Tutto Platone in un'ora

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Video Transcript:
parlando con studenti universitari che stavano preparando esami abbastanza corposi di storia della filosofia mi sono accorto di un esigenza che forse è abbastanza diffusa quella di avere oltre ai video molto ampi che di solito faccio per spiegare i filosofi e a volte anche i periodi storici c'è forse bisogno anche di video un po più sintetici non tanto per studiare i vari pensatori perché per studiarli capirli ci vuole il dovuto tempo ma per il ripasso finale per scorrere di argomenti e a ripeterli mentalmente può essere utile un video che sintetizzi e faccia un po il punto
su un grande autore oggi iniziamo a fare qualcosa del genere perché tenterò di spiegarmi tutto platone in un'ora ha dedicato molti video a platone ce ne sono diversi per diverse ore ho fatto un conto dovrebbe essere circa otto ore di video per spiegare quasi tutto platone ma oggi provo a fare un estrema sintesi di questi otto di queste otto ore di video che comunque vi indicherà la descrizione in un ora andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] un sorso di caffè nella solita tratta con scritto andiamo a cominciare con me ci sono come sempre
topolino tolstoj batman e ne andrai li chiamo erano anno ferretti su internet noto anche come script sono un insegnante di storia e filosofia delle superiori invece per un anno e mezzo sto realizzando su questo canale delle video spiegazioni di storie di filosofia e di educazione civica a volte approfondimenti sui libri a volte approfondimenti sui film che seguono il programma che si fa alle superiori a volte anche quello che si affronta all'università e proprio come diceva una premessa per venire incontro alle esigenze degli studenti universitari con cui ho interloquito in questi mesi oggi proviamo a fare
a video monster diciamo un video mostruoso perché tenteremo di spiegare tutto platone in un'ora chiaramente non non riusciremo a parlare di tutto quello che c'è da dire farò una selezione farò una sintesi quindi per capire in dettaglio vi ricordo che ci sono i video più lunghi c'è la playlist in descrizione che vi consiglio caldissima mente di seguire quello studiare sul libro prendevi il dovuto tempo ma per il ripasso finale per appunto ripercorrere le varie tappe di questo percorso all'interno di platone forse questo video può essere utile o come un cronometro che mi sta tenendo compagnia
è perché mi son diviso le cose da dire e i tempi per poterle dire quindi andiamo a partire e partiamo ovviamente dalla vita e dalle opere di platone protone è una dei mese e filosofo greco vissuto probabilmente tra il quattrocento 27 e il 347 avanti cristo esponenti di una famiglia aristocratica proviene da una famiglia importante di atene è imparentato anche con krizia che è stato un aristocratico esponente dei cosiddetti trenta tiranni che hanno dominato brevemente ad atene dopo la fine della guerra del peloponneso e quindi è di estrazione importante di famiglia e anche lui stesso
avversa alla democrazia che si è imposta negli ultimi decenni ed atene è la tele che sta uscendo dal periodo di pericle pericle è morto durante proprio la guerra del peloponneso che ha perso anche in parte la sua forza il suo prestigio e quindi che sta attraversando un momento di crisi di crisi anche abbastanza pesante democrazia che ha in parte fallito aristocrazia che tenta di ritornare in auge questa crisi una crisi politica che sta segnando l'inizio della decadenza per atene dopo aver toccato il suo apice ma una crisi in parte anche sociale e filosofica direi platone
proprio si inserisce all'interno di questa crisi perché platone inizia a far filosofia in seguito a un avvenimento che lo segna per tutta la vita e che segna in parte anche atene il fatto che nel 399 avanti cristo quindi quando platone circa 28 anni viene processato e condannato a morte il maestro di platone che si chiama socrate grande filosofo avversario dei sofisti che per platone rappresenta davvero un punto di riferimento imprescindibile questa morte di socrate e platone la imputa alla presidenza dei sofisti al relativismo dei sofisti secondo lui è colpa loro se ciò a cui è
stato condannato ingiustamente è colpa di chi è diffuso ad atene l'idea che non esista una verità assoluta ma che esistano tante verità che esistano tante verità quanti sono i punti di vista e che non ci sia una ragione suprema ma che ci siano tante diverse ragioni e anzi che il più bravo a parlare possa aver ragione platone è completamente contraria a questa visione è completamente è contrario a quello che è accaduto a sopra fedeli muoverei passi lui infatti inizialmente voleva non tanto a fare il filosofo ma a diventare un uomo politico ma decide di convertirsi
in un certo senso alla filosofia proprio in seguito alla morte di socrate che lo segna visto che sorprende è stato quando nappi ingiustamente e che è stato condannato a causa di idee sbagliate che si sono diffuse ad atene io proverò a rimediare a questi re e quindi verso i 30 anni inizia a dedicarsi alla filosofia biograficamente non ha una vita particolarmente intensa diciamo che l'evento maggiormente significativa quando si sposta in sicilia e in particolare a siracusa perché lì prova a mettere in atto le sue politiche lui è un filosofo inizia a pensare a un sistema
politico che possa rimediare agli errori di atene che possa superare i limiti le difficoltà di atene e prova a metterlo in pratica non tanto ad atene dove l'ambiente non permette di avanzare proposte di questo tipo ma siracusa dove lui ha tra l'altro dei contatti si sposta siracusa prova a mettere in testa a persone vicine al tiranno locale le sue idee ma finisce male viene arrestato viene incarcerato venduto come schiavo e quindi finisce molto molto male che rientrerà poi ad atene e presto rinuncerà a questi propositi piuttosto ad atene fonderà una sua scuola che lui stesso
chiamerà accademia e nome deriva dal luogo in cui si trovava che avevate ai suoi allievi anche aristotele futuro grande filosofo che certo non sarà sempre d'accordo compratori per quanto riguarda gli iscritti noi abbiamo tanti iscritti di platone praticamente tutti i 34 dialoghi alcune lettere e l'apologia di socrate che il primo scritto di platone che ha dedicato interamente al processo affrontato da sorte questi scritti sono quasi tutti appunto come avete capito in forma di dialogo cioè vengono scritti e sulla pagina i vari personaggi che interloquiscono tra loro che dialogano tra loro come se fosse quasi un
copione teatrale perché questa scelta perché platone tenta di rimanere almeno in parte fedele all'insegnamento del suo maestro socrate socrate non aveva mai voluto scrivere perché riteneva che la filosofia si dovesse fare dal vivo concretamente parlando e discutendo con gli altri senza mai fissarla su carta perché fissarla voleva dirle voleva dire quasi vederla morire perché il pensiero finiva per fissarsi lì non evolversi più e allora socrate e non scriveva ma platone diciamo si distacca in parte perché decide di scrivere ma tenta comunque di replicare sulla pagina scritta allo stile dialogico di sono create e quindi c'è
