Ciao ragazzi continuiamo il nostro viaggio all'interno della letteratura italiana di fine 800 e inizio 900 analizzando in questa e nelle prossime puntate Una delle personalità più famose e originali a livello europeo della nostra modernità letteraria ovvero Gabriele D'Annunzio oggi presenteremo brevemente l'autore e racconteremo la sua vita Mentre nelle prossime puntate ci concentreremo sulla sua produzione letteraria tre parole sono molto importanti per definire questo originalissimo poeta D'Annunzio fu un esteta un grande comunicatore e infine un letterato eclettico vediamole ora con ordine Innanzitutto D'Annunzio insieme a Oscar Wilde è il maggiore esponente delle estetismo europeo l'estetismo si
può definire come un atteggiamento tipico del decadentismo il dendy ovvero l'esteta è colui che è alla ricerca del bello e del piacere ma svincolati da qualsiasi norma morale da qualsiasi atteggiamento comportamentale o qualsiasi funzione sociale l'unico fine dell'arte per l'esteta è l'arte stessa arte per arte D'Annunzio creò un'identità in solubile appunto tra vita e Arte i personaggi dei suoi romanzi hanno sempre molti tratti della sua personalità e forse egli stesso costruisce artificialmente la propria vita ricalcando le figure che in fondo inventa D'Annunzio In fondo non fa arte ma trasforma la sua vita in un'opera d'arte
l'esteta rifiuta tutto ciò che è banale quotidiano coniugale e in fondo Borghese e ricerca un'esistenza aristocratica che non vede nel denaro un fine ma solo un mezzo per godersi la vita per circondarsi di cose inutili come amava chiamarle lui non a caso D'Annunzio sarà sempre pieno di debiti qualsiasi legame soprattutto affettivo non è mai eterno il suo potere seduttivo è sconfinato se dovessi soltanto elencare tutte le donne con cui D'Annunzio strinse una relazione nella sua vita ci vorrebbe forse un video bigino di almeno minuti alcuni biografi contano circa 20 storie d'amore di una certa rilevanza
130 storie documentate e un'infinità di altre amanti tra tradimenti e rapporti occasionali D'Annunzio collezionò i più diversi tipi di femminilità dalla donna dolce e materna a quella bizzarra e stravagante dalla bisessuale all'intellettuale emancipata nel suo arem finiscono attrici danz attrici russe pianiste pittrici americane nobildonne e tutte le Amò appassionatamente ma tutte le tradì inevitabilmente passiamo ora al secondo concetto importante oltre a essere un esteta D'Annunzio fu anche il primo grande comunicatore della storia italiana fu il primo poeta con un reale seguito da parte delle masse potremmo dire un vero e proprio status simbol un Divo
che capì che l'unico modo per essere sempre alla moda è di creare la moda attraverso una spettacolarizzazione continua della propria vita inimitabile la sua esistenza fu ricca di scandali potremmo dire promozionali capì per primo che non era importante che di lui si parlasse bene ma che di lui si parlasse sempre fu un grande comunicatore sia in veste pubblicitaria Che politica la prima sera che siete a bere nel peggiore bar del paese Chiedete al buonuomo del barista di passarvi la bottiglia dell'amaro Montenegro l'etichetta dietro la bottiglia riporta ancora lo slogan che D'Annunzio coniò per questo famoso
alcolico ovvero il liquore delle virtudi un altro esempio un negozio di abbigliamento Milanese venne Raso al suolo Da un incendio e gli imprenditori chiesero e pagarono D'Annunzio affinché coni asse un nuovo nome per rilanciare l'attività ed egli Lo chiamò la Rinascente in campo politico i suoi slogan furono ancora più importanti inventò l'espressione di Vittoria mutilata all'indomani dei trattati di versaille per sottolineare il tradimento del Patto di Londra creò Inoltre per Mussolini il gesto di riconoscimento più importante del Fascismo ovvero il saluto romano infine terzo concetto importante di questa introduzione D'Annunzio fu un letterato eclettico Cioè
abilissimo in tutti i generi della letteratura scrisse novelle romanzi poesie opere teatrali pubblicità e addirittura Fu uno dei primi letterati che si dedicò al cinema scrivendo la sceneggiatura del film Cabiria Inoltre fu un letterato eclettico Anche perché attraversò molte delle Correnti letterarie che abbiamo visto finora dal verismo delle prime novelle al simbolismo delle poesie o alla prosa originalissima del notturno a ciò si aggiunge la sua straordinaria apertura alle letterature europee D'Annunzio ebbe Infatti il merito di aver sprovincializzare a circolare nel nostro paese autori come dostojevski o Tolstoi e Filosofi come Nietzsche dall'altra parte però si
