Hume: causalità e credenze

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Video Transcript:
abbiamo parlato proprio da poco delle impressioni e dell'idea è secondo de vidi un grande filosofo inglese ma oggi dobbiamo portare un pò quinlan discorso perché dobbiamo parlare sempre di un ma vedere in particolare come funziona la nostra conoscenza come secondo une conosciamo e come questa conoscenza si basi spesso più sulla credenza che sulla certezza più sulla probabilità che non sulla sicurezza hume veneto già è uno scettico ma oggi vi mostrerò nel dettaglio come mai arriva a questo esito scettico come mai è convinto che gran parte delle nostre conoscenze siano affidabili sempre solo fino ad un
certo punto andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] un po di caffè nella mia nuova tappa intitolata andiamo a cominciare è regalata me dei miei studenti li devo se prevenzionale per l'obbligo contrattuale con me ci sono come al solito batman una parte troppo di un'ora all'altra e poi i numi tutelari anche tolstoj e de andrè io mi chiamano ferretti sono un insegnante di storia e filosofia delle superiori in segno nel liceo scientifico di rovigo ormai da sei anni quest'anno li e poi altri anni ho insegnato in altre scuole e però dal marzo 2020 sto
tenendo anche questo canale su youtube con video spiegazioni che ricalcano più o meno il programma di storia e filosofia poi ogni tanto faccio anche idea spiegazioni di educazione civica c'è anche un podcast per storia un podcast per filosofia se insomma c'è davvero tanta roba e vi consiglio dovrà subito di dare un'occhiata la descrizione di questo video dove trovate anche le playlist per potervi orientare in tutto quello che ho fatto in questi mesi oggi però parliamo di hume dicevo già in premessa filosofo non inglese come forse avevo detto in premessa ma scozzese in realtà filosofo che
però rappresenta come già vi ho detto più volte il punto d'arrivo del cosiddetto empirismo inglese una corrente nata con locke che ha posto tutta l'attenzione sulle su ciò che empirico cioè su ciò che deriva dai sensi yum riprende molti dei piloti abbiamo visto anche l'altra volta le riprende è però le ampli alle approfondisce addirittura alle critica per certi versi è oggi concluderemo questo discorso perché riprenderemo alcuni aspetti già anticipati del primo video è però entreremo nel dettaglio arriveremo fino alle estreme conseguenze del ragionamento lilium per farlo partiamo dalle proposizioni le proposizioni sono delle frasi in
cui si dice qualcosa di un soggetto in filosofia abbiamo già incontrate le proposizioni era vero contate addirittura con aristotele se vi ricordate con la logica aristotelica viventi un'iscrizione link in cui parlavo della logica delle proposizioni lineari sto tre erano chiamate proposizioni hanno chiamate anche giudizi cos'erano erano delle frasi in cui si parlava del soggetto e si attribuiva la certa caratteristica quel soggetto ad esempio tutti gli uomini sono importanti è un giudizio una proposizione perché diciamo che gli uomini soggetto sono mortali complemento potremmo dire ma in generale caratteristica perfetto ora di proposizione di questo tipo se
ne possono creare migliaia e migliaia e migliaia ovviamente se non milioni forse però secondo hume queste proposizioni si possono raggruppare in due tipologie esistono due gruppi in cui io posso suddividere le proposizioni guillaume le chiama così proposizioni su relazioni tra idee e proposizioni su dati di fatto su relazioni tra idee su dati di fatto che differenza c'è le proposizioni su relazioni tra idee sono proposizioni che si basano di jaume sul principio di non contraddizione sono cioè proposizione che io posso formulare solo basandomi sul ragionamento cioè io prendo delle parole applico il principio peggiori dei concetti
possiamo dire meglio con una terminologia aristotelica applico il principio di non contraddizione e trovo altri concetti ad esse correlati ok quindi quindi uso solo la ragione e usando sulla ragione creo degli enunciati creato delle proposizioni necessarie necessarie perché la ragione quando usata bene quando usata secondo metodo deduttivo crea conclusioni necessario avevamo già parlato con aristotele vedendo in particolare sillogismi no ora se io crea proposizioni di questo tipo creo proposizioni necessarie necessariamente esempio faccio un esempio che riusciremo quando parleremo di campi perché ad esempio campiano ma per capirci funziona benissimo anche con hume ad esempio tutti
i corpi sono estesi questa frase tutti i corpi sono estesi io la posso formulare senza bisogno di andare a realizzare tutti i corpi non è che devo andare a sperimentare i corpi possa fermarla semplicemente a priori direbbe canto cioè semplicemente ragionando solo con la ragione perché perché io la formula usando il principio di no tradizione quello di coi corpi i corpi cosa sono sono oggetti materiali dotati di un'estensione questa è la definizione ricordo allora se dico i corpi hanno un'estensione non sto facendo altro che esplicitare ciò che è già sottointeso nel soggetto lo sto facendo
altro che dire una caratteristica che non entra in contraddizione col soggetto i corpi sono estesi applico il principio di non contraddizione su corpi e quindi dico una caratteristica che non è contraddittorio rispetto a corpo cioè quella dell'estensione e dunque questo è un enunciato sicuramente vero necessariamente vero è una proposizione che si basa su relazioni tra idee dall'idea di corpo e l'idea di estensione perfetto chiaro canto queste preposizioni le chiamerà analitiche un po più avanti però capito io me li chiama proposizione su relazioni tra idee ripeto enunciate a priori enunciate solo per ragionamento solo usando i
