negli ultimi video dedicati al fascismo abbiamo analizzato il regime fascista sotto diversi punti di vista per quanto riguarda la politica interna per quanto riguarda la parte la propaganda per quanto riguarda l'economia ci rimane un ultimo importante tema da affrontare un ultimo importante argomento che è quello che riguarda la politica estera del regime tra gli anni venti ma poi soprattutto negli anni trenta perché questa politica estera costruisce o comunque portò diciamola così mussolini gradualmente ravvicinarsi la germania nazista e di conseguenza poi a entrare certo quei tempi dovuti e nei modi dovuti nella seconda guerra mondiale e
quindi avrebbe poi portato alla fine al crollo drammatico e tragico del fascismo oggi ne parleremo parleremo di questa politica estera parleremo di come da lontana com'era dalla germania nazista poi l'italia si avvicina gradualmente al paese di hitler e poi parleremo anche delle leggi razziali di questa vergogna dell'italia una non l'unica ma una tra le tante una delle più vergognose che portò l'antisemitismo anche in italia andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] un po di caffè per cominciare batman seminascosto della net è stato polino invece ben presente di ero salvarci io mi chiamano ferretti sono un'insegnante di
stare telesio sia delle superiori insegno in un liceo scientifico in veneto e uso questo canale ormai da parecchi mesi sono nove mesi ticinesi per spostarle delle video spiegazioni che seguono più e nè parallele il programma che si fa le superiori sia di storia che di filosofia l'argomento di oggi nel momento storico parliamo del fascismo ed e sarà uno degli ultimi video dedicati al fascismo che poi inizieremo finalmente questa seconda guerra mondiale è certo parleremo anche lì di fascismo ma ne parleremo in chiave belli che diciamo soprattutto prima però di arrivare a quelle vicende ripeto piuttosto
tragiche vediamo come il fascismo gestì la politica estera durante il suo lungo ventennio che andò appunto dal 1922 fino come vedremo al 1943 barra 45 ne parleremo poi perché uso questa barra e dico queste due date intanto anche in politica estera come in economia come in politica interna come in altri settori non ci fu una linea univoca del fascismo ci fu una svolta a un certo punto importante quindi le amicizie internazionali del fascismo mutarono col tempo ma ci fu quantomeno un approccio comune in tutti questi 20 anni e questo approccio comune del regime fu quello
verso una politica di potenza mussolini era nato il potere con la forza che citando una grande forza appoggiato da gruppi di estrema destra il suo partito stesso era un partito di estrema destra e ovviamente vicino agli ideali nazionalisti all'esaltazione della nazione della forza militare mussolini d'altronde si era staccato dei socialisti proprio sulla questione dell'intervento nella prima guerra mondiale sulla questione della lotta ed è chiaro che una volta andato al governo deve promuovere per l'italia una politica di potenza una politica di guerra anche una politica di invasione e sottomissione di altri popoli quella sarebbe la speranza
l'obiettivo di mussolini vuole essere un uomo forte dentro in italia vuole essere un uomo forte anche nei confronti degli altri paesi nei confronti della realtà internazionale e per farlo deve avere un esercito deve avere un fare bellicoso deve avere mettere sul piatto dei propositi di conquista qual è il problema che l'italia non è il paese più adeguato per far tutto questo perché l'italia già è uscita molto e spossata direi della prima guerra mondiale quindi in grave difficoltà economica in grave difficoltà a ripartire anche a livello industriale ecc ma poi un paese povero e il fascismo
come abbiamo visto negli anni del suo governo sul versante economico non cambia faccia quest'italia povera italia rimase povera e rimase poco sviluppata a livello industriale non divenne una grande potenza se non vi ricordate più questi aspetti economici li trovate in un link che vi ho già messo in descrizione quindi con un'italia così arretrata la difficile poi fare la voce grossa livello internazionale d'italia non poteva competere militarmente almeno all'inizio con francia con gran bretagna con altri paesi europei importanti è una potenza diciamola così di serie b di serie b poteva contare a volte sul numero degli
abitanti perché l'italia aveva un buon numero di abitanti di braccia eccetera ma non certo su sul su un esercito moderno su grandi prodotti industriali che poi nella guerra diventa non è importante e infatti inizialmente questa anelito questa spinta verso una politica di potenza mussolini la riversò soprattutto sull'africa cioè non misurandoci con altri paesi europei anche perché in europa di guerra non aveva più voglia nessuno ma barson africa e in effetti il tutta la prima parte della politica estera fascista e siamo gli anni venti soprattutto furono improntate alla riconquista della libia ora voi ricorderete è la
libia era stata conquistata ormai un dieci anni prima dieci quindici anni prima sotto giolitti in descrizione trovate il link in cui ne parlavo la famosa guerra di libia voluta dal governo giolitti una gara condotta dall'italia contro l'impero ottomano per ottenere la libia e alla fine la libera diventata la prima grande colonia italiana ora nell'inviare già italiana quindi però durante la prima guerra mondiale l'italia aveva perso praticamente del tutto il controllo del territorio finale aveva avuto bisogno di uomini da mandare al fronte contro gli austriaci quindi aveva quasi abbandonato la libia perché gli uomini i militari
che aveva libia che lavoravano in libia che proteggevano i confini della libia erano stati richiamati in italia a combattere sul fronte veneto friulano ecc ora cosa era accaduto in libia la guerra mondiale che le varie tribù libiche si erano resi praticamente autonome avevano rubato territori al controllo italiano e incontrando italiano diventato davvero minimale ora sono in e vuole che la libia risponde all'italia che sia anche non solo di nome ma anche di fatto una vera e propria collana italiana bisogna di fatto riconquistarla bisogna non certo senso far ripartire una guerra contro le tribù libiche questa
