[Musica] Dunque immaginate di trovarvi nel 1795 e di passeggiare per le calli di Venezia imbattendo in un giovane diciassettenne il suo nome è Niccolò Foscolo prese a chiamarsi Ugo proprio dal 1795 lo avreste visto così rossi capelli e Ricciuti ampia fronte occhi piccoli e affossati ma scintillanti brutte e irregolari fattezze color pallido fisionomia più di scimmia che di uomo curvo alquanto come che bene Hai tante della persona andatura sollecita parlare scilinguo ma pieno di fuoco mettea meraviglia il vederlo aggirarsi per le vie e pe caffè vestito di un logoro e rattoppato soprabito verde ma pieno
di ardire vantando la sua povertà infino a chi non curavi di saperla e pur festeggiato da donne segnalate per nobiltà ed avvenenza in questa descrizione di un suo contemporaneo sono presenti tutti i tratti che la tradizione ci ha tramandati come caratteristici della Personalità di Foscolo un personaggio eccentrico carattere passionale spesso incoerente come egli stesso si definì in un suo celebre sonetto ricco di vizi e di virtù e in realtà fu egli stesso che contribuì a fornire di sé questi stereotipi attraverso i suoi scritti nei quali riversava la sua vita una vita vissuta da attore costruita
secondo modelli ideali Foscolo Il rivoluzionario Foscolo l'esule Foscolo l'innamorato e poi ancora Foscolo il povero itano Foscolo l'orfano il figlio il fratello Insomma quella che si definirebbe una personalità istrionica ma adesso da Venezia facciamo un salto indietro sia cronologicamente che geograficamente e andiamo a Zante una delle isole ionie che al tempo appartenevano alla Repubblica veneta lì nacque Niccolò Foscolo il 6 febbraio 1778 da padre veneziano un medico di nome Andrea e madre greca dal bel nome evocativo Diamantina spatis in famiglia erano in sei Madre Padre Niccolò Gian Dionisio detto Giovanni il dedicatario del celebre sonetto
In morte del fratello Giovanni Costantino Angelo detto Giulio e la sorella Rubina studiò in seminario a Spalato Ma già a partire dalla prima scienza iniziarono le vicissitudini il padre morì Improvvisamente e nel 1792 tutta la famiglia si trasferì a Venezia in condizioni economiche precarie ora questi primissimi anni ci dicono due cose importanti sul nostro poeta la prima a cui non fa caso quasi nessuno Forse perché sembra incredibile a dirsi Foscolo L'italiano non lo conosceva O meglio non era un perfetto madrelingua l'infanzia infatti la passò in un ambiente di cultura Greco Veneta e dalmata e all'italiano
si avvicinò solo successivamente da straniero attraverso gli studi che riprese dopo il trasferimento a Venezia ma diciamo in realtà perlopiù da autodidatta gettandosi nella lettura e attraverso le prime prove poetiche che poi avrebbe rinnegato secondo aspetto molto importante la condizione di Emar nacque fuori d'Italia rimase presto orfano di padre e in condizioni di semip povertà Ecco proprio a partire da questa sua condizione indubbiamente reale si costruì anche un personaggio diciamo recitò una parte ideale quella dell'orfano e dell'erbo avete sentito la testimonianza sbandierava a chiunque la sua povertà quasi atteggiandosi ma in realtà era ad essa
insofferente e mirava a stringere relazioni con gli ambienti esclusivi della città e ad essere ammesso nei salotti buoni negli anni Veneziani ebbe Infatti occasione di conoscere alcuni letterati di successo come Ippolito pinemonte uno dei maggiori esponenti del Neoclassicismo italiano a cui più tardi si sarebbe rivolto nei Sepolcri vero e ben PIN Monte ma anche Melchiorre Cesarotti che insegnava all Università di Padova importante figura perché aveva tradotto i canti di ossian dando origine in Italia ad una sorta di moda letteraria la poesia ossian e sepolcrale fu anche ammesso a frequentare il salotto di una nobildonna Isabella
