oggi iniziamo a parlare di un filosofo estremamente importante che ha segnato la 800 che ha segnato e sicuramente anche il novecento e che non è ancora completamente passato di moda perché magari sono passati in moda e gli esiti concreti della sua filosofia ma il filosofo ancora molto studiato da tanti pensatori di orientamento anche molto diverso stiamo parlando di karl marx salto è ritenuto il fondatore del socialismo scientifico del comunismo e iniziamo a conoscere cosa sostenne questo filosofo tedesco quali idea aveva come pensava poi anche di concretizzarle oggi faremo un primo video in cui vi presenterò
un po la vita un po la sua critica a hegel e alla società liberale introdurremo anche il tema della alienazione e poi nei video successivi entreremo ancora maggiormente nel dettaglio della sua filosofia e vedremo appunto critiche analisi prospettive per il futuro e che lui pensava si sarebbero realizzate da lì a poco ma andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] come al solito un po di caffè come al solito è presente batman che è un capitalista quindi non amo molto lo vedete alla faccia imbronciata sente insieme di marx però è bene conoscere il pensiero di tutti i
grandi pensatori soprattutto di quelli che hanno fatto la storia come marx io sono non hanno ferretti ci seguite la prima volta questo è un canale cui posto periodicamente delle video lezioni video spiegazioni di storia di filosofia che seguono più o meno l'iter che facciano anche a scuola con le mie classi perché il signor in un liceo scientifico però possono fornire penso spunti anche per chi studia queste cose all'università e per chi magari è semplicemente curiose vuole ripassare a conoscere per la prima volta alcune alcuni aspetti della filosofia della storia dell'educazione civica e così via vi
ricordava finora che questo è il primo capitolo di una serie di lezioni su march perché fanno una sola marzo un filosofo corposo si avrebbe portato via diverse ore di spiegazione quindi ho deciso di dividere il suo pensiero in parti iniziamo oggi con come dicevo nella premessa l'introduzione un po la vita un po le idee di fondo che la portano a staccarsi da hegel a criticare la società del suo tempo e poi nelle prossime elezioni parleremo del manifesto reparto comunista parleremo del capitale parleremo delle prospettive rivoluzionarie ma vedremo più nel dettaglio alcune idee ma già qua
c'è qualcosa di importante vi consiglio di seguire attentamente costruirò poi man mano che previde una playlist dei le video lezioni su marx così che poi lasciate anche vederle se volete una volata in ogni caso in descrizione di cosa che troverete sommario di questa lezione più alcuni link ad altri video che magari si collegano con per confronto o per approfondimento alle cose che diremo oggi ricevo parliamo di ma se partiamo dalla vita partirei chiaramente da alcuni dati biografici anche perché la vita di marx fu piuttosto intensa piena di spostamenti di fughe di problemi anche in un
certo punto di vista karl art show nasce a treviri in germania nell'area tedesca non esiste ancora la germania unita nel 1818 quindi prima metà dell'ottocento da una famiglia restante formalmente ma di origine ebraica il nonno addirittura era stato un rabbino però il padre e la famiglia e generale si era convertita al protestantesimo negli anni precedenti alla sua nascita in realtà per ragioni opportunistiche cioè per avere meno difficoltà sul lavoro per avere meno difficoltà sociali poteva accadere ovviamente che una famiglia ebraica che magari non praticano più tanto l'ebraismo si convertisse di facciata diciamo alla religione dominante
in quel luogo il padre infatti era avvocato quindi faticava una professione importante era anche abbastanza noto e tra l'altro avvocato di ideali illuministi era da letto molto dei filosofi illuministi anche piccolo carlo viene cresciuto leggendo testi illuministi appassionandosi anche in certo modo alla filosofia faccio presente questo ricordatevi questo aspetto del suo essere ebreo non che poi i centri più di tanto con la sua filosofia era parla c'entra nulla con la sua filosofia ma dovete pensare che quando poi storicamente nel novecento sorgeranno movimenti tipo di movimento nazista che criticheranno sia gli ebrei sia il comunismo sarà
piuttosto passi da loro cercare di trovare una assonanza una vicinanza fra ebraismo e comunismo visto che marx era ebreo in realtà non c'entra gran che poteva essere benissimo cristiano attivo quello che era e non sarebbe poi cambiato così tanto provvedimenti comunque geograficamente questo è un dato interessante da tenere presente per giovane studia in particolare all'università inizialmente marx si iscrive a giurisprudenza un po per ricalcare le impronte paterne per seguire le le impronte patate ma mentre studia cambia anche università prima a bonn poi a berlino quando entra bellino si avvicina anche all'ambiente di filosofia perché lì
a berlino dovete pensare che siamo negli anni trenta quaranta dell'ottocento anno in cui il legalismo domina e che la morto ma la sua filosofia è ancora quella dominante in tutta l'area tedesca a berlino e particolare dove tra hegel aveva a lungo insegnato e proprio lì a berlino marx si avvicina negli ambienti della cosiddetta sinistra hegeliana di cui ho già fatto un video che vi linko l'iscrizione dove spiego cosa si intende con sinistra hegeliana quello si intende con destra hegeliana questo lo convince nel giro di poco tempo a cambiare facoltà diciamo a lasciare giurisprudenza a passare
a filosofia si laurea era poi a jena l'altra città tedesca non troppo distante da berlino importante città tedesca nel con una tesi dove si concentra i suoi studi sul tema trito e epicuro due filosofi antichi se volete vi mettono anche loro in descrizione con il link se volete andare a ripescare soprattutto due filosofi materialisti democrito è la tomista se avete presente il primo a teorizzare gli atomi epicuro riprende questi stessi concetti in chiave materialista ecco questo atteggiamento materialista influenzerà ovviamente marx che anzi sarà il padre contemporaneo del materialismo storico ne parleremo a suo tempo insomma
si laurea in filosofia subito dopo inizia a lavorare come giornalista in realtà opinionista scrive su un giornale che si chiama la gazzetta renana il giornale che anche un discreto successo ma nel 1843 e il giornale viene chiuso dalle autorità perché si veicolano idee pericolose all'interno di questo giornale è lo stesso marx è costretto a lasciare la germania ea spostarsi a parigi mentre a parigi nel 1844 pubblica il primo e unico numero di una rivista che si chiama annali franco tedeschi che sarebbe potevano anche dimenticarsi l'ha visto che il numero unico ma realtà è importante perché
