La Parola di Dio parla a rispetto della crescita spirituale. Parla a rispetto dei benefici che sono a nostra disposizione quando cresciamo spiritualmente. Ma la domanda chiave è: come crescere spiritualmente?
Sappiamo che ci sono dei livelli di crescita. Come avanzare in direzione ai prossimi livelli? Rimani con me e nei prossimi minuti parleremo di questo.
L’apostolo Paolo dice, in 1 Corinzi 3, nei versi 1 e 2: "Or io, fratelli, non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma come a dei carnali, come a bambini in Cristo. Vi ho dato da bere del latte, non vi ho dato del cibo solido, perché non eravate in grado di assimilarlo, anzi non lo siete neppur ora, perché siete ancora carnali. " Abbiamo il riferimento di una crescita spirituale che deve essere desiderata e ricercata.
Sappiamo che senza la crescita spirituale, senza raggiungere la maturità non potremo usufruire dell’eredità, per quanto straordinaria, ricca, spettacolare e incommensurabile sia l’eredità, ciò che ci dà accesso ad essa è la maturità. Ora, affinché arriviamo alla maturità, c’è una via e noi dobbiamo capire che la crescita spirituale non solo ha delle fasi distinte. La Bibbia parla di bambini appena nati, la Bibbia usa il termine "bambinelli", la Bibbia parla di giovani e la Bibbia parla degli adulti e, particolarmente, di coloro che diventano genitori.
Affinché proseguiamo in queste fasi e in questi processi di crescita (perché il regno cresca), una cosa che tu ed io dobbiamo capire è che il tempo da solo non potrà risolvere quello di cui tu ed io abbiamo bisogno. In natura, conforme passano gli anni, riceviamo una risposta di crescita dal corpo, l’ormone della crescita, l’avanzo, il progresso, la maturità fisica avviene con il tempo. Spiritualmente parlando, il tempo è necessario ma, il tempo da solo, non risolve tutto.
Nel libro di Ebrei, nel capitolo 5, nel verso 12, la Parola di Dio ci parla di persone che, a causa del tempo trascorso, avrebbero già dovuto essere maestri ma si trovavano ancora in quel livello spirituale in cui avevano bisogno di essere istruiti di nuovo sui principi fondamentali, elementari degli oracoli di Dio. Quindi questa è una prova di che, anche se avessimo il tempo per diventare qualcuno che insegnasse, siamo ancora ai primi passi dell’apprendimento, nell’"A-B-C" della fede. Quindi, il tempo da solo non risolve tutto, nonostante sia necessario per la crescita.
Allora, cos’è che tu ed io dobbiamo fare per crescere? In 1 Pietro 2 lui dice: "Desiderate ardentemente il puro latte spirituale, affinché per suo mezzo cresciate per la salvezza. " Oltre a desiderare la crescita, dobbiamo desiderare quello che rende possibile la crescita, che, in primo luogo, prima di tutto, è l’alimento.
Quando dice di desiderare il latte spirituale, sta parlando di una dieta specifica. Il testo che abbiamo letto precedentemente in 1 Corinzi 3, mostra che i bambini devono rimanere nel latte. Inizialmente, il latte materno, ovviamente poi altri tipi di latte, come il latte di mucca, saranno introdotti in alcune diete, ma ciò che il bimbo non può, in questo livello, è alimentarsi con cibo solido.
Non riesco ad immaginare un padre dicendo alla madre di un bambino di 2 o 3 mesi: "È già ora di presentare a questo bambino gli spaghetti. " Nessuno farebbe questo nel piano naturale e questo non succederà nemmeno nel piano spirituale. Per ogni fase, e come abbiamo già dimostrato precedentemente, esistono fasi di crescita, il neonato ha bisogno di latte, il bimbo non può ancora alimentarsi con nessun cibo solido, ma col passare del tempo, potremo cambiare la dieta dentro di ogni fase.
Ma cos’è che ogni fase ha in comune? Il bisogno di alimento. Senza alimento non c’è crescita.
