abbiamo iniziato a parlare dei carolingi in una delle ultime puntate del nostro corso di storia presentato presentando l'ascesa di questa famiglia che parte devono il ruolo di maggiordomi di palazzo è un po alla volta riesce ad esautorare la famiglia regnante nel regno dei franchi ad assumere il potere ma oggi dobbiamo finalmente iniziare a parlare del più importante dei carolingi anzi del personaggio che dà il nome a tutta la dinastia cioè di carlo magno uomo che ha segnato la storia del medioevo l'uomo che ha segnato dai tra i pochi più rilevanti la storia d'europa vedremo oggi
qualcosa della sua personalità ma soprattutto inizieremo a parlare delle sue guerre guerre variegate importanti decisive e che condusse con grande forza con grande anche spietatezza il consentirono di ampliare enormemente i confini di un regno che era già molto molto ampio andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] un sito di kafr nella solita parte con la scritta andiamo a cominciare che dico sempre in apertura di ogni video è però punto c'è segnata anche sul merchandising con me ci sono i miei compagni d'avventura cioè tostoi batman de andrè e il mostro peloso manca topolino perché come
ho detto già da qualche video lo stiamo cercando ma è scomparso si è dato alla macchia se io mi chiamo ermanno ferretti sono un insegnante di storia e filosofia in segno nel liceo scientifico di rovigo e da ormai quasi due anni sto realizzando su questo canale delle video spiegazioni di storie di filosofia che cercano di ripercorrere grosso modo il programma che si fa alle superiori con anche il livello di approfondimento che si fanno superiori ma ogni tanto approfondiamo qualcosa in più o facciamo qualche svincolamento rispetto al canone classico del programma e ampliamo facciamo cose che
magari si approfondiscono di più all'università o che possono essere interessanti per chi è appassionato di queste materie o al curioso della storia della filosofia come vi dicevo in premessa oggi parliamo di storia medievale altomedievale e parliamo del personaggio che forse più di tutti ha caratterizzato l'alto medioevo del personaggio principale di quel lungo periodo anche piuttosto scuro che è stato l'alto medioevo di carlo magno carlomagno che è un personaggio anche leggendario mitico considerato da alcuni il vero padre dell'europa o comunque uno dei padri dell'europa perché a rivolgono andare su un territorio amplissimo che per certi versi
assomiglia molto a quello ad esempio dell'attuale unione europea un po più piccolo ma non tanto più piccolo dell'attuale unione europea e in questo modo gli sci per qualche anno non per tantissimo ma riuscì per qualche anno a verificarlo sotto un unico impero come vedremo danno vita anche appunto all'organismo nuovo o meglio a far rilascio nell'organismo vecchio che era andato scomparendo quello dell'impero e che poi avrebbe avuto una storia a suo modo millenaria pur tra discesa e riprese scomparsi ricomparsi quindi è un personaggio di primo ordine questo carlomagno ovviamente ma per presentarlo al meglio cerchiamo di
farne un po la storia vederne anche alcuni tratti caratteriali e poi oggi come le dicevo parleremo soprattutto di guerre vedremo le sue più importanti campagne che furono molte molto molto numerose e anche molto importanti partiamo da qualche dato biografico carlo diventa sovrano alla morte del padre tale si chiama pipino il breve l'abbiamo presentato da poco in un video apposito che vi linko indiscrezione così da sapere le tappe precedenti di questa storia dei carolingi calo era un atto nel 742 divenne serrano la morte di pipino nel 768 quindi quando a poco meno di 30 anni ma
quando pipino muore non lascia in eredità tutto il territorio a carlo ma lo divide in due perché ha due figli che possono ascendere al trono che sono appunto carlo che poi diventerà carlo magno e il fratello minore di carlo che si chiama carlomanno le attenzioni questi nove che hanno fanno il nome tipico anche nella famiglia dei de caroli g dei pini di quindi attenzione perché ritornano anche in vari casi di omonimia carlomanno e fratello minore è appena un diciassettenne diciottenne all'epoca del della salita al trono e territorio che comunque l'ha già piuttosto ampio rwd del
