la scolastica è iniziata abbiamo già cominciato conoscerne i primi protagonisti ma oggi incontriamo uno dei pezzi grossi di questo periodo storico di questo periodo della storia della filosofia parliamo cioè o meglio iniziamo a parlare cioè di anselmo d'aosta un pensatore spesso trascurato che però ha lasciato pesantemente insegno pensate solo questo una delle sue prove per dimostrare l'esistenza di dio è stata studiata per secoli e anzi persegue l'estate rete nueter la miglior prova forse insieme a quella dei ris totem per dimostrare che dio esiste per la criticata in vario modo ma crollerà solo alla fine del
settecento cioè circa sette secoli dopo il momento in cui fu formulata sei o sette secoli dopo oggi ne parliamo o meglio iniziamo a parlarne perché di anselmo parlemo per due puntate dobbiamo parlare anche di altri temi collegati insomma iniziamo a parlare prima degli eletti c e degli anti del etici e poi delle prove di anselmo d'aosta cominciamo subito dopo la sigla [Musica] dentro la filosofia in podcast di ermanno script ferretti centesima puntata la prova ontologica di anselmo d'aosta [Musica] eccoci qui di nuovo insieme ben trovati per parlare di filosofia come avete sentito dalla premessa questa
è la nostra centesima puntata e sono contento che sia capitato di celebrarla quasi per caso affrontando una questione molto importante della filosofia medievale cioè la prova di anselmo nostra prova ontologica così è passata la storia di anselmo d'aosta una prova che come vi dicevo nella premessa avuto una grande fama grande successo è stata attaccata e celebrata per secoli quindi puntata importante ma prima di arrivare a parlare di questa prova partiamo un attimo ad alcune premesse l'altra volta nella scorsa puntata verrà contatto di come la scolastica la si faccia iniziare solitamente all'epoca di carlo magno perché
perché proprio durante l'impero carolingio ci fu una rinascita della cultura nuovo impeto un nuovo impulso allo studio e anche allo studio poi della filosofia con alcuni personaggi importanti tra i quali abbiamo detto spiccava giovanni scotti ryu cena oggi continuiamo perché in realtà questa fase della pre scolastica non durò molto lo stesso carlo magno lascia presto il posto a te dediche però via via col passare degli anni si rivelarono meno capaci di lui il giro di poco tempo l'impero carolingio crollò quest'impero venne però rifondato attorno a 962 da ottone primo il cosiddetto sacro romano impero l'inazione
tedesca come verrà poi chiamato che tentò di riprendere quelle dita e fare il bello e cattivo tempo nel basso medioevo ecco in parallelo a questa rinascita di ottone e poi dei suoi eredi abbiamo anche effettivamente una nuova rinascita culturale attorno all'anno mille e poco dopo l'anno mille il primo forse che si fa notare in questo senso è addirittura un papà papa silvestro ii che venne eletto papa nel 999 e rimasi paper altra poco tempo fino al 1300 è però già prima della elezione questo papa si era fatto notare come un grande dotto un grande sapiente
col nome da laico di gerberto di o di lac erano in uno studioso di primo piano grande commentatore di opere di aristotele e di vs poi anche grande studioso di meccanica e di matematica attenzione questa è la cosa importante gerberto era bravo in queste discipline era sapiente in queste discipline perché si era appoggiato fortissimamente sui trattati degli arabi soprattutto per quanto riguarda la matematica quindi è un momento in cui la cristianità ricomincia a muovere i passi importanti nell'ambito della conoscenza ma lo fa non partendo in realtà dai greci o non solo dai greci ma spesso
anche dagli arabi ed è addirittura un papa che ci appoggia gli arabi per sapere conoscere approfondire questo interessante ma soprattutto con gli anni successivi a silvestro ii questo gerberto assistiamo a un nuovo dibattito che si espande per tutto la xi secolo relativamente al ruolo che deve avere la filosofia perché stanno ricominciando a comparire dei dotti alcuni addirittura arrivano al soglio pontificio ma ha senso metterci a indagare la realtà ha senso cercando di capire conoscere la meccanica la matematica eccetera quando in fondo dio ci ha già dato tutto quello che ci serve o comunque dovrebbe almeno
averci girato tutto quello che ci serve ci sono due posizioni molto nette e molto in contrasto tra loro al riguardo e queste due posizioni e sono quella dei dialetti c è quella degli anti del etici così vengono chiamati i dialettici chi sono sono quei personaggi che ritengono che l'uomo debba assolutamente tornare a usare la ragione debba fare filosofia perché in fondo dicono sulla scorta di quanto aveva già insegnato agostino la ragione è uno strumento che dio ci ha donato pertanto usare la ragione vuol dire usare gli strumenti di dio significa anche usare quegli strumenti che
