Il potere della conoscenza Ecco io credo non ci sia oggi una questione più attuale perché sia così cercherò di mostrarlo in questa conversazione una prima cosa che potrei dire per orientarci in generale ma vedete voi ne avete sentite di tutti i colori sul potere no giustamente e questo è molto bello No questo però per parlare del potere bisogna conoscerlo e per poter parlare conoscendo il potere Bisogna conoscere la conoscenza senò si parla un po' a vanvera no ecco allora il potere della conoscenza è per alcuni motivi che ora non possiamo anticipare Ma alla fine li
vedremo per questi motivi oggi la questione in gioco A livello mondiale voglio dire ci tocca ma in quanto anche noi facciamo parte evidentemente della storia del pianeta e In secondo luogo è la condizione prima per fare qualunque discorso cioè facciamo qualunque discorso sulla base di quale strumento conoscitivo di quale capacità conoscitiva perché se non ci chiediamo questo cosa conosce la con avete sentito Spinoza Spinoza aveva un'idea ben precisa no ce l'abbiamo fatto di che cosa l'essere umano conosca Ecco allora abbiate fiducia però abbiate anche pazienza perché il cammino è complesso Anche se io cercherò di
renderlo il più possibile accessibile a tutti noi diciamo Intanto una cosa subito generale Qual è il potere della conoscenza ma direi che il potere della conoscenza non sta in una definizione adesso ti dico cos'è il potere della No il potere della conoscenza si manifesta nei suoi effetti pratici tutto lì conoscere fa sì che gli effetti conosciuti praticamente desiderati o messi in funzione sono quelli che appunto prevedevamo quelli che desideravamo quelli che ci vanno bene di diciamo così quindi il potere della conoscenza in quanto è legata agli effetti pratici è Innanzitutto una pratica Ecco un passaggio
determinante nel cammino che è stato compiuto da un lato anticamente dalla filosofia di Aristotele ma in maniera nel 900o da altre filosofie che si sono anche ispirate ad Aristotele la conoscenza è sempre un aver successo nella pratica senò cosa serve diceva pers se non ti salva la vita che conoscenza è se non ti aiuta nella vita che conoscenza è la vera conoscenza in maniera diretta o indiretta deve avere degli effetti pratici che sono quelli che salvano la vita sono questi risultati badate della conoscenza che consentono la sopravvivenza di tutti i viventi tutti dalle piante agli
animali agli esseri umani se non ci fosse questo potere della conoscenza Allora vedete che già parliamo del potere della conoscenza in un senso molto più allargato della comune maniera in cui intendiamo la parola stiamo dicendo che le piante hanno una conoscenza stiamo dicendo che gli animali hanno una conoscenza cioè Hanno un comportamento pratico in cui a loro modo intendono Come si devono comportare per sopravvivere Questo è il dato elementare della vita su questo pianeta e noi lo incarniamo ancora pienamente come tutti i viventi sostanzialmente potremmo dire così procedo un po' rapidamente perché poi ci sono
passaggi più difficili di questo la conoscenza è un saper fare è il saper fare universale che consente la vita universale nelle sue declinazioni la vita della pianta la vita dell'animale eccetera eccetera Come accade questo saper fare pratico Ecco io questa sera mi servirò di alcune espressioni egerian non che poi non è che vadano in accordo in sintonia con la filosofia egana ma sono indubbiamente espressioni felici I filosofi spesso hanno delle espressioni molto felici Heidegger parlava di umsicht tradotto in italiano il perone tedesche sono non sempre facili da tradurre Ecco normalmente lo si traduce così visione
ambientale preveggente visione ambientale Beh la pianta ha una visione ambientale preveggente Avete mai pensato guardato le piante che abbiamo sul balcone che si estendono si provano toccano di qua e di là cercano lo spazio in cui estendersi hanno a loro modo una visione ambientale che è preveggente forse di qua Va bene forse mi appoggio al muro figuriamoci gli animali No figuriamoci gli animali la zebra che Bruca intanto tiene d'occhio le leonesse che sono là in fondo e ci ci deve essere una certa distanza no se viene meno la distanza sei perduto e quindi ecco la
visione ambientale prevente delle leonesse che cercano di fregarti della zegrati pratico intelligente no che intende che intende diceva Heidegger appunto con una parola tedesca il fresin cos'è il fresin noi traduciamo l'intendere ma lui intendeva a dire erano le belle lezioni di quando era giovane che era molto più simpatico di quando era poi diventato anziano Almeno secondo me ferin fsin diceva è un attivo intendere un attivo intendere è il bambino analfabeta in analfabeta il bambino che non parla ancora no Infante che però capisce benissimo che cosa sta succedendo intorno a lui no comprende benissimo che la
mamma fa certi movimenti vuol dire che fra poco arriva la pappa non saprebbe dirlo non se lo può dire ma già si orienta già già afferra il suo la sua forchettina no eccetera eccetera Ecco questo intendevamo quando dicevamo il potere dal conoscenza si manifesta nei suoi effetti pratici è un pratico avere a che fare col mondo e col resto del mondo Naturalmente con gli altri viventi in modo di garantirsi il successo della propria sopravvivenza dobbiamo partire di qui e allora abbiamo una prima figura della conoscenza del potere della conoscenza senza del quale la vita non
ci sarebbe ne avremo cinque ve lo dico subito cinque poteri figure dei poteri della conoscenza Questo è il primo forse il più universale quello che noi Certamente condividiamo con tutti gli esseri viventi del pianeta e dico subito una cosa che ci servirà per la conclusione come ve lo spiegate questo fatto questo fatto che tutte le creature viventi si organizzano il loro spazio in competizione con altre forme viventi in una dinamica in una dialettica diciamo così in un percorso dove ognuno Cerca di sopravvivere e se non sopravvive viene sostituito da nuove forme viventi più adatte alla
sopravvivenza il tutto accade in una in una interdipendenza No in una tutto quello che fanno gli altri influenza me e quello che faccio io influenza tutti gli altri e determina una Contin continua trasformazione delle forme viventi le meravigliose forme viventi No questo caleidoscopio che figuriamoci oggi già sono milioni e milioni Ma se poi facciamo la storia della vita sul pianeta terra sono miliardi Ecco come vi spiegate questo fatto io dico che credo di poter dire che ci sono due grandi spiegazioni No quella tradizionale classica che si appella al bon Dio a una divinità a un