appropriò anche della nostra izone letteraria persino di quella più antica utilizzando in modo sempre originale molte fonti da San Francesco fino a pascoli Io ho quel che ho donato recita uno dei suoi Motti più famosi bene D'Annunzio quindi non fece arte ma trasformò la sua vita in un'opera d'arte Come dicevamo Dunque andiamo ora a vedere il suo più grande capolavoro Ovvero la sua vita Gabriele D'Annunzio nacque a Pescara nel 1800 63 da una famiglia Borghese il suo vero cognome sarebbe in realtà Rapagnetta ma preferisce scegliere il cognome di un ricco zio che aveva adottato il
padre conig gli studi liceali a Prato dove si distinse per l'incredibile talento nella scrittura ma anche per le numerosissime note di demerito a 16 anni un ragazzo prodigio pubblicò la sua prima raccolta di poesie ovvero Primo Vere la pubblicò sotto falso nome l'opera venne accolta in modo tiepido dalla critica Allora D'Annunzio diffuse ai giornali a proprie spese la notizia falsa che l'autore del testo si era suicidato i critici subito spesero buone parole e in questo modo il poeta si fece una pubblicità gratuita nel 1881 D'Annunzio si trasferì a Roma dove si iscrisse alla Facoltà di
Lettere senza mai laurearsi qui ha inizio il cosiddetto periodo romano dedicato alla ricerca del piacere alla conquista del successo tra polemiche duelli e mille amanti il Life motive della vita di D'Annunzio sarà sempre lo stesso trasferirsi in una città creare uno scandalo alimentare pettegolezzi sulla sua vita privata ottenendo così una certa visibilità a quel punto pubblicare opere incassare guadagni ed iniziare a sperperare riusciva sempre a spendere il triplo di che guadagnava si indebito cambiava città se non addirittura nazione riprendendo il ciclo da capo a Roma nel 1883 sposò una duchessina Maria di Gallese per motivi
economici e perché l'aveva messa incinta lo chiamerai il peccato di maggio il padre in seguito la diseredo diseredo la ragazza e D'Annunzio Chiaramente la lasciò da lei comunque ebbe tre figli nel lo stesso anno pubblicò alcune raccolte di poesie che suscitarono scandalo per i loro espliciti contenuti erotici iniziò a condurre un'esistenza raffinata e dispendiosa in quella che lui chiamava la Roma Bizantina qui collaborò con diverse riviste tra cui la tribuna grazie alla quale potè da una parte entrare in contatto con le mode culturali più in voga in Europa dall'altra conoscere il mondo raffinato del dell'alta
società ma soprattutto le sue donne e proprio nel 1887 incontrò quella che definì una delle due donne più importanti della mia vita ovvero Barbara leoni che diventerà la musa ispiratrice del suo più famoso romanzo ovvero il piacere pubblicato nel 1889 che gli darà grandissima fama Europea assediato dai creditori danuzio abbandonò a Roma e si trasferì dal 91 al 93 a Napoli per 2 anni un periodo che definì di splendida miseria qui convisse con una principessa siciliana già sposata Maria Gravina e questo fece scandalo chiaramente da lei ebbe anche una figlia e Subì una condanna per
adulterio da parte del marito pieno di debiti anche contratti dalla morte del padre dovette abbandonare anche Napoli e si trasferì in Abruzzo qui scrisse altre opere e il suo nome iniziò a circolare anche fuori dall'Italia iniziò così il periodo abruzzese trascorso a Francavilla Qui si aprì una nuova fase della vita di D'Annunzio in seguito alla scoperta di uno dei più importanti filosofi di fine 800 Friedrich Nietzsche e di un grandissimo musicista Richard Wagner si sentì l'incarnazione del superuomo che grazie alla sua volontà di potenza poteva innalzarsi sopra ogni legge morale e al di sopra delle
masse sempre nel periodo abruzzese nel 1884 incontrò la seconda donna più importante della sua vita ovvero Eleonora D la più famosa attrice d'Europa Il Divo si mise insieme alla Diva Eleonora D gli aprì le porte del teatro avendo a disposizione la più brava attrice d'Europa D'Annunzio cominciò a comporre anche opere teatrali concepite come abiti su misura per la sua donna nel 1895 compì una crociera in Grecia molto importante perché segnò profondamente la sua ispirazione letteraria nonostante la sua situazione finanziaria fosse disastrosa si trasferì con la Duse presso Firenze Dove visse in una lussuosissima villa detta
