dall'ottava quinta abbiamo veniamo dalla lettura del dl proemio abbiamo una serie di ottave che saldano l'orlando furioso con l'orlando innamorato non è un caso che lottava quinta si apre proprio con orlando che gran tempo innamorato fu della bella angelica perché le vicende ricordate in queste ottave che ora vi riassumo questa parte iniziale sono le vicende che fanno da raccordo tra l'orlando innamorato e l'orlando furioso e allora qui che cosa impariamo ragioniamo soltanto sulle parole sulle parole chiave nella prima nell'ottava quinta all'orlando è innamorato della grande angelica ha riportato per lei dei gli infiniti e immortali
trofei è tornato in occidente e si è sistemato ha fatto ritorno presso l'accampamento di re carlo che presso i monti pirenei si rievoca nella nella sesta ottava il fatto che molti si siano mossi contro carlo magno chi sono i nemici sono provenienti dalla dalla spagna musulmano oppure sono provenienti addirittura dall'africa il paradosso qual è che orlando che ha affrontato tante imprese per lei per angelica quando fa ritorno al campo di carlo vede sottratta la sua angelica cioè gli fu tolta primo verso della settima ottava gli fu tolta la donna ecco il giudizio umano come spesso
terra lo segnerà mo con una bella n laterale di narratore perché ci troveremo spesso punti più interessanti in narratori interviene esplicitamente per commenti ecco il giudizio umano come spesso era significa che orlando non aveva fatto i conti con quella con quello che il caso la sorte sorge una gara all'inizio dell'ottava 8 una gara tra orlando e il suo cugino rinaldo tutti e due sono innamorati ora carlo magno che è il capo supremo capisce bene che non si può lasciare che un'impresa militare finisca male perché i suoi due più valenti paladini perdono il cuore perdono la
testa per una donna che cosa fa ma la mandano in affido alla donna al duca di baviera quindi una persona al di fuori come dire estranea alla passione amorosa e che la tenga nella sua nella sua tenda e non solo ma dice di assicura che l'avrebbe promessa l'avrebbe concessa a chi si fosse dimostrato più valoroso e questa è la situazione che ci porta fino all'ottava non ha in cui si fa riferimento agli insuccessi del campo di carlo al fatto che la gente battezzata c'è cristiani andarono in fuga è il duca fini prigioniero a questo punto
per noi c'è il ciak si gira perché si apre l'azione e l'azione si apre perché angelica prende l'iniziativa angelica richiama immediatamente la donna angelicata però attenzione non sa niente della donna angelicata oggetto di venerazione degli stilnovisti no perché è un certo ha dalla sua la bellezza come la donna dell'istinto visti ma in realtà e ha dalla sua anche l'intelligenza l'intraprendenza ed è significativo che il che lo sbando furioso che si apre con le donne i cavalier l'arme gli amori e significativo che la centralità della donna l'importanza della donna emerga subito già nella strofa 10 in
cui ciak si gira perché è angelica a mettere in moto l'azione dove siamo nella tenda del duca di baviera in cui è rimasta da sola poiché rimase la donzella che doveva essere mercede cioè compenso del vincitore prima innanzi al caso era salita in sella e quando bisogno le spalle diede presaga che quel giorno esser robella dove ha fortuna alla cristiana fede che cosa fa se la squadra sale a cavallo e fugge via fugge perché ha compreso quando è rimasta sola ha compreso avuto l'intuizione con l'intuizione delle donne che la fortuna quel giorno sarebbe stata contraria
alla cristiana fede entrò in un bosco e nella stretta via incontrò un cavaliere che arrivava piedi e le dame ei cavalieri riunite nella corte di ferrara avranno sicuramente fatto un nuovo generale per la stranezza la materia epica e sempre una materia che tende a magnificare ad esaltare ariosto a questa idea straordinaria perché assolutamente originale di mettere in scena un cavaliere che è realtà manca l'elemento che lo rende tale il suo cavallo e quindi fa ridere cioè fa fa pensare che la materia venga trattata in un modo differente indosso la corazza l'elmo in testa la spada
