nelle scorse elezioni abbiamo visto come nel dopoguerra la situazione si è evoluta in europa e nel mondo tra stati uniti e unione sovietica e la nascita della cosiddetta guerra fredda ma non abbiamo ancora parlato dettagliatamente dell'italia oggi affronteremo proprio questo capitolo cioè inizieremo a vedere cosa accade nel nostro paese dopo la fine della seconda guerra mondiale il primo capitolo di questa nuova avventura diciamo così riguarda gli anni del centrismo e l'inizio della prima repubblica andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] come sempre abbiamo la nostra tazza di caffe c'è anche batman che ci tiene compagnia e
ci terrà compagnia per questa lezione e ascolterà intensamente quello che abbiamo da ria e perché anche abate non interessa la storia d'italia volevo dirvi questo da questo video in poi ho pensato di inserirvi anche nella descrizione del video una breve una specie di sommario breve sommario di quello che abbiamo detto con titolo in ogni piccola argomento è il minuto è il secondo a cui lo si ritrova all'interno del video così nel caso in cui dopo averlo ascoltato tutta una volta avreste bisogno di recuperare dei pezzi di spiegazione fareste presto così trovando il minuto esatto a
recuperare la parte che vi interessa dicevo parliamo dell'italia come come l'italia nel 1945 come uscita dalla seconda guerra mondiale ovviamente molto male questo è abbastanza prevedibile perché già in fondo abbiamo detto non era così pronta la guerra anzi non lo era per niente sotto certi punti di vista però la guerra è stata obiettivamente disastrosa è stata disastrosa quando mussolini ha tentato di perseguire una politica autonoma è una sorta di guerra parallela è stata ancora più disastrosa quando poi l'italia è stato invaso da sud da gli animi americani è invasa da nord dai tedeschi chiaramente l'italia
diventata un vero e proprio campo di battaglia e questo non ha fatto che appese a dire e genera anche drammatica le condizioni di vita dei cittadini abbiamo anche dei lati a questo punto di vista che ci aiutano a fotografare meglio la situazione si stima che nel 1945 alla fine della guerra l'italia avesse perso il 70 per cento della sua capacità produttiva industriale rispetto a come era messa nel 1939 40 già l'italia l'abbiamo detto parlando del fascismo non aveva avuto questo grande progresso industriale la situazione era ancora abbastanza arretrata rispetto agli altri paesi ma perde del
70 per cento della propria industria è chiaro che significava essere ridotti quasi sul lastrico d'altra parte non è che l'agricoltura se la cavasse molto meglio perché anche in questo caso circa i tre quarti dei campi era andato distrutto durante la guerra tra battaglie eserciti in spostamento di acquisizioni e così via a tutta questa situazione ampiamente difficoltosa si sommava poi l'inflazione infatti durante gli ultimi mesi di guerra l'inflazione era decisamente decollata e il valore del denaro c era era crollato del tunari 18 volte rispetto a prima della guerra cioè di fatto sapete parlate con una transazione
vuol dire che il valore delle naro cala e quindi per comprare certi beni servono sempre progressivamente più più soldi ovviamente se è un bene prima costava 1 all'inizio della guerra alla fine costava anche 18 e questo fa sì che chi quei pochi italiani che avevano risolvi manca risparmi da parte abbiamo visto polverizzarsi questi risparmi perché se io metto la parte centro con questi 100 posso comprare una casa nel 39 cinque anni dopo sei anni dopo con questi 100 non posso più comprare una casa non possono anche comprare un appartamento non posso comprare quasi nulla perché
perché questo valore di 100 100 lire 100.000 lire quello che può essere è crollato quindi sicuramente l'italia è allo stremo delle forze e sulle sulle ginocchia potremmo dire ovviamente questa è la situazione così grave aveva provocato subito una grandissima legge occupazione e alla fine della guerra questa grande massa di cittadini disoccupati inizia a premere sulla società e lite a premere in maniera ovviamente non pacifica ma sempre più conflittuale sempre più anche violente e in certi casi perché questo dobbiamo pensare che l'italia e uscita da cinque anni perché è stata del 40 in 45 anni di
guerra gli ultimi due di guerra civile anche in cui ci si è scontrati con i tedeschi ci si era prima scontrati con gli anglo americani ci sia scontrati poi anche tra italiani in maniera anche qui molto drammatica perché spesso questa divisione tra fascisti e antifascisti ha attraversato il paese da nord a sud e a volte anche intere famiglie ora si è fatto un carico di violenza cioè per anni si è convissuto con la violenza si sono visti i morti sono visti cadaveri ci sono viste distruzioni e questo carico di violenza non è che viene immediatamente
messo da parte dalla fine della guerra cioè non è che il 25 aprile 45 l'italia viene liberate di colpo tutti diventano pacifici questa conflittualità permane nella società ancora per qualche anno almeno perché permane perché un po la bella abbiamo anche detto ci sono a volte vendette e ripicche e regolamenti di conti ma anche perché appunto ci sia in un certo senso abituati alla grecia quindi anche i primi scioperi dell'italia post bellica alzare il 45 hanno un certo carico di violenza e la reazione della polizia a un certo carico di violenza proprio perché ormai si sia
abituati a tutto questo ci sia stato il callo e sembra che questo sia l'esito inevitabile d'altra parte alla fine della guerra la cittadinanza i disoccupati dopo tanti tanti tanti sacrifici e vogliono vedere qualcosa di positivo esigono una delle risposte da parte della politica e si iscrivono in massa ai partiti di massa le classi più umili soprattutto ai partiti di massa di sinistra e chiedono pretendono esigono risposte c'è da tener presente che anche inoltre questi appartenenti alle classi più umili operai tanto più che sono andati a ingrossare le fila dei partiti di massa a volte hanno
fatto i partigiani e a volte hanno ottenuto con loro le loro armi non hanno riconsegnato le armi alla fine della guerra questo sarà un aspetto diciamo che preoccuperà per qualche mese anche anno le forze politiche perché permane nell'aria una situazione che potremmo dire per certi versi quasi pre rivoluzionaria cioè ci è permesso c'è fermento e la politica dovrà cercare di rispondere a questo fermento bisogna anche dire poi che come sempre in italia ci sono anche profonde differenze tra il nord e il sud davanti a questa situazione davanti a questo panorama perché a sud è in
fondo era rimasto in piedi il vecchio stato badoglio ira erano scappati vi ricordate a brindisi già nel settembre del 43 emilia anglo americani erano arrivati abbastanza presto quindi tutto il sud italia era rimasto fedele in qualche modo al vecchio apparato statale tanto è vero che in fondo grandi rafforzamenti dei partiti di massa gente con le armi non ce n'è tanta almeno per il momento c'è da dire però che parentesi al sud i contadini tentano di occupare le terre incolte tentero riprendersi queste terre perché vogliono riformare quindi sì è vero c'è meno carica politica ma malcontento
c'è niente dal sud al nord la situazione è abbastanza diversa perché il nord invece è stato vittima dell'occupazione nazifascista e quindi ha subito un carico di violenze molto più alto del sud è un carico per certi versi anche di povertà e miseria anche un po più forte del sud e soprattutto appunto se c'è stata grande conflittualità anche armata e questa conflittualità in qualche modo rimane e allora visto che abbiamo parlato di partiti di massa forse vale la pena fare una panoramica su quali sono i principali partiti di massa in quest'italia del 1945 sono partiti ripetevamo
velocemente anche parlato quale abbiamo citato il cln durante la guerra di liberazione però vediamo lì adesso il primo da cui partì ray è quello più storico più vecchio tra virgolette più anziano che è partito socialista che questa fase si chiama psiup partito socialista italiano di unità proletaria leader di questo partito e pietro nenni leader storico già leader a quando era salito al potere mussolini è però il partito che è il più storico partito di marcia italiano in questa fase è diviso in due correnti l'ala riformista e l'ala massimalista potremmo dire rivoluzionaria come sempre l'ala riformista
e quella più moderata diciamo quella che vorrebbe sedere in parlamento e proporre riforme graduali un passo alla volta richiama così l'ala invece massimalista o rivoluzionaria e quella invece che spinge per un avvicinamento al partito comunista e quella più vicina ai comunisti quella l'ala di sinistra diciamo interna al partito socialista in questo momento proprio questa la co a questa ala rivoluzionaria e per la più forte tanto è vero che nei primi anni del dopoguerra del partito socialista il partito comunista saranno strettamente alleati lavoreranno spesso insieme che le danno anche dei fronti comune però appunto questo partito
un po diviso al suo interno un po perché ormai passato un bel po di tempo da quando era il grande partito dell'epoca di giolitti per intenderci è pian pianino in ribasso non è più preziosi una volta però un partito ancora rilevante il suo limite principale è quello che durante la guerra di rivelazione l'iniziativa è stata un po 80 di mano nel senso che i comunisti hanno avuto un ruolo di primo piano mentre i socialisti spesso di secondo piano impartito in ascesa della sinistra italiana era invece il partito comunista italiano il pci guidato da palmiro togliatti
di cui abbiamo già parlato riguardo la svolta riceverne questo partito che era nato prima dell'avvento del fascismo vi ricordate poco prima dell'avvento del fascismo era poi sopravvissuto in clandestinità inizialmente negli anni venti a un piccolo partito però la lotta armata e da un certo punto di vista anche il ruolo dell'unione sovietica lo stavano facendo crescere molto rapidamente già durante la punto la resistenza era stato sicuramente il partito più forte e più organizzato il capofila della resistenza italiana anche se sembra pure altri adesso nel dopoguerra si proponeva come il partito guida voleva proporsi come il partito
guida già con la svolta di salerno appunto togliate aveva dimostrato di essere un uomo pragmatico che poteva all'occorrenza mettere la parte anche i suoi pregiudizi e le sue forti venature ideologiche pur di garantire una stabilità e una certa forza al paese questo partito e quindi si presenta come un partito agguerrito che ha intenzione di lottare per anche per vincere le elezioni se fosse quindi a sinistra ci sono socialisti e comunisti che come vedremo in questi primi anni si presentano strettamente alleati e creano un fronte abbastanza compatto e forte ovviamente perché socialisti avevano già lo i
loro base da decenni i comunisti si son fatti forti durante la resistenza insomma si presenteranno alle elezioni convinti di avere delle possibilità di vincere l'unico partito di massa che può tener testa in qualche modo a questi partiti di sinistra è il nuovo partito di centro la democrazia cristiana che è stata rifondata proprio in questi mesi sulle ceneri del vecchio partito popolare di struzzo che i ricordate vanno citato prima del fascismo ora questa nuova democrazia cristiana guidata da un leader di cui abbiamo già menzionato il nome che si chiama alcide de gasperi che era stato già
a 20 20 anni prima tra i fondatori del partito popolare quindi è uno diciamo così della vecchia guardia è un partito cattolico è un partito moderato è un partito dove ci sono appunto vecchi elementi che provengono dalle esperienze degli anni dieci e venti di studio e compagnia ma ci sono anche una serie di giovani politici rampanti all'interno che spesso provengono dalle fila dell'azione cattolica questo questa associazione cattolica che durante il fascismo era stata in parte tollerata in parte perseguitata ne avevamo parlato se vi ricordate ora i dirigenti di questa azione cattolica spesso entrano in queste