guerra è abbastanza lunga non è una guerra dichiarata diciamo però è è una sacra operazione di polizia interna vogliamo chiamarla così comunque è sostanzialmente una guerra di fatto abbastanza lunga dura più o meno nel 1923 quindi quasi subito proprio dopo l'inserimento di mussolini fino al 1931 quindi otto anni ci vogliono per ri assoggettare la libia ed è estremamente dura questa volta è nei libri di testo in certi di testo non se ne parla purtroppo perché in realtà una pagina una delle tante pagine nere del regime fascista in italia nel senso che la tecnica la strategia
che viene usata nell'esercito italiano sotto gli ordini diretti di mussolini ed i suoi generali nella riconquista della libia fu tremenda nel senso che ci arrivò a usare pratiche decisamente disumane se arrivano vicini al genocidio si stima che la popolazione libica libica alla fine di questi otto anni diciamo dire conquiste sia praticamente dimezzata rispetto ai primi alimenti immediata perché vuol dire che hanno trovato la morte molte molte molte persone proprio per la durezza della repressione durissima degli italiani che usarono il pugno di ferro e unirà drastica che non guardano in faccia a nessuno che non ebbero
nessun rispetto per la vita umana di questi popoli libici che erano guardati come propone inferiori generalmente non solo degli italiani ma li di europei all'epoca ovviamente quindi c'è un un retroterra anche artistico in questa attività e soprattutto una mancata osservanza di quelle regole di quei di quelle convenzioni che in europa si andava delineando perché dopo la guerra mondiale ci si rende conto che certi orrori non si vogliono più rivivere in europa eppure l'italia li fa vivere agli africani in un certo senso quindi la riconquista la libia avviene mussolini la usa anche in questo caso come
un elemento importante per la sua propaganda ci sono alcune immagini famosissimi di mussolini a cavallo con la spada dell'islam si proclama protettore dell'islam in libia e la libia diventi una cosiddetta quarta sponda la quarta costa italiana dopo la costa sul tirreno la costa sul sullo ionio e la costa sull'adriatico ci abbiamo anche la quarta sponda cioè il quarto lato diciamo che è la costa libica sul mediterraneo insomma la questa riconquista molto dura ma lascia presagire a altre durezze in futuro questa fu la prima importante mossa livello internazionale di mussolini ma un'altra che già negli anni
venti ci delinea o bene fu un avvicinamento della nostra diplomazia della nostra politica estera a quella della gran bretagna bisogna infatti ricordare questo mussolini per le potere in italia nel 1922 dopo che nel caso c'è stato il biennio rosso 19 21 20 21 che aveva fatto temere almeno alle forze di destra che in italia potesse sorgere un regime bolscevico comunista e cose simili a quello italiano biennio rosso europea si era verificato anche altrove ne abbiamo parlato in germania nel centro europa eccetera ora quando mussolini per le potere 22 come abbiamo anche accennato è detto altri
paesi in europa seguono dopo l'esempio di mussolini abbiamo parlato della spagna del portogallo abbiamo parlato velocemente anche dell'austria qualcosa del genere ungheria poi arriva hitler in germania insomma ci sono tanti paesi che imitano il franchismo italiano in cui forze di destra simili a quelle fasciste italiane per non il potere e soprattutto cancellano o distruggono diciamo i partiti di estrema sinistra il partito comunista del partito socialista si ricavano fuorilegge li frenano eccetera quindi mussolini era visto a livello europeo negli anni venti come il paladino dell'anti comunismo l'uomo forte che è riuscito a fermare il comunismo e
socialismo in italia e poi riflesso anche in altre parti d'europa e per questo godeva mussolini e sul regime godevano di una certa simpatia negli ambienti della destra francese negli ambienti della destra britannica francia e gran bretagna sono in europa i due grandi poli due grandi paesi più importanti vincitori in fondo prima guerra mondiale e ne bastano i carichi abbastanza potenti ora il partito conservatore britannico e i partiti del centro destra francese vedevano imussolini un alleato vedevano imussolini uno che giocava a loro vantaggio perché li aiutava nell'intento di frenare l'espandersi del comunismo pertanto negli anni venti
la politica estera fascista trovò grandi appoggi da parte soprattutto della gran bretagna si parla proprio di una linea tiro inglese perché tra italia e gran bretagna c'erano vicinanze di intenti c'erano buonissimi rapporti in italia il ministro di destro il principale che si occupa di questi rapporti è dino grandi che se vi ricordate necessitato perché all'inizio gli alimenti era stato un ras importante uno di quei capi delle squadre d'azione fasciste che operavano nelle campagne dino grandi aree di book di bologna quindi un ras che ormai passati gli anni si è un po calmato era dall'altro un
avvocato si è calmato non va qui in giro a menar la gente fa il ministro degli esteri e da un ministro degli esteri filoinglese che lavora per questa vicinanza tra inghilterra e italia ma anche negli stati uniti c'era generalmente una buona opinione di mussolini anche in francia questo da mussolini un po di margine no perché abbiamo visto che poi lui partecipa anche alcune conferenze internazionali riesce anche a mediare quando poi hitler almeno all'inizio inizia a scompaginare le carte mussolini si pone sempre come mediatore perché è stimato da hitler ma è stimato anche dagli inglesi dei
conservatori click questo gioca a suo favore degli anni venti soprattutto nei primissimi anni 30 ma le cose cambiano verso la metà degli anni trenta cambiano non tanto perché camino e dagli inglesi o cabine dai francesi per colpa di hitler poi anche inter che ra i suoi problemi ma a metà degli anni trenta cambiano in questi rapporti o per colpa di mussolini che abbiamo visto infatti che anche solo sulla questione stia che vi ricordate l'omicidio dal fus trovate in descrizione del video in cui ne parlavo aveva visto che mussolini ancora era più fino inglese che kg
tedesco aveva minacciato hitler addirittura segno che mussolini non guarda con grande favore limite alle iniziative di hitler e ancora nei primi anni trenta fortemente allineato alla gran bretagna ma ripeto attorno alla metà del decennio qualcosa kakà perché qualcosa cambia perché mussolini decide di dare una svolta alla sua politica estera di accelerare e di spingere ulteriormente su questa politica di potenza mussolini ha bisogno di grandi vittorie militari ha bisogno le grandi conquiste militari certo sia ripreso la libia negli anni precedenti e con fatica però la libia in fondo era già italiana non è che abbiano aumentato