a una mente organ atrice c'è un ordine nella natura questo ordine nella natura si manifesta appunto nella adattabilità delle forme di vita alle condizioni di vita questa è una ipotesi E l'altra grande Ipotesi come sappiamo è quella darwiniana no quella della Scienza della Scienza moderna la quale dice no ciò non accade perché che una mente ha previsto o ha predetto o ha prestabilito un percorso ciò accade del tutto casualmente accade meccanicamente accade perché ogni fatto determina una conseguenza che rimbalza sul fatto lo trasforma Allora questo determina una nuova conseguenza e così via in una catena
che non ha lo scopo di ottenere quella figura formale che è la forma vivente non c'è nessuna ragione di volere la leonessa di volere la zebra o di volere l'essere umano non c'è una previsione sono nati da questo gioco casuale dell'interscambio bene questa alternativa di un'attualità straordinaria se andate negli Stati Uniti Addirittura No è ancora oggetto per noi europei meno ma lì ancora è oggetto di una polemica profondissima l'umanità si divide lì in due parti quelli che dicono l'evoluzione della natura tutto quello che vediamo intorno con i nostri occhi e il prodotto di una mente
ordinatrice buona provvida e quelli che dicono no non c'è nessuna mente è il puro caso è la pura materia Ecco teniamolo presente questo ci servirà più avanti ma andiamo avanti il potere della conoscenza abbiamo detto che sostanzialmente la frontiera attuale di questa alternativa riguarda anzitutto l'emergere biologico della vita riguard riguarda anzitutto quel potere della conoscenza che è incarnato diciamo così è nel nel corpo della pianta nel corpo dell'animale nel corpo dell'uomo ancora i nostri bambini e noi che rivestiamo Queste capacità con la conoscenza intellettuale come vedremo ma anche noi no abbiamo una visione ambientale Eh
se Attraversiamo la strada non facciamo dei sillogismi No abbiamo la visione ambientale preveggente Sì ce la faccio No non ce la faccio sperando di non sbagliare naturalmente Ecco questo è il la prima figura il primo potere della conoscenza il secondo accade nel momento in cui e devo limitarmi a poche pochi tratti ma sarebbe un tema bellissimo affascinante accade quando alcuni viventi non certo tutti Alcuni viventi Io direi escludendo il mondo vegetale e forse sbaglio C ci sarà anche lì qualche eccezione ma diciamo qu alcuni viventi scoprono anche qui un'espressione molto bella di Heidegger l'utilizzabilità [Musica]
soggetta a questo peso nella valigia ma per amore vostro volevo farvelo vedere Non solo citarlo perché vederlo è un'altra cosa vedete di James Gould che è un grande studioso di biologia evoluzionistica che ha scritto questo meraviglioso libero libro l'architettura degli animali nid tane alveari ve lo consiglio è un libro affascinante e un libro una collana diretta dal mio amico giorello che che ha avuto un grande successo che io credo che sia ancora disponibile e nella collana scienza e idee da Cortina Sì lo ripeto volentieri l'architettura degli animali e sotto nidit tane alveari la nidit tane
alveari la capacità degli animali di costruirsi una casa Beh bisogna leggerlo e si impara un grande un grande rispetto per gli animali sono veramente straordinari e fanno cose che uno non se le sogna nemmeno no fanno cose talvolta che paragonate per esempio c'è un esempio bellissimo di come le termiti costituiscono il termito Ecco il termito È come se noi umani costruissero di 200 non non siamo capaci di fare queste cose no 100 volte di più di quello che sono i nostri grattacieli va bene cioè una una cosa immensa che non sapremmo progettare non potremo progettare
Ecco l'utilizzabilità costruzioni meravigliose in cui la vita animale si giova di strumenti materiali che sono parte del suo ambiente e li usa come strumenti e e Questo naturalmente fa un è un salto evolutivo straordinario è una potenza della conoscenza nella quale evidentemente l'intelligenza animale che qui direbbe il grande Vico No qui è in cammino verso la spiritualizzazione l'intelligenza animale riesce a modificare l'ambiente a suo talento Cioè a suo vantaggio riesce a far sì che l'ambiente non sia quello semplicemente che la natura fornisce ma sia adattato trasformato modificato in modo che sia più favorevole all'architetto Come
viene detto giustamente da gld Ecco questa azione dello strumento è molto importante Se avessimo Qui il tempo di soffermarci avremmo molte cose da dire mi limito a questo lo strumento esosoma che non è il corpo dell'animale No è qualcosa che viene sottratto dall'ambiente e utilizzato nell'ambiente contro l'ambiente a favore dell'ambiente a secondo dei casi Ecco è un medio capite è una struttura di mezzo che non è né soggettiva né oggettiva Ma che appunto con la sua col suo modo di funzionare educa l'intelligenza L'intelligenza si educa attraverso gli strumenti non è a priori come quando noi
diciamo se tu non parli a un bambino non imparerà mai a parlare certo lo strumento del linguaggio di cui diremo Fra Fra poco perché è il più straordinario degli strumenti che ci siano su questo pianeta lo strumento del linguaggio alleva coltiva il soggetto cosciente parlante Ecco questo nell'animale non si vede ancora appare in maniera come dire molto vaga con contorni molto Incerti ma questo non significa che l'animale non sia molto intelligente È molto intelligente sull'operazione pratica e sull'operazione strumental pratica dove lo strumento lo rende in qualche modo capace di azioni intenzionali che la semplice il
semplice istinto insomma la semplice eredità genetica come diciamo oggi non sarebbe in grado di suggerire E allora già comincia un animale spiritualizzato come dicevo prima con un'espressione vichiana non è soltanto che l'abito dell'animale dipenda dall'evoluzione genetica quindi che sia ereditata senza che l'an male non ne sappia nulla se ne trova fornito alla nascita già alla nascita sa fare quelle certe cose senza delle quali Morirebbe Ma questo le è stato trasmesso da un'eredità di milioni di anni da una trasformazione che ha miliardi di anni su questo pianeta e questa è la prima il primo potere di