principi della logica e in particolare il principio di non contraddizione anche ad esempio tutte le proposizioni matematiche di cig sono proposizioni di questo tipo tutte le frasi che io dico che non sono altro che in fondo applicazione della matematica solo proposizioni su relazioni ter è ok quando dico la somma degli angoli interni di un triangolo è 180 gradi lo sto facendo altro che ragionare solo con la ragione sul the ring olho applicare il principio di non contraddizione applicare i principi della logiche di cavare che lasciò mary d'angolo interni di un triangolo deve essere 180 gradi
verità necessaria perché ho usato solo la ragione bene questo ma poi c'è anche un altro tipo di proposizioni che come dicevo sono le proposizioni sui dati di fatto queste non si baciano sul ragionamento come le prime ma si basano invece sull'esperienza su ciò che io vedo percepisco e proprio perché si basano sull'esperienza non sono affatto necessarie e non seguono il principio di non contraddizione esempio di hume una proposizione su dati di fatto e ad esempio domani il sole sorgerà questa è una proposizione enrico che domani un giorno oggi sto registrando il 9 febbraio il giorno
10 febbraio i soli solleva voi guarderete questo video dal 10 febbraio in poi quindi saprete se ho avuto ragione oppure torto però capite che questa proposizione si basa su qualcosa di cui ero far esperienza io non posso sapere al mille per mille se domani sole sorgerà certo spero di sì spero che domani che stanotte il mondo non finisca ma non ne ho la certezza assoluta devo domattina alzarmi vedere se il sole è sorto ancora devo verificarlo devo verificare se questo fatto si è realizzato sia vidic o batman è morbido e non è detto che batman
siamo rapido per verificare se è davvero così devo andare a tastarlo ed è morbido sì è vero però capite che è un dato di fatto non posso dire che batte nelle norbit o semplicemente basandomi sulla ragione per poterlo dire con sicurezza per essere sicuro che questa frase vera devo andare a verificare quindi è un fatto devo sperimentarlo in un certo senso ovviamente vi dicevo queste dare questa proposizione sui dati di fatto non si basano sul principio di non contraddizione nel senso che è sempre possibile pensare il contrario di quello che sto dicendo quale vi dico
punti d angolo alla somma degli angoli interni pari a 180 gradi quella è una verità necessaria non è possibile pensare il contrario non è possibile pensare che la somma degli angoli interni del triangolo sia a 360 gradi non ha possibilità che sarebbe sicuramente sbagliato come non è possibile pensare che i corpi non siano estesi perché sarebbe sicuramente sbagliato però io posso invece ipotizzare che va ma non sia morbido 1 pollini batman e morbido 1 primi batman non è morbido ma non so quale delle due sia sicuramente sbagliata prima di andare a fare un esperimento prima
di andare a vedere che avete solo andando a vedere a toccare posso dire tu hai ragione tu hai torto ma prima lo potevo dire quindi le proposizioni sui dati di fatto ammettono il loro contrario non è il logico pensare al contrario il contrario è logico nel senso che dire che batman è duro sere è un duro come direbbe un autore di fumetti è duro è possibile dirlo non c'è nessuna contraddizione logica nel dire batman le due magari hai sbagliato poi vai a vedere no mi sono sbagliato il medium e morbido ma non c'è una contraddizione
logica nella frase batman di peluche batman ed uno capite come non c'è una contraddizione logica nel dire un peluche di topolino è consumato personale vedere un controllo dico no non è consumato vabbè allora nego la frase ma non era illogica la frase era perfettamente nocita capite mentre dire ripeto che i corpi non sono estesi è una frase illogica dire che la somma degli angoli interni di un triangolo e 360 gradi è una frase illogica capito la differenza quindi le proposizioni sui dati di fatto possono essere anche rovesciate si può ammettere il contrario almeno in linea
teorica almeno prima della verifica anche la frase un fatto all'inizio domani sole sorgerà certo vi ho detto non è sicura spero spero bene se ma siamo quasi certi perché sono millenni che sole sorge però sapete non abbiamo la certezza d'altronde la fase domani il sole non sorgerà è in forse molto molto improbabile ma non è assolutamente falsa non è illogica prima o poi capiterà un giorno in cui sole non sorgerà prima o poi capiterà un momento in cui il mondo finirà magari speriamo che sia tra miliardi miliardi di anni ma prima o poi capiterà quindi
la frase domani il sole non sorgerà non è affatto in logica e logica magari è falsa perché domani sole e speriamo incrociamo le dita sorgerà però non è illogica ecco questa è la grande differenza tra le due proposizioni proposizioni sulle relazioni tra idee necessariamente vere ma sempre basate solo sulla ragione proposizione sui dati di fatto basate invece sull'esperienza e non necessariamente bene ora perché io non fa tutta questa premessa anche piuttosto lunga sulle proposizioni a cosa gli serve gli serve per che lo porta a riflettere ulteriormente sul principio di causa effetto sul rapporto di causa
effetto che è la base di ogni scienza e di cui abbiamo già detto qualcosa all'altra volta nalesso approfondiamo se ci pensate bene questo principio le cose effetto è davvero l'elemento forse più fondamentale di ogni forma di conoscenza quando la facciamo scienza cosa diciamo che se io provo con una causa ottengo un certo effetto esempio se eletto l'acqua sul sul fornello accendo il fuoco e porto l'acqua a 100 gradi cosa accade l'acqua va in ebollizione e inizia a diventare vapore bene cosa vuol dire causa porto l'acqua a temperatura di 100 gr di effetto l'acqua va in
