Hume: idee e associazioni

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Video Transcript:
david hume è uno di quei filosofi su cui di solito non si rimane per molto tempo a scuola alcune volte addirittura si salta alcune volte lo si guarda velocemente lo si studia in due tre lezioni eppure è un filosofo fondamentale è un filosofo estremamente importante perché anticipa molti dei discorsi che poi hanno illuminato la scena europea tra la fine del settecento e l'ottocento perché sicuramente influenza moltissimo manuel kant sicuramente influenza anche il tardo illuminismo e poi tutto quello che verrà dopo influenzerà il positivismo influenzerà la filosofia inglese e di conseguenza anche la filosofia americana pertanto
ho capite you me è importante anche se a volte viene un po trascurato nei libri di testo a volte viene un po trascurato nelle presentazioni che si fanno alle superiori fiume sicuramente un filosofo che introduce termini molto molto importanti e tra e soprattutto delle conseguenze altrettanto importanti da quello che aveva iniziato a dire john locke oggi inizio a presentarlo con un video apposito non sarà l'unico video perché non dedicheremo almeno due forse addirittura tre però oggi cominciamo andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] un po di caffè nella mia nuova tata con scritta andiamo
a cominciare che mi hanno regalato i miei studenti bravissimi e devoti abbiamo con noi tutti i nostri soliti compagni d'avventura cioè batman topolino de andrè e tolstoj insomma anche una palla di neve di vetro con la neve abbiamo di tutto e di più io mi chiameranno ferretti se siete qui per la prima volta questo canale in cui io presento delle video spiegazioni di storia di filosofia che seguono più o meno quello che facciano anche a scuola perché sono un insegnante di storia e filosofia delle superiori è però a volte aggiungo a volte ampio a volte
faccio qualche discorso laterale collaterale e quindi se siete interessati a queste materie ma più in generale direi alla cultura storico filosofica in questo canale trovate tanta roba in descrizione anche di questo video trovate comunque le playlist principali dove sono raggruppati più o meno tutti i video o la maggior parte dei video che ho fatto e sono al momento tanti perché siamo penso attorno a quota 250 forse anche oltre oggi iniziamo a parlare di david hume grande filosofo scozzese del settecento vivete nel 1711 e 1776 quindi pieno settecento pieno periodo illuministico e lui anche lui ovviamente
è un illuminista è un induista scozzese come vi dicevo all'inizio perché ricorderete quando in altre lezioni anche in storia abbiamo presentato di illuminismo abbiamo detto che è una corrente che non si sviluppa in inghilterra ma si sviluppa in scozia soprattutto ed effettivamente mancano grandi illuministi inglesi ma abbiamo grandi illuministi scozzesi tra cui proprio appunto questo nostro david hume solo che a volte nei libri di testo italiani non viene tanto annoverato tra gli illuministi non lo trovate nel capitolo degli illuministi perché il capitolo degli illuministi di solito comprende soprattutto gli illuministi francesi a volte qualcosa di
illuministi italiani a volte qualcosa di illuministi tedeschi ma appunto yum df sciolti non meno e presentatori lo trovate solitamente in un'altra parte del libro di testo cioè nella parte che riguarda l'empirismo perché youm effettivamente è un illuminista ma è anche un empirista anzi segna probabilmente il punto d'arrivo di quella corrente che abbiamo già iniziato a presentare con locke che poi continua con burke lei e che appunto trova il suo punto di complimenti e suo punto finale con david infatti nei discorsi che affronteremo anche oggi vedrete molti riferimenti a quello che aveva detto lock in generale
all'empirismo inglese qualche riferimento anche a ciò che l'illuminismo stava producendo vincevo influenza era notevolmente anche kant che non a caso almeno nella critica della ragion pura è sicuramente un illuminista ma prima di vedere il pensiero di temi di un prima di iniziare a vedere il pensiero di david hume parliamo brevemente della sua vita lo dicevo vive nel settecento nasce nel 1711 ad edimburgo in scozia e inizialmente studia da giurista studia legge diventa avvocato inizia anche ad esercitare ma quasi subito comincia anche a viaggiare prima per passione per diletto per l'interesse poi anche per questioni lavorative
perché svolgerà vari incarichi diplomatici in giro per l'europa passa vari periodi a parigi che forse alla principale delle città europee in cui risiede ea parigi entrerà in contatto con molti filosofi illuministi stinger a diverse amicizie e in particolare stringerà un legame piuttosto forte con jean jacques rousseau grandissimo filosofo illuminista anche se un po fatto a modo suo e di cui abbiamo già parlato vi linko in descrizione i video la playlist dedicata a russo con questo russo in realtà rapporto di un sarà un po altalenante nel senso che quando io ma parigi stringerà amicizia col rosso
i due si frequentano scambiano idee quando newton in gran bretagna ospiterà anche russo per qualche tempo ma poi 32 i rapporti salteranno in maniera anche molto critica nel senso che due litigheranno sarà lo stesso e hume ad allontanare russo perché lo show su ogni tanto aveva qualche atteggiamento un po paranoide un po problematico lo stesso io mi se un caso chirac quella è la porta quindi non finisce benissimo però ecco non forse non per colpa di un forse più per colpa del carattere un po ombroso di ruscio perché immediata sappiamo che ebbe diverse amicizie fu