segna la sua prima adesione ormai al socialismo primaria ancora influenzato dalle idee borghesi in qualche modo della sua famiglia di origine le idee illuministe resse ormai è convintamente socialista e questo questo numero è importante da questo punto di vista proprio a parigi tra l'altro in questo periodo conosce un compatriota un altro tedesco che è emigrato momentaneamente a parigi rischia ma friedrich engels occhio angers non è che non certamente a volte gli studenti con un po confusione tra due cognomi ognuno diverso con angers instaura un sodalizio molto importante molto proficuo i due resteranno amici tutta la
vita collaboreranno spesso anche nella stesura delle opere per dire il manifesto del partito comunista è a firma marx ed engels e quindi lo scriveranno insieme altro opere marx e le schiere alla solo mai esisterà comunque sempre vicino e anche dopo la sua morte aiuterà a interpretarne gli appunti e così via e soprattutto angers visto che è figlio di un industriale per tutta la vita aiuterà anche economicamente karl marx che ormai il fuga in giro per l'europa dovrà mantenersi con lavoretti piuttosto umidi e engels lo aiutava economicamente molte volte per sostenere lui e la sua famiglia
comunque anche il per il soggiorno parigino non durano molto a lungo perché anche lì march viene espulso da parigi per via delle pressioni che arrivano dalla germania nella prussia in particolare e si rifugia questa volta bruxelles quindi comunque non troppo distante e in belgio a bruxelles pubblica anche qui anzi no non pubblica sulla scrive ma non pubblica documentalmente un testo che sarà poi importante in prospettiva le si chiama l'ideologia tedesca è un pezzo verrà pubblicato solo molti anni dopo però il mare inedito ma è importante perché questo testo ci dimostra che in quegli anni mark
sta sempre più staccandosi anche dalla filosofia dominante in germania quindi anche dall'idealismo pur essendo ispirato in qualche modo da quella filosofia si staccherà da hegel e dagli altri suoi seguaci eccetera e inizierà a porre le basi di quello che diventerà il materialismo storico volo già citato poi lo vedremo esisteremo su un bel pezzo lo vedremo proprio nel dettaglio cos'è questo materialismo storico a comprare a bruxelles che un primo parlò ma di queste idee viene alla luce a proposito dell'amicizia con engels bisogna dire che nel 1847 proprio hanks si reca a londra anche per conto di
rappresentanza di marx per partecipare a un primo importante incontro internazionale di lavoratori non è ancora internazionale che nascerà qualche anno dopo però si tenta di di formare una lega che viene chiamata lega dei comunisti che dovrebbe cercare di mettere insieme variano delle lotte che si stanno muovendo generando in europa anche sulle partecipa e per conto di marx anche riceve l'incarico di scrivere una sorta di manifesto programmatico di programma per questa associazione per questa lega marx ed engels ci lavorano insieme il programma viene pubblicato l'anno dopo nel 1848 che un anno cardine della storia europea proprio
a londra e si intitola manifesto del partito comunista che sarà la prima importantissima apre nei marsi un altro nome da piuttosto semplice dal punto di vista filosofico più manifesto politico effettivamente che un'opera di filosofia è però già segna un maturare di certe idee che poi march avrebbe approfondito maniera molto più precisa nel capitale questo primo impasto gli dà già una certa fama in europa interrato nel 48 scoppia anche proprio il 48 come ricorderete dai vostri studi di storia cioè in tutta europa ci sono protetti ci sono sommosse ci sono i sommovimenti marx e ne approfitta
per tentare di tornare in germania arriva a colonia si stabilisce a colonia per qualche tempo ma anche da colonia viene cacciato dopo circa un anno di nuovo deve lasciare la patria dicevano così visita su e riesce a parigi però dopo di nuovo nel giro di poco tempo lascia anche parigi e stavolta si stabilisce in maniera ormai abbastanza definitiva a londra a londa troverà ospitalità non verrà più cacciato anche se durante questi restanti anni della sua vita diciamo si calmerà un attimo nel senso che la sua carriera diciamo così da agitatore politico lascerà il posto a
una carriera da pensatore e filosofo anche sostenitore ovviamente della causa comunista ma diciamo più che altro nel tempo libero perché sarà costretto a trovarsi un lavoro marce per dedicarsi al mantenimento della famiglia si è sposata delle figlie e in particolare in trova lavoro ad di siusi un celebre museo londinese dove lavora principalmente come guardiano come un mestiere in un ruolo abbastanza umida infatti non guadagnerà molto e ripeto hangst dovrà più volte aiutarlo e sostenerlo economicamente continua comunque come dicevo a scrivere a sostenere le cause a proporre testi anche di economia studia molto negli anni cinquanta
e sessanta dell'ottocento perché ritiene che se si vuole ci si vuole combattere il capitalismo la borghesia bisogna conoscere anche come funziona l'economia capitalista come funziona l'economia borghese quindi ci dallo studio dei grandi classici dell'economia portoghese studia adam smith studia riccardo studia altri che hanno i comunisti economisti dell'epoca e a un ultimo grande momento di gloria diciamo così negli anni sessanta dell'ottocento e particolare nel 1864 ricorderete viene creata la prima internazionale dei lavoratori quindi questa prima grande sorte associazione di laboratorio internazionale in cui partenza a cui partecipa anche marx e se la deve vedere con gli
altri liberi intellettuali che tentano di dominare la scena del mondo dei laboratori e degli operai e dei contadini in particolare se non deve vedere prima molto facilmente con mazzini i mazziniani che vengono facilmente messi minoranze all'interno della internazionale ma poi soprattutto con un nemico un po più insidioso che è bakunin e quindi con l'anarchismo e l'anarchia che si sta un po alla volta diffondendo in alcune zone d'europa in particolare e marques uscirà abbastanza vincitori all'interno dell'internazionale nel senso che rimarrà il leader di questa organizzazione però le idee ad alcuni a ne saranno riva leggeranno per
qualche tempo anche con quelle marxiste e marxiane comunque nel 64 parte internazionale nel 66 si mette a scrivere quello che sarà il suo capolavoro è l'opera più importante l'opera anche più grossa difficile corposa si intitola il capitale marx pubblica riesce a pubblicare in vita il primo volume di quest'opera che viene pubblicata in germania inizialmente poi si di fondi tutta europa però in realtà stava lavorando anche 1 secondo e tanto volume nell'opera per ampliare ulteriormente discorso questo suppone tanto volume verranno pubblicati solo dopo la sua morte postumi grazie al lavoro appunto di angers come vi dicevo
che riprende in mano gli appunti di mar cile di sistema riesce a dare pubblicazione anche a queste altre due altri due volumi e che completano il capitale negli ultimi anni nella sua vita marcia ripeto scrive anche molte lettere a rivoluzionario europei movimenti operai europea quando c'è la comune di parigi esempio che ricorderete dei vostri studi quando durante la guerra franco prussiana del 1870 71 lui guarda con interesse a quello che achara parigi alla comune che è forse il primo vero esperimento socialista realizzato che però fallisce finisce piuttosto male e quindi scriverà anche alcuni appunti su
