Caracalla: l'imperatore crudele che cambiò Roma

ave legionari stavolta parliamo dell imperatore e caracalla parleremo di un personaggio cattivo perché caracalla era cattivo e crudele questo dobbiamo vederlo vedremo che ci sono dei momenti molto tragici dei momenti veramente pesanti brutti ricchi di avvenimenti molto deprimenti ma anche un imperatore che prende delle decisioni fenomenali che cambia il corso della storia cioè dei provvedimenti che veramente faranno prendere alla storia una via diversa iniziamo una grande un grande viaggio un grande racconto è una monografia sull'imperatore caracalla [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] allora il nostro racconto comincia ovviamente dalla famiglia di origine di caracalla

il padre di caracalla è l'imperatore settimio severo settimio severo e quindi storia augusta ce lo racconta bene per parte di padre derivava aveva delle origine puniche e berbere per parte di madre era invece italico quindi era un imperatore meticcio che veniva dal nord africa e è molto importante perché fu il capostipite della dinastia dei severi quindi settimio severo il capostipite di un'intera dinastia imperiale ed è il primo degli imperatori soldato cioè degli imperatori che hanno come priorità assoluta l'esercito e molto spesso mancano invece di eseguire delle riforme strutturali importanti quindi il padre di caracalla e

l'imperatore in persona la madre invece era giulia donna era una nobildonna di origine siriana che era diventata l'imperatrice la augusta imperatrice ed era una donna che aveva raggiunto un livello di potere come nessuna donna prima di lei quindi è chiaro che i genitori di caracalla sono al comando assoluto dell'impero romano si tratta proprio degli imperatori e dell'imperatrice in persona quindi dal matrimonio dalla relazione tra i due nasce il 4 aprile del 188 dopo cristo all'uv dunum che è il nome antico di lione nell'odierna francia nasce il loro figlio che si chiama lucio settimio bassiano il

quale ha poi un fratello minore che si chiama z e vedremo fra poco la sua importanza quindi il vero nome l'originale nome è quello di settimio bassiano di lì a poco lo stesso padre decide di cambiare il nome al bambino come lo chiama decide di chiamarlo marco aurelio antonino perché prende questa decisione innanzitutto perché vuole far capire che lui e il figlio derivano dal grande imperatore marcaurelio quindi per una motivazione di reputazione no di famiglia quindi vuole creare una diciamo un collegamento tra suo figlio e il grande antenato marco aurelio che è stato uno dei

più grandi imperatori e poi un'altra motivazione per cui il nome cambia è che gli viene diciamo assegnato un nomignolo che è caracalla quello con cui oggi noi lo conosciamo perché prende caracalla caracalla è un soprannome un nomignolo che deriva da un mantello militare di origine celtica che aveva anche il cappuccio che questo ragazzo sin da giovinetto metteva costantemente quindi portando sempre questo mantello militare hanno iniziato a chiamarlo cara carla e questo nome gli è rimasto addosso tanto che oggi lo chiamiamo ancora caracalla la vita del giovanissimo caracalla è una vita estremamente precoce nel senso che

lui a soli 10 anni nel 200 dopo cristo viene proclamato augusto viene proclamato imperatore quindi il suo destino è già segnato e la prima la cosa più importante della prima fase della sua vita è un matrimonio matrimonio che finirà in maniera orribile cosa succede sostanzialmente quando caracalla a 12 anni viene organizzato un matrimonio suo padre settimio severo si organizza con il capo della guardia pretoriana che si chiamava fulvio l'anziano e questo accordo che cosa prevede che caracalla sposi la figlia di questo capo dei pretoriani che si chiamava appunto fulvia lauti la quindi a soli 12

anni caracalla si sposa con questa ragazzina con questa bambinetta viene realizzato questo matrimonio di comodo con grande sfarzo con banchetti con delle feste e tra l'altro tra gli invitati al matrimonio c'è anche dione cassio che è una delle fonti che ci racconta la vita di caracalla uno dei più grandi storiografi della storia romana che ci dà informazioni utilissime quindi le informazioni che ci arrivano di un e cassio sono informazioni che derivano da un testimone oculare e allora dione cassio ci racconta anche il proseguio no di questo matrimonio come procede il matrimonio in realtà procede molto