anche amico abbastanza legato a un altro grande intellettuale scozzese quindi delle stesse terre che era adam smith che ricorderete come il padre del liberismo economico li ricordate la mano invisibile e così via se non vi ricordate che arano smith ne abbiamo parlato di storia e anche su di lui trovate un video in descrizione quindi personalità poliedrica questa di une ricevo viaggia molto durante uno dei primi soggiorni parigini scrive pubblica forse la sua prima opera importante che il trattato sulla natura umana un'opera che in realtà non ha un grande successo più tardi tornato nel regno unito
pubblicherà una seconda opera e saggi morali e politici che invece hanno maggior successo che gli danno la prima notorietà e gli permettono di girare a un certo punto grazie proprio alla fama conquistata con i libri otterrà anche un incarico di bibliotecario a edimburgo e li occupandoci di questo incarico e scriverà prima una storia dell'inghilterra abbastanza celebre nei paesi inglesi poi una storia naturale della religione di cui paga vi diremo qualcosa verso non tanto la fine di questo video la fine di tutti i video che dedicheremo ai un quindi si occupa arrivare cosi si occupa di
religione si occupa di politica si occupa di intelletto di conoscenza davvero di di vari ambiti di varie situazioni le varie questioni questo per dire della vita e delle principali opere ma l'atteggiamento di un come si pone davanti alla filosofia davanti alle questioni tipiche dell'illuminismo del pil pro si pone con uno sguardo che lui stesso definisce sperimentale cioè lui vuole creare una scienza della natura umana che sia una scelta nel vero senso della parola sia una scienza sperimentale vuole 12 anni stesso fare con l'uomo con la mente umana quello che newton ha fatto con la natura
newton ha studiato la natura e ne ha delineato le leggi allo stesso modo yum vorrebbe studiare la natura umana il comportamento dell'uomo la sua mente la sua conoscenza eccetera e delinearne le leggi procedendo per via sperimentale cioè procedendo con un metodo scientifico tra l'altro tipicamente illuminista ovviamente perché era l'illuminismo quello che esaltava il metodo scientifico e che tentava di utilizzare questo metodo scientifico anche in ambiti in cui normalmente non lo si usava quindi atteggiamento sperimentale atteggiamento empirico sicuramente attento a ciò che siri si ribella e si rileva con l'esperimento ma perché questa scienza della natura
umana ecco importante perché joomla ritiene la scienza capitale cosa vuol dire dovete pensare alla capitale proprio nel senso geografico del turn e fa un celebre paragone youm come in una guerra in cui per sconfiggere l'avversario bisogna cercare di conquistare prima di tutto la capitale avversaria perché una volta conquistata la città capitale tutte le altre città crolleranno si arrenderanno così nello studio bisogna cercare di conquistare la scienza tra virgolette capitale la scelta cioè principale la scelta da cui dipendono tutte le altre e questa scienza per quanto riguarda l'uomo è appunto questa scienza della natura umana una
volta chi avrò conquistato ci avrò compreso questa scienza poi tutto il resto tutte le altre discipline verranno in un certo senso di conseguenza verranno fuori come corollari diciamo quasi da quello che abbiamo colto da quello che abbiamo trovato quindi è un compito importante quello da portare a termine un compito da portare a termine lo ripeto ancora una volta con lo spirito empirista con un'attenzione sperimentale e hume a rimarco ulteriormente questo aspetto con la celeberrima frase che vi vorrei citare mostrare anche a schermo perché vi fa capire proprio questo atteggiamento molto concreto molto pragmatico di hume
ve la leggo vela e ve la vostra anche la frase dice questo quando scorriamo i libri di una biblioteca persuasi di questi principi cosa dobbiamo distruggere ci si viene alle mani qualche volume per esempio di teologia o di metafisica scolastica domandiamoci contiene qualche ragionamento astratto sulla quantità o sui numeri no contiene qualche ragionamento sperimentale su questioni di fatto e resistenza no e allora gettiamo il fuoco perché non contiene che sofisticherie e inganni praticamente qua io mi sta dicendo che quando guardiamo i libri se non parlano di numeri o questioni matematiche o se non parlano di
cose concrete e sperimentali allora sono libri da bruciare sono libri che parlano le cose inutili di cose astratte inesistenti sofisticherie vuol dire sofismi vuol dire parole al vento morire cose non reali è chiaro che cos'è che non parla né di numeri né di dati sperimentali praticamente tutta la filosofia antica c'è tutta la filosofia che si occupa di metafisica tutta la metafisica per hume sono non sono altro che parole al vento non sono altro che sofisticherie non sono altro che invenzioni che non hanno nulla di vero nulla di concreto pertanto lui dice provocatoriamente bruciavo quei libri