questo sia un po particolare scrive vari dialoghi ne vedremo alcuni indici teniamo alcuni più famoso di tutti alla repubblica ma molto spesso oltre a questo botta e risposta tra i personaggi vediamo che in questi dialoghi ci sono anche dei miti platone spesso fa ricorso a miti cioè racconti leggende storie narrative che gli servono per introdurre chiatti argomenti filosofici a volte anche proprio per sostituirsi alla spiegazione propria mente razionale filosofica ma vediamo le fasi della produzione filosofica di platone di parleremo di tre fasi la prima fase giovanile di cui parleremo molto brevemente adesso poi arriva la
fase della maturità poi arriva la fase della vecchiaia sui dialoghi del primo periodo diciamo poco perché noi siamo esseri sintetici sono quelli meno importanti della produzione di platone sono dialoghi scritti a stretto ridosso della morte di socrate quindi sono pesantemente influenzati dal pensiero di socrate gli studiosi ritengono che questi dialoghi non manifesti non ancora propriamente il pensiero maturo di platone ma manifesti in realtà più le idee di socrate che di platone perché platone è appena uscito dagli insegnamenti di socrate quindi è molto legato ancora al maestro sono dialoghi quasi tutti incentrati sul tema della virtù
che era fatto uno dei miei principali della riflessione di socrate è solo di anche in cui sostanzialmente socrate e si confronta con i vari sofisti quindi su bianco in cui certo si difende il pensiero di socrate mag si attaccano pesantemente i sofisti in realtà o tre dialoghi la prima in assoluto opera ve l'ho già detto all'apologia di socrate in cui racconta il processo socrate tramite l'arringa difensiva che socrate pronuncia durante questo processo poi seguono altri dialoghi a grande velocità direi di citare sicuramente il critone pitone è un dialogo ancora i 70 sulla figura di socrate
è quello in cui sostanzialmente sono create decide di suicidarsi per fedeltà suo pensiero fedeltà la sua vita fedeltà le leggi di atene e in cui si presenta quindi la figura di socrate come un uomo saggio un uomo anche molto coerente disposto a mettere a repentaglio la propria vita proprio per mantenere la propria coerenza poi citerei il cratilo che il dialogo che in realtà non è sicuro che sia stato scritto nella fase giovanile ma che la maggior parte degli studiosi ritiene un dialogo giovanile è un dialogo incentrato sul tema del linguaggio in cui si confrontano varie
tesi tra cui quella dei sofisti che viene pesantemente attaccata da platone poi sicuramente c'è il beauty demo che è un dialogo sulle visti cazzo è sull'arte di confutare le ragioni avversarie ma poi soprattutto ai due dialoghi direi più importanti di questa fase sono il protagonista in cui platone presenta di fatto la visione della virtù di ciò che per ciò che a te la vettura è unica la virtù coincide con la sapienza quando si è sì alla sapienza si hanno anche tutte le ville virtù e l'esercizio della virtù porta alla felicità quindi lavorare di socrate esposta
e anche contrapposta alla morale dei sofisti quindi il pensiero di protagora al pensiero di goccia in generale questi dialoghi nonostante presentino il confronto tra socrate shaun avversari hanno la caratteristica di essere a poetici si dice cioè di non arrivare di solito a una conclusione retta anno la carestia di lasciarci a un po aperto il discorso di non chiudere la porta a discussioni ha problemi problematici zano tutte le questioni e poi non si arriva a la parola finale sulla questione si risolvono alcuni dubbi ma c'è alcuno spazio per camminare ora nella fase della maturità sono contenute
le principali dottrine e di platone quelle che assolutamente bisogna conoscere e ricordare e anche perché servono per capire tanti filosofi che vengono dopo due sono le principali dottrine di cui parleremo la dottrina delle idee con tutti poi i suoi correlati le sue questioni che circondano la totalità delle idee e lo alla teoria dello stato quindi prima l'aspetto diciamo ontologico poi l'aspetto politico che però non sono slegati e badate bene dottore veneti nizza parti losofia perché è scosso da quello che è avvenuto a socrate è scosso dalla strada che sta iniziando a seguire atene e vuole
riformare lo stato vuole uno stato diverso la dottrina dell'idea che sembra non c'entrare nulla con lo stato in realtà si lega profondamente alla dottrina politica nel senso che ne costituisce di fatto la premessa i discorsi che platone fa parlando delle idee sono la base per poi costruire uno stato di un certo tipo e lo vedremo partiamo però da questa dottrina delle idee attenzione le idee nel senso platonico non sono le idee a cui noi tendenzialmente pensiamo quando noi usiamo la parola idea intendiamo un concetto presente nella mente di ognuno di noi di uno di noi
all idea di un frutto vuol dire l'immagine in un certo senso concettuale che mi faccio di quel frutto ecco per platone idea non va usato in questo senso non sono i concetti mentali le idee sono per platone delle realtà esistenti ontologicamente sostanziali che si trovano in un altro piano della realtà cosa vuol dire come fa ad arrivare a tutto questo allora provate ad esempio che faccio 18 a questo provate a immaginare un triangolo se vi dico che l'età gli occhi immaginate un triangolo immaginerete fatto in un certo modo non c'è angolo isole scaleno rettangolo come
vi pare ma questo triangolo avrà delle caratteristiche che sono comuni a tutti i triangoli ad esempio il fatto di avere tre lati ad esempio il fatto di avere tre angoli ad esempio il fatto che la somma degli angoli interni faccia a 180 gradi sono le banali regole della geometria euclidea bene ora chiunque immagini un triangolo per quanto lo possa immaginare in maniera diversa questo triangolo avrà determinate caratteristiche comuni come se esistesse al di là di come noi lo immaginiamo un idea di triangolo che è in un certo senso universale che vale per tutti i tipi
di triangolo che vale per tutti gli ipotetici triangoli lo stesso modo se vi chiedo di immaginare una retta immaginare il rettangolo di immaginare una piramide e così via cioè allievi come io mi immagino una cosa se il concetto di triangolo c'è il concetto generale assoluto indipendente da me di triangolo diretta di quadrato eccetera di cerchio perché convinto che quando noi parliamo di triangoli parliamo dirette parliamo di rettangoli di quadrati di cerchi eccetera e data ci appelliamo senza saperlo ha un'idea superiore a un concetto si ma non un concetto della nostra mente un concetto che esiste
al di là della nostra mente oltre la nostra mente e che è eterno e che è immutabile questo lo stabilisce platone perché riflette sul modo in cui noi conosciamo quello che ci guardiamo attorno nel mondo in cui viviamo usiamo i sensi per conoscere la nostra fonte privilegiata di conoscenza nel mondo terreno sono i sensi io vedo tocco percepisco ma quello che vedo tocco e percepisco vale per me non è detto che valga per gli altri allora quando noi usiamo i sensi in questo mondo arriviamo una forma di conoscenza che non è solita quella forma di
conoscenza a cui arriviamo viene chiamata da platone opinione opinione cosa vuol dire che a me pare una cosa a mi pare un altra ma chiaramente se a me pare anni pare a noi pare questa conoscenza e molto superficiale non è stabile non è sicura non c'è accordo tra di noi non solo una cosa che a me pare vera oggi un domani potrebbe non paderni più vera magari un secolo fa non mi pareva altrettanto vera eccetera i sensi mi danno una conoscenza che è molto labile io oggi vedo marco tra cinque anni marco è cambiato e