ebollizione causa porto l'acqua a zero gradi effetto l'acqua diventa ghiaccio causa sparo un proiettile con una serpentina zione con una certa forza eccetera effetto arriva dall'altra parte ii morto parabolico lungo tot sebbene tutti i problemi di fisica che fa in tutti i problemi di chimica che fate tutti i problemi scientifici che si affrontano sono altro che applicazioni del rapporto del principio di causa effetto se faccio una certa causa deve ottenere un certo effetto e lo posso calcolare prevedere questo è l'elemento forse più fondamentale della fisica ma ma tutti questi rapporti di causa effetto su cosa
si basa non viene fatto l'esempio dell'acqua che bolle dell'acqua che si ghiaccia del proiettile lanciato poter prendere batman e lanciare lui eccetera ci sono tutti dati di fatto questi sono tutte cose che io conosco per esperienza cioè le proposizioni che uso quando parlo della scienza quando parlo non di alcune parti della scienza come l'estensione dei corpi o in un i matematici ma della scienza empirica di quella che vado a fare con gli esperimenti tutte le proposizioni che fatto in questo campo sono poi proposizioni su dati di fatto pertanto sono proposizioni di cui è possibile immaginare
i contrari e non è illogico il contrario l'acqua aveva detto bolle a 100 gradi ma possiamo anche dire e non è logico che l'acqua bolla bolla vale l'ebollizione a 120 gradi in fondo dipende anche dalla pressione atmosferica se non ricordo male quindi è possibile anche che altrove l'acqua va dell'ebollizione a 120 gradi com'è possibile che un proiettile qui faccia una certa vittoria arrivi una certa distanza ma possa dire che io possa immaginare che può osservare cento metri più in là in fondo su un altro pianeta una gravità diversa magari arriverebbe cento metri più in là
non è il logico pensarlo ok ma se questo è vero tutti gli esempi che io ho fatto che sono alla base del rapporto di causa effetto implicano che anche rapporto di causa effetto si basa su proposizioni sui dati di fatto e quindi si basa il rapporto di causa effetto non su sulla necessità ma sull'esperienza e che vuol dire che non è necessario e con una certa casola corrisponde un certo effetto che non è obbligatorio che non c'è scritto da nessuna parte che se ciò se io ho una certa causa a questa causa deve corrispondere un
determinato effetto presi scritto da nessuna parte che se io lancio batman in alto batman a ricadrà ricadrà secondo le leggi della fisica che il mio aspetto che si verifichino non c'è scritto da nessuna parte so questo sì che tutte le volte che gli va bene hanno provato a lanciare batman in quel modo poi caduto in quel modo lì che tutte le volte che l'uomo non avesse una pentola hanno portato l'acqua 100 gradi l'acqua ha cominciato a lavorare so che tutte le volte che gli uomini hanno portato l'acqua a zero gradi l'acqua sia e ghiacciata so
che miliardi di volte si sono fatti questi esperimenti e miliardi di volte questi esperimenti si sono ripetuti ma non ho nessuna legge divina nessuna legge superiore nessuna legge della logica soprattutto che mi obbliga pensare che questi eventi si ripeteranno ancora ricordate ad esempio di prima domani sole sorgerà noi certo ci aspettiamo che domani sulle sopra perché sappiamo che la terra gira attorno al sole complesso moto di rotazione di rivoluzione quindi domani mattina sarebbe lecito aspettarsi che sole sorga ma ma non abbiamo la certezza assoluta il mondo potrebbe distruggersi nel momento in cui io prendo batman
e lo lancio potrebbe accadere che il campo gravitazionale esploda per qualche strano motivo meteorite si abbatta su su su rovigo speriamo li e batman non torni più giù dove dovrebbe tornare non abbiamo la certezza che batman tornerà il mondo imprevedibile certo tante volte l'abbiamo fatto signora il solo lancio ufficiale la brava vediamo se arriver meteorite lo lancio non è arrivato il meteorite è caduto watt ma ha fatto il suo ruolo eroico però capite che lo posso ripetere miliardi di volte e bat ma fa sempre la stessa storia però magari capiterà una volta in cui io
sto che ripetono e magari gli viene un campo e lancio sbagliato magari muoio lanciandolo magari arriva il meteorite magari succede qualcos'altro non è impossibile che succede a qualcos'altro non è impossibile che batman non ha non a terry dove io penso che lui debba atterrà capite il che vuol dire che tutti i rapporti della fisica i rapporti di causa effetto non sono basati su leggi necessari non esiste la necessità nei dati di fatto sono basate su abitudini dice youm nel senso che tante volte abbiamo portato la cui abolizione tante volte hanno portato l'acqua a solidificazione tante
volte avevano lasciato bar abbiamo fatto così tante volte che ci siamo abituati a pensare che ogni volta che lo faremo anche in futuro questo evento si ripeterà abbiamo visto talmente tante volte sole sorgere che siamo naturalmente abituati a credere che domani solo sorgeranno ci poniamo neanche più il dubbio non la poniamo neppure non è che mi ama letto pensando chissà cielo ma mi sono i suoi terrà speriamo tanto che il sole sorgerà lo diamo per scontato ma non diamo per scontato no perché esista davvero la sicurezza al 100 per cento che domani sole sorga lo
