georg simmel nasce a berlino nel 1858 da una famiglia ebrea convertita al cristianesimo e dopo la morte del padre avvenuta nel 1874 l'allora sedicenne gheorghe viene adottato da un editore musicale che gli lascia una cospicua eredità con la quale simmel finanzierà i suoi studi nel 1881 all'età di 23 anni si laurea in filosofia con una tesi su cante e nel 1885 e abilitato all'insegnamento come docente privato all'università di berlino nel 1890 sposa la scrittrice marie luise hankin dorff con la quale ha il primo figlio avrà poi una figlia un'altra figlia con un'altra donna nel periodo
che va dal 1890 al 1900 simbel pubblica i suoi più importanti trattati sociologici che sono sulla differenziazione sociale del 1890 i problemi della filosofia della storia del 1892 il problema della sociologia 1894 la moda 1895 la filosofia del denaro 1900 la metropoli e la vita dello spirito sempre nel 1900 nel 1901 si ottiene la cattedra all'università di berlino e le sue lezioni hanno molto seguito anche tra le donne che simme tra i primi ad ammettere come libere uditrici in questo periodo collabora con i quotidiani berlinesi attività che fa crescere la sua popolarità e pubblica numerosi
articoli e altre opere ricordiamo in particolare il trattato dal titolo sociologia pubblicato nel 1908 nel 1909 entra nel comitato della nascente associazione tedesca di sociologia insieme a max weber e ne uscirà nel 1913 nel 1914 ottiene la cattedra di filosofia come docente ordinario all'università di strasburgo le sue ultime tre opere trattano di filosofia della vita e sono intitolate il conflitto della cultura moderna del 1912 sulla filosofia della religione sempre nel 1912 è l'intuizione della vita quattro capitoli metafisici pubblicata nel 1918 nell'anno proprio della sua morte che avviene appunto nel 1918 a strasburgo all'età di 60
anni simel contemporaneo ma più anziano di max weber ha in comune con appunto weber la forte attenzione nei confronti delle manifestazioni del conflitto sociale partendo però da premesse diverse il concetto di conflitto in simbel nasce infatti dalla visione conflittuale dei rapporti tra individuo e società tra lo spirito di libertà intrinseco all'individuo e le coercizioni che la società continuamente impone all'individuo al fine di includerlo nell'organizzazione sociale ed esercitare così su di esso un controllo sistematico e in molti stanno notando proprio questo aspetto della convivenza proprio in questi ultimi mesi ahimé di esperienza col coronavirus quindi questo
conflitto in qualche modo tra individuo e società può essere colto secondo simmel osservando le modalità con cui l'individuo interagisce con la società stessa bene adesso diamo un'occhiata alle opere principali quindi nel mio nel 1890 esce l'opera dal titolo sulla differenziazione sociale ed è questo lo scritto a cui simbel fa riferimento come proprio punto fermo della sua biografia intellettuale nel capitolo introduttivo viene concettualizzato il rapporto tra individuo e gruppo sociale l'individualità viene concepita da zimmer solo in contrapposizione a qualche altra cosa o persona e questo è dovuto alla dipendenza totale continua dell'individuo dalla società e dal
gruppo sociale si passa poi all'analisi dell'obsolescenza storica della responsabilità collettiva che lo ricordiamo significa che tutti i membri di una collettività sono ritenuti responsabili per l'illecito commesso da uno o da alcuni di loro tipica degli ordinamenti primitivi questa responsabilità collettiva secondo simel sopravvive nel diritto internazionale si pensi ad esempio alla guerra di rappresaglia scusate alla guerra o alla rappresaglia i rapporti sociali moderni per gmail non prevedono più che esista questa responsabilità collettiva ma una responsabilità individuale dove viene punito il singolo individuo è in particolare viene punita la parte della sua personalità che si è resa
colpevole della violazione della normalità questa scomposizione della personalità degli individui è persin un processo di modernizzazione attraverso cui l'individuo diventa responsabile è libero in senso sociale quindi responsabilità personale e libertà si analizza poi lo sviluppo dell'individualità in rapporto all'estensione del gruppo sociale quindi alla grandezza diciamo del nostro cerchio sociale e osserva che la cerchia sociale rigida e chiusa si indebolisce attraverso l'individualizzazione dei suoi membri e attraverso l'estensione e la connessione degli stessi quindi membri con individui più remoti più distanti dal proprio gruppo sociale di appartenenza per simel quindi ampliando la cerchia entro cui agiamo ed