la capponcina dal 1898 fino al 1910 qui è spinto da un inesauribile come dice lui volontà di dire e comporrà diversi romanzi come il fuoco alcuni libri di poesie delle Laudi e alcune importanti opere teatrali come la figlia di Iorio il 1897 è una data molto importante perché D'Annunzio entrò in politica venne eletto come deputato nelle fila della destra anche se andò in Parlamento tante volte quanto Quante andò da ragazzo in università praticamente due o tre pochi anni dopo passò clamorosamente nelle fila della sinistra e nelle elezioni del 1900 non venne rieletto in questi anni
nacque lui anche il mito della velocità forse si sentiva vicino alla vecchiaia aveva appena compiuto Infatti 40 anni e decise di accelerare prese la patente di guida e addirittura comprò un aeroplano alcuni critici dicono che aumentò esponenzialmente il giro di donne addirittura più di una diversa giorno questo è soltanto uno dei tanti miti che ingigantiscono il suo personaggio Nel 1916 era talmente pieno di debiti che fu costretto ad abbandonare l'Italia e si trasferì in Francia tutti i suoi beni vennero messi all'asta non dobbiamo però immaginare l'arrivo di D'Annunzio a Parigi come un mendicante tutt'altro Qui
venne accolto e celebrato con grandi feste e poter ricominciare la sua vita da dandy iando al clima della bella Epo rimase comunque in contatto con l'Italia come collaboratore all'estero del Corriere della Sera nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale la Francia Dunque entrò in guerra vista l'incredibile influenza di D'Annunzio sull'opinione pubblica italiana l'ambasciatore francese gli pagò tutti i debiti affinché il poeta potesse rientrare nel nostro paese e suscitare l'interventismo al fianco francese D'Annunzio Dunque tornò in Italia fece comizi infiammò le masse e l'Italia entrò in guerra partecipò in prima persona al conflitto mostrando grande Coraggio
in imprese via Terra mare e aeree ma Nel 1916 in un incidente aereo rimase gravemente ferito a un occhio l'occhio destro durante la degenza a Venezia Compose quasi cieco il notturno un'opera scritta per il lungo su quasi 10.000 striscioline di carta in seguito tornò a volare e a combattere nonostante la ferita all'occhio destro si distinse in alcune clamorose imprese belliche come la beffa di Buccari un'incursione navale notturna nella Baia di Buccari una protet dissima base navale austriaca in Croazia in cui tre marinai italiani tra cui D'Annunzio da soli a bordo di tre Motor scafi penetrarono
di nascosto per silurare alcune navi nemiche D'Annunzio lancerà in mare alcune bottiglie di champagne contenenti un messaggio di scherno questo fu un episodio che risollevò l'umore italiano dopo la clamorosa disfatta di Caporetto famoso è anche il volo su Vienna in cui al posto delle bombe sganciò volantini anche se l'esperienza militare più famosa della vita di D'Annunzio fu l'impresa di Fiume ovvero dopo i trattati di versa e l'assegnazione della Dalmazia alla Jugoslavia D'Annunzio ritenne che la vittoria italiana fosse stata mutilata marciò quindi come un nuovo Garibaldi da Ronchi con un gruppo di volontari su fiume e
la occupò dalla fine del 19 Fino all'inizio del 21 da quest'anno in avanti il poeta si legò sempre più al fascismo anche se Mussolini e D'Annunzio pur rispettandosi si guarderanno sempre con sospetto D'Annunzio sarebbe Infatti potuto risultare un valido Rivale politico al carisma di Mussolini con l'instaurazione della dittatura fascista danunzio si ritirò a Gardone sul Lago di Garda in una splendida Villa chiamata il Vittoriale Mussolini lo mantenne insieme a tutti i suoi vizi fino alla morte a patto che rimanesse ai margini della scena politica venne addir nominato Principe di Montenevoso nel 1924 Purtroppo però le
droghe saranno l'unico rifugio In questa gabbia dorata nella quale D'Annunzio si spense nel 1938 Bene ragazzi con questo è tutto per oggi e ricordatevi che qualsiasi domanda ha sempre una risposta e se la risposta non la trovate sui libri venite a cercarla in bagno S [Musica]