se non lo rivedo non posso dire di conoscerlo quindi ci sono informazioni forme di conoscenza quelle che possiamo chiamare le opinioni che non durano che non ci danno una verità condivisa che ci danno conoscenze molto molto fragili ci sono però altre forme di conoscenza che invece ci sembrano molto più solide pensate alla matematica due più due fa quattro si sa che noi ci vediamo bene sa che noi ci vediamo male si sa che noi abbiamo fra siamo rosie o freddolosi sia oggi sia cento anni fa due più due fa sempre quattro e allora questo cosa
vuol dire che esiste una forma di conoscenza più elevata dell'opinione che platone che ama scienza è quella che si basa non sui sensi perché i sensi appunto ci danno conoscente troppo volubili ma su qualcos'altro sulla ragione su un'azione che si attacca non sa le cose che vediamo ma alle idee se noi ragioniamo nel triangolo facciamo un teorema sul triangolo tra maliki tower dimostriamo quando lo dimostriamo noi stiamo usando solo la ragione e stiamo ragionando non sul triangolo che abbiamo disegnato la lavagna ma su un triangolo idee ideale su un concetto astratto generale universale di triangolo
capite quindi noi sappiamo che esistono idee di questo tipo idee platoniche idee eterne idee immutabili idee che ci mettono tutti d'accordo che due più due fa quattro ci mette tutti d'accordo che una persona sia carina oppure no non si mette tutti d'accordo capite perché perché la bellezza della persona la giudichiamo coi sensi la matematica la giudichiamo con la ragione allora la ragione quando funziona ci porta alla scienza è però uno studia le cose sensibili studia gli enti matematici che studi alle idee che si trovano da qualche altra parte non qui nel nostro mondo ma evidentemente
in un altro piano della realtà un altro piano della realtà che platone che ama iperuranio una sorta di possiamo dirla così per proprio semplificarlo al massimo una sorta di paradiso per metterla tra molte virgolette in cui ci sono queste entità le idee che sono eterne saranno lì per sempre sono immutabili non cambiano mai e sono perfette solamente possiamo forse accedere a questo mondo delle idee e li possiamo arrivare alla conoscenza solide quindi abbiamo un dualismo abbiamo due mondi il mondo sensibile mondo in cui noi viviamo in cui usiamo i sensi per conoscere in cui arriviamo
al massimo una conoscenza che è opinione e poi c'è un altro mondo lì per ora nel mondo delle idee che si trova da qualche altra parte non sappiamo bene dove a cui possiamo accedere solo con la ragione cioè solo con la mente è però la conoscenza delle idee ci porta non all opinione ma alla scienza e quindi anche alla verità capite dualismo due mondi mondo delle idee mondo sensibile due forme di conoscenza scienza e opinione questo è il piano ora c'è un rapporto però che questi due mondi monoi destra da una parte non lo sensibile
sta da un'altra ma c'è un rapporto perché vi ho detto immaginiamo e mettiamoci un triangolo e ragioniamo su un'idea di triangolo bene l'idea che sta nel mondo delle idee ma anche qui sulla terra ci sono dei triangoli anche qui sulla terra ci sono dei cerchi anche qui sulla terra ci sono dei segmenti e allora ebbene proprio dice le cose che ci sono sulla terra imitano le idee si trovano nell'iperuranio sono copie come se l'idea fosse il modello perfetto e la cosa sensibile forse la sua coppia peggiorare meglio platone introduce quattro tipologie di idee che si
trovano lì per orarie in ordine d'importanza dalle più importanti almeno importanti abbiamo le idee valori cioè ad esempio l'idea di bellezza l'idea di giustizia l'idea di bene dell'idea di verità e così via idee valori perché per button esiste un'unica giustizia con la g maiuscola che si trova alla sopra esiste un'unica bellezza con la b maiuscola e stava là sopra quando noi diciamo una cosa bella per me non è bella perché la sbagliamo perché la bellezza è sempre una quando diciamo una cosa giusta per me ed è sbagliata per te sbagliamo o è giusta per te
un altra cosa sbagliavo perché c'è un'unica giustizia idee valori secondo gradino idee matematiche quindi la retta al triangolo eccetera terzo scalino su cui però platone manifesta ogni tanto qualche incertezza idee di cose naturali tipo l'idea di albero liberi uomo eccetera quarto gradino idea di cosa artificiali ad esempio l'idea di letto di casa e così via ora c'è l'idea di uomo e chi sono gli uomini nei programmi delle celle a di uomo qui sulla terra ci sono tanti uomini che assomigliano all'idea di uomo ma non sono perfetti come l'idea di uomini dell'uomo è quella di nuovo
perfetto che ha tutte le caratteristiche fondamentali un'idea che non muta nel tempo che è eterna che è perfetta gli uomini mutano nel tempo io sono un uomo ma il vecchio cambio ne diventano i capelli bianchi e così via quindi non sono immutabili non sono perfetto l'idea di uomo è perfetta quindi io assomiglia all idea di uomo infatti mi vengo chiamato uomo perché assomiglia quell idea ma non riesco a replicarla perfettamente questo vale per tutti gli uomini 15 rapporto di possiamo dire imitazione e platone usa l'espressione mimesi in altre occasioni usa anche altre parole per descrivere
il rapporto tra le cosce parla anche di mettessi e di parusia mettessi vuol dire partecipazione cioè le cose sensibili partecipano delle idee come se fossero spinte trascinate ab somiglia delle idee e la parusia invece presupporrebbe la presenza di una parte del dea dentro le cose come se tentoni ma ci fosse una parte dell'idea di uomo map la per un po oscilla su queste spiegazioni la spiegazione più semplice quella della mimesi le cose sensibili imitano le idee ora attenzione di destra ma nei programmi e noi stiamo qua ma vi ho detto quando noi ragioniamo sul triangolo
dimostriamo teorema di pitagora usiamo nella mente pensiamo all idea di triangolo ma come facciamo a conoscere ideali triangolo che si trova in un altro piano della realtà in un altro mondo quando noi viviamo qui platone lo spiega tramite la dottrina della reminiscenza dice questo le nostre anime sono immortali noi siamo fatti di anime coro urlatori in questo è d'accordissimo con i pitagorici siamo fatti di anima e corpo il corpo e materiale è legato a questo mondo e tende anche a invecchiare e a un certo punto muore l'anima invece non è mortale l'anima è più vicina
al mondo delle idee che a questo mondo è ingabbiata in questo mondo è caduta crollata in questo mondo ma tenderebbe a ritornare verso le idee infatti secondo platone quando il nostro corpo muore l'anima si eleva e inizia un cammino che la porterà a reincarnarsi perché platone sempre d'accordo che pisa codici crede anche della metempsicosi ve la ricordate la trasmigrazione delle anni gli anime passano da un corpo all'altro quando il corpo muore l'anima non muore sopravvive si reincarna come succede questa è l'incarnazione bene platone dice la nostra anima dopo la morte del corpo sale nell'iperuranio perché
torna verso luoghi che le compete arriva nell'iperuranio e li può scorgere le idee può vederle le vede le conosce però le vede abbastanza poco quindi passa qualche tempo ma non troppo dopodiché l'anima precipita perché si deve reincarnare quindi deve ricadere vento un corpo umano quindi cadere a questo mondo cade verso la terra non certo senso usa un linguaggio campo mitico metaforico platone nel parlare di questo e cadendo compie un salto così abissale così lungo così catastrofico che dimentica tutto quello che ha visto non e pero nani quindi quando l'essere umano nuovo nasce l'anima si incappa