diamo per scontato semplicemente perché ci crediamo è una sorta di fede capite è una credenza dice io una credenza basata sulla abitudine sul fatto che quel fenomeno si è sempre presentato così i rapporti di cose ha fatto funzionare in questo modo secondo youm noi siamo talmente abituati a vedere che una causa si presenta sempre vicino a un certo effetto che finiamo per associare tramite il principio di associazione di cui parlavamo l'altra volta l'idea della causa con l'idea dell'effetto cioè facciamo in all esempio nella pentola mettiamo la pentola sul fornello accendiamo al gas vediamo che la
temperatura sale mettiamoli mettici un termometro per misurare la temperatura vediamo che a 100 gradi iniziali solo le bolle e e popolare bene facciamo giorno dopo 100 grave il termometro eccetera alla quinta sesta volta le idee di acqua a 100 gradi e ebollizione iniziano nella mia mente a legarsi tra loro ad associarsi tra loro a stare sempre più vicine e quando l'ho fatto 100 volte ormai sono talmente legate che sono quasi indissolubile alla millesima volta sono veramente indissolubili e allora io penso che dalla idea a acqua al 100 gravi necessariamente derivi leader b ebollizione cioè che
il rapporto di causa effetto suo rapporto strettissimo sia un rapporto necessario ma non è in realtà necessario perché non c'è scritto da nessuna parte non c'è scritto nessuna logica che questo debba venire c'è scritto nella mia mente nell'abitudine nel fatto che mi sono abituato ad aspettarmi questo c'è scritto da nessuna parte che domani sole sorgerà è un evento futuro imprevedibile eppure eppure noi siamo talmente abituati aspettarselo che siamo certi che domani sole sorgerà per rendere ancora più caro a tutto questo discorso yum fa un paio di esempi piuttosto celebri anche quello del sole che sorge
un esempio sua attenzione quello dell'acqua non credo me lo son diventato di un momento quello di batman o inventato sicuramente io ma quello del sole che sorge è un famoso esempio di un molto famoso ma facciamo un altro esempio sempre di hume che riguarda adam allora dobbiamo capire questo è visibile cosa effetto vi ho detto si basa sull'esperienza non sulla ragione ma ne siamo veramente sicuri un fisico oggi vi direbbe ma no non nasce l'esperienza il peggio di cosa è fatto si basa sulle leggi matematiche e quindi sulla ragione più che sull'esperienza o almeno non
solo sull'esperienza anche sulla ragione io mi dice no non è così si basa sull'esperienza e ce lo dimostrano operavamo il primo uomo provate a immaginare adamo che per la prima volta vede dell'acqua avere un fiume secondo voi adamo può ragionarci sopra capire qualcosa di questo fiume la prima volta che viene l'acqua ma probabilmente no può ad esempio capire che sia immergere la testa nell'acqua rischia di affogare non può respirare sott'acqua lo può capire con la ragione senza provare evidentemente no adamo primo luogo per capire che l'uomo affoga nell'acqua avuto bisogno probabilmente di immergere la testa
nell'acqua provare a respirare sott'acqua e vedere di non esserne capace quindi anche qui per capire per capire la scienza per fare esperienza per conoscere l'acqua e cosa l'acqua causa qual è l'effetto del mettere la testa sott'acqua adamo dovuto sperimentarlo non poteva saperlo prima di fare l'esperienza non poteva saperlo a priori non poteva saperlo solo 40 un momento prima sempre secondo esempio sempre con adamo immaginiamo che adamo veda un bel tavolo da biliardo silenzio riavvicinarla un tempo di adam ovviamente ma immaginate un tavolo da biliardo l'esempio sempre io quello del tavolo da biliardo immaginate un uomo
che non ha mai visto una partita di biliardo ora voi sapete che quando si gioca a biliardo salvare bocce pane palle si colpisce una palla questa palla rotola quando colpisce un'altra palla per la teoria degli urti trasmette la sua quantità di moto anche se faccio gli attriti che un po fanno scomparire questa volta di moto però insomma trasmette la sua quantità di moto quindi colpisce la prima palla e la seconda continua ma come fate a dirlo come fate a saperlo lo sapete perché c'è una legge necessaria che ci dice che se la palla colpisce la
ballabile palab inizierà a muoversi colorite perché avete visto che questo accade perché mi hanno insegnato che questo accada cosa direbbe adamo danno che per la prima volta vengono a paritre b le altre cose dirette vedendo la prima palla che viaggia verso la seconda cosa si potrebbe aspettare con ragionamento con ragionamento e probabilmente non saprebbe cosa accade perché non ha mai visto palle da biliardo non ho mai visto urti e non sa cosa aspettarsi potrebbe aspettarci ad esempio che la palla vi rimanga ferme faccia rimbalzare la palla a chi lo sa potrebbe aspettarsi che la palla
si frantumi sulla palla b potrebbe aspettarsi molte cose ma la ragione non lo inclina a nessuno di questi ipotesi deve vedere per capire deve vedere che la palla che sta viaggiando colpisce l'altra palla e l'altra palla inizia a muoversi lavanda che l'ha visto dice ah allora funziona così se non rivede ancora dice beh allora un'altra prova che funzioni così e se lo rivede ancora ancora ancora alla fine iniziale avere tante prove che funziona così e inizia a dire beh allora questo è una legge c'è proprio una legge che dice che se la palla colpisce la
palla b la palla bis iniziano a muovere e si aspetterà d'ora in poi che sempre avvenga così ma questo si aspetterà non può essere una certezza perché non so non si può avere se pensa che questo continuerà a ripetere siano infinito attenzione you know sta dicendo che la palla b non rotoleranno sta dicendo che domani sole non sorgeranno sta dicendo che l'acqua non è buon non va né abolizione a 100 gradi o non si piazza a 0 gravi non sta dicendo questo sta dicendo che molto probabilmente tutto questo avverrà ma non possiamo esserne certi simi