partite diventano dirigenti di questa nuova formazione è un partito di massa è un partito che raccoglie moltissimi iscritti più o meno con le stesse strutture dei partiti di sinistra anche se ovviamente i partiti di sinistra sono forti nelle città e dagli operai mentre le loro feste cristiane più forte nelle campagne oltre alla borghesia comunque staremo queste cristiana un partito che intende rivaleggiare i partiti di sinistra ovviamente per il governo è appoggiato dalla chiesa cattolica e questa è in buona misura una novità se vi ricordate quando abbiamo parlato di sturzo e prima ancora avevano parlato di
altre formazioni cattoliche che erano nate dall inizio del novecento i primi anni è certo la grossa imprevisto che la chiesa cattolica era spesso ostile a queste formazioni politiche le faceva sciogliere o le guardava con un certo sospetto ora la situazione cambia cambia radicalmente perché la chiesa cattolica invece in questa fase appoggia sostiene e aiuta alla democrazia cristiana e fa questa scelta di campo di schierarsi maniera molto aperta e anche plateale per certi versi perché teme che appunto si affermino le sinistre che si affermino i socialisti e comunisti che sono portatori di una ideologia politica profondamente
laica se non anche propriamente anticlericali questi sono i dati principali partiti di massa quelli che come vedremo raccoglieranno moltissimi voti ce ne sono poi tutta una serie di altri più piccoli che appunto facevano fatica magari a parlare alle masse ma che in qualche modo avevano un ruolo il primo che menzionerei è partito liberale l'erede della vecchia tradizione di giolitti e così via questo partito liberale viene rifondata ovviamente si ispira alla vecchia ideologia e anche un certo un parziale successo diciamo così tra gli intellettuali all'interno ci sono personaggi come benedetto croce un grande filosofo che si
era un posto al fascismo durante il fascismo c'è luigi einaudi che poi diventerà anche presidente della repubblica che è un grande economista padre di julie inaudi quello che poi fonderà la casa editrice per farvi capire di che famiglia stiamo parlando ci sono importanti intellettuali anche qui spesso della vecchia guardia massima quantità coinvolgere e il popolo si fa fatica a coinvolgere i giovani ovviamente è tra l'altro questo partito liberale non pu più neppure contare sulle vecchie diciamo così posizioni di giolitti rivelato che giolitti aveva basato il suo potere anche su pratiche clientelari cioè si era garantito
l'appoggio di certe fasce della popolazione certe regioni italiane grazie a un certo clima di favori di aiuti eccetera ora tutto questo non c'è più perché dopo 20 anni di fascismo quei vecchi rapporti appunto clientela ricche partito liberale aveva costruito prima del fascismo si sono ormai dissolte se vi ricordate durante esistenza avevamo parlato di un'altra formazione che adesso vediamo che era quella di giustizia e libertà se vi ricordate alla moretto il gruppo più consistente era quello dei comunisti ma poco dopo da le formazioni partigiane venivano gli azionisti cioè quelli appunto le brigate di giustizia e libertà
queste brigate questi azionisti pensano ridar vita nella fuga era un partito che appunto prende il nome di partito d'azione ispirandoci per certi versi ha ideali mazziniani 9 che è proprio un nome questo di partito d'azione che deriva direttamente da mazzini è un partito di centro sinistra diciamo potremmo dire sociali liberale per certi versi cioè che abbraccia alcuni dei socialisti ma anche alcune idee liberali cioè di ad esempio di difesa dei diritti individuali così via ora questo partito che effettivamente durante la resistenza aveva avuto un ruolo e poteva giocare quasi alla pari con le formazioni più
consistenti e si presenterà alle elezioni ma farà una gran fatica a ottenere risultati perché si trova a spaccato tra l'ala più di sinistra quella vicino ai socialisti e l'ala più moderata quella vicina ai centro e liberali perché mira sostanzialmente per sciogliersi dopo poco tempo dopo una serie a anche di insuccessi clamorosi alle elezioni perché per era davvero pochissimo dello start e appunto durante la resistenza avesse avuto un ruolo importante alcuni dei componenti di questo partito d'azione una volta che il partito si è sciolto finiranno nei socialisti alcuni anche nella democrazia cristiana noi liberali ma un
buon numero in un altro partito che già esisteva la prima che è il partito repubblicano anche questo di reale vicini al vecchio la vecchia filosofia di mazzini anche questo però che fatica raccogliere grandi consensi si ferma su risultati abbastanza mediocri quindi questi sono informazioni principali a sinistra socialisti e comunisti al centro la bici in posti e posizioni incerti e liberali abbastanza di centrodestra ma piccoli e azionisti repubblicani abbastanza di centrosinistra ma piccoli ci rimane la veste di cui parlare perché la destra c'è non c'è è in realtà c'è poco da essere al momento diciamo che
con collo del delle repubblica sociale italiana chiaramente manca un partito che potremmo definire post fascista cioè il fascismo crolla e crolla molto male maniera anche qui in tragica e spesso violenta e nel dopoguerra non viene creato per vari motivi un movimento un partito che possa raccogliere immediatamente l'eredità ho alcun una parte dell'eredità del fascismo della destra italiana nazionalista che nascerà a fuoco dopo un po più avanti il movimento sociale italiano di cui parleremo a suo tempo è quello sì sarà un movimento che tenterà di recuperare la tradizione fascista in qualche modo e anche qui a
volte controverse ne parleremo però per il momento c'è un piccolo movimento che è comunque non ha un grande peso dal punto di vista storico politico però è interessante perché ci fa capire la situazione nasce a destra un movimento che si chiama movimento dell'uomo qualunque da cui nascerà poi la parola qualunquisti qualunquismo che si usa ancora oggi no allora cos'è questo movimento dell'uomo qualunque che ripeto rimane un movimento a basta a livello nazionale abbastanza piccolo poi in certe zone d'italia raccoglie anche un certo consenso ma globalmente piccolo al movimento fortunato fondato da un giornalista che si
chiama giannini che si basa su un giornale che titolava appunto l'uomo qualunque che si rivolge sostanzialmente alla piccola e media borghesia con toni che oggi definiremmo proprio qualunquistici cioè un giornale in cui si raccolgono tutte le lamentazioni della borghesia tutte le opinioni dell'uomo qualunque spesso opinioni che vanno contro la democrazia contro il sistema dei partiti contro l'italia che sta nascendo quindi e movimento per certi versi anche questo post fascista perché è critico verso il parlamento critico verso una democrazia ma una critica non particolarmente fondata una critica molto sui generis del tipo sono tutti ladri sono
tutti corrotti ognuno va dal suo interesse nessuno presta attenzione a noi ci stanno trascurando sapete quindi scorsi che si sentono fare spesso ancora oggi degli uomini qualunque appunto e che alcuni partiti ancora oggi tentano di cavalcare ecco è un movimento così di protesta molto appunto anche una protesta poco raffinata diciamola così che nell'immediato dopoguerra però una piccola fortuna nel senso che per una piccola fase balza agli onori della cronaca e poi scomparirà da solo perché gli esponenti di questo partito confluiranno o nella democrazia cristiana o sociale non nel partito monarchico in altre formazioni di questo
tipo però ecco è interessante comunque citarlo perché la parola con un qui smo è rimasta e contrassegna una certa parte rilevante della nostra storia politica questo è il panorama dei partiti diciamo nel 1945 46 diciamola così il primo governo che nasce in italia dopo la cacciata di mussolini è un governo guidato da ferruccio parri parli se vivono teramo citato perché era stato uno dei membri più importanti del cln era uno dei principali esponenti del partito d'azione era un azionista uno di giustizia e libertà a questo movimento che nella resistenza e ha avuto un ruolo importante
ma che poi con la selva votare adesso non si ancora non potevo tale ma quando si andrà a votare crollerà questo parri guida un esecutivo per qualche mese molto ampio perché raccoglie tutte le forze del celle anni 15 va dai comunisti fino ai liberali con un mezzo la democrazia cristiana e gli azionisti socialisti ci stanno dentro quasi tutti quindi a un governo ampio che tenta di affrontare i primi problemi della dell'italia libera diciamo così la prima cosa che tenta di fare è quella di epurare l'apparato dello stato dagli elementi fascisti cioè cosa vuol dire licenziare
dalle amministrazioni e dai ministeri eccetera i fedelissimi mussolini c è bisogno in qualche modo a rinascere anche dal punto di vista amministrativo dei tribunali dalla polizia un'operazione che data riesce in un piccola parte vedremo ne parleremo perché gran parte del vecchio apparato fascista rimane in piedi rimane al suo posto anche nel dopoguerra comunque inizialmente di governa ci prova è un'altra cosa che prova a fare dal punto di vista economico è quello di sostenere la piccola e media industria questo era uno tra l'altro dei cavalli di battaglia di giustizia libertà e quindi degli azionisti che si
ricollegava il mazzinianesimo perché se vi parlate anche mattini nell'ottocento sosteneva che il migliore modello economico era quello basato sulla piccola proprietà al limite anche sulla cooperativa invece che basarsi sulla grande proprietà che crea padroni e schiavi meglio una piccola proprietà diffusa dove si sia tutti padroni di qualcosa ora per promuovere questa piccola e media impresa pari decide di alzare le tasse alle grandi imprese perché con quei quei fondi delle tasse sulle grandi imprese avrebbe sostenuto aiutato con aiuti economici le piccole e medie queste aree il piano in realtà questa mossa non viene ben digerita da
tutti gli elementi del governo tantomeno che propri liberali cioè l'ala più di destra diciamo del parte dell'alleanza di governo ritirano la fiducia e dovranno padri cale e nascerà un nuovo governo più o meno con le stesse forze politiche però più moderato perché verrà affidato non più a pari con l'esponente diciamo di centrosinistra ma de gasperi che un esponente di centro anche se all'interno di questo governo ci sono ancora i comunisti socialisti e così via attenzione però perché questo governo parri non è il primo governo dell'italia repubblicana siamo con la monarchia siamo nel 1945 ovviamente cioè
il re eccola suo posto anche se vi ricordate vi tribunale terza aveva indicato in favore di umberto e presto umberto dovrà diventare teoricamente re con il nome di umberto ii però la forma è ancora quella monarchica per il momento è ancora il regno d'italia la costituzione in vigore è ancora allo statuto albertino quello di carlo alberto di savoia nel 1848 ora proprio questa questione è quella su cui si concentrano i primi sforzi del nuovo governo de gasperi il primo governo de gasperi perché le gasperi capisce che bisogna chiarire un po le cose lo si era
detto durante la guerra che dopo si sarebbero chiarite le situazioni adesso bisogna farlo e così il governo decide di convocare di indire me per il 2 giugno 1946 delle elezioni elezioni molto particolari perché si dovranno decidere due cose la prima è che ci sarà un referendum sulla forma istituzionale dello stato cioè quale forma vogliamo dare a questo questa nuova italia che sta nascendo il quesito sarà uguale monarchia o vuoi la repubblica vuoi ancora i savoia o vuoi passare alla repubblica che era una bella domanda perché è la domanda su cui che si era messa monetariamente