una conoscenza potremmo chiamarla strettamente biologica no strettamente biologica E l'animale come una macchina innescata dall'evoluzione o dal buon Dio per chi invece la la interpreta in quest'altra maniera No qui abbiamo qualcosa di diverso e di più cioè l'operazione intelligente non è ereditata geneticamente è scoperta nell'ambiente ed è già un fatto culturale perché l'animale alla nascita non ce l'ha la apprende Vedendola in funzione nel suo gruppo sociale neel genitori nell'ambiente non è già disponibile a questo deve vedere avere un esempio diciamo così ed essere inserito in una tradizione se questo non accade perde quella capacità che
nel gruppo invece si passa di generazione in generazione Come vedete siamo a un passo eh A un passo dalla dall'umanità l'animale così fatto e già gettato in un progetto no in un progetto vivente ci sono esempi infiniti di questa cosa in questo libro No ce n'è uno molto simpatico delle cince allegre di Londra a Londra c'è c'era l'uso adesso non c'è più che al mattino ognuno ogni famiglia riceveva Sul portone di casa la bottiglia del latte in ore molto molto molto presto Insomma No queste bottiglie del latte come da noi una volta avevano un coperchio
diciamo di di plastica Mh Allora le cince allegre o una cincia allegra una specie di Einstein delle cince allegre che col suo becco se foravia si beveva una cosa meravigliosa Perché sopra il latte c'era la panna e non è chiaro come l'abbia comunicato alle altre cince allegre non avrà scritto una lettera ma l'hanno capito subito tutte e al mattino c'era queste stormi di Cingia allegre che andavano a fregare il latte a tutti i londinesi sia che l'azienda del latte dovette venire correre ai ripari e immaginare un coperchio di natura non perforabile dal becco Ecco questa
era una una strumentalità appresa quello che si può fare di questo eh che rimase in funzione in quel gruppo sinché quel gruppo appunto culturalmente potremmo dire no o prec cural aveva questa conoscenza mh poi finito eh non è che le cinci allegre che vivono oggi sanno più nulla di tutto ciò questo è perduto per sempre perché appunto non c'è una conservazione c'è una scoperta continua ecco si potrebbe dire che D'altra parte questo vale anche per noi in generale tutte le conoscenze Il potere della conoscenza che è proprio di tutti i viventi ha un legame molto
stretto molto diretto con la loro struttura biologica e anche noi in parte anche se quello che ci caratterizza è di averne sempre più sorpassato i limiti cosa voglio dire voglio dire che un Geo si arrampica benissimo sulla parete No è formidabile ha queste vescichette no sulle zampine che gli consente Ecco questo un cane non lo farà mai cioè non sarà mai possibile che un cane si arrampichi neanche un uomo forse forse perché qui entra una questione molto più difficile quindi e noi veniamo da un processo di milioni di anni E allora evidentemente ci sono delle
condizioni che sono legate alla nostra struttura corporea che si è formata nell'evoluzione naturale l'animale non può andare oltre un certo limite tanto che se le condizioni ambientali diciamo biologico cosmiche del del suo eh del suo grund del suo fondamento del suo terreno cambiano molto E l'animale scompare pensate a quello che stanno passando gli orsi Bianchi Lo sappiamo tutti no gli orsi Bianchi nella calotta polare stanno morendo perché viene meno il ghiaccio molto semplicemente no E quindi viene meno per loro l'ambiente al quale Si sono adattati No in migliaia migliaia migliaia di anni Bene dopo questo
secondo passaggio che sarebbe bello continuare ma invece inati dal terzo siamo incalzati dal terzo momento e il terzo momento è quello per noi più importante e quello Indiscutibilmente decisivo per le per le sorti di discorso prendi questo devo parlare di tecnologia E naturalmente la tecnologia si ribella ecco dicevo il punto vero è che sì l'animale si avvicina di molto in certi casi all'intelligenza umana perché diventa un'intelligenza strumentale come abbiamo ora cominciato a capire ma una cosa all'animale non è possibile l'animale e può modificare la sua azione può modificarla attraverso operazioni che non derivano più dalla
biologia ma dall'esperienza del gruppo dall'esperienza diciamo così che si fa tutti insieme e che ci si trasmette in un certo senso in maniera culturale no c'è una società animale no gli etologi l'hanno descritta in tanti modi anche lui gul la descrive benissimo C'è una società animale ma una cosa a questi due poteri della conoscenza che abbiamo ricordato sin qui sfugge completamente ed è la possibilità della rappresentazione non di avere fantasie non di avere immagini non voglio dire questo la possibilità di rappresentarsi il processo della conoscenza il processo della conoscenza è messo in atto da prima
in forma puramente biologica o quasi puramente biologica poi in forma mista diciamo così con aver visto lo strumento intr mondano no esserei arricchito della dell'utilizzazione del potere intelligente dello strumento ma non esiste la possibilità di andare al di là del come non esiste la possibilità di rappresentarsi il che cosa Sì c'è un orientamento il gatto vuole prendere il topo il topo vuole scappare dal gatto ma non c'è dubbio sono intelligenti tutti e due ne fanno di tutti i colori in questa gara In questa lotta ma non c'è nell'uno e nell'altro la possibilità di rappresentarsi la
gara in una maniera staccata separata dall'azione questa separatezza questo strumento di separatezza fondamentale è quello che normalmente viene chiamato linguaggio Cioè quel oggetto lo strumento esosoma voi Mi direte esosoma Sì esosoma su questo sempre io insisto Certamente l'ho già detto varie volte perché è un passaggio fondamentale esos somatico perché la voce che parla non è la voce che grida la voce che grida è come se io ti do una spinta no i è la stessa cosa e allora è un'azione con le sue conseguenze pratiche efficaci Altra cosa è se io dico Vieni qui perché vedete
questo strumento ha il suo successo non nel fatto che io l'ho detto ma nella risposta che suscita Se tu vieni qui eh Allora questo strumento è uno strumento che parla è una voce che parla là in mezzo capite per questo il linguaggio non è mio non è tuo è di tutti noi e sta là risuona là perché là dice per tutti quel che c'è da fare Non dice solo come si fa Dice anche che cosa Vieni qui vai là guarda che si è messo a piovere eccetera eccetera Allora il linguaggio ha quel potere della rappresentazione