entro cui esprimiamo i nostri interessi creiamo quindi più spazio per lo sviluppo della nostra individualità nel capito conclusivo simmer sviluppa poi il tema dell'inter se cazione delle cariche sociali gli individui nel corso della loro esistenza partecipano a cerchie sociali diverse come tutti immaginiamo quindi la famiglia la nazione il lavoro quindi io sono un membro della mia famiglia ma un membro anche della mia nazione un membro dell'organizzazione per cui lavoro un membro magari della mia palestra eccetera eccetera e per ogni cerchia individuo con occupano spesso posizioni diverse anche sempre posizioni diverse ad esempio in famiglia io
posso semplicemente essere padre o figlio o fratello nella nazione possono essere un semplice cittadino possa addirittura essere il presidente della repubblica di nuovo nel lavoro posso essere un semplice tra virgolette dipendente possono essere un manager o addirittura posso essere l'amministratore delegato tesi fondamentale di quest'opera di sim e che la libertà individuale aumenta con l'allargarsi dell'area sociale di riferimento e rimane di fatto privo di libertà l'individuo che condivide l'intera sua vicenda biografica con il gruppo al quale appartiene quindi termina così il nostro piccolo riassunto dell'opera dal titolo sulla differenziazione sociale pubblicata nel 1890 altro importante lavoro
di simmel e il trattato dal titolo la filosofia del denaro che esce nel 1900 e che con parole dello stesso simmel aperte virgolette cerca di essere una filosofia di tutta la vita storica e sociale chiuse le virgolette nella prima parte di quest'opera l'autore identifica i presupposti che stanno alla base dell'emergere di un economia monetaria per poi passare allo studio degli effetti del fenomeno storico del denaro quindi il denaro come fenomeno storico e i suoi effetti sul mondo interiore degli individui e di come i rapporti sociali sono stati trasformati appunti appunto dal denaro stesso quindi dal
livello dei rapporti puramente puramente economici simmel deduce i valori ultimi della vita il denaro e quindi ad esempio un mezzo attraverso cui mostrare le relazioni che esistono tra i fenomeni più superficiali e le correnti più profonde della vita individuale e addirittura della storia dell'umanità nella filosofia del denaro simmel sostiene che il meccanismo dello scambio a stabilire il valore delle merci e non come affermato da marx il valore del tempo medio necessario al lavoratore per produrle da questa convinzione simmel tra i due considerazioni filosofiche di carattere più generale la prima se la moltitudine degli oggetti che
ci circonda non ci appare come un caos e soltanto perché essi sono posti in relazione gli uni con gli altri dal meccanismo dello scambio anche se gli uomini percepiscono gli oggetti come dotati di valori autonomi nella visione di simile sono lo scambio che in realtà da valore è un senso appunto a queste a questa moltitudine di oggetti che ci troviamo intorno il secondo punto è il seguente così come ogni oggetto acquista un valore un significato nel suo rapporto con gli altri oggetti anche le idee acquistano senso nel loro rapporto con idee diverse inoltre zimmer osserva
che i rapporti tra gli uomini si estrinsecano da sempre attraverso lo scambio anche se non necessariamente di tipo economico ad esempio lo scambio di amore il dialogo eccetera simel conclude quindi che sia nel mondo degli oggetti sia in quello delle idee lo scambio le relazioni e le interazioni sono il fondamento di ogni significato e di ogni valore poi sempre quest'opera passa all'analisi del concetto stesso di denaro e afferma che il denaro rappresenta la forma di interazione più pura lo definisce come aperte virgolette il valore delle cose senza le cose stesse chiuse virgolette gmail procede poi