i confini ora bisogno di una grande impresa perché ne ha bisogno sì un po per la sua retorica che sempre così altisonante che è sempre così basata sui principi del nazionalismo dell'uomo forte dell'esaltazione quindi chiaramente a livello propagandistico gli può tornare utile una vittoria militare ma ne ha bisogno anche perché l'italia sta davvero versando in brutte acque di tanto siamo a tornare dagli anni trenta la crisi del 29 ha già investito l'italia mussolini abbiamo detto ha tentato di correre lipari ha creato lini ha creato lì mi ha varato un grande programma di lavori pubblici eccetera
ma l'italia rimane povera l'italia è povera fascismo essere il nuovo regime cambiava la partita dell'italia d'italia e renata pin vent'anni era rimasta povera com'era nel 22 in 13 anni 14 anni era ancora poverissima e questi grandi successi economici proprio non si vedevano quindi il fascismo che pure si presentava come un regime che va trovato la terza via tra capitalismo e comunismo che aveva trovato la strada per il benessere che aveva faceva quello che voleva e però non riusciva ad arricchire neppure un po gli italiani cioè il regime era sostanzialmente in imbarazzo per gli insuccessi economici
l'economia non andava bene non andava ha fatto bene e cosa succede nei regimi autoritari quando l'economia non va bene una volta e anche nei tg minimo crati c cosa succede quando si incappa in fallimento si cerca di nascondere questi fallimenti si cerca di fare in modo che l'opinione pubblica la gente cittadini non si accorgano di questi successi di questi fallimenti di queste situazioni che non vanno bene come si fa a non farli accorgere di tutto questo ma è una guerra può essere un bel diversivo una guerra vittoriosa ovviamente bisogna che questa guerra sia vincente perché
permette di dimenticarsi le altre magagne bisogna che sia una guerra trascinante che mostra che l'italia è forte e infatti questa è una cosa che a volte succede anche in alcune democrazie ma nei regimi totalitari abbastanza frequente infatti mussolini attorno a metà degli anni trenta si convince che c'è bisogno di una grande impresa militari che l'italia conquisti le terne un po così per fini propagandistici per distrarre l'opinione pubblica per mascherare o mettere in ombra i problemi economici un po anche perché in fondo allargare il mercato interno potrebbe effettivamente essere una mossa che aiuta il miglioramento economico
noi siamo in difficoltà facciamo fatica a vendere non abbiamo un mercato florido ma se allarghiamo il mercato interno cioè conquistiamo al dettaglio avremo altre terre da coltivare avremo altri altre opere pubbliche da fare avremo altri lavoratori da poter mettere al lavoro abbiamo un mercato anche che potrà comprare di più questa è l'idea che ratificare l'imperialismo sud ricordate ne ho parlato già a fine ottocento quando le grandi potenze europee sulla scorta della crisi economica degli anni settanta nell'ottocento si erano buttate sull'africa ad esempio con quest anno nuovi territori in modo anche da allargare il mercato interno
se non avrei parlato di queste cose sono quasi vecchiotte stata dove siamo adesso però il principio sarebbe quello lo trovate spiegato in descrizione bocciolini quindi dicevo si convince a fare questa manche e decide di puntare su l'unica forse una delle pochissime parte dell'africa ancora non occupata da francesi inglesi tedeschi e altre potenti altri tedeschino più perché i tedeschi ne ha perse tutte le colonne dopo la primavera una gara tra francesi inglesi belgi portoghesi qualcosina c'è anche di loro questa unica o meglio non proprio unica ma una delle pochissime zone non ancora occupate dagli europei in
africa l'etiopia etiopia con cui l'italia confinano perché l'italia aveva già ai tempi della fine dell'ottocento ricorderete delle colonie in somalia in eritrea che sono sempre la sorella cartina sul corno d'africa zone limitrofe confinanti con l'etiopia etiopia uno stato autonomo e indipendente suo regno ma l'italia decide di puntare lì nel 1935 l'italia inizia l'invasione dell'etiopia e fu un invasione e drammatica durissima come più o meno era accaduto in libia forse anche peggio perché l'esercito italiano chiede subito prova di infischiarsene di tutti gli accordi internazionali sui quali armi si potevano usare quelle armi non si potevano usare
la fine della prima guerra mondiale come vi ho detto le varie potenze siano accordate sul non uso di alcune armi segue le armi chimiche che tante morti erano prodotti durante la prima guerra mondiale ecco in italiano usarono subito le armi chimiche senza nessun problema contravvenendo a tutte le convenzioni internazionali non solo questi armi chimiche non solo sui militari ma anche sui civili etiopi cioè ci furono stragi ma né il proprio crimini di guerra letteralmente crimini di guerra che l'esercito italiano con p in africa e che sono stati ampiamente documentati soprattutto anche in anni recenti è
la conoscenza di questi crimini di guerra è venuta a galla un po alla volta ma ci furono pesantissimi crimini di guerra da parte dell'esercito italiano che piegò la fine l'etiope ci guarda anche qui un po di tempo perché nonostante questa spregiudicatezza del nostro esercito si fece fatica ad assoggettare l'etiopia però in giro di un anno circa nel maggio del 1936 lì il comandante in capo pietro badoglio nome ricordare perché ne parleremo ancora entrò ad addis abeba capitale dell'etiopia e la proclama italiana contemporaneamente quasi contemporaneamente mussolini a roma proclamò in un famoso discorso in una cerimonia
altisonante eccetera proclamò la nascita dell'impero l'italia si trasformava in un impero costituito da l'italia vera e propria dalla libia e da quella che veniva chiamata ribattezzata africa occidentale italiana che comprendeva l'etiopia l'eritrea e lascia mai l'italia aveva un suo bel territorio anche lì che l'impianto chiamata affido aziendali italiane un impero ormai e vittorio emanuele iii re d'italia diventare imperatore grande festa grande consenso storicamente gli storici dicono che proprio in questo momento il fascismo raggiunge il suo massimo consenso l'apice del suo consenso perché effettivamente il regime celebra questa vittoria come fantasmagorica e i bianchi e in
