dopo la prima guerra mondiale non erano stati solamente i confini a cambiare anche l'assetto economico globale aveva trovato un nuovo protagonista gli Stati Uniti d'America l'espansione americana era stata coronata dall'intervento sul vecchio continente dove il sistema capitalistico aveva vinto ma l'orizzonte stava già montando tempesta durante la grande guerra gli Stati Uniti si erano non solo posizionati come primo paese produttore ma anche grazie ai numerosi prestiti agli alleati come i maggiori esportatori di capitali il dollaro era diventato nel primo dopoguerra la moneta forte sul mercato globale e la borsa di New York iniziava la scalata per
soppiantare L'Antico stock Exchange di Londra dopo il periodo della crisi post bellica del 1920-1921 l'economia era finalmente pronta a ripartire specialmente quella americana non toccata dalle devastazioni del primo conflitto mondiale la diffusione della produzione in serie e il conseguente miglioramento di output delle Fabbriche fa decollare la produttività il settore secondario spinge ad un aumento sostanziale il reddito nazionale americano anche i settori terziario inizia a crescere l'efficienza delle Fabbriche porta a nuovi investimenti e nuove possibilità nei servizi nella logistica e nella burocrazia questa nuova prosperità porta alla diffusione dell'automobile e degli elettrodomestici in vaste fasce della
popolazione la società americana si stava abituando ad una qualità sempre più parte alta di vita e ad una standardizzazione dei consumi mentre stiamo parlando la guida del governo statunitense è repubblicana i repubblicani avrebbero mantenuto il potere per tutti gli anni Venti attuando politica e conservatrici e ambendo all'American dream I sogni americano questa politica però sta lasciando indietro tutti quei bravi problemi sociali che iniziano a mostrarsi con l'espansione economica la differenza dei redditi risulta sempre più ampia tra i grandi ricchi e gli operai gli Stati Uniti non hanno solamente problemi di natura economica anche ideologicamente lo
spirito repubblicano Domina l'immigrazione che tanto slancio aveva dato l'America viene limitata Il primo motivo di questa chiusura repubblicana è evitare un'eccessiva contaminazione etnica degli Stati Uniti il secondo invece è impedire che alcuni ideologie sovversive molto popolari in Europa arrivano fino in America un esempio dello spirito dei tempi è il processo ai due anarchici italo-americani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti accusati di omicidio con false prove e condannati a morte nel 1927 nonostante la loro innocenza la loro unica colpa era essere appunto anarchici nello stesso periodo la Setta del Ku Klux Klan raggiunge l'apice del suo potere
nato come espressione del razzismo più radicato negli stati del sud negli anni Venti avrebbe raggiunto le masse settori della popolazione che si sarebbero definiti o l'american si riconoscono in questo movimento basato sul concetto di America come figlia della civiltà bianca e protestante il KKK disprezza gli afroamericani i cattolici e anche gli ebrei da questo retroterra culturale sarebbe nato anche il movimento proibizionista ovvero il divieto di fabbricare e vendere bevande alcoliche introdotte nel 1920 e in vigore fino al 1934 in generale però il crimin America è di sostanziale ottimismo la crescita continua a ritmi serrati e
la borghesia Nord americana speri in un processo di crescita senza fine lo spirito imprenditoriale americano si sarebbe espresso a Wall Street la via dove si trova la borsa di New York la promessa di facili guadagni attira i risparmiatori che acquistano azioni per poi rivenderla prezzo maggiorato quella che si può definire Euphoria speculativa si poggia però su basi fragili la produttività stava aumentando più in fretta del mercato interno specialmente per i beni di consumo durevoli portando ad una saturazione del mercato proprio quelle macchine quegli elettrodomestici che erano diventati il simbolo della prosperità americana ne avrebbero causato
la crisi allo stesso tempo il settore agricolo non era riuscito ad espandersi tenendo il centro rurale su redditi ben più bassi del centro urbano non potendo sfogare tutta la propria produttività sul mercato interno gli Stati Uniti sono costretti a guardare all'estero il mercato internazionale specialmente quello europeo diventa la naturale valvola di sfogo dell'economia americana economia americana Ed Europea allacciano rapporti sempre più stretti i prestiti americani finanziano la ripresa del vecchio continente i beni americani iniziano la scalata dei mercati europei un legame economico così stretto È un'arma a doppio taglio basandosi sull'acquisto e sulla vendita di