questa rivoluzione e cercherà di gli spunti per dare nuove indicazioni più precise e più concrete ai suoi adepti e i suoi seguaci e muore nel 1883 quindi insomma verso la fine dell'ottocento pochi anni dai danni loppsi ricordo bene dalla morte della moglie l'ultima cosa da dire per chiudere la vita lei che è una frase con cui engels cercato di descrivere con cui anche il settore descrivere l'amico marcello pronunciata durante penso che mi pare proprio l'elogio funebre di marx quindi sulla tomba dell'amico la frase questa virgolette marx era prima di tutto un rivoluzionario cosa vuol dire
questo perché angers pronunciò questa frase di uno che poi ci da giovane aveva arrestato anche al centro del dibattito politico ma poi si era un po isolato messo in periferia perché chiaramente londra oppure siano un paese l'inghilterra molto avanzato dal punto di vista economico era quella dove non c'erano venti di rivoluzione della primo momento perché dice questo perché si baciano filosofo marcia e sicuramente uno che ragiona sulle cose che tenta di descrivere sistemi di governo che tenta di ritrovare leggere la storia che tenta di anche usare un linguaggio poi filosofico ovviamente però questa sua filosofia
è una filosofia che potremmo chiamare lanzi la khnl chiameremo e viene chiamata filosofia della prassi cioè non è una filosofia fino a se stessa non è la filosofia che serve a conoscere a trovare la verità a teoreticamente raggiungere una conoscenza nel mondo mark sì noi interessa solo conoscere il mondo la conoscenza del mondo deve essere la premessa per cambiare il mondo più calmare il mondo per essere in un certo senso anche rivoluzionari quindi tenete presente sempre questo aspetto man mano che ne va avanti con marques che non è solo una analisi così teorica astratta filosofica
pura del suo pensiero ma è una filosofia che ha direttamente automaticamente una sua applicazione concreta deve servire ad essere applicata ad essere portata nel mondo e quindi appare completamente la storia che questo era insomma la vita meno male molto rapidamente la biografia di calmarsi ma adesso iniziamo a vedere il suo pensiero e in particolare come vi dicevo nella premessa vorrei partire da un confronto tra l'approccio di marcia e l'approccio di eyal e soprattutto che ha detto anche prima è un certo se dice primo grande amore filosofico di marx un amore contrastato un amore difficile complesso
perché marcia apprezzerà fino all'ultima parte della sua vita alcune riflessioni bayern e critiche era fortemente altre quindi non sarà un amore che lo porta a essere un emiliano però sicuramente un influsso pieghe nella sezione di marx c'è soprattutto nella visione di elettrica della storia per ne parliamo dal giorno e mark si muove i primi passi come ho già detto all'interno della sinistra hegeliana poi se ne stacca poi per una sua via però certo quell'ambiente quello in cui si forma quello in cui inizia anche la sua riflessione filosofica inizia a indagare la realtà certo contro hegel
marx rivolge subito delle accuse importanti che segnano il distacco di marx mag quali sono queste accuse importanti allora la più importante di tutte la prima e forse la principale è l'accusa che ma che definisce di misticismo logico max dice hegel è caduto incappato in questo misticismo cosa intende a ha fatto l'errore diciamo così di ritenere che ogni momento storico ogni istituzione che si realizza nei vari momenti della storia sia un riflesso dell'assoluto se vi ricordate e quasi mai vi metto in lincoln aree situazione su hegel in particolare la visione dello stato di eugen è che
le ritiene che l'assoluto sia la forza divina che guida la storia che guida l'evoluzione umana che guida l'evoluzione delle società e degli stati e che questa forza divina emerga soprattutto nello stato dal punto di vista concreto della concretezza lo si veda soprattutto nello stadio di una casa martini e cioè scusate è che riceva uno stato ed io che entra nel mondo fase celeberrima che manifesta come l'assoluto trova il suo compimento la sua realizzazione nello stato è chiaramente se la storia è guidata dall assoluto allora la storia in ogni suo momento è esattamente come dovrebbe essere
perché l'assoluto la guida non a caso la guida secondo un percorso che lui ha stabilito che lui ritiene valido che lui ritiene il migliore possibile per realizzare un certo scopo quindi ogni momento storico e santo in un certo senso è perfetto così come anche quelli più negativi sono necessari e perfetti così come sono perché sono momenti di passaggio attraverso cui bisogna appunto passare per poi arrivare un bene successivo dobbiamo fidarci dell'assoluto dobbiamo fidarci della storia perché la storia ci guidava sebbene e quindi anche quando sembra andare dal suo male quando ci sembra che la storia
non abbia senso è in realtà abbiamo sbagliamo a guardar meglio la storia ha un senso e magari lo si capisce dopo a posteriori ma ce l'ha ok quindi questa visione di una storia che prosegue sempre in tappe ben precise e sempre necessarie questa visione di uno stato che si evolve sempre a tappe molto stabilite forti rigide e in ogni momento lo stato e come deve essere porta un misticismo cioè porta in un certo senso a idolatrare ero stato a idolatrare la storia secondo marx e non rendersi conto che lo stato non per forza è sempre
come dovrebbe essere che la storia non per forza è sempre dovrebbe essere che in questo percorso che magari va anche verso il bene perché marsina convento va anche verso bene ci sono dei momenti che vanno cambiati ci sono dei momenti che vanno modificati non si può accettare la realtà sempre così com'è non si può cadere insomma nel giustificazionismo che era una cosa che avevamo rivolto il suo tempo anche in fondo a hagen nor l'idea era quella alla fine di portarci verso un'accettazione della realtà la realtà va sempre accettata perché la realtà è sempre esattamente come
dovrebbe essere non c'è differenza tra essere e dovrà essere invece marx dice differenza cena a volte tra essere e dover essere è vero che la storia si evolve è vero che andiamo verso una direzione ma questa direzione non è sempre pienamente realizzata e quindi lo stato non è sempre come dovrebbe essere la realtà non è sempre come sarebbe giusto che fosse l'errore viagra è stato quello di idolatrare lo stato di idolatrare alla storia che per questo parla di misticismo con termine religioso ovviamente di idolatrare questa idea del percorso logico e quindi cadere in errore non