da parte con la svolta di salerno ma che adesso diventa d'attualità i savoia il fondo anno per molti versi favorito e sostenuto il fascismo per molti anni ora bisogna vedere se gli italiani ancora li vogliono al potere oppure no questo primo quesito contemporaneamente quindi 2 giugno si vota per il referendum si mette una croce o sull'italia con la corona diciamo così savoia o sull'italia con la repubblica ma lo stesso giorno si vota per un'altra cosa abbiano due schede una scheda che prende un'altra scheda serve per eleggere i membri della nascente assemblea costituente perché bisogna scrivere
una nuova costituzione che link alla repubblica o che vinca la monarchia l'italia ha bisogno di una nuova carta non può più andare bene dai più statuto albertino che era ottocentesco che prevedeva ancora un grande potere e cioè bisogna dare l'italia nuova carta che eviti che accada quello che è accaduto col fascismo sulla nuova carta che dovrà essere stavolta scritta dai delegati del popolo hanno più una casa a calata dall'altro vi ricordate che il suo albertino era stato concesso da carlo alberto ce l'aveva scritto carlo alberto e poi l'aveva regalato tra virgolette al popolo era una
carta si dice poter iata quella di carlo alberto ora serve invece una carta condivisa una capra scritta da un'assemblea eletta dal popolo quindi contemporaneamente 2 giugno quindi 996 si voterà anche per eleggere dei membri di questa assemblea costituente così il 2 giugno 1946 data storica da ricordare assolutamente sì anno a votare per la prima volta votare un livello nazionale anche le donne perché finalmente si dice nel frattempo varata una nuova legge elettorale che ammetteva al voto anche le donne suffragio universale vero finalmente e non ai primissimo caso in realtà in quelle donne votano avevano votato
né invece precedenti anche in alcune elezioni locali però il primo la prima volta che in cui a livello nazionale le donne possono esercitare in italia il loro diritto di voto va a votare molta gente va a votare c'è una grande affluenza perché la politica è molto sentita in questa fase e per quanto riguarda il referendum vince la repubblica vince non di larghissima misura in realtà sì più o meno si sa ci contano 12 milioni e 700 mila voti per la repubblica e circa 10 milioni e 700 mila voti per la monarchia quindi simici con uno
scarto di circa 2 milioni di voti su 20 milioni di votanti e rotti insomma è uno scarto abbastanza basso c'è da dire poi che il voto è diseguale perché nel sud italia vince anche abbastanza nettamente in certe zone la monarchia nel nord italia vince la repubblica anche abbastanza lentamente segno che appunto anche la guerra è stata di città in maniera molto diversa dalle due italia dalle 9 per il sud al nord si era sentito la mossa dell'otto settembre di badoglio e da come un tradimento degli italiani a sud no anche perché non c'era vissuto poi
lo scotto dell'occupazione comunque questo è l'esito picca rimane terzo come vi dicevo aveva abdicato poco prima aveva promesso durante la guerra e poi di fatto l'applicazione si era resa effettiva nel maggio del 1946 quindi un mese prima delle elezioni umberto ii che narra soprannominato il re di maggio proprio perché rei regna solo a maggio lascia l'italia si dirige in esilio in portogallo ormai la storia di savoia in italia come regnanti quantomeno si conclude così però il 2 giugno non si vota solo per la scelta tra repubblica e monarchia si vota anche per l'assemblea costituente questo
ci da già il risultato di questa elezione ci danno già una panoramica su qual è la forza delle varie formazioni politiche in questo momento nel 1946 allora il primo partito per voti è la democrazia cristiana si ottiene circa il 35 per cento dei voti quindi risultato importante non altissimo per la verità cioè per l'epoca sia alto però vedremo che la reputazione istriana pochi anni dopo farà molto meglio però insomma ottiene 85 per cento i socialisti ottengono circa il 20 per cento i comunisti ottengono circa il 19 per cento faccio notare subito due cose prima cosa
ci riesce ogni anno questi tre partiti di chip i socialisti comunisti fa 74 per cento e rotti vuol dire che tre italiani su quattro votano uno di questi tre partiti quindi catalizzano i tre quarti del voto degli italiani sono i partiti veramente di massa che decideranno poi le sorti dell'italia gli altri partiti contano poco o nulla perché tutte le formazioni si spartiscono una piccola fetta di voti monarchici liberali i repubblicani prendono percentuali irrisorie perfino come vi dicevo il partito d'azione arriva a malapena a l'uno e mezzo per cento che non conta ovviamente nulla rispetto al
35 allen tl 19 questa è la prima cosa da notare una seconda cosa da notare è che se noi salviamo insieme i voti dei socialisti e comunisti il blocco di sinistra diciamo ai più forte della democrazia cristiana perché 20 15 39 abbiamo prete che serve per mare 35 cioè socialisti e comunisti che sono ripeto strettamente alle altre in questa fase quindi programmano prima o poi di presentarsi uniti alle elezioni potrebbero vincere contro la democrazia cristiana quindi diciamo il blocco di sinistra quanto il blocco di centro sembra di poco in realtà ma l'italia sembra orientato a
un pochino più a sinistra c'era dire se poi andiamo a guardare meglio nel dettaglio i risultati di questo voto che questa lotta tra vero perché cristiana e partiti di sinistra è diversificato a seconda delle regioni italiane ad esempio nel sud italia è la democrazia cristiana è molto forte più forte è rifatto unica al dato nazionale segno che lì dove ci sono campagne dove c'è magari anche sul sistema diciamo produttivo un po più arretrato la democrazia cristiana domina nelle regioni del centro italia alle cosiddette regioni rosse come toscana emilia romagna umbria marche e quelle regioni che
appunto poi da lì in poi verranno chiamate regioni rosse invece vedono un dominio molto letto dei partiti di sinistra socialisti e comunisti che in effetti li dominano che mentre democrazia cristiana e messa in secondo piano sono tra l'altro spesso territori che avevano fatto parte per molto tempo hanno stati vicini per molto tempo allo stato pontificio infine al nord cosa succede nelle regioni tra virgolette più povero e del nord in questo caso il veneto è molto forti la remhof rete cristiana che sbaraglia più o meno in maniera simile a quanto fa nessun sbaraglia i propri concorrenti
nelle regioni invece diciamo del triangolo industriale cioè piemonte liguria e lombardia i partiti di sinistra e democratica cristiana si contendono più o meno alla pari le situazioni le città le province nelle citate industriali magari è più forte sono più forti partiti di sinistra nelle province nelle campagne invece più forte narici quindi c'è una forte rivalità quindi capite che l'italia non è uniforme ma è molto spaccata a sud c al centro sinistra al nord misto capite ultima cosa da notare riguarda questi risultati vi faccio notare che il partito socialista sta al 20 e era ed e
dei vecchi risultati del guerra e di prima di mussolini i comunisti però ormai sono quasi alla pari dei socialisti che come vedremo nelle elezioni successive di supereranno anche segno che la situazione si sta spostando da forte dei comunisti maturato durante la resistenza sta venendo fuori nonostante l'esito di queste elezioni che fotografavano italia molto spaccata i principali partiti della resistenza continuavano a governare assieme quindi governi de gasperi continuare o no ad agire con dc pci psi e altre formazioni ancora per qualche tempo questi partiti iniziano a lavorare insieme anche alla costituzione anche in un clima direi
di collaborazione pur nelle idee diverse ovviamente e espressero anche insieme d'accordo tra loro il primo presidente provvisorio della repubblica perché si è scelto con referendum quale forma dare dare la forma della repubblica bisognerà poi eleggerne uno vero e proprio una volta che si sarà scritta la costituzione ma nel frattempo decidono di nominare un presidente provvisorio questo presidente viene individuato nel liberale enrico de nicola un vecchio liberale che aveva già fatto carriera negli anni prima nel fascismo e anche all'inizio del fascismo però ecco nonostante questo clima di concordia che continua a durare per qualche tempo a
un certo punto la concordia tra sinistra e centro interrompersi iniziale si sia perché appunto i risultati del 2 giugno fanno capire che prima o poi si arriverà a un braccio di ferro tra queste due forze queste due schieramenti un po perché la situazione internazionale inizia a mutare se vi ricordate anche a livello globale avevo detto che al fine della guerra stati uniti non è sovietica ancora sono amici o in parte ma più si fa va avanti qui si arriva al 46 soprattutto 47 48 più le situazioni si allontavano più c'è freddezza tra le due potenze
truman vararla dottrina truman la russia inizia a fare i suoi interessi inizia a calare sull'europa la cosiddetta cortina di ferro come abbiamo detto è ovviamente questo clima nuovo tra stati uniti non è sovietica si riflette anche sull'italia perché i partiti di sinistra partiti di centro capiscono che ora andare assieme diventerà sempre più difficile una prima avvisaglia di questo cambiamento arriva quando all'interno del partito socialista italiano avendo una scissione importante perché uno dei leader di questo partito socialista del psiup che si chiama giuseppe saragat decide di protestare contro l'avvicinamento del partito socialista ha il partito comunista
detto che nel periodo socialiste cioè non varie anime l'anima di sinistra scuse va per l'alleanza coi comunisti saragat e non ci sta e fuoriesce dal partito in fondo a un nuovo partito che poi cambieranno nei quali volte velocemente alla fine diventerà il partito socialdemocratico italiano che si schiererà a metà strada dal partito socialista e la d5 di un partito vincente o sinistra moderato e si dichiara disponibile all'alleanza con la bici anche per escludere eventualmente il pci dal governo a questo punto siamo nel 1947 de gasperi coglie la palla al balzo un po per le scissioni
interne ai partiti di sinistra che rendono instabile il governo un po perché probabilmente in giro che ebbe anche l'america e lo chiede truman nel 47 de gasperi apre una crisi di governo non fa cadere il governo ne crea uno nuovo stavolta senza più le sinistre solo di 5 anni un monocolore solo reti cristiano con alcuni esponenti liberali dei tecnici potremmo dire liberali come luigi einaudi al bilancio e carlo sforza agli esteri sono due ministri appunto di area liberale per il resto tutti i ministri sono democristiani segno che ormai appunto la sinistra passa all'opposizione e rimarrà
all'opposizione per sempre per quanto riguarda i comunisti almeno fino alla fine della cosiddetta prima repubblica e socialisti ne parleremo una per ora sono all'opposizione anche loro questo segna ovviamente la fine della fase di unità nazionale della cooperazione tra varie forze e l'inizio di una nuova fase politica chi viene solitamente chiamata quella del centrismo perché il baricentro si sposta esattamente al centro ciò nonostante in quegli stessi mesi l'assemblea costituente stavo lavorando a spron battuto e la mora in maniera più ampia più aperta perché i democristiani collaborano con liberali collaborano con i socialisti che collaborano con i
comunisti in effetti la costituzione che uscirà alla fine del 47 sarà pronta alla fine del 47 sarà una costituzione che terrà conto di diverse anime le diverse anime della politica italiana questa nuova carta costituzionale è quella che abbiamo in vigore ancora oggi seppur con qualche piccola modifica e viene appunto approvata a fine 47 ed entra in vigore il primo gennaio 1948 sostituendo il vecchio statuto albertino è una costituzione che tiene conto di un anima cattolica e questo si vede questo influsso cattolico soprattutto nella centralità della persona che viene molto è ampiamente tutelata all'interno della carta
