nel dubbio segui quello che fanno tutti regola un po' conformistica seconda regola della morale provvisoria Sii fermo e risoluto seguendo con costanza anche l'opinione più dubbiosa una volta che l'hai scelta cioè una volta che hai fatto una scelta sì
coerente con te stesso e segui quello opinione questa regola Vinci te stesso più che la sorte e i tempi ricambiare più la tua anima che il mondo Cosa vuol dire questo vuol dire Cercare prima di lavorare su te stesso che sul mondo stesso il mondo sembra dice anche è difficile da cambiare te stesso invece Puoi cambiarti in maniera più chiara più netta più limpida sono regole tutte e tre abbastanza banali abbastanza conformisti Come vi dicevo però ha donato del vero Cartesio scrive queste regole prima di aver fondato il suo metodo Quindi dice le tengo lì
racconto per non sbagliare se seguo quello che fanno tutti sono sicuro di non sbagliare Poi quando avrò metodo più fondato troverò regole più fondate anch'esse e potrò anche eventualmente andare controcorrente ma prima nel dubbio faccio quello che fanno tutti poi non ha fatto tempo a lavorare queste regole per andare controcorrente ci sono rimasto solo queste Ecco questo era quello che secondo me c'è da dire in un'ora va affrettata o evidentemente su Cartesio in descrizione vi ho detto C'è comunque la playlist completa con tutti i video spiegati in maniera più diffusa alcune parti sulla fisica sulle
dimostrazioni su Dio più ampie così se nella mia sintesi non le avete comprese perché è chiaro che non lo potete comprendere in una sintesi così veloce la le trovate estese Questo video lo ripeto Serve soprattutto a fare un grande ripasso Però ci abbiamo finito Vi ricordo che in descrizione trovate intanto la playlist completa su carteggio e tutti i riferimenti e ai video che ho citato per andarli a pescare e poi trovate anche le playlist principali anche c'è la playlist sui filosofi presentati in un'ora e poi trovate soprattutto anche i modi per rimanere in contatto col
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perché ogni tanto la facciamo ma poi soprattutto per noi video di filosofia di storia di educazione civica e sono anche i granai per il ristorici in una relazione che interessano dato un'occhiata al canale esplorate e trovate tutto Grazie per essere stati qui e ciao alla prossima [Musica]