che fa fare al mondo vivente di questo pianeta un salto evolutivo incomparabile unico di cui non abbiamo altre notizie che questa Anche perché non conosciamo altre vite nell'universo che sicuramente ci saranno Ma certo non ne sappiamo niente su questo pianeta Questo è un salto evolutivo straordinario unico nel suo genere in cammino dai primordi e Chissà com'era il linguaggio dei primordi ma ha cominciato a funzionare diciamo così vi ricordo il capolavoro di un grande filosofo dell'800 cioè Arthur Schopenhauer Il titolo sembra come dire emblematico per noi stasera Il mondo come volontà e rappresentazione volontà è l'azione
pratica di tutti anche la nostra perché siamo animali anche noi ma la rappresentazione No siamo noi siamo noi che siamo capaci di costruire probabilmente in centinaia di migliaia d'anni non così eh di costruire attraverso un percorso evolutivo straordinario di cui gli scienziati Stanno cominciando a ricostruire alcuni anelli importanti siamo riusciti a costruire un nuovo potere della conoscenza un potere della conoscenza che è il potere della conoscenza di conoscere se stessa ho detto in parole povere è il potere dell'autocoscienza non soltanto io so fare questo e quello non soltanto so utilizzare qualcosa di intr mondano per
farlo meglio per fare qualcosa di nuovo no c'è qualcosa di più io ho il sapere di ciò che faccio io lo posso dire a me all'altro Io posso costruire un progetto consapevole posso appunto dire all'altro senti mi servono tot pietre per costruire la capanna e insieme agire con delle conseguenze pratiche inaudite sul piano della vita di questo pianeta e adesso dobbiamo proprio affrontare queste conseguenze Cosa succede quando c'è una specie vivente la faccio breve naturalmente dovrei raccontare la storia dell'umanità cosa che non potremmo fare qui Diamoci un punto di vista già all'arrivo No siamo diciamo
almeno 100 anni fa è sicuro che 100.000 anni fa Homo Sapiens era come noi come me come tutti voi biologicamente era esattamente così ma non era così solo biologicamente era così anche culturalmente Certamente parlava Certamente seppelliva i suoi morti Certamente faceva sacrifici agli dei Ecco come è nata tutta questa questo potere della conoscenza umana eh che non ha eguale nell'orizzonte della vita su questo pianeta Quali conseguenze nascono dell'essere arrivati a governare questo strumento che ci governa nello stesso tempo no perché io parlo la lingua e me la lingua anche che parla a me Io parlo
con gli altri ma sono anche gli altri che parlo parlano a me e quindi ho una conoscenza collettiva una conoscenza oggi diremmo Democratica in un senso ampio No tutti insieme ci raccontiamo che cosa facciamo e che cosa è bene fare è bene fare che cosa avrà successo eh Che cosa avrà successo anzitutto no se noi immaginiamo il lavoro sterminato della pre umanità eh degli ominidi perché già loro cominciarono a mettersi su questa via di milioni di anni fa è la formazione di una attrezzatura litica no della costruzione di strumenti litici in cui creature che sono
i nostri antenati geneticamente parlando erano in grado di fornirsi di un'attrezzatura per affrontare la vita che nessun animale ha mai costruito così raffinata complessa articolata lei stessa poi questa stessa armatura indicava nuove vie No ho fatto una cosa per raschiare poi mi accorgo che può anche tagliare ma poi mi accorgo che può anche fare un'altra cosa può anche entrare come una trivella E allora i lavori si complicano no Le possibilità operative intelligenti progettuali è lo strumento stesso che me le suggerisce no che me le racconta che mi dice fai così si aprono nuove visioni ecco
quando arriviamo all'essere umano l'homo Sapiens a tempi recenti quando parlo di 100.000 anni fa Parlo di tempi molto recenti eh probabilmente l'homo Sapiens così come lo conosciamo oggi ha 200.000 anni di vita in Africa eccetera eccetera oggi questi sono dati scientifici eh di fronte ai qu non si può fare gli smorfioso Andate a vedere i dati e i dati sono assolutamente eloquenti non è che possono ovviamente ci sono tante oscurità da chiarire Ma la cosa generale non può essere assolutamente messa in dubbio Ecco cosa succede quando siamo di fronte ad un nostro simile di 100.000
anni fa che magari sta lavorando nelle grotte formidabili tra la Spagna e la Francia le sta incidendo con quegli animali meravigliosi colorati di ocra eccetera eccetera Quali conseguenze derivano per questo vivente che ha attinto questo nuovo potere della conoscenza ne ho elencate alcune Beh siccome io divento consapevole dell'azione che faccio e Anzi ne divento il soggetto Eh perché appunto lo strumento mi rimbalza fotografandolo sei tu che ti sei forgiato il bastone sei tu che ti sei forgiato la l'ascia la lama per fare che per fare certe cose allora nel soggetto che viene così rimbalzato dall'azione
perché sempre dall'azione noi siamo partiti Dobbiamo partire il soggetto così fotografato rispecchiato acquisisce due elementi fondamentali Il primo è che ne diventa responsabile Oh già diventa responsabile in due due sensi responsabile se la faccenda va male eh se non funziona Se il potere della conoscenza appunto mostra che lì non ha funzionato e che non c'era vera conoscenza Ecco questo non succede tra gli animali non si è mai visto un leone i leoni non vanno a caccia come sapete No vanno a caccia i leoni non fanno un tubo i maschi forse sono stati presi a modello
da certe popolazioni a caccia vanno le leonesse E che delle volte l'agguato non funziona anzi molte volte per fortuna delle zepre la Guatto non funziona non è che quando tornano il leone le rimprovera e dice loro che cretine siete e invece tra gli esseri umani comincia così No cioè mi rendo conto che ho sbagliato m comincia verità e errore in un senso molto umano No perché verità è quando funziona errore quando non funziona e quando non funziona e io mi devo dire che è stata colpa mia già ma vedete Nietzsche ha lavorato tanto su questi