tiene conto anche di un'anima liberale ottocentesca insomma che si sia in qualche modo a loch a montesquieu voltaire e chi volete voi questa anima liberale si vede soprattutto nei principi classici di divisione dei poteri e diritti individuali così via poi c'è anche però questo è importante dirlo un'anima socio comunista socialista barra comunista che trova enfasi soprattutto per quanto riguarda la giustizia sociale e il discorso del lavoro una delle caratteristiche più particolari della nostra costituzione anche in rapporto ad altre è l'enfasi che viene data al lavoro italiano repubblica democratica fondata sul lavoro questo accento forte al
lavoro e ai diritti dei lavoratori emerge proprio da una precisa e forte richiesta dei partiti di sinistra dal punto di vista istituzionale la forma di governo che si per cui si optava che si decideva per l'italia era quella di una repubblica parlamentare il baricentro del sistema del parlamento che veniva eletto infettiva mente direttamente dal popolo e così ancora oggi ovviamente le camere erano due e sono ancor oggi e due la camera dei deputati 630 membri e in senato della repubblica 315 membri un numero abbastanza elevato di membri effettivamente se n'è discusso pronto anche in tempi
recenti per via di vari referendum prima per abolire senato può trasformarlo nel senato regionale poi per ridurre il numero dei parlamentari però effettivamente al momento della stesura della carta e si scelse si optò per un altro numero di parlamentari perché si voleva garantire il più possibile pluralismo dopo 20 anni di fascismo che invece questo pluralismo l'aveva pesantemente annullato le due camere esistevano già anche nell'italia 3 pubblicarlo in italia monarchica però se vi ricordate il senato non era elettivo interesse due camere elettive entrambe con qualche piccola differenza nel sistema elettorale perché al senato bisogna essere più
anziani per votare per essere eletti però insomma due camere con compiti sostanzialmente paritetici cioè entrambe hanno praticamente le stesse funzioni questo è un meccanismo che serve a garantire che l'iter delle leggi sia un pochino più lento un pochino più meditato perché ogni proposta inesi a ogni disegno di legge per essere approvato deve passare attraverso entrambe le camere e quindi si è sottoposto a un vaglio più approfondito e sia quindi li darà questa più difficile far approvare leggi liberticide e così via il governo costituisce un potere separato potere esecutivo ovviamente ma il governo deve costantemente rendere
conto al parlamento e sampieri finché ha la fiducia del parlamento se vi ricordate lo statuto albertino era diverso perché la sotto il delfino prevedeva che il governo rendesse conto al rai e se vi ricordate abbiano sottolineato il suo tempo che si era imposto alla consuetudine del governo di presentarsi in parlamento riceverà anche la fiducia ma questa era appunto una consuetudine non una norma di legge ora invece i nuovi padri costituenti non stabiliscono come norma di legge quindi il parlamento e baricentro anche perché controlla ovviamente il governo e il presidente della repubblica viene letto da entrambe
le camere in seduta congiunta ogni sette anni che però non avere i propri poteri al compito più che altro di supervisionare agli altri poteri di garanza reda garante della costituzione essi di supervisionare al regolare svolgimento della vita politica dello stato altre cose più specifiche sulla costituzione le vedremo magari con un approfondimento o l'avete già viste con i vari percorsi che avete fatto riguardo alla storia e alla struttura della nostra costituzione si rimane però a dire una cosa riguardo a questa costituzione viene approvata come vi ho detto a fine 47 dentro in vigore il primo gennaio
del 48 ma non è che immediatamente cambia faccia l'italia ormai dal punto di vista dell'iter delle leggi della struttura parlamentare quello sì subito viene applicata ma per tante altre cose l'applicazione di questa costituzione molto lenta e molto in divenire segno che questa costituzione non è scritta in modo da fotografare una realtà rifà la scritta quasi come se fosse un manifesto di intenti un programma capite quando ad esempio si dice che c'è diritto al lavoro è chiaro che in quel momento in cui se la prostituzione in questo diritto non è garantito perché ci sono un sacco
di disoccupati che devono in qualche modo barcamenarsi da soli per sbarcare il lunario capite cioè d'italia in pratica il governo il parlamento le istituzioni le istituzioni si stanno impegnando a dire da adesso in poi cercherò di garantire il diritto al lavoro da adesso in poi cercherò di garantire il diritto alla salute cercherò di non vuol dire che immediatamente venga effettivamente garantito questo è un primo elemento importante quindi diventa quasi appunto un obiettivo da raggiungere un luogo verso cui andare più che un luogo in cui già si è questa costituzione inoltre ci sono anche proprio delle
gli aspetti normativi che verranno poi effettivamente messe in atto solo nel tempo ad esempio nella costituzione si parla delle regioni che sono queste unità amministrative locali insomma in cui in italia è divisa le regioni e diventeranno effettive solo nel 1970 cioè 25 anni 9 22 anni dopo l'entrata in vigore della costituzione e le regioni intese come il consiglio regionale come struttura amministrativa qualcosa del genere riguarda anche la consulta cioè la corte costituzionale che è chiamata a valutare se le leggi sono costituzionali oppure no che viene sancita viene prevista nella costituzione ma inizia ad operare solo
una decina laurent dopo rispetto al varo della carta come vi dicevo la cosa che forse più di tutte baltea gli occhi però è appunto la gran numero di deputati e senatori e il fatto che esistano due camere che fanno la stessa cosa come vi dicevo questo è una precisa scelta volta a garantire al massimo del pluralismo è una scelta che viene poi ribadita fuori dalla costituzione con una legge che è la legge elettorale perché ricordate di questo le leggi elettorali non sono leggi costituzionali vengono varate dai parlamenti normali quindi possono anche variare le pressione il
tempo senza dover variare la costituzione la legge elettorale che viene stabilita per l'italia hanno legge proporzionale pura cosa significa la legge proporzionale è quel sistema l'avevamo già parlato ma ve lo ricordo secondo cui in parlamento vanno a sedere i deputati di un partito in esatta proporzione rispetto ai voti presi da quel partito alle elezioni facciamo un esempio la amici abbiamo eletto all'assemblea costituente ha preso il 35 per cento ebbene il 35 per cento del parlamento sarà occupato da deputati della dc il pci ha preso il 19 allora il 19 per cento del parlamento avrà ci
fanno proporzione appunto da cui deriva il nome proporzionale si danno si cedono il 19 per cento dei 16 si erano i comunisti in partito d'azione ha preso l'uno e mezzo per cento vabbè ci sono i alla camera 630 membri l'uno e mezzo per cento di 639 dieci parlamentari avranno 9 10 parlamentari capite quindi esattamente in proporzione questo è un sistema che garantisce il pluralismo perché anche per tutto che pende il 5 per cento ha diritto ad alcuni deputati quindi ha diritto a sedere in parlamento visto che i deputati sono quasi tanti sono 630 ha detto
di avere qualche seggio e poter chiedere alla parole di della propria chiaro quindi tutti hanno modo di esprimere 5 sono quasi tutti sono perché anche i partiti molto piccoli hanno modo di esprimersi poi però è chiaro che questo rende si stanno un po frammentario la lunga perché se ogni partito che prende lo 0 2 lo 0 3 per cento sia di parlamento chiede la parola o di un giorno e può darsi che i lavori del parlamento lenti non rallentino anche molto e questo sarà un problema con qui l'italia dovrà in qualche modo confrontarsi però per
il momento viene scelto questo sistema tra l'altro faccio notare un ulteriore cosi l'italia che nasce a un'italia a cui dominare sono i partiti infatti questa prima repubblica come viene dai giornalisti che amata viene anche chiamata a volte repubblica dei partiti perché di fatto a dominare la scena sono effettivamente i partiti che raccolgono il consenso dei cittadini e la trasportano verso le istituzioni sono i partiti a dominare lo stesso sistema proporzionale e sistema che favorisce i partiti l'alternativa era il sistema uninominale maggioritario vi ricordate che hanno detto che erano dentro dell'unità si sceglie il sistema uninominale
cosa voleva dire in ogni seggio si candidavano 1 per un partito uno per un altro uno fra un altro ancora e quello che venera più voti il candidato che vedeva più voti finiva in parlamento in quel caso lì del sistema uninominale maggioritario non è tanto a contare il partito ma conta di più il candidato perché tu vai a votare il personaggio che poi certo si presenta con un partito ma tutti i figli di lui e lui il suo deputato è lui che poi va in parlamento e porta la voce della circoscrizione da cui è stato
eletto nel sistema proporzionale tu non è lei ci fu un candidato tutti sempre solo il partito perché tu volti amici o il pc liberali chi vuoi che poi in base ai voti raccolti il partito decide di mettere in parlamento un certo numero di deputati ma in un certo senso i deputati vicini e partito capite nel caso dell'uninominale tuo team candidato che appartiene un partito nel caso del proporzionale to volti un partito che poi sceglie tra virgolette candidato in un certo senso quindi il diciamo il baricentro il potere ce l'hanno i partiti in effetti questo sarà
una scelta che segnerà un po la storia d'italia né bene né male perché chiaramente questo garantisce certi vantaggi ma chiaramente porta anche certi sondaggi analizzato e poi come la costituzione fu scritta anche molto interessante perché a emergere i dibattiti interni alle varie forze politiche però fa ovviamente non abbiamo il tempo di analizzare tutti gli articoli e tutte queste storie però vorrei aprire una breve parentesi su un articolo che all'articolo 7 della costituzione quello che regola i rapporti tra stato e chiesa perché qui si vede si aprono discorso che poi riprenderemo più avanti bisognava in qualche
modo regolamentari l'apposita lo stato italiano nuovo che stava nascendo una nuova repubblica e la barca non la chiesa cattolica che in italia era fortemente presente le posizioni sono diverse riguardo a come scrivere questo articolo 7 la democrazia cristiana vorrebbe che il nuovo stato facesse propri patti lateranensi quegli accordi firmati da mussolini nel 1929 che pacifica vano i rapporti con la chiesa e facevano anche ampie concessioni alla chiesa cattolica però era stato iscritti da dai fascisti ed erano ovviamente un po sbilanciati a favore della chiesa come accordi i partiti di sinistra inizialmente non volevano saperne di
approvare questa proposta della bici volevano che i patti lateranensi venissero cancellati e si creasse qualcosa di nuovo una nuova forma di collaborazione o anche di una politica diversa nei confronti della chiesa cattolica si arriva per qualche tempo a uno stallo perché non si riesce a decidere come scrivere questo articolo 7 fino a quando togliatti non fa un ulteriore svolta togliate l'uomo delle volte imprevedibili diciamo così perché la svolta qual è togliamo decide di dar ragione alla dc dopo avere per tempo un po di tempo sostenuto il contrario concede alla vicini scrivere un articolo come essa
vuole cioè in effetti dopo i patti lateranensi vengono riconosciuti nella costituzione vengono viene ripreso il modello fascista per quanto riguarda i rapporti con la chiesa perché fa questa svolta togliatti ufficialmente vince perché decide di rispettare il sentimento religioso degli italiani chiaramente però una svolta così un interesse politico già politico sugli altri si rende conto che italiani sono anche perfino spesso quelli che votano comunista sono profondamente cattolici e anzi magari non frequentano la chiesa o non apprezzano il papa che c'è in quel momento a roma ma si sentono cattolici e quindi non vuole creare una rottura