e chiaro che noi stiamo non dovete pensare al rogo dei libri del filtro siamo molto prima e le chiaramente qui io ma un atteggiamento provocatorio non vuole davvero bruciare i libri ma vuole dirci che quei libri sono da rifiutare sono da mettere da parte basta seguire questi libri che parlano nella metafisica che è pure invenzione parliamo di cose concrete allora entriamo nel divinità ma parlare di come funzionano la nostra mente cerchiamo di capirlo e per capirlo yum si rifà il primo luogo a loch che come ricorderete se non ricordato in descrizione trovate il link aveva
distinto tra idee semplici ed idee complesse per parlare delle attività della mente ecco yume riprende questa distinzione e lo chiama tra idee semplici e complesse ma aggiunge un'ulteriore distinzione per eliminare prima a porre riparlare di idee secondo il business e prima ancora di distinguere le varie tipologie di idee bisogna separare idee da impressioni questa è la terminologia usata dai un perché perché in realtà le idee derivano a loro volta dalle impressioni nella nostra mente ci sono impressioni e idee le impressioni sono le percezioni più forti che noi abbiamo perché sono proprio le sensazioni le emozioni
i pensieri che ci arrivano quando io vedo qualcosa quel quella cosa che vedo che percepisco è in primo luogo un'impressione ma non mi guardano il dito quello che sto vedendo lì l'impressione di vito per dentro di me è appunto un impressione al maine corrono idea l'idea secondo youm è il ricordo di un impressione capito quello che io vedo quello che percepisco la percezione diretta e forte infatti l la cosa più forte che c'è in messico noi un è una percezione è una impressione per usare un linguaggio di quindi guardo il dito e ho l'impressione del
dito questa è la pri il primo dato che arriva la mia mente quando poi non guardo più invito per la me lo ricordo in quel momento non c'è più dentro di me l'impressione del dito perché non sto vedendo ma c'è l'idea del dito che è il ricordo dell'impressione che ha avuto pochi secondi prima adesso io non ho qui davanti a me in cui mia moglie però l'idea di memorie leader moglie cosa è il ricordo dell'impressione di mia moglie ho avuto miliardi di volte no ok benissimo quindi ci sono le impressioni che sono ciò che io
sto il frutto di ciò che io sto vedendo percependo in quel momento e poi ci sono le idee che sono il ricordo di quell impressione l'idea loro volta di raiuno si distinguono i dai semplici e complesse come aveva detto anche loc ma cosa importante da notare tutte le idee derivano sempre da impressioni quindi come già aveva detto anche loc non si può essere nella nostra mente nulla che non derivi da un impressione da una percezione tutto deriva dalle impressioni niente è innato nel nostro cervello la nostra mente quando nasciamo è vuota e vuota la riempì
amo con le impressioni che poi si trasformano in idee diventando ricordo ok quindi non fa altro che riprendere loc ampliando un pochino discorso introducendo questa distinzione tra percezioni magli scusate 3 impressioni e idee ma rifatto sta confermando quello che ha detto loc fin qui tutto bene aggiunge però anche una cosa in più rispetto all 8 una distinzione rispetto a loch quando parla di un tipo particolare di idee che sono le idee generali o astratte quelle idee che appunto la chiamava idee generali e che invece che ama preferibilmente idee astratte quali sono queste idee sono ne
avevamo parlato proprio con locke quelle idee che diciamo raggruppano un insieme di individui ad esempio l'idea di uomo l'idea di uomo in generale o meglio ancora l'idea generale di uomo barra l'idea astratta di uomo è un'idea che iniziato sesso raggruppa tanti uomini se vi dico penso a un uomo in generale tu devi pensare a un uomo che possa fare da simbolo da etichetta da punto di riferimento di tutti gli uomini concreti che è visto in vita tua questo lavoretto anche loc però in generale queste idee come venivano considerate questa quest'idea e generali minino coach ed
apcom e idee diciamo molto elementari potremmo dire cioè spogliate di tutte le caratteristiche accidentali faccio un esempio per capirci io vi dico pensate un uomo in generale a voi a cosa dovreste pensare dovesse pensare a un uomo che non può essere biondo perché un uomo biondo donarono hanno in generale è già specifico quindi non deve essere biondo non deve essere moro non deve essere di pelle chiaro non deve essere di pelle scura non deve essere alto né basso perché se forse altro sarebbe un uomo specifico non andrebbe bene come simbolo di tutti gli uomini se
fosse basso sarebbe uno specifico non andrebbe bene dei come simbolo di tutti gli uomini quindi tutte quelle caratteristiche accidentali che vi ricordi filosofia sono le caratteristiche di una cosa a ma potrebbe anche non avere devono essere scappate per esempio il colore biondo dei capelli è una caratteristica accidentale dell'uomo c'è più uomini ce l'hanno c'è più uomini non ce l'hanno ma sono comunque sempre uomini allora io queste caratteristiche accidentali che certi uomini hanno e che altri non hanno non posso tenerli in considerazione quando creo la mia idea genera devo scartarne anche l'altezza di colore della pelle
