ciao ragazzi finalmente siamo giunti a giovanni verga ricordiamo però cosa abbiamo detto nei tre episodi precedenti un grande clima filosofico il positivismo fiducia incontrastata nella scelta l'influenza un movimento letterario francese il naturalismo da qui il passo è breve verso l'italia il verismo è diretta imitazione del naturalismo l'autore di raccordo tra naturalismo e verismo e stato luigi capuana che ha vissuto a parigi aletti naturalisti e ha importato queste teorie in italia oggi vediamo il maggiore esponente del verismo ovvero giovanni verga giovanni verga nacque nel 1840 a catania ebbe un'infanzia intrisa di patriottismo infatti ha praticamente 21
anni quando il nostro paese e si unisce combattere la guardia civica di garibaldi in seguito dal 56 al 63 compose i primi romanzi i carbonari della montagna ad esempio in seguito 65 71 è il periodo fiorentino qui verga scrisse il suo primo grande romanzo di successo che è storia di una capinera subito quel grande talent scout di luigi capuana incontro avvenga tra i due nacque una seconda amicizia e insieme iniziarono a teorizzare il verismo bisogna ricordare che giovanni verga prima dell'incontro con capuana faceva parte del romanticismo e arriva il periodo milanese nel 71 verga si
trasferisce a milano per vent'anni vivrà in questa in questa città è ciò che lo colpirà maggiormente sarà la fiumana del progresso quella che lui chiama così ovvero i milanesi sono tutti intenti a fare i soldi i dané e non si curano magari dei problemi che il resto dell'italia in questo momento storico stanno subendo appunto in meridione nel periodo milanese verga conoscerà agli autori della scapigliatura oltre al terzo grande liberista che ed è roberto qui a milano chiaramente leggera finalmente i romanzi francesi flobert balzac e isola su tutti preferirà filo bert in seguito nel 74 inizia
possiamo dire è la data con cui si apre la stagione verista con la novella anedda che racconteremo nelle prossime puntate dall 80 in avanti verga inizia a sfornare una serie di capolavori che lo renderanno grande poi nel corso del novecento importantissimi sono chiaramente i malavoglia dell'ottanta che però saranno come definirà lui stesso un fiasco mastro don gesualdo secondo romanzo del ciclo dei vinti e poi delle novelle di raccolte con le dita dei campi o un novello e rusticale importante anche il fatto che verga scrisse per il teatro nel 1884 venne rappresentata questa volta con un
grande successo cavalleria rusticana che vedeva tra l'altro una grande interpretazione di una delle più famose attrici della fine dell'ottocento eleonora duse importante perché ricordatevelo diventerà una delle dei grandi amori di gabriele d'annunzio nel 93 verga tornerà a catania e qui è insomma inizia un po alla fase più pessimista della della vita di verga perché dopo vent'anni che ha combattuto in fondo per per far conoscere al nord i problemi del sud noterà che la situazione è addirittura peggiorata non è cambiato niente sfiduciato diventerà sempre più conservatore conservatori fanno parte della destra e questo potrebbe essere un
trabocchetto infatti verga è dalla parte degli umili dei poveri ea rigor di logica dovremmo dire che è un socialista invece no il suo è l'atteggiamento del padre che vuole talmente bene i suoi figli da essere severissimo con loro è per questo che nel 1898 quando il generale bava beccaris spa verrà sparerà delle cannonate su una manifestazione a milano e l'opinione pubblica si scandalizzerà verde invece sarà l'unico ad applaudire gli uomini devono rimanere al loro posto in questo stato di forte pessimismo e demotivazione morirà 922 in realtà la grande fortuna di verga inizierà proprio da quest'anno
quando luigi russo pubblicherà un saggio proprio sulla sua produzione e raggiungere altri lumine la sua fama soltanto nel secondo dopoguerra ovvero dopo il 1945 quando dopo vent'anni di nero fascismo finalmente si ritornerà a scrivere più vera carta come dirà vittorini e si aprirà la stagione del neorealismo una corrente che si ispirerà vedrà proprio in verga un maestro del movimento ciao ragazzi ci vediamo la prossima [Musica]