elementi dico colpa e quindi io non sono solo responsabile del successo dell'azione ma in quanto ne divento soggetto consapevole me la rappresento appunto no e divento responsabile anche dell'averla messa in opera non solo del suo suest soggetto ma di averla immaginata e qui si apre m [Musica] un capitolo grandioso cioè io ho ammazzato il mio simile ho fatto bene Ho fatto male io ho perduto un parente lo devo ricordare lo devo dimenticare lo Devo seppellire lo devo lasciare alle bestie selvagge capite che comincia da questa semplice evoluzione tecnica No dal linguaggio come strumento tecnico comincia
tutto come dire l'universo morale dell'essere umano tutta la comunità morale dell'essere umano c'è una comunità sociale basata su sentimenti di fedeltà basati su sentimenti di sincerità e la parola appunto può dire ma può anche nascondere ma può anche mentire e quindi nascono tutti i sentimenti fondamentali che ci caratterizzano da allora e che probabilmente non scompariranno mai il senso di colpa il rimorso il giuramento la fedeltà il sacrificio il rispetto Come diceva il grande protagora no il famoso mito di protagora raccontato da Platone l'essere umano Prometeo no promotore dell'umanità aveva rubato il fuoco dal cielo dagli
astri l'aveva Donato agli uomini quindi gli uomini divennero potentissimi tecnicamente guardate in questa favola c'è già tutto quello che ho da dirvi stasera eh potentissimi tecn tecnicamente e però erano dei bestioni bestiacce che si odiavano tranquillamente cioè che usavano La Sapienza tecnica per distruggersi E allora di fronte a questo pericolo che l'uomo si distruggesse to già Allora ci pensavano Siamo al tempo di Platone al V secolo avanti Cristo siamo con i sofisti E allora Giove Zeus interviene dice no mi hanno fregato il fuoco pagherà il danno ma ormai il danno è fatto Qui bisogna riequilibrare
la faccenda Sono troppo potenti questi animali sono troppo pericolosi per loro stessi e allora dice a Hermes il messaggero degli dei di scendere fra gli uomini e distribuire fra loro due doni aggiuntivi che sono aidos Eich aidos il senso del rispetto il senso della reverenza rispetto delle leggi rispetto degli Dei rispetto dell'altro uomo e di che il senso della Giustizia e badate Hermes chiede a Zeus Ma come li devo distribuire questi Doni come abbiamo fatto per altre cose come avevano fatto Prometeo ed epimeteo che ci sono distribuite tra gli esseri umani varie arti tecniche no
quindi ci sono diciamo modernamente i medici gli avvocati gli scalpellini i chirurghi che so io gli architetti e non più di tanti perché se sono tutti architetti non funziona Se sono tutti poeti non funziona e Zeus risponde No attenzione no no questi due doni devono essere dati a tutti tutti per poter vivere insieme devono avere senso di reverenza di rispetto e amore Per la legge per la giustizia e e colui che non li rispetterà venga cacciato dalla comunità come una belva come una fiera selvaggia giustamente torna in un altro potere della conoscenza No torna nella
selva non è degno di stare nella comunità umana Beno Questo è il primo elemento che ricaviamo da questa soglia ce n'è un secondo ce nè un secondo ce n sono quattro ce n'è un secondo importantissimo Sì è vero quando nasce questa capacità dell'essere umano di far uso di strumenti di cui ha anche la consapevolezza e che quindi può progettare infinitamente no padroneggiare nasce un cammino che da allora non è più finito Cioè è quello che potremmo chiamare la storia tecnologica dell'umanità avranno cominciato appunto con l'età della Pietra poi sono passati adesso dico per grandi sintesi
l'età della Pietra l'età del del bronzo l' ter del ferro oggi l'età degli strumenti elettronici e attraverso questo cammino che non è mai finito e che si è sempre potenziato Mh non voglio dire che c'è stato un Progresso c'è stato un potenziamento Progresso è una nozione più complessa No ma potenziamento Sicuramente sì quello che sappiamo fare noi oggi rispetto ad una società che è ancora all'età della pietra ma ma neanche se se ci confrontiamo con una società di un secolo fa la distruggiamo in un secondo se si tratta di distruggerla ma non si tratta solo
di quello estraiamo Forze della natura da tutta la terra da tutto il cielo quindi questo cammino tecnologico non si è mai più fermato è continuato a crescere era da prima entro il il mondo No inar weltlich No dice Heidegger noi potremmo dire questo cammino della tecnologia è Uber Uber verlich Al di là del mondano costruisce cose extr mondane pensate a tutta la chimica del Novecento a tutte le sostanze che abbiamo creato che in natura non ci sono che la natura non si è mai sognato di produrre la gran parte degli oggetti che sono su questa
tavola non sono naturali sono Uber weltlich e naturalmente quando dico Uber weltlich viene viene subito in mente l'uber mench No l'oltreuomo nicciano è una relazione molto importante no Non mi ci posso fermare ma da tener presente sostanzialmente quando Nietzsche parla di oltreuomo traduzione migliore di superuomo è oltre uomo la vera traduzione giusta e Vattimo che per prima ha proposto in Italia giustamente di non dire superuomo che aveva un sapore nazista ma non per quello ma non lì vuol dire proprio un'umanità oltre l'umanità perché Nietzsche parlava di una profezia di un'umanità perché zaratustra il profeta dell'oltre
uomo perché arrivati a un certo punto dell'evoluzione tecnologica quella umanità di cui abbiamo parlato prima nel punto un AIDS dic eccetera non basta più Ci vuole qualcosa d'altro non siamo all'altezza di questo Progresso infinito delle tecnologie di questa nuova natura artificiale e allora qui il potere cognitivo degli uomini Il potere della conoscenza negli uomini arriva ad una capacità che non è solo di controllare il proprio ambiente come nessun animale può fare ma di trasformarlo come nessun animale può fare di modificarlo addirittura di Vicari di sostituirlo con altre materie con altre cose capacità di modificare profondamente
l'ambiente naturale sin troppo profondamente come sappiamo No nelle due grandi vie la biologia e la fisica la fisica perché appunto fisico chimica facciamo cose materi questo non cresce sugli alberi Ma la biologia perché noi stiamo manipolando l'essere vivente come tutti sappiamo no come leggiamo tutti i giorni sui giornali Noi stiamo creando molecole che non ci sono in natura siamo immaginando corpi che facciamo in laboratorio a questo punto straordinario grandioso è arrivata l'evoluzione tecnologica Quindi l'uomo estende ormai la sua conoscenza il potere del conoscere ben oltre la vita animale e traduce progressivamente l'elemento biologico in una