non abbiamo certezza assoluta che questo si verificherà noi siamo abituati a pensare che la natura sia regolare newton ci ha abituati a pensare che la natura sia regolare cioè che ci siano delle leggi fisse stabili per la natura leggi che ci assicurano che tutte le cose continueranno a verificarsi come indù turci ha detto come galileo ci ha detto come la fisica moderna ci ha detto ma queste leggi non sono così certe come la fisica tende a farsi credere come la fisica prova a farci credere perché in realtà la regolarità della natura non sta nella natura
stessa la natura non è regolare nel senso che anzi meglio natura è regolare ma è stata regolare fino ad oggi non sappiamo se sarà regolare anche domani non abbiamo certezza che la natura continuerà ad essere regolare sul futuro non c'è alcuna certezza perché non c'è una legge che ci assicuri scritta persona papa che ci assicuri che il domani sia uguale alloggi domani rispetto il sole potrebbero software certo al 99,99 per cento sorgerà ma non al cento per cento capite quindi quando dice che non c'è certezza vuol dire che il futuro la necessità quanto meno delle
legislatura non è giustificata non c'è una prova che legislatura siano necessarie c'è un'abitudine a pensare che siano necessari queste abitudini si basa su tutte le nostre esperienze passate si basa su quella che l'uomo chiama la credenza a furia di vedere ripeto associati certi fenomeni iniziano a credere che questi fenomeni siano necessari che ci sia una legge scritta che la natura sia quindi regolare ma in realtà ripeto una credenza una fede certo è una fede di cui non possiamo fare a meno attenzione qua non è un atto d'accusa contro la nostra fede quello yum yum non
ci sta dicendo quanto stupidi siamo a credere a queste cose ci sta dicendo è logico che ci troviamo si sta dicendo è inevitabile che ci priviamo è inevitabile che ci aspettiamo che romani sole sorga altrimenti smetteremo di vivere se ogni sera ci dovessimo preoccupare se i romani sulle sorge se ogni volta che mettiamo sull'acqua per fare la pasta ci dovessimo preoccupare che forse l'acqua non mollerà mai se ogni volta che toccano batman chip dovessimo preoccupare che batman sia diventato duro non vivremo più noi in realtà viviamo accettando queste abitudini accettando queste credenze ed è inevitabile
che lo facciamo per vivere dobbiamo farlo l'importante è ricordarsi che sono credenze che sono abitudini l'abitudine sorregge la nostra vita ricevono l'abitudine è l'elemento veramente cardinale fondamentale della nostra vita più che la ragione come pensiamo noi spesso a reggere la nostra vita l'abitudine noi pensiamo che abbiamo il pieno possesso di quello che accade in realtà non abbiamo il pieno possesso di quello che accade ci sta dicendo youm abbiamo l'abitudine a credere di avere pelos possesso di quello che accade che una cosa diversa quindi la regolarità della natura non sta in realtà nella natura stessa sta
più che altro in noi sta nella nostra abitudine a credere che la natura sia regolare strade della nostra abitudine ad aspettarci certi fenomeni la regolarità della natura sta in noi è una nostra visione della natura non è detto che sia anche nella natura stessa occhio per questo risorse molto importante perché ci permetterà di arrivare a kant abbastanza agevolmente cielo capite adesso counter riprenderà questi temi li amplierà li vedrà anche in maniera un po diversa da un certo punto di vista farla discorsi anche più complicati di quelli di hume però lo spunto iniziale è proprio questo
la regolarità è un fattore nostro interno non del mondo perché sul mondo non abbiamo tutte queste certezze questo riguarda ovviamente gli eventi futuri ma non riguarda solo gli eventi futuri riguardano anche la realtà in cui siamo in questo momento noi io adesso mi trovo seduto alla mia scrivania con davanti la telecamera con davanti il microfono sto parlando bat nei topolini sono lì a farmi compagnia credo che tutto ciò che percepisco sia reale che il mondo esterno ammessi a reale ma appunto ci credo ne ho la certezza vi ricordate che hanno problema che abbiamo affrontato già
l'altra volta con you me e avevamo affrontato ancora con locke l'altra volta con il verdetto di hume finisce per aderire un esito scettico perché secondo lui non si può essere certi che il mondo esista io sono certo delle impressioni che ho cioè di ciò che percepisco ma non sono certo che le impressioni derivino da una realtà sicura e certa lo posso esserlo quante volte ho creduto di vedere una cosa che in realtà non esisteva in quel caso aveva un impressione che diceva quello è francesco mi sono avvicinato e l'età no non era francesco ne impressione
mi l'occhio mi diceva è francesco francesco francesco mi dava più l'immagine chiara di francesco eppure non era francesco quindi tante volte la mia impressione non era coincidente con una realtà vera e chi ci dice che tutte le volte che vediamo una cosa non ci inganniamo chi ci dice che tutte le volte che tocchiamo qualcosa non ci inganniamo noi conosciamo le nostre impressioni ma non sappiamo se queste impressioni corrispondano alla realtà yum ritiene che non possiamo mai saperlo quindi il mondo esterno non possiamo dire con sicurezza se esiste oppure no ma approfondisce ulteriormente discorso perché tenta
di analizzare la credenza che ci porta comunque ad accettare il mondo perché come vi dicevo e vedo che non ne siamo certi ma alla fine dei conti lo accettiamo alla fine dei conti crediamo nella realtà io ho la mia tata prima ho bevuto da questa tappa caffè ovviamente non avrei potuto farlo se fossi stato in dubbio sulla reale esistenza della tazza di caffè non avrei potuto bere se avessi avuto dei dubbi sulla reale esistenza del caffè mi sono affidato ho creduto che quello che vedevo fosse reale ci ho creduto e noi viviamo così viviamo credendo
