[Musica] la morte di nerone apre un periodo di crisi per l'impero nerone infatti era l'ultimo rappresentante della dinastia che è iniziata con augusto e quindi con la sua morte sono scomparsi tutti i discendenti del fondatore dell'impero di augusto e il trono ad esse vacante e sono in tanti a volerci salire e così scoppia la guerra civile che nel giro di un anno vede sedere sul trono ben quattro imperatori un anno 4 imperatori ma alla fine a emergere è un personaggio radicalmente diverso da nerone il suo nome è tito flavio vespasiano nuovo che darà vita alla
seconda grande dinastia dell'impero quella dei plavi lui ei suoi due figli tito e domiziano domineranno su roma per circa trent'anni nato a falacrina un piccolo villaggio nei pressi dell'attuale rieti vespasiano sale al trono a quasi 60 anni dopo una vita passata al servizio dell'impero apprezzato per il suo carattere semplice indulgente dietro a un volto rassicurante si nasconde però uno dei più brillanti generali di roma sarà lui su incarico di nerone che tu disprezzandolo ne riconosceva l'abilità militare a porre fine alla rivolta in giudea provincia che appariva indomabile trovato un impero in dissesto finanziario dopo le
spese folli il team air one è proprio con la conquista di gerusalemme e le sue immense ricchezze che vespasiano si assicurerà il favore del popolo di roma dando vita a una delle più longeve dinastia della storia delle ber quando sale al potere vespasiano deve farsi conoscere dal popolo e non è facile perché nerone pur con tutti i suoi difetti comunque stato molto amato aveva realizzato opere faraoniche regalato divertimenti e giochi ai romani cosa poteva fare vespasiano e lodiamo oltretutto che nerone era in fondo uno dei discendenti di augusto quindi amato anche per questo invece vespasiano
veniva da fuori roma era diciamo di una nobiltà di provincia per così dire però lui avevo un asso nella manica ed era un bottino il bottino del tempio di gerusalemme immenso che ha utilizzato per costruire il colosseo sì perché fino ad allora roma non aveva ancora avuto un enorme anfiteatro pietra marmo c'erano strutture di legno per i gladiatori a volte erano anche provvisorie doveva esserci probabilmente un anfiteatro per esempio di legno nel campo marzio però quest opera realizzata da nerone probabilmente era andata distrutta per il famoso incendio e così lui prese proprio la proprietà famosa
di nerone la domus aurea che va questo lago artificiale prosciuga questo lago e vi costruì il colosseo ottenendo così due risultati far dimenticare nerone e farsi amare dal popolo e non solo ne ottenne anche un terzo diventare immortale grazie a questo capolavoro che ancora oggi lascia a bocca aperta per le sue dimensioni il colosseo rappresentava una costruzione mai vista prima alto quasi 50 metri e lungo quasi 190 poteva contenere dai 50 ai 70 mila spettatori per quel tempo qualcosa di stupefacente la facciata era interamente realizzata in blocchi di travertino bianco latte ed era articolata in
quattro ordini sotto le arcate del secondo e del terzo erano poste delle statue in tutto 160 l'ultimo piano chiamato attico aveva invece delle finestre quadrate tra le quali erano posti degli scudi di bronzo dorato illuminato dal sole il colosseo doveva apparire come un gioiello incastonato nel cuore di lugo [Applauso] [Musica] stiamo per entrare nel cuore di quella che è la meraviglia più rappresentativa importante forse nell'impero romano qui a roma il colosseo milioni i visitatori vengono in questa città e vogliono vedere questo questa visione questo enorme monumento silenzioso che lascia a bocca aperta ma voi dovete
pensare al suo aspetto appunto in epoca romana bianchissimo con tutti i marmi e poi con decine di migliaia di persone che urlavano creava delle atmosfere indescrivibili lasciava a bocca aperta già a quell'epoca si ma per realizzarlo pensate ci vogliono forse meno di dieci anni pochissimo se considerate le sue dimensioni e qui vi lavorarono all'incirca 50 mila persone cioè antepone poteva contenere al minimo perché si calcola che potesse contenere dai 50 ai 70 mila spettatori e qui lavorarono quindi ingegneri architetti fabbri muratori ma anche schiavi e prigionieri di guerra soprattutto per i lavori più duri difficili
come per esempio lavorare dentro le cave si le cave di travertino perché una volta qui tutto era ricoperto di marmo e travertino era un lavoro durissimo dall'alba al tramonto in condizioni difficilissime si riuscivano a separare dei grandi blocchi che venivano poi immessi su delle imbarcazioni lungo l'aniene e poi sul tevere e arrivavano qua già ma come è possibile che innalzare dei blocchi così grandi altezze vertiginose con dei sistemi dell'epoca uno molto semplice efficace ra la rota calca toria se volete una sorta di ruota da criceto all'interno della quale degli uomini girando mettevano degli ingranaggi in