accorgersi che invece su alcuni punti bisogna muovere una critica allo stato la società al proprio tempo e quindi questo è il principale il più grosso errore di tiger che marx contesta non è l'unico però perché parallelamente a questo errore c'è anche l'errore del cosiddetto capovolgimento e questo modo già visto anche in solid bach quindi in descrizione quando vi parlo di solbach potete rivedere anche lo stesso discorso fatto la prospettiva di far ma praticamente identico perchè in questo caso marx si appella lo stesso ragionamento già fatto da fare ma cosa dice massimo hegel e tutti gli
idealisti sono caduti in errore anche perché non hanno ragionato nel giusto ordine delle cose diciamo perché noi studiamo il mondo guardiamo il mondo certamente il primo approccio è che abbiamo davanti al mondo e un approccio che potremmo definire empirico c'è prima di tutto cerchiamo league guardarci attorno vedere toccare e conoscere le cose che abbiamo davanti a noi quindi per esempio quando che noi sempre marxiano questo quando guardiamo abbiamo delle mele davanti a noi e ne avevano queste mele studiamo le analizziamo le mangiava le assaggiano e impariamo a conoscere poi troviamo delle pere e analizziamo le
pere guardiamole tocchiamo le assaggiamo ragioniamo su miele e super e e alla volta riusciamo dopo aver ragionato concretamente sulle cose ci riusciamo dice marcia a formare un concetto astratto di frutto perché abbia visto lemene nel visto le pere che magari ha visto le banane le arance altre cose è un po alla volta ci formiamo un concetto più generale visto che mele pere banane mandarini quello che volete voi sono hanno le caratteristiche comuni si assomigliano per certi versi pur essendo diverse possiamo creare un raggruppamento che le contiene che contiene tutti questi elementi un concetto astratto che
è quello di frutta però badate bene siamo partiti dal concreto da questa mela da questa per a questa banana e poi abbiamo fatto un astrazione e siamo passati alla faccia dal concreto alla strada il realismo cosa fa invece spesso fi contrari quasi sempre fa il contrario parte dalla scatter poi è arrivato un prete cioè da preminenza prevalenza precedenza alla fatto sul concreto ad esempio prima che l'uomo per haggerty all'umanità prima definito c'è l'infinito prima del cittadino c'è allo stato cioè hegel commette l'errore che quel avevamo visto molto anche farlo quindi il consiglio davvero di rivederlo
commette l'errore di capovolti dei rapporti sembra quasi guardando hegel che infinito che il concreto che l'uomo sia un effetto dell'astratto dell'infinito dell'assoluto quando invece caso mai sarai contrari il concetto di frutta viene dopo i frutti in un po meno di prima poi ci prima il concetto di frutta e poi i frutti sarebbe irrealistico pensare questi fatti e realisti lo pensavano ma nella nostra esperienza sappiamo bene che non è così sappiamo bene che prima conosciamo i vari frutti e poi creiamo il concetto di frutta allora anche nel caso dello stato ad esempio prima e ci saranno
gli uomini e poi gli uomini si associano formando uno stato ma prima c'è luogo e poi c'è lo stato ed il liceo esattamente contrario primati allo stato perché l'uomo e anzi aveva sottolineato molto nel video lo trovate quando diceva che nessun uomo la precedenza sullo stato che lo stato c'è prima di ogni singolo uomo e quindi lo stato è importante dell'uomo marx tende a dire che è vero contrario c'è da dire che in realtà ma si dice si era sbagliato sotto questo punto di vista in questi argomenti in queste questioni ma già visto anche giusto
da un altro punto di vista perché pur criticando il misticismo di dare troppo peso a da ogni momento storico ad ogni concretizzazione statale dell'assoluto eccetera ma si tiene che però è del tutto sommato abbia intuito una verità profonda cioè che la storia si muove tramite un meccanismo dialettico se vi ricordate per hegel la storia infatti si sviluppa tramite la dialettica che è una legge fondamentale dell'essere per hegel è la legge fondata sulla triade tesi antitesi sintesi per semplificare ecco marx pensa sì è vero la storia va avanti così va avanti per contrasti l'avanti per scontri
per tesi contro antitesi è quello che si muove la storia che porta avanti la storia tutti i progressi umani secondo mark si sono registrati secondo meccanismo di questo tipo però c'è un però importante no bisogni dovrà trarre questa legge non bisogna di latrare gli elementi che arrivano anche perché a volte non arriva una sintesi qui c'è una importante differenza da rimarcare fa marx e reggae ed il commento che ci siano i contrasti che siano tesi e antitesi che si scontrano ma alla fine da questo scontro nasca sempre una sintesi un momento pacificatorio un superamento no
un momento di avanzamento che fa proprio una sintesi letteralmente tra esenti tesi che trova un compromesso trovano equilibrio tra tesi e antitesi ecco max dice sì la storia fatta di contrasti e fatta riscontri è fatta di leggi dialettiche però questi scontri non sempre anzi raramente vengono risolti con una sintesi pacificatori questa sintesi di finale spesso manca quindi cosa accade a volte quando tesi e antitesi si scontrano che una luna prevale sull'altra non c'è una fusione un compromesso un superamento di entrambe come pensava anche molto spesso una prevale sull'altra e soffoca l'altra quindi storia va avanti
quindi c'è questa dialettica della storia c'è questo sommovimento questo scontro perenne ma non c'è la pacificazione capite e questo lo porta a un'analisi anche della società verso tempo perché dice se noi guardiamo anche il mondo che abbiamo davanti oggi intanto è ingiusto e che non può essere accettato come perfetto così com'è non può essere giustificato come hegel pretende la prima cosa seconda cosa questo mondo non segna un superamento dei contrasti precedenti come pensava che lo stato non riesce a pacificare i contrasti che emergono nella società civile è giusto per riferisce proprio alle espressioni hegeliane anzi
io stato è il dominio le più forte è il luogo in cui chi ha la maggior forza soffocati altri infatti prima si prende una vena fortemente politica e fortemente polemica lui ritiene infatti che la società moderna quelle che lui si trova a vivere sia caratterizzata da una scissione già una rottura non a frattura tra società civile e stato che erano due concetti introdotti proprio tekken vi ricordate che nella fiere che portava lo stato nella più famosa forse tiere galiana da una famiglia alla base società civile come antitesi è stato come sintesi ricordare anche che la
famiglia era invece vero l'amore la società civile invece era il regno dei contrasti dove le varie classi sociali litigavano tra loro i vari partiti litigavano tra loro i vari gruppi di interessi litigavano tra loro ma poi arrivava per hegel lo stato che risolveva la questione che magicamente riusciva a pacificare tutti ad accontentare un po tutti a trovare un compromesso che portava tutti verso il bene questa era l'idea riesce proprio a ridotta all'osso ma sostanzialmente siamo qui mars pensa invece che sta società civile è stato non ci sia fatto quella continuità che pensava si fosse hagen