sono tutte caratteristiche accidentali per creare il dea di uomo in generale devo tenere invece solo quelle caratteristiche necessarie che ogni uomo deve necessariamente avere per essere considerato ham per esempio che sono la razionalità ad esempio che so il fatto di essere mortale per esempio il fatto di saper parlare e così via allora l'idea di uomo che mi forma è quella di un essere vivente razionale che sa parlare che sa relazionarsi con gli altri che ha delle percezioni eccetera un idea di uomo in generale che quindi a poche caratteristiche perché ha solo quelle caratteristiche comuni a
tutti gli uomini questo era il modo in cui solitamente si pensava a quest'idea generali ok anche aristotele aveva già anticipato qualcosa del genere non era l'invenzione di loca loca aveva semplicemente detto se vi ricordate che queste idee generali non derivano da fuori di noi ma sono un'invenzione nostra sono idee che noi ci creiamo da soli confrontando tra loro bari le complesse cioè io confronti della complessa di un uomo con quella di un altro uomo quella di un altro uomo ancora e alla fine dopo aver confrontato tante idee complesse di uomo a uomo b uomo ci
uomo di creare un'idea generale di uomo uomo in generale ok questo lo diceva loc in cosa sostiene hume sostiene che lo sia in realtà sbagliato e per provare che l'ocse sbagliato hume utilizza un argomento un ragionamento che realtà non è suo lo riprendeva barclay altro filosofo impegni sta sul quale non ho ancora preparato il video ma prima o poi lo preparo comunque si rifà a un argomento di berkeley e lo riprende cosa dice visto che non ha fatto berkeley ve lo ripeto più o meno io mi dice questo le idee astratte perché lui le chiama
idee astratte ma sono dei leggieri david hill hoc di destra astratte non solo come locke l'aveva immaginata perché quando io vi dico pensate un uomo in generale e voi chiudete gli occhi e vi immaginate un uomo in generale che uomo vi immaginate immaginatela bene un uomo che non hanno i capelli biondi ne mori né castani che non è né alto né basso che non è nelle pelle bianca nella pelle scura che non ha queste caratteristiche e allora come ve lo immaginate l'uomo se non ve lo immaginate calvo ma se è calvo quella è una caratteristica
accidentale alla selecao facciamo noi sembra diverso vi dico immaginatevi un triangolo in generale chiudete gli occhi vi figurate nella mente ancora in generale questo triangolo in generale è davvero un triangolo in generale c'è un triangolo che non è né isoscele mescal eno né equilatero oppure è un triangolo che è un particolare tipo di triangolo esempio il mattino di solito un triangolo isoscele c'è chi immagina forse un triangolo rettangolo c'è chi immagina un altro tipo di triangolo ma ognuno di noi quando chiude gli occhi gli si dice immagina un triangolo in generale immagina un triangolo particolare
non c'è angolo generale perché è impossibile immaginare un triangolo generale c'è un triangolo che lo renda scaleno le risorse le nel rettangolo né alto né bassone quale la è impossibile immaginare un uomo in generale è impossibile immaginare un libro in generale quando immaginiamo un libro in generale immaginiamo un libro specifico con un certo numero di pagine con una certa forma con una certa copertina magari bianca ma comunque una copertina e allora capite yum si sta dicendo rifacendoci burke lei che quando noi pensiamo quest'idea astratte queste idee non sono come le immaginava locke sono in realtà
delle idee particolari che noi usiamo come simbolo di tutte le idee che assomigliano cosa vuol dire quando vi dico pensate un uomo in generale voi non pensate un uomo che non è né buono né loro né alto né basso ha pensato il nonno specifico magari alto una via di mezzo magari i tuoi capelli castani magari senza barba magari di razza caucasica di etnia caucasica produttore non esiste di etnia caucasica e così via se ho immaginato un uomo come simile alla media degli uomini che avete conosciuto ma chiaramente quali non è un uomo in generale è
un uomo specifico cioè certe specifiche caratteristiche che voi dite paluso come simbolo inconsciamente come simbolo di tutti gli uomini della terra prendete un uomo medio il più meglio il più banale che conoscete e lo usate come simbolo di tutti gli uomini allora capite che queste idee astratte non sono in realtà un astrazione perché non andiamo oltre le caratteristiche non ci liberiamo delle caratteristiche accidentali semplicemente prendiamo un triangolo specifico uno specifico un libro specifico e lo raggiungiamo a simbolo lo assumiamo come simbolo di tutti i libri di tutti gli uomini di tutti i triangoli capitano idea
diversa e qui hume ci rivela il suo direi nominalismo perché qualcosa del genere se vi ricordate era già stata anticipata secoli prima da guglielmo di occam grande filosofo inglese anticipatore proprio dell'empirismo vi metto il link indiscrezione o caverete qualcosa del genere quando noi parliamo degli uomini in realtà la parola uomo in generale è solo una parola anche qui io ci sta dicendo quando noi vogliamo parlare dell'uomo in generale in realtà non stiamo parlando davvero dell'uomo generale per le hanno di un uovo che più o meno è nella media quando parliamo del triangolo in generale non
stiamo mai parlando di un triangolo in generale parliamo di un triangolo specifico che però ha delle caratteristiche molto comuni se volete quando parliamo di libri in generale e dico i libri sono una cosa bellissima in realtà non sto parlando davvero dei libri di generale perché non posso parlare di libri generale parlo della media dei libri mi prendo come esempio in testa un libro medio e parlo di lui perché pensando inconsciamente che quel libro medio sia un po il simbolo di tutti i libri però capite che è un'operazione che fa la mia mente è un'operazione che