effetti alcun impatto sugli italiani ma anche sulle potenze straniere perché in fondo era da tempo che nessuno più in africa si lanciava in imprese militari del genere gli italiani sembravano avercela fatta e sembravano finalmente essere un paese forte dal punto di vista militare in grado non si sa ancora di sé di essere alla pari di gran bretagna francia però comunque di giocarcela di aver voglia di conquistare di aver la forza per poter conquistare dei territo quindi ripeto apice del successo del consenso del regime che riusciva più anche nell'intento che si era prefisso mussolini di mascherare
gli insuccessi perché di successi ce n'erano ma per il momento nessuno ci faceva più di tanto caso poi sarebbero emersi maniera drammatica ma per il momento tutti felici e grazie alla potenza di questo impara l'italiano la forza del suo esercito e così via la porta in realtà dura drammatica drastica che violava le convenzioni internazionali e questo però giocò anche a sfavore dell'italia perché l'invasione dell'etiopia i mezzi con cui fu condotta questa invasione non vendono per niente accolti positivamente dalla società delle nazioni lo ricorderete le abbiamo parlato già più volte esisteva all'epoca un organismo sovranazionale simile
per certi versi all'onu di oggi che si chiamava società delle nazioni che proteggeva agli stati membri in etiopia uno stato membro che sta succedendo nel nazioni l'italia aveva aggredito l'etiopia invaso l'etiopia senza nessuna giustificazione non c'era stato un attentato un qualcosa un motivo serio per cui l'italia si potesse arrogare il diritto di invadere le t o che se non la voglia di conquistare mussolini cosa accade pertanto accade che la società delle nazioni condanna l'aggressione italiana la condanna anche piuttosto duramente e vara un embargo contro l'italia cos'è un embargo si usano ancora oggi li abbiamo visti
anche contro la corea del nord per dire o altre potenze in questi anni nel mondo nel largo è quando oggi di fa l'onu digitalmente o li 4 fa la nato gli organismi sovranazionali come appunto la società delle nazioni per condannare l'atteggiamento l'attività di certi paesi o impongono ai paesi membri di questo organismo di non commerciale più con quel paese nel marco dire che è vietato commerciale con quel paese evitato tutti quelli che fanno parte di questa organizzazione in particolare l'embargo che viene deciso dalla società delle nazioni però è un embargo che riguarda il materiale bellico
la centralizzazione dice in italia ha invaso ingiustificata etiopia facciamo divieto a tutte le potenze membri per la società le nazioni francia gran bretagna eccetera eccetera e cerca di fornire all'italia materiale bellico armi che ha nel varco in realtà molto parziale perchè è vero non si potevano vendere arm e l'italia ma uno si potevano avere delle materie prime per fare le armi nel margon non riguardava le materie prime il che vuol dire che l'italia avrebbe potuto comunque a quiz acquistarsi le materie prime per costruire le armi e costruire se l'era sole quindi era nel borgo facilmente
aggirabile voglio di due l'embargo vincolava solo i paesi membri della società delle nazioni ma ci sono paesi che non sono membri dell'associazione esempio stati uniti vi ricorderete non ha mai sono mai entrati e la germania di hitler che è uscita da poco dalla società delle nazioni ma questo è un largo sì per carità a livello così di simboli di impressione è un atto d'accusa duro contro l'italia ma in realtà per l'italia preservata in un certo punto letale avrebbe potuto benissimo a girarlo senza troppe difficoltà però però el indice del fatto che i buoni rapporti tra
il fascismo e francia inghilterra ci sono notevolmente incrinati pranzi inghilterra non sono contenti di questo di questa invasione dell'etiopia e in effetti i rapporti si raffreddano molto tra le potenze diciamo occidentali in italia non solo mussolini coglie la palla al balzo e ha visto che lì presente open data bene ha visto che gli italiani sono contenti sembrano essere contenti di questa forza del aereo italiano eccetera e vuole accelerare ancora di più su questo versante sfrutta l'embargo e la condanna della società delle nazioni per varare quella politica che abbiamo già parlato che l'autarchia ne ha parlato
nel video e sull'economia che trovate sempre in descrizione cos'è l'autarchia la turchia la decisione di mussolini di almeno all'apparenza bloccare ogni importazione dall'estero e proprio il di materie prime eccetera e far da soli l'italia dovrebbe diventare economica autosufficiente dovrebbe creare da solo tutto ciò di cui c'è bisogno produrre in proprio tutto ciò di cui si ha bisogno senza più bisogno di importare devo anche detto che questa o per chi ha poi realtà e mezzo fallimento oppure questa perché è vero l'italia si ci dà da fare moltissimo ma le importazioni realtà continua calano ma continuano e
soprattutto la qualità della vita degli italiani cala perché la produzione italiana non è spesso al livello di quella dei paesi vicini delle altre potenze insomma c'è un peggioramento globale e non è alla fine erano tarchia che permette all'italia di uscire dalla crisi però mussolini almeno dal punto di vista propagandistico pensa che questa sia una carta da giocare tant'è vero che proprio dal 35 36 inizia a fare molto più spesso grandi discorsi contro quelle che lui definisce le potenze plutocratiche parolona di una volta un po così dire plutocratica sono quelle potenze non intende francia gran bretagna
soprattutto in cui a dominare sono le classi più abbienti sono i poteri forti sono i ricchi di industriali eccetera che queste potenze plutocratiche badano solo al loro interesse e non vogliono che l'italia abbia il suo posto al sole anche questo è sempre la retorica le parole d'ordine che si usano così un posto al sole abbiamo già visto anche nell'ottocento imposto sole vuol dire avere un po un po di terra in africa su cui coltivare su cui crescere su cui far fiorire la propria economia francia inghilterra che hanno mezza africa se la sorpresa quasi tutta se