la società civile esiste lo stato esiste ma l'uomo non riesce a vivere bene in queste due dimensioni si sente a lui stesso ha scisso è fratturato perché perché l'uomo sente che nella società civile dovrebbe parlare i propri interessi di parte dovrebbe badare che so la propria con l'asean sociale agape arricchimento al proprio egoismo è però nello stato dove sbarrare come diceva hegel al bene collettivo al bene comune mettere da parte il proprio egoismo e favore di un bene valido per tutti come poteva farlo però era del era facile marx si rende conto che non è
affatto facile che l'uomo in realtà difficilmente riesce a vivere così scisso in due separato in due da una parte gonista dall'altra altruista da una parte interessato al proprio benessere al benessere dei suoi simili la sua classe sociale del suo partito del suo gruppo dall'altra interessato al bene collettivo perché le due cose sono in contrasto ovviamente se tu segui st difficilmente dei venti altruista se tu guardi all'interesse il tuo personale difficilmente ti sacrifichi anche per il bene degli altri edifici che sia questo compromesso max di massa notare che nel mondo greco in realtà le cose funzionavano
meglio perché non c'era questa scissione tra società civile e stato perché il bene e privato corrispondeva sempre bene collettivo perché c'era un forte senso dello stato della polis e quindi il cittadino non aveva interessi privati veri e propri più volte pubblico in un certo senso coincidevano ma ma nella società moderna non è più così nella società moderna i valori borghesi hanno preso il sopravvento e quindi la protesi a viso questa dicotomia questa scissione barba suo interesse ma dovrebbe anche ci dice guardare all'interesse collettivo quindi questo alla fine non avviene è che la verso gli ato
uno stato che poteva porsi al di sopra dei contrasti della società per azioni della società civile che poteva distaccarsi da questi contrasti e poteva intervenire come dall'alto a pacificare avevo letto spiegano via e che forse mi pare sì mi ricordo bene che la visione di è che da questo punto di vista simile proprio alla visione della famiglia no che siano visioni fratelli che litigano che ognuno vuole un giocattolo arriva il papa o la mamma buono che ascolta le ragioni dell'uno ascoltare le ragioni dell'altro e poi trova un compromesso trova una sintesi perché diceva bel gioco
lo volete tutti e due fate mezz'ora l'uno e mezz'ora l'altro oppure dividetevelo pur di giocare insieme trovano soluzione che accontenti almeno in parte entrambi e però gli obblighi anche ad adeguarsi alle regole e assolutamente sì al bene collettivo il bene della famiglia fuor di metafora al bene dello stato perché questo perché hegel pensa che lo stato sia davvero un entità superiore come dire un papa da virgolette uno stato etico che riesce a metterci anni sopra superiore staccato dai contrasti bassi degli uomini e riesce a guidare gli uomini nassi bene ma si dice non è così
lo stato non riesce a porsi al di sopra perché non esiste questa entità astratta che viene prima degli uomini lo stato sono gli uomini in fondo lo stato concreto il potere sono in mano a uomini che gli uomini non riusciranno a porsi al di sopra dei loro stessi interessi perché se a governare è la classe borghese i borghesi difenderanno gli interessi borghesi se a governare è la classe aristocratica agli aristocratici riprenderanno gli interessi degli aristocratici e non pagheranno interessi delle altre classi capite quindi mouse dice è che l'aveva girato uno stato che si riuscirà a
porre lì sopra ma né la società liberale nella società del nostro tempo nella società moderna cosa accade lo stato non riesce a porsi al di sopra a distaccarsi dalla società civile anzi viene trascinata giù in un certo senso all'interno della società civile viene trascinata in mezzo ai contrasti quindi non c'era sintesi ci sono tesi antitesi che lottano tra loro e nella società civile per josé più forte trionfa quello che al potere quello che vedevo possiede i mezzi di produzione quella classe sociale lì quella forte trionfa e sottomette gli altri senza trovare una sintesi solo forte
della sua stesso potere delle sue capacità 15 gen era ovviamente anche ingiustizia chiaramente però capite l'idea è quella di uno stato che dovrebbe essere alto dovrebbe essere nobili venezia cinato gioco mese nei bambini crescessero senza il padre senza la madre che scesero da soli uno dei bambini provasse a fare da paciere tra poi anche lui tirasse in ballo i suoi interessi e il litigio continuerebbe finché il maggiore magari non avrebbe un pugno al minore e si terrebbe giocattolo ecco secondo marx e questo per fare un esempio molto concreto avviene nello stato il fratello maggiore quello
più forte quello che ha più muscoli che ha più potere finisce per imporsi su quello minore perché non c'è nessuna entità superiore che glielo impedisca e quindi lo stato diventa il regno le più forte in azione dello stato liberale che vive in questa situazione è il regno anche dell'ipocrisia secondo marx perché questo stato liberale propugna dei diritti di uguaglianza di fratellanza questa the alle parole della rivoluzione francese liberté égalité fraternité e quindi libertà fraternità uguaglianza ma questi valori che dovrebbero rendere gli uomini tutti uguali in realtà non li rendono affatto uguali già il fatto che
in ogni stato moderno sia stabilito per legge che ogni uomo è uguale davanti alla legge è quasi una presa in giro perché dire che ogni uomo è uguale durante la legge lascia sottointeso che gli uomini sono tutti diversi in tutti gli altri campi che non competono alla legge eravamo la consolazione essere uguali agli altri davanti alla legge quando siamo riversi per potere per reddito per le speranze di realizzare i nostri sogni per istruzione e specialità eccetera eccetera eccetera cioè io ti dico se hai siamo uguali davanti alla legge per dire che contemporaneamente sottintendere che siamo
diversi in tutto il resto è tutto il resto conta molto di più della legge di solito no quindi questa è una presa in giro di poesia dello stato liberale non è certo l'unica perché questo è stato liberale se lo guardiamo illude gli uomini di poter essere alla pari ma gli uomini non sono affatto alla pari lui degli uomini che lo stato renderà giustizia ma lo stato non rende affatto giustizia anche davanti alla legge gli uomini non sono uguali a ben guardare perché davanti alla legge un ricco signore si veda tutelato grazie cioè avvocati grazie al
peso che avrà davanti al giudice rispetto a un poveraccio che non può permetterci di rendere vocati e che viene subito in qualche modo emarginato di uguaglianza formale non corrisponde sostanzialmente una uguaglianza sostanziale cioè la legge può anche dire che siamo uguali ma poi di fatto non siamo neppure davanti alla legge e difatti tutto questo sistema liberale è un'illusione secondo marx è fumo negli occhi come fa un paragone come lo è il cristianesimo di marzo vedremo presto è fortemente anti clericale cosa dice cristianesimo agli uomini dice ai contadini ai poveri agli uomini ricordate di corsia montagna
