è uno di quei pensatori strani che ogni tanto si incontrano quando si fa filosofia strani perché per certi versi non sembra neppure un filosofo perché ha un procedere diverso da tutti gli altri un lessico diverso da tutti gli altri perfino gli interessi diversi da quasi tutti gli altri e però in realtà si pone forse quelle domande che più propriamente associamo Alla filosofia Perché quando si chiede ragazzini che non hanno mai fatto filosofia cosa pensano che sia la filosofia loro ti dicono sempre è la risposta alla domanda che senso ha la nostra vita Ecco questa domanda
ce la fa kierkegaard e tenta di dare una risposta tenta di trovare una chiave per dare un senso per trovare un senso alla nostra esistenza una soluzione che però è molto particolare perfino paradossale per certi versi e ne parleremo Oggi infatti tendiamo di parlare della filosofia Però tutto in un'ora tutto il pensiero una carrellata veloce di questo autore in una l'abbiamo già fatto dei video più estesi con tutte le spiegazioni coi tempi dovuti Ma qui facciamo una mega sintesi perché ha già studiato e vuole semplicemente dare una ripassata veloce Andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica]
[Applauso] [Musica] un sorso di caffè nella tazza con la solita scritta Andiamo a cominciare che pronunci Una ragione di ogni video quasi fosse da contratto con me da contratto ci sono anche i miei soliti spettatori Topolino De Andrè Il nostro prodotto il cuscino quest'altro mostriciattolo qui che si intravede poi ci sono io io mica verranno Ferretti Sono un insegnante di storia e filosofia insegno nel liceo scientifico di Rovigo e da due anni e mezzo quasi tre ormai su questo canale realizzo praticamente ogni giorno delle video spiegazioni di storie di filosofia di educazione civica A volte
anche di attualità per ripercorrere un po' il programma che si fa le superiori di storia di filosofia ma ogni tanto anche per dare qualche spunto in più per fare cose che magari invece servono di più all'università o per concorso Insomma c'è chi trova tutto quello che vuole anche semplicemente curiosi che vogliono rinverdire certi ricordi vogliono approfondirli trovano molto materiale in questo canale ce ne sono siamo vicino al migliaia di al Millionaire al Millesimo video mi perdo anch'io perché dopo Mille video le parole vengono anche a mancare però quindi se siete interessati Dateci un'occhiata oggi come
vi dicevo nella premessa però facciamo un video un po' particolare perché oltre a tutti i video classici di filosofia di storia eccetera ogni tanto faccio dei video riassuntivi cioè tutto che insomma Marx in un'ora c'è tutto Nietzsche in un'ora tutto Platone in un'ora tutto aristoto in un'ora tutto kierkegaard oggi in un'ora in realtà Ci sono vari video dedicati in descrizione mi metto la playlist con i video più ampi dove affrontiamo i vari punti del suo pensiero o con i tempi dovuti e spiegandoli per bene Però appunto a volte soprattutto quando c'è l'università quando lo si
è già studiato bisogna anche dare una carrellata veloce magari Oppure dopo che si è studiato anche le superiori un ripasso in generale serve un vero un po' più riassuntivo allora oggi facciamo questo video dedicato a kierker in un'ora Partiamo dalla vita io qua il mio cronometro che sta andando avanti che mi segna i tempi Dovrei riuscire a starci nei tempi partiamo dicevo dalla vita e questo Sora in kierkegaard è un filosofo intanto ottocentesco vissuto tra il 1813 e il 1855 quindi neppure troppo lungo perché muore una quarantina o poco più danni è Danese nativo di
Copenaghen ed è un filosofo ripiatto Strano come ho detto un po' nella premessa perché è un filosofo fuori dal suo tempo per certi versi e forse anche in anticipo sui tempi perché circa è considerato unanimemente uno dei principali se non il principale precursore dell'esistenzialismo l'esistenzialismo Una corrente filosofica molto importante del Novecento che ha avuto i suoi principali esponenti in sartt jaspers in parte anche Heidegger magari in descrizione vi metto i link a tutti e tre però nell'Ottocento appunto un secolo prima che poi diventasse una corrente vera e propria che avesse successo nel mondo filosofico aveva
già avuto appunto delle anticipazioni E kircher da questo punto di vista è sicuramente un anticipatore perché Perché si pone le stesse domande che poi si porranno anche gli esistenzialisti del Novecento ad esempio Qual è il sensore della vita ad esempio come reagire davanti a una vita che sembra Almeno apparentemente non avere senso eccetera e poi soprattutto oltre a Porsi le domande kierkegaard dà anche in posti e problemi voglio dire anche una chiave di lettura che poi verrà fatta propria anche le pensatori del Novecento che magari dirà daranno risposte molto diverse da quelle di kierkegaard ma
accetteranno la sua impostazione Quindi ad esempio gli stadi della vita di cui parleremo oggi quindi ad esempio il peso della noia Quindi ad esempio il peso della scelta sono tutti i temi che kierkegaard introduce e che vengono fatti proprio poi dagli altri filosofi brevemente i fatti biografici nasce una famiglia molto religiosa suo fratello ha almeno un fratello che diventa anche vescovo luterano in Danimarca lui stesso studia teologia università si laurea con una tesi su Socrate e il concetto di ironia in Socrate ma poco dopo la laurea si sposta in Germania dalla Danimarca vicina per assistere
alcune lezioni universitarie in particolare di Schelling siamo a inizio 800 il la filosofia dominante nell'area tedesca ma in generale in Europa è la filosofia idealistica Quindi Fight Schelling Hegel Per farla breve e lui inizialmente vuole saperne di più di questa filosofia e realistica ma rimane negativamente colpito dalle elezioni di Schelling e in effetti l'idealismo in particolare anche Hegel rimarrà un suo bersaglio polemico vedremo che sarà un’anti idealista alla fine Lasciagli nonostante appunto vivere un'epoca che permeata di idealismo torna in patria è fidanzato ma decide questo è l'unico fatto biografico forse degno di nota di rompere
improvvisamente il finanziamento la fidanzata si chiama righina Olsen non si è mai capito perché abbia rotto questo finanziamento sono varie ipotesi biografi hanno scritto fiumi e fiumi di inchiostro su questo strano finanziamento questa rottura A un passo dal matrimonio ma tra le varie ipotesi c'è anche Forse quella più fondata o suggestiva c'è l'idea che il buon kierkegaard forse convinto di essere maledetto in odio a Dio addirittura e quindi abbia evitato di sposarsi per non far figli perché convinto che la maledizione che gravava su di lui e sulla sua famiglia Sarebbe forse potuta passare anche ai
suoi figli se avesse avuto figli Quindi meglio non far figli meglio non sposarsi e rimanere solo e triste e poi vedremo che la tappa anche il matrimonio a un certo peso nella filosofia di Kirk Ne parleremo comunque decide di non sposarsi Pare addirittura che questa condanna che questa maledizione derivasse dal comportamento del padre o che si era risposato troppo presto o che dopo la prima dopo la prima morte la prima moglie oppure che avesse addirittura bestemmiato cosa che perché era intollerabile Ma insomma la sua vita poi si spegne abbastanza presto lui è abbastanza malato fragile