sorta di cammino sociale no chiamiamolo così di impresa sociale che è il potere della Scienza e della Tecnica Terzo punto che deriva da quella soglia originaria del linguaggio Il potere della conoscenza si fa Palese a se stesso e allora abbiamo un terzo punto fondamentale abbiamo bisogno non soltanto di intenderlo ma di comprenderlo cioè di interpretarlo non basta che io sappia che cosa faccio e come va fatto perché abbia successo e come devo farlo io devo anche chiedermi se vale la pena di farlo cioè che senso ha farlo Qual è diciamo così la sua natura eh
qualitativa più che quantitativa No devo comprendere Beh e questo è proprio quello che in fondo L'uomo dell'origine delle origini che descrivevo prima ha risolto come sappiamo tutti ha risolto con la conoscenza simbolica con il mito ha raccontato le grandi favole anche qui Vico ci sarebbe utile ha raccontato le grandi favole dell'umanità ha raccontato che il mondo è nato perché il buon Dio o gli Dei cioè ha cercato di accompagnare l'accrescimento Seguitemi qui l'accrescimento del potere tecnico dell'uomo ben oltre i limiti della natura che gli era stata data e che continua a incarnare come animale Agna
questo potere della conoscenza tecnica dicevamo prima con una sorta di domanda sul perché non solo come non solo che cosa ma perché perché il mondo è fatto così perché io devo fare così perché devo avere aidos e diche come in una buona comunità gli strumenti tecnici debbano essere messi al servizio del della felicità della comunità e badate tutto tutto questo è ancora potentissimo tra di noi eh È ancora ha avuto una enorme storia evoluzione noi parliamo del buon dio il Dio di cui parliamo a 2000 anni un po' di più perché viene dall'ebraismo ma son
cosette eh Le grandi mitologie dell'umanità che poi non sono solo in Occidente sono su tutta la terra pensate tutti i grandi miti che le umanità negli ultimi 50.000 anni vogliamo dire perché più indietro non mandare non abbiamo i documenti ma almeno 50.000 anni li possiamo Sì i miti del del paleolitico li li stiamo intuendo li desumiamo dai loro strumenti dalle loro figure da quello che appunto tracciavano sulla pietra e più veniamo verso di noi più vediamo comunità straordinarie molte delle quali scomparse non tutte per esempio quella cinese ancora attualissima ed è qui a testimoniare di
un'antichità più antica della nostra di europei Ecco qui in tutto questo Noi vediamo la forza di una interpretazione che non si limita a intendere Ecco forse adesso dico la parola che ci aiuta non si limita a intendere ma vuole anche valutare interpretare spiegare ma soprattutto valutare cioè che ragiona per valori e ancora adesso quante volte si sentono nostri compagni di che dicono Eh ma il problema Il problema valoriale dicono una parola pessima dell'italiano che non va bene ma insomma si capisce cosa vogliono dire bisogna difendere i valori cioè non mi interessa che noi possiamo disgregare
l'atomo ci sono dei valori che vanno rispettati e quindi certe cose non non si possono fare non si devono fare qui c'è una discussione infinita No la discussione sin dove gli esperimenti della biologia possono proseguire sin dove è lecito andare È lecito in base a che è una valutazione che non è la conoscenza di cui abbiamo parlato fin qui No è quell'altro tipo di comprensione di mito di racconto di spiegazione che tacita l'angoscia il senso di colpa la responsabilità la morte l'evidenza della morte la speranza di vita eterna che sono le derivazioni dallo strumento linguistico
capite se Voi leggete un grande filologo come Herman husener vi mostrerebbe che tutte le divinità che hanno avuto corso nella storia quantomeno dell'Occidente ma non solo dagli dei che lui chiama momentanei Gli dei del momento quelli che sono gli dei dell è scoppiato il fulmine Il fulmine è un Dio è scoppiato l'incendio del Bosco l'incendio Il bosco è un Dio il fiume una dea e da questi dei si divinità si arriva al Dio persona no che è quello più intelligente più legato all'intelletto più legato all'intendenza e del potere della conoscenza più attuale in questo momento
proprio in questo momento storico Ecco questo processo perché non siamo ancora legati al mito noi occidentali sono ancora popoli che sono legati al mito Noi no Nessuno di noi in questa stanza crede negli idei di questo sono certo nessuno dice stato Apollo è diventata poesia quella lì no E beh perché in Occidente è successa una cosa che se AV il tempo potrei mostrarvi che è successa proprio Al linguaggio in una trasformazione del linguaggio parlato e scritto quella cosa che si chiama filosofia e scienza cioè un progetto che si è incentrato su quella conoscenza strumentale che
è già in cammino da tempo immemorabile no ma che ne ha fatto il suo come dire Eh il suo punto essenziale in questa tradizione razionalistica Come noi diciamo no fortemente razionalistica fortemente filosofico logica e poi logico matematica nel tempo moderno soprattutto in questa grande trasformazione della civiltà No questa svolta No prima mi diceva Socrate eh Socrate Nietzsche disse con Socrate è avvenuto un punto di svolta della storia mondiale Certo un punto di svolta della storia mondiale perché lì nasce l'idea che fu di Platone Ma la ritrovate Tale quale nell'800 scientifico in comt i positivisti che
insomma le cose andrebbero meglio non sarebbero così dolorose drammatiche bellicose tra gli esseri umani se il potere il potere venisse affidato appunto alla conoscenza se governassero non i potenti in denaro in armamenti in passioni in relazioni di sangue no se il potere fosse dei filosofi diceva Platone comt l'ha ripetuto Tale e quale ammodernando per il suo tempo andrebbe tutto bene se i potenti fossero gli scienziati progetto che non decolla intanto perché scienziati e Filosofi Sono esseri umani Anche loro e non è detto che siano così come dire fedeli al principio Spinosi ano che abbiamo sentito