in un nuovo essere nasce diventa bambino ovviamente l'anima non si ricorda più niente di quello che ha visto infatti il bambino non sa quasi nulla però cosa accade che quando il bambino inizia da prendere le cose che so bene una cosa accade in lui non è che vede un albero e lo conosce e impara a sapere cos'è un albero ma per un albero e quell'immagine dell'albero risveglia in lui il ricordo dell'idea di albero che ha visto nell'iperuranio come quando va a scuola la maestra gli spiega come un conferme triangolo rettangolo la spiegazione della maestra non
è che gli introduce nuovi dati nella mente ma piuttosto risvegli e lui e ricordo sopito dell'idea di triangolo che lui ha già conosciuto ma che ha dimenticato quindi conoscere e ricordare platone è un innati st le conoscenze le idee sono già presenti dentro di noi dalla nascita visitato solo di farle riemergere di farle venire a galla di farle venir fuori conoscere e ricordare tra l'altro fa notare questo platone tramite anche il mito della biga che vi anticipo le nostre armi vereto salgono le per un anno prima di reincarnarsi ma passano più o meno tempo in
questo iperuranio nel senso che le anime più soft e passano più tempo né di per un amico quindi vedono più cose l'anime meno sagge passano meno tempo nelle peronale quindi vedono meno idee quando poi cadono chiaramente quelle anime che hanno visto più idee avranno più conoscenze a risvegliare l'anima che ne hanno viste meno meno conoscente a risvegliare e sulla base di cosa si passa più o meno tempo il mito della diga lo spiega perché platone nel fedro un dialogo molto famoso racconta questo mi torna viga dice l'anima umana è simile a una biga alata cioè
una biga un carro con due cavalli guidata da un car da un nuovo liga che è conducente con due cavalli uno bianco e uno nero quello bianco e molto ubbidiente quell'onere molto disubbidiente sono tre queste componenti della biga per che tracciano le parti dell'anima c'è una parte razionale nella ma che ha il conducente c'è una parte irascibile la chiama protone cioè la volontà che è il cavallo bianco c'è una parte con q piscina e cioè la parte che più si lascia stuzzicare prendere dalle passioni terrene che è il cavallo nero chiaramente l'auriga tenta di far
volare la biga alata verso lì per un anno perché capisce che vedere idee cosa più saggia da fare quindi tentare guidare la biga la il cavallo bianco che obbediente obbedisce quelli segue l'indicazione dell'auriga e inizia a volare battere le ali verso quella direzione ma il cavallo nero e disubbidiente abbiamo detto si lascia prendere dalle passioni quindi scalpita trascina tende al trascinante via labicana su un'altra direzione se la mia anima è fatta in modo da avere la parte razionale molto forte allora io farò una riga che riesce a contenere le bizze del cavallo nero dice arrivare
le per ora né se la mia anima è molto volitiva una grande forza di volontà allora che va lo bianco riuscirà a aver la meglio e tra in armi verso libero nani se però la mia anima è soggetta alle passioni non riesce a contenersi anno le cavallo nero sarà molto forte e avrà la meglio nelle altre due parti quindi ogni anima riesce reale per un'anima qualcuna ci sta di più perché magari a forte l'auriga oa forte cavallo bianco anzi stanno meno perché magari hanno forte il cavallo nero e precipitano in ogni caso dimenticano poi ricordano
tutto questo viene poi ha rinfocolato reso ancora più solido in platone dal cosiddetto mito di anne finanziamento in cui racconta di questo era un soldato che muore ma nell'aldilà e poi ritorna prevendite racconta quello che ha visto nell'aldilà cosa dice dice sostanzialmente che nell'aldilà le anime possono scegliere in quale tipo di corpo o reincarnarsi ci possono scegliere se reincarnarsi in un uomo saggio uno meno saggio ovviamente le anime sante scelgono la saggezza le anime poco sat che scelgono magari il lusso la ricchezza altre cose chiaramente tutta questa ad ottenerla dei beli deco tentatvi e sintetizzarli
in pochissimo tempo allo scopo per platone di rispondere ai sofisti i sofisti avevano insegnato per molto tempo che non esiste una verità ma esistono tantissime verità che si sia abili con le parole si può far sembrare vera una cosa e poi far sembrare vera l'esatto opposto si può far sembrare giusta una cosa e poi far sembrare giusto l'esatto opposto platone e rifiuta tutto questo non è vero che esistono tante ingiustizie tanti punti di vista tante verità esiste un'unica verità un'unica giustizia unica bellezza e sono leader giustizia l'idea di bellezza l'idea di bene.sono la sono degli
assoluti queste cose no non dei relativi esiste una giustizia con la g maiuscola e noi dobbiamo fare di tutto per cercare di conoscere alle persone sagge che hanno vissuto saggiamente hanno un'anima che riesce a salire nell'iperuranio ea conoscere la vera giustizia le anime poco san zeno capite detto questo la tornito luce anche una dottrina dell'amore che in parte spiega nel fedro anche alcol mito della birra ma poi soprattutto anche nel simposio uno dei dialoghi più famosi di platone e se poi c'è un dialogo in cui platone immagina un convivio una cena come si usava fare
tre greci in cui alcuni invitati prestigiosi di atene alcuni intellettuali di atene discutono mangiando di un certo argomento era d'uso fare così rate né il rettore racconta una cena forse anche realmente avvenuta tra socrate e vari altri personaggi e il tema di questa cenere l'amore a questo banchetto ognuno esprime la sua opinione dell'amore ma tra i tanti che dicono qualcosa su un amore particolarmente importanti sono due dottrine quella che viene presentata da aristofane drammaturgo commediografo ateniese tra l'altro avversario di socrate a cui platone mette in bocca un mito molto famoso per quello che dice socrate
cosa dice aristofane aristofane racconta il mito degli androgeni che dice questo in principio sulla terra stavano i maschi le femmine e gli androgeni cioè esseri che erano formati da corpo maschile corpo femminile unito insieme quindi ermafroditi entrambi i sessi in un certo senso questi androgeni vivono sulla terra ma un certo punto fecero arrabbiare gli dei e per punizione di delhi separarono da quel momento il club roma skill e e il corpo femminile si cercano perché non sentono la mancanza della propria meta dell'altra metà sentono a lungo la mancanza dell'atto cercano di ricostituire l'unità perduta quindi
perché questo mito che senso ha l'amore è ricerca di completezza ricerca di ciò che ci manca il sentire la mancanza di qualcosa socrate quando tocca a lui parlare riprende questo tema lo amplia raccontando in italia eros dicendo stiamo ragionando dell'amore bene vediamo cos'è l'amore l'amore è rappresentato spesso da eros e spesso eros viene rappresentato come il fanciullo bello paffuto eccetera che scocca le frecce ma in realtà dice platone persone si riallaccia platone barra socrate si riallacciano un altro mito eros è brutto eros è figlia un semidio secondo il mito raccontato da socrate che è figlio
di penia e poros penia è la mancanza è la mendicanza una mendicante è chi prova mancanza per qualcosa bonus è l'acquisto è il dio della della presa dell'acquisizione allora se eros e figlio di penia poros vuol dire che eros e figlio di sentire la mancanza di qualcosa e cercare di prendere quella cosa infatti e rose brutto è brutto ma cerca la bellezza è brutto ma ha sete di bellezza e in questo senso r si può essere considerato un simbolo della filosofia perché la filosofia per platone a questo scoprirsi ignoranti scoprirsi non sapienti però cercare di
