com'è possibile che un dio buono permetta il male questa una delle domande fondamentali di ogni religione e non solo giovani e religione anche della filosofia l'abbiamo già incontrata con epicuro oggi la incontriamo e la spieghiamo con agostino che era sicuramente molto preso da questo problema molto interessato a spiegare come ripeto un dio buono potesse permettere il male in questo mondo la sua soluzione rimasta nella storia ancora oggi se egli ha buona parte della teologia cristiana cominciamo subito dopo ci va [Musica] dentro la filosofia un podcast di ermanno script ferretti novantesima puntata il problema del male
in agostino [Musica] eccoci insieme di nuovo ben trovati per parlare di filosofia per parlare come stiamo facendo già da qualche puntata di filosofia cristiana siamo arrivati alla fase storica in cui ovviamente il cristianesimo è diventata religione dominante è però bisogna ancora definirne alcuni punti fermi ad esempio proprio questo punto del male questa questione del male che rappresenta una questione molto importante il problema spero sia chiaro nel mondo esiste il male è evidente che c'è il male ci sono la sofferenza il dolore le tragedie e lutti le malattie male in ogni direzione c'è il male provocato
dall'uomo c'è però anche il male provocato dalla natura quando arriva ovviamente un terremoto o arriva una catastrofe naturale che ci distrugge che ci uccide che ci malmena diciamola così questo è male per noi ovviamente ma la domanda è se dio è buono e il cristianesimo ovviamente lo crede se dio è buono per te c'è il male nel mondo non potrebbe come si era già chiesto e più culo se vi ricordate togliere il male oppure non poteva creare il mondo in modo che non ci fosse spazio per il male non poteva creare un mondo perfetto in
cui il male non si sarebbe mai verificato queste sono le domande che attanagliano agostino ed è una domanda che ripeto a un dice molto antica si erano chiesti in parte anche platone aristotele questa domanda è sicuramente poi i più cool era quello che aveva forse è meglio definito e lo stesso agostino è angosciato da questo problema tutta la sua giovinezza è segnata da questo dubbio lui sente il male sente anche l'attrazione del male è però si chiede come mai nell'uomo convivono queste due attrazioni opposte quella verso il male quella verso il bene quella verso il
giusto e quella verso lo sbagliato d'altrone abbiamo anche detto nella puntata dedicata alla sua biografia che da giovane agostino aveva trovato una parziale risposta a questo interrogativo nel manicheismo una religione che c'era molto diffusa in nord africa in quel periodo e che dava una risposta perché il manicheismo diceva in fondo ci sono due principi nel mondo due entità due forze che regolano il mondo una buona una cattiva il bene il male la luce e l'ombra quindi se nel mondo c'è questo contrasto se nel mondo vediamo si sa bene che male significa che nel mondo vediamo
la lotta tra questi due principi originari è una questione che manicheismo riprende ma che non inventa proprio il manicheismo l'abbiamo già trovata dei pitagorici ad esempio e in molte religioni antiche c'è questa idea di un bene o un male contrapposti uno in uno young lo che lottano tra loro per prevalere una luce un ombra ecco siamo davanti però una forma sostanzialmente di politeismo se noi diciamo che esistono due principi siamo davanti a due divinità che fondano il mondo quella buona e quella cattiva è però il cristianesimo non è un politeismo il cristianesimo è un monoteismo
dunque il cristianesimo ha un problema in più perchè chiaro che il politeismo fa presto a spiegare il male basta spiegarlo dicendo che gli the show né lotta tra loro più difficile spiegarlo con il monoteismo infatti quando agostino abbandona il manicheismo abbandona altre dottrina qui si era avvicinato e si converte definitivamente al cristianesimo inizia a riflettere su questo problema è il punto di svolta arriva quando agostino si rende conto di esserci posto fino a quel momento in modo sbagliato la domanda c'è una domanda che bisogna farsi non è come mai esiste il male ma piuttosto bisogna
