il fascismo costituisce una pagina fondamentale della storia dell'italia contemporanea bisogna capirlo studiarlo ricordarlo è a questo capitolo abbiamo dedicato molti video molti approfondimenti che trovate anche linkati in descrizione ma ora c'è bisogno forse di fare un po un riassunto finale di vedere cosa c'è stato di così rilevante e cosa è stato questo fascismo nel suo ventennio di dominio della nostra penisola oggi lo facciamo con un video molto composto nel senso misurato perché in un'ora un'ora spero più o meno esatta cercheremo di delineare cosa è stato così è accaduto tutto il fascismo a cominciare [Musica] [Applauso]
[Musica] [Applauso] [Musica] un software ik nella scelta tate con le scritte andiamo a cominciare che mi fa sempre compagnia come ci sono i miei compagni d'avventura tradizionali cioè topolino tolstoj batman de andrè e là in fondo il mostro peloso lì e io son erano feriti un insegnante di storia e filosofia in segno nel liceo scientifico paleocapa di rovigo e da due anni anzi più di due anni ormai uso questo canale per raccogliere delle video spiegazioni di storia e filosofia a volte anche di educazione civica che penso possono essere utili alle superiori all'università anche a volte
alle medie e anche più semplicemente per chi vuole riprendere in mano queste discipline e riscoprire in un'ottica anche abbastanza relativamente approfondita oggi però questo relativamente a profondità ci torna utile perché perché questo video di oggi appartiene a una serie di video che forse qualcuno di voi ha già visto in cui si analizza un grande tema storico filosofico in un'ora un tema che in realtà per per sviscerarlo bene ha bisogno di tante ore tele contro il fascismo di cui oggi parliamo io ho già trattato in video più approfonditi e sono circa sei ore di video oggi
dentro il ferrone sintesi da un'ora di quello che ho già detto in sei ore perché questo non perché questo è sì alla versione bignami da studiare per chi ha bisogno di fare in fretta perché se si studia solo su questo video di oggi magari ci fa un po fatica ma perchè quando qualcuno ha già studiato i video da 6 ore diciamo quindi la cosa più approfondita poi alla fine magari vista anche dell'esame di stato ha bisogno di fare un po di sintesi riprendere in mano rivedere sì me lo ricordo me lo ricordo lo ricordo è
quindi un video da un'ora può aiutare a fare un po i conti con se stessi e vedere quanto si sa quanto non si sa premessa finita iniziamo a vedere parleremo del fascismo dalle origini 1919 fondazione dei fasci di combattimento fino alla seconda guerra mondiale cioè fin dal 1939 ha di se l'italia presente nel 40 perché perché i data sulla seconda guerra mondiale ci vuole o tutto discorso più ampio e lo tratterò parte farò un altro video da un'ora in cui riassumerò tutta la seconda guerra mondiale anche la caduta del fascismo repubblica sociale tutto quello che
che c'è da dire la oggi cc riceviamo solo i primi 20 anni che è già tanta roba e ci focalizziamo su quello tenterò andare veloce perché tutti i minuti sono molto contingentati 1919 come messa l'italia l'italia è messa molto molto male la prima guerra mondiale è finita l'italia l'ha pure vinta perché di fatto gli austriaci shaun arresi quindi l'italia è tra le potenze vincitrici ma la guerra ha messo in ginocchio il paese come ha messo sulle ginocchia c'è da dire molti paesi europei anche i vincitori l'italia è a paci moltissimi uomini è in gravi difficoltà
economica e soprattutto è vittima di una serie di tensioni sociali che sembrano sul punto di scoppiare dovete tener presenti infatti che nel 1917 in russia durante la guerra è scoppiata la rivoluzione bolscevica cioè i comunisti quelli che diventeranno 2 comunisti che all'inizio si chiamano bolscevichi hanno preso il potere e questo esempio del fatto che è stata possibile una rivoluzione del proletariato in europa è un esempio che affascina larghi strati della popolazione non solo in italia in tutta europa poi gli stati la popolazione che hanno subito la prima guerra mondiale che l'hanno combattuta che sono morti
che hanno sudato o i contadini o gli operai che non sia dato nelle fabbriche ora dicono adesso passiamo all'incasso lo stato ci ha chiesto tantissimo ci ha chiesto sacrifici enormi ed è vero ci ha promesso anche delle cose semplici tale da stata promessa maniera vaga una riforma agraria adesso abbiamo bisogno per lo stato mantenga le sue promesse adesso abbiamo bisogno che lo stato ci dia quanto ci spetta quindi grandi tensioni sociali a cui si aggiunge nel caso italiano anche una questione relativa ai confini nel 1919 le potenze vincitrici si siedano al tavolo per far i
trattati di pace a parigi in quattro grandi sono l'italia il regno unito la francia e gli stati uniti vogliono rappresentate dal suo capo di governo per l'italia sia vittorio emanuele orlando che però certo punto durante queste aspettative se ne va infuriato infuriato perché all'italiano viene dato tutto quello che era stato promesso con il patto di non da quello che aveva firmato l'italia per entrare in guerra ancora nel 1915 il patto di londa prevedeva che se l'italia avesse vinto avrebbe ottenuto vari territori in trentino trieste l'istria la dalmazia eccetera ora l'italia ottiene varie cose che nel
trentino alto adige ottiene trieste e gorizia ottiene liste ma non ottenerla tal mafia quella costa attualmente della croazia che si affaccia sull'adriatico non lo tiene perché bisogna creare una newco slavia forte e allora in tanga scoppia la polemica perché si inizia dire ma come l'ho combattuto abbiamo siamo morti abbiamo sofferto perché questo era stato pattuito e adesso non ci viene dato quello che era stato pattuito si inizia a parlare di vittoria mutilata come i soldati in guerra hanno perso un braccio hanno perso una gamba hanno perso un occhio sono quindi dei mutilati così venivano chiamati
così anche la vittoria è stata mutilata in particolare questa polemica viene rafforzata da un personaggio che è molto famoso che ha avuto un ruolo importantissimo all'entrata in guerra dell'italia gabriele d'annunzio che addirittura parte con una serie di legionari va a fiume città che si trova alla fine delle liste all'inizio della dalmazia e la occupa militarmente si svolgono così nel 1919 anche delle elezioni che sono molto tesi e perché la situazione è molto tesa tra l'altro le elezioni dove cambi sistema di voto da un vecchio maggioritario si passa al proporzionale cosa che dovrebbe teoricamente premiare i
cosiddetti partiti di massa cioè partiti come il partito socialista che appunto ha una base forte oppure partito popolare un partito appena nato che viene fondato da don luigi sturzo un partito cattolico che è favorito anche dalla chiesa che mette da parte il vecchio non expedit allo permette anche se poi un progetto che si presenta come staccato in parte della chiesa cattolica ci va a votare effettivamente i liberali di giolitti il vecchio obiettivo è ancora vivo calano molto i loro consensi passano da circa 300 seggi che avevano prima circa 200 seggi quindi perdono un più di
30 per cento del loro seggi del loro peso vanno abbastanza bene popolari che pendono un centinaio di seggi e vanno molto bene i socialisti che perdono più di 150 seggi quindi faccio notare una cosa socialisti e cattolici se si fossero alleati avrebbero superato ampiamente i liberali cosa che però non avviene perché socialisti sono anti cattolici i cattolici sono antisocialisti quindi non si uniscono queste due corse rimassa altri cattolici si alleano con giolitti e proprio giolitti va al governo e molto anziano ormai più di 80 anni però va ancora al governo e riesce a risolvere un