non ha niente di sostanziale ma è una mia generale generalizzazione magari fatta anche bene e magari la faccio a ragion veduta eccetera ma pur sempre una generalizzazione di libri sono non vuol dire che fanno davvero dell'essenza dei libri da un nome a un gruppo che più o meno conosco cronico gli uomini sono nike ha scoperto la natura dell'uomo l'essenza dell'uomo sto parlando di un uomo che più o meno è nella media degli uomini che conosco ma potrei benissimo conoscere pochi uomini potrai aver scelto simbolo sbagliato potrei immaginarmi un uomo che non è rappresentativo di tutti
gli uomini per questo io posso dire l'uomo è e dire delle caratteristiche che non che non si trovano magari in certi uomini perché non posso non sto parlando davvero dell'uomo in generale sta parlando di un uomo specifico che a me sembra possa rappresentare tutti ma appunto a me sembra a me sembra vuol dire che non era la certezza che non ne ho la sicurezza che in base anche al all'ampiezza della mia conoscenza della mia esperienza quello che ricordo è l'uomo può essere più ovvero o meno vero capite stiamo sostanzialmente mostrano che ogni nostro tentativo di
generalizzare è per forza di cose limitato ed è passibile di errore tra l'altro il creare continuamente questa idea astratte perché le creiamo noi e le creiamo in questo modo che abbiamo appena descritto si spinge a pensare per abitudine che tutte le idee complesse raggruppate da quest'estate siano tra loro collegate spiego meglio con un esempio avrà il violetto se vi chiedo di pensare un uomo in generale vi dico che tutti gli occhi voi vi immaginate un uomo in generale che però non è mai un uomo davvero in generale è un nuovo specifico che voi usate come
simbolo di tutti gli uomini a furia di fare questa operazione perché la facciamo continuamente così funziona la nostra mente pensiamo ai triangoli pensiamo alle donne generale gli uomini in generale a il lido in generale i triangoli generale così via a furia di fare questa operazione per abitudine e attenzione perché de witt udine parleremo spesso in un per abitudine visto che è un collegamento che facciamo sempre siamo portati a pensare che gli uomini costituiscano un insieme che in triangoli costituiscano un insieme che i libri costituiscano un insieme a furia di parlare di libro in generale libro
astratto siamo portati a pensare che esista l'insieme dei libri e che quindi tutti i libri che io mi trovo a vedere e toccare leggere in vita mia abbiano qualcosa che riunifica qualcosa di comune tra loro qualcosa dentro di loro che li rende tra loro simili questo non è però qualcosa di reale attenzione cioè hume ci sta dicendo che non è che dentro al libro c'è qualcosa che effettivamente lo lega a un altro libro non è che sia offrendo un libro a ero confronto con un libro b questi due libri hanno davvero dentro un essenza che
li rende tra loro simili e contemporaneamente diversi da un elenco del telefono sono io che rendo tra loro simili due libri e diversi da un elenco del telefono perché di fatto due libri due romanzi e un elenco del telefono sarebbe fatti di carta e l'inchiostro hanno parole successione in fondo sono molto simili ma sono io col mio modo di raggruppare le idee complesse che dico questi sono due romanzi quell'altro non è un romanzo è un'operazione che fa la mia mente e che fa a furia di raggruppare creare insieme e poi creare un'etichetta per questi insieme
un'etichetta che io chiamo idea astratta ok quindi come capite hume sta contestando la visione del direi aristotelica della sostanza ci arriveremo che della meglio nel prossimo video ma già vi faccio notare questi aspetti perché perché non c'è la sostanza dentro le cose o succhiano la percepisco quella che io chiamo sostanza è qualcosa che è frutto nelle menti dei raggruppamenti creati dalla mia mente quello che aveva in parte già anticipato anche la ma in più devo dire un'altra cosa perché per richiamarci sempre a locke bisogna affrontare un bel problema adesso gli va detto raggruppo le cose
era gruppo i triangoli dal gruppo i libri da gruppo gli uomini la mia mente raggruppa eccetera ma ma siamo sicuri che gli uomini esistano siamo sicuri che i libri esistano siamo sicuri che i triangoli esistono io ho detto che tutto ciò che io conosco sono le idee che a loro volta sono ricordi di impressioni e tutto parte dalle impressioni ma chi mi assicura che le mie impressioni derivino da qualcosa di reale all'esterno di me cosa sono le impressioni e le impressioni sono cose che viaggiano nella mia mente non è vero inizio guardo il mio dito
e lo vedo io sto guardando questo rito ma cosa conosco in questo momento conosco un vizio che fuori di me o conosco l'informazione che mi occhio passa alla mente un qualsiasi scienziato vi direbbe che io che la mia mente conosce l'informazione che l'occhio le sta passando quella che definisce l'impressione ok ma l'informazione che mio occhio sta passando alla mente è qualcosa che è dentro di me inviate nel mio nervo ottico e arriva al cervello per quanto ne sappiamo ottima quindi è qualcosa soldati presenti dentro di me chi mi assicura che questi dati presenti dentro di