rappresentano le impronte di dio solo l'uomo alla ragione gli animali non ce l'hanno comunque non ce l'hanno a questo livello le piante non ce l'hanno solo l'uomo alla regione segno che dio ha lasciato sull'uomo un'impronta decisiva quindi usare la ragione vuol dire in un certo senso anche per loro a rendere grazie a dio significa esaltare il ruolo di dio esaltarne una dignità quindi usiamo la ragione perché questa ragione ci permette di avvicinarci in qualche misura a dio e di raggiungere la verità tra i tanti esponenti di questa corrente sicuramente in questa fase principale è un
certo berengario retour nato nel 998 dopo cristo ovviamente morto nel 1088 siamo quindi in pieno xi secolo però questi filosofi dialettici che punto vogliono usare la dialettica la ragione la filosofia per ragionare si contrappongono i cosiddetti anti dialettici tra personaggi che ritengono che non si debba proprio usare la filosofia che non si debba proprio usare la ragione quantomeno per conoscere dio è non solo inutile ma anche offensivo secondo loro tentare di ragionare su dio dio è superiore ad ogni cosa è superiore alle leggi di natura e superiore anche alle leggi della logica del ragionamento pertanto
chiunque provi a capire dio con la ragione sbaglia va incontro a un fallimento va incontro a un crollo i suoi ragionamenti non avranno alcun valore perché dio è al di là di questi ragionamenti il principale esponente di questa corrente degli antichi dialetti ci fu tra l'altro un italiano pier damiani vissuto tra 1700 e 1.070 due quindi di nuovo xi secolo come vedete due posizioni antitetiche tra chi vuole ripartire con la filosofia vuole ricominciare a far filosofia mn era un po alla volta sempre più chiara e netta e chi invece ritiene che la filosofia siano solo
inutile ma perfino pericolosa nel percorso verso dio su questa diatriba si inserisce poi appunto sempre in xi secolo un pelino che avanti negli anni anche anselmo d'aosta [Musica] chi è questo anselmo è un santo viene ricordato e venerato dalla chiesa cattolica come santo ma fu anche un effettivamente uomo di chiesa un arcivescovo un abate un intellettuale dell'undicesimo secolo visse tra il 1033 e il 1109 e come il nome lascia a ben capire era nativo di aosta nell'attuale val d'aosta fece carriera all'interno della chiesa divenne prima abate in normandia e poi arcivescovo di canterbury dovete tenere
presente che siamo nell'epoca in cui proprio i normanni stanno invadendo in inghilterra e colonizzando l'inghilterra a 1066 la celeberrima battaglia di hastings con cui guglielmo il conquistatore fa sua l'inghilterra è un hörmann quindi poi per dominare in questa isola si porta dietro anche molti esponenti delle intelligenze a della classe dirigente e normale tra cui anche lo stesso anselmo che pur essendo nativo dell'italia ha vissuto a lungo in normandia e quindi può diventare arcivescovo di canterbury carica che vi ricorda quella principale in inghilterra nonostante le grandi carichi ruolo importante anche dal punto vista diplomatico perché anselmo
un uomo anche di potere per certi versi trova il tempo anche per dedicarsi allo studio alla composizione di opere in particolare due sono le opere principali che anselmo scrive sono in monologion vuol dire soliloquio e il pro slogan che vuol dire discorso rivolto ad altri a volte li trovate tradotti in italiano anche come moreau logiche proslogion sono opere in cui anselmo sulla scorta di quanto aveva già in parte detto anche agostino a cui si richiama pesantemente cerca anche di trovare un compromesso tra le posizioni dei dialettici e degli arti dialettici cercando una conciliazione tra fede
e ragione secondo lui infatti fede ragione erano conciliabili suo motto era credo ut intelli gum che è latino significa credo per capire la zona se con lui non si poteva capire nulla senza fede ma allo stesso tempo bisognava in qualche modo confermare la fede tramite motivi razionali tramite ragionamenti d'altronde come già aveva detto agostino anche per anselmo fede ragione derivano entrambe da dio quindi non possono rigore essere in contrasto bisogna che dicano sostanzialmente la stessa cosa quindi sembra che anselmo stia riprendendo in toto il pensiero di agostino cercando quindi un compromesso tra le due posizioni
quella dei dialettici degli arti di elettrici la fede è importante ma anche la ragione al suo senso in realtà c'è un lieve ma importante sfumatura di differenza rispetto alla posizione di agostino agostino effettivamente metteva fede ragione esattamente sullo stesso piano anselmo invece sembra dare un ruolo di particolare preminenza alla fede il retto il suo motto è non a caso credo utente liga ma manca la seconda parte non c'è un intelli wood creda se all'inizio e credo per capire ma non dice capisco per credere notate questa differenza credo per capire vuol dire che prima credo prima