prima di tutto chiederci che cosa è male questo spunto questo cambiamento di prospettiva arriva d'agostino dalla lettura di plotino che effettivamente aveva già in parte affrontato questo tema e come abbiamo detto quando abbiamo parlato della conversione effettivamente il neoplatonismo a una precisa influenza su agostino e d'agostino vice primari capire come mai c'è il male chiediamoci che cosa sia questo male e il male infatti secondo agostino non ha una valenza positiva non è un qualcosa ma piuttosto è la mancanza di qualcosa infatti il male per agostino e mancanza di bene un'idea che questo appunto come vi
ricordo richiamava plotino plotino diceva che la materia non esisteva la materia era privazione di essere mancanza di essere allo stesso modo per agostino il male non esiste il male è mancanza di bene per capire cosa intendo dobbiamo rifarci alcuni esempi usati java plotino se noi proviamo a definire cos'è il buio ad esempio abbiamo qualche difficoltà in realtà perché il buio non è un qualcosa cioè non lo si può definire in positivo ma lo si può definire solo in negativo cioè dicendo cosa non è il buio infatti è mancanza di luce la luce è un qualcosa
noi sapevamo che oggi la luce è un'onda no e quindi buio cosa è quando questo honda non arriva ma il buio non è un qualcosa dunque il buio è una mancanza di qualcos'altro allo stesso modo cos'è il silenzio il silenzio non è nulla e se piuttosto il silenzio è la mancanza del suono del rumore quando non c'è nessun suono attorno a noi possiamo dire che c'è silenzio però il silenzio non lo crei se non metaforicamente è il suono che crei che emette il silenzio non lo e metti il silenzio è quello che rimane quando non
ne metti nulla allora se questo è vero per il buio se questo è vero per il silenzio se questo è vero per la mancanza di odore eccetera e vero anche secondo agostino per il male il male paragonabile al buio paragonabile al silenzio non è un qualcosa che tu puoi definire che esiste in sé che ha una sua valenza è piuttosto la mancanza la mancanza ovviamente divenne quindi già questa impostazione diversa permette a d'agostino di risolvere un primo importantissimo problema che è come mai dio permette il male è la risposta è che dio non permette il
male io non crea al male perché il male non si può creare il male non esiste come non puoi creare il silenzio come non puoi creare il buio non puoi emettere abbiamo detto il silenzio così non puoi emettere il male dio non crea il male dio crea solo ebbene è però questo bene non arriva ovunque questo bene non riesce a penetrare dappertutto a volte questo bene si corrompe a volte c'è una privazione di bene e quando si verifica a tutto questo allora lizia il male li vediamo il male li diciamo questo è male ma ripeto
non perché esista davvero il male esiste solo il bene il male è ciò che rimane quando il bene non arriva quando il bene non giunge [Musica] capite che qui siamo davanti a un cambio di prospettiva piuttosto importante e rilevante perché questo significa che sia l'unica cosa positiva nel mondo che ha senso che ha valore che esiste davvero e del bene tutto il resto è allontanamento dal bene il male è proprio un allontanarsi da questo bene e non vedere questo bene come il buio è un allontanarsi dalla luce come il silenzio è un non sentire il
rumore così il male è il non vedere il bene è lo stare lontani dal bene e ovviamente questo permette di accettare un monoteismo un dio buono ha creato i bene e non c'è nessuna contraddizione in questo un dio buono che non ha creato il male e non c'è neppure in questo caso alcuna contraddizione quindi agostino già con questa impostazione nuova ripresa la plotino risolve il grosso del problema poi certo ci sono alcuni dettagli da sistemare perché lo stesso agostino si rende conto che non tutti i mali sono uguali e distingue in particolare due tipi di
male che chiameremo male fisico e male morale mali fisici e mali morali perché effettivamente guardandoci attorno noi facciamo esperienza dei diverse tipologie di male prima aveva fatto qualche esempio aveva parlato ad esempio del terremoto quello è un male fisico è un male che non dipende dall'uomo a meno che l'uomo non abbia provocato con scavi con questioni particolari delle zone fragili per carità però generalmente ci sono dei mali che sono naturali agostino li chiama mali fisici se arriva sul pianeta terra un asteroide che uccide milioni di persone quello male fisico che non dipende dagli uomini se