teotochi Albrizzi la prima delle sue passioni tempestose oltre che per le donne il giovane Provinciale iniziò ad infiammare anche per la politica ed ecco uno dei suoi Alterego ideali Foscolo Il rivoluzionario giacobino Il profumo delle parole liberté ed egalité era arrivato in Italia ancor prima delle armi di Napoleone e Foscolo si getto a tutto In questo ardore rivoluzionario parlava ad alta voce nelle piazze e Compose e rappresentò anche una tragedia antitirannico di Alfieri il test gennaio 1797 a Venezia però c'era il governo oligarchico dei Dogi che non gradì molto le allusioni e Foscolo fu costretto
a fuggire a Bologna nella Repubblica cispadana dove si arruolò nell'esercito Napoleonico che nel frattempo era sceso nella penisola Nel 1796 era infatti iniziata la campagna di Napoleone in Italia a Bologna pubblicò un ode a Bonaparte Liberatore considerata la maggior prova di poesia politica di Foscolo e in cui leggiamo le speranze di chi si aspettava da Napoleone la liberazione dell'Italia dai vecchi regimi e la nascita di uno Stato indipendente speranze non deluse ma ancora per poco Il poeta tornò vincitore a Venezia dove i francesi avevano deposto Il doge e instaurato una repubblica democratica ma ecco che
il 17 ottobre 1797 con il Trattato di Campoformio Napoleone cedeva Venezia all'austria Oh Foscolo abbandonò così definitivamente la laguna ed iniziò il periodo più movimentato più agitato ma anche letterariamente più fecondo della sua vita anni convulsi che iniziarono con il trasferimento a Milano subito dopo Campoformio e la capitale della Repubblica Cisalpina la città che a fasi alterne lo ospitò più a lungo in questo quindicennio di continui spostamenti e anche il centro culturale in cui si sprovincializzare finita male nel 1810 insieme a chiorre Gioia fondò anche e Diresse un giornale Il monitore italiano il titolo ci
dice già molto un battagliero pamflet rivoluzionario che per questo fu sospeso dalle autorità pochi mesi dopo Travagliato da un altro amore infelice quello per Teresa pickler che era fatalmente la moglie di Vincenzo Monti riversava il suo turbinio interiore nella prima stesura dell'ortis era fond mentalmente senza lavoro e questa la sua situazione personale nel 1798 nel 99 però un esercito alleato di austriaci e russi mosse contro Bonaparte e Foscolo ebbe nuovamente occasione di arruolarsi Considerate che per lui entrare nell'esercito era anche un modo per mantenersi combattè anche ferendosi a Genova che era stata invasa dagli austriaci
e dove conobbe Luigia Pallavicini per la quale compose la famosa Ode a Luigia Pallavicini caduta da cavallo E siamo nel 1800 1801 brutta notizia il fratello Gian Dionisio si suicida a Venezia disperato per debiti di gioco per lui scriverà Il meraviglioso sonetto In morte del fratello Giovanni buona notizia i francesi sconfiggono gli austr con la Battaglia di Marengo Foscolo capitano a giunto allo Stato maggiore del generale Domenico Pino ottiene incarichi diplomatici in varie città italiane fra cui Firenze Ed ecco nuova città nuova relazione con la giovane Isabella Roncioni anche lei fatalmente già impegnata con qualcun
altro vedete che i modelli si ripetono Ma che in compenso gli ispirò numerosi sonetti sentite cosa scrive A questo proposito stendal ogni notte si vestiva di nero dalla testa ai piedi per non essere visto mentre scalava le mura di un giardino veniva ricevuto dicono gli indiscreti nella camera da letto dell'amante tra il 1801 e il 1804 fu stabilmente a Milano anni miliari per la sua produzione letteraria pubblicò una nuova edizione dell'ortis la seconda del 1802 e soprattutto edizione definitiva dei 12 sonetti 1803 otto li aveva già pubblicati e ad essi aggiunse i quattro più recenti