paio di questioni che sono effettivamente in sospeso 1 risolve la questione di fiume con d'annunzio che l'acqua sia regionali ci rimane un anno ma poi contrattato con la jugoslavia trattato di rapallo soliti riesce a risolvere va a prendersi va a prendere proprio dalle nutrie lo riporta in italia di peso quasi dall'altro lato c'è anche una questione che scoppia nel xix continua fino al 20 c'è il cosiddetto biennio rosso cioè gli operai soprattutto italiani infervorati da quello che è successo in russia dal fatto che stanno scoppiando anche in altre zone europee in germania eccetera delle rivoluzioni
degli operai tentano anche loro di scioperare maniera molto forte non si non solo non tanto forse per fare la rivoluzione ma comunque per vedere di ottenere molti diritti scoppia quello che viene chiamato il biennio rosso italiano dal 1919 al 1920 in cui soprattutto al nord gli operai occupano le fabbriche torino ha il baricentro ma non solo torino anche milano c'è la nuova eccetera lì gli operai entrano in fabbrica cazione padroni stanno dentro e governano loro le fabbriche le difendono con le armi non vogliono che nessuno venga a prenderselo è uno sciopero molto forte molto diffuso
che è quasi pre insurrezionale perché ovviamente quando gli operai hanno delle armi occupano le fabbriche ad oltranza sembra di essere sul punto di una di un ascolto di una rivoluzione di qualcosa del genere a torino poi c'è un giornale che tenta di prendere la guida di questo movimento il giornale si intitola all'ordine nuovo fondato da gramsci e togliatti due giovani esponenti socialisti torinesi ma il partito socialista in realtà ha una posizione molto ambigua non si mette alla guida di questo movimento anzi calma le acque per evitare prudente anche una rivoluzione violenta alla fine giorni ti
riesce a risolvere anche questa situazione perché riesce a mediare come era suo solito ea trovare un accordo con la cgil il principale sindacato italiano che accontenta almeno una parte degli operai un accordo anche abbastanza favorevole per gli operai che poi non verrà applicato perché arriverà il fascismo ma anche accontenta una parte degli operai e di fatto il biennio rosso si scioglie un po da sola nel senso che i più estremi che volevano andare avanti lasciano per intanto il fascismo dovrebbe facilmente amava dei suoi primi passi nel marzo del 20 del 19 il 23 marzo del
1919 a milano benito mussolini fonde i fasci di combattimento che è benito mussolini ne abbiamo parlato tempo fa è un ex esponente socialista già direttore dell'avanti che era il quotidiano del partito socialista che però all'inizio della prima guerra mondiale aveva assunto una posizione diversa da quella del partito partito socialista italiano sceglie di votare contro l'entrata in guerra dell'italia di assumere una posizione neutralista mussolini invece vuole che ricadenti in guerra questo provoca la cacciata di mussolini dal partito ancora appunto all'inizio della prima guerra mondiale e mussolini poi fondo al suo giornale che si chiama il popolo
d'italia che assume già durante la guerra mondiale posizioni interventiste anche se all'inizio ci dicano ancora quotidiano socialista passano gli anni la guerra mondiale va avanti finisce adesso musolino invece lo avessi trova lì è un politico non ha più un suo partito perché il partito socialista l'ha cacciato al nostro giornale è troppo lo d'italia ma non sa bene come muoverci e decide appunto nel marzo del 19 di fondare un suo nuovo partito anzi ha detto a movimento all'inizio che al movimento dei fasci di combattimento fascio è un termine che all'epoca si usava per i sindacati soprattutto
fascista è una parola che nasce da lì dopo successivamente era un termine tc lavatevi sindacati allora fasci di combattimento voleva dire che mussolini voleva creare una sorta di sindacato degli ex combattenti dei medici di guerra ilary ci riguarda sono tornati a casa ovviamente adesso vogliono dire la loro vogliono incidere sulla politica vogliono farsi sentire creo un movimento che di raggruppa questa è l'idea inizialmente è proprio movimento di reduci quello che è mente mussolini che egli stesso è stato combattenti e durante la prima guerra mondiale movimento che ava un programma molto vago all'inizio ci sono ancora
elementi socialisti all'interno del programma che viene esteso a sansepolcro piazza francia poi corvo e viene fondato il movimento ci sono ancora elementi socialisti ma ci sono anche tanti elementi nazionalisti perché questi red cinghiale lei sono fortemente nazionalisti c'è anche l'ammirazione abbastanza forte per d'annunzio che però ormai anziano appunto fiume ba come la sono inizia a farsi notare e tenta di capire come muoversi questo mussolini effettivamente nel 1919 alle elezioni va malissimo non ottiene nulla non si fa notare ma inizia a cercare di muoversi nelle campagne del nord in pieno la pavana quando tra il 20
e 21 si capisce che il bienne rosso sta passando il socialismo non è riuscito a mettere in piedi una proposta davvero rivoluzionaria i fascisti per come inizia a essere chiamati così iniziano a farsi notare perché si alleano sostanzialmente con i possidenti agrari coi padroni delle terre del nord e si mettono al loro servizio cioè i fascisti che spesso sono reduci di guerra a volte anche giovanni della borghesia cittadina iniziano a fare delle squadre a creare delle squadre che verranno chiamate squadre d'azione o squadracce dai nemici e ad andare a mettersi a servizio dei signori nelle
campagne per che cosa che nelle campagne nelle campagne i possidenti proprietari terrieri si trovano in difficoltà perché ci sono molti braccianti cioè lavoratori salariati che protestano che vogliono nuovi diritti in fondo durante la guerra sera promessi alla riforma agraria e questi braccianti sono invece molto poveri allora quando questi braccianti fanno scioperi fanno proteste ci sono le leghe rocks cioè sindacati di braccianti locali i signori che non vogliono che questi smetteranno di lavorare chiamano i fascisti dicono venite a dare una regolata a questi salariati che non lavorano i fascisti arrivano con i loro camion con il
loro camicie nere perché iniziano a indossare queste camicie nere con bastoni con olio di ricino con benzina danno fuoco alle sedi dei sindacati locali delle leghe rosse danno fuoco alle sedi del partito socialista picche alla destra manca è la gente torna a lavorare ci mettono quindi in servizi manera ovviamente illegale di possidenti però al momento il governo di giolitti lascia fare per diego maggiori giolitti che è un governo che tenta di trovare compromessi e anche un po preoccupato di questi scioperi diffusissimi e il fatto che ci sia qualcuno che va a sedare questi scioperi qualcuno
che non è magari lo stato ma un'organizzazione violenta di un movimento anti socialista che tiene testa ai socialisti che addirittura visto che gli operai nelle fabbriche hanno le armi questi vanno anche loro con le armi a picchiare gli scioperanti può essere tutto sommato utile pensa giolitti in fondo lasciamoli un po fare lasciamoli un po intervenire poi vi regoleremo quando tutto questo qui tutta questa confusione tutto questo caos sarà passato i socialisti si daranno una regolata i fascisti ci daranno una regolata e tornerà all ordine questa è l'idea di giolitti questa idea di liberali ed è