un giorno mi sveglio purtroppo una malattia incurabile quello non dipende da me non ho fatto nulla apparentemente al meno consapevolmente per meditare questa malattia quindi quella è umano una malattia su cui non ho controllo e di cui non ho responsabilità questi sono i mali fisici ma poi esistono anche dei mali che invece sono mia responsabilità o comunque responsabilità dell'uomo quelli che agostino chiama i mali morali ad esempio se io da un pugno e una persona provoco del male ma hanno provocato io ne sono responsabile se io mi a brutti sco e mi rovino mi lascia
andare eccetera provoca del male a me stesso in questo caso ma lo ha provocato io l'ho scelto io allora capite che sono due ordini di male diversi in un caso non c'è responsabilità dell'uomo nell'altro caso c'è precisa responsabilità dell'uomo ora agostino non inizia questi mali intanto partiamo dai mali fisici quelli che non dipendono dall'uomo questi mali fisici possono avere varie motivazioni secondo agostino intanto primo luogo abbiamo detto che nel mondo c'è anche il male nel senso che il bene non arriva dappertutto quando dio ha creato il mondo ha creato diversi ordini di beni diversi ordini
di perfezione il nostro mondo ovviamente non è perfetto e quindi allo stesso modo il nostro mondo non è pienamente bene no quando dio ha creato ha plasmato ha creato cose più perfette meno perfette cose più buone e meno buone questo perché ovviamente per creare un mondo che spinge verso il bere spinge verso la perfezione c'è bisogno di gradi diversi di bene c'è bisogno di cose più alte cose più basse le cose migliori e cose peggiori l'ordine cosmico si legge in fondo su questa gradazione diversa di cose l'area già detto platone l'aveva già detto plotino questo
agostino non fa altro che riprenderlo dunque nel mondo c'è anche l'imperfezione questa evidente quando ci guardiamo attorno vediamo cose in perfette anche se a livelli diversi ovviamente ora proprio per garantire l'ordine di questo tipo serve l'imperfezione altrimenti non avrebbe senso la perfezione verso cui tentiamo di dirigerci se il mondo fosse tutto perfetto non ci sarebbe nessun cammino da fare nessun miglioramento da ottenere tutto sarebbe già fatto già scritto invece c'è in grado diverso c'è un cammino da compiere c'è una strada da fare e dunque c'è anche un male fisico a volte perché il male fisico
deriva in primo luogo dall'imperfezione deriva in primo luogo dalla presenza di cose di livello inferiore e dunque il male fisico ha un suo significato in questo senso ma poi agostino va anche altre motivazioni ad esempio afferma questo a volte il male è necessario per ottenere del bene era un discorso che avevamo già visto con gli storici se vi ricordate quando parlavano della provvidenza divina ad esempio gli storici dicevano nel mondo ci sono delle bestie feroci e ovviamente le bestie feroci possono provocare molto male per noi chiaramente un leone che ti assale nella giungla e ti
sbrana e male è un male naturale perché non dipende da te dipende dalla natura o male fisico come direbbe agostino ora questo male è chiaramente un male se muoio è male sì rimango ferito è male ma dicevano gli storici la presenza di queste bestie feroci ha spinto l'umanità migliorarsi ha spinto l'umanità a imparare a difendersi ha spinto l'umanità a evolvere ora nel mondo ci sono molte cose del genere secondo agostino cioè ci sono dei mali chi sono in realtà delle prove che dio mette nel nostro cammino per noi come singoli oa volte per noi come
specie come umanità ora queste prove ovviamente sono faticose ovviamente sono dolorose ovviamente sono male però portano un bene maggiore poi in prospettiva a volte per arrivare a bene per compiere questo cammino bisogna passare tramite il male bisogna passare tramite la sofferenza bisogna passare tramite il dolore dunque è vero che c'è il male nel mondo ho sempre inteso nel senso di mancanza di bene c'è ma nel piano divino questo male ha un senso dio ha un progetto sul mondo dio ha un piano che prevede a volte anche queste tappe dolorose che però servono può darsi che