quindi uso la fede e poi grazie anche la fede riesco a capire e poi entra alla ragione ma non dice lo speculare capisco per credere perché non si può capire per credere sembra sottointendere anselmo che la fede superiore alla ragione magari di poco magari limitatamente ma è comunque superiore quindi qua si nota già un cambio parziale di prospettiva in effetti la scolastica pur essendo combattuta in questo rapporto tra fede ragione sembra prevalentemente dare maggior peso alla fede e anche anselmo in questo sembra essere di questo avviso però la ragione non è inutile ragione può servire
la regione ancora un ruolo importante per anselmo e non è un caso che questo pensatore provi a elaborare delle prove razionali per dimostrare l'esistenza di dio attenzione non è il primo a farlo è ricorderete che già aristotele e in parte anche platone ma con minor successo avevano provato a dimostrare che li esisteva aristotele aveva formulato anzi una prova bellissima elegante interessante una prova ancora oggi viene studiata la prova del cosiddetto motore immobile cioè vi ricorderete che quella prova che nota come ogni cosa in questo mondo sia mossa da qualcos'altro e che però non si possa
allo stesso tempo andare avanti all'infinito di salire dagli effetti alle cause all'infinito che debba quindi esistere una causa prima del movimento e questa causa prima questo motore immobile non può essere altri che dio questo diceva la prova che avevamo visto ancora parecchie puntate fa quando abbiamo parlato di aristotele e di di anselmo prova a elaborare delle prove ulteriori una in particolare la cosiddetta prova ontologica avrà un grandissimo successo ma realtà non è l'unica che anselmo elabora e lavora anche altre un'altra famosissima è sicuramente la prova per gradi poi ce ne sono anche altre minori ma
vediamo le due più importanti perché da quella per gradi che è forse la seconda per importanza ma è anche quella più facile da spiegare è una prova che si ispira in qualche misura platone e afferma questo nel mondo esistono cose più o meno buone più o meno perfette cioè dotate di un certo grado di bontà questa bontà però fa notare anselmo non può essere la misura di se stessa cioè deve basarsi su una sorta di ben assoluto se nel mondo ci sono cose che hanno una bontà più elevato roma andando in elevato una volta ancora
meno elevata e che possiamo fare dei gradi di bontà e fare dei gravi stabilire dei gradi di bontà implica necessariamente l'esistenza di una bontà assoluta se dico che non è certa cosa c'è un bene al 70 per cento che non altera c'è un bene al 50 per cento con un'altra ciambella al 20 per cento necessariamente questo vuol dire che deve esistere un bene al 100 per cento e questo bene assoluto questo base di ogni grado di bene presidente nel mondo non può essere altri che dio dunque dio esiste ecco attenzione questa prima prova prova per
gradi è una prova importante di impianto o platonico neoplatonico ma faccio notare questo è una prova a posteriori così si dice nel linguaggio filosofico cosa dirà posteriori vuol dire che è una prova che viene formulata partendo dall analisi della realtà io vi ho detto in principio se mi guardo attorno noto che nel mondo ci sono cose più o meno buone quindi sono partito dall'osservazione dall'analisi di qualcosa di concreto e poi da questa analisi di qualcosa di concreto provato a risalire alla causa di questo qualcosa di concreto e ho trovato questa causa il dio dunque sono
partito dal mondo e sono andato ritroso si chiama prova a posteriori perché è una prova che tenta di partire dagli effetti per risalire alle cause tentare partire dal mondo da ciò che è percepibile coi sensi a posteriori vuol dire proprio quello basandosi sui sensi dopo aver usato i sensi in fondo anche la prova di stop elica quella del motore immobile che ci davamo prima è anch'essa una prova posteriori perché dice nel mondo tutto ciò che si muove è mosso da qualcos'altro anche questa prova parte dall'osservazione di cosa accade concretamente nel mondo la prova più importanti
nel serbo però vi dicevo è la prova ontologica e questo era l'unico fin da subito non è una prova a posteriori anzi il contrario è una prova a priori cosa significa a priori vuol dire chi viene formulata prima di osservare prima di utilizzare i sensi quindi non partendo dalle conseguenze e risalendo le cause ma ragionando semplicemente sulle cose di cui vogliamo parlare usando semplicemente la ragione le prove a posteriori partono dall osservazione poi chiaramente fanno intervenire la ragione le prove a priori invece utilizzano solo ed esclusivamente la ragione allora vediamola questa prova ontologica la prova
a priori di sant'anselmo dice questo è vero nel mondo esistono anche persone che non credono in dio che negano l'esistenza di dio ma anche queste persone nota anselmo per dire che dio non esiste devono avere in mente quanto meno l'idea di dio un concetto di dio e bene in cosa consiste questo concetto di dio qual è l'idea di dio beh lì la di dio dice anselmo è quella di un essere di cui non si può pensare nulla di maggiore di cui non si può pensare nulla di più perfetto nulla di più grande nulla di più