prima no l'amore della verità e magari ma non è tanto lì il punto Il punto è che qui la cosa non si è ancora risolta che la situazione non non è venuta ancora a un chiarimento però badate queste due grandi forze che adesso credo di poter riassumere se mi avete seguito se sono riuscito a farmi seguire che potremmo dire il mito da una parte e la scienza dall'altra quello che dice il prete a messa è mito quello che dice il fisico è scienza uno scienziato l'altro giorno in un'intervista Sen stato molto famoso tra l'altro no
è anche simpatico devo dire lo conosco personalmente ha detto no Guardate Mi spiace ma io non credo in Dio però nella termodinamica sì ecco naturalmente sarebbe tutto da discutere Cosa vuol dire credere nella termodinamica ma lasciando a lui la responsabilità di questo motto si vede bene No sono due mondi che ancora esistono e coesistono il mondo del mito del racconto Il mondo della giustificazione etica il mondo morale e il mondo invece del laboratorio della scienza di quello che si può fare Sì sono tutte e due presenti ma in uno squilibrio in uno squilibrio perché potrei
dire così il progresso del mondo mitico non è andato di pari passo col progresso tecnologico il progresso tecnologico si è messo a correre da 200 anni in qua insomma 150 diciamo così si è messo a correre Non solo ma intendiamoci nella sua versione moderna correva sin dall'inizio Eh perché E questo va detto ripetuto a tutti coloro che recalcitranti amici miei Il potere della conoscenza della Conoscenza scientifica della conoscenza razionale filosofico scientifica Ma soprattutto di di quella sua efficienza estrema che è la scienza Eh non Si contesta sapete non Si contesta con le chiacchere nel momento
in cui un uomo costruisce un cannocchiale e lo punta sulla luna e non si possono più raccontare balle sulla luna guarda e dopo capirai che la luna non è un corpo cristallino che non è perfetto che non è perfettamente sferico che è esattamente uguale alla Terra Non è differente dalla terra e che tutte le i racconti poetici meravigliosi dei quali cè non possiamo fare a meno non sappiamo fare a meno però diventano fantasie fantasie poesie bisogni psicologici Eh già Al limite diventano ignoranza ignoranza Non a caso e adesso viene anche l'altra [Musica] parte Non a
caso un recente credo proprio di questi giorni messaggio dell'isis no di questi che se fossero qui ci ammazzerebbe tutti per il solo fatto che non siamo come loro Noc Eh quindi delle volte il mito È feroce No anzi molto spesso Lo è bene invitavano in questo messaggio che lanciano sempre con strumenti tecnologici molto raffinati no sapevano usare l'ultra sensibile eccetera eccetera dicevano era una comunicazione era un messaggio che mandavano a tutti i musulmani che abitano in Occidente cercando appunto di creare una ribellione no dicevano Non mandate i figli alle scuole occidentali perché lì gli insegnano
La scienza è più più bello di così no perché se uno conosce la scienza e certe balle non può credere più a certi racconti non può più dare la sua adesione può dire che sono B che Sono poetici che hanno un profondo valore morale Sì certo possono benissimo avere un profondo valore ma vedete che sono slittati fuori dal vero e quando si raccontava in tempi del Medioevo poniamo la crescita la nascita del dell'essere umano con jahvè che faceva Adamo ed Eva non si pensava mica che fosse un raccontino poetico Eh si pensava di dire la
stretta verità Anche perché quella era parola rivelata il povero Galilei si trovò di fronte a questa obiezione lui che era religioso che gli dissero Ma nella Bibbia si dice chiaramente che la Terra è ferma e il sole gira intorno alla terra e lui perdette la sua battaglia No certo Se uno Aveva cominciato a guardare gli strumenti a ragionare poi sempre di più a notare Beh insomma oggi nessuna persona di buon senso può davvero credere che la terra sia al centro dell'universo e che tutto le giri intorno non è possibile non non non la può sostenere
una cosa così se la sostiene perché la dice Dante Alighieri ed è tanto bello quando la dice Dante Alighieri è piena di valore poetico morale Ecco parore cioè capite nella lotta c'è tra questi due principi che ho chiamato mito e scienza c'è una disuguaglianza e c'è progressivamente per questo fa tanto paura all'isis La scienza anche se la usa poi quando le fa le fa comodo e c'è evidentemente una disuguaglianza che è in cammino e che viene distruggendo il mondo etico completamente il mondo del mito il mondo dell'os il mondo della morale siamo ancora a questo
punto No Siamo di fronte a due poteri della conoscenza che si contrastano il potere simbolico che abbiamo tutti dentro il cuore e il potere razionale scientifico in uno squilibrio costitutivo però perché c'è poco da fare mano a mano che la scienza ci spiega come sono fatte le cose del mondo ci dà una sua dimostrazione pratica no perché la scienza non è che come dire racconti delle favole no mostra come l'operazione ha successo e non soltanto la scienza fisica intendiamoci bene anche altri tipi di razionalità scientifica la storia adesso non pensiamo più che Mosè sia quello
che racconta la Bibbia di Mosè No abbiamo troppe conoscenze storiche oggettive documentali arriviamo sino a Freud il quale giustamente sulla base di documenti Fu uno dei primi a dire ma forse Mosè non era altro che un faraone egiziano che dovette scappare perché aveva inventato sto Dio unico sto Dio Sole e che quindi era contrario alla tradizione i sacerdoti si sono ribellati i nobili si sono ribellati e lui ha dovuto fuggire e poi dopo si sono confuse le figure è diventato Mosè e che però così come Mosè nessuno può pensare che sia esistito mai no Certo
ci sono delle tradizioni che hanno delle loro ragioni Ecco quindi anche la storia mano a mano che la storia cammina dice come è stato l'uomo dei primordi eh certamente non possiamo più la favoletta dell'Eden la favoletta del diluvio già Platone sapeva dall Sapienza egiziana che i diluvi erano stati molti e non uno solo e che il diluvio della Bibbia è la traduzione parola per parola di di luvi che sono stati messi per iscritto prima della Bibbia nella tradizione mesopotamica e quando uno sa questo cosa dice Cosa dice perché è chiaro che il prete non racconta
queste cose talvolta neanche le sa è tragico No è ma non racconta queste cose no racconta il suo mito che ha un valore di come dire di compattezza di di forza morale certo per carità non è che dimentichiamo ai Dosse dich Diciamo però che il modo in cui AID Dos di che presentavano se stessi come verità non regge il confronto col cammino della Scienza tecnologica delle conoscenze razionali Ecco detto questo però ci sono da dire alcune cose finali Eh il progresso delle conoscenze tecnologiche non si è mai arrestato dicevamo e adesso raggiunto vertici vette straordinarie