la sono spartita tutta tra di loro adesso non vogliono dare all'italia questo pezzettino l'africa l'italia non può avere neppure questo francia e gran bretagna sono avidi sono egoisti sono interessati solo al loro benessere a loro vantaggio che vogliono affamare gli italiani vogliono impedirci di aspi soluzioni di superare la crisi economica noi per superare la crisi abbiamo bisogno di terra abbiamo bisogno di un posto al sole e loro vorrebbero impedircelo noi non ascolteremo noi faremo andremo avanti per la nostra strada conquisteremo e con la forza dei nostri cannoni vincere e vinceremo con la forza dei nostri
cannoni conquisteremo ciò di cui abbiamo bisogno ciò che ci spetta di diritto l'italia vuole essere una potenza di serie a non per sé una potenza serie b è però le potenze di serie a sono invidiose di noi e quindi ci vogliono mettere i bastoni tra le ruote questa è la propaganda non fu panda che appunto nei 36 anche un certo successo è funziona funziona e che però di fatto allontana l'italia rimanga al metano non si può più sentirsi alleati con la gran bretagna quando lessi la si accusa di remare contro l'italia la nave tania un
paese di musil animi di quelli che fanno 5 pasti al giorno in a mussolini di gente che non so se a lavorare sudare col con le braccia e la fronte come noi italiani e quindi teniamo lì da parte basta questo a idillio tra francia italia e gran bretagna sembra vicino a finire tra l'altro e chiudo sulle copia in realtà la conquista dell'etiopia non aiuta l'economia italiana la conquista dell'etiopia a un cattivo affare nel senso che l'etiopia abbastanza povera di materie prime non era all'altra da una più ricca dell'africa da questo punto di vista se nessuno
l'aveva conquistata forse c'era anche un motivo non dall'italia nessun grande vantaggio economico anzi perfino a livello agricolo perché opere piuttosto difficile da coltivare terra non particolarmente produttiva insomma alla fine l'etiopia un po come la libia la lega forse anche addirittura pezzo si rivela un affare sconveniente per l'italia non è questo gran vantaggio che si sperava di avere però alla fine i fatti veri contano fino a un certo punto quello che conta è la propaganda il consenso ed è su questo che il fascismo costruisce tutti i suoi sforzi proprio la guerra di etiopia spinge l'italia quindi
a un mutamento di linea politica in politica estera e se prima era stata appena inglese adesso non può più affidarsi sull'inventario anche perché l'inghilterra effettivamente inizia a guardare l'italia con un po di preoccupazione insomma finché tante buoni fermi e l'originale il comunismo è un discorso ma quando ho iniziato ad alterare gli equilibri in archi che in europa i discorsi cani e quindi mussolini nel 36 attorno a questo anno si trova piuttosto isolato e fino al momento sera era aveva goduto di questa simpatia e se non c'è più e non può rimanere isolato in europa perché
è poi chiaro che in europa si stanno andando delineando due fronti da un lato francia e gran bretagna che rimangono invece saldamente unite con una politica estera comune concertata dall'altro hitler che sta iniziando a sgomitare nel giro di poco abbiamo visto nel giro di due tre anni si prenderà l'austria con la crus abbiamo visto perché in descrizione trovate i video che ne parlo oggi prenderà i sudeti insomma sembra pronto a non accontentarsi più di stare dentro ai suoi confini appellandosi sempre all'umiliazione di versailles a quello che la germania ha dovuto subire alla fine troverà locale
anche mussolini continua a usare spesso la retorica della vittoria mutilata perché in italia dopo la prima guerra mondiale meritava delle cose che i paesi vincitori non le hanno concesso però l'italia si vuole davvero conquistare qualcosa si vuole avere una politica di potenza non può rimanere isolata non può avere tutti contro e aver almeno alcuni alleati e hitler diventano alleato naturale e fino a quel momento vi ricordate anche quegli accordi di stresa con la denuncia del riarmo tedesco mussolini era stato abbastanza e linea quella gran bretagna e la francia ma adesso il mussolini si sposta davvero
verso hitler tant'è vero che come vi ho detto quando lessi penderà l'austria mussolini lascerà completamente fare perché ormai non ha più la possibilità di facilitare da francia gran bretagna contro la germania francesi che le donne l'hanno scaricato sostanzialmente e adesso deve appoggiarsi sulla germania a promuovere questo cambio di rotta è anche un avvicendamento all'interno dei ministeri di esteri perché dino grandi che vivo già spiegato era il ministro degli esteri fini inglese viene messo da parte e al suo posto diventa ministro degli esteri galeazzo ciano il giovane genero di mussolini genero perché è il marito della
figlia di edda ciano sarebbe mussolini figlia di mussolini una definì mussolini appunto è da sposa questo galeazzo ciano comunque di famiglia importante è certa questo di galeazzo ciano inizia a essere visto un po come il rampollo di mussolini all'inizio suocero è un giovanotto che sta scalando le posizioni all'interno del partito fascista addirittura diventa ministro degli esteri abbastanza giorni questo galeazzo ciano invece non è fin in glese ma è nell'avvicinare l'italia la germania hitleriana alla germania nazista al terzo reich è effettivamente negli anni successivi ci sono graduali avvicinamenti tra le esigenze italiani e le esigenze tedeschi
fino ad arrivare proprio a patti a firmata di tale german è il primo app che venete mappe adattato 1936 proprio l'anno che abbiamo parlato così tanto che è il cosiddetto asse roma berlino cosa e questo questo patto questo accordo tra roma e berlino tra mussolini e hitler è un accordo preliminare potremmo dire cioè è la decisione di d'ora in poi seguire una linea in politica estera che ci ha concordato e comune cioè roma e berlino dicono quando faremo delle mosse in politica estera ci consulteremo prima troveremo una linea comune e quindi di fatto iniziamo ad
essere già alleate non ancora il punto di vista militare ma almeno dal punto di vista diplomatico ed è primo la prima mossa di questo avvicinamento l'anno dopo nel 1937 e nei filmati cosiddetto patto anti comi interna ricordate che il comintern è l'internazionale comunista la terza internazionale quella sognata dal yen in è poi proseguita costati ora germania italia e giappone perché a questo papa com internet partecipa anche il giappone si accorgano e decidono di lavorare insieme per fermare l'avanzata del comunismo per combattere il comunismo a livello internazionale patto anti comintern germania italia giappone queste tre potenze