che quello che percepiamo sia reale altrimenti non potremmo vivere altrimenti non potremo mangiare non potremo dormire moriremmo di inedia quindi è vero che non c'è sicurezza però a un certo punto ci crediamo perché ci crediamo perché in noi più della ragione è forte l'istinto è forte il sentimento di hume la ragione se noi ci ragioniamo bene ci porterebbe a dire ma non ha prove che la tassa esista e se non ho prove che l'ataf esista possono anche fare a meno libere quando mi faccio da mangiare mi preparo la pasta come dicevamo prima che provi anche
la pasta sia reale che non sia tutta un'illusione non ha prove e allora perché mangiarla e però ripeto in questo modo si muore di fame un certo punto quindi quindi la credenza il credere nelle cose ne abbiamo bisogno non ha bisogno e crediamo nelle cose non per la vedova che la regione si lascerebbe in dubbio crediamo nelle cose per un istinto per un sentimento che questa credenza però di credente in credenze noi come mobili ma come forme di credenza ce ne sono due secondo yumi in particolare una lite a due tipi di credenze che noi
mettiamo in campo quando ci poniamo davanti al mondo esterno hanno cioè la credenza nell'esistenza continua delle cose e la credenza nell'esistenza esterna delle cose così vengono ribattezzate di solito cosa vogliono dire perché allora la prima credenza nell'esistenza continua delle cose io credo che le cose continuano esistere anche quando non ne percepiscono esempio batman è la adesso lo sto guardando adesso non lo guardo più mi riguarda ho già fatto questo gioco un'altra volta poi i miei studenti imperia giro perché faccio i gesti minimi mi sfottono vabbè lo facciamo lo stesso allora batman e la adesso lo
guardo riflesso nella nello schermo della camera mi giro ma il tocco nessuno percepisco con le dita con gli occhi e ze tra è vero che c'è ma se adesso in giro di là io non avevo più batman nello percepisco non lo sto toccando lo sto vedendo ecc eppure sono convinto che batman continuo esistere sono convinto che non è che appena mi sono girato batman sia scomparso secondo me è papam è ancora là mi giro ed è vero batman e ancora la x è vero per fortuna non perché avessi prove perché quando mi sono girato io
non lavoro più alcuna prova che batman esistesse mentre lo guardavo il fondo delle percezioni che dicevano guarda che ho fatto ma c'è allora aveva almeno un indizio anche se le percezioni come vi ho detto non mi danno la certezza assoluta ma me ne aveva un indizio avevo qualche segnale che forse lì qualcosa c'era ma quando mi sono messo così non avevo più nessun segnale nel lavoro più nessun indizio io non potevo essere certo che va tra le esistenze non potevo neppure immaginarlo perché non ho segnali non ne ho modo di sapere eppure poi mi giro
e c'è ancora quante volte dai bambini chiudiamo gli occhi se abbiamo la mamma e papà davanti quando siamo piccoli piccoli quindi a chiedere gli occhi aveva paura che la mappa vadano via poi li riapriamo e sono ancora lì siamo felici no se abituiamo a pensare in questo modo dice proprio così io mi ci abituiamo a pensare che le cose continuino a esistere anche quando noi non ne percepiamo e questa è già una forma di coerenza nella forma di fede perché perché non abbiamo prove a rigor di logica quando il vero bat ma non potrei dire
se bat non c'è o non c'è eppure di solito mi fido che ci sia adesso io qua sono una stanza di late la mia camera da letto proprio in là io mi fido che ci sia la mia camera da letto adesso non la vedo ma sono abbastanza fiducioso che quando finirò e andrò a letto perché adattabili sto facendo lezione a tarda sera quando andò a letto il letto se la lira aspettarmi certo non ne sono sicuro magari metto io sono qua tradizione e mia moglie i miei figli hanno preso il letto mela hanno smontato mitchell
hanno gli occhi mille pezzi mi ha detto vai a dormire sul divano non so per quale motivo per nessuno in ballo padre un bravo marito però avrebbero potuto farlo in fondo non ho prove che letto si è ancora là eppure mi aspetto che letto sia ancora l'anno mi pongo problemi quando quando raggiungono giù anche con la luce spenta perché mi aspetto che le cose siano dove le ho lasciate e questa è una forma di credenza e la credenza nell'esistenza continua delle cose ciò che le cose continuino esistere anche quando io non le vedono le percepisco
bene yum ci sta dicendo attenzione ta noi crediamo a tante cose nella nostra vita sono più le cose a cui crediamo per fede di quelle che pensiamo col ragionamento ma voi vi ho detto c'è un'altra forma di credenza che la creta dell'esistenza esterna delle cose cosa vuol dire questo questo discorso allora non solo noi pensiamo che le cose si stava anche quando non le guardiamo nota ci siano tante che esiste attorno a noi un mondo di cose faccio un esempio per farvi capire un esempio che deriva da hume stesso nel mio la times allora lui
dice immaginiamo che io sia seduto nella mia stanza ea un certo punto arrivi alla porta della mia stanza il mio cameriere che entri nella stanza e mi porti una lettera appena arrivata dalla mia attenzione di un amico bene metto a leggere la lettera eccetera ora io che percezioni non ha avuto in questa scena ha avuto la percezione del rumore dei passi del cameriere ha avuto la percezione della porta che si apriva perché l'ho guardata mentre sia prima ho avuto la percezione del della lettera che mi ha dato il cameriere più sembrano la carta all act