Sì così straordinarie che cari amici lo sappiamo tutti se va avanti così crepiamo tutti eh eh capite perché ma è così chiaro perché perché se io Costruisco degli strumenti che sono esosoma dici e ultra naturali pretendo di uscire da quella evoluzione di miliardi di anni della vita su questo pianeta di cui il mio corpo il vostro è la testimonianza vivente di uscire ad una da una complessità di storia evolutiva che nessuna mente potrà mai ricostruire nei dettagli e figuriamoci rifare nei dettagli quindi portiamo uno squilibrio e un disordine nella tradizione della natura della sua evoluzione
della sua storia che ovviamente può portare solo alla catastrofe può portare soltanto a soglie che non sappiamo governare per avere la pretesa di governare l'ingovernabilità di capite Io posso anche ricostruire il cervello artificiale l'uomo artificiale ma chi lo fa è un uomo vivente che viene da tutta quella storia e questa storia non la posso mettere in un laboratorio capite non fatevi incantare dal dalle idiozie che si leggono sui giornali e che spesso purtroppo anche i più grandi scienziati avvalorano con la loro mancanza di perché sono diventati uomini di fatto no non hanno più una cultura
generale E allora vi raccontano stupidaggini No noi potremmo costruire anche l' Munculus no di gote Ma chi chi lo costruisce lo costruisce sulla base di una sua storia che non gliela può dare Certo che gli può dare un modo di rispondere ragionare parlare Come come potrebbe fare un computer una macchina insomma no E noi siamo potenti nel fare macchine ma non possiamo costruire la storia che ci ha portato sin qui è una storia assolutamente irripetibile che però è la sostanza profonda della vita di ognuno della vita delle comunità della vita su questo pianeta se noi
andiamo a disordinare l'equilibrio naturale oltre un certo limite non saremo più in grado di governarlo ma anzi produrremo Come si teme oggi catastrofe fra pochi giorni no ci sarà questo incontro a Parigi se fallisce anche questo incontro davvero io penso con disperazione alle mie nipotine a me no Cosa volete che mi Ma le mie nipotine Sì In che mondo vivranno In un mondo che non riesce più a controllare l'ambiente il grado di calore la crescita degli oceani lo scioglimento dei vi Acciai eccetera eccetera scene di catastrofe infinite ed è la prima cosa la seconda cosa
è che questa critica feroce continua no che nasce dalla evoluzione dell'intelligenza tecnologica questa distruzione totale della tradizione mitica chiamiamola così per intenderci in generale sulla base della quale si istituiva perso ogni Fede e abbiamo perso ogni ragionevole credenza come è inevitabile che accada nei miti che ci hanno raccontato fin qua che cosa facciamo Costruiamo dei nuovi miti dei nuovi valori comunitari di vita comunitaria con la chimica oppure con la biologia è evidente che questo non ha senso e allora Ecco che allora arriviamo all'ultimo [Musica] potere della conoscenza quello che non abbiamo ancora quello che appunto
si trova a vivere una drammatica situazione perché c'è tutto un popolo ci sono tanti popoli affidati al loro mito ostili alla modernità all'occidentale [Musica] pensate quale lungimiranza Eh la morte di Dio certo questa è il problema dell'oltre uomo e cosa fare della morte di Dio che non vuole affatto dire come hanno testimoniato molti teologi la fine della religione Casomai la trasformazione la trasformazione della nozione stessa di Dio per esempio no Certo la fine di questo Dio che racconta chiacchiere e che non è più vivo no non è più vitale non è più in grado di
fronteggiare le sfide del presente che si trova addirittura a Dovi distinguere Da Quei pazzi e che combattono per certi versi se è così perché poi chissà cosa c'è lì dietro abbiamo già capito tutti che non ce la raccontano giusta Vabbè ma che certamente Insomma almeno in una parte combattono contro il moderno contro la scienza contro la ragione ma soltanto con la violenza perché il progresso del moderno della Scienza della ragione non è un arbitrio è una continuità di lavoro che è nata dall'essere umano in quanto dotato di linguaggio e quindi responsabile di uno strumento meta
naturale meta animale gli animali non parlano Ecco allora ci manca Questo quinto e ultimo potere della conoscenza un nuovo potere di interpretazione Un Nuovo Potere di spiegazione Un Nuovo Potere di valutazione detto in parole molto povere una nuova filosofia che attualmente non si insegna in nessuna università e non sta scritta io credo in nessun libro una nuova religione Se volete dire così un nuovo spirito religioso che animi la terra che non si trova normalmente nelle chiese Anche se le chiese per carità cercano di rinnovarsi no come vediamo e come sappiamo affrontano il dramma eh Ecco
questo Questo è il vero grande potere della conoscenza che se lo leggiamo dal sua D sua origine naturale dall'animale che è ancora in noi e lo portiamo fin qui Beh non ci sono tanti misteri sulla contemporanea ci saranno segreti e misteri particolari ma il dramma che stiamo vivendo credo l'abbiamo disegnato davanti ai nostri occhi e ognuno è invitato non a prendere partito è troppo facile farà quello che può Si difenderà certo se viene qui uno che mi vuole ammazzare Beh se posso faccio prima io ma non è questo il punto però cosa significa essere buoni
occidentali essere buoni europei appunto come diceva huster significa rendersi conto che i vecchi valori vanno rinnovati con una comprensione nuova alla quale come dire più che inventar cela dobbiamo dare ascolto perché è già nelle cose in certe reazioni in certe reazioni di entrambe le parti no certe manifestazioni tipiche Per quanto riguarda noi una certo ricostituirsi della comunità che è orgogliosa del suo illuminismo come in Francia No che È orgogliosa della ragione con tutti i limiti della ragione Eh come diceva Spinoza ha dei limiti precisi Ma se non amiamo abbastanza la verità non usciremo mai da
questa drammatica tragica situazione perché la conoscenza o è amore della verità o uccide uccide se stessa vi ringrazio [Musica] [Applauso] [Musica] [Musica] F