di salute in effetti muore relativamente scrive varie opere spesso scritte Tra l'altro con pseudonimi cioè firmate con altri nomi non col suo vero nome non tanto perché avesse paura della censura No non è questo il problema Il problema era che lo stesso kircher vedremo nella sua filosofia ha un rapporto aperto una questione aperta col tema dell'identità come Vedremo alla fine dei conti la sua filosofia nella filosofia che cerca la vera identità di ogni uomo di ogni persona capire chi si è e cosa si vuole essere diciamola così l'idea di firmare alcune sue opere con degli
pseudoni poi ogni volta diversi mostra questo tormento un po' interiore forse anche di kierkegaard che deve trovare una propria chiave una propria identità una propria scelta di vita comunque tra tutte le opere reciterai tre in particolare che sono famosi scritte tutte e tre tra il 1843 e il 1844 La prima è la più famosa di tutte si intitola out out Attenzione Non è inglese è latino si scrive au questo motivo lo scrivo anche a schermo così lo vedete autoauto e latino e significa oh oh si usa dire anche nel linguaggio comune italiano Se volete essere
un po' più forbiti Bisogna dire ti do un out out ha ricevuto un authout Cosa vuol dire vuol dire che è stato messo con le spalle al muro e gli hanno detto Scegli o questo o quello authout in latino è lo esclusivo perché c'è anche il Velvet sono anche altre forme di o in latino auto vuol dire Scegli o a o b Ok quindi una scelta da fare in maniera esclusiva o questo o quello senza alternative senza avere mezzo vediamo che il titolo ha un senso perché poi parla di scelte di vita all'interno di auto
che l'opera più celebre c'è anche una sezione intitolata Diario del seduttore che a volte viene pubblicata a parte da sola in un libro autonomo ma in realtà nasce come parte di autoutante Ne parleremo altra quindi 1843 secondo opera importante timore e teremore sempre 1843 che fa il paio con authout e poi ne parliamo terza opera il concetto dell'angoscia parleremo molto anche in angoscia questa datata 1844 poste queste premesse iniziamo a parlare della filosofia di kierkegaard e la sua filosofia parte proprio da un confronto Direi molto Serrato con la filosofia idealista che era all'epoca dominante appunto
in Germania ma poi anche di rimando inevitabilmente anche in Danimarca cosa diceva la filosofia idealista beh qua ci sarebbe da parlare per ore però vi ricordo alcune cose alcuni concetti in particolare vediamo magari in Hegel che è il principale esponenti dell'istat Ma poi si ritrovano magari con qualche lieve differenza anche negli altri filosofi comunque in descrizione vi metto un video aegel diciamo intanto tutto anche in un'ora ma anche Hegel i punti cardine cosa diceva la filosofia idealista intanto la filosofia idealista dava un grandissimo peso al tutto No il vero È l'intero diceva Hegel cioè la
il genere umano l'umanità intera il mondo intero è sempre superiore alle parti che lo compongono quindi il genere umano vale di più dell'uomo singolo l'io infinito vale di più dell'infinito diceva fitte Cioè alla fine tutta la filosofia degli sta attenta di di abbracciare l'unità perché l'Unità è sempre superiore alla parte la parte da sola non significa niente il singolo era solo non significa niente significa solo in quanto parte di un popolo di una storia di un assoluto di qualcosa di più grande questo come Impostazione generale dell'idealismo kierkegaard rifiuta completamente questa impostazione perché ritiene che le
impostazioni di questo genere spinga a una filosofia estremamente astratta e poco adatta a rispondere ai problemi dell'uomo l'uomo singolo affronta la vita sempre solo da uomo singolo ogni ognuno di noi certo può anche tentare di collegarsi a qualcosa di più grande di abbracciare un'entità più alta che sia la propria chiesa che sia il proprio popolo che sia l'umanità intera eccetera ma in prima istanza è sempre lui è sempre singolo a dover fare i conti con tutto quindi il generale viene casomai dopo il particolare non prima il gruppo viene dopo il singolo non prima l'errore dell'idealismo
secondo kirchale sempre aver ragionato nei termini del tutto del generale della del gruppo mai del singolo come se il singolo non contasse niente rispetto al tutto invece è vero il contrario il gruppo si fonda sui singoli la comunità si fonda sull'individuo quindi bisogna partire dall'individuo D'altronde è l'individuo che vive ma il gruppo e l'individuo che fa le sue scelte di vita e l'individuo che si trova a vivere e questa vita da cosa è contrasseata la vita del singolo è una cosa che gli idealisti hanno completamente trascurato perché a guardare le cose dall'alto a guardare le
cose dalle masse dai gruppi da dalla totalità ci si perde la vita concreta la vita concreta è fatta secondo kierkegaard essenzialmente di scelte e di possibilità ognuno di noi ogni santo giorno si trova davanti a uno spettro di possibilità abbastanza ampio Io adesso sto parlando davanti questa telecamera ma non è l'unica cosa che potrei fare potrei anche Mettere stop andare a bermi un caffè Un altro potrei guardare la televisione potrei stare con i gatti con quei bambini con altri potete fare mille cose no E questo vale per ogni istante della mia vita io in ogni
cosa che faccio ho delle possibilità anche quando mi sembra tutto sommato di essere costretto a fare una cosa in realtà ho delle alternative che sono scuole uno studente dice anni costringono non andare a scuola Certo Ma tu puoi anche comportarti male e farti buttare fuori puoi andare in bagno puoi far finta di ascoltare e fare altro eccetera ne puoi fare di cose noi abbiamo sempre una miriade di possibilità e questo vale per le Piccole scelte di ogni giorno di ogni istante ma vale anche per le scelte più importanti della vita in fondo di solito parlo
a studenti che si fa in quinta superiore bene in quinta superiore arriva il momento delle grandi scelte cosa vuoi fare dopo il liceo perché filosofia si fa al liceo Che tipo di facoltà universitaria cosa e lì è una scelta che spesso l'angoscia ragazzi crea paura i ragazzi perché loro stessi Magari hanno delle idee hanno delle varie idee Ma poi si chiedono Ma queste idee quando le concretizzerò quando farò effettivamente quella scelta mi porterà dove voglio arrivare oppure no mi realizzerà Negli obiettivi Che voglio realizzare oppure no mi piacerebbe davvero anche una volta che andrò all'università
oppure no parlate di dubbi prendete di angoscia e preda di mille perplessità perché Perché la vita è questo la vita è possibilità ma la possibilità implica sempre anche la scelta e ogni scelta implica paura una qualche forma di pura Poi definiremo meglio che tipo di paura però implica paura perché si può sbagliare ogni scelta ti responsabilizza perché quando tu invochi una strada automaticamente annulli le altre quando tu finisci il liceo e inizi un'università dici mi iscrivo a che ne so ingegneria bene tagli Ponti con medicina con lettere con filosofia con storia con tante altre facoltà
che magari hai anche solo per un momento ho pensato di poter fare ma che non farai No certo uno può dirmi Beh vabbè inizio di ingegneria Poi vedo se non mi piace torno indietro Sì dipende alcune famiglie possono permettersi di perdere anni a provare vedere dove si va altre famiglie non se lo possono permettere alcuni ragazzi capiscono magari subito di aver sbagliato facoltà e cambiano quindi perdono anche poco tutto sommato poco tempo alcuni altri se ne accorgono dopo la laurea di primo livello e a quel punto ormai forse è tardi non c'è più il modo