regno di franchi che era stato preso sotto di sé da pipino viene quindi diviso in due la parte della francia settentrionale l'aquitania e la bassa valle del reno finiscono in mano a carlo mentre la francia più meridionale e l'alta valle del reno finiscono invece nelle mani di carlo magno questa divisione fin da principio pare momentanea diciamo probabilmente si capisce che carlo futuro carlomagno tenterà presto di prendere in mano anche i territori affidati al fratello ma in fondo non c'è veramente bisogno di arrivare alle mani e alle armi perché carlo vanno muore poco tempo dopo dopo
appena tre anni dalla morte del padre pipino anche carlomanno muore in circostanze tra l'altro un po misteriose e a quel punto un'assemblea di nobili decide sostanzialmente di affidare anche il territorio che era stato dato a carlomagno di affidarlo a carlomagno al futuro carlo maio a carlo che così si trova di nuovo a governare su un ampio territorio sul regno dei franchi per intero sul regno che era stato messo insieme dal suo putt da lì in poi carlo lavorerà per rafforzare i confini di questo legno che già molto cospicuo ti faccio vedere anche una cartina a
riguardo e anche per allargarlo effettivamente le varie campagne militari gli consentiranno di ampliare anche in maniera abbastanza rilevante i confini fino ad abbracciare una buona fetta dell'attuale europa bisogna dire che questo carlo fin da giovane si presenta d'altronde come un personaggio sicuramente di spicco dalla forte personalità dal fortissimo carisma pare anche che anche visivamente fosse un personaggio di prim'ordine nel senso che l'analisi dello scheletro effettuata lungo gli anni cc lo presenta come un personaggio che probabilmente arrivava a sfiorare i due metri di altezza che per l'epoca era un un'enormità ancora oggi a essere alti due
metri è una quasi due metri un metro e novanta un metro 95 è un altezza sopra la media però all'epoca lo era ancora di più quindi presentare davvero un rigoletto omone che anche all'apparenza alla vista si presentava come un uomo possente possente pare forse anche molto forte o almeno questo ci racconta la leggenda e vigoroso e sicuramente era anche portatore di un certo diciamo così vitalismo nel senso che ad esempio si circonda di mogli amanti di concubine di figli ed i figli ha avuto nella sua vita quattro o cinque mogli legittima non è chiaro perché
su alcune ci sono dei dubbi però sembra mogli sposate e poi ripudiate dopo qualche anno e poi sposata un'alta ripudiata eccetera ma moltissime avanti ufficiali almeno sei amanti ufficiali e ripeto anche decine e decine di concubine di avanti non ufficiali diciamola così da cui ebbe decine e decine di figli sicuramente più di dieci figli e le jeep figli figli illegittimi più ad un altrettanti probabilmente dalle amanti e forse anche di più segno di un uomo che era davvero l'emblema del del vitalismo della vita della forza del deal ore almeno per l'epoca di un uomo che
poi non badava neanche più di tanto al all'apparenza perché avere tutte queste mogli avete tutte queste concubine tra l'altro pare avesse anche costumi abbastanza laschi nella gestione dei figli e delle figlie poteva restare scandalo anche allora era un epoca accetto forse meno moralistica di quelle che sarebbero volute dopo però qualche scandalo si poteva suscitare anche allora pure carlo sembra sempre incurante dei possibili scandali desideroso di vivere diciamola così la sua vita nella maniera che lui teneva più giusta o comunque più utile a sé e al suo e al suo governo in qualche misura ecco questo
vitalismo questa forza poi chiaramente esaltata da dai biografi e dalla leggenda poi li si vedono anche nel come riuscì a governare nel come riuscì a conquistare i vari territori carlo regno molto lungo dalla morte di carlo vanno e fratello minore fino alla morte di carlo passarono 43 anni carlo sarebbe morto nell'ottocento 14 dopo cristo ovviamente e in questi 43 anni però il governo carlo fu quasi sempre impegnato in campagne militari a volte condotte prima persona volte affidate anche ai figli però in cui fu sicuramente un protagonista capace di muovere il suo esercito di manovrarlo di