per questo che queste squadra ce lo squadrismo fascista riesce a trovare sempre più spazio nelle campagne passano i mesi fascisti si fanno notare e soprattutto i liberali decidono anche di dare un certo appoggio ai fascisti perché in questo momento sono utili infatti vista delle elezioni del 1921 si crea un alleanza chiamato a blocco nazionale tra i liberali ei fascisti e altre forze di centro destra giolitti di fatto se li prende dentro candidandolo insieme a lui con l'idea che questi possano calmare i socialisti le elezioni del 21 vanno abbastanza bene per questo blocco nazionale e motion
in riesce a portare per la prima volta in parlamento una trentina di deputati nel 19 non aver ottenuto neanche un senso adesso sì una trentina non è tantissimo ma è già qualcosa un gruppo abbastanza coeso di deputati fascisti le violenze continuano e addirittura ai governi che arrivano subito dopo in particolare governo bonomi tentano di arrivare o compromesso adesso che il biennio rosso è finito bisogna anche darsi ripeto una calmata c'è un tentativo di accordo mediato dal governo di bonomi tra fascisti e socialisti perché le violenze finiscano ma questo accordo salta subito perché mussolini in realtà
non riesce al momento a tenere sotto controllo i suoi stessi iraq iran sono i capi delle squadre d'azione dello squadrismo fascista ogni provincia una sua ha delle sue squadre c'è un ras locale così chiamato cioè un capo a bologna cremona a ferrara arrivo eccetera ora tutto questo porta a mussolini a cercare date una dipendente sotto controllo tutto nel 1921 viene fondato il partito nazionale fascista il vecchio movimento li fa ci viene pulito e nasce un partito vero e proprio di cui mussolini è segretario ma soprattutto mussolin inizia a guardare con attenzione quello che avviene al
governo perché il governo bonomi che ha approvato la pacificazione non ci riesce e cade segue un governo guidato da un certo facta che si è rivelata molto debole molto molto debole e mussolini pensa che sia giunto il momento di tentare il colpo gobbo cioè dire visto che i governi non reggono visto che alla fine la pacificazione non arriva visto che noi siamo sempre più forti e forse un ometto di tentare di prendere potere nell'ottobre del 22 mussolini si convince a tentare un colpo di mano organizza quella che verrà chiamata la marcia su roma da milano
un gruppo sempre più numeroso di fascisti inizia a marciare effettivamente a piedi col camion verso roma mussolini e rimane in realtà milano a guardare pronto eventualmente a scappare se le cose vanno male l'idea marciare su roma per andarvi darà a chiedere il potere via questi liberali che non saranno governate lasciate il potere a noi la marcia bab bene nel senso che non ottiene grandi ostacoli durante la discesa verso roma i fascisti si danno vita ad altre violenze ma allo stato non li ostacola fatta si presenta dal re vittorio emanuele iii chiedendo di varare lo stato
d'assedio per poter mandare l'esercito contro i fascisti ma r rifiuta di firmare lo stato d'assedio perché era già deciso di dare il potere a mussolini facta è costretto a dimettersi ed effettivamente quando i fascisti entrano a roma vengono ben accolti e re ma non telegramma nocciolini dicendogli di venire a roma perché ha intenzione di dargli l'incarico di formare il governo la marcia su roma verrà scelta la felice come l'inizio di quella chiameranno la rivoluzione fascista perché effettivamente musso diventa capo del governo nonostante in parlamento abbia appena una trentina di deputati ovviamente poi sarà possiate a
creare un governo di alleanza alleandosi con liberali allearsi coi cattolici per avere i voti in parlamento malgoverno che già da subito si capisce non è più un governo pienamente democratico perché perché già questa cosa di marciare armati sulla capitale è un brutto segno ma anche perché i governi sono governi autoritari i governi violenti non è ancora una dittatura completa e realizzato a ci arriveremo tra poco ma è già uno stato autoritario forte che marcia verso la dittatura cosa fece mussolini appena salito al governo appunto alleato con altri partiti bene dire subito la linea ad esempio
creò il gran consiglio del fascismo la sorta di piccolo parlamento solo ri fascisti che inizia ad operare in parallelo del parlamento ufficiale e un po alla volta le auto rar lo creò la ministra volontaria per la difesa dello stato cioè una sorta di esercito piccolo esercito all'interno dello stato in cui vennero introdotti tutti gli ex squadristi in modo da dargli un ruolo anche all'interno dello stato esautorato alla volta tutti i sindacati non fascisti creando i sindacati fascisti in modo che gli operai i lavoratori fossero invitati a lasciare i vecchi sindacati socialisti entrare in quelli fascisti
e poi si avvicina molto alla chiesa da giovane mussolini cordata socialista era stato fortemente anti clericale cioè critico nei confronti della chiesa un vero e proprio mangiapreti adesso non so a cambiare notevolmente i toni volessi mostrare vicino alla chiesa perché non scegliere bisogno dell'appoggio della chiesa e della grande industria e queste mosse servono sia per la sindaca ti sia quella sulla chiesa ad avvicinarsi effettivamente la chiesa sembra ben disposto ad ascoltare mussolini perché c'è un nuovo papa che si chiama pio xi eletto proprio nel 22 che è molto conservatore è molto preoccupato dei socialisti che
diceva sono questo mussolini non mi pare poi così male e lo vedremo river e serviranno anche l'idea accordi per spedirla in avanti ultima cosa che fece importante la cosidetta riforma gentile riforma della scuola varata dal ministro dell'istruzione del governo mussolini giovanni gentile un filosofo neo hegeliano che verrà una riforma molto classicista diciamo in cui c'era un grande peso il fulcro e tutto il sistema diventava il liceo classico lo studio delle lingue antiche greco e latino lo studio della filosofia quindi un grande impianto per formare la classe dirigente sulla base delle materie umanistiche ma anche le
materie classiche appunto in più un concetto rafforzamento dell'insegnamento della religione cattolica all'interno della scuola anche elementare l'importante per avvicinarsi davvero alla chiesa cattolica ultima cosa e si va verso le elezioni perché mussolini al potere ha preso il governo eccetera ma le elezioni si fanno ancora i di altri partiti ci sono ancora con una dittatura completa voglio dire sono tutti i partiti che siedono in parlamento a volte protestano contro il governo mussolini intanto si va verso le elezioni del 24 e uscire vuole assicurarsi di vincerle fanno seri mosse ad esempio vara una legge che si chiama
legge acerbo che una legge che intanto errore introduce il maggioritario dopo quella parentesi proporzionale e soprattutto da un grandissimo premio di maggioranza cioè basta che una coalizione una lista ottenga il 25 per cento dei voti per avere un premio che la porta ad avere il 66 per cento dei seggi in parlamento c'è un premio di maggioranza mai visto nella storia chiaramente una legge poco democratica diciamo così per usare un eufemismo in più quindi mussolini per vincere quelle elezioni crea un un unico grande lista chiamato il listone fascista da oggi sono detto tantissime fascisti ma anche