di tornare indietro quante volte facciamo delle scelte che perché tante volte Possiamo correggere se le facciamo subito ma una volta imboccata la strada le porte le altre porte ci chiudono no E quindi Certo Noi siamo in una generazione che è abituata a ritornare sui propri passi siano scegliere mai però in realtà in realtà la scelta ha porta con sé una serie di problemi No non è così facile scegliere e però siamo costretti a scegliere Perché la nostra vita è sempre un bivio o un incrocio il problema frontale Dove si riparano varie strade dobbiamo sceglierne una
ben sapendo che potrebbe essere appena sbagliata Ecco una volta scelta quella strada alle altre si chiudono a ogni scelta fa i conti con la nullità con l'annullamento perché Annulla tutte le altre scelte scegliere a vuol dire chiudere b c d e f g h quello che capite Quindi questo è il dice Chi ha creato il punto terra dell'esistenza umana ciò che davvero contraddistingue l'uomo ed è sempre singolo è la scelta è la possibilità che implica la scelta ripeto sempre singolo che fa ste cose perché il popolo non sceglie la comunità non scegli i singoli scelgono
poi è vero che anche una comunità può scegliere uno stato ad esempio sceglie Quale governo Ma come fa a scegliere uno stato Quale governo darsi lo fa vedendo i voti dei singoli Quindi alla fine sempre singolo che sceglie poi la somma delle varie volontarie singoli della maggioranza in questo caso fa il governo Ebbene è inutile ragionare sempre i termini astratti in termini distanti come fa Hegel Come fanno gli idealisti bisogna andare al concreto bisogna andare alle scelte che ognuno di noi fa e che implicano poi delle responsabilità chiaramente queste scelte sono anche per certi versi
vi ho detto angoscianti ma anche paralizzati di seeker cioè tante volte davanti al bivio non sappiamo cosa fare rimaniamo inerti paralizzati sapendo che invocare una strada significa a chiudere le altre non scegliamo e rimaniamo così bloccati segno che la scelta non è mai certa segno che la scelta ci lascia sempre perplessi sull'esito e che una volta che prendiamo comunque una strada poi ne dovremmo fare altre e poi altre ancora e altri ancora tutta la vita è una serie di scelte che non sappiamo se andranno a buon fine questo creare uno stato umano di angoscia per
N potremmo dire no perché se la scelta è ciò che caratterizza la vita anche la paura di sbagliare ciò che caratterizza la vita anche l'incertezza sul nostro sulle nostre scelte sul significato della vita che ci siamo creati può paralizzarci in fondo Guardate che scegliere vuol dire scegliere come vivere alla fine scegliere cosa fare l'università che lavoro fare con chi stare con chi non stare con chi creare una famiglia con chi no eccetera vuol dire vivere una certo tipo di vita e non un altro E se avessimo sbagliato Ecco tutto questo angosciante paralizzante e vedremo che
per kierkegaard l'uomo davanti alla scelta risponde può rispondere in vari modi ne individua tre particolari di modi che sono li vedremo tra poco vita estetica vita tecnica vita religiosa Il problema è che in di questi tre tipi di vita I primi due non sono soddisfacenti Nel senso che non riescono ad eliminare veramente L'angoscia la disperazione ci lasciano comunque in un impasto solo la vita religiosa Sarà in grado di fare il salto Quindi alla fine ragazzi Mostra i problemi dell'uomo dell'esistenza umana l'angoscia dell'uomo dell'esistenza umana dicendoci Guardate Secondo me l'unica via di fuga la fede vi
dicevo che darà anticipato l'esistenzarismo nel 900 Ebbene sì anche nel modo di porre problemi perché anche l'esistenza libera Novecento dirà forse la nostra vita è spiegata dall'angoscia dall'angoscia della scelta e forse questa angoscia ci paralizza forse non ci fa essere felici ci impedisce di sentirci realizzati eccetera ma il problema dell'esistenzialismo del Novecento che sarà tendenzialmente ateo Non tutto Ma insomma una parte si ateo e se non c'è più quella via di fuga che la Fede che kierker ci ha proposto un 800 se nel 900 non ci si crede più forse l'esistenza diventa molto più tragica
di quanto già non fosse in kirker ma di questo parleremo intanto vediamo come sono questi stili di vita questi stadi come li Chiama kierkegaard dell'esistenza il problema di questi stati dell'esistenza viene affrontato da kierkegaard in collaborazione abbiamo citato all'inizio authout 1843 autovetture significa oh oh perché all'interno di questo libro che era presente ai primi due stati dell'esistenza Scegli o questo o quello OA o b ci sono due modi di vivere due stari attenzione alla fine saranno tre gli stadi Ve l'ho già detto però bisogna fare una premessa noi questo numero Tra l'altro lo vediamo ritornare
spessissimo in filosofia tutti quelli che parlano di divisioni spesso parlano di tre stadi di tre livelli eccetera pensate a Hegel tesi antitesi sintesi no o Fight eccetera l'etica Alla fine degli idealisti era sempre almeno quella classica tedesca la dialettica triadica Allora qui non dobbiamo però far confusione circar è vero che presenta tre stadi di resistenza Ma la sua non è una triade dialettica idealista tutt'altro E lo dice anche lui in maniera piuttosto chiara netta Guardate non è che vi sto proponendo un percorso dove che so La vita estetica e la tesi la vita religiosa è
l'antitesi e cioè scusate la vita etica e l'antitesi la vita religiosa della sintesi no Tutt'altro non sono dei sintesi proprio per nulla tra uno stadio e l'altro c'è un vero e proprio salto dice kirchner non c'è un percorso però Hegel la teoria dell'etica poteva essere percorsa perché del percorso dello spirito dell'assoluto eccetera che nella storia si riparava in quel modo Quindi si passava da una tesi a un'antitesi e poi una sintesi nel caso dell'uomo invece no non è che bisogna fare il passaggio che bisogna fare il percorso non è un percorso tra uno stadio e
l'altro c'è proprio un abisso dice un salto mortale sono agli antipodi questi stadi quindi non è un percorso di crescita Insomma è proprio un'opposizione netta out Non a caso allora Questo libro è scritto poi in maniera piuttosto strana perché intanto è fermato con uno pseudonimo che in questo caso è Victor eremita nome strano ma poi soprattutto in questo libro kierkegaard Immagina Fa finta di aver trovato due picchi di carte le carte di a e le carte di B proprio a simboleggiare la scelta tra e B no le carte di a sono legate a uno stile
di vita che è la vita estetica le carte di bis sono legate invece a un altro stile di vita che la vita etica Partiamo dalla vita estetica la vita estetica rappresentata in vari modi c'è il Diario del seduttore se un'analisi del Don Giovanni di Mozart sono varie riferimenti sono anche appunti un po' sparpagliati per certi versi Ma che tipo di vita è la vita dice kierkegaard dell'uomo che davanti alla scelta sceglie di non scegliere vi ho detto prima che tutti noi durante tutta la nostra vita non facciamo altro che scegliere no operare scelte davanti alla
possibilità e però queste scelte molto spesso hanno un effetto de importante anche paralizzante perché non siamo sicuri e a volte rimaniamo bloccati Ecco immaginiamo un uomo che dice no la scelta è per me è troppo gravosa la scelta io non voglio farla perché scegliere vuol dire chiudere tutte le altre parti invece voglio tenermi aperte tutte le porte e allora non scelgo l'estate fa questo sceglie di non scegliere E da questo punto di vista l'esempio migliore che Kirk che ora propone è quello del Don Giovanni Don Giovanni è un personaggio della letteratura del mito anche e