E la domanda è: qual è l’alimento spirituale di cui abbiamo bisogno? In Matteo 4:4, il Signore Gesù dice: "L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio. " Il pane è ciò di cui il nostro corpo ha bisogno, il cibo naturale è ciò di cui il nostro corpo ha bisogno, non solo per la sopravvivenza, ma per il suo sviluppo.
Dobbiamo intendere che, spiritualmente, non è differente. Il nostro cibo spirituale è la Parola di Dio. Non c’è modo di pensare di vivere la vita cristiana senza il coinvolgimento con la Parola di Dio.
Non si tratta appena di cercare una conoscenza che ci aiuti ad essere maturi, la Parola è l’alimento che ci farà crescere in tutte le aree. Dobbiamo intendere che in alcuni momenti è chiamato l’alimento della fede, la Parola di Dio è chiamata in questo modo perché rafforzerà aree specifiche della vita cristiana. Quindi, per esempio, in 1 Timoteo 4:6 Paolo dice al suo discepolo: "Sarai nutrito, alimentato nelle parole della fede che hai seguito.
" In Romani 10:17, la Bibbia dice: "La fede viene dall’udire, e l’udire viene dalla Parola di Cristo. " Ma la Parola, nonostante alimenti la fede, non alimenta solo questo dipartimento della vita spirituale, è un cibo per il nostro spirito in una forma completa, è quello di cui tu ed io abbiamo bisogno per la crescita. E senza impegnarci con la Parola non avremo tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Anzi, dobbiamo intendere che non solo abbiamo bisogno di cibo per passare di fase, dall’infanzia alla gioventù, dalla gioventù alla virilità o fase adulta, ma dobbiamo anche capire che ogni fase ha il suo proprio alimento. Nella dichiarazione di Paolo che abbiamo visto all’inizio, lui dice: "Non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma come a dei carnali, come a bambini in Cristo. " Mostra che questo comportamento della carnalità indica il livello in cui si trovavano.
Quindi, se erano bambini, dice: "Vi ho dato da bere del latte spirituale E non vi ho dato del cibo solido. Né prima, né adesso perché non siete in grado di assimilarlo. " Lo stesso Gesù dice in Giovanni 16, a partire dal verso 12: "Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata.
Quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità. " Il Signore stava dicendo che il problema non era solo la fonte "Io non riesco a farlo, lo Spirito Santo lo farà". Il Signore Gesù stava dicendo: "La fonte può cambiare, ma ciò che cambierà tra la mia istruzione di adesso e l’azione dello Spirito Santo poi, è che ora voi non potreste supportarla, ma poi lo potrete fare.
" Dobbiamo capire che la stessa Parola che ci alimenta può essere ricevuta solo nel livello di crescita in cui ci troviamo. Nel libro di Ebrei 5, voglio iniziare leggendo a partire dal verso 11, la Parola di Dio ci dice, Ebrei 5:11: "Nei riguardi del quale avremmo molte cose da dire, ma difficili da spiegare, perché voi site diventati lenti a capire. " La maniera come ci disponiamo ad ascoltare la Parola di Dio determina se cresceremo o no.
Lo stesso Signore Gesù parla a rispetto di coloro che sono ascoltatori, ma che non sono praticanti. La Bibbia parla della negligenza di alcuni nell’ascoltare e non applicare il cuore. Questo fa in modo che questa persona non riesca passare al prossimo livello.
Quindi, continua dicendo, alla fine del verso 12: "Siete giunti al punto di aver bisogno di latte e non di cibo solido. Chiunque infatti usa il latte non ha esperienza della Parola di Giustizia, perché è ancora un bambino; il cibo solido invece è per gli adulti, che, per l’esperienza hanno le facoltà esercitate a discernere il bene dal male. " Quindi, ci sono alcune cose che dobbiamo comprendere.
La prima è la necessità di alimento, la seconda è che ogni fase ha la sua propria dieta. L’alimento solido è per gli adulti, il latte è per i bambini. Ora, dobbiamo anche capire che un bambino non si sviluppa solamente in base al fatto che riceve alimento, è necessario anche l’esercizio.