molto male perché perché dopo tre anni di convivenza cara carla comincia a sospettare che il prefetto del pretorio stia tramando contro di lui e quindi immediatamente dopo una breve valutazione caracalla con grande violenza condanna il prefetto del pretorio a morte e lo fa uccidere anche sua moglie perde completamente tutta la sua fiducia e quindi non solo non vuole più vivere con sua moglie anzi negli ultimi tempi negli ultimi mesi di convivenza non mangiavano più insieme non si vedevano si tenevano a distanza ma addirittura prende sua moglie e decide di esiliarlo la esilia nell'isola di lipari

dove viene controllata per qualche mese costantemente dai suoi agenti e poi a un certo punto viene anche lei giustiziata quindi capiamo che questo matrimonio finisce in maniera tragica con una serie di omicidi con una serie di condanne da parte di caracalla che subito dimostra un carattere crudele e spietato un carattere assolutamente deciso al limite dell'arroganza e del dispotismo come vedremo fra poco quindi il primo matrimonio di caracalla finisce nel peggiore dei modi dopo questo matrimonio pessimo arriviamo al 211 dopo cristo cosa accade che il padre settimio severo muore muore in britannia nel bel mezzo di

una campagna militare e quindi il comando dell'impero si trasferisce automaticamente i suoi figli ormai a questa età caracalla circa 16 17 anni allora cosa accade che l'impero è dominato da caracalla e dal suo fratello minore età ovviamente essendo ancora dei ragazzi la madre giulia donna con il suo potere è ancora una figura di garanzia che ha il compito di seguire questi due ragazzi qual è il problema principale che caracalla e geta litigano continuamente cioè il rapporto tra di loro è pessimo nessuno vuole lasciare il potere all'altro nessuno vuole condividere il potere con l'altro e quindi

ci sono delle veramente delle liti continue tremende fra questi due fratelli addirittura le fonti antiche ci raccontano ci dicono che nacque a un certo punto l'idea di dividere l'impero in due una parte l'avrebbe tenuta a caracalla un'altra jet ha quindi eravamo sull'orlo di una divisione dell'impero sarebbe stata la madre giulia donna a scongiurare questa decisione ea lasciare l'impero unito quindi vedete a quale livello di liti e di incompatibilità caracalla e getta si trovavano la situazione era talmente pesante che nel palazzo imperiale sul palatino il palazzo imperiale era diviso in due settori uno caracalla e un

oggetto non si incontravano mai quando si muovevano nei corridoi e si potevano magari incontrare ognuno veniva seguito dalle guardie del corpo c'erano delle liti continue c'era una situazione odiosa di odio di rancore tutti con pronti a sguainare la spada e la povera madre cercava di mediare fra i due senza riuscirci praticamente questa situazione poi evolve sempre peggio la tensione diventa sempre maggiore fino a che si arriva un momento tragico caracalla tende una trappola geta fa finta di volerlo convocare senza guardie del corpo per cercare di andare d'accordo di trovare una soluzione definitiva perché così non

si può andare avanti z cade nell'imbroglio e quindi si presenta fuori dalle sue stanze senza essere accompagnato dalla sua guardia del corpo e lì i centurioni di caracalla lo inseguono per ucciderlo allora z scappa per tutto il palazzo imperiale orlando terrorizzato cerca di scappare dai centurioni di cara carla che lo inseguono pronti ad ammazzarlo e cerca di rifugiarsi tra le braccia della madre la madre prende il suo figlio più piccolo cerca di difenderlo dice di no cerca di strapparlo dall'ira dei centurioni i centurioni però raggiungono geta e riescono a ucciderlo addirittura la madre viene ferita

alla mano ci viene raccontato viene ferita alla mano nel tentativo di salvare la vita al figlio più piccolo però non ce la fa e quindi il povero geta muore tra le braccia della madre dissanguato in una scena veramente devastante tragica una scena da film drammatico a questo punto z è stato ucciso e caracalla rimane l'unico imperatore con un atto di violenza caracalla mantiene e ottiene il controllo dell'impero e questo controllo questo caracalla si rivela da subito un despota violento innanzitutto lui condanna il fratello più piccolo alla dalmazio memorie che cos'è innanzitutto qui c'è un video