al fianco e in braccio aveva lo scudo è più veloce correva per la foresta che il villano mezzo nudo al taglio rosso evidentemente con riferimento a delle gare del medioevo in cui c'era un un taglio forse un panno che rappresentava il premio nella corsa si sta dicendo che questo cavaliere senza cavallo sta correndo come un forsennato timida pastorella mai si veloce non volse piede di fronte a un serpente crudele come angelica subito frenò il cavallo arresto la corsa non appena si accorse del guerriero che a piè venia ribadisce questo dato se qualcuno della corte di
ferrara si fosse distratto lo ribadisce è un cavaliere che va a piedi l'ottava è divisa in due nella prima descrive il cavaliere in corsa nella seconda c'è una bella similitudine classica una pastorella che di punto in bianco indietreggia perché si vede di fronte un serpente finalmente nell'ottava 12 ce lo presenta era costui quel paladino gallardo quindi forte coraggioso figliole damone signor di montalbano ve lo dico io è rinaldo d'accordo a cui pur di anzi il suo destriero baiardo per strano caso era uscito di mano allora è un cavaliere a cui il cavallo per uno strano
caso era si era allontanata aveva perduto il cavallo come la donna e gli drizzò lo sguardo riconobbe nonostante fosse lontano l'angelico sembiante e quel bel volto che te ne ha in volto al amorose reti il gioco di parole il bel volto che lo teneva in volto la rima no lo teneva in volto nella morose reti una immagine classica del lessico amoroso l'amore come la passione come una rete la donna il pala freno a dietro volta quindi la donna indirizza al cavallo esattamente nella direzione opposta e per la selva lo caccia tutta briglia quindi corre verso
la selva altro aspetto la caratterizzazione di angelica perché cambia nel corso del brano pallida tremando e disse tolta disse tolta vuol dire fuori di sé fuori di sé è curioso che questa sarà la fine poi lo diciamo noi lettori la fine di orlando per amore ma fatto sta che qui in un verso c'è tutta nel suo stato d'animo e pallida trema ed è fuori di sé e lascia cura al destriero che la vita che la via faccia cioè lascia che il cavallo la conduca dove dove vuole di su di giu nell'alta selva fiera tanto giro
che venne a una riviera di su di giu sono dei pc dei pc significa che indicano va bene indicano una direzione e sono molto frequenti semplificano l'idea del movimento ma sono fondamentali perché ricorrono molto spesso ed ariosto se ne serve per indicare appunto il la rapidità del movimento di su di giù tanto giro che arriva ad una riviera vale a dire arriva ad un ruscello sul ruscello trovò sera uno è un guerriero pagano di sudore pieno e tutto polveroso io non so se voi capite voi percepite l'infrazione rispetto al codice ma chi mai aveva mai
messo in scena un paladino al suo primo ingresso sulla scena che fosse sudato e polveroso manca solo che ci dica che puzza è una situazione veramente incredibile ma questo è una cosa che avevamo già rilevato nella lettura del premio l'abbassamento della materia mentre il genere dovrebbe richiedere il genere cavalleresco il romanzo cavalleresco dovrebbe insomma richiedere una mobilitazione dei paladini dei protagonisti invece ariosto fa di testa sua ed abbassa notevolmente la materia dalla battaglia di anzi lo rimosse un gran desiderio di bere e di riposo e quindi anche stanco povero affaticato e poi malgrado sua qui
mi fermo perché dell'acqua ingordo e frettoloso l'elmo nel fiume si lasciò cadere nel aveva potuto ancora avere ma ci rendiamo conto questo entra in scena che tutto sudato e polveroso e va a bere e perde l'elmo tra le acque non ci siamo proprio quanto poteva più forte nei venia gridando la donzella e spaventata sempre questo va messo come vedi alla voce angelica angelica è spaventata il saraceno c'è il pagano a quella voce salta sulla salta in sulla riva e nel viso la guata cioè la guarda e la riconosce subito che arriva benché pallida di timore
