Buongiorno Buon pomeriggio e buonasera oggi video lezione dedicata alla vita di Vittorio Alfieri prima però ricordatevi di lasciare mi piace qui sotto di iscrivervi al mio canale e di seguirmi su Instagram mi trovate come diario di Charlotte [Musica] quando Pensiamo ad Alfieri dobbiamo pensare a una frase che lui scrive in una lettera al calzabigi volli e volli sempre e fortissimamente volli per parlare di alfiere della sua biografia la fonte una delle fonti migliori è sicuramente la vita di Alfieri vi consiglio di leggerla Quando io ho spiegato Alfieri l'anno scorso alla mia ex quarta Ho proprio
preso dei passi della vita e ho parlato di Alfieri leggendo la sua vita Infatti questa è un'autobiografia scritta proprio dallo stesso Alfieri e divisa in quattro epoche purezza adolescenza giovinezza e maturità in questa autobiografia troviamo l'autoritratto di Alfieri in prosa perché di quello in poesia sublime Specchio di verace detti Ne parleremo in un video suggerimento di analisi però facciamoci subito un'idea di Alfieri un animo risoluto ostinatissimo e Indomito un cuore ripieno ridondante di affetti Di ogni specie tra i quali predominavano con bizzarra Mistura l'amore e tutte le sue furie e una profonda ferocissima rabbia e
aborrimento contro ogni qualsivoglia tirannide quando Pensiamo ad Alfieri dobbiamo pensare al pre romanticismo A tal proposito Vi ho dedicato un video ve lo lascio qui al preromanticismo quindi Alfieri un uomo animato da ricche passioni passioni che definirei ossimori che quindi in una sorta di contraddizione tra di loro però è ricco d'amore difuria ferocia rabbia e rifiuta qualsiasi tirannide oltre alla vita di Alfieri vi consiglio anche la lettura di mirandomi in appannato a specchio sono dei diari scritti da lui tra 1774 e il 1777 con delle pause lui ci racconta di sé oltre che nella vita
e nei suoi scritti anche nel diario nel quale dice mi stimo poco durante il giorno ma la sera appena una penna in mano Credo di valere pure qualcosa Alfieri nasce ad Asti nel 1749 da una famiglia nobile il padre Conte di Cortemilia muore un anno dopo la sua nascita e la madre si risposa ma leggiamo come ci racconta Alfieri la sua di vita nella città d'Asti in Piemonte il di 17 di gennaio in realtà è nato il 16 dell'anno 1749 io nacqui di nobili Agiati e onesti parenti e queste tre loro qualità o espressamente individuate
e a gran avventura mia le ascrivo per le seguenti ragioni In questa sua origine è un'origine nobile onesta e lui ce lo per delle ragioni perché il nascere dalle classi dei Nobili mi Giovo moltissimo per poter poi senza lattaccia di invidiose di vile dispregiare la nobiltà di perse sola è vero perché lui è un nobile che disprezza però la nobiltà svelarne le ridicolezze gli abusi e i vizi ma il tempo stesso mi giovò non poco la utile sana influenza di essa perché naturalmente la nobiltà gli ha permesso di avere degli ottimi studi Infatti dice per
non contaminare mai nulla la nobiltà dell'arte che io professava il nasceràggiato mi fece libero e puro Certo perché Se nasci ricco sei sicuramente più libero dalle catene dalle costrizioni della vita di chi non ha le stesse possibilità né mi lascio a servire ad altri che al vero quindi lui è un servitore del vero l'onestà dei parenti fece sì che non ho dovuto mai arrossire dall'essere io Nobile Alfieri quindi trascorre l'infanzia nella casa del patrigno dato che è morto suo padre poco dopo la sua nascita e ricevono educazione Severa nel 1758 Inoltre frequenta l'Accademia militare a