della Lirica kirgarcita proprio il Don Giovanni di Mozart che era stato realizzato pochi decenni prima a fine Settecento quindi un'opera lirica incertata sempre su questa figura mitica di Don Giovanni ma c'è anche l'opera teatrale Don Giovanni di Molière ce ne sono varie di opere Chi è Don Giovanni chi è questa figura mitica si dice anche nel nostro linguaggio essere un Dongiovanni Cosa vuol dire è un seduttore cioè un uomo che passa la sua vita a sedurre donne abbandonarle Don Giovanni di Moulin che in quello di Mozart è un personaggio che appunto con un servitore va
in giro seduce donne a destra manca addirittura seduce le suore le seduce le conquista perché è uno sciupa femmine diciamo così le Bacia le fa scappare le suore dal convento fa anche qualcosa di peggio Dopodiché il giorno dopo Cambia donna abbandona la donna che ha appena conquistato e passa un'altra e poi un'altra ancora un'altra ancora Ovviamente per fare tutto questo è costretto spesso a cambiare città perché sennò a un certo punto lo menano ci sono quelli che gliela vogliono far pagare i fratelli i mariti eccetera gelosi vogliono fargliela pagare ma insomma un personaggio di questo
tipo ora kierker sceglie questo Don Giovanni perché è l'emblema perfetto l'esempio perfetto di quello che fa in fondo l'esteta l'estate a cosa fa vuole vivere la sua vita come se fosse un'opera d'arte per questo usa la parola estetica cioè vuole far sì che ogni istante sia pieno di significato sia irripeti sia bellissimo e quindi non vuole scegliere Perché scegliere vuol dire anche la noia scegliere vuol dire anche rinunciare a tutte le possibilità e accontentarci pensate al matrimonio visto che ho parlato di donne no Uomini e Donne potete anche girarla Chiaramente la fa al maschile ma
potete girarla quando uno si sposa dice scelgo una persona sola e lascio perdere le altre no però questo per carità può essere anche bello se non voglio parlare male del matrimonio Però ci porta con sé anche una certa dose di normalità di noia di ripetizione Insomma un matrimonio non è sempre la fiamma che brucia in ogni istante è anche andiamo a fare la spesa puliamo in casa insomma anche cose noiose No non c'è sempre la passione intensa come invece c'è quando conquisti una persona nel primo istante nel primo giorno quando ti innamori di una persona
questa persona la conquista il primo giorno è magico No il secondo un po' meno il terzo è noioso Ecco il don ultimi anni l'esteta sceglie di vivere sempre solo il primo giorno perché non vuole arrivare al terzo al quarto giorno che diventano noiosi vuole solo il piacere forte la novità perché la ripetizione noia allora lui vuole sempre solo novità per avere sempre nessuna novità deve scegliere di non scegliere non può operare scelte perché scegliere voleva vedere smettere di scegliere di nuovo ora il Don Giovanni quindi è il seduttore Il Diario del seduttore è un altro
racconto all'interno del di out out dove racconta di uno che seduce una donna per il gusto di farlo e l'esteta fa questo Poi nel caso del seduttore lo fa nell'amore né con le donne eccetera ma si può fare mille modi no ad esempio diciamo prima scegliere un'università per carità uno può anche dire io non scelgo vado a lezione una volta da una parte invece dopo cambio vado dall'altra parte invece dopo cambio ancora eccetera anche con l'amicizia si può far così No io vabbè stasera esco con te domani con un altro e hai 40 amici con
cui uscire ogni sera diversi eccetera no anche tu chi sei alla fine ma oggi voglio essere estroverso Domani voglio essere così domani voglio essere cosa voglio essere sempre diverso Ecco l'estate fa questo fate la sua vita un'opera d'arte perché rifulge la noia perché rifugge la ripetitività vuole essere poeta vuole vivere tutto fino in fondo e non vuole privarsi di nessuna possibilità vuole provarle tutte ok qual è il problema che la vita estetica dice che in realtà ti condanna la disperazione perché a un certo punto l'esterna si chiede ma alla fine mi sono divertito sedotto Le
donne sono uscito con tante persone diverse ho provato tutto quello che c'era da provare ma io chi sono e davanti a questa domanda secondo kierkegaard l'esteta crolla l'estate nella disperazione perché perché noi siamo le scelte che facciamo verrebbe da dire con un'espressione che poi verrà fatta propria dal dall'esistenzialismo nel 900 se uno non sceglie mai se uno non sceglie chi essere cosa essere che che persona vuole essere non sa chi è non decide chi è non è nessuno alla fine l'estate quando si guarda allo specchio non sa chi è chi è questo Step è uno
che a cui piacciono le biondo le more ma tutte è uno a cui piace essere estroverso introverso ma tutto a seconda dei casi è uno a cui amico di x o y ma di Xyz di K eccetera Ecco il problema è questo l'estetta non sa chi è e quindi la energia cinetica è un fallimento pertanto passiamo alle carte di B l'altra l'altro stile di vita che vi dicevo presentato nel in auto l'altra vita è la vita invece del marito della vita etica così la chiama chi fa questa vita etica nei nella finzione del libro questa
vita viene presentata da un personaggio che è un giudice un giudice in pensione in giuris Wilhelm che scrive e racconta di questa vita ma in generale possiamo usare come punto di riferimento il marito che è la perfetta contrapposizione rispetto al Don Giovanni Don Giovanni seduce ogni sera una donna diversa il marito no ne sceglie una scegli una donna si impegna Scegli un lavoro si impegna e si assume le sue responsabilità per questo la figura poi un giudice No un giudice uno che giudica che la responsabilità gravose ma non scappa dalle sue responsabilità mentre l'estate scappa
dalle responsabilità ogni sera Cambia per non dover affrontare il giorno dopo il marito l'uomo etico invece sceglie e scegliendo si assume tutte le sue responsabilità quindi sembrerebbe una vita migliore no in fondo da un fondamento alla sua vita l'uomo etico il marito se si guarda allo specchio sa benissimo chi è È un giudice è un professionista un marito un padre quello che ha una sua identità Chiara non cade nella respirazione come invece era accaduto al Don Giovanni però dice kierkegaard anche il marito magari non subito ma a un certo punto arriva uno Scacco esistenziale Cioè
arriva un momento in cui anche lui non è veramente soddisfatto anche lui non è veramente realizzato si voleva realizzare ma questa vita etica non realizza completamente perché per due motivi primo motivo dice kierkegaard il marito si dà dei grandi obiettivi No Google essere fedele vuole essere morigerato vuole fare delle cose giuste vite etica vuol dire fare la cosa giusta seguire le regole no si dice che bisogna sposarsi e rimanere fedeli bene Io mi sposo e rimarrò Fedele si dice che bisogna impegnarsi nel lavoro bene un impegno nel lavoro e cerco di farlo al meglio delle
mie possibilità eccetera eccetera l'uomo etico Cerca di fare la cosa giusta e però non riesce a fare la cosa giusta lo metti in quanto uomo è fallibile in quanto fallibile pecca cade nel Peccato ogni tanto sbaglia Pertanto il giudice può sbagliare può essere stanco e dare una sentenza sbagliata il lavoratore sbaglia il marito sbaglia il padre sbaglia tutti sbagliamo prima o poi per quanto ci vogliamo impegnare per quanto vogliamo essere persone giuste sbagliate e questo è un primo problema il peccato lui lo chiama con termini religiosi Ma l'errore Peccato la mancanza con cui l'uomo deve