dei rapporti su questo tema paradossalmente quindi comunisti voteranno a favore della proposta della bici mentre il partito socialista che doveva essere quello un pochino più moderato voterà contro a favore invece premendo sulla laicità dello stato questa scelta segno che togliatti però è come sempre ho letto un tipo piuttosto pragmatico e quindi ha risposto anche a mettere da parte i suoi pregiudiziali pur di arrivare al risultato infine mentre i deputati i padri costituenti sono al lavoro sulla costituzione c'è un altro problema da affrontare è quello dei trattati di pace perché tra i 46 47 si stipulano
i trattati di pace di parigi quelli che prevedono l'esito della del dell'europa alla faccia dell'europa dopo la guerra l'italia in queste trattative di pace viene trattata come una potenza sconfitta nonostante nel 43 ci fosse stata la sua volta di badoglio nonostante l'italia del sud dell'india avesse combattuto al fianco degli anglo americani l'italia non fa la quindi nella francia la francia diventa stata come una potenza vincitrice l'italia come una potenza sconfitta anche perché c'è da dire che l'italia in fondo ha aggredito altri paesi la francia no questo fa sì che l'italia venga abbastanza penalizzata anche se
come abbiamo detto non ci sarà mai un processo ai gerarchi fascisti non sarà mai una norimberga italiana però viene penalizzata perde tutte le colonie ovviamente ed è costretta a pagare delle pesanti riparazioni di guerra tutti i paesi che aveva invaso quindi accusa ulteriori debiti da pagare verso l'ex jugoslavia sulla grecia e così via ovviamente questo crea ulteriori problemi all'economia italiana la situazione più drammatica però si venne a vivere quando si dovete decidere in confine dell'italia perché le colonie perse probabilmente erano inevitabili visto la sezione la guerra è comunque l'italia queste colonie l'area sempre gestite malissimo
non aveva mai avuto grandi vantaggi c'è da dire poi che tutte le potenze europee nel dopoguerra iniziarono un po alla volta a dare autonomia a queste colonne quindi su quello non c'era molto da discutere si discusse molto anche dei confini dell'italia ai confini geografici perché in particolare il tema scottante era quello del cosiddetto confine orientale cioè la zona della venezia giulia dell'istria e della dalmazia se vi ricordate prima della seconda guerra mondiale in così l'italia arrivavano a comprendere trieste cioè la venezia giulia come oggi più in tutta l'istria e poi durante la guerra poi c'era
stata presa fiume con d'annunzio e quegli accordi e poi durante la guerra di cal era occupato della dalmazia buona parte della croazia costiera e garantisce certo fino in fondo ora cosa bisogna fare in questi territori l'istria deve rimanere italiana dalmazia deve rimanere italiana trieste udine e certe devono rimanere italiana oppure no la soluzione che viene adottata dalle potenze vincitrici è quella di dare la dalmazia in istria al nuovo stato di jugoslavia cioè al vecchio legno che ormai diventata una repubblica socialista di jugoslavia anche perché durante la resistenza questi territori erano stati effettivamente occupati dai partigiani
di tito mentre per quanto riguarda la città di trieste si decide per il momento che venga gestita come città libera amministrata di fatto dagli anglo americani che nell'attenzione di decidere a chi darla da gestiscono loro quindi c'è una ferita ovviamente aperta l'isteria dalmazia non torneranno più all'italia neppure dopo rimarranno jugoslave prima ci sono croate in piccola parte slovene slovena una parte delle liste mentre trieste diventerà italiana nel 1954 e tornerà l'italia quindi quasi dieci anni dopo dopo una lunga trattativa ed è italiano ovviamente ancora oggi ovviamente questa decisione non fu indolore per gli italiani per
l'italia perché per vari motivi il motivo quello più noto forse che vale la pena di chiarire un po è per il fenomeno delle foibe ora cosa sono queste foglie io ovviamente ve ne ha già parlato anche durante l'anno perché abbiamo vissuto prima la di una cara memoria che non arrivavano e poi mi riguarda l'olocausto e della cina in generale e poi la giornata del ricordo perché in italia ci sono queste due diverse celebrazioni per ricordare due fatti tragici della legati alla seconda guerra mondiale però li prendiamo un attimo adesso nel percorso storico vera e propria
console poi delle foibe sono delle cavità naturali che si presentano nel panorama delle montagne del carso cioè del punto nelle zone della di trieste degli steri quelle toni lirici sono queste nelle montagne della zona ci sono le alti carsiche ci sono proprio delle voragini profonde e centinaia di metri che naturalmente esistono cioè sono cose naturali presenti nel panorama montano montuoso del della zona ora alla fine della guerra tirata un po prima della guerra e un po dopo della fine della guerra è provato che in queste cavità furono gettati alcune migliaia di italiani le stime sono
diversificate e probabilmente siamo attorno ai 5.000 forse 7.000 italiani morti in queste cavità cioè li portavano sopra la monta montagna e li spingevano giu in queste fosse dove chiaramente precipitando poi morivano e i cadaveri non erano nascosti perché nessuno si cala mai in queste fosse quindi era modo per uccidere delle persone e occultandone i cadaveri senza più far sapere dove fossero finite queste persone ora perché gli italiani furono uccisi e da chi furono uccisi in questo modo di italiani una parte alcune migliaia di italiani allora il responsabile di questa di questi di queste uccisioni e
furono soprattutto quasi esclusivamente partigiani titini cioè partigiani di tito quindi partigiani comunisti jugoslavi che operarono questa cosa per diversi motivi un primo motivo fu sicuramente una sorta di vendetta tecnica potremmo dire nel senso che in queste zone delisting della mafia convivevano da secoli diversi gruppi etnici c'erano gli italiani che spesso ancora l'epoca di venezia intendono quindi da alcuni tra veneziana c'erano comunità italiane che convivevano con comunità croate con comunità slovene con piccoli contingenti austriaci anche perché erano state parte anche dell'intero strong arico insomma c'erano diverse etnie in alcune zone magari dell istria c'era una maggioranza
italiana una minoranza ritrovati in altre zone con maggioranze di croati una minoranza di italiana insomma dipendeva molto la città provincia a provincia insomma era diversificata e nei secoli fino alla prima guerra mondiale queste diverse finirà novice convissuto venera relativamente pacifica quando nella guerra e fascismo s'impone in italia dunque le zone i suoi sisma in alcune di queste zone opera una politica di assimilazionismo si dice la stessa cosa fa anche a bolzano nell'alto adige cioè cosa fa le minoranze straniere diciamo cioè la minoranza croata e slovena slava in queste zone flamini o la maggioranza diciamo tedesca
nell'alto alghe vengono fortemente discriminate cioè non possono viene reso obbligatorio del giurì dell'italiano vengono chiusi a forza tutti i centri di cultura locale slava o tedesca dall'altra parte nelle scuole si può parlare solo italiano tutte i cartelli sull'italiano insomma una serie di cose che hanno come scopo quello di assimilare questi minoranze farle diventare italiani un po a forza anche con atti di violenza in particolare dell'interno islate anche a trieste in altre tre slavi il fascismo delle squadracce fasciste già nei primi anni venti avevano incendiato le case di cultura slave avevano proprio agito anche con violenza
anche con spedizioni punitive nei confronti di misla quindi durante il fascismo queste gruppi etnici locali slavi erano stati facilitati di fater a questo caso avvenuto quando finisce la guerra questi gruppi sostanzialmente iniziano a pensare adesso ci limitiamo come purtroppo a volte accade spesso calanti sempre nelle guerre civili il gruppo che prima la stato discriminato tenta di restituire pan per focaccia e discrimina la sua volta a volte come nere anche violenti a volte addirittura con un surplus di violenza allora questo è quello che in parte una delle motivazioni non l'unica ovviamente una delle motivazioni che porta
le foibe e quindi c'è un odio anche in italiano prima cosa seconda cosa il fascismo durante la guerra in queste zone ha rincarato molto la rosa in alcune zone della croazia ad esempio sono provati e ne abbiamo parlato anche con alcune mostre viste a scuola sono provate i crimini di guerra da parte di alcuni generali alcune parti del ct italiano nei confronti della popolazione locale cioè in alcune zone dell'agro anche gli italiani sterminano la popolazione civile ci sono villaggi incendiati uso di armi contro i civili quindi l'occupazione italiana non è stata affatto leggere in queste
zone in alcune di queste zone e quindi anche questo spiega una parte di violenza come rivalsa da parte delle truppe titine però questo è uno degli elementi un altro elemento è anche di carattere più politico nel senso che alla fine della guerra si capisce che bisognerà decidere chi dominerà in quelle zone che avrà il potere in quelle zone attuale stato apparteranno e con quale forma di governo ora i partigiani titini sono partigiani comunisti e da un lato vogliono che queste zone di confine passino alle league oslavia per l'altro vogliono questi giorni di confine siano dell'istat
e da truppe comuniste jugoslave se vi ricordate non c'è come in italia un insieme di diverse formazioni di diversi gruppi politici che collaborano tra loro ci sono i comunisti rovinare questo fa sì che probabilmente i comunisti jugoslavi sfruttino questo caos diciamo di fini della fine della guerra anche per far fuori molti oppositori politici molti italiani che potrebbero contestare lottare per evitare un esito comunista jugoslavo per queste zone capite quindi c'è anche questa motivazione sicuramente di carattere diciamo così la politica c'è da dire che tutte queste motivazioni quali spiegano in parte ma non del tutto il
fenomeno perché è vero che ad esempio in queste faide vengono buttati ad esempio dei fascisti degli uomini italiani che avevano magari dominato la scena politica negli anni precedenti quindi c'è la vendetta ma a volte vengono gettati anche i cittadini insomma innocenti che non avevano avuto ruoli nella politica precedente anche giovani anche bambini in certi casi quindi è un misto di odio politico odio etnico diciamo tentativo di mettere mettere le mani avanti per quello che verrà roto vendetta ma ci sono varie componenti di fatto però questo avviene alcune migliaia 5.000 ripeto 7.000 italiani probabilmente morto in
questo modo c'è da dire che queste sono le vittime finitura dati non sono le uniche vittime di questo di questa incertezza sui confini perché questi il fondo 57 milano sono tantissimi certo un numero consistente ma non tantissimo c'è da dire che tutti gli altri italiani che non vengono subiscono la violenza delle foibe però devono subire una violenza meno grave in diretta proprio in una forma di violenza perché alla fine della guerra quando i trattati di pace stabiliscono che queste zone diventeranno jugoslave gli italiani che vivono in istria magari da secoli perché sono generazioni che sono
sempre gli scioperi o in dalmazia devono scegliere cosa fare cioè rimanere lo slavia però se lo fanno devono aderire il comunismo perché il sistema sta diventando ormai chiaramente socialista e probabilmente potrebbero essere in qualche modo discriminati anche dopo è nata qualcuno rimane e non viene particolamente disseminato ma quasi tutti il 95 per cento non mandano ai sensi di italiani è costretto sostanzialmente a lasciare queste terre ea trasferirsi in italia c'era perde della causa perde degli averi e quindi sono queste foto i miei italiani che carica pari con quello che possono portare e cioè il cosiddetto