colmare questa lacuna cercare di sapere è un messaggio anche molto socratico no la filosofia una forma d'amore se l'amore è sentire la mancanza di qualcosa cercare di colmare questa mancanza allora la filosofia è la forma più alta l'amore perché è sentire la mancanza della sapienza e cercare di colmare questa mancanza è rosa è filosofo come vi dicevo però un obiettivo di tutte queste teorie l'amore le idee eccetera è poi giungere a una dottrina politica e adesso ci arriviamo perché la donna e soprattutto nella repubblica che è il suo dialogo più importante quello che riassume il
suo pensiero politico e non solo tenta di delineare la forma di uno stato perfetto in uno stato ideale uno stato che possa garantire la giustizia perché l'obiettivo quello la team di socrate non ha garantito la giustizia perché socrate è stato processato ingiustamente ma noi dobbiamo creare uno stato che invece garantisce questa giustizia e come si può fare come si può raggiungere questa giustizia platone dice perché uno stato sia giusto deve in un certo senso imitare la giustizia dell'uomo seguitemi prima verdetto che secondo il mito della biga l'anima umana e tripartita è formata da tre parti
parte razionale parte irascibile parte concupisce mile e l'uomo è saggio quando la parte razionale guida la partire scibile obbedisce la parte con q possibile non crea troppi problemi sostanzialmente così che un uomo diventa saggio eccoci con uomo può arrivare a vedere le idee è certa che l'anima di un uomo può arrivare a vedere le idee allora se questo è vero che gli uomini è vero in parallelo anche per gli stati perché anche gli stati presentano in grande e quello che l'uomo presenta in piccolo nell'anima l'uomo presenta 33 facce tre parti parte razionale partire scibile parte
con gobbi civile ma anche lo stato presenta tra classi e fondamentale secondo me torna deve essere divisa la popolazione intere classi è fondamentale la prima classe quella dei governanti che corrisponde nella ripartizione dell'anima alla parte razionale i governanti chi sono sono le persone più razionali che ci sono ovviamente tutte le persone che fanno parte dei governanti hanno un'anima formata da parte razionale partirà scibile parte concupisce bile ma il loro la parte razionale più forte delle altre è preponderante riesce ad aver la meglio l'auriga domina cavallo bianco e nomine anche avalla nero quindi una persona e
molto razionale questi governanti chissà chi saranno chi è che è molto razionale tra tredici i filosofi i filosofi sono quelle persone che hanno la parte razionale molto forte allora queste persone che riescono a dominare le passioni che riescono a nominare gli istinti che decidono per il meglio e che nella dentro all'anima collidano la biga devono guidare a incrostato infatti i filosofi devono governare prima classe la classe dei governanti al compito di governare di gestire la politica seconda classe e le classi di quelli che amano particolarmente sviluppata la partira scibile dell'anima cioè di quelli che corrispondono
a cavallo bianco cavallo bianco è ricordata e molto ubbidiente forte vigoroso e obbedisce agli ordini dell'auriga cioè della parte razionale allora nello stato chi saranno questi componenti della seconda classe saranno quegli uomini e quelle donne obbedienti volitivi fedeli alle loro idee che magari non sono poi così razionali mano queste genialità razionale ma sono capaci di tenere dritta la barra diciamo così non si fanno prendere dagli schizzi da dalle pressioni dalle paure ma tengono l'obiettivo chiaro e volano come cavallo bianco verso una direzione molto chiara questi sono i guerrieri sono quelli che devono avere le armi
a cui va affidata vanno affidate le armi e devono avere il compito all'interno dello stato di proteggere lo stato se qualcuno attacca devono difendere lo stato se c'è da fare guerra devono attaccare obbedendo ovviamente governante cioè obbedendo ai filosofi come nell'anima e cavallo bianco ubbidisce effettivamente al all'unica terza classe quelli che hanno il cavallo nero particolarmente forte quelli che hanno una parte concupisce bill è particolarmente forte cioè quelli che non hanno abbastanza razionalità e abbastanza spedito volitivo da potersi contenere quelli che non sono in grado di governare né di difendere lo stato in pratica cioè
tutti gli altri i filosofi governi i soldati difendono la parte a tutti gli altri fanno parte della terza classe sono i cosiddetti lavoratori produttori vengono anche chiamati in certe produzioni cioè tutte le persone che non hanno qualità specifiche e che quindi non possono governare non possono difendere la patria faranno anzi i lavori saranno i conterini faranno i commercianti faranno tutto il resto ma non governare non difendere la patria è chiaro che sistema che già così si delinea un sistema antidemocratico ad atene ogni cittadino aveva diritto di proporre delle leggi votare eccetera qui no solo i
filosofi possono proporre leggi votare ecc tutti gli altri sono fuori esclusi i lavoratori che sono nelle hall di prato nella stragrande maggioranza della popolazione non posso non hanno voce in capitolo non votano non eleggono non hanno nessun diritto politico capite devono solo fare il loro mestiere lavorare le decisioni le prendono altri le prende chi è capace le penne che è meritevole dipende chi alle caratteristiche psicologiche e cioè legati all'anima per governare tutti gli altri fuori è un sistema che potremmo definire quasi aristocratico mandata non è neppure aristocratico è sofo cratico viene a volte cup chiamato
o nuovo cratico nel senso che a dominare la sapienza il potere non è adatto a il figlio del potente al figlio del ricco al nobile potere dato a chi ha la razionalità capite cioè una forma di meritocrazia estrema chiaramente l'appartenenza alle tre classi quindi non è un fattore ereditario non dipenderà di chi sei figlio ora quanti soldi e mark dipende solo dalle tue capacità paradossalmente il lavoratore può essere anche ricchissimo ma non aver voce in capitolo in politica perché non c'entra nulla la ricchezza con le decisioni decisioni politiche vengono prese solo da chi è capace
da chi è meritevole questo l'ideale di platone tra l'altro per portarlo a compimento plotone prevede per il mio declassi un tipo di vita molto particolare la terza classe quella dei lavoratori vive normalmente hanno una famiglia hanno le loro proprietà private eccetera ma le prime due classi devono invece essere condotte allo stile di vita diverso che viene chiamato di solito comunismo platonico cioè in pratica questi due le classi non hanno proprietà privata e non hanno famiglie tradizionali non hanno la proprietà privata perché vivono in una comunanza dei beni che è necessaria se si vuole evitare che
queste persone siano corruttibili secondo platone per evitare che proprio abbiano la tentazione di farsi corrompere accumulare beni non possono procedere nulla non possono però neppure avere dei partner fissi né avere dei figli fissi tra virgolette nel senso che platone immagina che i figli vengano tolte le coppie subito appena nati e allevati in comune in modo che le coppie non possono avere preferenze se ti viene fatto il figlio subito le lecce in comunità tu sai che tuo figlio è uno di quelli ma lo sai quale e quindi vuoi bene a tutti in ugual modo e ti
