[Musica] buongiorno sono vittorio italia e parlerò oggi della costituzione italiana esaminando assieme con voi le sue parti essenziali la costituzione pur essendo un testo importante non è conosciuta e questo è strano perché noi viviamo in base alle regole stabilite da questa costituzione e ignorarla e come vivere in una casa di cui non si conoscono le stanze ma c'è un'altra ragione più importante per conoscere la costituzione perché essa è stata recentemente definita come vecchia scialba superata inutile morta questo a mio giudizio non è vero perché questa costituzione è una cosa viva e non morta ed è
verde e valida come un albero che deve ancora sviluppare dei rami e delle foglie io in queste conversazioni desidero che ciascuno di voi si faccia la sua propria opinione ma che si può essere espressa dopo che si è conosciuta la costituzione almeno nelle sue linee essenziali perché perché la prostituzione regola la vita di ciascuno come una forza di gravità che ci domina dal quale questa forza come da un cerchio fatale noi non possiamo uscire ed al quale anche volendo non possiamo sottrarci ora per conoscere la costituzione poniamo una prima domanda la più semplice che cosa
è la prostituzione e la risposta si basa anche sulla parola la costituzione come dice la stessa parola è qualcosa che è stata costituita che sta che è destinata a stare la costituzione e quindi una regola destinata a durare a stare a durare nel tempo e quindi la legge fondamentale dello stato italiano la base giuridica che stabilisce la struttura l'organizzazione di questo stato con i diritti ei doveri dei cittadini e l'attività di questo meccanismo che è veramente complesso questo complesso organizzativo dello stato la costituzione è stata anche definita l'anima dello stato e conviene ricordare che secondo
uno studioso inglese si chiamava horse lo stato è un dio o mortale è come un dio mortale che ci dà pace e riposo l'espressione un po fantasiosa ma ha qualche cosa di vero lo stato è quasi un dio perché esso è la costituzione nè il vestito giuridico raccoglie una serie di valori di concetti che sono alla base dello stato a volte noi non ci accorgiamo di vivere dentro un organizzazione che è strutturata in un determinato modo e non in un altro e che lì sono determinati diritti e non altri tutto questo è stabilito in questo
documento scritto chiamato costituzione che forma facciamo un paragone banale come una tettoia giuridica per tutte le caratteristiche di questa organizzazione attività ora questa costituzione non è una cosa superata una cosa morta è una cosa viva che ha forti elementi di solidità e che si cambia anche nel tempo devono anche dire un'altra cosa che poteva dar fastidio a qualcuno la costituzione italiana come tutte le cose umane perfetta è stata definita come la più bella del mondo tutto questo esprime certamente un grande amore per la propria patria è la costituzione che la rappresenta ma da un punto
di vista giuridico questa affermazione non ha molto senso la costituzione è un documento giuridico redatto in articoli che fotografa la realtà di una organizzazione sociale essa mostra come di un albero non solo il tronco ma anche i rami e le foglie e le radici e traccia le linee dello sviluppo futuro noi parliamo oggi della vigente costituzione repubblicana ma vi sono stati altri documenti precedenti che erano chiamate carte o costituzione si risale agli anni 1000 1100 dove in questi documenti chiamati più carte che costituzioni venivano stabilite le competenze e i poteri politici e giuridici ad esempio
questo può servire come ricordo in inghilterra nel 1215 un gruppo di feudatari sottoscrisse un documento chiamato magna charta libertatum la grande carta delle libertà nelle quali stabilivano e limitavano i poteri del re che specialmente per il divieto degli arresti arbitrari che con la lingua latina poi riprenderemo era chiamato la beos corpus cioè letteralmente voleva dire che tu abbia il corpo cioè tu devi essere il padrone della tua persona e non vi può essere un ordine illegittimo di detenzione ma di questo ne parleremo dopo nei tempi più vicini a noi sempre nel 1700 800 sono state
chiamate costituzioni quei documenti elaborati da una assemblea elettiva costituente proprio col compito di elaborare una costituzione quel documento che stabilivano i diritti di libertà specialmente nei confronti del potere monarchico assoluto e degli strati sociali più elevati di allora con l'aristocrazia e il clero in particolare sono significative le costituzioni elaborate al tempo della rivoluzione francese perché in quel periodo i fiumi furono anche delle altre dichiarazioni in particolare la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino che hanno cominciato a precisare questi diritti e i limiti al potere amministrativo e politico queste costituzioni hanno seguito come se fosse
un termometro giuridico i cambiamenti che sono intervenuti nei rapporti fra il cittadino e il potere politico ma bisogna fermare l'attenzione sulla precedente costituzione cioè sulla costituzione che c'è stata prima di quella vigente repubblicana e che era chiamata statuto albertino in altre parole la costituzione repubblicana italiana del 1948 è stata preceduta da un altro testo costituzionale chiamato statuto albertino dal nome del re carlo alberto di savoia che regnava allora sul piemonte e sugli stati di sardegna su questo testo costituzionale anche se è passato e bisogna svolgere qualche riflessione perché questo testo nacque nel 1848 anno di