carattere quindi non è serio di percezione ma mentre facevo esperienza di queste cose ricevevo queste impressioni in realtà la mia mente creava un mondo molto più ampio attorno perché nel momento in cui ho sentito i passi del cameriere ho pensato che quei passi fa stessero facendo le scale ma io le scale non ne vedevo io immaginavo sapevo per esperienza al passato che la ci dovevano essere le scale ma non le ho viste eppure la mia mente lavorando ha dato per scontato che il cameriere stesse camminando sulle scale non lo sapeva con certezza e magari volava
e batteva i tacchi tra di loro per far rumore però mi aspetto che le altre stesse facendo le scale quando mi ha portato la lettera verlato una lettera io ho automaticamente immaginato che queste letto la lettera appena arrivata finora immaginato che questa lettera fosse stata consegnata la porta pochi minuti prima capite anche se non l'ho visto anche se non ha percepito una volta che ho aperto la lettera ho visto dei caratteri scritti ha immaginato che qualcuno le avesse scritte ciò che una mano avesse vergato quella lettera e leggendo la firma ho immaginato che quella lettera
sia stata forse è stata scritta da quel tale amico anche se non l'ha visto anche se non ha fatto esperienza cioè capite inseriscono le mie impressioni le mie esperienze all'interno di un panorama molto più ampio di mancate esperienze però perché tutte le altre sono credenze le impressioni che ho ricevuto sono poche ma le metto in mezzo le mescolo con una sede di credenze che vi permettono di creare una panoramica molto più ampia e questo avviene sempre avviene sempre noi continuamente ampliamo le nostre impressioni noi ci accontentiamo solo di quelli impressione che abbiamo in quel momento
che è molto limitata ma la colleghiamo una serie di credenze ap perché abbiamo bisogno di creare una sorta di contorno complessivo alle nostre impressioni abbiamo quindici anni ricreare un mondo un orizzonte all'interno del quale le impressioni si vanno ad innestare altrimenti le impressioni non potremmo neppure usarle ho sentito i passi del cameriere ma se non lo immaginavo che veniva dalle scale non potevo capire cosa era avvenuto non potevo capire che c'era una causa e l'effetto non potevo collegare questo fenomeno agli altri fenomeni ok quindi noi abbiamo bisogno proprio bisogno innato questo degli uomini di creare
questi contorni e lo facciamo tramite queste credenze credenze dell'esistenza di un mondo esterno molto ampio di cui non abbiamo prove io non ho la prova che esista la scala la l'ho vista prima ma nessuno più la prova che esista la scala ma è però se poi mi dico adesso vado a letto da per scontato che ci sia una scala che quel mondo esista anche quando io non lo percepisco anche quando non ha avuto modo di percepirlo che il mondo esiste lascerò qui a rovigo ma dopo il contatto che esista la città di detroit in america
anche se non sono mai stato detroit anche se non l'ho mai vista ma avrò per scontato credo che detroit e esista sentono nelle prove non sono andato là non ci ho messo il naso e potevano dirmi beh visto dei film mi date di troy davis delle foto di detroit si bei film sapete li fanno di studio di solito sono finti le foto potrebbe essere fotomontaggio è per questo che a volte gli uomini non credono ad esempio alla luna alla perla tonda perché non l'hanno visto coi loro occhi in fondo il così il complottismo o la
scarsa fiducia in certe cose lui mano il fatto che effettivamente ci si chiede ci si deve chiesto di credere al fatto che lo hanno sedato sulla luna non l'abbiamo visto che i nostri affinché l'uomo sia andato sulla luna come non abbiamo mai visto detroit con i nostri occhi con abbiamo mai visto sanpaolo quei nostri occhi non abbiamo toccata ce l'hanno presentata ma sapete magari kubrick quando andava a fare i fotomontaggi sulla sulla sbarco della dell'apollo 11 sulla luna poi andava a fare anche i fotomontaggi di detroit eccetera sto scherzando ovviamente però capite che tutta la
nostra vita si basa su credenze molte di più che non sulla ragione noi crediamo di essere essere irrazionale guidati sempre dalla regione sia volte siamo guidati anche dalla regione ma molto più spesso siamo guidati dalla fede dalla credenza che quello che ci aspettiamo che esista esista davvero e però ripeto non possiamo farne a meno non possiamo vivere maniera diversa da così perché si rifiutasse ma tutte queste credenze ci metteremo di mangiarle smetteremo di dormire moriremmo abbiamo bisogno di accettare queste credenze attenzione non solo il mondo esterno non possiamo essere certi che esista ma neppure li
ho la coscienza possiamo essere certi che esista noi pensiamo da millenni di avere qualcosa dentro un'identità un io che a volte chiamiamo anima a volte chiamiamo coscienza a volte che amiamo mente a voi che chiamiamo appunto io ma lo percepiamo questo io mica tanto dice youm se ci guardiamo bene se siamo onesti con noi stessi ci accorgiamo di percepire una serie di stati mentali una serie di pensieri una sorta di flusso di percezioni questo percepiamo questo sentiamo sentiamo i pensieri sentiamo risentire delle cose e le sentiamo di sentirle in serie una dopo l'altra ripensarle in
serie una dopo l'altra ma non percepiamo iddio non percepiamo l'anima quindi anche la credenza dell'istanza bellino è una credenza non hanno certezza non è una sicurezza speriamo crediamo che esistono non solo questo credere nel io è qualcosa di necessario per l'uomo non può farne a meno perché l'io è ciò che unifica e ciò che dà stabilità la nostra vita ripeto se noi ci dovessimo basare solo su ciò che percepiamo e ci fidassimo solo di quello che percepiamo avremmo una vita profondamente instabile non potremmo neppure sapere se in frigo c'è qualcosa neppure sapere se c'è il