ai liberali di destra cattolici conservatori nazionalisti un po di tutto tutta la destra insieme unità che si presenta le elezioni tra l'altro avvicinandosi la chiesa cattolica è riuscito anche mussolini a indebolire molto partito popolare perché per litro volare viene buttato fuori dal governo lo stesso sturzo ha costretto a dimettersi perché la chiesa di dice basta creare problemi e mussolini che ne capite che mussolini sta mettendo i tasselli dove vuole lui si va alle elezioni del 24 e stravince listone fascista stravince mussolini anche perché durante queste elezioni ci sono violenze intimidazioni non sono le elezioni molto
libere e anche perché i partiti di opposizione socialisti eccetera si presentano tutti divisi tra loro e questo favorisce ovviamente il di storia fascista che ottiene già da solo il 60 per cento dei voti tutto questo portò rapidamente alla nascita della dittatura viso aperto come viene chiamata della dittatura vera e propria per che cosa accade nel giugno alle 24 un deputato socialista giacomo matteotti tratto originario del polesine fece un famosissimo discorso alla camera denunciando i brogli durante queste elezioni cioè disse che queste elezioni erano irregolari per comunque i fascisti avevano esercitato violenza sugli elettori per vincere
le elezioni proprio questo discorso matteotti venne rapito scomparve per un paio di mesi e dopo mesi venne ritrovato morto ritrovato il suo cadavere ucciso dai fascisti evidentemente questo questa mossa questa morte e creò grande scandalo mai si era visto un deputato ucciso per un altra forza politica nonostante le violenze non si era mai arrivati neppure lontanamente a quel punto e per qualche mese effettivamente il fascismo fu visto come un regime pericoloso in procinto di cadere lo stesso mussolini ebbe grandi timore di perdere potere di cadere serve dire che gli altri partiti gestirono male la cosa
nel senso che i partiti di opposizione socialisti cattolici ad altri decisero punto per protesta di uscire dal parlamento e ritirarsi sull'aventino come si dice cioè un atto di protesta speravano che in questo modo non presentandosi più in parlamento il rais sarebbe stato costretto a sciogliere le camere in realtà questo non avvenne evitare non alle terze 1 fece niente per fermare mussolini eppure gli altri che so liberali e nazionalisti non fecero niente per fermare mussolini allora mussolini passata la tempesta nel gennaio le 25 il 3 gennaio le 25 tenne un altrettanto celebre discorso in parlamento dove
disse di fatto di assumerci la responsabilità per la morte di matteotti disse quasi testuale se il fascismo è stata un'associazione a delinquere io sono il capo di questa associazione a delinquere visto che nessuno lo arresta perché di fatto si è assunto la responsabilità di un omicidio ma nessuno lo arresta mussolini rich detti esagerare perché da lì in poi vara un serie di leggi che vengono ricordate come le leggi fascistissime che aboliscono ogni democrazia e ogni barlume di stato liberale in italia cosa succede in una serie di leggi che ad esempio istituzionalizza nel gran consiglio del
fascismo conai diventa il vero parlamento d'italia formato solo da fascisti e ad esempio viene rafforzato molto il potere del capo del governo lo stelo stesso mussolini stera da lì in poi a farsi chiamare duce ad esempio viene abolito nei comuni elettivi l'elezione del sindaco e delle giunte in pratica i sindaci vengono cancellati al loro posto vengono messi dei podestà scelti dal governo quindi mussolini che sceglie i capi di ogni città ad esempio vengono proibiti gli scioperi vengono sciolti non fascisti e vengono tenuti in piedi solo i sindacati fascisti ad esempio nel 1926 vengono aboliti i
partiti tutti i partiti devono essere sciolti rimane solo il partito fascista non solo si crea anche un tribunale che si chiama tribunale per la difesa dello stato che hai chiamato giudicare tutti i reati politici cioè quando qualcuno crea un partito protesta contro il fascismo può essere arrestato viene reintrodotta la pena di morte per i reati politici quindi stretta autoritaria massima dittatura vera e propria durissima e poi si crea un nuovo sistema elettorale per cui dal 28 non ci sono più noi search più i partiti e si vota in maniera plebiscitaria cioè di fatto il partito
fascista e pnf partito nazionale fascista presente una lista lista unica e gli italiani sono chiamati a dire sì o no quindi c'è l'elenco dei candidati del pnf del partito tu devi dire sì o no e basta ovviamente ormai altre possibilità ricerca perché gli altri partiti sono tutti stati aboliti di fatto è una dittatura partito unico mussolini è il duce e detiene ogni potere da lì in poi facendo divenne dittatura ma attenzione contrariamente a quanto avvenne in russia con lo stalinismo o soprattutto in germania col nazismo il fascismo non creò un sistema nuovo stessi tui al
vecchio sistema statale ma cercherò di integrarsi nel vecchio sistema statale cosa voglio dire è vero che abolì sindaci e creò i podestà ma in realtà il grosso del potere nelle varie province era esercitato dai prefetti che rispondevano sia per governo ma che esistevano già da prima del fascismo quindi ad esempio seppe sfruttare un apparato che ti esisteva anche a livello burocratico amministrativo eccetera il fascismo si fuse con il modello già preesistenti di stato senza alterarlo più di tanto lo stesso partito fascista la milizia volontaria il gran consiglio si esistettero ebbero un certo ruolo ma non
si sostituirono mai completamente agli apparati di esistenti esempio i carabinieri immagino in piedi l'esercito rimase in piedi cosi come era sostanzialmente il fascismo attentò di fonderci con lo stato tenta o poi soprattutto dal punto di vista del controllo delle masse di creare quello sì degli apparati nuovi ma soprattutto a livello propagandistico a livello di lei con aspirazioni totalitarie ad esempio creano delle organizzazioni giovanili molto famose i balilla l'opera nazionale balilla in cui i giovani venivano irregimentati fin dalla più tenera infanzia fino all'età adulta per cui in ogni fascia d'età c'era una diversa organizzazione che veniva
chiamata nel sabato fascista a svolgere particolari esercitazioni avviamento all'attività militare e così via in parallelo anche i lavoratori si tentò di irregimentati di un poco i sindacati fascisti ma un po anche con l'opera nazionale dopolavoro che erano realizzazione che organizzava gite commenti dei creativi sempre però all'insegna del fascismo quindi in modo da controllare da contenere da osservare queste popolazioni che poi per garantirsi un grande appoggio come vi dicevo il fascismo punta molto sulla chiesa cattolica aveva l'appoggio del re che l'aveva difeso che l'aveva custodito quando c'era stato il fatto di matteotti ma adesso lo show
li aveva bisogno anche di un appoggio esplicito da parte del papa ed effettivamente questo appoggio esplicito venne trovato nel 1929 con la firma dei cosiddetti patti lateranensi era un accordo tra stato italiano rappresentato da mussolini e vaticano in cui di fatto intanto si superavano tutti i problemi legati alla annessione di roma del 1870 ricorderete che al momento è qui li tale va preso a roma il papa pio ix allora aveva rimandato non expedit aveva rifiutato di prendere i soldi della legge delle guarentigie eccetera e si risolveva quella vecchia diatriba per cui lo stato italiano riconosceva
il vaticano il vaticano riconosceva lo stato italiano lo stato italiano riempì veri soldi il vaticano perché restituiva tutti i soldi a compensazione delle terre prese durante l'unificazione e istituzione anche delle leggi 2 guarentigie che non hanno mai state riscossi quei soldi dal papa ma soprattutto c'era un concordato che stabiliva l'appoggio reciproco di papato e fascismo per cui il fascismo dava un ruolo importante ad esempio all'insegnamento della religione cattolica interno delle scuole dava il valore legale del matrimonio celebrato in chiesa dava una serie di altre vantaggi autonomia la chiesa in cambio di fatto di un appoggio