azioni e quindi sul futuro produttivo americano sarebbe bastato molto poco per far crollare tutto nel 1928 molti capitali americani si riversano su Wall Street nel mondo speculativo portando ad una flessione della produttività reale americana leggo di questa operazione mette in difficoltà le borse europee già nell'estate del 1929 l'indice produttiva americano inizia a spostarsi in negativo l'intero assetto economico degli Stati Uniti sta entrando in una crisi senza precedenti in questa situazione che si può definire come bolla speculativa era solo questione di tempo prima che la borsa di New York scoppiasse sotto i colpi della speculazione selvaggia
l'evento che divenne noto come crollo della borsa di New York è il simbolo del malessere dell'economia mondiale e un catalizzatore per mostrare tutte le imperfezioni del sistema sia americano che capitalistico il 24 ottobre 1929 È noto come giovedì nero la borsa di New York raggiunge il suo Massimo storico fino a quel momento la gente comincia a vendere quella che parte come l'ennesima speculazione finisce in un massacro finanziario la corsa alle vendite diventi isterica i titoli azionari crollano di valore neanche l'intervento dei grandi azionisti Fermi il collasso ancora il 29 ottobre la borsa sta precipitando si
sarebbe attestata solamente a metà novembre ma con valori dimezzati e appena iniziata la prima grande recessione economica mondiale dell'era moderna [Musica] la borsa di New York e l'epicentro di un disastro economico senza precedenti Nonostante la natura speculativa questo evento avrebbe influenzato rapidamente tutti gli altri ambiti della società stravolgendo Così il mondo occidentale in una sola settimana la borsa di New York aveva mandato in fumo 30 miliardi di dollari pari al budget annuale del governo federale americano e ben più delle spese sostenute durante il primo conflitto mondiale ma da dove vengono tutti questi soldi Beh sicuramente
il crollo del mercato azionario colpisce Prima di tutto I benestanti e in generale tutti quei Ceti che più di tutti avevano creduto nell'espansione economica perso il loro potere d'acquisto nella speculazione Wall Street buona parte del ceto benestante non spinge più in avanti l'economia questo improvviso crack della borsa statunitense si ripercuote anche in Europa gli effetti della crisi si moltiplicano quando gli Stati Uniti visto il momento di difficoltà Alzano il muro del protezionismo e iniziano a ridurre fino a sospendere l'erogazione di crediti all'estero I protezionismo abbia un circolo vizioso in cui tutti i maggiori stati europei
adottano misure simili per difendere la propria economia tra il 1929 e il 1932 il commercio mondiale crolla del 60%. il crollo degli scambi porta ad una recessione economica in tutto il mondo con una grande eccezione l'Unione Sovietica la dinamica È simile in tutti gli stati colpiti e parte sempre dalle Industrie un'industria in difficoltà chiude perché priva di ordini i dipendenti vengono mandati a casa Sono ora disoccupati data la disoccupazione questi lavoratori riducono i loro consumi la riduzione dei consumi porta un'altra azienda a chiudere perché priva di ordini il mercato diventa sempre più debole i negozi
chiudono danneggiando anche il settore agricolo che ha meno sbocchi produttivi tra il 1929 e il 1932 la produzione mondiale di manufatti diminuisce del 30%, quella di materie prime del 26%. i prezzi di conseguenza crollano anche del 50%. i disoccupati raggiungono i 14 milioni negli Stati Uniti e i 15 milioni in Europa Senza contare i sottotipati coloro che si continuano a lavorare ma senza comunque potersi mantenere in Europa alla crisi industriale si deve sommare una crisi finanziaria senza precedenti i primi stati colpiti sono Austria e Germania dove si giunge al collasso del sistema bancario come nei
tasselli di un lungo Domino alla crisi bancaria segue quella monetaria i crolli in Germania e Austria mandano in fibrillazione l'economia inglese dato che l'Inghilterra ha ingenti investimenti in questi due stati non solo l'economia inglese entra nella spirale della crisi anche la sterlina inizia a svalutarsi le banche britanniche devono far per un massiccio ritiro di capitali stranieri oltre che a continue richieste di conversione della Sterlina in oro la conversione da valuta in metallo prezioso è il classico metodo con cui in economia si cerca di passare da un bene rischioso o volatile ad un cosiddetto bene rifugio