moto che permettevano a questa specie di gru di sollevare dei blocchi fino a quelle altezze mente una di queste gru è raffigurata nella tomba degli ater i un'importante famiglia di imprenditori vissuti nel primo secolo dopo cristo lavoravano proprio alla costruzione del colosseo nel fregio si vedono cinque uomini che camminano all'interno della ruota facendola girare curiosamente della grande domus aurea di nerone vespasiano conservò soltanto monumento un monumento che avrebbe però poi finito con dare il nome al suo nuovo grande anfiteatro il colosseo infatti si chiama in questo modo non solo come si potrebbe pensare per le
sue dimensioni colossali ma anche per la gigantesca statua in bronzo di nerone che si trovava all'entrata della domus aurea vespasiano si era limitato a far cambiare solo il volto con quello del dio sole senza però farla abbattere e quindi nei primi secoli dopo la caduta dell'impero romano il colosso di nerone come era chiamato era ancora visibile molto bene che con la sua scomparsa però il nome è rimasto riferito all'anfiteatro per ironia della sorte vespasiano che aveva dato inizio alla costruzione del colosseo non lo vedrà mai ultimato vecchio e malato ormai da tempo l'imperatore muore infatti
il 23 giugno del 79 dopo cristo sarà il suo successore il figlio maggiore tito a inaugurarlo e non senza problemi quando tito sale al trono i lavori sono quasi ultimati e tutto sembra pronto per l'inaugurazione ma nell'autunno di quell'anno l'impero è scosso dal più grande disastro naturale della sua storia l'eruzione del vesuvio che distrusse pompei e gran parte della costa vesuviana come se non bastasse pochi mesi dopo un nuovo devastante incendio colpisce roma sul nuovo imperatore sembra calata una maledizione quasi che fosse un segno del destino nella distruzione generale le fiamme risparmiano miracolosamente un edificio
è proprio il nuovo anfiteatro nel giugno dell 80 dopo cristo il colosseo può così finalmente essere inaugurato si trattò di un evento memorabile raccontano gli storici antichi che gli spettacoli durarono ininterrottamente per cento giorni durante i quali si affrontarono centinaia di gladiatori provenienti da ogni parte dell'impero si trattava del più grande spettacolo gladiatorio mai realizzati nel mondo antico ecco ora mi stanno scendendo all'interno di uno dei tantissimi corridoi nel proprio nel cuore del colosseo qui sono nella parte alta ovviamente immaginate a quell'epoca chi avreste visto la gente correre prendere posto andare via l'inter e con
i bambini tenuti per mano da dire che tito regno pochissimo appena due anni eppure tutti gli storici antichi lo vedo in modo molto positivo amore e delizia del genere umano così ha detto e scritto spettaco parte tutto ciò era dovuto al fatto che lui era un generale vittorioso poi sicuramente aveva anche aiutato molto la popolazione di pompei dopo l'eruzione e poi certamente passata alla storia per aver inaugurato questo luogo incredibile colosseo già un'inaugurazione davvero in pompa magna sappiamo che morirono circa 5 mila animali per l'inaugurazione non sappiamo quanti gladiatori e questo ci porta la dimensione
di questo luogo quei turisti oggi vengono a vedere un luogo straordinario il monumento quasi un esempio di arte architettura certamente con attenzione questa era un luogo di morte per animali per uomini di crudeltà qui avvenivano le esecuzioni pubbliche bisogna seguire ricordarlo quando si viene qua anche magari quando si organizzano degli eventi certo però i romani avevano un modo molto diverso rispetto al nostro di concepire la morte l'avevano stesso addirittura spettacolarizzata ora non è giusto criticarlo o giudicarli dopo duemila anni però certamente immaginare che qui a venissero delle famiglie con bambini la morte di persone animali
oggi fa molto pensare [Musica] e ad un certo punto facevano ingresso sull'arena gli eroi del colosseo i gladiatori allora immaginate un banditore che annuncia il loro ingresso degli strumenti musicali dell'epoca molto semplici rispetto ai nostri che accompagnano il loro ingresso il tutto viene coperto da un boato della folla 50 fosse 70.000 spettatori che aspettavano questo momento molti indicano i propri beniamini si tratta spesso di veterani veterani che sono sopravvissuti a tanti combattimenti attorno a loro c'è un giro di scommesse intenso e molti li riconoscono anche perché durante i combattimenti sui loro elmi ma ci sono