esito esodo istriano cioè dall istria generazioni di italiane si parla di circa 300.000 italiani quindi un numero già più consistente deve lasciar lista e spostarci in italia il debito spesso soprattutto all'inizio e poi ieri a in varie zone in italia dove trovano ospitalità dove trovano modo di essere aiutati a ricostruirsi una vita una vita lontana dalla propria terra in qualche modo dai propri averi c'è da dire che questo esito è sicuramente gravoso ed è una ferita nella storia d'italia recente purtroppo la seconda guerra mondiale lascia spesso questi esodi cioè il caso istriano riguarda l'italia ma
si è ricordata abbiamo detto proprio recentemente di quello che avviene tra l'india e il pakistan dove si dividono in due stati e dvd non a parte forse umani dall'altra devono starci e lì si perde chiaramente lasciare le loro terre e le loro case e i loro averi questa purtroppo è la realtà della guerra e di confine che alla fine vengono tracciati dalle potenze vincitrici e degli odi anche etnici o religiosi che purtroppo la guerra aveva portato consente ora ritorniamo però alla politica dopo questa lunga parentesi di storia di lutti di storia militare diciamo così perché
perché vi ho detto la questura da questa situazione 3d non il primo gennaio 48 e sancisce che il parlamento è fatto in un certo modo che i poteri sono divisi in un certo modo bisogna andare a votare perché non sia ancora andate a votare per eleggere un nuovo parlamento è vero e proprio l'assemblea costituente ha agito per il momento da parlamento provvisorio ma bisogna eleggere il nuovo parlamento le lezioni vengono le prime elezioni per la nascita della prima legislatura della repubblica vengono fissate per il 18 aprile 1948 quindi la costruzione del rigore a gennaio tre
mesi dopo più o meno si va a votare sempre a votare col sistema proporzionale con il suffragio universale maschile femminile e bisognerà scegliere chi far governare ovviamente o meglio che maggioranza creare in parlamento e poi da lì nascerà un governo ora chiaramente i parchi partite interessate a governare lo si è già capito sono tre che si contenderanno il potere da un lato c'è la democrazia cristiana dall'altro ci sono i partiti di sinistra che decidono di allearsi partito socialista e psuv il partito comunista il pc danno vita a un fronte che viene chiamato fronte popolare a
memoria dei vecchi i fronti popolari vi ricordate degli anni 30 che si presenterà unito per cercare di vincere le elezioni quindi davvero visto impegnati i partiti sono piccoli c'è una sorta di bipolarismo diciamo quasi perché c'è bipolarismo potenziale quanto ne va perché c'è il centro la dc contro la sinistra il fronte popolare la campagna elettorale è durissima è forse una delle campagne elettorali più dure della storia della repubblica è una delle più etiche anche perché da un lato i socio comunisti dall'altro la bici menano di brutto diciamola così dal punto di vista propagandistico i partiti
di sinistra riprovano rimproverano alla bici di essere asservita agli interessi della chiesa asservita agli interessi degli stati uniti e soprattutto di essere votata dagli ex fascisti i fascisti non hanno un partito da votare gli ex fascisti si promette lo rivotare democrat è cristiana pur di non far vincere le sinistre ilary ci riprova la partito comunista e al partito socialista di essere invece asserviti all'unione sovietica e unione sovietica che proprio in questi mesi sta agendo molto duramente inneschi un rock perché abbiamo visto ad esempio a berlino ad esempio nei primi anni cecoslovacchia come l'unione sovietica si
rivela una potenza forte anche dittatoriale per certi versi quindi i due partiti davvero non risparmiano colpi l'uno contro l'altro anche dal punto di vista dei manifesti sono molto interessanti alcuni manifesti che escono in questi mesi alcuni slogan che vengono usati uno dei più famosi quello coniato da guareschi che è uno scrittore un comico autore della saga di don camillo se avete mai visto i film che anche molto significativa anche questa saga perché c'è un prete e un leader comunista che rivaleggiano tra loro però guareschi con sé un famoso slogan nella cabina elettorale dio ti vede
stalin no capitolo come dire quando va a votare anche se volessimo stare comunista attenzione perché tali non sa cosa voti ma dio lo sa quindi se credi meglio che voti democrazia cristiana questa linea oppure i comunisti che mangiano i bambini sempre slogan di questi anni di questo periodo coniati per spingere la popolazione a votare l'uno o l'altro l'esito è in effetti molto incerto abbiamo visto che la costituente i due blocchi sono arrivati quasi alla pari e c'è il rischio che la lotta sia anche in questo caso quasi alla pari che bastino pochi voti per vincere
le elezioni c'è da dire che la democrazia cristiana aveva forse qualche arma in più al suo arco dal punto di vista propagandistico perché mette in campo tutte le forze pur di vincere queste elezioni quali armi aveva in più di raidue in particolare la prima è la chiesa cattolica la chiesa cattolica come vi dicevo si schiera apertamente a favore della democrazia cristiana ma quando dico apertamente non dovete pensare alla prettamente di oggi ha veramente vuol dire che i parroci i vescovi fanno campagna elettorale per l'anci spesso anche durante le omelie in chiesa le omelie le messe
si perdita in uno quel vangelo con un'omelia che spesso lo invito ad andare a votare la democrazia cristiana e rigettare il voto ai partiti di sinistra cioè c'è proprio una chiamata alle armi da questo punto di vista questo è un elemento forte che chiaramente ha presa sul popolo soprattutto il popolo magari quello più legato alla chiesa delle campagne che ascolta ancora con grande interesse le indicazioni dei vescovi e le parti c dall'altro la democrazia cristiana al forte appoggio degli stati uniti gli stati uniti stanno riversando in questi mesi d'europa un sacco di fondi tramite il
piano marshall e c'è il timore la democrazia cristiana sottolinea spesso che se vincessero le sinistre questi aiuti del piano marshall verrebbero tagliati non verrebbero più erogati in realtà questo è vero che da un certo punto nel senso che i socialisti sembrano anche in qualche modo disponibile a prendere lo stesso degli utili per marshall però è chiaro che memori di quello che anche accaduto nell'est europa questa è un'arma che la dc usa in termini propagandistici per convincere gli italiani a votare per questo partito alla fine arriva a 18 aprile 1948 anche questa data da ricordare e
l'esito è abbastanza clamoroso perché vince la democrazia cristiana ma non vince di poco vince di molto ottiene un risultato storico il più alto risultato mai fatto registrare forse in una democrazia prende 48,5 per cento dei voti cioè sfiora da solo la maggioranza assoluta dei voti rispetto al 30 per cento che aveva preso appena due anni prima è un balzo clamoroso in avanti segno che questa campagna elettorale la polarizzazione tra i due blocchi ha aiutato molto lerici che effettivamente domina e da lì in poi governerà con qualche piccolo alleato ma verrà il pallino in mano chiaramente
con un 48 per cento dei voti non si può far altro e dall'altra c'è invece un deludente risultato del fronte popolare perché il fronte popolare prende in 31 per cento dei voti quindi in netto calo rispetto al 46 quando avrà 39 in netto calo un po perché è vero che penn socialisti che era stata questa scissione era uscito il partito socialdemocratico di saragat ma sostanzialmente il risultato è più basso delle aspettative evidentemente la propaganda cattolica ha funzionato meglio della propaganda di sinistra c'è da dire però che anche in questa città il risultato del 31 per
cento che caccia all'opposizione maniera abbastanza definitiva alle sinistre è vero che socialisti comunisti si sono alleati ma il flop lo fanno i socialisti cioè i comunisti ormai escono anche lo stesso abbastanza rafforzati da queste elezioni perché ormai sono diventati la porta guida della sinistra italiana i socialisti un po perché hanno perso saragato un po perché non riesco un affare è una vera campagna elettorale perché la lotta è sempre tra comunisti e cattolici si trovano un po schiacciate da questi due poli e perno abbastanza rapidamente consensi per un altro questo risultato non fu indolore perché in
realtà la sinistra sconfitta ma non s'è data non non uccisa del tutto diciamola così perché e questo lo si vede pochi mesi dopo perché nel luglio del 48 quindi appena tre mesi dopo togliatti subisce un attentato proprio all'uscita dal parlamento un fanatico di destra a roma gli spara tre colpi di pistola rischiando di ucciderlo questo attentato a togliatti destra subito una grande eco in tutta italia togliatti viene portato di corsa all'ospedale è fin di vita rischia la vita e immediatamente le forze i militanti meglio di sinistra comunisti infatti socialisti quindi che erano stati partigiani che
avevano ancora le armi da parte nascoste tirano fuori le armi si preparano quasi a una guerra civile sicuramente scendono in piazza per protestare e ci sono tafferugli un po in tutta italia segno che c'è quasi un clima pre insurrezionale che rischia di degenerare in guerra civile cioè ha vinto la dc ma questo risultato non è detto che sia definitiva in realtà questa queste ore di tensione poi si sciolgono rapidamente perché togliamo che si salva è appena uscito dalla sala operatoria fa una celebre dichiarazione si rivolge ai militanti invitandoli a stato quindi tornare a casa perché
va tutto bene perché tutto è risolto non è stato un attentato dello stato contro tagliati e stato un palato di comparto non c'è bisogno di fare i grandi gesta e rassicura tutti li fa tornare tutti a casa segno che si c'è tensione ma che proprio togliatti e le forze dirigenti dei partiti non vogliono far scoppiare una guerra civile in italia abbiamo detto che c'erano nel frattempo guardia civile esempio in grecia no è un detto tra comunisti e monarchici ma in italia non si vuole arrivare a questo scontro l'italia di fatto era stata assegnata blocco occidentale
negli accordi tra stati uniti con e sovietica non ha intenzione di contestare questo risultato insomma va bene così diciamo poi nella vulgata popolare a volte si racconta che questo rischio diciamo così di guerra civile appena paventato sia stato risolto più che ha dato gli atti da gino bartali ve la racconto giusto perché se la sente nominare sta faccenda sappiate di cosa si tratta a poco fondamento storico ma la raccontiamo lo stesso gino bartali come forse sapete era un celeberrimo ciclista dell'epoca avete sentito parlare di duelli tra coppi e bartali noi giovani ciclisti dell'italia del dopoguerra
bartali proprio in quei giorni stava vincendo il tour de france in francia essi secondo appunto il racconto popolare secondo la vulgata gli italiani erano scesi in piazza per protestare contro l'attentato a togliatti per fare la guerra civile ma quando seppero che batteria da vinto il tour de france sono così contenta dimenticare tutto e tornare festeggiando a casa all'epoca c'è da dire che ciclismo era molto seguito anche più del calcio per certi versi quindi sicuramente la vittoria del tour de france era come vincere il mondiale in un certo senso però ecco non fu bartali a sedare
la rivolta fu toiati sostanzialmente grazie a queste distrazioni che era serena rono molto jani ci fu però un secondo effetto della tetro togliatti che riguarda il sindacato allora noi avevamo detto se vi ricordate che prima del fascismo ha donato un sindacato in italia generale che era chiamato cgil proprio confederazione generale del lavoro senza line in questo sindacato era poi morto durante il fascismo ed era rinato nel 1944 come cgil come oggi con la sigla di oggi ero sindacato che però nel 44 racchiudeva tutte le forze sindacali italiane quindi dai comunisti fino ai socialisti repubblicani cattolici