che nel dettaglio vi spiega cos'è la dalmazio memorie si trattava di un provvedimento gravissimo con cui si cancellava la memoria di una persona si cancellavano tutte le tracce dell'esistenza terrena di una persona e quindi c'è un provvedimento molto duro nei confronti di jet a qui abbiamo anche una testimonianza archeologica cioè abbiamo questo che vedete questo è un tondo di legno un dipinto tra l'altro l'unico dipinto che ci è rimasto dell'epoca romana in cui c'è tutta la famiglia dei sederi cioè settimio severo con la moglie caracalla e ze vedete digita che è stato cancellato proprio in

virtù di questa donazione moria quindi vedete questa azione di eliminazione della memoria di jet a come è stata devastante come è stata sistematica inoltre oltre a questa da mazzi a memorie caracalla fa in modo di uccidere tutti quanti i seguaci di jet ha quindi c'è una epurazione totale immersa intrisa di violenza tra l'altro c'è un episodio gravissimo cosa accade nella città di alessandria quindi siamo in egitto saputo di quello che era successo si realizza un piccolo spettacolo una satira in cui tra una battuta e l'altra si fanno delle allusioni al fatto che il nuovo imperatore

caracalla se la fili con la madre ma se la fili nel senso di incesto quindi l'allusione era abbastanza pesante quando caracalla lo viene a sapere tende una trappola si reca in egitto con accompagnato dalla sua guardia del corpo va al santuario di serapide e vuole invitare tutti gli alessandrini ad un banchetto per festeggiare per dimostrargli quanto sia vicino alla popolazione e allora le persone ovviamente accorrono nel momento in cui le persone si sono raggruppati si sono radunati attorno a caracalla dall'ordine i suoi soldati di sguainare le spade e fa una strage una strage assoluta dione

cassio parla di 20.000 alessandrini che vengono uccisi per aver preso in giro l'imperatore per avere insinuato un rapporto incestuoso con la madre da questo momento si definisce per sempre il carattere dispotico di caracalla che quindi è un imperatore che possiamo definire cattivo e violento comincia quindi in maniera violenta e tragica il governo il regno dell'imperatore caracalla a livello di legno che succede allora innanzitutto una cosa importante giulia donna ha un ruolo fondamentale tutte quante le pratiche burocratiche e amministrative le decisioni finanziarie tutto quello che riguarda la gestione dell'impero viene seguito dalla madre giulia donna che

di fatto quindi guida l'impero caracalla si limitava a mettere il suo sigillo di imperatore su quello che veniva deciso dalla madre quindi la gestione dell'impero e della madre e di giulia domina caracalla si dedica esclusivamente all'esercito forse questa sua scelta dipende anche dal padre che sul letto di morte gli aveva detto delle parole storiche curati dell'esercito e di null'altro caracalla prende questo consiglio alla lettera e si occupa solamente dell'esercito quindi lui è un generale vive assieme i soldati marcia con loro mangia con loro quindi è molto amato dai soldati è assolutamente un imperatore soldato nel

senso più stretto della parola e allora le sue prime misure sono esclusivamente misure di carattere militare innanzitutto aumenta la paga del legionario a 675 denari all'anno quindi c'è un aumento generalizzato della paga di ogni legionario perché l'esercito per cara carla era la cosa più importante in assoluto oltre a questo si dedica immediatamente ad alcune campagne militari perché perché sul confine settentrionale si affaccia una tribù germanica di alemanni che cominciano a premere e potrebbero minacciare due zone fondamentali la germania superiore e il confine con la russia allora caracalla immediatamente interviene come generale guida la spedizione militare

per riportare la situazione alla tranquillità e qui sappiamo da delle cronache attendibili che caracalla ottiene una serie di grandi vittorie quindi come generale molto bravo ottiene delle vittorie sconfigge una serie di popoli sconfigge gli alemanni stessi i quali i darci i goti i carpi cioè ottiene grandi vittorie e il confine settentrionale viene effettivamente reso sicuro tanto è vero che il senato che non vede di buon occhio caracalla perché con l'aristocrazia non andava molto d'accordo però deve prendere atto delle vittorie gli conferisce dei titoli importanti viene chiamato germani cus maximus per le sue vittorie ma anche