Torino ma va in licenza dal 1766 ci dice Alfieri com'è da ragazzino l'indole che andava manifestando era questa taciturne Placido perlopiù Ma le volte loquacissimo e vivacissimo e quasi sempre negli estremi contrari Come dicevamo prima ostinato il restio contro la forza pieghevolissimo gli avvisi amorevoli quindi l'amore e le donne saranno il suo tallone d'Achille era tenuto più che da nessun'altra cosa di esser sgridato suscettibile di vergognarmi fino all'eccesso E inflessibile sì io veniva preso a ritroso Come dicevamo quindi lascia poi l'Accademia militare e inizia a fare tutta una serie di viaggi a Milano Firenze Roma
Parigi Londra definirà a Parigi un fetido e fangoso Sepolcro ed è deluso è la corte di Luigi XV sappiamo che Alfieri contro la piramide a Vienna incontrarà anche Metastasio e resterà deluso però dalla sua subordinazione a Maria Teresa d'Austria nel 1768 Alaia in Olanda si innamora di Cristina e merenzia vanner moglie del Barone inroff però quando l'amata lo abbandona tenta il suicidio alquanto rinsavito Ma dolentissimo va a Torino dalla sorella Giulia e si dedica alla lettura dato che a Ginevra ha acquistato un pieno baule di libri nel 1770 visita la Svezia e raggiunge addirittura Pietroburgo
l'incontro però con la cultura russa è una grande delusione fa presto ritorno a Londra Dove conosce un'altra donna di questi innamora Penelope Pit a cui dedicherà parole struggenti sono nel baratro ci sono dentro fino agli occhi e Sono l'uomo più innamorato che mai abbiate conosciuto Tuttavia questa donna era una donna sposata Alfieri punta sempre donne sposate e il marito quindi della nobildonna lo sfida a duello cioè proprio un vero scandalo e quindi la carriera di Alfieri è minata da ciò ed è anche deluso perché questa donna naturalmente non gli è fedele come vedete Quindi anche
nella sua vita ci racconta proprio questi amori tormentati che non vanno mai a buon fine nel 1771 si sposta in Spagna in Portogallo e poi va a Torino in modo definitivo In Spagna conoscerà anche la base Tommaso Valperga di Caluso che sarà su un maestro e amico la formazione di Alfieri Nonostante sia di nobili Natali e incerta e tardiva si avvicina alla letteratura come un atto di ribellione che però poi lo porterà ad essere il tragediografo che più conosciamo della letteratura del Settecento italiano nel 1773 intraprende anche una nuova relazione con una ennesima donna sposata
Gabriella Faletti di Villafalletto che lui chiamerà l'odiosa amata signora Anche qui un ossimoro e resterà con lei per due anni la sua prima tragedia ovvero Cleopatra che compone nel 1775 e viene rappresentata a Torino nasce proprio in un momento particolare in un suo momento di vita personale Innanzitutto dobbiamo dire che mentre scrive questa tragedia e prova una fortissima passione e capisce che la scrittura per lui anche un potere conoscitivo ci dice nella vita comincerei a imbrattare quei fogli e mi industria per parlare Cleopatra piuttosto che Berenice o Zenobio qualunque altra Regina tragediabile purché l'essere io
avvezzo da mesi e danni a vedere nell'anticamera di quella signora quindi della sua odiosa amata signora alcuni arazzi bellissimi che rappresentavano varie fatti di Cleopatra ed Antonio alfiere quindi decide di diventare un autore tragico e si fa più volte legare anche alla sedia per evitare di cedere alle passioni questa sua missione la troviamo anche nella vita quando Dopo alcuni anni dice di non averne più bisogno di farsi legare alla sedia per studiare dice Infatti non mi trovava almeno più nella dura e risibile necessità di farmi legare sulla mia seggiola come aveva praticato più volte fino