a ricostruire la storia del denaro e identifica tre macro fasi la prima è caratterizzata dallo scambio di oggetti la seconda dall'utilizzo del denaro con un valore intrinseco quindi monete d'oro d'argento eccetera e la terza dall'utilizzo di moneta priva di alcun valore proprio quindi un simbolo puramente rappresentativo zimmer acosta questa evoluzione a quella delle facoltà intellettuali quindi accosta l'evoluzione del denaro della storia all'evoluzione delle facoltà intellettuali molto interessante questo quindi al denaro come pura rappresentazione simbolica quindi l'ultima fase corrisponde nell'individuo una maggiore capacità di astrazione intellettuale rispetto alle fasi precedenti quando il denaro si trasforma da
mezzo per ottenere delle cose per acquistare dei beni a fine quindi il denaro per il denaro fare soldi per la bellezza per la soddisfazione per l'orgoglio di fare soldi ecco questo dà luogo secondo si mela condotte negative quali avidità e avarizia da una parte ma anche prodigalità dall'altra dove il fine quindi non è il possesso dell'oggetto ma lo stesso accumulare o dall'altro lato spendere eccessivamente quando invece l'individuo ad assumere un atteggiamento negativo nei confronti del denaro considerandolo come fonte di male si assiste al fenomeno che si chiama della povertà ascetica zimmer afferma che il denaro
promuove la crescita della libertà individuale in quanto rende sostituibili i rapporti sociali attenuando così situazioni di dipendenza sia nella sfera dello scambio sia in quella della produzione allora nella sfera dello scambio ciò avviene perché l'utilizzo del denaro grazie all'utilizzo del denaro è possibile scegliere tra fornitori diversi cosa che personalizza le relazioni tra chi compra e chi vende e quindi aumenta l'indipendenza reciproca di entrambi e poi nella sfera della produzione in quanto al rapporto di dipendenza totale del servo della gleba nei riguardi del signore subentra uno specifico contratto di lavoro che spersonalizza anche questo rapporto appunto
tra servo e padrone lo lega al perseguimento di un obiettivo limitato che non include la sfera extra lavorativa quindi il lavoratore non è più un vero e proprio schiavo e poi rende questo rapporto sostituibile da entrambe le parti e questo secondo zimmer si deve al denaro l'altra faccia della medaglia è però il problema della spersonalizzazione dei rapporti tra individui nelle metropoli della società appunto a lui contemporanea a causa del denaro infatti tutti i rapporti tra gli uomini tendono a farsi misurabili e calcolabili e questo porta il prevalere del calcolo sul sentimento zimmer osserva poi che
in un'economia basata sul denaro le condizioni dei lavoratori peggiorano rispetto all'economia diciamo così naturale in quanto non esiste più l'obbligo di protezione sociale dei subalterni da parte dei signori giudica però zimmer questo un prezzo che vale la pena pagare in cambio della maggiore libertà ottenuta da entrambe le parti condizione che porta l'individuo ad acquisire la consapevolezza di sé come già aveva fatto notare marx anche simmel riconosce che un altro aspetto negativo dell'utilizzo del denaro nella sfera della produzione è che il prodotto rimane privo di significato per chi materialmente lo costruisce privato della proprietà dei mezzi
di produzione infatti per l'individuo il lavoro è semplicemente una merce e quindi è privo di significato simmel osserva anche che alcuni soggetti ad esempio gli stranieri occhi ebrei nella nella società in cui lui vive in virtù della loro condizione sociale di marginalità esercitano un ruolo primario per la diffusione dell'economia monetaria i gruppi sociali esclusi dal pieno godimento dei diritti di una società si dedicano infatti maggiormente all'accumulazione di denaro al fine di conseguire posizioni sociali che non potrebbero raggiungere altrimenti e con questo abbiamo concluso la nostra breve analisi sull'opera la filosofia del denaro uscita nel 1903
anni più tardi nel 1903 esce il saggio intitolato le metropoli e la vita dello spirito in cui simmel riprende il tema della trasformazione dei rapporti tra gli individui in rapporti puramente quantitativi ed economici che nella metropoli in particolare prevalgono sui rapporti affettivi e personali tipici degli ambienti sociali più ristretti questo porta alla trasformazione del carattere degli individui con il prevalere dell'elemento quantitativo quindi della ricerca del profitto e dell'esteriorità rispetto invece ai valori più intimi cinque anni dopo nel 1908 esce l'opera dal titolo sociologia sottotitolo indagine sulle forme di associazione a quest'opera contiene materiale pubblicato dall'autore