me corrispondono a qualcosa che c'è fuori il lato io guardo il dito mi sembra che questo editto sia fuori di me al mio occhio sembra che questo dito sia fuori di me ma siamo sicuri che sia così a volte esistono i miraggi abbiamo detto no name i raggi cosa accade io guardo qualcosa mi sembra che lontananza ci sia dell'acqua perché mio occhio vede dell'acqua ed e le ondine poi mi avvicino e mi accorgo che è un'illusione che il mio occhio sir ingannato non c'era davvero dell'acqua allora allo stesso modo esso che vedo questo rito potrei
essere ingannato il mio occhio potrebbe vedere qualcosa che non c'è il mio tatto potrebbe toccare qualcosa che non c'è chi mi assicura che questo rito esista me lo dicono il tatto la vista vabbè ho capito ma intanto è la vista sono qualcosa le percezioni le impressioni sono qualcosa che presente dentro di me come fosse sicuro essere sicuro che quello che c'è dentro di me corrisponde a una cosa che ci ha forina io sono sicuro che esiste la percezione l'impressione ma non sono per niente sicuro che esista ciò che provoca quelle impressioni questo problema era stato
abbiamo già visto affrontato anche da locke vi ricordate quando locke parlava della sensazione attuato in d'iscrizione c'è sempre il link per vedere di cosa dicevano che la sensazione attuale ce lo diceva beh quando guardo il dito lo vedo così forte e sono così colpito da questa impressione che posso essere ragionevolmente sicuro che il dito esiste ricevano clock la risolvere non rompa facile gli undici ma dalle spiegazioni di locke non è soddisfacente è vero che io ce lo guardo questo letto mi sembra proprio tanto che esista ma non ne alla prova non ne ho la prova
al mille per mille io posso essere sicuro al 99,9 per cento che il dito esista ma rimane sempre la possibilità che questo dito non esista una piccolissima possibilità che questo dito c'è un illusione che è mio occhio non funzioni che io stia sognando che tutto ciò che veloce all'illusione proprio burke lei che vi devo ancora spiegare ma ve lo anticipo aveva addirittura ipotizzato che la materia non esistesse che le mani non esistessero che le tasse non esistessero che i corpi non esistessero e che quello che noi percepiamo fossero tutte illusioni proiezioni una sorta di realtà
virtuale creata da dio il nostro corpo non esiste per berkeley e in fondo chi può dire che a torto come facciamo a dirgli beh caro berkeley hai torto perché io tocco e sento che c'è è io tocco sai quante volte nei sogni ti parlo di toccare le cose e poi queste cose non esistono in fondo se dio volesse potrebbe proiettarsi nella mente tutte le illusioni che vuole potrebbe farci credere che abbiamo 10 vita nelle mani magari invece ne abbiamo 12 ma dio ci fa credere che noi abbiamo dieci perché non ci fa sentire sia stu
dito della mano destra e sesto dito della mano sinistra non ce li fa sentire non ce li fa toccare e non ce le fa vedere ma magari le abbiamo dio onnipotente potrebbe anche fare questo se volessero farci credere che abbiamo dieci dita quando ne abbiamo 12 o farci chiedere che abbiamo dieci dita quando non abbiamo neanche una potrebbe certo che potrebbe basterebbe che ci mandasse nella mente un'illusione gioco facile avrebbe a farci credere quasi irreali allora io ma fronte al problema dice local ha detto che il mondo esterno esiste che le cose esistono perché c'è
alla sensazione attuale burke le aveva detto che il mondo esterno non esiste è tutta un'illusione di dio di un cosa dice lui dice non lo so dice anzi non lo so ma non lo possiamo sapere per l'uomo è impossibile sapere se il mondo esterno esista l'esito di hume è un esito scettico si dice in filosofia la scuola scettica l'avevamo vista non mi ricordo se ho fatto il video in questo momento però se non l'ho fatto lo farò forse non l'ha fatto ma lo farò presto la scuola ellenistica all'epoca poco dopo aristotele per capirci all'epoca dopo
la morte di alessandro magno che se ti cisma una scuola filosofica che poi ha avuto molti adepti nel corso dei secoli la scuola filosofica che dice che non possiamo mai conoscere nulla con sicurezza e yumi da questo punto di vista è uno scettico perfetto perché io posso essere sicuro che questa mano esista no posso dire è molto probabile che esista certo ma non possa avere la certezza posso essere sicuro che questa altra mano esista no perché potrebbe essere un'illusione possa esserci essere sicuro di avere questa pazza no perché potrebbe essere un'illusione posso esser sicuro di
battere il suo polino purtroppo no perché potrebbero essere illusioni io non posso essere sicuro di nulla ci sta dicendo io un per quanto riguarda il mondo esterno sono sicuro che esistano le impressioni e le idee ma questa impressione idee poteva essere create io potrebbero essere state messe dentro da dio cioè poteva esserci dio che ci inganna che ci fa credere di percepire le cose e invece non percepiamo nulla capite quindi l'uomo si scontra con una barriera insormontabile l'uomo non può mai essere sicuro che ciò che c'è denti fuori noi che ciò che ci ha fuori