e turbata e cn più di che non ne udi novella che senza dubbio è la e angelica bella allora è lontano ma riconosce la riconosce perché è sempre la sua bella nonostante sia fortemente turbata e nonostante da giorni non abbia notizie e poiché era cortese e ne aveva forse non meno dei due cugini il petto caldo vuol dire uno che cortese parola chiave nel romanzo cavalleresco è una qualità indiscutibile non si discute sulla cortesia ma soprattutto era innamorato anche lui di angelica l'aiuto che poteva tutto le porse pur come avesse l'elmo ardite baldo fa sorridere
sì perché dice che essendo un cavaliere l'aiuta nonostante non avesse lerno cioè ricorda come per quanto ardito e baldo quindi audace energico coraggioso comunque gli manca non è non è completo trasse la spada e minacciando corse dove poco di lui teme a rinaldo più volte se erano già non pervenuti ma il paragone le armi conosciuti e adesso cosa può capitare se non un duello certamente fa proprio così cominciarono quindi quindi una crew del battaglia come app jesi trovar coi brandi gnudi ceco le spade sguainate incominciano la battaglia nonché le piastre e la minuta maglia ma
i colpi lor non regge ria in qt questi se le suonano di santa ragione che addirittura le incudini difficilmente resisterebbero diciamo così ai loro colpi for mentre l'un con l'altro si travaglia bisogna che al pala friends il passo studi ce mentre loro due stanno combattendo la nostra angelica deve all'occasione anzi per fuggire con il cavallo e quindi sprona il cavallo per andar via che quanto può menar delle calcagna col è lo caccia al bosco e alla campania quindi crudel battaglia iniziale e fuga di angelica alla fine dell'ottava i due paladini continuano a suonarsele poiché si
affatica al gran pezzo invano quindi sono ed è del tutto inutile il loro combattimento i due guerrieri per port l'un l'altro sotto quando non meno era con l'arma in mano questo di quel né quello di questo dotto sono entrambi forti nelle mani e nessuno nell'uso delle armi intendo e nessuno dei due è meno dotto cioè meno esperto nell'uso delle mani quindi hanno la forza e l'esperienza fu primiero il signor di montalbano che ha il cavalier di spagna fece moto siccome quel che ha nel core tanto fuoco che tutto nardò e non ritrova loco allora il
signor di montalbano e rinaldo e si rivolge all'altro come chi ha nel foro nel cuore tanto fuoco come chi è acceso da tanta passione e attenzione alle parole di rinaldo che disse il pagan avrai creduto me soul offeso sottointeso eppur avrai the mac o ancora offeso allora avrei pensato sicuramente di offendere me ma in di danneggiare me offendere sta per danneggiare ma in realtà ai danneggiato anche te con me avrai anzi danneggiato the commette significa se il tuo intento e recar danno a me sì consapevole che al contempo rechi danno anche a te se questo
avviene perché i fulgenti rai cioè i fulgenti raggi del nuovo sole ti abbiano acceso il petto di farmi qui tardar che guadagno ai cioè se stiamo combattendo per gli occhi bellissimi di angelica attenzione alle metafore che sono petrarchesche gli occhi lo sguardo sono raggi fulgenti e angelica e il nuovo soul e la cola considerazione assolutamente giustificata e se il nostro scontro avviene perché anche tu hai il cuore acceso d'amore per angelica che guadagno ai a ritardare la nostra la nostra fuga i nostri inseguimento che senso ha che stiamo qui a combattere mentre lei fugge che
quando ancor tumi ab morto preso non però tua la bella donna fiat cioè anche se tu mi batte anche anche nel caso in cui tu riesca a battermi comunque la donna l'avrai perso perché mentre noi tardi en se ne va via considerazione opportunistica cioè stanno combattendo per l'onore è uno dice all'altro ma scusa se stiamo combattendo per lei cosa stiamo fermi a perder tempo dobbiamo dobbiamo lanciarci all'inseguimento attenzione che c'è il colpo di scena quanto sia meglio c'è quanto sarà meglio se tu la mia ancora che tu le venga attraversare la strada cioè che tu
arrivi a tagliare la strada a prenderla a farle far dimora per prima che più lontana se ne vada cioè è opportuno affermarla quando l'avremo in potere quando come la premi potestate allora di che esser de si provi con la spada allora non prima si provi con la spada ce la giochiamo nel duello dice no si provi con la spada di chi deve essere non so altrimenti dopo lunga fanno che possa riuscirci altro che danno ma questo ha le idee molto chiare noi ci stiamo affondando e sicuramente non deriva alcun guadagno quindi in modo opportunistico è