Allora per impedire in tal modo me stesso dal poter fuggire di casa e ritornare al mio carcere ecco qui le prime 14 tragedie di Alfieri troviamo quindi delle tragedie di carattere biblico di carattere antico e di carattere storiografico per migliorare nell'italiano al Fieri leggerà e tradurrà anche i classici Dante Petrarca Boccaccio e farà dei viaggi in Toscana per apprendere al meglio la lingua a Firenze conosce anche Luisa Albert che sarà al suo grande amore Anche questa era una donna sposata Però poi si libererà Nel senso che suo marito morirà Quindi diventerà una vedova e la
loro relazione si durerà per tutta la vita nel 1777 Alfieri scrive inoltre il trattato della tirammide ispirato a Machiavelli e a Montesquieu che si apre con una dedica alla libertà quindi la scrittura per Alfieri un modo per esprimere la sua ribellione nel 1780 vive anche con Luisa stallberg che è la sua amante e questo suscita grande scandalo quindi abbandona la città e riprende a viaggiare lei è la sua unica donna la vita della mia vita la dolce metà di me stesso la persona che ho sopra ogni altra cosa venerata e amata quando vi dicevo prima
Luisa stolberg diventa vedova quindi muore il marito e due possono vivere La Morra la luce del sole e Alfieri nel 1783 pubblica le sue prime 10 tragedie le ultime tragedie tra 1783 e il 1787 sono queste Quindi come vedete abbiamo sempre l'argomento antico e l'argomento anche mitologico parleremo di mirra molto famosa anche per il mito di mirra nel 1789 Alfieri pubblica anche la sua raccolta di rime peraltro voglio parlare anche delle sue poesie che secondo me meritano di essere lette Alfieri si ispira alla prima tradizione di Petrarca però nel suo progetto di rime non è
unitario nella forma ogni testo è un episodio a sé come vi dicevo uno del uno dei suoi testi più famosi Specchio di veraci detti nel quale lui fa un autoritratto in versi questa autoritratto in versi che di solito viene studiato con il trittico e dell'autoritratto di Manzoni e di Foscolo e ne parleremo in un video nel 1789 mentre si trova con Luisa stallberg a Parigi assiste ai tumulti della Rivoluzione francese e scrive lode Parigi sbastigliato inizialmente Alfieri è pieno di entusiasmo verso la rivoluzione e auspica che Luigi XVI lasci il potere e conceda la Costituzione
Tuttavia gli atti di crudeltà e di oppressione poi lo turbano fortemente abbandonerà anche la Francia e scriverà il misogallo che è un'opera antifrancese dove si definisce colui che odia i francesi trascorrerà gli ultimi anni della sua vita a Firenze con la contessa d'alberi quindi Luisa stolberg vedova ormai e scriverà 3.800 e 18 quando sei con me di tradurre classici scriverà satire poco dopo però morirà nel 18003 a soli 54 anni e verrà sepolto a Santa Croce peraltro io sono stata a vedere sia la tomba di Alfieri ma anche la casa di Alfieri ad Asti e
vi consiglio di andare a visitarla perché veramente merita vedere Queste stanze e vedere anche il famoso quadro di Alfieri che una delle versioni di questo quadro una di queste si trova peraltro agli Uffizi perché Alfieri è definito il poeta del titanismo e quindi anche qui torniamo al video che vi ho dedicato relativo al pre romanticismo perché lui come Prometeo sfida ed è un ribelle nei confronti dell'autorità lui lo dice anche nella poesia bieca o morte minacci nel quale ci dice proprio sottrarmi ai requii solo portafoglio e regno viltà dei più che inferocinio in vita e
a prevenire dei pochi Il tardo sdegno Quindi lui sfida l'autorità sfida la monarchia Sfida i re e sfida anche in un certo senso la morte i Titanic erano Erano nella mitologia greca i figli di urano e Gaia da crono il più giovane dei titani derivano le divinità dell'Olimpo però Zeus gli dei delle Olimpo lotteranno contro i Titani per conquistare il trono Celeste ed è questa la vita di Alfieri una vita di sfida di conquista continua e di lotta contro la prevaricazione ci vediamo al prossimo video [Musica]