fare i conti e quindi non può essere veramente realizzato perché dice Vorrei tanto ma mi sfugge Questo obiettivo secondo problema Questa vita è noiosa C'è poco da dire le stet la rifuggeva la scappava essa perché era una noia mortale perché è ripetitività il marito accetta la ripetitività Certo ma questa ripetitività non può soddisfarlo lo dice chiaramente kirker l'uomo etico a sete di qualcosa di più ha sete di infinito vuole Brama qualcosa di più desidera qualcosa che vada oltre la ripetitività di ogni giorno e però nella vita etica questa cosa non può raggiungerla Dunque anche la
vita etica cade nel nella sua finitudine anche la vita etica arriva uno Scacco bisogna cercare un terzo tipo di vita e non tanto in auto che si conclude qui ma nel lato libero che abbiamo citato timore e tremore propone il terzo stadio dell'esistenza che appunto la vita religiosa E allora parliamo di timore e tremore di questo terzo stadio dell'esistenza che è lo stadio religioso per presentarlo mentre avevo usato il Don Giovanni per lo stadio è estetico mentre avevo usato il marito il giudice civile per lo stadio etico Qui circa fare il corso è un personaggio
biblico sceglie Abramo Allora Abramo breve riassunto per chi non lo sa molto di Bibbia e di personaggi dell'Antico Testamento Abramo personaggio centrale della Genesi libro Centrale a sua volta dell'Antico investimento Abramo ha una vita molto particolare sposato con Sara per molto tempo i due tentano di avere un figlio ma non ce l'hanno Tanto è vero che a un certo punto sarà induce il marito Abramo a fare un figlio con la serva e quindi da questo Unione con la serva nasce Ismaele che poi verrà cacciato successivamente ma più avanti nel tempo non avrebbero avuto questo figlio
con la serva da cui breve collegamento al racconto dell'ancella che è un romanzo di fantapolitica che si riferisce anche a questo episodio dai Dopo qualche anno quando secondo la Bibbia Abramo a 100 anni e Sara ne ha addirittura 90 i due finalmente riescono ad avere un figlio quindi grande miracolo peraltro da Dio questo figlio che nasce dall'Unione di Abramo e Sara si chiama Isacco ed è il figlio tanto amato tanto desiderato solo che da conta la genesi dopo che è già con un po' cresciuto a un certo punto Dio si rivolge direttamente ad Abramo e
gli fa una richiesta particolarissima gli dice prendi tuo figlio e sacrificalo per me cioè sacrificio umano Abramo che dà tanto aspettato questo figlio per anni decenni eccetera Finalmente ce l'aveva si sente morire ovviamente però obbedisce Al richiamo di Dio alla richiesta di Dio prende il figlio dice Accompagnami in montagna che andiamo a fare un sacrificio non gli dice che è il suo pensa il buono Isacco di sacrificare un animale Ma quando arrivano su Abramo decide di sacrificare Isacco di obbedire al alla richiesta di Dio lo sdraio sta per ucciderlo cioè famoso quadro ve lo mostro
in cui sta per pugnalarlo ma viene bloccato dall'angelo perché Dio manda un angelo a bloccare Abramo e gli spiega che era solo una messa alla prova in un certo senso cioè Abramo è stato chiesto di fare una cosa e lui si è fidato di Dio ha obbedito e ha fatto questo racconto biblico della Genesi lo riprende e lo rende l'esempio cardine per capire la vita religiosa Perché Perché Abramo dice Chi reclarade ha vissuto tutta la sua vita da uomo etico da marito no come il giudice civile ma si era preso le sue responsabilità aveva fatto
le cose come andavano fatte era stato fedele e aveva perché già aveva fatto il figlio con la serva Ma lì era stato richiesto addirittura da Sara Insomma si era comportato nel modo giusto e corretto aveva seguito le regole si era adeguato all'università cioè aveva fatto come fanno tutti quelli che sono buoni uomini seguendo i principi del della religione e della cultura eccetera e però la sua vita non aveva ancora trovato il suo vero significato la svolta della sua vita è arrivata quando Dio gli ha chiesto di sacrificare suo figlio quando Dio gli ha chiesto una
cosa Chiara completamente assurda e completamente contraria quello che aveva fatto fino a quel momento lui fino a quel momento aveva seguito i comandamenti aveva seguito comodamente gli insegnamenti di Dio le regole ha fatto tutto quello che si deve fare poi lui chiede la cosa più orribile che si possa chiedere Cioè lui è sempre stato Fedele rispettoso non ha fatto male a nessuno eccetera Dio gli chiedono solo di far bene male quindi di contravvenire alle regole che aveva sempre rispettato Ma addirittura di fare il più arredo dei crimini uccidere il proprio figlio è pensate è proprio
l'esempio esattamente opposto No è la cosa più orribile che si possa chiedere non è che gli ha chiesto di uccidere un passante non è che gli ha chiesto di suicidarsi gli ha chiesto di uccidere il proprio figlio quello più amato più desiderato quindi la richiesta di Dio non è solo una richiesta che va un po' oltre la morale è una richiesta che contraddice completamente la morale ce l'ho io È l'esatto opposto della morale e Abramo però ha detto Sì Ecco questo è il tipo di vita religiosa nella vita religiosa lo Scacco delle vite precedenti viene
superato perché non perché io faccio una scelta ho ricevuto di fare una scelta eccetera Come era successo prima quanto piuttosto perché Dio sceglie per me Io mi affido a Dio lascio che sia Dio a scegliere per me e faccio quello che Dio mi dice Dio ha detto sacrifica a tuo figlio e io lo faccio senza dover scegliere io se farlo no se ne vale la pena se se è giusto o sbagliato sceglie Dio per me Io non mi pongo più domande solo così riesco a superare l'angoscia della scelta solo così riesco a non cadere in
quel inghippo della disperazione della mancanza di sensore dell'esperienza di vita quindi in questo caso lo Scacco viene superato e attenzione Dio parla ad Abramo parla lui singolarmente Mentre Abramo da uomo etico da marito aveva sempre seguito le regole del Popolo della religione le regole universali quindi si era adeguato l'universale che ha detto prima Cioè aveva fatto come dicevano di fare gli idealisti renderci parte del tutto nella vita religiosa Dio parla al singolo Dio si rivolge a lui direttamente non è che arriva un comandamento valido per tutti gli uomini no a ogni persona Dio chiede cose
diverse e è proprio questo contatto diretto con Dio che fa la differenza attenzione soffermiamoci un attimo su questi ultimi rilievi vita religiosa che abbiamo detto vi ho detto Dio chiede ad Abramo una cosa che È paradossale una cosa che è fuori da ogni schema lui aveva sempre seguito gli schemi si era sempre adeguato alle regole e adesso Dio gli chiede di trasferire a tutte le regole che conosce Ebbene questo non le persone prendere perché per chiccarda la fede è proprio questo la Fede non è il rispetto delle regole Quella è la morale è un'altra cosa
la Fede è la violazione delle regole o meglio è la visione a Dio indipendentemente da ogni regola io ti può chiedere qualsiasi cosa ti può chiedere di essere fedele alle regole ti può chiedere di trasgredirle ma molto spesso ti chiede cose che tu non ti potresti aspettare la Fede per kierkegaard è sempre paradosso e scandalo cioè sono cose fuori dalle opinioni comuni fuori dagli schemi che ti angosciano che ti scandalizzano Ma è solo dicendo sia quelle scelte che tu puoi dare senso alla tua esistenza dare senso autorità altrimenti sei condannato a una vita di disperazione