frigo neppure sapere se quello che mangiamo poi lo di genere mo neppure sapere se la bocca ce l'abbiamo se dentro abbiamo l'esofago se dentro abbiamo il fegato lo stomaco eccetera perché non li abbiamo mai visti io non mi sono visto il mio stomaco non lo so se al mio stomaco certo a volte sento dei rumori nella pancia ma chi lo sa se il mio stomaco chi lo sa cos'è capite io se non accettassi queste credenze non potrei vivere ho bisogno di stabilità tutti noi abbiamo bisogno di stabilità cioè di sapere che il mondo va avanti
come noi ci aspettiamo che vada avanti che la nostra vita va avanti come noi ci aspettiamo che vada avanti e questa stabilità non la troviamo in alta nella natura la natura non ci assicura che domani sole sorgerà la natura non c'è un messaggio in cielo che ci si è affidati domani sole sorgerà no la natura non ci dice nulla è l'io che ci assicura che domani sulla federa o meglio che ci assicura che è meglio credere che normali di sole sorgerà è l'io che trova questa stabilità che pone queste credenze che dice fidati sta tranquillo
magari non ne siamo certi ma alla fine abbiamo un po accettarli dobbiamo fidarci dobbiamo credere è l'io che crea questa stabilità come dicevo prima la regolarità della natura non è un fatto proprio della natura è un fatto più proprio dell'io di noi siamo noi ad avere la regolarità alla natura siamo noi a credere nell'esistenza del mondo e credere dunque come punto di partenza nell'esistenza del io perché senza questi o non potrebbe esistere nient'altro quindi neppure l'io è certo e però è probabile possiamo crederci dunque come vi dicevo credo che sia ormai piuttosto chiaro gli umano
scettico ha indubbiamente uno scettico cioè è un filosofo che ritiene che non si possa essere certi della nostra conoscenza ma proprio di nulla in pratica non possiamo essere certi neppure di quello che abbiamo alle spalle non possiamo essere certi neppure tra l'altro neppure di quello che vediamo perché ripeto io vedo la tazza ma la tata potrebbe non esistere non possiamo essere certi di nulla con sicurezza però attenzione più mano scettico ma hanno scettico che potremmo definire moderato nel senso che hume si ci dice non possiamo essere sicuri di queste cose dobbiamo ricordarci che queste sono
credenze però ci dice anche una volta che abbiamo capito chi sono atti di fede che sono credenze dobbiamo accettarli ci dobbiamo continuare a vivere dobbiamo in un certo senso metterci almeno in parte una pietra sopra e vivere non possiamo passare la vita a chiederci se quando aprirà una porta alla porta ci sarà ancora il mondo o ci sarà qualcosa di diverso non possiamo fare ci aspettiamo che ci se che oltre alla porta ci sia ancora il mondo e questa fiducia è l'unica che possiamo e dobbiamo avere quindi la certezza della conoscenza non c'è però ci
può essere la probabilità della conoscenza di un dice nulla è certo nella nostra vita né che romani sulle sue o'dwyer anni che noi esistiamo nulla è certo però ci sono cose molto probabili ti ho detto io batman non posso prendere lanciare lo lancio mille volte mille volte cade allo stesso modo beh non sarò sicuro che la prossima volta che lo lancerò cadrà uguale però di rho è molto probabile è davvero molto molto probabile che ricava allo stesso modo potrebbe arrivare betori tema insomma un evento altamente improbabile quindi quindi si può fare scienza certo che si
può fare scelte licinium si può fare scienza si può continuare indagare la natura si possono trovare regole formule leggi ricordandoci che queste leggi sono probabili e non certo quando usiamo la forza di gravità di newton ricordiamoci che certo la forza di gravità è valida ma ricordandoci che è valida fino a un certo punto è valida perché è altamente probabile che quello che ci descrive avvenga ma non possiamo essere certi che verrà davvero perché magari nel momento in cui mi hanno fare il nostro esperimento la luna collassa la gravità si sballa e tutto varna nella rilassa
capite quindi ripeto scelte si può fare si può fare entro certi limiti ricordandosi ricordandosi che la nostra conoscenza è probabile non certa certo a volte molto probabile a volte ovviamente probabile a volte probabile al 99,99 per cento come vi dicevo mamma certa ecco quello che volevi ve l'ho detto con questo chiudiamo la museologia di un su questo filosofo ci sarebbero anche altre cose da dire ha parlato anche di morale di società di religione e probabilmente in futuro faremo un video anche su quest'ultima parte del pensiero el youm per la prima mente almeno una mitologia è
fatta e spero di avervi chiarito alcuni punti fondamentali che sono davvero anche utili per capire kant perché ripeto kant si lascerà fortemente influenzare dai un almeno agli inizi e poi andrà anche oltre ovviamente ma ha capito io mi si capisce sicuramente molto bene anche il punto di partenza di kant in descrizione come al solito trovate i titolati che sono comparsi anche a video mentre spiega voti minuti cliccabili per far ripartire il video non certo punto preciso e trovate anche i link agli altri video che ha citato alle altre risorse che vi menzionavano all'inizio ci vediamo
presto per noi video di storia filosofia ed educazione civica alla prossima [Musica] [Applauso] sì la vera domanda è questa e non è tanto se domani sole sorgerà la vera domanda domani noi riusciremo ad alzarsi dal letto questo sonno che si abbiamo addosso
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