non a caso il papa pio xi se ne uscì con una dichiarazione dove disse che mussolini era l'uomo della provvidenza cioè l'uomo che dio ci ha mandato per salvare l'italia c'è una simbiosi in questo momento molto forte tra vaticano e fascismo cosa che dà un grande slancio al fascismo è vero che una dittatura molto forte e vero che mussolini ha piegato e sta arrestando tutti gli oppositori politici perché il tribunale per la difesa dello stato sta iniziando a lavorare a spron battuto da mussolini gode anche di un grande consenso almeno questo possiamo prevederlo e pensando
nel 1929 ci sono delle elezioni un plebiscito di nuovo con la lista unica la storia fascista si va a votare il fascismo tiene il 98 per cento le si era quello era un po scontato ma la cosa emblematica che va a votare più del 90 per cento degli italiani di solito quando c'è una dittatura è chiaro che questi i plebisciti vanno benissimo perché lì li lancia che si ottiene più del 90 per cento dei voti è normale ma che vada a votare così tanta gente non è del tutto normale quindi c'è l'idea per quanto questi
volti vadano presi un po col con un certo distacco e non vadano creduti in tolto però c'è ed è anche in questo momento il fascismo goda di un ampio consenso in italia un consesso dovuto all'appoggio del della monarchia all'appoggio del vaticano e al fatto che le opposizioni sono state messe a tacere che i giornali anti fascisti sono stati tutti chiusi e che i partiti sono stati tutti sciolti che molti sono scappati via all'estero e di chi non è scappato è stato arrestato sostanzialmente macerie dire che il fascismo vive anche di alcune forti contraddizioni perché da
un lato mussolini vorrebbe creare uno stato totalitario soprattutto dal 29 in poi negli anni 30 spingi quella direzione vorrebbe cambiare gli italiani farli renderli un popolo forte un popolo che fa le guerre che conquista territori un popolo arrembante e quindi moderno perché dovrebbe per farvi gare bisogna avere l'industria bisogna avere gli armamenti bisogna e volitivi cambiare mentalità e la vitalità fascista sembra la propaganda fascista sembra portare verso quella direzione ma dall'altro il fascismo si rivela anche estremamente tradizionalista ad esempio esalta le famiglie numerose le campagne tutto ciò che invece è pre moderna no perché se
vuoi fare una politica di potenza cioè conquistare altre i territori di avere un'industria forte non una campagna forte se invece tu insisti per le campagne per il grano per le care vecchie famiglie contadine di una volta per una donna che rimane in casa e non lavora è certa come spesso la propaganda fascista fa sei un po in contraddizione con te stesso e il fascismo in effetti vive di alcuni paradossi da questo punto di vista anche perché la sua stessa ideologia si sta andando definendone gli anni ma non è ancora chiarissima è partito da una forma
di socialismo per la sator nazionalismo violento adesso è diventato perfino cattolico dopo che non lo era stato per niente insomma è una politica di venire anche la sua stessa economia cambia nel corso degli anni c'è da dire che di fatto il fascismo non riuscirà a cambiare la mentalità degli italiani non riuscirà a incidere così profondamente sull'italia questa il giudizio di molti storici italiani rimarranno un popolo sostanzialmente contadino non un popolo di guerrieri come mussolini aveva sperato e questo lo si vedrà soprattutto nella seconda guerra mondiale c'è da dire che però il fascismo trova degli interlocutori
con cui beh se riesce a parlare soprattutto qual è la classe sociale che il fascismo sposa come sua principale punto di riferimento beh sono le classi medie soprattutto la piccola e media borghesia quelle classi sono quelle che diventeranno fortemente fasciste le classi operaie ad esempio rimarranno però più indifferente al fascismo le classi contadine che rimarranno per lo più indifferente al fascismo non saranno interessate non si faranno prendere neppure più di tanto dalla retorica fascista ha fatto magari non creeranno posizione ma non diventeranno fasciste verrà veramente come anche le classi elevate non rimarrà non diventeranno fascista
veramente se non in qua in piccola misura mapper o più useranno il fascismo per i loro interessi le classi su cui a maggior presa la retorica fascista la propaganda fascista sono il classi medie e medio piccole la piccola e media borghesia perché perché queste classi verranno anche ben aiutato il refresh ismo ad esempio il fascismo lo vedremo adesso quando parleremo dell'economia aumentera il numero di lavoratori pubblici e spesso queste classi che non hanno quindi lavoro nel settore pubblico dei ministeri degli apparati dello stato soprattutto il fascismo aiuterà queste classi a non perdere potere d'acquisto anzi
aumenteranno il loro potere d'acquisto mentre lo perderanno gli operai e tra poco ne parleremo e l'economia e poi questa classe che tendenzialmente era nazionalista era si esaltava per così anche eventuali conquiste proprio dello stato si sente ben protetta dal fascismo anche perché di solito una piccola borghesia e antisocialista fortemente anti socialista perché gli operai sono la classe che un po prime e dal basso e quindi fascismo beh sposava di ideali di questa classe ovviamente il fascismo per garantirci questi appoggi per tentarlì cambiando la mentalità degli italiani anche se poi non c'è riuscita il tutto però
anche una serie di controlli su tutti i mezzi di informazione sui metodi di educazione certa della scuola abbiamo in parte già detto con i balilla eccetera ma anche ad esempio le scuole elementari che era l'unica scuola di massa l'italia veramente venne varato il testo unico cioè una specie di libro di testo varato da francisco dove c'erano dentro che so esaltazioni del fascismo del duce del re eccetera quindi per già preparare una mentalità fascista fin dall'infanzia ma poi anche all'università ad esempio ci fu un controllo stretto da parte del fascismo vennero creati gruppi degli universitari fascisti
goof manchi professioni universitari nel 31 furono chiamati a prestare giuramento al fascismo ea prendere la tessera fascista su 1.900 professioni università quasi tutti dissero sì poche decine rifiutarono e vennero licenziati quindi alla fine anche il mondo intellettuale italiano si schierò chi per magari perché è davvero era fascista che erano personaggi come pirandello luigi pirandello e lo scrittore fortemente fascisti guglielmo marconi l'inventore fortemente fascista pietro mascagni altri intellettuali di primo piano che aderirono al fascismo ma anche chi a volte non si sentiva particolarmente fascista spesso aderì più lo fece quello che gli veniva chiesto per non
ribellarsi insomma per accondiscendenza senza voler creare bene questo per quanto riguarda gli intellettuali poi ovviamente vi dicevo anche la stampa viene messo sotto controllo i giornali all'epoca presidente siamo negli anni trenta esistevano stampa cinema e radio non esisteva la televisione quindi i giornali erano molto importanti il fascismo lì che inizia a controllare licenziato tutti i giornalisti antifascisti perché venne creato un sistema per cui bisogna avere una sorta di patente data dal governo per poter esercitare la professione quindi chi era sgradito via in più i giornali dovete iniziare ad obbedire alle notizie che il governo voleva