di gesù dice sulla terra siete diversi e ve lo siete sfruttati siete umili divi usano vi sfruttano e beceri che se l'agordino a voi soffrite però nel regno rizzieri se avete uguali verrete ricompensati e lì finalmente si verrà giudicata in base ai meriti quindi cristianesimo gli uomini sopportate questa situazione perché arriverà la ricompensa allo stesso modo fa lo stato con i cittadini sono stati i cittadini avendo che nella società civile siete diversi siete sfruttati il potente dei prevarica eccetera eccetera eccetera ma davanti allo stato avrete giustizia perché davanti lo stato e siete tutti uguali ricco
e povero potente e senza potere siete tutti uguali davanti alla legge e anche questa è un'illusione anche questa è una bugia perché poi gli uomini non sono davvero uguali davanti alla legge capite in più mars critica sempre analizzando lo stato liberale quelli che sono i diritti fondamentali che lo stato liberale tradizionalmente garantiva pallotti in poi garantiva ai cittadini quali sono i due belli grandi diritti su cui si fonda lo stato liberale le libertà individuali libertà di parola libertà di espressione libertà di voto eccetera eccetera eccetera libertà di movimento così e la proprietà privata questi sono
i due grandi diritti e dall'occhio in poi hanno contraddistinto tutta l'ideologia liberale per la seguiremo bene a questi diritti libertà individuali e proprietà privata dove teniamo conto che sono diritti a turistici ciò che riguardano sempre il singolo il soggetto ma è la comunità mai l'insieme delle persone il popolo ma sempre i singoli i privati c'è una vita privata è privata lo dice già il termine no libertà individuali sono individuali lui se già il termine si parla sempre dell'individuo e singolo magari gruppo sono ovviamente quindi la società che deriva da questi diritti e alla società atomistica
individualistica per forza di cose è una società in cui per forza di cose ognuna bada al suo piccolo a se stesso o al suo piccolo nucleo al suo piccolo atomo per cui atomistica e non si bada mai veramente al bene collettivo capite si dice è che ci illude va dicendo che lo stato parla bene collettivo ma se i fondamenti dello stato sono le libertà individuali e la proprietà privata i cittadini pagheranno sempre solo all'interesse privato individuale e lo stato di conseguenza balera agli interessi privati dei più potenti di questi cittadini non c'è mai un interesse
collettivo che domina non c'è mai un bene collettivo che che emerge e questo è un anno difetto che max imputa allo stato liberale perché ovviamente chi è forte postino essere forte che è debole rimane debole e anzi viene lasciato indietro viene escluso e cancellato dalla storia qui siamo agli inizi del pensiero di marcia poi vedremo più in dettaglio anche la sua analisi però queste cose già le espone nei primi anni di riflessione filosofica e inizia ad abbozzare un sistema alternativo perché marcia ha in mente che questo sistema avrà superato e si chiama liberale deve essere
abbattuto e cosa metteremo al posto del sistema liberale marx ha in mente una forma di democrazia diretta una democrazia direi anche totale perché la democrazia rappresentativa cioè quella di eleggere dei parlamentari che vanno in parlamento eccetera è sempre una democrazia borghese individualista che va dagli interessi dei gruppi non detti tutti per cambiare questa prospettiva per badare all'interesse non dei singoli non degli individui in panne interesse collettivo bisognerà creare una nuova forma di democrazia la democrazia diretta una democrazia totale dove gli uomini siano davvero uguali come sarà possibile ottenere questo come sarà possibile rendere davvero uguali
gli uomini non sono davanti alla legge e poi i modi un po parziali ma in tutto sarà possibile solo eliminando la principale causa dei disuguaglianze tra gli uomini e qual è la principale causa di disuguaglianza tra gli uomini maxi e inizia a pensare che sia la proprietà privata bisognerà intervenire su una proprietà privata intervenendo lì in particolare su alcune proprietà private vedremo quali si potrà forse disegnare un mondo diverso mondo nuovo più giusto e dove si va veramente verso il bene collettivo ovviamente se il problema è la proprietà e quindi vita privata e quindi millenario
i mezzi di produzione le fabbriche eccetera bisogna iniziare indagare l'economia nei fatti come dicevo marx a un certo punto inizia a studiare ardentemente economia e adesso prima di chiudere il video di oggi introduciamo una nuova questione proprio prettamente filosofico economica che è quella della alienazione perché studiando questi economisti studiando smith studiano ricardo studiando che hanno economisti del settecento maxi rende conto che questi economisti borghesi liberali e liberisti hanno commesso degli errori degli ori piuttosto rilevanti il primo luogo ad un certo senso eternizza toe il capitalismo cioè hanno pensato che il capitalismo sia una costante storica
in un certo senso che si chiama capitalistico sia un fenomeno che durava sempre che sempre durerà e che quindi non sia soggetta alle leggi della storia alle leggi di eletti che della storia cioè al fatto che prima non c'era poi certo punto forse un in futuro scomparirà max è convinto che invece l'impianto economico capitalista borghese sia un effetto della storia in passato nell'antichità non c'era un certo punto è comparso preso il potere è però in futuro potrebbe anche tramontare non è che la storia finisca col capitalismo una storia va avanti e quindi anche il capitalismo
non vai termizzato ma va studiato nei suoi meccanismi storici e questo primo errore che hanno fatto gli economisti borghesi il secondo errore è stato quello di non cogliere visita contraddizione che c'è tra capitale e lavoro capitale quando parliamo di capitale massima in economia in generale intendiamo il i soldi della sua volta si giudicano per capirci i soldi che si mettono in un'attività per far scontare le macchine per far partire la produzione e così via ora tra capitale cioè finanze soldi che servono per far partire una industria azienda ecc e il lavoro secondo ma ci c'è
una contraddizione queste contraddizioni viene espressa dal filosofo tramite il concetto di alienazione come 25 ago prima un concetto che non è una pura invenzione di marx in quanto la l'inazione era quello proprio come concetto era stato interrotto prima revel e poi approfondito ulteriormente da foglie bacche indiscrezione trovate proprio il link su file hack che vi aiuta a comprendere meglio cosa era la limitazione per il realismo e poi alle quali marcia era un concetto secondo cui qualcosa si estraniava se stesso si allenano se vuol dire diventa altro rispetto a se si estranea si perde la propria