alemanni kusno per i suoi trionfi sul campo di battaglia quindi è un imperatore soldato a onor del vero dione cassio che è una fonte poneva dice che ogni tanto magari qualche vittoria o qualche accordo potrebbe essere stato comprato cioè caracalla potrebbe aver pagato le tribù per tornare nei loro posti quindi c'è anche un'insinuazione di qualche mercimonio di qualche traffico però in linea generale le campagne di caracalla militari sono campagne coronate da successo c'è poi un'altra serie di provvedimenti che sono invece di natura finanziaria equa attenzione innanzitutto sotto il periodo di caracalla c'è un grande commercio

con l'oriente quindi le città come palmira dura europos antiochia tutte queste città quindi tutto l'oriente forniscono a roma un quantitativo di beni straordinario di beni pregiati quindi assistiamo a dei commerci con l'oriente veramente fiorenti che vengono incentivati dal governo di caracalla poi però c'è anche un problema cioè le casse statali sono messe male anche perché caracalla ha aumentato la paga tutti i legionari e quindi si tratta di una spesa enorme per lo stato allora caracalla che cosa fa fa un provvedimento che vi spiego noi oggi quando utilizziamo il denaro e quindi utilizziamo le monete le

banconote in realtà la moneta o la banconota di per sé non ha un valore noi la utilizziamo come mezzo di scambio perché abbiamo fiducia una sorta di fiducia nello stato una sorta di fiducia nel sistema monetario dello stato quindi riteniamo che il nostro 10 euro 50 euro verrà accettato per comprare beni e servizi un tempo il meccanismo non era così un tempo le monete valevano perché è dentro c'era effettivamente del metallo prezioso quindi un pezzo una moneta d'argento aveva dentro l'argento una moneta d'oro aveva dentro loro allora quando si trovavano in difficoltà gli imperatori che

cosa facevano mantenevano il valore nominale della moneta uguale però segretamente diminuivano la percentuale di materiale prezioso all'interno della moneta in questo modo loro pensavano con la stessa quantità di metallo prezioso realizzo più monete e quindi come dire è una specie di trucco una specie di escamotage per duplicare le monete per creare più denaro questo era il metodo che utilizzavano relatori per risolvere i problemi finanziari questo metodo in realtà questa sorta di trucco di diminuire i metalli preziosi per poter coniare più monete con la stessa fatica in realtà poi non funzionava non funzionava perché i romani

non conoscevano la legge di grecia che è una legge che dice che quando ci sono delle monete alcune che hanno un valore nominale che equivale alla materia inter che c'è all'interno e altre che hanno un valore nominale ma in realtà c'è meno metallo prezioso le persone se ne accorgono le persone riescono a scoprirlo e quindi cosa fanno si tengono le monete che valgono un top e hanno il materiale prezioso corrispondente per quel tot le altre monete le puzze chiamiamole così le monete spurie quella le danno via e questo effettivamente è nota come legge di grecia

anche i romani non conoscevano e quindi caracalla cosa fa anche lui cade un pochino in questo errore quindi diminuisce del 25 per cento la quantità di argento nelle monete credendo così di risolvere il problema in realtà non risolve un bel niente e quindi dobbiamo segnalare una riforma monetaria anche importante perché nascono anche delle monete come per esempio l'antonini anno che e fatto proprio da caracalla senza però ottenere degli effetti positivi sull'economia oltre a questo c'è però arriviamo in realtà al succo della sua monografia c'è un grandissimo provvedimento di caracalla che ha cambiato come dicevo le

sorti dell'impero romano questo provvedimento si chiama costituzio antoniniana è un provvedimento del 212 dopo cristo di cui ci rimane una copia diciamo che non è una copia originale però è un papiro si chiama papiro di giessen dalla città tedesca dove è conservato dove c'è un testo in greco un po lacunoso ma comunque un testo in greco con tutto quello che venne scritto nella costituzione tonini ama cioè con il testo preciso di questo provvedimento da parte dell'imperatore che cosa dice questa costituzione tonin jana dice fino a questo momento coloro che hanno la cittadinanza romana sono gli