che qualunque cosa accada Manera il suo valore Senza troppe modifiche; loro è il più famoso di questi beni il problema però è quando loro finisce nel 1931 la banca d'Inghilterra sospende la convertibilità della Sterlina in oro svalutando la moneta inglese si tratta di un evento importante dato che da questo momento in poi l'Inghilterra non è più considerata il banchiere del mondo mentre la crisi stava prendendo piede in Europa i governi dei maggiori stati europei decidono di affrontarla con le politiche economiche liberali prima fra tutte il pareggio di bilancio per raggiungere il pareggio la spesa pubblica
viene drasticamente tagliata con effetti ad esempio sugli stipendi statali e gli aiuti sociali e inoltre vengono alzate le tasse tutte queste misure non fanno altro che esacerbare la crisi della domanda interna gettando benzina sul fuoco della recessione e della disoccupazione queste politiche sono così distruttive che solo nel 1933 l'economia Europea inizia a ritornare in crescita una crescita lenta che avrebbe ricevuto uno slancio solo alla fine del decennio Con l'aumento delle spese militari gli storici hanno deciso di etichettare questo periodo di collasso finanziario con un singolo termine la grande depressione la Germania e la maggiore vittima
della grande depressione data la stretta integrazione tra l'economia prosperica della Repubblica di Weimar con quella americana La Germania è ancora nel pieno dei pagamenti delle riparazioni di guerra la crisi Geta nel caos il governo di collezione guida socialdemocratica nel marzo del 1930 la guida del governo Passa al leader del centro Cattolica la sua politica si può tradurre in una sola parola austerità questo per mostrare al mondo quanto la Germania fosse stata punita dai vincitori di Versailles lo scopo viene raggiunto con tagli a destra manca pur di rispettare i pagamenti riconosciuti nel 1932 una conferenza internazionale
decide di sospendere i pagamenti per tre anni dopo averli Tagliati sensibilmente le riparazioni non riprenderanno allo scadere dei tre anni ma questa è un'altra storia la politica di breeding mette in ginocchio la Germania 6 milioni di lavoratori tedeschi rimangono a casa diventando la base Popolare per i nuovi partiti in ascesa Per quanto riguarda la Francia anche questa segue una politica di totale austerità la crisi arriva a Parigi in ritardo a metà del 1931 ma dura molto più a lungo ancora nel 1938 la produzione non era tornata ai livelli del 1929 questo ritardo nella ripresa si
deve alla testardaggine francese nel difendere il Franco il prestigio di molti governi si basava sul valore della moneta francese la svalutazione del Franco arriverà solo nel 1937 la grande instabilità e debolezza francese Si riscontra anche nella sfera politica tra l'ottobre del 1929 e il giugno del 1936 si Succedono in Francia Ben determinate governi passando a turno dal centro-destra al centro-sinistra in Gran Bretagna i laburista Ramsey MacDonald decide di affrontare la crisi di petto tagliando i sussidi ai disoccupati questo attira le ire delle tre di unions i sindacati britannici e base del potere laburista di tutta
risposta McDonald nell'agosto del 1931 decide di rompere con il suo partito viene formato un nuovo governo Nazionale formato da fuoriusciti laburisti liberali e conservatori McDonald's diventa primo ministro sotto questo governo McDonald's La sterlina viene svalutata e viene abbandonata la dottrina libero scambista britannica dazi e tariffe doganali rendono il Commonwealth un blocco a sé stante che preferisce commerciare al suo interno i sacrifici però pagano tra il 1933 e il 1934 il Regno Unito è il primo paese a uscire dalla recessione il netto vantaggio su tutti gli altri stati ma anche nell'epicentro della crisi gli Stati Uniti
sta iniziando a soffiare il vento del cambiamento nel novembre del 1932 i cittadini americani sono chiamati alle urne gli spiriti non sono proprio più Allegri dal 1929 la recessione sta strangolando l'economia americana il presidente uscente in repubblicano Herbert Uber ha fallito nell'argire La crisi è tempo per l'America di un nuovo presidente è tempo per l'economia americana di un nuovo corso alle elezioni del 1932 si impone il governatore dello stato di New York i Democratico Franklin dell'anno Roosevelt candidato senza una piattaforma specifica Roosevelt fu capace di usare le nuove tecnologie di massa come la radio per
entrare nelle case degli americani il suo programma conversazione Al Caminetto viene seguito da milioni di ascoltatori Roosevelt è capace di infondere coraggio nella popolazione sfiduciata e creare speranze in un popolo spezzato dalla grande depressione nel suo discorso di accettazione della candidatura il 2 luglio 1932 annuncia di voler avviare un New Deal un nuovo percorso o patto nella politica economica e sociale del paese subito dopo la vittoria alle elezioni Roosevelt abbia il suo nuovo corso questo periodo diventerà noto come i 100 giorni vengono avviate numerose riforme destinate a contrastare di petto la crisi ereditata dal 29