Qui lui sta parlando di coloro che hanno le loro facoltà esercitate per discernere non solo il bene, ma anche il male. C’è un esercizio di scelte, c’è un esercizio di maturità. E noi dobbiamo intendere tanto nel piano naturale, che è il paragone che la Bibbia stabilisce, quanto nel piano spirituale, qual è il riflesso di questo sulla crescita spirituale.
Un bambino non si sviluppa solo perché riceve il cibo, se non si esercitasse, non stiamo dicendo che un bambino debba frequentare una palestra, ma che corre, gioca, salta, si movimenta . . .
Anzi, mi ricordo di un’occasione, quando ero ancora bambino, che mi scheggiai la rotula del ginocchio sinistro e rimasi un mese con la gamba ingessata. Quando tolsi il gesso non riuscivo più a piegare la gamba, mi disperai. Quasi piangendo dissi al medico: "Lei ha fatto qualcosa di sbagliato!
" Lui disse: "No, la tua gamba atrofizzò a causa di un mese senza movimento. " Per un bambino che è in fase di sviluppo, nonostante riceva l’alimento, se non si esercita atrofizzerà. Spiritualmente tu ed io abbiamo bisogno di alimento, è vero e la Parola di Dio è questo alimento, ma abbiamo bisogno di esercizio.
Così come c’è un esercizio per il corpo, l’apostolo Paolo scrive a Timoteo e dice: "Esercitati nella pietà", 1 Timoteo 4:7. Nel verso seguente, l’8, lui dice: "Perché l’esercizio corporale è utile a poca cosa. " Quando parla della poca utilità, lui non sta dicendo che questo non è benefico per la nostra salute, ma sta dicendo che la sua durata è limitata.
L’esercitarsi nella pietà ha benefici eterni. Quindi la Bibbia sta dicendo che così come c’è un esercizio per il corpo, così come c’è un esercizio per la mente per chi è istruito e alimentato nella Parola di Dio, c’è un esercizio nella pietà. Qual è l’esercizio nella pietà?
Quando la Bibbia ci dice di non essere solo ascoltatori, ma praticanti della Parola, la nostra capacità di sviluppare un vincolo maggiore con la Parola dipende dalla pratica. Giacomo dice: "Se uno è uditore e non un praticante è simile a un uomo che osserva la sua faccia in uno specchio, osserva sé stesso e poi se ne va, dimenticando subito com’era. " Il vincolo creato con la Parola non è creato solo quando ascoltiamo o ci alimentiamo, ma quando ci esercitiamo.
Esercitiamo cosa? La propria vita cristiana. Quando Gesù parla a rispetto di porgere l’altra guancia a chi ci ha feriti sulla prima, quando dice di camminare un secondo miglio, di consegnare il manto assieme alla tunica, Lui sta dicendo di esercitarsi nella pietà.
Quando qualcuno ci provoca a dover esercitare il perdono, questa persona ci sta aiutando a crescere. Le discipline giornaliere, devozionali, la preghiera, il coinvolgimento con la Parola, l’adorazione, la testimonianza, il parlare della fede, sono l’esercizio che, combinato con l’alimento, ci farà crescere. Perciò, non basta appena pensare di frequentare le celebrazioni, o di seguire quello che è insegnato attraverso l’internet.
Potrai anche alimentati e, più importante di ascoltare gli altri, di ascoltarsi, è che tu ti alimenti dalla fonte: leggi la Bibbia! Fa questo tutti i giorni, separa un tempo con Dio tutti i giorni. Ma se tu non ti eserciterai nella pietà e non deciderai di praticare la Parola di Dio tutti i giorni, non basta avere appena il cibo.
La combinazione di queste due cose è la ricetta per la tua crescita, perché tu passi da una fase all’altra fino a raggiungere quello che Dio progettò: la statura di uomo perfetto, la perfetta maturità. Che la grazia del Signore sia con te e che tu possa non solo intendere come crescere, ma che tu agisca su quello che hai ascoltato e garantisca la tua crescita, nel nome de Gesù.