identità diventando qualcosa di diverso alla lira e si possono allenare possono diventare altro plus ma anche gli uomini si possono allenare poi va detto che gli uomini si allenavano quando creavano il concetto di dio no perché buttavano fuori di loro stessi alcune caratteristiche si estrania vano da loro stessi ecco marx riprende questo concetto ma lo rende ancora più importante pervasivo perché lo applica in campo economico l'animazione infatti secondo marce descrive perfettamente la condizione del lavoratore salariato nell'economia capitalistica cioè scrive come si sente uno della musica e pace modificando come si sente qualsiasi dipendente qualsiasi operaio
qualsiasi salariato appunto nell economia capitalistica si sente alienato cioè si sente altro da sé si sente non più uomo tende a perdere la propria umanità ok e questo è un meccanismo problematico ovviamente no non è una situazione piacevole da gestire da affrontare se l'uomo non si riconosce più come uomo vuol dire che l'uomo e la sua natura dentro l'economia capitalistica l'uomo salariato e per spiegare meglio questo concetto marx descrive le relazioni sotto quattro diversi punti di vista che adesso vi presento brevemente magari li scrivo anche brevemente una scaletta video giusto per memorizzare un po meglio
quattro aspetti della nazione economica poi vedremo con è l'unica la nazione quella economica e quella religiosa ne parleremo nel prossimo video però sicuramente quella più importante perché se la base della società dell'ingiustizia della società è la proprietà privata è l'economia e su questo march rimarrà fermo per tutta la sua carriera filosofica alle nazione economica diventa la base di tutte le altre alienazioni ovviamente alla quali sono questi quattro aspetti più aspetto il lavoratore si sente allenato rispetto al prodotto della sua attività cosa vuol dire che l'uomo lavora l'uomo infatti capi sarebbe all'operaio lavora produce degli oggetti
pensate a fabbrica automobilistica governano in operaio lavoro produce una macchina ma la macchina non gli appartiene la macchina non è sua l'ha fatta lui ma non è sua appartiene ai capitalista è un nuovo capitale perché viene venduta e genera introiti genera ricchezza genera capitale ci finisce nel maniero e capitalista l'uomo dei tempi antichi l'artigiano poteva fabbricare qualcosa quello che fabbricava il suo lui potrà decidere di venderlo ovviamente ma si macera pagare era di sua proprietà quello che con le sue mani produceva era suo era un estensione di sé nella società capitalistica attuale nel la società
industriale l'operaio che lavora in fabbrica lavora con le sue mani mette la sua fatica nel produrre per produrre qualcosa che però non gli appartiene e quindi si senta alienato rispetto ad esso perché non si sente più uomo perché la caratteristica dell'uomo è quella di fare e fare qualcosa che gli appartiene capite quindi il primo primo aspetto l'uomo è allenato rispetto al prodotto rispetto a ciò che produce in seconda caratteristica l'uomo il lavoratore meglio ancora è allenato rispetto alla sua stessa attività al modo direi in cui produce perché produce tramite un lavoro forzato che lo fa
sembrare quasi più una macchina più una bestia che un uomo dovete pensare che qui a lavoro in fabbrica e ora in fabbrica non è un lavoro libero e spontaneo in quell'uomo può in fondo bassi dei tempi di lavoro darsi delle libertà come social artigiano ai tempi antichi ha dalla sua bottega lavorava quella pensione a pausa se la prendeva oggi si attiva che informano lavorare di più lavorare più domani lavora di meno ci dava i suoi tempi suoi ritmi ed era artefice del proprio la propria giornata lavorativa del proprio lavoro in qualche modo nessuno lo controllava
nessuno li obbligava certi ritmi nessuno lo obbligava a certi tipi di operazioni sceglierà lui era padrone del suo lavoro l'operaio moderno però non è più padrone del suo lavoro perché il ritmo del suo lavoro il tempo del suo lavoro le modalità del suo lavoro vengono decise 3 capitalista non è lui che decide quello che nessuna pausa non è lui che decide quanto lavorare ogni giorno tutto è forzato tutto il meccanizzato l'uomo si sente più una bestia perché sono bestie che lavorano così sono gli animali che obbediscono alla frusta del padrone no loro devono seguire le
regole l'uomo teoricamente non dovrebbe pure adesso l'uomo si sente come una bestia perché viene ridotto a bestia oa macchina e quindi si sente alienato quindi primo aspetto allenato rispetto al prodotto secondo aspetto allenato rispetto alla sua stessa attività terzo aspetto l'uomo di lavoratori sente allenato rispetto alla sua essenza perché quella è l'essenza del luogo qual è la caratteristica più profonda dell'uomo è un essere che ama la libertà e che è creativo fantasioso ingegnoso gli artigiani non solo è passato non solo erano liberi d'assi tempi di darsi le modalità ma non liberi anche di creare un
giorno che so uno che un fabbro che lavorava il ferro aveva voglia di costruire una lama una tecnica diversa una spada diverso un'armatura diversa poteva provarci nessuno glielo vietava provava probabilmente anche piacere nel mettere una setta creatività del suo lavoro in fondo tutta la serie l'umanità è una storia di progressi portati dall evoluzione dalla creatività umana l'uomo nella tecnica ha provato a rinnovare un po a volte netta mandata ma le altre volte nata bene ma se non ci fosse stata questa libertà creatrice questa fantasia l'uomo non sarebbe andato avanti non avrebbe fatto progressi tecnici e
tecnologici però nella fabbrica questo è vietato perché l'operaio non può più innovare lui deve fare un lavoro perché è molto ripetitivo molto spesso alienante si dice giustamente e quindi come una macchina ma poi soprattutto non può decidere di cambiare le cose deve avvitare dei bulloni non può dire ma oggi il bullone io abito inventa un bullone nuovo chi glielo fa fare nessuno non può fare qualcosa il suo compito è di tale il bullone una cosa ripetitiva senza creatività senza nessuna libertà che lo fa sentire di nuovo più una macchina che un uomo più un mero
esecutore che un vero uomo sì non si sente più uomo perché quello che la sua vera essenza venere frustrata e quindi di nuovo si sente allenato quindi terza caratteristica allenato rispetto alla sua essenza quarto aspetto il lavoratore può sentirsi allenato anche rispetto al suo prossimo all'altro uomo perché perché l'altro uomo non è più una persona alla pari tra cui si può vendere prodotto il cambio di soldi con cui si può scambiare qualcosa con cui si può collaborare l'altro non è un un uomo alla pari certo in fabbrica c'è qualche uovo la pare gli altri operai