sono quelle che poi combatteranno insieme durante la seconda guerra mondiale siamo al 37 nel 38 come vi dicevo arriva l'anschluss l'annessione dell'austria e mussolini lascia fare nel 39 infine infine perché ormai siamo vicini alla guerra mondiale arriva anche il cosiddetto patto d'acciaio centrale germania e che invece un'alleanza militare dopo l'alleanza diplomatica dopo la comunione d'intenti diciamo adesso anche gli eserciti sono tra loro alleati in realtà come vedremo il patto d'acciaio a delle cause specifiche di cui vi parlerò quando scoppierà la guerra sarà utile vedere perché la germania provocherà la guardano all'italia non entrerà subito in
guerra però di fatto un'alleanza militare italia e germania ormai sono saldamente uniti ma ne rescindibile mussolini ha legato il suo destino al destino league e questo sarà il suo più grande clamoroso errore non l'unico che di errori ne ha fatti contrariamente a quanto vuole la vulgata popolare per cui mussolini faceva arrivare in orari di treni anche se invece arrivare il mirror i treni ha fatto pulire la marea di persone forse c'è la bilancia non pesano uguale ma comunque ma comunque questo fu un clamoroso errore perché hitler che sembrava certo arrembante forte poi portato l'europa e
ma anche la germania e l'italia in immane tragedia questa svolta in politica estera poi ebbe tra l'altro un effetto piuttosto forte anche nella propaganda fascista nella politica interna nel senso che proprio attorno alle taglie nei trenta in parallelo alla proclamazione dell'impero in parallelo all'avvicinamento con hitler e mussolini diede un accelerata anche sul versante del totalitarismo 28 è di incrementarne ulteriormente quelle misure che già benissimo in apposito che trovate linkato in descrizione che ci arrivano a plasmare gli italiani forse anche vedendo i successi che aveva raggiunto intile ingerman e musso ieri sera è forse dobbiamo fare
di più dobbiamo fare meglio perché si rendeva conto mussolini che si fascismo dominava in italia incontrastato ma il popolo italiano in questi 15 anni di governo fascista non era cambiato poi così tanto certo c'erano alcuni che i fascisti proprio che agivano vivere l'annunciato mar ma la maggior parte della popolazione italiana era sostanzialmente a politica non si interessava nella politica viveva nelle campagne come si rilevava secoli senza grandi cambiamenti di sorta mentre in germania guardano quello che i tre hanno fatto in germania it l'aveva trasformato radicalmente la germania di weimar la vera resa ad avere un
terzo reich un impero i soldati quasi aveva stimolato la voglia di forza di potenza di guerra dei tedeschi gli italiani invece sembrava proprio di no e allora mussolini da proprio una svolta anche in questo senso per plasmare un italiano nuovo un italiano che sia più ardimentoso più soldato e meno meno passivo è vero che proprio dalla netto che dalla metà degli anni 80 in poi mussolini per la prima volta inizia a fare discorsi in cui attacca la mentalità borghese degli italiani fino a poco prima la mente la borghesiana va benissimo anzi mussolini era salito al
potere anche con l'appoggio in fondo la vernice ma adesso la mentalità borghese diventa non avere passato rahbar a superare questo piccoli piccoli interessi l'attenzione a quanti soldi siano in banca a come far di più a stare nel proprio stare bene nella propria famiglia eccetera non vanno più bene bisogna che l'italiano di 20 intanto un uomo che non verrà più al suo interesse ma l'interesse della patria che è più importante è poi un uomo disposto a sacrificare la vita a combattere a buttarsi nella lotta per il bene dell'italia per la grandezza dell'italia e mentore mussolini sta
a far guerra perché vi ho parlato la guerra di etiopia ma ovviamente dovete anche ricordate che in parallelo c'è anche la guerra di spagna ti ho già parlato nel video che trovate linkato sotto la guerra di spagna in cui a cui l'italia partecipa anche lì ora bisogna che gli italiani diventino guerrieri in un popolo di guerrieri non più un popolo solo i navigatori come dicevamo soli ma di guerrieri molti un popolo di contadini ma di guerrieri per fare questo bisogna lavorare più sodo sulla propaganda fortemente sulla propaganda e insistere su alcune reti anche varare nuove
misure totalitarie ad esempio alcune anche proprio ridicole per certi versi ad esempio si impone la divisa militare sul posto di lavoro bisogna andare il chi lavora nei luoghi pubblici intendo il suo assegnavano pubblico deve andare all'amore in divisa militare un password però questo la revisione di tale stimolerà ancora di più l'appartenenza al sesso militaresco e guerriero degli italiani il saluto romano viene ulteriormente incrementato a tracciare il passo romano diventa il passo di marcia preferito degli italiani e ci si assiste tantissimo retorica marce cose ad esempio cia è un'altra cosa bisogna dare del voi non del
lei bisogna iniziare a dare del voi perché il boia fascista è il vero saluto fascista voi sapete che noi oggi siamo nel lei agli insegnanti e veloce degli anziani come sta come si trova eccetera l'epoca davano il fascismo il sistema vi si riesce nel voi e fosse vietato dare del lei come state come vi trovate caro signor rossi sapete perché era più italiano italico perché lei proveniva da altre culture invece vuoi era veramente italiani esaltare l'italia esaltare anche in maniera così proprio l'apparenza proprio la superficialità delle cose però esaltare mussolini e prima si presentava a
volte come contadino a volte in abiti borghesi 3 poi sempre solo in divisa sempre solo la sua mascella volitiva e tutti i fascisti sempre in divise divise in divisa dappertutto i discorsi di mussolini sempre più fortemente retorici sempre più ritmati se avete mai visti oggi ci sembrano davvero ridicoli e comici questo personaggio che parla come se facesse limitazioni di se stesso per certi versi eppure eppure in quella fase sembravano aver successo soprattutto avranno successo con le frange più giovani della popolazione cioè queste questo richiamo alla retorica questo richiamo alla dignità alla forza alla guerra al