che dicessero ad esempio chiaro un controllo tramite non lato l'agenzia stephanie che era l'agenzia di stampa dell'epoca l'antesignana dell'ansa che diramava solo le notizie che il governo voleva venissero diramate e poi ci arriva anche che vennero venne creato il minculpop ministero per la cultura popolare questo è l'acronimo nei data nel 37 ma già prima c'era qualcosa di simile il minculpop questo ministero aveva l'obbligo di diramare i giornali le notizie era lui che decide ma cosa si poteva dire cosa non si poteva ride tramite le cosiddette veline perché erano notizie stampate su fogli di carta velina
questo per la stampa anche la radio fu messa sotto controllo da parte dello stato tramite l'istituzione dell'eiar antesignana della rai un ente pubblico controllato dal governo controllato da mussolini ma anche i cinema vennero controllate in questo modo non tanto per i film perché nei film si trattavano temi generalmente non politici storie d'amore certa ma primari film veniva trasmesso il cosiddetto cinegiornale molto spesso un antesignano dei telegiornali cioè un filmato di pochi minuti dove si riportavano le notizie ecco il cinegiornale in italia vennero affidati all'istituto luce che ha raccontato dal fascismo quindi il fascismo controllava tutto
nel frattempo dal punto di vista economico cosa fece il fascismo beh anche in questo campo le scelte dei moscerini furono un po ondivaghe diciamo che quasi subito mussolini sta a proporre il fascismo come il fautore una terza via da un lato c'è il capitalismo all'inglese all'americana che ha fama le persone e arricchisce pochi dall'altro c'è socialismo alla russia che e non permette la libera iniziativa che appiattisce tutto noi saremo la terza via un terzo modo alternativo a questi due che sono troppo estremi credemmo il corporativismo così lo chiamava mussolini in cui lo stato si farà
mediatore tra le parti sociali tra gli operai e gli imprenditori e troverà di accordi favorevoli per tutti quindi grande ruolo importante il ruolo dello stato che deve essere mediatore tra le parti questo corporativismo rimarrà più sulla carta che nei fatti nel senso che verranno varate sempre una carta del lavoro nel 27 e le corporazioni vera il ministero per le corporazioni verrà istituito nel 34 ma saranno più progetti che vede realizzazioni perché in realtà il fascismo non riuscirà mai veramente a porsi come mediatore tra mondo operaio e mondo negli imprenditori molto spesso propenderà darà vantaggi al
mondo degli imprenditori di operai verranno le loro condizione molto peggiorato durante il fascismo ne parliamo anche dal punto di vista del potere d'acquisto tra poco in più c'è da dire che anche sulle scelte generali fascismo si rivelò al di vago nel senso che nei primi anni di governo a metà degli anni venti parla una politica liberista cioè abbassare le tasse abbassare i dazi doganali libera iniziativa poi cambiò radicalmente opinione verso la fine degli anni venti i due segni della svolta dalla metà degli anni venti qualcuno non la battaglia del grano e la cosiddetta quota 90
materiali erano cosa fu allora in italiano paese profondamente agricolo ma era una cultura ancora piuttosto arretrata tant'è vero che l'italia non riusciva a produrre tutto il grano necessario personale gli italiani e la visita di importare grano dall'estero una passione dice bisogna risolvere questa situazione perché l'italia deve produrre più grano la presenta proprio propagandisticamente come una battaglia perché bisogna cambiare le cose venderà radicale come se fosse una guerra si fanno grandi investimenti per meccanizzare le fabbriche cioè le campagne per portare nelle campagne mesi trebbia altri mezzi agricoli importanti effettivamente il risultato viene raggiunto con grandi sforzi
ma l'italia aumenta notevolmente la propria produzione di grano per sfamare gli italiani ma con degli effetti ovviamente anche negativi di contraltare perché ad esempio si riduce lo spazio per l'allevamento si riduce lo spazio per continuazione di prodotti pregiati che erano destinati all'esportazione quindi più grano ma meno le altre cose è però questo risultato viene raggiunto poco dopo mussolini vara la cosiddetta quota 90 quota 90 java 27 cos'è questa quota 90 all'ora la lira moneta italiana dell'epoca era piuttosto debole si era molto svalutata anche con la guerra eccetera per comprare una sterlina sterlina la moneta inglese
moneta di riferimento del tempo come oggi ti del dollaro la sterlina valeva 145 lire nascere dice 145 leader per la stellina sono troppo bisogna arrivare al 90 cioè 90 lire per una sterlina chiaramente a passare da 145 a 90 vuol dire una deflazione fortissima fortissima però l'obiettivo viene raggiunto d'imperio nel senso che se ci si fosse affidati alle leggi del mercato ovviamente sarebbe stato lungo faticoso difficile ottenere l'uscita per il genere e quasi sicuramente non si sarebbe mai raggiunto invece mussolini forte del fatto che ormai detiene un potere fortissimo in italia assoluto in italia può
imporre impari alcune misure che aiutano questa deflazione ad esempio riduce la quantità di carta moneta circolante e voi sapete che più moneta gira più c'è se si aumenta soprattutto c'è rischio d'inflazione meno nei diversi tool riduci il denaro circolante l'effetto tendenzialmente quello opposto cioè la deflazione cala l'inflazione aumenta valore della moneta meno moneta c'è più a valore più monetazione meno ha valore legge della domanda e dell'offerta molto semplicemente quindi riduce la moneta circolante riduce l'accesso al credito cioè i prestiti delle banche vengono compressi perché più presidi si fanno più c'è inflazione e poi soprattutto riduce
d'imperio il salario delle classi più umili ce la fa delle leggi per cui gli operai soprattutto i braccianti eccetera vedono ridursi i loro stipendi perché lui dice guardate stiamo facendo la deflazione quindi il vostro stipendio prima una ragnatela da navate cento e con 100 compravate hicks adesso con 100 comprati di più dx perché il vostro denaro sta aumentando l'iva l'orario registi posso abbassare salario a 85 a 90 perché tanto con quei soldi ci comprati più cose in realtà questa mossa che serve ad abbassare i salari consente allo scene di abbassare i salari di più di
quanto non sia il potere d'acquisto aumentato cioè le classi più umili operai e braccianti ci rimettono parecchio nel loro potere d'acquisto ma questo consente di spegnere manor di di varare di aumentare ancora di più questa deflazione è infatto la quota 90 venne raggiunta è un obiettivo che poi viene esaltato dai governi maniera propagandistica è forte perché un obiettivo insperato parti viene raggiunto certo con sacrifici da parte di alcune classi sociali in particolare delle classi più umili che ci rimettono invece a guadagnarci molto sono le classi medie di cui parlavamo prima la piccola e media borghesia
perché quelli lì i loro salari non vengono toccati quindi i loro salari che rimangono uguali reddito fisso aumenta il potere d'acquisto perché ci possono comprare più cose adesso con quegli stessi soldi in più loro che mette una parte i loro risparmi nei bot cioè nei titoli di stato si vedono questi titoli di stato rafforzarci i soldi in banca si rafforzano diciamola così di risparmi si rafforzano e quindi grande successo da questo punto di vista c'è da dire che le cose vanno bene per alcune classi male per altre ma poi arriva il 1929 con la crisi