di noi sia reale tutto il mondo potrebbe non esistere occhio attenzione io me lo sta dicendo che il mondo non esiste sta dicendo che non possiamo sapere se esiste non possiamo sapere se è uguale a come non lo vediamo non possiamo sapere se assomiglia a come noi lo vediamo su questa verità non possiamo esprimerci non possiamo dire perché non sappiamo ultima cosa da dire prima di chiudere questo video parliamo un attimo di queste idee dopo aver detto che forse non corrispondono alla realtà però insomma queste abbiamo e quindi bisogna capire come le usiamo queste idee
e dai vi ricordo se non ricordo delle impressioni secondo hume certo riprende la visione lo chiama ci sono idee semplici e complesse che sono frutto dell'unione del confronto di idee semplici ma le idee della nostra mente non si legano tra loro a caso ci vedono continuamente tra loro ma si legano tramite un principio che lui chiama principio di associazione cioè nella nostra mente c'è una sorta di leggi di gravità dice lui c'è una legge che agisce in maniera dolce c'è una legge che non obbligano spinge forzatamente le idee ad unirsi male avvicina le fa attendere
ad avvicinarsi come la gravità la gravità non è realtà vi ricordo la ligera vitali nutrice che due corpi si attraggono secondo una legge si con una forza che è direttamente proporzionale alle masse al prodotto tale masse ed è inversamente proporzionale al quadrato della distanza vuol dire che topolino e batman si stanno attraendo ma come vedete non è che boom si schiacciano tra di loro si stanno aderendo ma c'è questa forza attrattiva che è comunque debole no è una forza debole perché le loro masse sono piuttosto contenute allora anche nella mente c'è una forza tra virgolette
di attrazione tra le idee questo principio di associazione lire si attraggono ma maniera tutto sommato debole il che vuol dire che tendono ad avvicinarsi ma è che ci legano indissolubilmente tendono ad avvicinarsi ad unirli ad associarle è una nostra facoltà particolare che è di 1 chiama immaginazione l'immaginazione porta a queste idee ha effettivamente toccarsi oppure rimanere distante e questa è la g razione agisce liberamente dice io cioè questa forza questo principio che le avvicina ma poi l'immaginazione può decidere anche di non farle incontrare quest'idea oppure di farle incontrare altre oppure di assecondare la forza e
il principio di associazione quelli capite la nostra mente ci sono tante idee che tendono in certa misura ad associarsi ma il compito di associarle o non associare le spetta principalmente all immaginazione ora questo percepire successione agisce tramite tra i criteri fondamentali cioè una legge di gravità che associa o avvicina diciamo le idee sulla base di tre criteri che sono le vediamo uno a uno di seguito dico qualcosa su ognuno prima cosa la somiglianza cosa intende con somiglianza yoon sung alza vuol dire che un'idea assomiglia a qualcos'altro facciamo un esempio immaginiamo di avere dentro noi l'idea
di un certo quadro che abbiamo visto la gioconda quando l'ho vista dal vivo avuto l'impressione nella gioconda poi questa impressione si è trasformata in un idea perché si è si è diventata nella mia mente di fatto non ricordo è però sono ancora lì allora se io ho l'idea della gioconda nella mia mente questa idea mi richiama attira in un certo senso altre idee che somigliano a quell'idea così alla gioconda è un ritratto giusto è il ritratto di una donna allora io potrei magari ho conosciuto una donna nella mia vita che assomigliava un po a monna
lisa allora l'idea della gioconda del quadro la gioconda potrebbe richiamarmi alla mente l'idea di quella donna per somiglianza perché girare gioconda assomiglia all'idea della signora che ho conosciuto le due idee si attraggono come vedete non è che per forza ci hanno sempre unite ma si attraggono poi all immaginazione che le collega oppure quindi primo criterio la somiglianza ospitare importanti secondo criterio la contiguità continuità cosa vuol dire vuol dire ad esempio la vicinanza nel caso del quadro della gioconda alla vicinanza geografica cioè cosa c'era di continuo di vicino cioè alla gioconda da potrebbe venirmi alla mente
pensando alla gioconda il louvre come museo la piramide che ci hanno inizio del louvre per esempio oppure un altro quadro che ho visto al louvre perché era magari nella sala successiva ok ho un'altra opera che ho visto al louvre a parigi potrebbero similmente altre idee che sono vicine all'idea di partenza perché le ho viste in maniera continua vicine poco dopo più o meno nello stesso ambiente in cui ho fatto esperienza della prima idea capite quindi il quadro agio con america ma attira sei in un certo senso con questa forza dolce di gravità questo principio dell'associazione
attira se qualche altra idea collegata terzo criterio è il criterio di causalità perché non solo la gioconda mi richiamo altri quadri non solo la gioconda mi richiama alla mente donne che assomigliano monna lisa la gioconda mi richiama alla mente anche leonardo allora io ho studiato leonardo quando ho letto le cose leonardo ho ricevuto né l'impressione che poi sono diventate delle idee allora quando vi viene alla mente l'idea della gioconda potrebbe benissimo venire alla mente vicina ad essa l'idea di leonardo da vinci all idea del rinascimento ridare la pittura italiana cioè idee che sono causa del