successo soprattutto tra i più giovani quelli che sono nati e cresciuti durante il fascismo e quindi sono già in un certo senso infervorati già facevano i balilla e quindi già sono portati in un certo senso a questa su questa strada nelle fasce più avanzate l'età di popolazione a molto avere successo la popolazione italiana rimane sostanzialmente indifferente non ci saranno chissà quanti volontari per la guerra c'erano tra i giovani quello sì a volte si per la spagna ad esempio per le toghe si sono i giovani reiki che partono volontari ma direi che sanno cos'è la guerra
non sono così stessa chiotti diciamo e poi mussolini continua a fare discorsi appunto quel vincere e vinceremo che citavo prima è un famoso slogan fascista mussoliniano che esalta la voglia di forza italiana sì c'è questa spinta c'è soprattutto un ancora più intenso uso della propaganda dicevo l'ha travolta che in questi anni viene creato il lincoln pop ministero della cultura popolare si crea all'agi la gioventù italiana del littorio che riunisce tutte le varie presentazioni giovanili si fanno varie mosse dai semplici chiude anche la carne deputati la sostituisce con una camera che si chiama camera dei fasci
e delle corporazioni varie mosse varie mosse e certo hanno portano consenso al regime ma l'italiano non cambia la mentalità degli italiani grosso non cambia certo mussolini viene da lì lo si approva va bene che stia lì ma ma gli italiani non diventano ha fatto dei guerrieri in generale l'ultimo e proveniente più vistoso esempio di questa stretta totalità di questa spinta ulteriore della propaganda del totalitarismo fascista fu furono le leggi razziali imparate nel settembre 1938 allora cosa furnes per come ci si arriva intanto bisogna che questo che sia molto chiaro il fascismo fino al 36 37
38 non era mai stato un movimento anti semita a volte le propone anche gli studenti sono degli articoli mussolini anche di quando era socialista e poi nelle prime fasi del fascismo in cui in realtà non parla affatto male degli ebrei anzi esalta addirittura il ruolo degli ebrei in italia una storia italiana ecc e in effetti il fascismo non aveva mai dato segno particolare di antisemitismo non a caso dentro partito fascista e c'erano parecchi ebrei alcuni dei più importanti fascisti la prima ora dei sansepolcrista di quelli che avevano già affondato i fasci di combattimento erano ebrei
e il fascino godeva di una certa simpatia tra almeno una parte della comunità ebraica quindi davvero non c'erano sentimenti di questo tipo servile che anche in italia forti sentimenti antisemiti non ce ne erano certo c'erano come sempre purtroppo di tutta europa a volte delle antipatie dei sospetti contro gli ebrei ma poca roba rispetto alla germania e la polonia altri turning pochissima roba e d'altra parte bisogna anche dire che gli ebrei in italia erano pochi si stima che negli anni trenta ci fossero circa 50.000 avrà in tutta italia per presente che quando mila poco in germania
azioni erano mezzo milione quindi dieci volte tanto in polonia ce n'erano milioni quindi 20 30 40 volte tanto in italia 50.000 si guarda miglia che poi erano situati soprattutto in certe zone soprattutto a roma dove c'era una discreta comunità ebraica e poi in alcune città del nord italia a venezia a ferrara per dire in città dove vicina dove vivo io anche rovigo c'era una piccolissima comunità ebraica ma che sono a ferrara se avete mai letto il bellissimo romanzo già minori finzi contini è incentrato su alcuni ebrei ferraresi durante il fascismo la venezia c'era una comunità
eca storica e in altre città del nord ora questi ebrei ormai d'assi bambino secco da tanti alcuni no però diciamo dalla rivoluzione francese in poi c'erano sostanzialmente integrati non vivevano più nei ghetti come una volta erano usciti nei ghetti a volte avevano quartiere ma è però siamo integrati spesso non si riconoscevano neppure più nel senso che non è che avessero abbigliamenti costumi diversi dagli altri dove deve stare una persona non avresti mai potuto dire se era ebreo o non ebreo perché faceva gli stessi mestieri e degli altri perché si vestiva come gli altri ma che
parlava come gli altri capi vicar ebrea magari dal cognome perché magari un cognome di origine ebraica basta quindi questi ebrei poi tra cui ti avrai che continuano a professare l'ebraismo alcuni si erano anche lei citati quindi non si sono neanche più la fede ebraica alcuni mali non sapevano neppure più di essere bravi perché alcune famiglie ebraiche siano poi mescolate a mini cristiane e non praticando l'ebraismo c'era anche un po in parte almeno scordate di tutto questo e questo riuscire molto bene ripeto le giardino origins e contini che ha un bel libro dove tra l'altro il
padre del protagonista è un fascista cioè anche ripeto il mondo ebraico non era in antagonismo in opposizione al fascismo anzi spesso se lo voleva anche favorevoli me però però nell'evoluzione della politica estera italiana in evoluzione anche nella politica imperiale italiana porta al fascismo abbastanza all'improvviso nel giro degli ultimi anni di anni 30 a varare una politica antisemita proprio operare anche in questo caso una forte svolta un po per l'influenza di hitler abbiamo visto che nei primi anni effettivamente non soli ne aveva guardato iter con un certo sospetto con una certa paura in sembrava uno che
arrivava a scompaginare i progetti voglia di pernici in austria lo preoccupava moltissimo ma adesso passato il tempo mussolini benin hitler non più solo un imitatore ma anche uno che è riuscito a fare quasi meglio di lui c'è quasi un senso di inferiorità un complesso di inferiorità di mussolini di stato in italia perché questo è il più giovane è arrivato al potere di charlie dopo di lui imitandolo per certi versi e adesso però sembra fortissima ha creato una germania ricca che che marcia spedita verso la guerra verso forse anche la conquista di parte dell'europa italia rimasto
indietro però allora forse bisogna prendere a modello la germania se ne appenderà modello quello che hitler ha fatto in germania e hitler cosa ha fatto ha cementato il popolo tedesco indicando dei forti nemici il comunismo sicuramente marco ancora di più e il popolo ebraico e allora forse portare in italia anche questo antisemitismo può essere utile al regime queste leader mussolini anche tradendo i suoi amici ebraiche quelli che almeno quelli che hanno fatto parte del partito fino a quel momento che si sentiranno profondamente traditi da mussolini proprio perché appunto una buona certo numero di ebrei era