sono uomini alla pari ma l'altro soprattutto il suo altro da sé il prossimo con cui si deve relazionare è il padrone è il capitalista e capitalista non è uguale a te che sei operaio capitalista molto più potere su di te anche tu su di lui non è con potere ha molto più potere di quanto tu ne abbia il capitalista ti domina il capitalista ti impone delle regole capitalista ti paga un salario che però tu ritieni basso capitalista spesso si sfrutta insomma il capitalista è uno di video che ti tratta come mezzo non come fine per
usare termini tanti anni se vi ricordate per lui tu sei un mezzo se la mangia perché gru per produrre non sei un uomo che sei una persona non interessa niente di cosa senti di cosa pensi di cosa sei ci interessa che tu faccia il tuo compito che tu sfoglia il compito perché tu sei un mezzo per arrivare un fine che alla produzione e quindi questo ti porta sentirti allenato non ti senti più uomo perché diventi hanno ancora una volta in mezzo e quindi fatta per una delle nazioni nuovo allenatore rispetto al suo prossimo ora capite
la condizione dell'operaio del salariato una condizione tragica ovviamente alienante si dice non a caso ma dove sta la radice di questa alienazione larice secondo marca come l'ha presentata abbastanza evidente sta nella proprietà privata dei mezzi di produzione cioè ciò che crea tutte queste forme delle nazioni è il fatto che il lavoratore è costretto a vendere la sua forza lavoro il suo lavoro a un capitalista che possiede le macchine che possiede la fabbrica se il capitalista non avesse la fabbrica se le macchine fossero disponibili e lavoratori questo meccanismo non ci sarebbe più se per esempio in
forme che sono nelle cooperative o se vedremo parlerà anche di questo marx e gli operai possedessero le fabbriche il rennes di fosse rodi proprietà degli stessi lavoratori le fabbriche il meccanismo salterebbe perché l'operaio non si sentirebbe più allenato rispetto al prodotto ad esempio perché il prodotto sarebbe in parte anche suo e in parte di tutti quegli atti che hanno lavorato con lui se l'operaio possedessi una parte della fabbrica gli operai non se ne sentirebbe più allenato rispetto al prossimo perché se prossimo serbo socio alla pari non si sentirebbe più allenato rispetto alla sua essenza oa
al modo di produrre perché in qualche modo potrebbe anche avere potere decisionale sui tempi sui nodi sulle innovazioni insomma sarebbe anche padrone oltre che lavoratore in quel caso il meccanismo alienante si perderebbe non sarebbe più questa condizione così tragica del lavoratore per questo mark si convince che sia bisogno di superare realizzazione economica e che la si possa superare solo abolendo la proprietà privata dei mezzi di produzione parliamo spesso di questi mezzi di produzione sono le macchine le fabbriche questi sono i mezzi di produzione così facendo si potrà superare la linea azione economica e superare lo
sfruttamento dei lavoratori qua è già intuibile che max si è convinto che gli operai siano sfruttati dai capitalisti poi più avanti quando faremo il capitale vedremo che marx da anche una spiegazione teorica economica proprio di questo è assolutamente o tramite nella dottrina del plusvalore pare più lavoro ecc ma ne parleremo a suo tempo intanto però capite che per lui la ricchezza del capitalista si basa sullo sfruttamento delle operaie di un ultima cosa chiaramente per max questa condizione del salariato e una condizione tragica difficile e complicata ma può essere il motore della soluzione del problema c'è
balzo è convinto che gli operai adesso che stanno prendendo consapevolezza di questa situazione di questa alienazione si muoveranno per cambiare le cose e che a non mandare il movimento operaio riuscirà a cambiare le cose riuscirà a superare questa alienazione superare questa proprietà privata dei mezzi di produzione cdi assicura che questo avverrà un insetto senso li rassicura anche hayden è che ha avuto il merito di intuire questo aspetto secondo marx in particolare nella figura della dialettica servo padrone di cui abbiamo parlato suo tempo parlando della fenomenologia dello spirito e vi metto in d'iscrizione il link se
volete ma per rivedere quella figura via volte anticipato il suo tempo che l'avremo ripresa proprio con marques quella figura veniva usata dai che in realtà per parlare dell'autocoscienza del cammino della nostra coscienza individuale ma presentava un servo che si sottometteva o un padrone ma che poi lavorando per il padrone prendeva coscienza della propria autonomia e della indipendenza del non aver bisogno del padrone mentre il padrone si scopriva dipendente dal sacco e quindi gli serve un certo punto si liberava tramite il lavoro capendo di essere autonomo e dipendente ecco max pensa che pensa che le cose
vadano esattamente così gli operai sono sottomessi sono stati resi servi non certo senso dai padroni ma tramite il lavoro tramite il servizio prima il lavoro poi stanno capendo ci sia bisogno di rovesciare le cose di liberarsi e si libera libereranno sicuramente mentre i padroni si stanno rendo conto che apparentemente dominano ma in realtà hanno bisogno sono dipendenti in un certo senso dai loro lavoratori perché senza i loro lavoratori non potrebbero fare nulla capite questo rovesciamento que j'ai che lo aveva mostrato marx lo fa su certo è che non aveva mostrato in chiave sociale non voleva
una rivoluzione voleva solo dire che idealisticamente idealmente l'uomo si scopre libero anche tramite il lavoro è però bocciato puramente astratto ideale per hegel marx lo vuole invece rendere concreto e vuole vendere materiale perché gli uomini dovranno lottare veramente non solo così astrattamente per liberarsi dall'oppressione di qui c'è la grande differenza di approccio di marx rispetto al hegel marx vuole re delle concrete non astratte questi però il concetto l'idea il percorso è per max reale è che l'ha giustamente intuita ecco questo era quello che volevo dire in questo primo video che ha già abbastanza corposi abbiamo
detto cose importanti e interessanti siamo partiti dalla vita poi abbiamo già introdotto alcuni concetti forti del pensiero di marx nella prossima volta nel prossimo video che poi con cui poi vi ho già detto costituirà una playlist vi parlerò della dell'inazione religiosa che è un altra forma dell'inazione importante che però dipende sempre da questa e le nazioni economica quindi è legata e vedremo anche file padre morì pharma che poi parleremo del materialismo storico inizieremo a vedere questo materialismo storico che ci porterà un po alla volta anche a parlare delle dei rapporti tra operai e capitalisti dello
sfruttamento della rivoluzione del plusvalore insomma terreno in ballo tutto quello che ci mozione hanno ancora alcuni video però ti spezzi però queste cose il mio video perché è bene che i concetti come verrete portati da tempo siano espressi con i tempi dovuti l'iscrizione vi ricordo che trovate in sommario nella lezione di oggi e altri link che ho accettato poi il bagel e compagnia bella che ho citato durante la spiegazione e ci troviamo più presto per nuove lezioni di storia e filosofia e anche due questione cinica già al prossimo [Musica] [Musica] ho sonno chi dorme