o di angoscia detto questo Cos'è sta angoscia perché alla fine dire sia Dio vuol dire passare anche attraverso l'angoscia della scelta perché Abramo vi ho detto quando riceve da Dio l'invito la richiesta di uccidere e sacrificare proprio figlio passa una brutta notte ovviamente passa un momento di grande crisi interiore lui vuole essere fedele Addio vuole essere Però anche Fedele alle regole Come fare alla fine a far convivere queste cose non si può e quindi sceglie di dire sia Dio fa un salto dicevamo prima che tra i vari stati dell'esistenza c'è un salto un abisso Ebbene
l'abisso è molto più grande Qui la vita religiosa è proprio tutt'altra cosa rispetto a tutto il resto per questo ne parlo in un libro apposito non ne parla in auto ma ne parla a parte e però L'angoscia è ciò attraverso cui bisogna passare necessariamente per possiamo fare questa scelta Allora soffermiamoci su questa parola angoscia che abbiamo già citato più volte e sulla quale lo stesso kierkegaard spende diverse parole cos'è l'angoscia Come possiamo definirla per essere precisi Allora L'angoscia è una forma di paura dicevamo Prima no quando devo scegliere non so quale stare a prendere provo
o paura di sbagliare eccetera Certo ma L'angoscia è una forma di paura molto specifica perché il timore è paura di qualcosa no io posso avere timore dei cani che ne so quindi ho paura dei cani e posso avere timore di quell'esame ho paura di affrontare quell'esame all'università ma l'angoscia invece è una paura diversa è paura di qualcosa di indeterminato Io non ho paura del cioè non ho angosciare l'esame In realtà a volte noi nel linguaggio comune diciamo di aver l'angoscia ma in realtà abbiamo paura dell'esame ciò che ci angoscia è la scelta perché il problema
delle scelte il problema di queste strade è che imbocchiamoci usiamo questa metafora è che io invoco la strada ma non vedo fino in fondo doveva vedere quella strada non so dove mi porterà quella strada mi scrivo ingegneria dico forse mila aureerò forse troverò lavoro in quel settore Ma è un forse non vero bene no E quindi per me è Ignoto il destino in realtà che mi attenda di là di quella porta così è l'angoscia L'angoscia è la paura di qualcosa che non sappiamo bene cosa sarà che non sappiamo bene che cos'è come quando scendiamo al
buio in cantina no E proviamo paura ma lì non è vera paura lì angoscia perché non sappiamo cosa ci potrebbe essere No invece ha paura di qualcosa che so cos'è capite la differenza bene allora il problema dell'uomo è che l'uomo è angoscia alla fine perché se l'uomo è scelta come diciamo prima tutta la nostra esistenza è scegliere tutta la nostra esistenza è possibilità Ebbene il sentimento connesso alla possibilità necessariamente l'angoscia ogni possibilità implica l'angoscia perché ogni possibilità vuol dire Non so a cosa va incontro e però solo affrontando questa angoscia solo proprio questa angoscia si
diventa uomini e si può poi fare anche la scelta di Dio Non a caso tenta di dare sostanza a questo suo rilievo dicendo Guardate se noi guardiamo Ad esempio la Bibbia di nuovo troviamo che anche lì l'angoscia viene mostrato come la chiave per capire l'uomo non solo come l'elemento costitutivo dell'uomo angoscia e peccato in realtà sono le due facce della medaglia sono spesso associate all'uomo nella Bibbia e fa Direi due esempi primo esempio è quello di Adamo ed Eva Allora Adamo ed Eva sapete anche qui la storia nella Genesi primo uomo Primadonna viene dato loro
il paradiso terrestre l'Eden però gli viene detto potete fare quello che volete tranne mangiare il frutto dell'albero proibito Ecco in quel momento quando Dio inizia e potete fare tutto tranne mangiare frutta e l'albero proibito Adamo ed Eva scoprono di essere uomini di essere esseri umani intendo perché provano per la prima volta l'angoscia della scelta quando io ti dico puoi fare tutto quello che ti pare tu non hai scelta in fondo perché non c'è nessuna scelta che esclude tutte le altre strade Ma quando ti dico puoi fare tutto tranne quello Allora ti si prospetta la prima
scelta avere della tua vita mangio non mangio da quell'albero se mangio succedono le cose se non mangiano e succedono altre ma dopo non si torna indietro imbocco una strada da cui non torno più indietro e proprio quella proposta di Dio quel divieto di Dio genera l'angoscia Infatti mangiano e infatti cosa succede nella Bibbia si scoprono uomini si scoprono nudi vi ricordate Forse sì se avete letto però succede proprio questo nell'Antico Testamento Quando prima sono nudi sempre ad Adamo ed Eva ma prima di mangiare Non si rendono conto di essere nudi non provano Peccato l'idea del
peccato e la vergogna di essere nudi è solo dopo che hanno mangiato il frutto che si sentono Si vergognano si sentono nudi allora dice è perché mangiare era il frutto affrontare l'angoscia gli ha fatto diventare esseri umani a pieno titolo ancora angeli in un certo senso senza scelte senza angosce dopo sono diventate esseri umani con l'angoscia e quindi anche col peccato e quindi anche con la vergogna il secondo esempio che fa è preso da Gesù allora dice lui molto spesso quando pensiamo a Gesù quando citiamo l'umanità di Gesù è uomo e Dio contemporaneamente se lo
sapete Insomma nel nel Vangelo è Dio che si incarna E allora quando si fanno le analisi della Bibbia del Vangelo si dice Beh l'umanità di Cristo si vede in vari episodi ad esempio si vede quando soffre si vede quando chiede di levare l'amaro Calice si vede quando dice Dio mio perché mi hai abbandonato eccetera però dice che i regali in realtà la vera umanità di Cristo si vede un altro episodio che non viene quasi mai citato cioè quando Gesù viene tradito la Giura quando Gesù viene tradito da Giulia gli va incontro Avete presente la famosa
scena dopo aver pregato nell'orto Giuda che è già d'accordo coi Romani gli va incontro gli Faccio il famoso bacio di Giuda in cambio ricevi soldi e il bacio e l'indicazione per i romani di capire che Gesù è arrestarlo ora quel bacio o meglio quel momento Nel Vangelo viene presentato con una leggera citazione da parte di Giura a un certo punto di arrivare di fronte a Gesù e sembra quasi esitare e Gesù gli dice una frase di questo tipo dice Giuda quello che stai per fare affrettalo fallo più in fretta lì Secondo chi recarsi vede l'umanità
di Cristo perché Cristo lì scopri l'angoscia Cioè è lì che sa che Giuda sta per baciarlo ma non sa ancora bene cosa lo attenderà e ha paura di quello che lo attenderà e non sa bene cos'è questo qualcosa che lo attenderai lì prova l'angoscia lì in queste parole angosciate di Gesù per favore fai in fretta che non posso più vivere in questa ansia della possibilità Ecco lì si vede davvero l'umanità di Cristo quindi come vedete anche Gesù Cristo ha provato una grossa quando è stato uomo anche nella Bibbia l'uomo prova angoscia perché l'angoscia Alla fine
è la sua dimensione esistenziale più importante Siamo quasi alle battute finali ora questa angoscia di cui vi parlavo chiaramente Si può provare solo nei confronti del futuro Cioè se angoscia prima cosa che deve ancora arrivare non si ha l'angoscia per qualcosa che è presente davanti a noi perché se fosse qualcosa di presente davanti a noi sapremo cosa è sarebbe timore paura non angoscia L'angoscia è sempre il sentimento del futuro e qui iniziamo a introdurre un problema temporale anche vuol dire che la dimensione dell'uomo che la dimensione di possibilità di angoscia di scelta e la dimensione