abitanti della penisola italica che avevano fatto grande roma e poi delle singole città nelle varie province dell'impero quindi la cittadinanza era distribuita non era di tutti con questo provvedimento invece caracalla decide che tutti quanti gli abitanti dell'impero in massa quindi tutti coloro che vivono all'interno dell'impero romano saranno automaticamente cittadini romani e questo è un cambiamento epocale l'unica eccezione sono i cosiddetti baby tct sono i debiti c è qua le interpretazioni sono diverse tecnicamente i delitti ci sono coloro che si sono arresi cioè quelli appena sconfitti nell'ambito di una campagna militare che si sono arresi ai

romani e quindi non hanno alcun diritto perché sono proprio prigionieri freschi freschi non si riesce a capire che cosa intendesse caracalla con the dtc però perché una parte degli esperti pensa che fosse sostanzialmente un problema di povertà cioè i più poveri non hanno diritto alla cittadinanza romana quindi la parte meno abbiente della popolazione altri accademici invece ritengono che coloro che vivevano in tribù o in villaggi troppo piccoli e non all'interno delle città questi fossero esclusi dalla cittadinanza quindi questi debiti ci questi esclusi dalla cittadinanza non si sa esattamente bene chi fossero ci sono diverse interpretazioni

che ancora oggi portano delle discussioni tra gli esperti però ad eccezione dei debiti ci tutti divennero cittadini dell'impero questa questo provvedimento è un provvedimento straordinario su quale però ci sono diverse interpretazioni pro e contro chi è pro una fonte antica per esempio il piano nel suo di gesto il piano è stato uno dei più grandi giuristi del tardo impero romano il piano loda questo provvedimento lo vede come una cosa buona lo vede come un provvedimento che permette innanzitutto di eliminare i ricorsi all'imperatore per questioni di assegnazione della cittadinanza quindi risolve e toglie una vasta serie

di processi e di provvedimenti inoltre un altro vantaggio sarebbe stato di tipo religioso in questo modo tutti gli dei di tutti gli abitanti dell'impero erano accettati all'interno del pantheon romano quindi si creava un unione totale di tutti i cittadini una specie di un'unione un ideale universale di impero romano un altro che loda molto questa iniziativa di caracalla è l'autore antico rutilio namaziano anche lui dice sì effettivamente questo grande provvedimento di caracalla ha reso tutti quanti gli abitanti dell'impero tutti quanti cittadini quindi caracalla realizzato un ideale universale di unione ha fatto di tutto quanto il mondo

roma roma è diventata è arrivata ad equivalere al mondo conosciuto è stata creata una sola grande nazione e quindi c'è un grande amore una grande approvazione per questo grande provvedimento effettivamente un altro studioso più moderno schulz dice qui possiamo considerare la nascita della prima grande nazione del mondo antico e quindi anche lui anche questo interprete moderno vede molto bene questo provvedimento quindi una parte degli accademici sia antichi che moderni lodano il provvedimento di caracalla per la sua grande inclusività di tutti quanti gli abitanti un ideale meraviglioso che si concretizza c'è poi però un'altra serie di

critiche una critica viene da dione cassio questo provvedimento in realtà è stato fatto per motivi fiscali se tutti quanti sono degli abitanti io a tutti quanti posso chiedere le tasse e quindi in particolare la tassa di successione no quando c'è un'eredità da passare da uno all'altro quindi secondo dione cassio questo provvedimento serve ad aumentare le persone tassabili quindi è un provvedimento demagogico ma in realtà serve solamente per rimpinguare le casse dello stato è una specie di trucco è una specie anche qui un'escamotage per prendere più soldi e poi c'è invece un commentatore moderno storico moderno

il russo un russo la stosur che dice in questo modo rendendo tutti quanti cittadini non ci sono più diciamo delle scale gerarchiche all'interno della società sono praticamente tutti uguali l'unico che emerge è l'imperatore in qualità di despota quindi lui vede questo provvedimento di caracalla come un metodo per consolidare ulteriormente la figura di despota dell'imperatore che è sopra tutti quanti che sono tutti uguali senza più scale senza più gerarchie quindi è molto importante infine noi non possiamo in questo video esaurire questa discussione che va avanti da decenni ma dovete sapere che sulla costituzione tonin jana ci