chiaro che conviene loro sospendere il combattimento rinviare differire il duello al pagano la proposta non dispiacque così fu differita l'attenzione e tal tregua tra loro subito nacque si l'odio e l'ira vanti in oblivion e che il pagano al partire dalle fresche acque non lascio a piedi il buon figliol damone con pregin vita e al finto gli in groppa e per loro ed angelica galoppa altra situazione incredibile decidono di farla tregua il narratore considera al verso 4 così l'odio e lira si dimenticano n il narratore un altro intervento del narratore al 21 4 l'odio lira si
dimentica e che cosa fanno il pagano cioè ferraù che al cavallo non lascia a piedi rinaldo ma lo fa salire con lui sto il cavallo io trovo che sia assolutamente sorprendente che faccia anche sorridere si ha l'impressione di un di un universo di un romanzo cavalleresco in cui le cose funzionano da veri in modo originale perché il cavaliere e polveroso e il cavaliere senza cavallo un altro e sudato e polveroso combattono ma alla fine sospendono il combattimento è pur essendo di due campi avversi per cortesia che è il valore che deve essere fondamentale nella società
del tempo e per cortesia non lascia a piedi lo porta con se nella vostra immaginario vi sareste mai immaginati un cavallo con due cavalieri no perché non non ha assolutamente congruenza con un modo di vedere classico infatti il narratore a questo punto apre l'ottava 22 con una sua considerazione che per noi è fondamentale scusate gli evidenziatori migliori per questa frase perché è una frase è un unico verso ma che la dice lunga sul punto di vista di ariosto rispetto alla cavalleria o gran bontà dei cavalieri antiqui cioè il narratore riconosce che nella nel mondo dell'antica
cavalleria c'era la gran bontà e marca la distanza rispetto al presente è una considerazione che lascia sottointeso il suo pensiero che quello che evidentemente questa grande bontà non è più moneta corrente non è più attuale ed è una frase importante perché perché noi abbiamo già avuto modo di marcare la differenza di sottolineare la differenza tra boiardo che ritiene che i valori della cavalleria siano attualizzabili ed ariosto invece che pensa che quei valori della cavalleria non siano più moneta corrente che restino confinati nel passato erano rivali erano di fede diversi e si sentivano degli al aspri
colpi iniqui ancora a dolersi per tutta la persona erano rivali se le erano suonate ma tanto perché avevano ancora i colpi che gli facevano male e pur per selve oscure e tagli obliqui cioè per sentieri tortuosi insieme van senza sospetto avversi c'è senza sospetto da quattro povero il cavallo soltanto citando una famosa un famoso testo di dario fo da quattro sproni il destriero punto arriva ove una strada in due parti allora il tuo vero cavallo perché sono in quattro sono in 24 i piedi a spronarlo e ad un certo punto arrivano ad un bivio il
famoso i famosi bv della vita è come quel che non sapeva se l'una o l'altra via facesse la donzella poiché senza differenza alcuna apparirà in ambedue l'ombra novella significa che non sono in grado sul terreno di riconoscere l'improntitudine un'impronta fresca del passaggio di angelica si mossero ad arbitrio di fortuna cioè si rimisero alla sorte è il terzo passaggio in cui incontriamo la fortuna rinaldo di qua il saraceno di latte per boskov era un molto sa volse e ritrovassi alfine onde si tolse qui c'è la scena bellissima di ferraù che arrivano il punto da cui era
partito in cui stava cercando l'elmo va bene cerca tra le acque cerca tra le acque ad un certo punto non gli compare davanti un fantasma dico un fantasma che ha il suo elmo il fantasma e argalia organi a e il fantasma del fratello di angelica che ferraù ha ucciso e al quale in punto di morte li aveva promesso che gli avrebbe come dire lasciato in dono in offerta il suo elmo la situazione da una parte è una situazione è forte perché abbiamo dalla dall'acqua che emerge questo fantasma che un parole anche un po ricorda farinata
