ma dimmi a chi dire mettete per dirigere gli affari di stato ai cittadini e come si scelgono i cittadini che diventeranno i capi della città tirando a sorte con delle fame lo sai bene dirigere gli affari di stato non è forse cosa molto difficile sì se tu dovessi intraprendere un viaggio per mare sceglieresti un pilota tirando la sorte lo è il tuo calzolaio il tuo maniscalco il tuo medico di sceglieresti tirando a sorte no vedi dunque non affideresti la tua vita ad un medico scelto dalla sorte ma sei pronto tu un buon cittadino a mettere
gli affari della città nelle mani di uno qualunque forse un poveraccio ma ora ha ammesso che la politica è la più difficile delle scienze non si è dunque in contraddizione con te stesso siccome conosci tanto bene la politica perché non ne fai tu stesso perché ho imparato al momento del processo dei generali che il posto di colui che combattere ingiustizia e in mezzo a tutti nella massa e non negli incarichi pubblici d'altra parte sono più utile se insegno la giusta pratica della politica ad un gran numero di cittadini piuttosto che pratica la io stesso sta
attento a quello che dici ti si può accusare di offendere i nostri dei e di disprezzare le nostre tradizioni le tradizioni hanno un senso solo se le possiamo valutare nel loro significato dobbiamo diffidare delle abitudini scelti a caso per abitudine i capi della nostra democrazia quasi tutti ignoranti con la presunzione di sapere e possono essere facile preda del primo venuto e possono commettere ingiustizie ecco perché tutti i giorni possiamo misurare la forza della calunnia voi vi siete stati scelti dalla sorte con il tempo re re degli dei sappiate che dovrete dare la vostra senta iniziare
in occasione di questo processo intentato da meleto appoggiato danilo e dalle icone contro so bene io di meleto accusa socrate il figlio di sacrò nico dei crimini se quel primo socrate non crede nell'idea di atene secondo socrate propone nuove credenze socrate corrompe la gioventù l'accusatore domanda la pena di morte la parola è al primo accusatore la parola ea vedere io sono stato spinto da interessi personali venendo davanti a questo tribunale per accusare il nostro concittadino socrate delle rigide di età è per l'amore di atene so che pretende di sostituire al culto dei nostri vecchi kids
day il culto di nuovi demoni dei quali del resto si guarda bene dal precisare la natura perché è sempre assai più propenso a distruggere piuttosto che a costruire questo crimine ora che abbiamo ritrovato la pace minaccia di scatenare contro la nostra patria contro atene la giusta collera dei nostre idee con animo veramente sento che il mio dovere richiedere la pena di morte contro socrate la esistenza stessa di atene bene nelle vostre mani e dice che non è spinto da considerazioni personali la parola è a danilo ateniesi mi conoscete ormai da molto tempo e sapete quanto
amore io nutro per la nostra città per colpa di sopra che noi abbiamo già subito una grande sciagura gli dei non ci hanno risparmiato e la giusta punizione che abbiamo sofferto ed è per questo che vi dico a tanisi nessuno deve p dettare la vostra combutta con o'shea che adesso i capi da adams saprete ne sono certo conosco la vostra saggezza prendere secondo coscienza la processione che sincero abbiamo sentito gli accusatori la parola e adesso alla pisana la parola ea so perché la legge esige che prende la parola per difendere e mi difenderò tuttavia prima
di rispondere ai miei accusatori con ascoltata da una più grande attenzione per contestare le cattive lingue che ormai da 20 anni si accaniscono a confondermi con un certo socrate occupato a scrutare i misteri della terra quel che è più grave a venerare le lungo un tale personaggio poi solo nello spirito di coloro che vanno malignamente messo in scena un ateo ristò pane o i suoi imitatori non nascondono affatto sotto le loro buffonate la gravità della loro accusa ora il personaggio che vi presentano che cammina nell'aria che fanno le follie più o meno scientifiche tregua ma
non so nulla non mi somiglia in alcun modo mi appello alla testimonianza di quanti mi conosciuto quando si dice che mi occupo dell'educazione di molti giovani per farmi pagare e per insegnar loro a rendere giusta la causa ingiusta silice in vaso io infatti mi accontento di cercare la verità se avessi la fortuna ad essere sapiente come italia o come gorgia che voi tutti conoscete certamente non esiterei a farmi pagare disgraziatamente sono ignorante e la mia sola conoscenza e di sapere che non solo evitare questa è una conoscenza che non si può vivere adesso qualcuno di
voi potrebbe esclamare ma dimmi socrate sì se non hai nulla di straordinario perché queste calunnie e perché questo processo e io vi risponderebbe perché io posseggo una saggezza adesso mi rivolgo a me metto questo cittadino esemplare e vi dico che questo meleto è colpevole perché mi trascina in giudizio facendo finta di interessarsi a cose delle quali non sa nulla risponde alla mia domanda ma lei non dai forse una grande importanza all'educazione della gioventù sì certamente dato che pretendi che sono io so che può rompere la gioventù sai sicuramente chi la rende migliore ebbene risponde il
tuo silenzio potrebbe far credere al tribunale che tu non ne sappia nulla dimmi chi può rendere la gioventù migliore sono le leggi e chi ha la migliore conoscenza delle leggi e guarda tornato il socrate sono i tuoi giudici tutti oppure qualcuno tra lavoro e una buona notizia è che quelli laggiù che ci ascoltano anche loro hanno una buona influenza sulla gioventù senza dubbio i membri del consiglio i membri del consiglio ma anche loro insomma tutti gli ateniesi e da una buona influenza sulla gioventù tutti salvo sopra perché invece la corte è questo che vuol dire
sì e con tutte le mie forze che pover'uomo questo socrate che orribile destino e che grande felicità sarebbe se fosse vero che tutti nella città né una buona influenza sulla gioventù perché un solo uomo questo socrate la corrompe hai dimostrato meleto che non hai la minima conoscenza dei problemi per i quali miei trascinato in giudizio ma lì me ancora non è forse vero che i cattivi fanno sempre del mare alla mia vicina mentre i buoni fanno loro sempre del bene di convegni e conosci qualcuno per caso che preferisca le cattive arati a a quelle buono
hanno sicuramente accusandomi di corrompere la gioventù vale a dire a che santo mi di renderla cattiva pretendi che la corrompo volontariamente o involontariamente volontariamente questo è più che sicuro come sarebbe tempo letto tu sai che i cattivi tano del male a quanti li avvicinano e pretendi che la mia italia non lo sa qui tu credi dunque che rendendo cattivi quelli che mi circondano io non so di espormi al pericolo di essere maltrattato da loro no o non corrompo legamenti oppure se lo faccio senza volerlo in questo caso la mia colpa involontaria non è di competenza
di questo tribunale hai ragione e anche immaginando che io corrompano gioventù come spieghi che questi giovani oggi cresciuti non siano qui a rimproverarlo e adesso cittadini ateniesi ho terminato il mio discorso non tenterò di ispirarvi pietà le né tantomeno di strapparvi la soluzione ricordatevi semplice limite che il mio dio ho messo qui per tenere la verità allerta se vi lasciate convincere dai miei accusatori mi ucciderei il dio dopo la mia morte non vi invierà più nessuno che difenda la verità vi immergerà in un interminabile tuo cuore riflettete e ora mi rimetto a voi che giudicate
secondo leggi che rispetto e la vostra decisione sia la migliore per tutti noi si faceva adesso alla votazione l'assemblea chiede la pena di morte con 140 voti di maggioranza