sempre proiettata in avanti mai nel presente sempre nel futuro questo primo elemento da sottolineare un secondo elemento è che per far capire un po' il sentimento dell'angoscia cosa è kiergar lo Paragona ha uno sguardo nell'abisso è come guardare dall'alto della montagna l'abisso e sentire quella vertigine che si prova per una possibile caduta e non sai bene cosa ti possa cioè che muori lo sai ma non il fondo dell'Abisso Ecco questo è il senso dell'angoscia ma attenzione l'angoscia non è l'unica condizione esistenziale dell'uomo perché oltre all'angoscia C'è anche la disperazione che noi abbiamo anche citato anche
questo un paio di volte allora Che cos'è la disperazione Beh è un tipo particolare in angoscia perché dice kircher L'angoscia è paura di qualcosa di un determinato ma per quanto riguarda le possibilità esterne dell'io la respirazione invece ha paura di qualcosa di indeterminato per quanto riguarda le possibilità interne dell'io Mi spiego meglio Prima hai fatto esempi di angoscia devo fare delle scelte non so dove vado boh sono scelte che io faccio fuori di me decido se fare una certa facoltà decidono se stare con una certa persona decido se fare una certa cosa Quindi io che
agisco però le decisioni non le si prende solo nei confronti delle azioni delle cose da fare le scelte di vita ma anche internamente noi scegliamo anche chi vogliamo essere ma voglio dire come identità no allora quando dobbiamo affrontare la scelta di chi vogliamo essere dentro lì possiamo cadere nella disperazione non tanto nell'angoscia perché perché la disperazione nasce quando noi noi sappiamo chi siamo Infatti riguardo alle possibilità interne dell'io circa ci sono tre possibilità Io posso da un lato scegliere di non darmi una faccia di non essere nessuno di non avere un'identità Oppure posso scegliere di
darmi una faccia di essere me stesso dice lui oppure posso scegliere di non essere me stesso cioè di essere qualcun altro vediamole queste tre possibilità prima possibilità scelgo di non darmi una faccia Beh questo è quello che abbiamo detto fa gli step all'esterno no l'estetta cambio ogni volta donna cambio ogni volta vita eccetera ma può anche essere stata all'interno tra virgolette perché un uomo che dice io non voglio essere nessuno Non voglio essere Letizia né caion Sempronio Allora non si dà mai un volto non non ha un io internamente e chiaramente già prima si cade
nella disperazione perché non si sa chi si è il secondo caso invece uno sceglie chi vuole essere Allora io dico Beh voglio essere me stesso voglio avere dentro di me una certa identità Chiara assecondare la mia natura cerco di capire qual è la mia il mio io cosa cos'è il mio io e cerco di assecondarlo Ok voglio essere me stesso però anche in questo caso il tentativo di essere se stessi fa scontrare con la finitura in mano diciamo prima questo corrisponde alla vita etica No io scelgo di essere fedele a me stesso e però essendo
fedele a me stesso mi devo scontrare con i miei peccati con le mie mancanze con le mie manchevolezze con la mia finitudine e quindi non posso avere grande soddisfazione neppure in questo caso anche qui Riccardo nella disperazione terza possibilità posso negare me stesso e dire voglio essere qualcun altro esempio mettiamo che io sia di natura che ne so timido rispettoso e mi dica però no voglio cambiare Voglio essere arrogante e irrispettoso e d'ora in poi voglio essere così internamente uno può anche fare un ragionamento succede a volte di uno che vuole cambiarsi radicalmente ma in
quei casi si trova una soluzione ai propri problemi esistenziali la risposta è no perché in quel caso è proprio io si frantuma dice Kirk verrà alla fine se contra dici te stesso se rinneghi te stesso non sei più chi sei neppure in questo caso e quindi alla fine anche negli stadi interni anche quando dobbiamo fare i conti con noi stessi la disperazione e cioè una forma particolare d'angoscia è la nostra dimensione più normale l'unico modo per guarire in un certo senso dall'angoscia e dalla disperazione che sono i nostri le nostre situazioni standard di vita e
affidarsi a Dio perché solo Dio dice così che ilgar sostituisce alla disperazione la speranza Cioè Dio in un certo senso supera le nostre deficienze le nostre mancanze le nostre i nostri rapporti difficili tra Libertà necessità e da un senso alla nostra vita e ci dice lui chi siamo ci dice lui cosa facciamo Ci sceglie lui la strada capite Il problema è questo l'uomo e quando sceglie da solo non è mai e non può essere soddisfatto perché anche la scelta tra virgolette giusta ha sempre una mancanza uno Scacco a cui va incontro solo Dio supera di
slancio le nostre paure le nostre angosce le nostre disperazioni e le sostituisce con la speranza con la possibilità con la piena realizzazione di noi ultima cosa da dire soffermiamoci un secondo su questa Fede vede che per kierkegaard è sempre e solo la fede Cristiana ovviamente gli ho detto Dio risolvere le nostre angosce Dio supera i nostri problemi i nostri scacchi esistenziali Perché Dio di slancio ci porta altrove è il dio Cristiano quello di cui parla e lui ritiene che il cristianesimo possa essere l'unica soluzione valida per la nostra vita Non solo anche la risposta più
adeguata davanti all'idealismo ritorniamo un attimo a quella polemica da cui siamo partiti kierkegaard rimprovera a Hegel e soci quello di aver esautorato il singolo e aver fatto diventare ogni singolo solo una parte del tutto e dando grandissimo peso al tutto e infatti alla fine il Dio che la Mono Dio degli idealisti è un Dio panteista No è un assoluto che si confonde con la sua creatura secondo kierkegaard invece è molto più utile è il cristianesimo in cui Dio non è confuso con la sua creatura Ma Dio è tutt'altro Dio è distante Dio è separato e
questo è un bene Secondo te perché solo un Dio separato ci può far uscire dalla nostra angoscia disperazione se Dio fosse parte del mondo come vogliono gli idealisti allora lui sarebbe parte di questa angoscia di questa disperazione A noi serve qualcuno che stia fuori da questo mondo ci possa sollevare in un certo senso adesso quindi io deve essere distante deve essere contrario a questo mondo deve essere paradossale scandaloso Come dicevamo all'inizio e che ci tiene a ribadirci che Dio è paradosso scandalo hanno sbagliato i cattolici a pensare per molto tempo che Dio fosse razionale Perché
Dio non è affatto razionale Dio è irrazionale Cioè nel senso che non risponde alle nostre regole non adegua ai nostri criteri Non segue le nostre morali le nostre morali razionali sono una cosa Dio trascende tutto è oltre e questo lo si vede in forno in tanti paradossi che costellano tutta la Bibbia no Dio è per lo stare sotto diversi punti di vista esempio sono esempi di chiracar Dio è lontanissimo perché è obiettivamente l'esatto posto Noi siamo finiti lui è infinito Noi siamo immortali lui è immortale Noi siamo poco potenti o sostanzialmente impotenti lui è onnipotente
quindi è distantissimo da noi Eppure noi se vogliamo a dare un senso alla nostra vita dobbiamo fare il salto verso di lui e questo però adesso che lui distantissimo e per irraggiungibile tramite un salto abissale e però è raggiungibile o meglio è lui che si che ci raggiunge no Quindi questa distanza enorme viene improvvisamente Colmata da Dio e questo È paradossale No perché è controintuitivo non solo dio altro paradosso Dio è eterno è immortale dicevamo Eppure cosa ha fatto si è incarnato ed è morto per noi anche questo paradossale No il fatto che l'ente immortale