c'erano dentro tutti insieme come era nato il cln unitario di tutte le forze che si è rinnovato anche il sindacato unitario cgil ora questo sindacato quando arriva l'attentato a togliatti nell'uso del 48 vorrebbe proclamare lo sciopero generale in solidarietà a le forze cattoliche però all'interno della cgil non vogliono lo sciopero generale perché lo sciopero generale bebè certamente alimentato ulteriore tensione avrebbe favorito ulteriori scontri e quindi politicamente escono dal sindacato cioè c'è la prima frattura in questo sindacato nasce una nuova ala che si stacca dalla cgil e dall'ala cattolica che fondò nuovo sindacato che si chiama
cisl che esiste anche oggi ed ancora oggi il sindacato cattolico pochi mesi dopo in maniera simile la componente diciamo social democratica e repubblicana quella più moderata si staccherà anch'essa dalla cgil formerà un ulteriore sindacato che si chiamerà uil ancora oggi in tra i sindacati più grossi italiani presidente i sindacati confederali sono la cgil che ha maggiormente di sinistra la cisl anche cattolica e la uil che è socialdemocratica diciamo già di centrosinistra un pochino più moderata questi tra i sindacati poi lavoreranno in epoca più recente per lavorare insieme col oggi sono strettamente alleati ma l'epoca arrivarono
queste fratture nati come appunto scissioni dalla cgil che inizialmente conteneva tutti questo per le idee delle tensioni nel frattempo però come vi dicevo al governo c'è de gasperi ha vinto col 48 e mezzo per cento molto in a governare lui con l'appoggio di in alcuni piccoli partiti in particolare il partito liberale in questo i governi centristi si devono affrontare i grandi problemi economici che l'italia in questo periodo che sono certamente rilevanti ministro come vi dicevo per intesa oro l'economia è luigi einaudi liberale che abbiamo già citato car ed è stato presidente della banca d'italia che
nasce ministro il futuro diventerà anche presidente della repubblica di un economista molto preparato molto stimato anche a livello internazionale di stampo liberale e ovviamente liberista la sua suo intento quindi è soprattutto quello di tanto di spendere perché come sapete i liberisti e liberali vogliono che lo stato non intervenga più di tanto con le spese se trama si faccia il più possibile da parte la sua il suo intento è principalmente quello di varare politiche deflazionistiche cioè lottare contro l'inflazione nale l'inflazione e far aumentare invece valore del denaro ora queste questa politica deflazionistica viene perseguita con grande
sforzo ed effettivamente ottiene dei risultati perché effettivamente l'inflazione viene frenata ma anche con grandi costi con grande sacrificio l'effetto fu infatti quello sì di ridare valore al denaro cioè frenare l'inflazione ma tutto questo fini e per bloccare gli investimenti cioè l'altro del denaro rendeva dava poca disponibilità di spesa anche gli stessi imprenditori quindi l'industria non riuscì a rinnovarsi latinamente a investire per l'innovazione e rimase abbastanza arretrata inoltre gli imprenditori decisero in qualche modo di rifarsi tenendo bassi i salari perché questo perché in italia la disoccupazione non venne affrontato da questi governi maniera seria ci rimasi
una profonda disoccupazione in tutti gli strati sociali e questo faceva sì che in fondo essendoci molta domanda di lavoro gli impenditori potessero tenere bassi i salari potessero offrire bassi stipendi così da risparmiare sui costi ovviamente questo che effettua all'effetto che intanto gli operai molti sono gli occupati quegli altri che a lavorano guadagnano poco che possono spendere poco il che vuol dire che non si crea un vero e proprio mercato interno perché la classe popolare italiana ancora non consuma consuma pochissimo quindi non riesce ad acquistare i beni che vengono prodotti dall'industria a questa solo ciò che
gli serve per sostenersi per vivere ma non spende i beni di consumo questo fa sì che l'industria italiana quella che sta ripartendo con fatica non venda in italia perché in italia non c'è mercato ma sia spinta a vendere all'estero perché solo all'estero inizia a esserci mercato d'altronde se si vende all'estero si riesce a vendere ancora abbastanza bene perché gli italiani l'industria ne spendono poco per i salari il costo del lavoro in italia è bassissimo gli operai ternano molto poco quindi un imprenditore che produce in italia spende poco petrone e può vendere all'estero a prezzi abbastanza
competitivi questo fa si che si crei un doppio binario per l'industry italiana cioè l'industria più avanzata produce per l'estero ed esporta è però punta avanzata ma non da un grande ritorno al paese minustah invece che produce per l'italia produce bassi i costi a basse bassa innovazione e rimane molto fortemente arredata molto in difficoltà ok quindi sì qualcosa di parte qualcosa funziona ma ci sono grandi con si sociali perché a rimetterci sono le classi più umili ovviamente gli imprenditori più avveduti quindi più intraprendenti quindi più furbi in un certo senso riescono effettivamente a sviluppare per sviluppare
il loro sistema e la loro economia vendendo all'estero però gli altri o soccombono o si accontentano di un mercato interno che però è molto debole molto misero e molto misere rimangono anche le condizioni di vita delle classi più umili italiane ovviamente comunque la sconfitta delle sinistre l'affermazione di questo centrismo porta anche l'adesione dell'italia all'alleanza con gli stati uniti l'italia che era stata assegnata blocco occidentale ci entra pienamente perché il governo de gasperi decide anche di far aderire l'italia alla nato l'alleanza atlantica cioè la lenta militare che racchiude tutti gli alleati degli stati uniti ora è
vero che nella carta costituzionale si dice che l'italia ripudia la guerra questo però perché a quel momento non è stata scritta c'era ancora una forte alleanza tra dc e partiti di sinistra ora che questa lealtà è scomparsa la bici decide certo non intervenire guerra ma quantomeno di garantisce un'alleanza militare con gli stati uniti su forte pressione presente anche negli stessi stati uniti c'è da dire che questa scelta di aderire alla nato viene fortemente criticata dai periti di sinistra ma anche da alcuni esponenti della dc che avrebbero voluto per l'italia una scelta più neutralista neutrale c'è
un'italia fuori da queste alleanze militari però hanno fatto l'italia ci entra e rimarranno la nato ancora oggi quindi l'italia rimase fino atlantica pil americana e almeno nel suo governo anche fortemente anti comunista larici ormai si è caratterizzato come un partito fortemente anti comunista anche se fino a pochi anni prima aveva lavorato su comunisti e i suoi piccoli alleati repubblicani liberali anche loro hanno un forte carattere anti comunista questo fa sì che la dc ei suoi alleati dentinho poi di occupare gli apparati dello stato visto che hanno vinto a mani basse alle elezioni e che gli
elementi comunisti e socialisti vengano in questi anni molto marginalizzati all'interno dello stato messo ai margini o addirittura espulsi dalle varie cariche le varie amministrazioni questo si veda ad esempio anche quando viene eletto il primo presidente non più provvisorio ma ufficiale della repubblica si sceglie proprio inaudi un liberale quindi segno di una scelta diciamo conservativa certo la dc si rende conto però anche che l'italia ha bisogno di riforme e che in qualche modo bisogna aprire ai cambiamenti la i partiti di sinistra né preso il 31 per cento sono relativamente deboli però insomma il 32 per cento
non è il 10 per cento non è 500 c'è una forte domanda di rinnovamento e quindi della dc già con questi governi centristi in tenta di varare alcune riforme anche sociali ovviamente più che rivolgersi gli operai che rappresentano la base elettorale dei partiti di sinistra però si rivolge primariamente alla sua base sociale e in particolare al mondo agricolo che effettivamente ha bisogno di riforme la prima grande riforma che la bici vara è datata 1950 e della riforma agraria cose di cui in italia c'era un bisogno ormai secolare la riforma agraria cosa prevedeva prevedeva che le
grandi terre del latifondo venissero requisite ea volte anche le terre incolte venissero requisite divise lotti abbastanza piccoli e vendute lo scopo era quello di superare il problema della di fondo evitare il formarsi del latifondo invece in quello di creare una piccola proprietà agraria cioè contadini che potessero comprarsi loro spesso un piccolo lotto di terra da coltivare con le loro forze e in questo modulo autonomi indipendenti liberi da un padrone e proprietario a loro volta anche se di una piccola un piccolo testamento le terre che vengono coinvolte da questa riforma agraria sono quelle del sud soprattutto
ma anche alcune terre del nord in particolare le zone della bassa toscana e del veneto dove appunto c'era anche il bisogno di una riforma agraria questa riforma funziona fino a un certo punto nel senso che si sicuramente si opera per dividere le terre l'ottima inserimenti sul mercato ma al sud non si viene a creare ma l'effetto di riuscire a creare questa borghesia agraria che si sarebbe dovuta a creare molto meglio va al nord in particolare in veneto dove effettivamente si informano a un ceto dei coltivatori diretti di piccoli proprietari terrieri che saranno poi una base
elettorale forte per la democrazia cristiana anche nei decenni successivi il secondo tentativo la seconda grande riforma che la de cinese in campo fu varata sempre 1950 e fu un grandissimo piano di investimenti per il meridione questo piano va spesso sotto il nome di cassa per il mezzogiorno perché venne istituita proprio una cassa cioè una serie di fondi appositamente destinati al sud italia il sud infatti era molto arretrato rispetto al nord anche se è riuscito un pochino meglio la guerra sui mancavano gli apparati industriali mancavano infrastrutture mancavano le strade mancavano le ferrovie insomma bisognava costruire tanta
roba per poter favorire il decollo economico del sud ma lì ci sembra impegnarsi in questa direzione appunto erogando quantità ingentissime di denaro cioè molti molti soldi molta parte del bilancio statale venne destinata a questi investimenti per il sud che avrebbero dovuto portare a incentivi per le imprese cioè defiscalizzazioni anno fa di pagare le tasse cantine pagare poche per molto tempo se si apriva a sud strade vie di comunicazione cose di questo genere che avrebbero dovuto favorire la nascita di vari borghi poli industriali in realtà questo grande sforzo per il sud fu un fallimento quasi completo
fu un fallimento non tanto per la mancanza di fondi pon i furono erogati e furono cospicui quanto per tutta una serie di problematiche che poi sarebbero sembra accentuate nel corso degli anni e ancora oggi in parte costituiscono uno dei forti problemi del sud diciamo che nacquero dei poli industriali alcuni poli industriali che ancora oggi esistono in parte nel sud ma erano proprio si dice a volte cattedrali nel deserto cioè toni industriali separati di uno all'altro spesso mancavano anche le strade che facessero comunicare questi poli industriali che ne diventava antieconomico produrre lì oppure erano po di
appunto piccoli magari grossi ma pochi settore quattro poli industriali che non potevano costituire un vero reticolato industriale che desse lavoro alla mano l'opera del sud è chiaramente mal servito inoltre ci furono spray chiedo ormi malaffare pratica anche in questo caso clientelari perché i medici mi aveva il suo bacino elettorale e certi casi alcuni amministratori della dc usarono questi fondi per garantirsi di essere poi gli eletti e gli eletti quindi accontentarono le richieste di varie comunità a volte addirittura della malavita pur di garantirsi la rielezione e senza guardare veramente al bene comune insomma nonostante uno sforzo