sono alcune interpretazioni positive e alcune interpretazioni negative dopo questo grandioso provvedimento caracalla si avvicina in realtà la fine della sua vita si dedica a una nuova campagna militare ma una campagna fatta per gloria perché perché caracalla viveva con l'ideale di alessandro magno era fissato di alessandro magno voleva a tutti i costi emulare alessandro magno e lo faceva costantemente in realtà lui disseminava roma di tutta una serie di statua di alessandro magno nei punti più importanti più visibili dai cittadini addirittura a volte con dei risultati un po comici perché erodiano ci racconta che faceva realizzare delle

statue metà volto era di alessandro magno e metà volto era il sugo quindi erano particolarmente brutte ma per far capire che lui a tutti i costi aveva questa fissa costante di assomigliare ad alessandro magno inoltre cosa faceva costruiva tutta una serie di grandi infrastrutture come per esempio le terme che portano il suo nome le terme di caracalla per seguire anche un ideale di grandiosità di grandezza di roma che però voleva evocare le grandi strutture orientali poi anche nella vita personale nella vita personale lui si sentiva anche affiancato dal simbolo del leone e viveva con un

leone domestico aveva un leone domestico ammaestrato ovviamente che viveva con lui che si chiamava a chi nuggets e veniva costantemente poi seguito da dei cavalieri germanici che erano la sua guardia del corpo che lui chiamava i miei leoni se c'è bisogno io scateno i miei leoni quindi caracalla viveva in questo mito assoluto di alessandro magno che cercava di imporre a tutti quanti proprio perché aveva il mito di alessandro magno a un certo punto concepì una grande campagna militare contro i parti quindi in oriente proprio come aveva fatto alessandro magno per conquistare della nuova gloria per

emulare le gesta di alessandro e quindi così solamente per la gloria questo le fonti antiche ce lo ripetono tutte quante per la gloria organizzò una grande campagna militare contro i parti in particolare cosa fece cominciò a intessere delle relazioni ingannevoli con il re dei parti si chiamava artabano quarto cominciò a mandargli una serie di messaggi in cui diceva l'impero romano e l'impero dei parti sono gli imperi più potenti della terra se noi ci uniamo domineremo il mondo senza altri antagonisti i romani sono forti nella fanteria i parti sono forti con le frecce se uniamo i

nostri eserciti nessuno potrà più fermarci artabano all'inizio era abbastanza scettico ma mano a mano si lascia convincere da questi messaggi pieni di trasporto da parte di caracalla fino a che a un certo punto caracalla compie con suo esercito compie un viaggio verso la partia per incontrarsi personalmente con artabano il quale lo accoglie tutto festante si prepara quindi ad accogliere suo ospite che da mesi gli sta scrivendo entusiasta in realtà al momento opportuno caracalla dall'ordine sua dei suoi soldati di trucidare tutti quanti parti e quindi avviene una strage artabano per un pelo riesce a scappare perché

una guardia del corpo lo nasconde sotto un cavallo e lo allontana ma tutti gli altri parti vengono ammazzati tra l'altro vengono presi alla sprovvista a tradimento e in questo modo allora caracalla provoca una nuova guerra contro i party si scatena la guerra contro i party e caracalla si comporta di nuovo da alessandro magno si fa chiamare alessandro magno tutti i suoi generali dovevano chiamarsi alessandro e addirittura costituisce delle nuove unità militari in particolare la legione seconda partica antoniana che era organizzata come la falange macedone che utilizzava lessandro magno era una cosa anche non dico ridicola

ma meno curiosa perché ormai la falange macedone non più si utilizzava più e lui c'è costituire anche questa unità militare perché si sentiva alessandro magno era proprio convintissimo di incarnare il nuovo alessandro magno in questo modo inizio delle campagne militari contro i party guidati da artabano che era stato tradito completamente ma nel bel mezzo di questa campagna militare caracalla viene ucciso perché viene ucciso qui abbiamo due fonti erodiano e dione cassio ci parlano della morte di caracalla improvvisa chi ha ammazzato caracalla si trattava di marziale marziale era un ufficiale della sua guardia del corpo che