noi non se ne rendiamo conto a apple anziché noi non vediamo questo fine ultimo ora sì che noi vediamo solo il male quindi magari perdiamo la speranza è quindi magari ci arrabbiamo ci infuriamo per questo male ma tutto il male che si arriva addosso in un certo senso ha significato serve a qualcosa terza motivazione che da agostino per spiegare questi mali fisici è il fatto che noi siamo comunque peccatori l'uomo è macchiato dal peccato originale dunque merita volte il castigo merita a volte anche una giusta pena dunque certi mali certe malattie sono anche la giusta
punizione che dio ci infligge secondo agostino incerti passi e dunque non possiamo più di tanto lamentarci perché da peccatori meritiamo a volte la punizione quindi vedete una serie ampia di spiegazioni per spiegare come mai il male in questo mondo quello fisico quello naturale esiste ma poi oltre al male fisico come vi dicevo c'è anche il male morale [Musica] ecco il male morale è il male come dicevamo provocato dall'uomo dice agostino questo è l'unico vero male perché è un male provocato da l'uomo provocato da noi di cui siamo responsabili perché l'uomo provoca questo male perché difetta
di volontà sostanzialmente perché è peccatore il male non è altro che il peccato ovviamente il male morale quando noi facciamo del male a qualcun'altro commettiamo un peccato però attenzione come si motiva a questo peccato come mai l'uomo a questa deficienza di volontà cose significa mancare di volontà ebbene secondo agostino l'uomo in fondo cerca comunque bene e qui c'è un influsso platonico socratico direi cerca il bene ma in molti casi non riesce a capire qual è il vero bene non riesce a comprendere qual è il bene più alto il peccato il male consiste nello scegliere un
bene minore davanti a un bene maggiore facciamo un esempio concreto per capirci poniamo che se siete studenti oggi pomeriggio dobbiate studiare perché domani avete una verifica è però abbiate anche voglia di uscire con gli amici ovviamente passare tempo con gli amici è un bene non è un male è una cosa piacevole bella poi dipende dal tipo di amici per carità però generalmente una cosa positiva anche impegnarsi nello studio è una cosa positiva allora qui nel dover scegliere cosa fare cosa faccio al pomeriggio studio esco ho un conflitto morale tra due beni il bene che mi
deriverà dall'impegno e dalla fatica e il bene che mi deriverà dalla piacevolezza di stare con gli amici ora in questo conflitto però come dicevamo anche prima ci sono dei beni superiori ed è ben inferiori non tutti i beni sono uguali non tutti i livelli di bene sono uguali nel mondo c'è qualcosa di positivo qualcosa di un po meno positivo il male cos'è la mancanza di bene vuol dire scegliere un bene inferiore rispetto a un bene maggiore in questo caso dello studio è preferibile dare ascolto al bene maggiore che l'impegno quindi state a casa a studiare
se poi levanzo po di tempo uscite facciamo un altro esempio più legato quello che pensa agostino poniamo che siate dei preti dei sacerdoti che avete deciso di dedicare la nostra vita a dio è però sentite la tentazione dell'affetto di una donna anche qui un dilemma morale cosa faccio rimango fedele all'impegno preso con dio della castità oppure cedo alle grazie di questa gentile signora che mi attrae anche qui sono due tipi di bene a cui vado incontro qui spero di poterne l'incontro da un lato il bene di stare vicino a dio di essere fedeli a dio
dall'altro il bene della carne in piacere della carte e chiaro che questi due tipi di bene non solo dello stesso livello secondo agostino il bene della vicinanza a dio è un bene altissimo è uno dei più grandi beni che si possono trovare su questa terra il bene della carne piacere in questo caso nella carne un bene di livello molto inferiore molto inferiore dunque davanti a questa scelta io devo dare per scegliere la vicinanza con dio se invece scelgo la carne scelgo un bene minore e quindi sbaglio e quindi pecco comunque il peccato perché poi tradisco