il sistema creditizio viene ristrutturato anche se più che ristrutturazione si può parlare di ricostruzione da zero più di 5.000 banche erano fallite polverizzando i risparmi di milioni di americani Il Dollaro viene svalutato per rendere più competitive le esportazioni i sussidi di disoccupazione vengono aumentati e vengono erogati prestiti per aiutare i cittadini indebitati questi però erano provvedimenti di emergenza atti a tamponare la situazione più che risolverla ma l'entourage di Roosevelt ha già in serbo un piano ben più strutturato per risollevare l'economia americana l'agricoltura ha già smontact si occupa di contadini e allevatori si basa sul limitare
la sovrapproduzione nel settore agricolo primi in denaro vengono promesse a coloro che avrebbero abbassato risoluzione National Industrial recovery Act invece si occupa degli industriali proponendo una serie di regole e una sorta di codice di buona condotta per tutte le aziende americane Infine abbiamo la Tennessee Valley Authority con cui il presidente decide di sfruttare l'ampio bacino del Tennessee producendo energia idroelettrica a buon mercato questi sono solo alcuni degli strumenti che Roosevelt mette appunto per risolvere gli Stati Uniti Tuttavia nonostante la buona volontà non tutte le misure avranno l'effetto desiderato la tibia si può reputare un successo
una vittoria sia a livello di produzione che a livello di propaganda per il presidente Democratico i codici del nera invece dedicati ad un controllo più Serrato sul mercato americano fondato su liberismo sfrenato sono influenzati dalla grande industria i piccoli e medie industriali devono sottostare a regole dettate da forze monopoliste ben più in alto di loro la riduzione della produzione agricola tramite l'agricoltura l'ha già smontata arresta la caduta dei prezzi Ma porta anche ad un abbandono delle Campagne da parte di tutti quei lavoratori che non hanno più terra da coltivare i risultati si possono definire buoni
ma non miracolosi nel 1934 Gli investimenti sono ancora stagnanti e i disoccupati in America sono ancora 11 milioni il governo americano Allora decide di fare una cosa molto rara ai tempi specialmente per gli Stati Uniti aumentare la spesa vengono avviati vasti programmi di opere pubbliche ipotizzando che il deficit creato sarebbe stato recuperato dalla ripresa economica Roosevelt promette anche di far votare vaste riforme sociali nel 1935 arrivano una riforma fiscale una legge sulla sicurezza sociale e una nuova regolamentazione dei rapporti di lavoro buona parte dei Lavoratori riceve le garanzie per la pensione mentre il sistema fiscale
viene modificato per aiutare I più bisognosi tramite assistenza statale i nuovi rapporti di lavoro voluti da Roosevelt favoriscono le attività sindacali e tutelano il diritto dei Lavoratori alla contrattazione diretta e collettiva grazie a queste riforme il presidente si guadagna il supporto del Movimento sindacale grande vincitore degli anni del New Deal lotte operaie di ampia portata iniziano negli Stati Uniti prima volta nella storia americana non bisogna però dimenticare che Roosevelt pur godendo di ampi consensi si scontra con un'opposizione politica sempre più ampia e organizzata nasce l'ala antivirus sveltiana persino la corte suprema il massimo organo del
potere giudiziario cerca di bloccare le riforme del presidente americano tra il 1935 e il 1936 la lira e la riforma agraria sono dichiarate in costituzionali Ma se nelle stanze del potere L'opposizione riesce ad organizzare una forma di resistenza il popolo è ispirato le lezioni del 1936 sono un Trionfo altri quattro anni di Franklin Delano Roosevelt la vittoria spinge il presidente rieletto a scardinare la volontà della corte suprema la lira è la riforma agricola vengono ripresentate con lievi modifiche in modo da superare l'ostruzionismo della Corte l'azione di Roosevelt da un lato smentisce i dogmi liberisti che
dominano il tempo dimostrando che l'intervento statale è indispensabile per arrestare la crisi allo stesso tempo non riesce a risollevare del tutto gli Stati Uniti non si riesce Infatti a ridare slancio all'iniziativa economica dei privati ancora sotto shock dal crollo del 29 per tutti gli anni trenta il governo americano è costretto a iniettare denaro pubblico nell'economia per uscire dalla grande depressione ci sarebbe voluta l'economia di guerra durante il secondo conflitto mondiale l'industria americana si sarebbe mostrata pronta allo scontro annullando la disoccupazione e arrivando a picchi mai raggiunti i New Deal è finito per gli Stati Uniti
d'America si apre un nuovo capitolo della loro economia basata su un rapporto indissolubile fra ambito industriale e militare