degli uberti tra gli eretici nelle tombe del dl inferno di dante quindi è una la memoria letteraria ci riporta a qualcosa di forte impatto ma dall'altro fa ridere perché nella descrizione questo a l'elmo che lui sta cercando quindi e ce l'ha perché perché per giustizia c'è lui le aveva promesso e non li aveva mai concesso e il il fantasma di arghilla o argalia gli dice che questo punto se vuole un un elmo se ne cerchi un altro ed ecco che ferrau allora rinuncia ad avere il suo elmo perché ha avuto apparecchio paura dell'incontro inatteso e
d'ora in poi cercherà l'elmo che l'elmo di orlando non molto va rinaldo che si vede saltare innanzi il suo destriero feroce il suo cavallo cioè rinaldo sta cercando angelica ma si imbatte nel suo cavallo che ha un nome si chiama baiardo ferma baiardo mio de fermat il piede che l'esser senza te troppo mi nuoce per questo il destriero c'e nonostante questo il cavallo non ritorna indietro da lui perché è sordo anzi inizia ad andare via sempre più veloce segue rinaldo e dirà si distrugge ma seguitiamo angelica che fugge questo è l'inter la sma vale a
dire l'intreccio delle vicende un'ottava dedicata a rinaldo rinaldo che è adirato perché il cavallo non lo ha calcolato minimamente è il narratore ci dice lasciamo rinaldo e passiamo ad angelica ad angelica tocca bella perché intanto dobbiamo seguire la sua caratterizzazione ed angelica in fumo fugge tra selve spaventose scure per luoghi inabitati armi e selvaggi ill.mo verde le fronde e di verdure che dice risentì ad ogni e di faggi fatto le aveva con subite paure trovar di qua di là identici strani viaggi che ad ogni ombra veduta o in monte in valle teme a rinaldo aver
sempre alle spalle allora l'idea della fuga una fuga per luoghi che sono desertici che sono disabitati in cui ogni minimo rumore delle piante qui città gli alberi dei seri di ogni di faggi le provoca subito un'improvvisa paura e questo le fa sembrare che tutti i percorsi che fa siano strani perché a ogni ombra che vede teme avere alle spalle rinaldo ma ce la vogliamo mettere una bella similitudine per esprimere lo stato d'animo di angelica e si sa qual pargoletta hodan o capriola cioè quale piccola daina o cerbiatta che tra le fronde del boschetto in cui
è nata abbia veduta la gola alla madre stringer dal leopardo o aprirle fianco il petto situazione tragica i versi 34 ci immedesimiamo nella situazione di una daino cerbiatta piccola che abbia assistito alla morte della madre per l'azione di un leopardo che l'abbia presa alla gola all abbia aperto il fianco il petto che cosa fa la piccola di selva in selva si invola dal cru del quindi fugge via in modo rapidissimo trema di paura e di sospetto e ad ogni sterco che passando tocca essersi crede all'ampia fera in bocca crede si sente finita nella bocca feroce
dell'ampia fera no della fera e nel senso priva priva di priva di ritegno un po esagerata come similitudine molto cruenta però vuole rendere la situazione psicologica di angelica che effettivamente è preda e in preda al terrore quanto corre tantissimo quel di e la notte e mezzo l'altro giorno sando aggirando l'iperbolica cioè continua a correre ininterrottamente e non sapeva dove promossi al fine in un bel boschetto un boschetto adorno che lievemente la fresca aura 92 chiarire vice ruscelli mormorando intorno vi fanno tenere e nuove sempre le erbe e rendeva ad ascoltar dolce concerto interrotto tra pizzo
il sassi il correr lento cioè lo scorrere lento rendeva restituiva dava un suono pari a un concerto dolce guardate questa ottava nei primi due versi c'è ancora l'eco dell'angoscia di angelica gli altri sei versi invece sono costruiti sull'immagine di un locus amoenus locus amoenus espressione latina che indica un luogo piacevole in questo caso un bosco un ambiente connotato dalla serenità dall'armonia è un ambiente naturale in cui la natura chiama al riposo va bene una una situazione idilliaca per cui noi in una solo ottava la 35 passiamo dall'idea della fuga del terrore dello spavento ad un
paesaggio ed è nico cioè da eden paradisiaco in cui evidentemente ci aspettiamo angelica possa trovare conforto e riposarsi dalla dalla fatica della della lunga e lunga corsa [Musica]