una promessa fatta in questo caso non rimango fedele a una promessa fatta scelgo il bene inferiore allontanandomi da un bene maggiore perché le due cose sono esclusivo scegli uno scegli l'altro in questo caso no se io posso anche fare una buona vita amando una persona tanto meglio ma in questo caso luna scelta e sulle l'altra quindi preferisco un bene minore ad un bene maggiore mi allontano da un bene maggiore per cedere a un bene minore in questo caso con più il peccato in questo caso faccio del male male morale in questo caso a me stesso
prima nello studio sempre ammesso insomma posso poi fare male morale anche agli altri ovviamente ok quindi qui si apre il problema della libertà perché avevo parlato di scelta il male morale il peccato è sempre il frutto di una scelta è l'uomo che sceglie come agire e l'uomo che ha delle opzioni può scegliere a può scegliere b e decide e quindi diventa responsabile del proprio male ma attenzione qui facciamo una nota che poi riprenderemo più avanti l'uomo non sceglie il male ma piuttosto sceglie male attenzione cosa vuol dire questo può sembrare un gioco di parole il
male abbiamo detto non esiste cioè non ha la sua sostanzialità dunque io non posso neppure desiderare il male volere il male secondo agostino io desidero comunque un bene abbiamo detto no quando cedo a alle grazie della carne cedo a qualcosa di buono o che mi sembra buono è che è un bene talmente contaminato talmente imperfetto talmente basso che mi allontana da un bene più alto ma non scelgo il male piuttosto scelgo male cioè faccio una scelta sbagliata scelgo qualcosa di basso piuttosto che qualcosa di alto capite proprio perché non posso scegliere il male che non
esiste scelgo male scelgo di allontanarmi da dio dunque scelgo qualcosa che mi macchia in un certo senso il male e il peccato sono delle macchie sono delle macchie che mi allontanano da dio ma sono il frutto del mio libero arbitrio alla fine perché dio permette questo male perché dio ci dà libero arbitrio perché dio ci dice scegli perché dio ci permette di scegliere ci dà la libertà di scegliere e quindi dio ci rende liberi ma attenzione perché qui c'è da fare un ulteriore discorso caressa accenno e riprenderemo meglio nelle prossime puntate in realtà l'uomo abbiamo
detto e peccatore l'uomo nasce lo vedremo soprattutto nell'ultima parte al summit agostino accento a questo discorso nasce tendente al peccato e quindi in fondo davanti alle scelte della vita l'uomo tenderà a scegliere sempre male tenderà a scegliere sempre la cosa peggiore il bene peggiore il bene più inferiore solo l'uomo che si avvicina a dio e quindi che riceve la grazia di dio può davvero dotarsi della libera scelta perché può aprirsi la mente anche bene superiori può finalmente capire che non esistono solo i ben inferiori la carne e il peccato ma esistono anche i beni superiori
a vicinanze a dio ma quindi a renderci permette liberi in fondo è dio e la grazia di dio che ci dall opzione in più che ci consente di vedere che ci sono anche altre scelte da poter fare ma su questo tema che è anche un po ambigui agostino apre anche ad alcune parziali contraddizioni torneremo prossimamente in una puntata apposita [Musica] ecco questo era quello che secondo me c'era da dire parlando del male del male fisico del male morale in questo mondo se con d'agostino ma ripeto l'argomento anche ampio e lo riprenderemo a spizzico quella anche
nelle prossime puntate però per oggi almeno ci fermiamo qui mi ricordo che il podcast lo trovate su tante piattaforme sull'apple podcast google podcast spotify deezer casp rosa fa 32 spreaker horrible youtube ma su queste piattaforme se volete trovate anche il podcast gemello chiamato dentro alla storia in più se vi interessa anche la filosofia più vicino a noi moderne e contemporanee vi ricordo che su youtube trovate anche il canale cercandolo come ermanno ferretti oppure come script con centinaia di video e lo stesso vale anche per storia infine se volete rimanere in contatto sapere quando escono le
puntate e varie altre iniziative potete se volete seguirmi anche sui social network su facebook su twitter oppure su instagram dove sono presente col nickname di script oppure abbonarvi alla newsletter settimanale che trovate all'indirizzo internet ermanno ferretti puntoit vasto finito ci sentiamo presto per tanti altri puntati di filosofia poi per andare avanti soprattutto in questo percorso alla scoperta della patristica e d agostino in particolare già alla prossima [Musica]