curi di tutti ma poi soprattutto anche le coppie non sono stabili perché platone vuole che i filosofi ad esempio si accoppiano tra loro non per amore l'amore è un sentimento della gente passionale ed esente che si fa trascinavano del cavallo nero i filosofi che sono razionali disdegnano queste passioni guardano più al bene superiori quindi il bene dello stato quindi si accoppiano per far figli ma con lo scopo di fare figli validi per lo stato il che vuol dire che l'accoppiamento dei filosofi ha come finalità la maestà i nuovi futuri possibili filosofi di bambini che saranno
razionali come genitori e come si fa quando ad esempio si hanno dei cavalli di buona mazza e si vuole che anche fini siano di buona razza molto spesso si fanno a copiare i propri cavalli con vari partner diversi perché si aumenta la probabilità di avere meno tare genetiche e più vantaggi così anche tra i filosofi cioè fino a scrivano cambiare partner di volta in volta accoppiarsi con altri filosofi diversi per sperare di dare vita tigli sempre migliori per il bene dello stato tutto questo può funzionare secondo platone sì a patto che ovviamente i filosofi vengano
ben ducati siano pienamente coscienti del loro ruolo non di fatto uno stato del genere diamo tutto il potere i filosofi sono loro a decidere tutto i guerrieri ubbidiscono ai filosofi i lavoratori obbediscono che non hanno nessun potere hanno la virtu della temperanza dice platone cioè la capacità di stare al proprio posto ma tutto il nome filosofi senza nessun meccanismo di controllo e non ci sono leggi che limitano il potere di filosofi non ci sono tribunali che possono giudicare i filosofi non ci sono costituzioni che ne possono limitare la volontà i filosofi sono davvero pieni di
potere come comunità come gruppo ma allora cos'è la evita cosa fa sì che i filosofi governino bene ed evita che i filosofi cugino ma il loro potere beh secondo me il turn è la garanzia del fatto che i filosofi useranno bene loro potere starne l'educazione che i filosofi hanno ricevuto il fondamentale per quanto ne proprio l'educazione filosofi difatti devono essere educati a un piano di studi molto rigoroso che prevede molta matematica perché proprio a tornare la matematica e alla disciplina più importante subito dopo la filosofia e le abbiamo detto anche prima parlando dei triangoli un
corso di studi che dia spazio anche alcune discipline che sono comunque legati alla matematica come la musica all'astronomia eccetera la geometria e così via e poi alla fine solo dai 30 anni in poi si potrà finalmente a fare filosofia per cinque anni dai 30 ai 35 anni e poi un nuvo praticantato dai 35 ai 50 anni si diventa fino a su isola 50 anni c'è un'età molto matura segno che bisogna essere saggi posati rigorosi razionali e quindi sia una grande responsabilità c'è un grande potere ma sia anche una grande responsabilità questo piano di studi è
strettamente legato agli aerei per toni vi ho detto prima no che le idee valori sono le più importanti poi al secondo piano ci sono le idee matematiche infatti come vi ho detto la matematica è la disciplina che prepara alla filosofia propedeutica la filosofia la filosofia studia le idee valori livelli bene e la giustizia eccetera la matematica studia le idee matematiche tutto questo trova poi sintesi nel famosissimo mito della caverna che al mito più famoso di platone raccontato proprio nella repubblica in questo mito si racconta di uno schiavo che è incatenato all'interno di una caverna insieme
a tanti altri schiavi ed è lì fermo dalla nascita e vede solo quello che le ombre che si dipanano sul fondo della caverna perché ha rivolto verso il fondo della caverna un certo punto questo schiavo di sci a liberarsi scappa fuori ma vede che nella granda c'è un fuoco perché quelle che capisce che quella che vede verano ombre ma poi finalmente riesce uscire all'inizio uscito all'aperto non risce a guardarsi attorno per che con gli occhi che non sono abituati alla luce poi un po alla volta si abita lo guarda per terra vede le cose riflesse
nell'acqua poi alza gli occhi e si guarda attorno infine deve il sole visto il sole capito tutto capito che la caverna è un brutto mondo una brutta realtà chiusa angusta fallace invece fuori che alla vera realtà decide di tornare dentro per abeti dei suoi amici per avvertirci e compagni di prigionia torna dentro fa fatica ad arrivare perché quando passa dalla luce all'ombra ci viene poco arriva dai suoi compagni se venite scappate con me fuori c'è un sacco di roba che non aveva non è visto bellissima i compagni non gli credono gli chiedono di indovinare quali
ombre vengono rappresentate sul fondo della caverna lui che rendono ancora abituato gli occhi non si vede bene non riesce a indovinare e alla fine i compagni di prigionia si stufano non gli dà un ascolto e forse addirittura lo uccidono qual è il significato di questo mito lo schiavo rappresenta il filosofo che riesce a spezzare le catene che lo tengono incatenato a questa vita e riesce a scoprire che questo mondo è una caverna cioè è un'imitazione un'ombra della verità riesce uscire fuori alla caverna già ripara il mondo vero il mondo delle idee e li vede che
ci sono realtà perfette appunto le idee prima vede le cose riflessi dell'acqua idea matematiche e poi vedere le cose attorno idee valori prevede il sole che rappresenta il dea di bere quando però il filosofo tenta di tornare le sue compagne di prigionia cioè dagli altri uomini per raccontare loro quello che ha visto per liberare anche loro non viene ascoltato e anzi forse può avvenire addirittura ucciso da questi compagni di prigionia e quello che in fondo è avvenuto con socrate faccia notare alcune cose prima di passare a l'ultima parte la vita di prigione perché ormai la
fase matura l'abbiamo quasi completata prima cosa nel corso di studi dei filosofi di preparazione dei futuri filosofi e governanti manca una disciplina che invece in grecia era assolutamente ripeti ritenuta molto molto importante manca l'arte si studiava di rete l'astronomia la musica almeno un certo tipo di musica la matematica la filosofia ma non l'arte non la poesia omerica non la scultura la pittura è stata perché beh platone lancia scaglia una pesante accusa contro l'arte l'arte secondo platone è diseducativa è negativa va evitata perché porta a varie motivazioni ma la più importante è il fatto che l'arte
non ci avvicina al idee ma ci allontana dalle idee in fondo cosa fa un artista quando dipinge un quadro fa una scultura eccetera imita qualcosa che vede un dipinto di un paesaggio è l'imitazione di un paesaggio ma come vi dicevo la nostra realtà sensibile un paesaggio concreto è a sua volta limitazione di un'idea un albero è l'imitazione dell'idea di all quindi se io faccio un quadro noi di ping un albero questo dipinto è un'imitazione dell'albero cassa volta imitazione dell'idea di albero quindi il dipinto è imitazione di imitazione il dipinto non mi avvicina all'idea di albero