grandi cambiamenti sociali con fenomeni rivoluzionari in francia ed in austria e questi movimenti rivoluzionari che si stavano spargendo in europa determinarono delle manifestazioni di piazza anche nel regno del piemonte e tenendo che vi fossero movimenti sociali carlo alberto dei suoi consiglieri decisero di tranquillizzare queste agitazioni dando una costituzione ma questa costituzione via allora non era elaborata da un'assemblea costituente era concessa dal monarca secondo il linguaggio che c'era allora francese dalla lingua dei diplomatici e una costituzione è creata da francese octroyée devo dire concessa elargita data in via graziosa quindi in questo lontano 1848 il consiglio
di conferenza in breve tempo trascrisse anzi copio parti delle costituzioni più conservatrici che c'erano allora e fu stilata in fretta questa costituzione alla quale si badi non si volle dare il nome di costituzione che sembrava allora troppo rivoluzionario fu chiamata statuto che poteva ricordare gli statuti autonomi dei liberi comuni del 1200 1300 che c'erano stati proprio in italia ma questo nome statuto dato al testo costituzionale è un nome falso e propagandistico perché perché gli statuti dei liberi comuni erano deliberati dall'assemblea dei cittadini mentre lo statuto albertino non fu deliberato da alcuna assemblea costituente e fu
calato dall'alto ea una come istituzione concessa in via graziosa come si diceva dal re in altre parole lo statuto albertino tendeva a mantenere il sistema politico monarchico e cercano di dare una parvenza una vernice di legittimazione al parlamento di allora ma conviene ricordare che allora votavano soltanto quelli che avevano terminato reddito e quindi soltanto di due per cento della popolazione lo statuto albertino e stata quindi una falsa costituzione basata quasi sulla paura dai documenti di allora risulta che il presidente del consiglio di conferenza certo senatore borrelli disse a me maestà è necessario concederla non dobbiamo
lasciarcela imporre si è trattato quindi di una costituzione affrettata basata su determinati pilastri di carattere politico rivolti alla conservazione non alle modifiche tanto è vero che l'articolo primo dello statuto albertino inizia in un modo per noi singolare cioè con una affermazione di fede religiosa assoluta e cioè che la religione cattolica apostolica e romana è la sola religione dello stato in questo modo si metteva un freno ai cambiamenti più o meno rivoluzionari si ancorava la monarchia alla religione cattolica aggiungasi ancora perché il senato era composto di senatori nominati a vita dal re e i diritti di
libertà erano appena accennati e non sviluppati ad esempio poi lo vedremo con maggiore approfondimenti si affermava che la libertà personale era garantita ma non si stabilivano le forme e i limiti di questa garanzia era previsto che la stampa sarà libera ma una legge nelle prime gli abusi insomma in altre parole noi fermiamo momento l'attenzione su questo testo antico che però è la base quasi su cui c'è stata la nuova costituzione che si è sviluppata in contrapposizione l'agro statuto albertino a mio giudizio almeno è stata una falsa costituzione basata sulle promesse dettata anche dalla paura che
dei movimenti rivoluzione ma di allora lontano 1848 potessero travolgere la monarchia perché parliamo ancora di questo statuto albertino e perché pur con tanti difetti e aggiungo io con tante menzogne lo statuto albertino avuto la sorte di durare 100 anni fino alla elaborazione della nuova costituzione repubblicana del 1948 via come uno strano ritmo temporale della storia 100 anni però bisogna anche tener conto che all'ombra giuridica di questa falsa costituzione ci sono stati una quantità di cambiamenti politici ed economici specie dopo la prima guerra mondiale e poi con il partito e con il regime fascista con la
caduta del regime fascista determinata dalla sconfitta militare e vi è stata anche una terribile guerra civile nel 1946 si fece un referendum costituzionale per decidere se dovesse essere mantenuto il sistema monarchico che secondo molti si era molto compromesso col fascismo e in televisione tato del referendum fu in favore della repubblica e si votò anche la formazione di una assemblea costituente cioè destinata a redigere la nuova costituzione questa assemblea costituente impiego più di un anno 1947 per trovare i punti di accordo tra le forze politiche la costituzione vigente fu approvata il 27 dicembre 1947 ed entrò
in vigore il primo gennaio 1948 quindi questa costituzione è nata con l'eredità di questo testo costituzionale statuto albertino che aveva determinate impostazioni la nuova costituzione ha voluto dare un'impronta completamente e nuova allo stato italiano ha valorizzato alcuni aspetti sociali che erano rimasti nascosti o dimenticati al tempo dello statuto albertino ma specialmente ha espresso dei valori in contrapposizione a quelli che erano stati espressi negli anni precedenti specie nel periodo del fascismo la costituzione vigente è stata poi il risultato di due forze contrapposte politiche la prima tendente ad attuare un nuovo aspetto organizzativo con le autonomie e
no col centralismo con le regioni a statuto speciale ordinario ma la seconda tendenza tendeva invece a conservare l'assetto organizzativo precedente quindi questa contrapposizione tra il nuovo e il mantenere l'antico e si è visto perché molte cose decise nel 1948 con la nuova costituzione furono rallentate ci mise un freno a mano e molti di queste novità furono fatte dopo per esempio la corte costituzionale è entrata in funzione soltanto nel 1956 le regioni a statuto ordinario sono state poste in essere soltanto nel 1969 70 insomma si è visto che tutto questo l'aspetto determinava una novità novità che
noi possiamo registrare e guardare se noi esaminiamo con attenzione la prima parte della prostituzione vediamo che vi è quasi plasticamente indicata la contrapposizione lo scontro che c'è stato tra queste due forze luna per valorizzare il nuovo l'altra per mantenere per quanto possibile l'antico ed i suoi privilegi