elevato quest'anno la definizione abbastanza classica no ebbene ragioniamo però su questa definizione dio è l'essere di cui non è possibile pensare nulla di maggiore ora questa idea esiste nella mente anche degli atei però problema pensare un dio che è solo idea è un dio che oltre a essere ra e anche realmente esistente nel mondo quale di questi due è maggiore ripeto dobbiamo stabilire quale idea è maggiore tra queste due prima idea dire solo un'idea e non esiste nella realtà oppure b dio e non solo un'idea ma anche una reale esistenza nella realtà quale maggiore anselmo
dice ovviamente la seconda ipotesi un dio che oltre a essere idea è anche reale è anche esistente è sicuramente maggiore di un dio che solo idea dunque se dio è l'essere di cui non è possibile pensare numeri maggiore allora dio deve necessariamente esistere per non cadere in contraddizione è una prova priori certo che una prova a priori perché come vedete abbiamo ragionato semplicemente su cosa significa l'idea di dio su cosa implica non che non ci sia niente di maggiore se non recare la formulazione con cui ve l'ho detta bella ridico con una formulazione lievemente diversa
che in realtà non risale 61 ma risale a cartesio che alcuni secoli più tardi nel seicento riprese questa prova di samuel ha riformulato una versione diciamo lievemente aggiustata di sequestro cartesio anche chi non crede a venturi se l'idea di dio l'idea cioè di un essere che è dotato di tutte le qualità un essere perfetto questa è l'idea di dio un essere che ha tutte le qualita domanda esistere è una qualità o una mancanza è un pregio o un difetto cartesio risponde esistere è un pregio non esistere è una mancanza non esistere un effetto ma esistere
si compreso esistere alla qualità dunque se dio è l'essere che ha dotato di tutte le qualità deve avere necessariamente anche la qualità dell'esistenza quindi dio deve esistere di nuovo una brava a priori che ragiona su cosa significhi l'idea di dio l'idea di dio secondo anselmo secondo cartesio e secondo tanti altri che seguirono il loro insegnamento implica necessariamente l'esistenza di dio già solo avere concetto di dio implica per forza che dio esista che dio non possa essere solo un concetto perché altrimenti si cadrebbe in contraddizione [Musica] ecco queste sono le due prove più importanti canziano formula
prova per gradi a posteriori prova ontologica a priori attenzione pronto logica non fu certo un uomo usato d'anselmo venerato nei secoli successivi in particolare da canta questa prova però è così famosa che vale la pena di chiamarla così anche oggi queste due prove hanno avuto successo hanno attirato anche delle critiche in particolare la prova ontologica suscitato un grandissimo dibattito già dai tempi di anselmo dirla tutta ma ancora di più nei secoli successivi e allora visto che vorrei darvi traccia di questo dibattito perché è utile dopo averle formulate queste prove anche ragionarci un po sopra direi
che per oggi finiamo qui questa puntata ma nella prossima puntata di prendiamo il tema riprendiamo le prove vediamo le critiche e poi andiamo avanti vediamo il resto del pensiero e anselmo perché un pensatore a tutto tondo il suo contributo più importante è sicuramente quello che riguarda le prove e il rapporto fede ragione ma c'è anche qualcos'altro di interessante da dire e una puntata per completare il discorso ci sta ma per il momento di lei che ci possiamo fermare qui vi ricordo che il porka's lo potete ascoltare su tante diverse piattaforme su apple podcast google podcast
spotify deezer cast box ashley young spreaker oliboard youtube ma su queste piattaforme se volete potete ascoltare anche il podcast il gemello chiamato invece dentro alla storia in cui parliamo di storico in più vi ricordo che si interessano la filosofia anche più recente è la storia più recente potete anche cercare i video su youtube ce ne sono diverse centinaia sono molto estesi c'è tutto dal passato al presente sempre storia che per filosofia e lo trovate a cercare nomi come un anno ferretti oppure come scripps e poi infine volete rimanere in contatto sapere quando riescono i podcast
quando escono i video e altre iniziative varie che ogni tanto promuoviamo potete seguirmi sui social network se volete mi trovate come scritto su facebook twitter e instagram oppure potete abbonarvi alla newsletter gratuita e settimanale che trovate all'indirizzo internet ermanno ferretti puntoit esce una volta a settimana il lunedì sera di solito e li trovate il riassunto dei video usciti dei podcast usciti ma anche cosa sto leggendo cosa sto vedendo qualche riflessione insomma c'è davvero tanto materiale per tutti i gusti basta ci sentiamo presto per concludere questo il discorso su ansa you me può andare avanti con
tutti i filosofi della scolastica già alla prossima [Musica]