ma mi allontana perché è distante 2 gradi dall'idea paradossalmente l'albero reale è molto meglio del dipinto perché è più vicino all'idea quindi l'arte va evitata l'arte negativa latte ma deve cedere il passo alla filosofia proveniente a platone insiste molto su questo punto perché vuole fare della filosofia della nuova disciplina principale del corso di studi della formazione dei futuri governanti mentre nel mondo greco molto spesso questo non lo era detenuto dall art c'è da dire poi che la torre si rende ben conto che questo modello di stato che ha delineato non trova realizzazione corrispondenza nella realtà
non ci sono stati così nella realtà stati in cui ci sono le tre classi divise il potere in mano in filosofia eccetera molto spesso gli stati concreti sono molto diversi questo perché secondo platone gli stati concreti rappresenta uno delle degenerazioni rispetto allo stato perfetto rispetto allo stato ideale cioè è come se avessero preso l'idea di platone l'avessero peggiorate in un aspetto e così si sono concretizzate gli stati concreti reali ad esempio mi fa proprio una gerarchia dei degli stati esiste prima di tutto dalle varie forme di degenerazione lapino krazia poi esiste l'oligarchia poi esiste la
democrazia poi esiste la tirannide queste sono le quattro generi 4 degenerazioni allo stato la democrazia quella forma di governo in cui a comandare sono gli ambiziosi quelli che desiderano gli onori l'oligarchia è quella come di governo in cui invece a comandare sono i più ricchi quelli che vogliono il denaro la democrazia è una forma di governo in cui certo c'è democrazia quindi il potere condiviso ma in realtà ognuno fa ciò che vuole secondo platone quindi non c'è una direzione comune per il bene collettivo ma ognuno spinge per le sue per i suoi interessi personali e
fanno infine di più ultimo e più basso e ultimo grado di degenerazione è la tirannide che ha una forma che deriva dalla democrazia in cui il potere in mano ovviamente a un tiranno questo per chiudere la pagina dedicata alla maturità passiamo all'ultima parte della produzione platone la fase della vecchiaia in questa fase platone e riprende le dottrine che aveva già esposto nella fase della maturità e le revisioni e non certo senso complice il fatto che da anni insegna nell'accademia è che dentro l'accademia riceve anche ovviamente delle obiezioni delle critiche delle domande platone si rende conto
che alcune teorie che lui ha elaborato mostrano perfette hanno dei difetti hanno delle aporie ci dice cioè delle parti di ragionamento magari non tornano non sono chiare non risolvono del tutto il problema e quindi tenta di risolvere le questioni in particolare c'è un alcuni dialoghi che si concentrano su alcune aporie alcune inesattezze alcuni problemi relativi alla dottrina delle idee citerei in particolare il telethon il sofista il parma need e meglio ancora tetto parmenide sofista nel senso che nel tetto nel parmenide platone individua i problemi più importanti e ne sottostà tenta di rispondere a questi problemi
quali sono i problemi più importanti in cui incappano ad ottenere dall idea di lei sostanzialmente tra i problemi per farla breve per ridurre la questione problema e questo è un detto che rapporto tra idee cose è difficile da definire abbiamo parlato di mimesi dimettessi di parusia esempio con la parusia abbiamo detto che dentro alle cose c'è una parte dell'idea e bene ma se fosse vero questo allora vorrebbe dire che le idee sono tante perché vorrebbe dire che vendono ogni albero c'è almeno in parte l'idea di albero ma noi non sarebbe un'unica idea di albero esisterebbero
milioni di idee di albero perché sarebbe l'idea di autobus cavalli programmi e poi quella parte del re albero dentro l'albero hicks albero y sempre tantissime ma se li lasciano uniche come fanno essere anche moltiplicate questo è un primo problema da risolvere secondo problema è quello più complicato di tutti da spiegare e spero di farti è il cosiddetto argomento nel terzo uomo dice questo noi siamo abituati a pensare secondo me potere l'idea che esista un idea di uomo a cui corrispondono gli uomini concreti di questo mondo quindi un insieme di uomini a cui corrisponde all'idea di
uomini ma allo stesso modo di poter creare un ulteriore insieme composto da tutti gli uomini concreti più un idea di uomo ea questo insieme più grande dovrebbe corrispondere un'ulteriore idea l'idea dell'idea di uomo ma a sua volta potrei fare un insieme ancora più grande e comprendente gli uomini concreti la prima idea di uomo e l'idea degli aerei uomo a questo riceve più grande dovrebbe corrispondere un'ulteriore idea l'idea dell'idea dell'idea di uomo e così via si rischia una moltiplicazione di idee all'infinito scelta più limiti e anche questo genere ovviamente una polia ma contraddizione un assurdo quindi
anche questo grande risolve il terzo problema è come noto con parmenide per questo uno dei dialoghi intitolato propria per me li ricordate problemi dell'essere è non può non essere e non essere non è e non può essere famosa affermazione da cui problemi dedicava alcune considerazioni ad esempio che l'essere aree immobile che l'essere air immutabile che l'essere era unico vi ricordate platone non è del tutto d'accordo con x men in sé perché lui ha detto che esistono le idee quest'idea è costituiscono il vero essere perché il nostro mondo limitazione è una copia ma il vero essere
sono le idee che però le idee non sono un'unica entità sono molteplici c'è l'idea di bene di giustizia è di triangolo sono tante questi dare magari non tantissime novità che sia non bisogna farli diventare infinite ma sono un certo numero sono molteplici ora com'è possibile che l'essere sia molteplici come sta dicendo platone con la dottrina delle idee e per mantenere in vita a mantener fede alla logica per me idea perché secondo la logica come l'aveva è delineata parmenide di essere ce ne può essere uno solo questi sono i problemi posti nel sofista è né per
me né idee che poi scusate nel tetto ed è talmente che poi il sofista trovano soluzione come fa platone a risolvere a tutti quella risponderà per tutti questi problemi ce la fa tramite una nuova dottrina che è la teoria dei generi schumi cioè lui dice attenzione quando ho detto che il rapporto the decoder rapporto limitazione non sono stato preciso in realtà dobbiamo pensare al rapporto the le cose similmente a come funziona il rapporto tra lettere e parole allora noi nel nostro alfabeto greco ma vale anche per l'italiano accendiamo un certo numero di lettere che non
è infinito sono 21 lettere nel nostro faveto credo se ho contato bene queste numero limitato di lettere ci permette di però combinare queste lettere e in moltissimi modi diversi tanto è vero che abbiamo migliaia e migliaia e migliaia di parole e poi possiamo collega ridarvi in marelli altri mori insomma di parole ne vengono fuori uno stravento partendo curda solo una ventina di lettere allora il rapporto tra cosi da è forse neve nera simile l'idea è solo un certo numero limitato ma le idee si combinano e di fatto le cose sono frutto della combinazione di più
idee cioè non è che c'è l'idea di albero speciali studiate l'albero concreto e viali albero e basta ma c'è la gran completo c'è l'idea di vegetale l'idea di essere vivente l'idea di albero eccetera che si combina insieme a formare quella a meglio a relazionarsi e con quell'albero concreto questo permette di saltare a piè pari alcune delle obiezioni segue quella della moltiplicazione velina ed idee con quelle sono numericamente finite e però permettono di spiegare una gran varietà di cose nel nostro mondo riguarda parmenide la si risolve dicendo che sostanzialmente la logica parmenide ecco è scorretta perché