dea che sto esaminando la gioconda chi l'ha prodotta cucchi è la causa della gioconda neonato allora per causalità miv alla mente a ciò che ha prodotto quell idea se invece c'è un altro esempio se ho in mente il mio amico giovanni allora per somiglianza mio amico giovanni mi potrebbe far pensare a un altro amico che si chiama francesco che ha qualche tratto somatico simile a giovanni quindi l'idea di francesco si avvicinerebbe all'idea di giovanni per contiguità di dari giovanni mi farebbe venire in mente che so l'idea di sua moglie o sua sorella o suo fratello
o sua madre perché sono continue come idea quelle di giovanni perché li ho sempre visti assieme ad esempio per causalità mesi lei giovanni mi potrebbe far avvicinare all'idea di sua madre di suo padre perché sono quelli che hanno prodotto giovanni capite così funziona la mente questi sono i tre principali criteri attraverso cui opera il principio di associazione non sono gli unici ma sono esempi che porta per dimostrare che le idee non vengono mai da solo e nella mente ma tendono ad avvicinare altre idee a calamitare altre idee come se fosse una forza di gravità anche
se poi alla fine dei conti spetta comunque sempre all'immaginazione il lavoro di un irr le origini le ultimissime a causa da dive tra tutte le idee ce ne sono quattro in particolare che vale la pena sottolineare su cui soffermarsi un attimo perché le ritroveremo riprese da canti ed altri queste quattro idee particolari su cui anche lo stesso io mi si sofferma abbastanza sono le idee di spazio di tempo di causa effetto e di sostanza ripeto spazio tempo causa effetto e sostanza perché sono idee particolari periodi perché lui dice questo noi siamo abituati a pensare che
queste quattro idee abbiano una loro consistenza e oggettività ci pensiamo che lo spazio c'è qualcosa di reale che il tempo sia qualcosa di reale che il rapporto di causa effetto sia qualcosa di reale che esiste nel mondo che la sostanza sia qualcosa di reale che esiste nel mondo e pensiamo che queste cose siano anche oggettive perché non dipendono dal punto di vista il tempo per me scorre in un modo ma anche per gli altri scorre in quel modo lo spazio per me è organizzato in un certo modo tridimensionale eccetera ma anche per gli altri e
tridimensionale la sostanza secondo me è una certa cosa ma anche per gli altri è quella stessa cosa i rapporti di causa effetto c'era una certa causa corrisponde discendono già perfetto per me forse rinunciato modo ma anche per gli altri funziona in quel modo quindi sono cose oggettive pensiamo ok questo è il modo tradizionale intendere spazio tempo cosa effetto e sostanza ma in realtà secondo hume queste idee non sono qualcosa di oggettivo non sono qualcosa che esiste al di fuori di noi causa effetto eccetera esistono dentro di noi la prossima volta lo vedremo meglio esamineremo bene
come funziona il rapporto di causa effetto e cercherò di spiegarlo con qualche esempio proprio di un ma per adesso ho capite questo secondo hume queste idee sono idee nostre idee presente dentro di noi o meglio ancora lui la definisce così spazio tempo cosa effetto e sostanza sono modi in cui le impressioni si dispongono davanti al nostro spirito lo ripeto sono modalità attraverso cui le esperienze le impressioni ci si presentano infatti un esempio per capirci lo spazio per hume non esiste lo spazio è una modalità in cui noi percepiamo le cose la tassa che io sto
guardando perché l'acqua già tali la tazza si dispone in uno spazio ma questo spazio è il mio modo di organizzare la percezione della tazza la tazza si presenta il mio spirito in collocata in uno spazio si presenta il mio spirito collocata in un tempo si presenta il mio spirito danno meno impressione di una setta sostanza si presenta il mio spirito in un certo rapporto di causa effetto con ciò che attorno ma tutto questo non è qualcosa di oggettivo qualcosa che c'è al di fuori di me che è presente nella della pazza è qualcosa che scaturisce
dal rapporto tra l'impressione della pazza e il mio spirito il mio modo di percepire e come è come dire che spazio tempo cosa effetto e sostanze sono miei modi di percepire miei modi di conoscere il mondo non realtà che conosco ma modi di conoscere la prossima volta nel prossimo video approfondiremo questo tema ma intanto mi importava introdurlo perché sarà decisivo ve lo ha spiegato c'è stato anche un esempio caso mai ce l'avete capitoli ascoltato non massimo lo capite del tutto preparatevi al secondo video sui un perché li esamineremo mai della questione ecco questo primo video
cinema ci serviva sostanzialmente per porre le basi del pensiero di questo filosofo perché alcuni cane che abbiamo introdotto quello ad esempio per quanto riguarda l'esistenza del mondo esterno o quello che abbiamo appena lettore sulla cause l'effetto e altri dai particolari eccetera li riprenderemo ne parleremo ancora al nel prossimo video dove amplieremo il discorso vedremo alcuni ragionamenti più specifici che non fa però mi serviva anche questo primo video per almeno a darvi le direttrici generali su youm per aiutarvi ad orientarvi poi nelle prossime elezioni per il momento questo è tutto in descrizione trovate gli argomenti di
cui ho parlato con come al solito il capitoletto è venuto cliccabile e poi tutta una serie di link che vi possono essere utili per approfondire ci vediamo presto per la seconda parte di hume e ovviamente ma poi anche per altri video di storia e filosofia del questore ci dica eccetera ciao alla prossima [Musica] [Applauso] [Musica]
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