globale tra il 1909 e il 1933 tutti gli indici economici vanno in picchiata in caduta libera per l'italia ma si vive per tutto il mondo perché la crisi del 29 che si riflette anche sull'italia come tenta di rispondere il governo le risposte arrivano soprattutto dal 31 32 33 in poi primo luogo grande interventismo statale come si sta facendo anche in america con roosevelt come si starà facendo dal 33 poi anche in germania con hitler adoranti mussolini vuole interventismo statale ad esempio lo stato inizia a ballare grandi lavori pubblici per assumere disoccupati per dargli lavoro i
più famosi dei quali sono ad esempio va beh il quartiere dell'eur a roma ma poi soprattutto la bonifica dell'agro pontino bonifica anche a teheran a quelli l'agro pontino alla più famosa nel lazio impiega grandi forze di lavoratori tramite 21 al 34 porta alla nascita nuove città ad esempio la città di latina che all'epoca si chiamava littoria viene fondata in questo modo e mussolini ha fatto le bonifiche come siete semplici certo l'ha fatta questo è vero per risolvere la crisi del 29 come si faceva anche in altri paesi questo un primo elemento secondo elemento tende ad
intervenire sulla crisi delle banche delle industrie le banche vanno in grande crisi perché sono esposte perché rischiano il fallimento viene creato nel 31 il imi l'istituto mobiliare italiano che è una sorta di banca di stato che deve assorbire i debiti delle altre banche soprattutto dare finanziamenti all'industria cioè lo stato di fatto inizia a diventare un banchiere che aiuta sostiene compresse tiene industria italiana tra le telini nel 33 poi arriva liri istituto per la ricostruzione industriale iri che al compito di assorbire comprare quelle industrie sono vicine al fallimento teoricamente dovrebbe risanarle cioè rimetterlo a posto con
nuovi capitali rimetterle rigger per rimetterle sul mercato liberarsene rivenderle questo non avviene nel senso che li riassorbe tante industrie difficoltà soprattutto l'industria di settore siderurgico l'ilva l'ansaldo la terni le più importanti industrie dell'acciaieria italiane ma poi anche altre ma non riesce a risanando nel senso che lo stato ci mette dentro il sacco di soldi per tenerle aperte per ripianare i debiti per pagare gli stipendi ma lei queste illustri conti non essere in perdita e lo stato continua a mettere soldi per rimettere in sesto questi illustri senza riuscire a far valere definitiva quindi anche liri sarà
una pedina l'italia anche nel dopoguerra per molti decenni sarà una sorta di buco nero in cui verranno riversati soldi soldi soldi senza riuscire a rilanciare davvero queste industrie in più dalla metà degli anni trenta dal 35 36 complice anche una cosa di politica estera che adesso vedremo la guerra di etiopia mussolini tenta un ulteriore stretta varando la cosiddetta autarchia cosa è visto che l'italia subisce delle sanzioni internazionali e visto che poi lo stato è sempre più interventista l'italia decide di far da sola smettere l'obiettivo è quello di smettere di importare da fuori prodotti e prodursi
in italia tutto quello che serve agli italiani autarchia vuol dire questo smettiamola dividendo della francia dal regno unito dalla germania chi vogliamo per le importazioni produciamo da soli come avevamo fatto col grano lesso facciamo in tutto questa è l'idea di mussolini questa autarchia che dovrebbe dal lavoro dare permettere a tutti di trovare lavoro in italia e diventerà autosufficiente rispetto al mercato estero è un mezzo fallimento nel senso che sì per carità qualcosa si riesce a fare ma in realtà i prodotti italiani che vanno a sostituire i prodotti di importazione sono di pessima qualità per lo
più si parlerà di surrogati perché sono pallidi imitazioni il caffè italiano l'orzo and so on anni un italiano e certi prodotti italiani che devono sostituire i prodotti importati non solo la stessa qualità perché spesso le materie prime sono all'estero ovviamente e questo in realtà crea una certa crisi la produzione italiana stenta a decollare stenta a diventare di qualità stenta a crescere l'industria stessa italiana ne paga un po lo scotto e dal punto di vista della politica estera beh diciamo questo nei primi anni del regime fascista se tutti gli anni venti e più o meno fino
alla metà degli anni trenta e visive fascista fu molto aperto sulla scena europea e soprattutto saldamente alleato del regno unito ci fu una politica che viene spesso chiamata anglofila col ministro degli esteri di do grandi soprattutto perché perché gli inglesi vedevano di buon occhio regime di mussolini che aveva arginato il comunismo il socialismo perché in fondo mussolini si presentava agli occhi internazionali come un garante della pace tutti gli alimenti per gli anni 30 ad esempio le varie conferenze internazionali d'italia si trovò in accordo con la francia ma soprattutto anche con regno unito anche per fermare
la germania per placare la germania eccetera quindi mussolini sembrava una persona diciamo così a livello internazionale affidabile in questi anni mussolini poi si impegna non è una guerra che fu la guerra di libia c o meglio della riconquista della libia la libia ricorderete era già colonna italiana dai tempi di giolitti ma durante la prima guerra mondiale il controllo sulla libia era stato quasi completamente perduto l'italia è stato impegnato nella guerra con l'austria gli uomini che erano libero stati portati al confine con l'austria e quindi la libia era stata proprio perche non piu controllata dal 1923
mussolini lanciò una campagna per la conquista della libia lui no vari anni fino al 31 praticamente che si concluse probabilmente per l'italia perché ripreso il controllo della libia ma che fu anche estremamente sanguinosa nel senso che gli italiani è già erano tattiche estreme arrivando vicini praticamente anche al genocidio perché condanne di civili e uccisioni massacri si stima che addirittura a metà della popolazione libica morì durante questa campagna di riconquista del da parte dell'italia quindi durezza durezza estrema però l'obiettivo bene raggiunto alla fine la libia venne assoggettate conclusa la campagna di libia mussolini riesce a pensarlo
nuova campagna in africa per l'italia aveva la libia ma non aveva altre colonie mentre altri paesi erano altre colonie l'unico paese libero diciamo così ha portato nel italia era l'etiopia che era un paese indipendente autonomo vicino ai domini che il tele già aveva in somalia ed eritrea nel 1935 mussolini decise di far partire la guerra di etiopia di conquistare l'etiopia col maresciallo pietro badoglio come capo dell'esercito in loco attacco l'etiopia questo attacco venne duramente condannato dalla società delle nazioni l'organismo internazionale che governava all'epoca che supervisionava alle anni e gli affari tra gli stati e verso
l'italia vendono latte dure sanzioni economiche in realtà poi non totali però delle sanzioni economiche muccioli ne approfitta di queste stazioni per dire vedete quale società plutocratiche come le chiamava lui cioè regno unito francia eccetera ci vogliono affermare ci vogliono impedire di avere un nostro posto al sole loro hanno centinaia di coloni e noi non possiamo avere neanche un a sentire loro e quindi mussolini usò questo attacco da parte della società delle nazioni come una mossa chiave per la realistica per poter diventare pure di più il consenso la guerra di etiopia venne vinta dall'italia è data