avrebbe improvvisamente ammazzato caracalla perché il fratello era stato giustiziato per ordine di caracalla e quindi voleva vendicare la morte del fratello quindi questo marziale avrebbe colto caracalla in un momento in cui usciva da un tempio perché caracalla era molto religioso quindi era così assolutamente preso alla sprovvista e lo avrebbe trafitto l'avrebbe ammazzato per vendicare il fratello un altro dione cassio ci dice sempre marziale l'ha ucciso ma non tanto per il fratello ma perché si aspettava la nomina centurione questo non è avvenuto e allora per ripicca lo ha ucciso comunque sappiamo che non si trattava di

qualcosa di organizzato dalla guardia pretoriana perché marziale venne ucciso a suon di frecce quindi in questo modo tragico improvviso totalmente imprevisto caracalla viene ammazzato viene ammazzato e finisce così improvvisamente come un fulmine a ciel sereno l'esistenza di caracalla cosa accade immediatamente dopo caracalla viene il corpo di caracalla viene raccolto viene cremato e viene trasportato di nuovo a roma dove le sue ceneri vengono conservate in particolare nel mausoleo degli antonini che è odierno castel sant'angelo che ha ospitato le ceneri di tantissimi imperatori romani finisce così la vita di caracalla e per concludere il senato anche se

inizialmente per non c'erano buoni rapporti quindi era un po contrario il senato però a un certo punto approva la apoteosi cioè la divinizzazione di caracalla e quindi vengono svolte delle cerimonie per cui caracalla diventa un dio sotto questo aspetto c'è un cameo molto bello conservato in un museo della francia in cui si vede proprio caracalla in occasione della sua apoteosi cui lo vediamo cioè caracalla che viene portato in cielo da un'aquila il simbolo ovviamente di roma e porta con sé una cornucopia cioè il simbolo dell'abbondanza e della ricchezza in questo modo in questo modo caracalla

improvvisamente muore e altrettanto improvvisamente viene divinizzato cosa ha lasciato caracalla un impero basato sostanzialmente solo sui militari un grandissimo provvedimento di cui abbiamo parlato che è un provvedimento assolutamente storico ma lascia anche un impero in una situazione delicata perché alla morte di caracalla c'è ancora il problema con i party eravamo nel bel mezzo della guerra con i party e allora per un brevissimo periodo l'impero sarà conquistato da macrino da un generale e qui rimetto un video in cui vi spiego la vita di questo generale che è durato pochi mesi quindi l'impero la viene sostanzialmente lasciato

così nel bel mezzo di una guerra e si interrompe la vita di un imperatore soldato importante un imperatore violento non si sa alcune fonti dicono di sì altri dicono di no se si è pentito di aver ucciso suo fratello probabilmente sì non lo sapremo mai comunque si conclude in questo modo improvviso l'esistenza di un imperatore che ha lasciato il segno nella sua arroganza nel suo dispotismo nella sua cattiveria comunque sicuramente lasciato il segno e ancora oggi è un nome che gli appassionati di storia anche alla lontana conoscono e sentono abbiamo visto insieme la vita di

questo imperatore speriamo di aver di avergli interessato e di spingervi ad approfondire la vita di questo imperatore e degli altri imperatori romani e per concludere vi invitiamo a iscrivervi al canale youtube del bar di roma antica dovete iscrivervi immediatamente perché perché se no come cala carreggiata prendiamo un castello ci mettiamo dentro 15 persone 15 il castello è diviso in quindici stanze corridoi etti e pezzettini voi mezzo questi 15 voi siete nel labirinto con tutte le persone che navigano che si vogliono ammazzare l'una con l'altra e voi siete in mezzo tutte poi andate nei corridoi nelle

stanze correte poi correndo la ri arriva uno avanti vedetevi vuole ammazzare a voi scappate quindi siete in questo bailamme di gente che vuole uccidervi quindi per non finire in questo castello in questo labirinto di pazzi che vi vogliono ammazzare di morte pazza ecco per non essere uccisi in una morte pazza iscrivetevi al canale ad un caro saluto al prossimo documentario ci tengo a dire comunque che l'idea questa finale del mio fratello io non ho mai partorito una cosa così folle al prossimo free ride [Musica]