portarlo a grandi e importanti vittorie è sicuramente la gestione militare fu uno dei punti forti del governo di carlo fu uno degli elementi che gli permisero di governare così a lungo e di governare in maniera così incisiva perché la forza necessaria città aveva pochi rivali certo qualche sconfitta anche carlo la incassò soprattutto ad esempio nella campagna di spagna lo vedremo contro i musulmani anche in altre zone a volte ebbe qualche difficoltà ma era un esercito che aveva dalla sua alcune innovazioni importanti e che soprattutto consentiva a carlo di conquista di territori ma anche di averne
bay vantaggi anche per quanto riguardava la politica interna allora vediamo questi aspetti in primo luogo qual era l'elemento di grande novità del sito di carlo magno almeno rispetto agli eserciti dell'europa dell'epoca sicuramente dirà il quello che balza agli occhi più di tutti è l'uso della cavalleria dovete tener presente infatti che fino all'età antiche fino ai primi secoli del medioevo la cavalleria era stata un reparto dell'esercito tutto sommato lì secondo piano le grandi battaglie si combattevano ci dicevano con la fanteria cioè che sulla tia piedi non con la cavalleria i cavalli si usavano certo si usavano
però più spesso per spostare gli uomini per spostare i soldati non tanto o non in maniera così efficace nelle battaglie vere e proprie c'è potrà stato anche qualche esercito che aveva utilizzato bene sapientemente la cavalleria ma questo già abbastanza limitato il grosso degli eserciti usava la fanteria soprattutto ecco esercito carolingio l'esercizio di carlo magno invece inizia a usare la cavalleria in modo nuovo importando delle tattiche soprattutto delle innovazioni tecniche che erano state introdotte qualche tempo prima in asia soprattutto dalle tribù delle steppe asiatiche dagli eserciti delle steppe asiatiche la principale di queste innovazioni fu l'uso
della staffa e spero sappiate che se l'asta a farmi mostrano anche un disegnino giusto per o per avere chiaro di cosa si data perché sicuramente avete presente cosa ma magari non tutti sanno in nome di quel di quella parte della cavalcatura con la staffa è quel pezzo del della sella dell'armamentario che si monta sopra al cavallo in cui si infila e piene infatti si dice ancora oggi perdere le staffe come un modo di dire per quando si perde il controllo ecco le staffe effettivamente allora come anche oggi permettono al cavaliere a quello che sta sopra
il cavallo infilandoci piedi e terranno in un certo senso controllando il cavallo nel tronco del cavallo di avere un buon controllo dell'animale un buon controllo che era necessario soprattutto in battaglia all'ag l'uso della staffa effettivamente permise di manovrare molto meglio i cavalli durante le varie azioni militari e sfruttare la forza di impeto la forza di impatto di questi cavalli proprio come tattica militare perché avendo un controllo maggiore dell'animale ti potevi lanciare alla grande velocità contro l'esercito nemico contro la fanteria contro i vari reparti nemici e sfruttare l'onda d'urto in un certo senso della cavalleria ecco
questo fu un'innovazione che l'esercito di carlo magno introduce tre primi in europa che sfruttò dovere perché ovviamente rappresenta un'arma in più durante a volte le battaglie campali quando gli altri si aspettano solo la fanteria ci vedono arrivare una cavalleria compatta forte il rouen bella motivata bella e coesa è difficile resistere a questa appunto onda d'urto dei cavalli ben direzionati ben governati che si scagliano contro di te quindi sicuramente questo fu un elemento importante che carlo utilizzato in varie campagne c'è da dire che bianco un rovescio della medaglia però questo elemento è nuovo perché dando così
importanza alla galleria che fu un reparto che da lì in poi comincio ad avere un peso sempre maggiore mille eserciti europei dando così importanza la cavalleria finivi per dare importanza anche cavalieri cioè a quella parte di soldati che cavalcava che poteva permetterci cavallo che poteva permettersi poi le armi le armature un po alla volta eccetera e di fatto da proprio da questa fase in poi la cavalleria come classe sociali e la classe dei cavalieri iniziava avere sempre maggiore peso nella storia europea noi li troveremo anche nel basso medioevo e poi fino anche all'inizio dell'età moderna