con qualche difficoltà anche l'italiano jarno delle mosse spregiudicate delle tattiche specie di catene già in più il gas sui civili cosa che era dettata da ogni convenzione internazionale quindi crimine di guerra ma lo fecero e nel 36 addis abeba la capitale venne conquistata e tutte l'etiopia passò sotto l'italia mussolini nel 36 potè così celebrare nascita dell'impero perché l'italia diventava un impero l'italia stessa alla libia l'etiopia tutto il corno d'africa erano sotto l'imperatore vittorio emanuele iii c'è da dire che questa mossa molto forte aliena ovviamente la simpatia degli inglesi fino a quel momento l'italia è stata
alle altre inglesi adesso questa alleanza si è rotta e d'italia rischia di essere isolata conquistato un territorio anche a due perché il che offre molto ampia che poi non si rivelerà ha fatto un grande affare perché dal punto di vista economico non avremo grandi una pagine pure dalla libia e neppure dall etiopia però soprattutto in questo momento l'italia è isolata dal punto di vista propagandistico con successo per mussolini questi anni sono chiamati gli anni del consenso perché ma gli italiani sono stati così tanto fascisti come nel 36 grandi folle in piazza si arrivare mussolini ma
l'italia è completamente isolata sul piano internazionale tutto questo portò a un avvicinamento dell'italia alla germania che era l'unico altro grande paese europeo che era libero a cui ci si poteva alle aree visto che fra l'inghilterra ma e stavano dall'altra parte e la russia neanche parlarne perché era comunista ci si avvicina alla germania gialle 36 c'è una prima alleanza un primo accordo ci chiama asse roma berlino firmato dal nuovo ministro degli esteri galeazzo ciano tra l'altro genero di mussolini e filotedesco questa è un'alleanza diplomatica per il momento nel 37 arriva al patto anti comintern di nuovo
kit halle germania e giappone che si impegnano insieme per bloccare l'espandersi del comunismo e infine nel 39 arriva anche il patto d'acciaio poi sta finalmente veramente un'alleanza militare 3 tale germania che ormai ficcando saldando per farsi per far la guerra di fatto i due schieramenti che poi ci misurando nella guerra mondiale da un lato francia e germania italia dall'altro francia inghilterra e poi arriverà un e sovietiche poi arriveranno gli stati uniti dall'altra c'è da dire che questo avvicinamento alla germania dal 36 in poi provoca degli effetti anche sulla politica interna dell'italia soprattutto mussolini inizia a
guardare a hitler che prima era un imitatore tra virgolette farvene un nuovo arrivato uno che voleva fare con mussolini ma non è non sembrava essere in grado adesso mussolini st guardarlo come uno che invece è riuscito a fare grandi cose in germania e tenta per certi impianti misure di replicarlo in italia alcune mosse ad esempio purtroppo dal 38 arrivano le famigerate leggi razziali e anche in italia sull'esempio di quello che era prodotto in germania con le leggi di norimberga contro gli ebrei fino a quel momento il fascismo non era stato un movimento anti semita anche
all'interno del partito fascista c'erano molti ebrei quindi non c'è affatto una particolare persecuzione degli ebrei in italia anzi per nulla ma dal giallo a 36 qualcosa di chiamarsi ma dal 38 quelle leggi per la difesa della nato della raffa e il fascismo diventa spiccatamente antisemita queste leggi proibiscono ai agli ebrei di esercitare nel pubblico impiego queen devono lasciare le scuole l'università eccetera anche le scuole anche come studenti oltre che come insegnanti proibisce la partecipazione alla vita politica proibisce l'accesso alle libere professioni non ci sono in questo in questa fase atti di violenza contro gli ebrei
come invece ce n'erano stati in germania però la la vita inizia a stringersi e alcuni ebrei micro ad emigrare in italia ci sono circa 50 mila ebrei al momento per lo più a roma e in qualche città quella nel nord italia ma per lo più a roma la situazione è un po persecutoria ma non e ancora violenta nei loro confronti pertanto alcuni migrano ma molti rimangono in italia ma sono tutti fascisti in italia davvero non c'è nessuna posizione beh una veloce panoramica sul sull'antifascismo italiano dagli anni 20 in poi c'è da dire che nel 25
24 26 quegli anni li gli anni dall'omicidio matteotti c'è ancora una forte antifascismo in italia che però viene ridotto al silenzio ad esempio gli antifascisti liberali come gobetti come mendola vengono più volte picchiati dalle squadre fasciste petrone scappare in francia ma vengono o muoiono per le percorso muoiono la picchiati la dai fascisti quindi una parte degli intellettuali liberali davvero viene sedata nel sangue della violenza l'unico liberale che riesce a rimanere antifascista non viene toccato e benedetto croce che già le venticinque scrive il famoso manifesto degli intellettuali antifascisti in cui denuncia la violenza del fascismo denuncia
l'atteggiamento fascista eccetera lui non viene toccato perché è un grande studioso già molto famoso a livello internazionale anche i militari in america quindi non lo si può toccare non si può picchiare uccidere e quindi crociera un parziale libertà ma è l'unico è più l'eccezione che la regola tutti gli altri vengono malmenati altri antifascisti come ad esempio i socialisti comunisti i cattolici eccetera che provano a fare campagna e gli azionisti quelli di giustizia libertà di cui parleremo più avanti vengono per lo più perseguitati all'inizio tramite la violenza nè l'età nè 20 poi dal 26 in poi
soprattutto vengono arrestati portati al tribunale per la difesa dello stato e condannati la condanna più frequente è il carcere o il confino direi più spesso il confino in carcere ad esempio nel fra quella fine gramsci che muore in carcere dopo molti anni di durissima detenzione altri vengono malati al confine con fine a un modo particolare per gestire questi oppositori politici cioè l'isi pendeva dalla città in cui stavano torino milano roma dove era lì si mandava in paesini sperduti spesso del meridione o di zone di montagna oppure viso le piccole isole sperdute li si mette valido
e nocera ci hanno quattro gatti proprio letteralmente un paio di carabinieri a tenerli d'occhio e il seashow lavali per 10 15 anni quello che era il confine rowe modo per tenerli sott'occhio ed evitare che creassero delle reti di oppositori molti chi poté riuscì a scappare si rifugiarono anche in francia soprattutto i socialisti e lì dalla francia tentarono di organizzare varie forme di proteste di volantinaggio ma spesso con scarsissimi risultati almeno fino alla seconda guerra mondiale ecco questo era quello che mi sembrava utile dire in un'ora circa sul fascismo spero e l'estate nei tempi adesso devo
ancora fare montaggio però solo alla fine se arriva giusto giusto un'ora un pochino meno un pochino di più per la dovremmo esserci perché avevo qua con me il mio cronometro che ci teneva traccia dei vari segmenti più o meno credo di esserci stato indiscrezione trovate come al solito letti che sono comparsi qui se volete riesco a dargli un pezzo per un altro poi trovate la playlist completa con i video più diffusi più ampi in cui potete farvi una doppietta e ricostruire meglio le tappe di tutto il percorso in più trovate come al solito i link
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esserti qui ci vediamo presto per altri video di storia anche magari appunto il nuovo dobbiamo fare quello sulla seconda guerra mondiale ma anche di filosofia di per sé leciti che tutto il resto ciao alla prossima [Musica]