nei precedenti 20 anni chiedendosi cos'è la società frase che chiaramente allude a cantà che si era domandato cos'è la natura simbel cerca di capire quali siano i fondamenti sui quali sia possibile una sociologia come disciplina indipendente che non si identifichi quindi con quanto avevano già fatto e stavano facendo le altre scienze sociali come abbiamo già visto per sim e la realtà è costituita da una rete di relazioni tra una pluralità di elementi e l'unità della società è conseguenza delle relazioni tra gli individui che la costituiscono formulazione che segna il superamento delle teorie precedenti che partivano
invece da un'idea di società come organismo di conseguenza l'oggetto della sociologia è per simmel lo studio delle forze delle forme e degli sviluppi dell'associazione cioè della collaborazione tra gli individui dell'oro associarsi e coesistere e questa la cosiddetta sociologia formale sim è consapevole che nella che nella realtà forma e contenuto non sono scindibili e che quindi è necessario procedere per astrazioni ad esempio la solidarietà la sottomissione la superiorità o la concorrenza sono tutte forme di associazione che possiamo riscontrare anche prescindendo dalle loro realizzarsi in gruppi sociali specifici simmel passa poi alla teorizzazione degli di quelli che
lui chiama a priori della sociologia che sono le categorie senza le quali nessuna società potrebbe esistere la prima il primo di questi a priori e questo gli individui non colgono mai gli altri nella loro totalità ma sempre in relazione a qualche categoria sociale nella quale li collocano esempio ad esempio sono colleghi vicini di casa forze dell'ordine eccetera e questo vale anche per la visione che gli individui hanno di loro stessi ad esempio sono un poliziotto un insegnante un padre di famiglia eccetera un altro a priori un secondo a priori della sociologia e che ogni elemento
di un gruppo non è solo parte della società ma è anche qualcos'altro la vita quindi non è interamente sociale secondo simmel infatti ad esempio il postino non è solo il postino ma come abbiamo già accennato anche molte altre cose che a noi sfuggono ad esempio motociclista cintura nera di judo eccetera un ultimo terzo e ultimo a priori della sociologia e che una società può esistere soltanto come insieme di elementi differenziati ognuno dei quali occupa una posizione particolare sim prosegue quindi la sua trattazione affrontando diversi altri temi quali il dominio è la subordinazione all'interno della società
l'intersecazione delle cerchie sociali il tema dei poveri e dell'esclusione di alcuni individui da certe cerchie sociali e il tema dell'auto preservazione dei gruppi sociali cioè del modo in cui un gruppo può mantenersi nel tempo abbiamo così concluso la nostra breve analisi dell'opera del 1908 dal titolo sociologia la sociologia formale di siemens viene criticata da turckheim filosofo sociologo francese per cui non si può distinguere nettamente secondo lui tra forma e contenuto con parole dello stesso turckheim aperte virgolette le tradizioni e le pratiche collettive della religione del diritto della morale non possono essere fatti meno sociali delle
forme esterne della collettività chiuse le virgolette come abbiamo visto però simel era consapevole di questo problema e aveva appunto affermato la necessità di procedere per astrazioni marx aveva identificato nella struttura economica capitalistica la realtà da superare e nel proletariato la forza che appunto avrebbe travolto questa realtà ponendo il problema in termini quindi storicamente specifici zimmer invece guardando alle problematiche della società in termini metastorici rimane chiuso in una visione pessimistica che non offre alternative risentendo in questo senso delle influenze di schopenhauer e nietzsche abbiamo detto in termini metastorici quindi ricordiamo che il termine metastorico significa non
soggetto alla contingenza della storia che presenta quindi caratteri di immutabilità ed eternità bene questo è tutto un sociologo che mi piace moltissimo spero che abbiate trovato questo video interessante come sempre vi ringrazio sinceramente per la visione ciao a tutti alla prossima