come una classe e rilevantissima con cui sovrani dovranno spesso fare i conti anche nelle battaglie delle epoche successive la cavalleria presenterà un elemento fondante e i cavalieri appartenenti a quel reparto potranno far sentire il peso del loro della loro importanza il peggio anche politico della loro importanza quindi cavalleria sicuramente un elemento importante da tenere a mente ma poi come dicevo anche queste campagne militari finivano per avere un effetto anche per quanto riguardava la politica interna perché nei 40 e rotti anni di governo vi dicevo che carlo fu impegnato quasi ogni anno in lunghe campagne militari
che poi si mette presidente com'erano le campagne militari in quell epoca antica anche medievale erano campagne stagionali si inizia la campagna militare a primavera la si finiva l'autunno perché l'inverno col ghiaccio le nevi di solito non si combatteva si riparava nei quartieri invernali durante queste stagioni di grandi campagne militari degli anni battaglie carlo ne faceva molte a volte la gara necessario a volte anche di sua iniziativa perché era un modo molto utile per tenere impegnati i nobili mandarle combattere invece che occuparsi di politica o occuparsi di questioni interne e quindi governare meglio internamente perché non
c'erano rivali visto che tutti i possibili rivali erano a combattere da una parte o dall'altra del regno e d'altra parte c'è da dire anche che quando queste campagne e finivano bene e spesso finivano bene comportavano conquiste annessioni carlevero modo grazie a queste conquiste questa annessione di spartire nuovi territori nuove terre a chi gli era stato fedele di spartire bottini con chi gli era stato fedele di permettere anche incursioni e razzie e saccheggi per ricompensare chi gli era stato fedele insomma le guerre le campagne militari servivano certo per rafforzare i confini per assoggettare nuovi popoli ma
servivano anche per rendere più saldo il potere stesso di carlo dentro al regno perché i nobili non si occupavano le politiche in questo modo si occupavano solo di guerre perché quei nobili ma in generale quei reparti dell'esercito che si affidavano al comando ricardo poi mi venivano ampiamente ricompensati ottenevano soldi ottenevano terre ottenevano titoli e tutto questo serviva per cementare il rapporto di fiducia tra carlo e cioè sottoposti per rafforzare il legame e rendere carlo veramente intoccabile quindi capitelli c'è anche una così sagacia e intelligenza politica nel nuovo di queste guerre da parte di carlo ultimo
fattore ma non ultimo carlo presentò molte di queste guerre anche come guerre utili a rafforzare e o espandere il cristianesimo perché molti di queste guerre condotte contro tribù o popolazioni che comunque non erano cristiane o erano pagane o erano musulmani ecco l'idea di carlo di diciamo così sottolineare l'aspetto anche religioso e le sue guerre lui che era cristiano combatteva contro gli infedeli ed esportava portava più in là i confini del cristianesimo gli permise anche di avere l'appoggio quasi incondizionato della chiesa anche se all'interno ci fu qualche attrito l'appoggio della chiesa che non fece altro che
rafforzare ulteriormente il suo potere e la sua forza interna oltre che nei riguardi delle popolazioni vicine parliamo però ora delle varie campagne di carlo magno che furono molte numerose eccetera un certo la prima è però anche quella forse più duratura più virulenta potremmo dire così fu quella contro i sassoni i sassoni erano una tribù germanica che vedeva tra lungo il confine nord orientale del regno dei franchi più o meno nell'attuale nord della germania e nord est della germania ecco in quella zona da tempo c'erano i sassoni è da tempo i sassoni rappresentavano un problema un
fastidio per i franchi perché già con ppm breve i sanzioni si erano abituati a penetrare lungo i confini del regno a scendere nelle valli della germania e depredare saccheggiare tant'è vero che già pipino le aveva cercato di ridurre lo vedesse imponendo anche un tributo a queste tribù ma i sensi unici erano andati per qualche anno ed erano però pronti a ribellarsi di nuovo effettivamente carlo dovete affrontarli una prima volta già nel settecento 72 quindi proprio agli inizi del suo regno ma continuava affrontarli per anni anni anni per circa un trentennio fino all'ottocento 4 quindi riuscì
