luigi pirandello uno dei più grandi della nostra letteratura del novecento ed è uno dei grandi innovatori della nostra letteratura in ambito teatrale con sei personaggi in cerca d'autore rivoluzionò tutto il mondo del teatro italiano affermandosi anche a livello internazionale ea livello per esempio narrativo nel romanzo del novecento è il primo a portare un'ondata di novità rispetto infatti a quella che era la tradizione realistica di fine ottocento pirandello sarà il primo in dei romanzi come il fu mattia pascal o uno nessuno e centomila ad occuparsi delle grandi problematiche che saranno poi tipiche del novecento la relatività
cioè la moltiplicazione delle possibili visioni e interpretazioni del mondo la soggettività e quindi anche la solitudine dell'uomo contemporaneo il tentativo dell'uomo di conoscere se stesso e il mondo in cui vive attraverso una continua analisi interiore e sulle ragioni più profonde del senso della vita pirandello il siciliano ma si aggiri genti nel 1867 dirigenti e l'attuale agrigento e la sua è una famiglia dell'agiata borghesia il padre lo avvia gli studi tecnici ma fin da subito luigi dimostra una grande volontà di dedicarsi agli studi letterari e il suo percorso di studi sarà un po faticoso infatti si
trasferirà a roma dove però avrà dei gravi problemi con degli insegnanti verso i quali avrà degli atteggiamenti polemici questi problemi lo porteranno a spostarsi addirittura cambieranno azione andrà a studiare a bonn in germania finiti però gli studi tornato in sicilia si scontrerà con quella che era la tradizione del tempo cioè per lui era stato già combinato un matrimonio questo matrimonio era con maria antonietta portulano che era la figlia del socio in affari del padre infatti entrambi gestivano delle miniere di zolfo luigi accetta di buon grado questo matrimonio insieme alla moglie si trasferisce di nuovo a
roma e bel rapporto con la moglie molto particolare con lei avrà tre figli eppure ci saranno continui scontri soprattutto per il carattere inquieto della moglie per la sua tendenza ad essere molto severa moralmente eppure roma dall'occasione a pirandello di inserirsi anche nei grandi circoli letterari dell'epoca collabora con giornali riviste e viene in contatto con luigi capuana uno dei teorici del verismo uno dei grandi personaggi dei grandi intellettuali di questo periodo di luigi capuana si accorge per primo delle potenzialità artistiche di iannello e pirandello comincia a scrivere comincia con delle poesie e poi comincia con dei
romanzi il primo e l'esclusa oppure con delle novelle cioè fin da subito finan dello si misura con diversi tipi di produzioni letterarie addirittura dal 1897 comincia ad insegnare diventa professore universitario a roma è però il 1903 la data fondamentale nella vita di pirandello quella data che cambia un po tutto il corso della sua vita infatti proprio in questo anno si allaga una delle miniere di zolfo di proprietà della famiglia questo provoca un gravissimo dissesto economico infatti nell'impresa delle miniere di zolfo era stata investita anche l'intera dote della moglie che va quindi completamente perduta allo stesso
modo tutti i soldi che il padre fino a quel momento gli aveva passato per permettergli di continuare ad approfondire la sua passione per la letteratura vengono meno pirandello si trova improvvisamente povero e non solo queste problematiche economiche portano come conseguenza anche delle gravi problematiche familiari la moglie infatti che già era molto fragile psicologicamente non riuscirà mai più a riprendersi da questo shock cioè questo tracollo economico costituirà per lei un trauma così profondo che la depressione si trasformerà ben presto in vera e propria malattia mentale crisi ossessive di gelosia tentativi di suicidio perché parliamo così a
lungo della moglie perché questa situazione familiare influenzò fortemente la visione del mondo che aveva pirandello e anche i suoi scritti la scrittura da questo momento in poi comincia a essere per lui una forma di terapia un modo per evadere dalla realtà che viveva proprio infatti dell'anno successivo del 1904 è il suo primo grande capolavoro vero e proprio il fu mattia pascal romanzo che ebbe fin da subito un grande successo tra il pubblico di qualche anno dopo è un'altra opera fondamentale di pirandello sua il saggio sull'umorismo eppure col teatro che pirandello riuscirà ad affermarsi definitivamente nel
panorama della letteratura italiana dal 1916 in poi infatti avvia un'intensa produzione teatrale riprende tutti quegli argomenti che aveva già approfondito nei romanzi nelle novelle e li porta sul palcoscenico così è se vi pare il piacere dell'onestà il gioco delle parti ma soprattutto nel 1921 sei personaggi in cerca d'autore guardiamoci tra l'altro che pirandello vive in un momento molto delicato per la storia italiana infatti tra il 15 e il 18 se la prima guerra mondiale pirandello si schierò esplicitamente a favore degli interventisti e e poi ci sarà il ventennio fascista pirandello aderisse pubblicamente al fascismo firma
il manifesto dei quali fascisti del 1925 che riporta altri importanti film come quella di ungaretti e se da una parte sembra essere d'accordo anche quelle politiche sociali promosse dal fascismo dall'altra parte invece nelle sue opere che sembra però criticare e quelle maschere pubbliche che il regime in particolar modo mussolini veste durante il ventennio il nodo è complesso da sciogliere perché da una parte pirandello aderisce ufficialmente al fascismo dall'altra parte però per esempio nelle sue opere nei suoi personaggi letterari non troviamo assolutamente il personaggio fascista questi personaggi cioè sono lontanissime dallo stereotipo fascista in qualche modo
il rapporto tra pirandello il fascismo sarà un rapporto basato sulla reciproca convenienza pirandello orme era diventato un autore affermato a livello internazionale e quindi serviva al fascismo come dimostrazione della forza intellettuale italiana della capacità che gli italiani avevano in campo artistico d'altra parte il fascismo permetteva pirandello di lavorare in completa autonomia e finanziava addirittura i suoi progetti come il teatro d'arte di roma nel 1925 scrive l'ultimo suo grande romanzo che uno nessuno centomila per ritornare invece sulle vicende più squisitamente personali la moglie di pirandello a un certo punto viene mandata in un ospedale psichiatrico resterà
lì fino alla sua morte in qualche modo grosso moglie che ormai viveva lontana da lui costituirà una sorta di fantasma c'è un problema di coscienza irrisolto che si porterà avanti per tutta la vita anche se avrà altre relazioni e altri amori come quello per esempio ma quanto pare platonico con l'attrice marta abba pirandello ormai scrive tantissimo viaggia tantissimo è richiesto in tutto il mondo per le sue rappresentazioni teatrali i suoi libri vengono letti ovunque nel 1934 pirandello è talmente famoso che addirittura vince il premio nobel per la letteratura eppure tutta questa gloria questa fama non
lo risollevano da quella che è una visione sostanzialmente pessimistica della vita più anello conduce negli ultimi anni una vita più silenziosa più ritirata e nel 1936 proprio mentre a cinecittà stanno girando il film di uno dei suoi più grandi romanzi cioè il fu mattia pascal muore di polmonite