fascista è stata fascista dalla prima ora matrone mussolini vara anche in questo caso una propaganda molto forte una propaganda che si scaglia contro gli ebrei sicuramente ma soprattutto gli ebrei visti come capitalisti come i ricchi il popolo italiano ha fame il proprio italiano vorrebbe il suo posto al sole il nuovo come prima ma non può averlo perché ci sono francia era la medaglia che remano contro ma anche noi dentro al nostro paese abbiamo dei nemici interni abbiamo i capitalisti l'alta finanza ebraica che non vuole che noi ci arricchiamo che gli italiani stanno bene librai sono
tutti ricchi sono tutti i multimilionari l'alta finanza appunto di petto e affermano gli italiani è solito gioco retorico che ne ho visto usato anche in germania certo qualche ebreo ricco c'era anche in italia ma realtà per lo più una comunità ebraica non era particolarmente ricca sempre citando giardino dei finzi contini vabbè i film si continui la famiglia è una famiglia ricca euro il campo da tennis dentro alle mura di casa eccetera piuttosto ricchi ma il protagonista insomma della normale borghesia non particolarmente ricco anzi e questo era una realtà comune a molti avrà italiani insomma sì
qualche rigo c'era c'era anche qualche povero ed ha più o meno rappresentativo della società cosa accade mussolini un po alla volta inizia a prepararsi la strada inizia una propaganda fortemente anti ebraica escono anche delle riviste tipo famigerate la difesa della razza e degli studi pseudo scientifici di alcuni scienziati filofascisti o fascisti dichiaratamente che dicono capitolo esiste una razza italica che è imparentata con la razza ariana e della quale gli ebrei non fanno parte quindi gli mette hitler esatta agli ariani in germania noi in italia esaltiamo gli italici che sono cugini degli ariani è un ramo
della razza ariana quindi uomo forte e valoroso destinato a dominare il mondo invece la razza ebraica è inferiore che lo che gli italiani possono presentarsi come una razza eletta ce ne passa cucinando che siamo bassi brutti pelosi non certo biondi alti come i tedeschi però a questo la retorica dice la retorica ci marcia sopra ripete escono proprio anche una rivista cava un certo successo purtroppo all'epoca la difesa della rata roe si esalta questo razzismo in salsa italiana e alla fine arrivano queste leggi razziali del punto nel settembre del 38 il governo levava sono leggi che
discriminano gli ebrei proibiscono agli ebrei ad esercitare il pubblico impiego quindi devono lasciare quelli che lavorano prestato gli insegnanti le prossime universitari ecc devono lasciare il lavoro le scuole vengono vietati gli ebrei non possono più frequentare le scuole pubbliche e in generale si arriva alla discriminazione anche per l'accesso a certi tipi di lavori a cui non possono più accedere discriminazione politica perché parlano il diritto di voto e altre cose di questo genere non è ancora una persecuzione su larghissima scala come quella tedesca è un primo passo diciamo una parte la riduzione dei diritti di questi
ebrei ma chiaramente gli ebrei quelli almeno ricchi capiscono che non tira una buona aria decidono di emigrare capiscono che è meglio allontanarsi molti però molti altri rimarranno in italia e alcuni poi faranno essi una brutta fine soprattutto negli ultimi due anni di guerra quando l'italia passerà sotto la repubblica di salò nel centro nord italia e ne parleremo però alcuni casi famosi riconoscete primo levi ad esempio ad esempio molto banalmente lo stesso enrico fermi grande fisico italiano non ebreo però sposato con una donna ebrea in sé premio nobel e poi preferì non tornare più in italia
scappare in america proprio perché per sua moglie e non ti davano una bonaria in italia insomma la situazione peggiora da questo punto di vista dei vecchi scendono precipitati non tanti possono scappare molti rimangono e purtroppo questo alcuni salveranno alcuni andranno in gradi in gravi difficoltà c'è da dire che a differenza di quanto avveniva in germania queste leggi razziali certo vennero varate vengono anche accolte alla popolazione ma per lasciarlo indifferente la popolazione non ci furono per fortuna in italia grossi grossi casi di o chrome o di attacchi continui ebrei come invece a vendere in germania con
che so la notte dei cristalli abbiamo già parlato o altre cose di questo genere furia popolare continui break e non ce ne fu se ne fu quasi nulla se non proprio nulla segno che anche questo i silenti razziali volute dal regime in realtà non avevano un terreno particolarmente fertile in italia c'era soprattutto indifferenza e l'italia segno anche che la retorica del regime funzionava sì ma solo fino a un certo punto non tanto quanto la retorica invece hitleriana che invece creava un'assimilazione vera e propria del popolo tedesco con il regime ecco per oggi questo è tutto
e video già su ma abbastanza relativamente corposo non ha parlato della prolificazione italiana della svolta e poi degli effetti di questa politica estera anche sulla propagare nella politica interna sostanzialmente abbiamo finito farò probabilmente credo un ultimo ultimo video per parlare un po dell'antifascismo perché finora gli ho presentato il fascismo ma non mi ha ancora detto quasi nulla di quelli che tentavano di opporsi a torino non furono tanti ebbero poi anche loro una fine alcuni tragica difficile è però c'è un affare almeno una panoramica veloce su cosa fu l'antifascismo nel ventennio ne vale la pena quindi
magari un video breve ma penso di farlo prossimamente dopo di che inizieremo a parlare anche della seconda guerra mondiale e lì ce ne sara da dire tanto per l'italia per la germania ma un po per tutti i paesi mondiali perché appunto su una guerra che coinvolge tutti descrizione come al solito trovate gli argomenti di cui ha parlato oggi è il link anche che ho citato le altre video spiegazioni che potete consultare per completare un po il discorso e poi le due playlist principali store di filosofia ci vediamo presto per non a video di storia di
filosofia ri educazione civica e book club del video club del disse ma rilancia qui la cia [Musica]