a ridurli definitivamente l'obbedienza solo po più di trent'anni certo con alcune pause alcune riprese furono 30 anni di guerra ininterrotta però furono molte le occasioni in cui carlo dovete mandare di nuovo l'esercito dovete intervenire dovete combattere contro questi sassoni dicevo tutto partì nei 772 con la prima ribellione dei sassoni ma poi soprattutto attorno ai 780 negli anni successivi carlo dovete rimboccarsi le maniche perché i sassoni decidono a riunire le varie tribù che erano presenti in sassoni quel territorio sotto il comando nel getto witkin do o vito kindle il nome non è chiarissimo e queste tribù
rich live pensieri effettivamente il l'esercito di carlo magno che però alla fine ebbe la meglio proprio in seguito a questa questa guerra degli anni ottanta calo decise di non solo reprimere con la forza le ribellioni dei sassoni ma anche cercare un'altra via per ridurli all'obbedienza e in particolare inizia a cercare di convertire questi tre questi queste tribù che erano pagane al cristianesimo convinto che forse una politica di conversione avrebbe favorito l'avvicinamento tra due popoli del popolo il sasso nel popolo franco e avrebbe permesso di controllare meglio i sassi devi renderli più facilmente gestibili e quindi
insiste perché vescovi il clero eccetera cattolico si spostasse anche nei territori dei sassoni questa mossa che poteva essere anche intelligente in realtà fu foriera di nuove di numerosi altri problemi perché i sassoni sentendosi minacciati nella loro indipendenza anche nel loro usi e costumi dall'ingerenza religiose di franchi si rivelarono ancona già nel settecento novanta ci fu un ulteriore sommossa popolare molto dura e questa volta tra l'altro una sommossa popolare che si scagliava proprio contro il clero cristiano a questo punto carlo intervenire di nuovo intervento e mandando un esercito molto forte ma portando con sé anche migliaia
di coloni si disse se non è bastato imporre ai sassoni la conversione imporremo in sasso neanche la colonizzazione cioè caso lo spinse molti coloni franchi a spostarsi in sasso nei teatri di sassoni a coltivare le terre a prendere territorio di sashimi in modo da l'idea sarebbe stata quella di mescolare le due popolazioni e ancora una volta favorire la moore l'ammorbidimento la l'integrazione dei sassoni co però anche una politica e dovete rendervi conto diventava sempre più una politica di invasione di assoggettamento di forza perché questi coloni non è che arrivavano pacificamente prendevano alla terra che era
lasciata incolta spesso arrivavano e prendevano terre con l'aiuto dell'esercito quindi era davvero una politica abbastanza pesante e la guerriglia continua perché fu una vera e propria guerriglia fino come dicevo la 804 logorante lunga da parte dei sassoni e alla fine si risolse in realtà con grande durezza perché oltre alle conversioni che divennero sempre più conversioni forzate cristianesimo oltre all'opera di colonizzazione l'esercito di carlo magno si lanciò anche in vere e proprie deportazioni di sassari cioè mi trasferii dipeso da certi territori per lasciare spazio ai coloni franchi e molto spesso anche a massacri massacri indiscriminati di
civili e militari non c'era la coca una vera e propria distinzione tra civili militari tutta la popolazione era fatta di nemici e quindi massacri erano piuttosto frequenti bisogna dirlo la politica di cavour fu spesso una politica militare estremamente dura tant'è vero che oggi sarebbe secondo i criteri dell'oggi inorridire ma non ho chiaramente non si può giudicare il settecento el'ottocento dopo cristo con i criteri del 2000 criteri mida del 2000 all'epoca non c'erano tutti questi queste attenzioni diciamo che sono più che corretto ovviamente ma non c'erano queste attenzioni ai diritti delle persone eccetera quindi gli eserciti