platone ritiene che quando io dico che ad esempio shock arte non è ateniese non intendo dire che socrate non esiste ma intendo dire che socrate esiste in maniera diversa dall'essere ateniese e infatti platone dice che se io combino le idee mi rendo conto che posso creare delle mappe che lui chiama mappe dicotomiche secondo cui da da un'idea se ne dipanano altre due altre 22 a cascata è però questo dire che si può percorrere in un sotto senso la scala delle idee da idee più particolari l'idea è che i generali e si può arrivare alle idee
più generali di tutte che sono cinque cosiddetti cinque generi sogni che afferiscono a tutte le cose perché tutte le cose sono in relazione con questi cinque generi superiori sommi che sono l'essere l'identico il diverso il movimento e la quiete ora quando dico che socrate non è ateniese sto dicendo che socrate è diverso dall'essere ateniese store distruggendo due idee sto dicendo questa parte non esiste sta dicendo che l'idea di socrate e l'idea di ateniese non vanno insieme punto poi ciò per terra fini sia un esempio stupido in storia che non è spartano tardi giungere idea di
socrate i viali spartano però non ha detto che sono nate non esisto solo detto che non è in relazione con quell'idea risolto il problema concludiamo con gli ultimi dialoghi citerò il file bo velocemente il timeo l'ellade politico e le leggi sono dialoghi in cui platone rivede negli ultimi politico le leggi soprattutto una tutina politica né gli altri il mondo delle cose sensibili in maniera direi più pragmatica e soprattutto fortissimamente influenzato dal pit è coli sono più ancora che prima nel senso che platone si rende conto intanto che certo l'iperuranio deve essere epurato di riferimento ideali
dobbiamo vivere cercando l'iperuranio eccetera mai fondo che il bene si può realizzare anche su questa terra almeno in parte ne parla nel file bo in particolare dove sembra dire che l'uomo anche qui tra le cose accessibili può raggiungere il bene a patto che si appelli agli ideali di misura stabiliti rapita gorici al numero alla misura alla limitazione delle passioni alla contenimento delle passioni cioè vive in modo armonioso direi numericamente armonioso il tema il party ritorna anche nel timeo che un dialogo cosmologico perché parla della creazione del mondo e racconta un mito un racconto che lui
definisce verosimile secondo cui all'inizio c'era la materia informe il caos nella materia c'era da sempre mara ancora disordinata e a quel punto è intervenuto un ente di vino chiamato demiurgo che era intelligente amante del bene è ben intenzionato che ha preso questa materia informe e l'ha plasmata imitando le idee creando le cose ha creato la montagna imitandoli in montagna ha creato alberi mettendo il via d albero e ha messo dentro tutte queste cose che plasmava l'anima del mondo un principio spirituale che continua a plasmare le cose dentro quindi il di lugo non è un creatore
solo un ordinatore ma ordinato le cose per il bene c'è uno scopo nel mondo c'è uno scopo in quello che fa il demiurgo ed è portare verso il bene gli uomini che si trovano a vivere in questo mondo quindi devono cercare le idee tra le cose in un certo senso l'anima del mondo dentro le cose e devono cercare di capire anche il messaggio che lenovo lancia perché lì murgo continua a comunicare con gli uomini gli uomini tramite gli astri gli altri sono stati anch'essi generati plasmati dal demiurgo e il modo in cui si muovono in
modo in cui girano attorno alla terra è segno dei messaggi che il demiurgo ci manda e quindi l'astronomia diventano disciplina importantissima lo era già in parte prima ma ora ancora di più sempre disciplina che comunque ha un valore di lei quasi matematico inoltre nel nel timeo di platone racconta anche il mito di atlantide celeberrima così via né politico nelle leggi applica questi nuovi concetti fortemente i pitagorici anche alla cura dello stato né politico sostiene che il buon politico deve essere un tessitore cioè uno che riesce a far stare insieme diciamo le varie parti della società
nelle leggi che è l'ultimo dialogo di platone e dipende proprio i temi della repubblica vi ricordate che alla pubblica abbiamo detto bisogna dividere lo stato in tre classi sociali eccetera qui platone rinuncia ad alcuni aspetti più estremi che la sua dottrina politica ad esempio rinuncia alla tripartizione in classe c'è lasciamo perdere tre classi sociali lasciamo perdere il comunismo rinuncia anche quell idea di abolizione della proprietà privata per le prime classi di abolizione della famiglia tradizionale perché due classi perché ritiene che siano alla fine poco fattibili però mantiene in vita molti altri aspetti ad esempio mantiene
in vita l'idea che lo stato sia più importante dei cittadini il cosiddetto statalismo l'idea cioè che prima venga il bene collettivo e poi solo molto dopo il bene personale bene individuale ma l'obiettivo dello stato deve essere quello di comunque replicare in terra l'ordine del cosmo questa religione che lui su cui insiste deve essere religione anch'essa astrale quindi si ricava quanto eletto nel timeo il demiurgo comunica con gli astri e allora la religione deve badare agli astri una religione astronomica una teologia astrale importantissima e quindi c'è sempre un legame non solo con il timeo ma in
generale col pitagorismo come il cosmo e ordinato e armonico grazie alla matematica così anche allo stato deve essere tra virgolette reso armonico tramite rapporti matematici st gt poi dalle leggi e così via e questo ci permette e chiudo di passare l'ultimo discorso bellissimo che quello delle dottrine non scritte c'è stato un ampio dibattito del novecento partendo da alcune accendi di aristotele riguarda fatto che forse platone ha scritto una parte delle sue dottrine ma altre le lasciatelo scritte forse tante forse poche forse decisive forse non decisive che ampio dibattito la maggior parte dei commentatori pensa che
non siano poi così decisive dell'utri non scritte max ma anche atti che invece dicono che erano il vero fu il colore del saggio platonico quando sappiamo sappiamo abbastanza poco quel poco che sappiamo è che forse in queste dottrine hanno scritte a platone aveva pensato che le idee di cui aveva tanto parlato in alta non erano il principio delle cose ma derivavano anche se da un principio ancora più alto ancora più nascosto ulteriore e questo principio sarebbe stato un principio duale e di chiara ispirazione pitagorica cioè ci sarebbero stati prima ancora delle idee che sarebbero anzi
derivate da queste l'uno e la diede che corrispondono in qualche misura a ciò che originava alla dicotomia vi ricordate da pari e dispari te ha limitato il limitato meglio ancora dei pitagorici basta questo era platone in un'ora ci sono stato è un quasi un miracolo spero che apprezziate lo sforzo fosse ho parlato molto in fretta pensi a capire tante cose ma è un ripasso quindi ascoltatelo como ripasso in descrizione trovate il link alla playlist completo su platone per approfondire molto meglio anche perché sono video divisi in capitoli per ascoltare con le parti trovate i link
ai social network alla newsletter alle playlist ha un sacco di roba guardateci e ci vediamo presto per nuovi altrimenti di stare quello sofia educazione civica sarà la prossima [Musica] [Applauso]
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