e più famosi alla sera A Zacinto In morte del fratello Giovanni e alla musa Inoltre pubblicò la celebre traduzione della Chioma di Berenice di Catullo e non poteva mancare l'ennesima ardente passione stavolta lei si chiamava Antonietta Fagnani Arese e ispirò al poeta la celebre ode all'amica risanata dal 1804 al 1806 lo troviamo in Francia esattamente in Bretagna dove il generale Pino stava preparando lo sbarco in Inghilterra non poteva mancare la fiamma del momento una donna inglese che gli diede anche una figlia naturale Floriana che gli sarebbe stata affettuosamente a fianco negli ultimi anni di vita
quando rientrò in Italia Compose in pochi mesi il carme Dei Sepolcri pubblicato nel 1807 e L'anno dopo fu nominato professore di eloquenza all'Università di Pavia dove fece appena in tempo a tenere poche lezioni prima che la cattedra fosse soppressa anche per le polemiche di Foscolo contro la cultura accademica e la conseguente violenta rottura con Vincenzo Monti che era quello che oggi definiremmo un potentissimo Barone In seguito a questi ed altri eventi si ritirò a Firenze altro grande amore quirina mocenni magiotti 1812 1813 periodo intenso di affetti e di vita mondana ma ecco che nel 1813
Napoleone viene sconfitto all'ipsia e nel 14 costretto ad abdicare in favore di Luigi X gli austriaci si riprendono Milano e sono bramosi di accattivarsi il ceto intellettuale offrono perciò a Foscolo la direzione di un giornale letterario la biblioteca italiana il poeta chiede un po' di tempo per riflettere dirà di no e non se ne pentirà molti Allora dicevano che se io mi fossi accomodato al governo degli austriaci avrei guadagnato emolumenti Può darsi che avessero ragione ma vi sono certe anime le quali si possono rompere non piegare così scriveva anni dopo durante il suo esilio a
Londra alla sorella Rubina Ecco appunto Londra l'Inghilterra l'ultima tappa della sua esistenza irrequieta e raminga pur di non piegarsi giurando fedeltà Agli austriaci scelse l'esilio volontario prima a Zurigo dove Fra l'altro pubblicò la terza edizione dell'ortis e poi a Londra Dove risiedette dal 1816 alla morte nell'ampia lettera alla sorella Rubina che viveva in povertà a Venezia traccia un bilancio di questi suoi anni di esilio dipingendoli come un cavallo generoso da corsa destinato a tirare le barche quando io venni qui conosceva le immense difficoltà che avrei dovuto superare e le spese che mi bisognerebbe a stabilirmi
in un paese dove una sterlina ha il valore di un Ducato e dove la povertà è considerata gran colpa e benché gli inglesi siano umani non vogliono avere affari con chi pare necessiti di pane e per potere Qui guadagnarmi la vita stampando in inglese perché in altre lingue non ve guadagno ho dovuto perdere due anni a studiare il gusto letterario del paese sostenendo povertà e lunghe infermità e secrete umiliazioni devo rassegnarmi a scrivere in francese e allora trovo traduttori ai quali devo dare quasi la metà dei miei guadagni poesia e argomenti che fruttano Gloria qui
non possono piacere se non scritti da geni originali inglesi on Dio tratto quasi in via di Pedante argomenti pedestri noiosi di critica e storia letteraria vivo con Tanta sobrietà che io non so davvero com io mi reggo E mi nutro di solo riso Inoltre la casa è la mia prigione lavoro spesso 14 ore ed esco raramente Ed ora per avere più tranquillità miglior aria e men grave prigione mi sono ritirato da Londra a un sobborgo onde tu D'ora innanzi Dirigi le tue lettere così South Bank Regen spk Near London E lì morì il 10 settembre
ammalato e povero con l'unico conforto della figlia Floriana Nel 1871 le sue spoglie furono Traslate nella Basilica di Santa Croce in Firenze [Musica]