arrivavano depredavano massacravano molto spesso ecco i sassoni furono davvero ridotti all'obbedienza con il pugno di ferro è però appunto attorno alla 804 la loro resistenza fu piegata la seconda campagna importante fu quella condotta in italia da carlo vi avevo detto va tra l'altro trovate il link indiscrezione infatti tra i franchi e il papato c'era ormai una salda alleanza è una salda alleanza che lo stesso papato aveva cercato e che poi fra anche avevano a loro volta alimentato per interessi reciproci lì fra anche hanno bisogno di essere legittima legittimati almeno ipp nidi avevano bisogno di essere
legittimati sul trono di francia il papa aveva bisogno di qualche forte popolazione che potesse difendere il papato dalla voglia e di in di conquista dei longobardi che si erano stanziati in italia ormai da parecchio tempo ma che se avrò fatti sempre più minaccioso istante anche la crisi dell'impero bizantino che non riusciva più adeguatamente a controllare i territori in italia questa alleanza si era stipulata in pratica con pipino il breve poi si era anche un po raffreddata perché tra longobarda parte c'era stata una certa distensione però la situazione diventa il nuovo calda attorno al 773 dopo
cristo quando il nuovo papa adriano primo molto preoccupato dalla posizione dei longobardi decide di sentire carlo e di chiedergli un intervento il rai lungo bat si chiama desiderio effettivamente sembra avere una politica abbastanza aggressiva e appunto il nuovo papa adriano prima bisogno di un protettore carlo pur tra qualche riluttanza perché è già impegnato in altre guerre farebbe volentieri a meno per il momento di occuparsi dell'italia ma alla fine decide di scendere dopo aver tentato anche una via diplomatica decide di scendere in italia ed effettivamente si trova a confrontarsi con l'esercito longobardo la questione la approfondiremo
meglio quando faremo in video in video appositi la storia della dominazione longobarda in italia ma per farla breve nel giro di qualche mese carlo riesce ad aver la meglio dell'esercito longobardo che si sfalda tutto lo stato longobardo crolla desiderio viene sconfitto e catturato il figlio di desiderio che si chiama adelchi famoso per anche per altre vie per manzoni eccetera scappa a bisanzio e di fatto il regno longobardo finisce nelle mani di franchi carmelo conquista tiene per sé l'italia settentrionale e affida alcuni territori dell'italia centrale al papa che quindi si trova che lui rassicurato più forte
eccetera è la fine del dominio longobardo in italia è l'inizio del dominio franco in italia ma soprattutto è anche importante per una svolta che potremmo definire epocale perché l'italia da quel momento in poi risulterà per 800 anni direi sostanzialmente divisa in due la parte settentrionale dell'italia infatti per tutto il medioevo sarà in qualche modo nell'orbita dell'impero o di varie forme dell'impero e avrà una storia a sé parleremo poi più avanti la nascita dei comuni delle signorie tante altre storie sull'italia avrà una storia a sé particolari diversa separata da quella nel nord italia e in mezzo
da queste due zone che si diversificano sempre di più c'è lo stato della chiesa e al patrimonio di san pietro per il momento che però come vedete si sta allargando sta diventando sempre più rilevante ecco la discesa di calma effettivamente sancisce ormai maniera netta queste divisioni 2 della penisola keko ricevo durerà per 800 anni perché verrà superato solo con l'unificazione d'italia nel 1860 61 con la spedizione dei mille eccetera eccetera e li l'italia ritornerà essere una ma per 800 anni la revisione sarà piuttosto netta bisogna anche dire però che il dominio dei longobardi scompare in
italia ma non del tutto perché rimangono due ducati e ducato di spoleto di benevento che pur diventando stati vassalli del regno dei franchi rimangono formalmente autonomi rimarranno autonomi per qualche tempo ancora fino all'emergere dei normanni ne parleremo più avanti questo per quanto riguarda l'italia quindi una campagna vittoriosa neppure troppo faticosa semplice facile ma ovviamente carlo sistemata la questione del nord italia si deve occupare di tante altre questioni chiaramente in un ovale nella vita devo dire comunque allargare abbastanza ha considerevolmente i confini ma subito dopo si deve occupare dicevo di altre zone infatti già a partire