dei più mangi sappiamo anche attraverso affreschi e anche piccole stato che sono state ritrovate e la tradizione degli elmi con dei più magiche le piume è un'antichissima tradizione guerriera italiana italica che è portata oggi avanti ancora per esempio dai bersaglieri e in parte anche dagli alpini con la loro pena il colore di questi piumaggi il tipo di armatura alle movenze di questi gladiatori beh certamente servivano a renderli più facilmente riconoscibili dalle tribune più lontana [Musica] supporterò di essere marchiato col fuoco di essere incatenato di essere frustato di essere ucciso era con questo terribile giuramento che
i gladiatori consacravano alla sabbia dell'arena la propria anima il proprio corpo osannati dal pubblico adorati dalle donne gladiatori incarnavano per molti aspetti l'essenza stessa di roma il sangue e la violenza con cui l'impero era stato costruito il coraggio di fronte alla morte la possibilità di emergere con le proprie forze [Musica] reclutati in prevalenza tra schiavi e prigionieri di guerra erano variamente armati e specializzati in particolari tecniche di combattimento il trace era armato con una spada ricurva la secca sulla testa portava un grande ilmor nato da un grifone il reziario combatteva invece avviso scoperto armato di
una rete e di un tridente armi adatte per il combattimento a distanza l'addestramento e la cura del corpo erano portati alla perfezione nell'arena anche il minimo errore poteva essere fatale soprattutto al colosseo solo i migliori gladiatori erano scelti per combattere davanti all'imperatore ma la ricompensa in caso di vittoria poteva essere altissima non solo fama e denaro ma ho notato il vostro coraggio il vostro impegno ho deciso di dare a tutti e due questi bastoni di legno i migliori gladiatori potevano ricevere dall imperatore in rudis ora siete entrambi i liberi un bastone di legno a forma
di gladio che li scioglieva dai vincoli di schiavitù era il simbolo della libertà [Applauso] stando acquisto l'arena è facile immaginare le sensazioni che provavano i gladiatori circondati da questa folla e anche non si può fare a meno di pensare a quante vite si sono spente proprio qui ma lo spettacolo che tutti ammiravano attorno spettacolo spesso di morte aveva come una specie di carta da gioco un altro volto sotto i nostri piedi perché vedete qui si vede si vedono le quinte del colosseo è come un teatro alle quinte attorno però se ce l'aveva sotto saranno più
piani con corridoi macchinari allora immaginate un via vai di addetti a volte gli schiavi che facevano girare degli organi e allora immaginate una serie di gladiatori o magari di animali che sbucavano all'improvviso sulla rena e cominciavano chi a combattere chi invece a inseguire magari dei condannati ma c'erano anche dei piani inclinati che permettevano di portare sull'arena delle scenografie ecco questi erano gli effetti speciali di quell'epoca e tutto veniva manovrato con grande maestria da immaginare un equipaggio su un veliero su una barca a vela coordinati simo riuscivano ovviamente a impressionare tutto il pubblico che ne avrebbe
parlato a lungo ma forse è l'effetto speciale più impressionante era l'allagamento della rena e allora si potevano fare dei combattimenti navali sappiamo che ciò è avvenuto durante l'inaugurazione sottotitolo le cosiddette in house ma chi è insomma al colosseo era un edificio hi tech per gli spettacoli un po come se ne vedono oggi l'inaugurazione del colosseo rappresenta sicuramente un evento di portata eccezionale agli occhi degli abitati dell'impero l'imperatore che aveva inaugurato questo grande diciamo monumento tito però morì soltanto un anno più tardi nel 81 dopo cristo si racconta che a stroncarlo un attacco di malaria ma
alcuni storici antichi sostengono che in realtà sia stato fatto avvelenare dal fratello domiziano ma quello che aveva lasciato era destinato a durare nei secoli la fama del colosseo raggiunse tutti gli angoli dell'impero diventando una delle meraviglie del mondo antico una fama che poi proseguita anche dopo la fine dell'impero quando i suoi resti decadenti sono diventati una delle icone della roma antica mirati da milioni di visitatori da tutto il mondo come goethe che ce ne ha lasciato un'inedita descrizione una descrizione notturna di fine settecento incantevole e la vista del colosseo di notte all'interno in una cappelletta
vive un eremita e sotto le volte in rovina si riparano i mendicanti avevano acceso un fuoco e il venticello spingeva il fumo sopra all'arena mentre le mura gigantesche torreggia vano fosche in alto noi fermi davanti all'inferriata contemplava mo quel prodigio è in cielo la luna splendeva alta e serena era uno spettacolo senza eguali