per eccellenza muoia non solo scende sulla terra ma muore proprio Addirittura in croce in Gesù Cristo ovviamente segno di nuovo di una paradossalità di uno scandalo no e scandaloso che Dio l'essere che ha creato tutto che è immortale sia morto per noi ultima cosa noi abbiamo l'angoscia della scelta No abbiamo l'angoscia della possibilità e avere troppe possibilità ci manda completamente in panico si lascia l'angoscia e ti porta uno Scacco E come facciamo a risolvere una una infinita possibilità davanti a noi Ci affidiamo a colui per il quale tutto è possibile è un paradosso No cioè
io ho il problema di avere troppe possibilità e mi affido a quello per cui tutto è possibile in cui la possibilità è al massimo grado segno di nuovo del paradosso della fede ora questo è però la realtà della fede e la Fede come vi anticipavo prima si concretizza la fede Cristiana in particolare tramite il tempo vi ho detto L'angoscia è un sentimento del tempo anche perché un sentimento del futuro Dio si presenta all'uomo nel momento Ecco questo è importante vi ho detto prima che gli idealisti hanno detto C'è un percorso da fare per l'uomo che
poi deve farlo come globalità come unità come Impero eccetera ma c'è un percorso tesi antitesi sintesi no E quindi in un certo senso l'uomo fa un cammino per gli idealisti per kierkegaard l'uomo non fa nessun cammino Abramo aveva fatto un cammino Sì ma l'aveva fatto da marito e quel cammino gli aveva consentito di diventare un buon marito fine quando ha fatto il salto la vita religiosa ha fatto un salto che non è stato un cammino Non è come una montagna Tu devi scendere risalire lentamente lentamente la montagna Come saltare rompiccò all'altro piuttosto cioè quando Abramo
ha fatto il salto la vita religiosa Non ha fatto nessun cammino Dio gli ha parlato e lui ha detto sì fine ci ha messo cinque minuti perché da ha avuto l'angoscia ha avuto paura Sì ma una cosa che poteva fare in 30 secondi Dio ti parla te la senti dici sì Maria quando l'angelo ha detto rimarrà incinta ha detto sì subito no ecco Questo è il modo in cui Dio si pone Dio non ti chiede un cammino dice Chicca Dio non ti chiede fai questo percorso magari tra qualche anno quando sarai maturato ti darò l'illuminazione
col cavolo Dio ti parla nell'istante dice Chicca Cioè ti illumina Come no subito immediatamente Istintivamente Boom una un per Abramo è stata una fulmine a ciel sereno no una botta incredibile una domanda del genere senza preparativi senza accomodamenti diretta e tragica Ecco Dio arriva così Dio arriva nell'istante e arriva al singolo nell'istante ricordate quello che abbiamo detto prima no alla spiegazione onnicomprensiva non Dio non parla alle masse io parli singoli e gli parla non con un percorso nell'istante è chiaro che tutto questo ci consegna un cristianesimo che è molto distante dalla routine a Cattolica Guardate
che Kirk era un luterano eh non è un cattolico Perché Perché per i cattolicismo in realtà Dio parla alla folla alla comunità alla chiesa non al singolo e gli parla tramite un percorso che ha fatto dei sacramenti che ha fatto del cammino eccetera Qui invece kierkegaard è molto anticattolico propone una via completamente diversa Dio è diretto parla solo a te ed esclusivamente a te e ti parla all'improvviso nell'istante Il che vuol dire che tu devi aspettare quell'istante non puoi far niente mentre il marito può impegnarsi può lavorare Pensa che deve essere bravo giusto eccetera l'uomo
che vuole vivere vita religiosa non può fare nessun cammino deve solo attendere che Dio gli parli capite Quindi alla fine la soluzione di vita sì si esce dall'anpas si esce dall'angoscia si esce dalla disperazione ma ci si può far uscire Dio ed è lui che decide quando fartici uscire perché tu non puoi fare niente per anticipare quel momento è lui che decide quando dove e perché tu puoi solo intanto cercare di vivere una vita giusta e aspettare come ha fatto Abramo Abramo ha cercato di vivere una vita giusta poi quando è arrivato il momento ha
detto sì allora io ho fatto un po' di conti dovremmo dovremmo praticamente esserci essere vicini ormai al minuto 60 che è quello di chiusura e abbiamo detto più o meno mi pare tutto quello che di importante c'è da dire su kierker per ripercorrere il suo il suo pensiero e come è maturato faccio notare questo la cosa veramente importante del suo pensiero è questo confronto con l'esistenza confronto con la scelta e la possibilità che caratterizzano l'esistenza umana e le possibili risposte che l'uomo può dare a questa scelta a questa possibilità se la risposta possiamo dire della
fuga davanti alla scelta che quella del Don Giovanni che quella dell'uomo estetico c'è la soluzione di responsabilità dell'uomo etico che accetta di fare una scelta che sceglie di scegliere e però questo lo porta anche a non realizzarsi pienamente e poi c'è il salto mortale l'abisso al di là di questo salto in cui si incontra Rio Ma è un abisso verso cui solo Dio ti può trascinare e questo poi permette a chirga di affrontare vari problemi lui lo faranno un'ottica persona ovviamente Avete visto il peso anche delle citazioni bibliche di riferimenti a Dio eccetera però passato
l'800 alcuni temi ritorneranno in chiave Laica Magari o in chiave ape in certi casi o comunque magari metafisica ma senza più fare più di tanto di corso a Dio o non direttamente Almeno però intanto questo è sostanzialmente il pensiero di Sarah vissuto nella prima metà dell'Ottocento in descrizione come sempre poi trovate i capitoletti che ho usato per dividere questo video così da se serve riascoltare un pezzo e ascoltarvene un altro e poi trovate anche i link a tutti gli altri video che ho citato citato Hegel trovate ho citato Vabbè anche esistenzialisti li li ho messi
Insomma se volete approfondire allargare e poi vi ricordo come abbia detto all'inizio la playlist completa su kierkegaards e qualche passaggio l'ho detto Troppo in fretta mi risulta un po' difficile trovate il video più lungo più espanso più spiegato con calma con più esempi e li potete capire Forse è meglio in più C'è sempre l'iscrizione puoi trovare come sempre le playlist principali i social network Se volete rimanere in contatto e la newsletter settimanale è gratuita dove faccio un po' il punto di ogni settimana dei video che ho fatto i podcast che ho fatto libri che sto
leggendo e altre cose ancora poi sono anche i consiglieri di lettura in descrizione Insomma c'è tanta roba Infine per finire se quello che faccio Vi piace vi interessa vi sembra utile e volete aiutarmi a farlo sempre meglio sempre di più potete anche darmi una mano tramite donazioni tramite libri tramite video corsi trovate Tutto in descrizione poi anche c'è questa nuova modalità che l'abbonamento al canale praticamente c'è proprio il tasto abbonati sotto al video su YouTube se vi abbonate al costo di pochi euro al mese Decidete voi la taglia di quanti euro al mese avete in
cambio anche alcuni vantaggi a seconda del tipo di abbonamento ci sono video in anteprima ci sono dirette esclusive c'è una chat dove si possono fare domande e tanto rispondere filosofia storia varie cose riservata solo Agli abbonati ci sono ricompense di filosofia in solo per gli abbonati Insomma varie cose varie materiale che potrebbe essere interessante e poi vi permetterebbe anche di sostenere tutto il progetto Ho finito ci vediamo presto per altri video anche di questa serie tutti i grandi filosofi in un'ora ma poi in generale di storia e filosofia educazione civica dovremo più o meno esserci
Ciao alla prossima [Musica]