dal 776 per circa 25 anni fino alla 801 carlo si occupa molto anche della spagna la spagna confinava fino a per oggi con i territori franchi e c'era un fine che era un confine anche naturale segnato dai pirenei però carlo era desideroso di rafforzare questo confine soprattutto anche di cercare di conquistare eventualmente nei territori al di danni per il lei che facessero da cuscinetto come da fatti cuscinetto per impedire alle potenze tra virgolette spagnole ed in pesce liri franchi perché dico tra virgolette spagnole perché la spagna all'epoca in larga misura dominata dai musulmani che rappresentavano
ancora un problema per le popolazioni europee abbiamo detto l'altra volta in d'iscrizione sia già il link che carlo martello ero riuscito a battaglie li porti eccetera frenare l'irruenza dei musulmani c'è da dire anche che le stesse si reni musulmani erano abbastanza divisi e avevano molto moderato la loro spinta verso l'europa loro spinta di conquista però carlo voleva sentirsi rassicurato in quel territorio ed effettivamente dal 776 fece partire una campagna anche verso la spagna la campagna che ti hanno e 778 portò alla conquista della cosiddetta marca ispanica un territorio appunto lungo i pirenei per cementare questo
confine e che poi avrebbe raggiunto il suo apice appunto nell'ottocento 1 con la conquista di barcellona città c'è all'epoca più importante della regione quindi la zona dell'attuale catalonia iniziava già essere in parte separata dal resto della spagna bisogna anche dire che proprio a questa campagna spagnola è legato uno degli eventi più famosi delle guerre di carlo magno non il più importante perché reputo tutto sommato di secondo piano però sicuramente quello che più ha colpito l'immaginario cioè la ricerca di orlando che si verificò attorno a 778 proprio durante questa campagna in quell'anno durante una fase di
rientro dell'esercito carolingio che stava rientrando verso la madrepatria una delle retrovie dell'esercito comandata appunto dal conte orlando venne attaccata in un'imboscata da una banda di di baschi di delinquenti basche di predoni baschi e questi predoni assaltarono questo reparto l'esercito dell'argentario non lo massacrarono completamente questa vicenda che comunque la vicenda tutto sommato secondaria sarebbe però entrata nella leggenda tant'è vero che nel xii secolo quindi 300 anni dopo abbondanti avrebbe dato origine a quella pagina importante della letteratura medievale dell'epoca medievale che fu la chanson de roland la canzone di orlando che poi avrebbe creato mito la figura
di orlando poi anche nelle creazioni italiano avrebbe avuto un'eco eccetera insomma l'evento è questo un evento ripeto non poi così rilevante ma che colpì l'immaginario l'ultima grande campagna almeno in ordine cronologico fu quella condotta contro gli avari precedute realtà una breve campagna in baviera nel 788 il re di baviera si ribellò infatti al dominio di carlo a cui era comunque sottoposto con l'aiuto nell'atto di adelchi il figlio del longobardo desiderio che c'era rifugiato a bisanzio carlo ebbe facilmente ragione di questa ribellione ma poi dalla baviera appunto verso il territorio degli avari con allestendo una grande
campagna militare che sarebbe durata dal 791 a 795 per sconfitti da questo nemico chiaro noi a bari gli affari erano un'altra tv è imparentata con gli unni cui bulgari che si era sentenziato ormai sarà il sesto secolo nei territori della pannonia che era parte della tua l'ungheria est europa quella zona di ecco gli avari erano una popolazione particolarmente foriera di problemi per per i franchi per che confinavano qui franchi il regno i fan che arrivava fino alla carinzia fino all'austria attuale quindi confinava rifatto con i territori di questi a vari si trovano più o meno
attuale ungheria e gli avari facevano frequentissimamente incursioni e razzie lungo i confini ed entro i confini del regno si orientavano soprattutto verso i franchi perché dall'altra parte gli averi avevano i bizantini eco i bizantini avevano una sorta di accordo nel senso che i bizantini pagavano pesantissimi tributi per essere sostanzialmente lasciati in pace quindi gli avari quando avremo desiderio di fare razzie conquiste si buttavano verso occidente infastidendo creano problemi a carlo che appunto negli anni 90 pur essendo ormai età relativamente avanzata almeno per l'epoca deciso di intervenire allestì questo poderoso esercito anzi un doppio esercito perché