ingente nonostante qualche polo industriale nacque l'esito fu comunque debolissimo il sud e rimase profondamente arretrato e non cambiò le sue sorti con queste con questa cassa per il mezzogiorno oltretutto queste riforme che ebbero un successo molto limitato quindi incrinarono i rapporti tra i partiti di governo perché le reti una di c avverrà il 48 e mezzo percentuale a quasi la maggioranza assoluta la sola aveva bisogno di altri partitini per arrivare al 50 più 1 per cento dei voti in parlamento e in particolare si questa alleanza si fondava anche sui liberali i liberali non erano tradurre
la d'accordo con le scelte di de gasperi da questo punto di vista sia perché la riforma agraria faceva sì che lo stato è qui di essere le terre le vendesse sia perché la casa per il suo giorno prevedeva un grandissimo piano di investimenti uno stato interventista che era esattamente il contrario dei quarti liberali propugnavano ora tra i liberali la dc sì c'è aria di rottura molto forte e lo stesso de gasperi capisce che nelle successive elezioni quelle del 53 si protraggono in 48 sono passati qualche anno con le risorse invece quando ad essere bravo taglio
di nuovo de gasperi capisci che nel 53 bisognerà cercare di vincere da soli perché i liberali non è detto che vorranno stare nel governo che le altre forze ha detto che verranno questo appoggio sarebbe bello pensare gas dell'inter accessa è se le 53 dal 48 e mezzo per cento passassimo al 50 e rotti per cento perché in quel caso non avremo più bisogno di nessun alleato in vista proprio delle elezioni nel 1953 la dc fece approvare dal parlamento una nuova legge elettorale molto contestata tanto è vero che le opposizioni la ribattezzarono legge truffa ed è
oggi famosa come legge truffa anche se ovviamente non era il suo nome ufficiale cosa prevedeva questa legge prevedeva che quella coalizione di partiti che all'elezione avesse ottenuto il 50 per cento più uno dei voti cioè la maggioranza assoluta dei voti avrebbe ottenuto il 65 per cento dei seggi parlamentari cioè era in pratica un bonus di maggioranza un premio di maggioranza chi vinceva le elezioni avevo poi quasi due terzi del parlamento come poter governare perché de gasperi vuole questo perché vi ho detto mi sta governando però a maggior anche il risicato e pur avendo preso il
48 e mezzo per cento ne hanno preso un risultato eclatante lo so maggioranza è risicata e deve sempre scendere a patti coi liberali capite che sono un pochino piccolo ma che può ricattarlo perché libera levate caricano non voto conta è la maggioranza cade allora de gasperi dice io mi presentano ancora qui liberali e magari tu repubblicane con qualcun altro ma se vinciamo le elezioni insieme cioè se il mio partito che questi altri piccoli partitini prende il 50 per cento più uno dei voti in parlamento prendiamo un premium bonus e andiamo a sedersi nel 65 per
cento dei seggi questo vuol dire che se forse si può essere realizzata questa eventualità la dc avrebbe avuto dalla sola magari il 60 per cento dei seggi e l'altro 5 sarebbe stato spartito tagliati partitini qualcosa del genere quindi alice avrebbe potuto poi governare completamente da sola senza più ascoltare i liberali repubblicani magari a volte sì ma a volte anche avrebbe potuto agire come voleva questo premio di maggioranza quindi rischiava di portare al potere un partito unico in un certo senso e viene fortemente criticata dalle posizioni perché è sembra una negazione del pluralismo che si era
avuto garantire con la costituzione si è scritta una costituzione che aumenta il numero di parlamentari da possibilità a tutte le forze e di esprimersi e poi si fa una legge che prende al partito più forte e gli dà più parlamentari di quanti ne avrebbe diritto secondo la legge proporzionale questo è capite la critica che viene mossa anche perché questa legge sembra almeno vagamente richiamare alla legge acerbo cioè sembra fatto amare in mente le leggi fasciste che regalarono ampi premi di maggioranza al listone fascista quindi anche le elezioni del 1953 sono fortemente sentite alla grande polemica
ci sono grandi campagne elettorali molto forti però stavolta a mettere le 48 la propaganda della favorito alla dc questa volta la propaganda favorisce le sinistre perché la legge elettorale viene applicata ma la il gruppo la coalizione della bici non arriva alla maggioranza assoluta ci va vicinissima perché arriva al 49,8 per cento dei voti sfiora il premio di maggioranza ma non lo tiene e quindi di fatto il progetto di de gasperi di governare da solo tramonta dopo nel parlamento successivo la legge truffa verrà abrogata ci tornerà un vecchio sistema proporzionale puro questa idea di poter con
un premio di maggioranza a governare da soli si rivela fallimentare o quantomeno viene bocciata dagli italiani c'è da dire che le gasperi ce n'è andato molto vicino a impedirgli il colpo gobbo di vincere da solo praticamente è un poi sono un po le polemiche per la legge truffa perché rifatto anche alcuni elementi della maggioranza sono dubbiosi su questa legge approvata dalla maggioranza della bici e un po anche la nascita del niente sociale italiano che si è intanto ha formato e togliere dc alcuni voti a destra se non altro un l'anno successivo nel 1954 de gasperi
ormai anziano muore e questo porta direi alla fine del vero centrismo puro perché dopo la notte di de gasperi deve essere stata una figura assai carismatica che aveva tenuto insieme diverse anime presenti all'interno della dc dopo la sua morte nelle ci si spacca in correnti erano già presenti la prima delle correnti ma che avevano convissuto in maniera abbastanza pacifica adesso nasce una vera e propria lotta all'interno della bici per la gestione del potere sono tante correnti in particolare due emergono una più riformista più diciamo di sinistra aperta al cambiamento e una più conservatrice quella di
sinistra è guidata da due leader in questa fase che sono giovanni gronchi e amintore fanfani fanfani diventerà anche segretario del partito e ne parleremo ancora perché poi diventerà più volte capo del governo e gronchi diventerà presidente della repubblica dopo einaudi nel 55 però questa componente diciamo di sinistra per il momento nonostante l'elezione di gronchi a presidente è in realtà meno italia il pallino ce l'ha soprattutto la componente di destra quella più conservatrice che negli anni successivi alla morte idec ascoli tenterà di governare sempre con il centrismo e addirittura spostandoci in una certa fase ne parleremo
verso il centro destra però questo riguarda la seconda metà degli anni cinquanta dico la seconda metà degli anni cinquanta perché effettivamente dal 54 55 in poi vari fattori iniziano a incidere sulla politica italiana e si sente aria di cambiamento nonostante nella dc prevalgano le forze conservatrici quali sono questi nuovi fattori sono variegati venire in co velocemente il primo fattore è il cambiamento della questione internazionale come vi dicevo la guerra fredda è molto forte tra il 48 e 53 dopo la morte di stalin con l'avvento di krueger è un po alla volta anche jane auer eccetera
inter nonostante siano comunque una fase di parziale distensione di toni diciamo la freddezza della guerra fredda si scioglie un pochino questo ha un certo influsso anche in italia nel senso che la netta contrapposizione tra sinistra e dc inizia in qualche modo ad allentarsi questo primo fattore un secondo fattore è il fatto che nel 1956 prima c'è quel famoso discorso di croce che denuncia i crimini staliniani e poi però ci sono anche i fatti d'ungheria se vi ricordate cioè la tentativo ungherese di uscire dall influenza sovietica e l'intervento dei carri armati a budapest o dei fatti
l'ungheria hanno un effetto anche sulla politica italiana perché quello che succede a budapest porta a una spaccatura tra socialisti e comunisti i comunisti italiani si schierano dalla parte di kruscev e nella parte dell'unione sovietica hanno fatto bene a mandare i carri armati perché gli ungheresi erano torto il partito socialista invece si schiera con gli ungheresi ritiene che l'atto dei sovietici di intervenire militarmente sia un sopruso e un atto di violenza questo diversa lettura dei fatti d'ungheria porta alla frattura tra socialisti e comunisti che iniziano da lì in poi ad allontanarsi sempre più nettamente erano stati
alleati strettamente ma dai socialisti si staccano dai comunisti come vedremo si avvicineranno progressivamente un po alla volta all'ala sinistra della dc in più c'è un ulteriore fattore viene eletto in questi anni un uomo papa che si chiama papa giovanni xxiii quello che verrà soprannominato il papa buono quello del famoso discorso questa sera non andate a casa e date una carezza ai vostri bambini questo papa è un papa molto moderno che vale il concilio vaticano ii che spinge per un rinnovamento della chiesa e nella società ed è un papà quindi che dà man forte all'ala sinistra
della ricci che vorrebbe appunto riforme il fattore però più rilevante di tutti quello che avrà l'influsso più pesante sulla politica italiana è che scoppia il boom economico arriva il miracolo economico italiano perché l'economia inizia a viaggiare bene accrescere lo sviluppo industriale accelera si crea una classe operaia sempre più ampia le campagne iniziano un po alla volta a svuotarsi la gente si trasferisce dalle campagne alle città trasformandosi da contadini operai ora la dc era molto forte nelle campagne vi ho detto i partiti di sinistra non molto forti nelle città e nelle città industriali in particolare questo
porterà a un cambio di equilibri se fino a questo momento fino al 53 anni ci sembrava il partito in grado di governare da solo da qui la dc vedrà scendere un po alla volta molto lentamente a scendere i propri consensi il pc di vedrò aumentarli lentamente segno che si capisce che la dc da sola con un governo centrista non potrà più governare allora allora fare delle scelte la dicitura cercarci degli alleati più forti del partito liberale del partito repubblicano questi alleati potrà trovarli oa destra oa sinistra si cercherà a destra mi cercherà con il movimento
sociale italiano nel partito monarchico al limite quelli sono i partiti di alla destra della dc quindi partiti nazionalisti o molto conservatori o addirittura post fascisti oppure poi a cercarli a sinistra chiaramente non tre i comunisti che sono comunque il nemico o magari per i socialisti che si stanno facendo via via più vicini alle posizioni della dc ora caratteri degli anni 50 e gli iniziali anni sessanta questo e mi batto io intendo alri ci stiamo perdendo consensi perché la società sta cambiando e dove cerchiamo gli alleati a destra oa sinistra quindi petto all'inizio la maggioranza spinge
per un'alleanza a destra ma le cose cambierà un po perché vi ho detto però che diventa evidente repubblica un po per domani mentre xxiii un po anche perché uno dei principali fautori di questo miracolo economico italiano si chiama enrico mattei è il presidente dell'eni è un ex partigiano cattolico ed amici però è dell'ala sinistra della dc e non vedrebbe di cattivo occhio un'alleanza a sinistra insomma questo è il dibattito la prossima volta vedremo come si evolverà e vedremo che porterà un'alleanza destra e poi in maniera più sostanziosa a un alleata a sinistra la nascita del
cosiddetto centrosinistra ma di questo parleremo la prossima volta per ora abbiamo già detto molte cose abbiamo portato molta carne al fuoco come al solito voi studiate ascoltate usate l'indice che vi metto in in nella presentazione del commento nella descrizione del video usate anche il vostro libro come sempre e ci ritroviamo qui prossimamente per un nuovo video per vedere cosa accade in italia dalla fine degli anni cinquanta e soprattutto negli anni 60 alla prossima