una parte lo guidò lui un altra parte lo affidò la guida del figlio pipino tanto per cambiare un nome frequente nella dinastia e deciso di affrontare questi a bari il di afro talk poi attaccarlo rimase in battaglia per il primo anno poi lasciò la compressione finale a pitino e lui dentro ecco la campagna contro gli avari fu una grandissima vittoria per carlo per l'esercito dei carolingi di franchi che ebbe ragione abbastanza facilmente relativamente in maniera relativamente facile day the la prima fu viene ricordata soprattutto questa campagna per la estrema durezza con cui fu condotta di
fatto gli averi non furono solo sconfitti non furono soltanto ridotti obbediscano furono letteralmente annientati ci fu un direi quasi un vero e proprio genocidio nel senso che li massacrarono tutti la popolazione quasi scomparve la faccia della terra segno di nuovo della grande durezza con cui carlo giva era il difensore la cristianità certo l'espansione dei confini della religione cristiana e lo vedremo tra poco il rifondatore dell'impero ecc a trecce treccia tram era anche un personaggio che non andava certo per il sottile dal punto di vista militare quando c'era una popolazione che creava dei problemi seri e
duraturi come abbiamo visto quei sassoni adesso abbiamo visto anche con con gli avari la decisione era quella di agire con estrema durezza e così fu altrimenti gli averi furono casellati alcuni libri di storia parlano più anche di un vero e proprio genocidio di fatto dovunque carlo andasse riusciva a ottenere grandi vittorie l'unico problema come vi dicevo come vi accennavo all'inizio fu in realtà soprattutto coi musulmani soprattutto in spagna dove qualche sconfitta venne il caso di orlando e uno ma non è l'unico qualche sconfitta venne perché lì in realtà alle popolazioni cristiane a volte erano tutto
sommato abbastanza contenti di essere sotto il dominio dei musulmani perché il dominio era abbastanza tollerante aperto anche la regione spagnola sotto i musulmani e relativamente ricca e quindi a volte parteggiavano per gli umani più che per i franchi e questo portò anche ad alcune parziali sconfitte ma in generale l'esercito di carlo tenne ottime vittorie soprattutto riuscì ad espandere anche maniera notevole i confini del regno lo abbiamo visto anche nelle cattive iniziali ma adesso dopo tutte queste campagne ci sarà da parlare anche di come amministrare un regno così grande carlo infatti non fu solo un grande
uomo di guerra un uomo d'arme ma fu anche un grande politico un grande amministratore un grande riformatore un patrono della cultura c'è ancora molto da dire su carlo ma per dirlo adeguatamente cdc abbiamo qualche altro video perché come vedete il minutaggio inizia a essere relativamente consistente e c'è ripeto molto da dire quindi a questo primo video show carlomagno ne seguiranno altri della tv come diceva l'amministrazione alla cultura dobbiamo ancora parlare dell'incoronazione imperatore insomma cioè sono ma le cose da dire intanto ci fermiamo qui mi ricordo che indiscrezione trovate come al solito i titoli ticket è
visto comparire qui mentre parlavo che vi consentono se ci cliccate dc ancori far ripartire il video un punto specifico perché lo dividono in capitoli in modo da se serve di ascoltare un pezzo o saltare a un altro in più ci sono anche i link agli atti video che ho citato e soprattutto alle playlist ai social network se volete seguirmi rimanere informati su quello che faccio e anche alla newsletter settimanale se vi iscrivete ricevette una mela settimana in modo ovviamente gratuito con tutti i video che ho fatto tutti i propri al suo che ho fatto qualche
consiglio di lettura qualche consiglio divisione e qualche riflessione vasto finito ci vediamo presto per andare avanti ancora a parlare di carlo magno e poi accordati video di storia di filosofia e di educazione civica già alla prossima [Musica]