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Video Transcript:
facciamo un gioco prendiamo I due maggiori fornitori di tecnologia per la difesa in Europa l'italiana Leonardo e la tedesca Rain Metal e facciamoli collaborare otterremmo una nuova società la Leonardo ry Metal Military vehicles e un nuovo centro di sviluppo e produzione di veicoli militari da combattimento in Europa Ecco questa cosa è successa per davvero con oltre 20 miliardi di euro di budget questa nuova partnership intende modernizzare nei prossimi 10 anni oltre 280 carri armati e più di 1000 veicoli cingolati leggeri il progetto non si fermerà qui ma gli occhi sono puntati sui mercati internazionali e su un progetto futuro il main Ground Combat System ovvero un innovativo carro armato m mgts 205 kamp le leop 2 bene Ora immaginiamo che questo sia solo il primo di una lunga serie di progetti a livello europeo diretti alla creazione di un sistema di difesa basato su tecnologie specializzate e soprattutto condivise il tutto a servizio di un esercito europeo con il conflitto in Ucraina un aggravarsi delle tensioni globali e un Donald Trump che potrebbe diminuire il sostegno statunitense all'Unione Europea si sente sempre più parlare della formazione di un esercito comunitario unico in grado di proteggere i confini dell'intera Unione dalle minacce esterne in una situazione del genere un soldato italiano si troverebbe a combattere fianco a fianco con un francese o un tedesco in una sorta di Justice League a difesa del vecchio continente un'ipotesi che nel tempo ha trovato il supporto delle figure politiche più disparate da Emmanuel Macron a Victor orban da Silvio Berlusconi a anghela Merkel l'idea che sta alla base di questa proposta per molti utopica e irrealizzabile è che prima o poi dovremmo imparare a proteggerci da soli altrimenti rischieremmo di perdere il passo di fronte all'ascesa di nuove potenze globali Non a caso nel 2023 i paesi dell'Unione Europea Hanno dedicato 279 miliardi di euro alle spese militari registrando un incremento del 10% rispetto al 2022 l'80 degli investimenti Destinati alla difesa vale a dire 61 miliardi di euro è stato destinato a sistemi di difesa aerea aerei da combattimento E carriarmati certo si tratta di aumenti comprensibili considerando uno scenario geopolitico sempre più instabile non vuol dire che siamo sulla strada giusta per creare un esercito comune Eppure per alcuni prima o poi questo esercito si deve fare in questo video cercheremo di rispondere a quattro domande la prima ci serve davvero un esercito comune la seconda Quali sono i segnali che puntano verso la sua creazione e infine la terza e la quarta questo progetto verrà mai realizzato e se sì come verrebbe strutturato partiamo da un concetto fondamentale l'Unione Europea non è affatto estranea alla Cooperazione in ambito internazionale nel Trattato di Lisbona ossia uno dei pilastri fondamentali della base giuridica dell'Unione Europea l'articolo 42 stabilisce una politica di difesa comune riconoscendo però l'importanza delle politiche nazionali l'appartenenza alla Nato o la scelta di rimanere neutrali Inoltre gli stati membri possono contare sulla Pesco la Coop azione strutturata permanente che coordina progetti di collaborazione in campo medico della sorveglianza Marittima della sicurezza informatica e dell'intelligence oltre a disporre di truppe di intervento immediato Inoltre nel 2017 è stato istituito il Fondo Europeo per la difesa con un budget di 7,9 miliardi di euro dedicati alla sicurezza per non farsi mancare nulla L'Unione Europea ha rafforzato la cooperazione con la nato collaborando Su progetti riguardanti la Sicurezza Informatica le esercitazioni sul campo e l'antiterrorismo tutto molto bello ma per Chi sostiene la creazione di questo esercito comune tutto questo non è abbastanza e vi dirò di più questa proposta in realtà affonda le sue radici addirittura negli anni 50 Allora così come oggi con il suo principale stato erede la Russia la scintilla che fece accendere il dibattito fu l'Unione Sovietica dopo la Seconda Guerra Mondiale La Francia propose la creazione della CED acronimo di comunità europea di difesa l'intento era quello di sviluppare una forza militare comune al fine di contrastare l'urs Mettiamoci pure che l'idea di riarmare la Germania Ovest non era vista di buon occhio Quindi un esercito comune avrebbe permesso agli altri paesi di monitorare più attentamente la situazione tedesca la Francia suggerì di includere all'interno della CED Belgio Italia Lussemburgo paesi bassi e Germania Ovest così nel 1952 venne firmato il trattato di Parigi che però non venne mai ratificato sorpresa fu proprio la Francia assieme all'Italia a decidere di non ratificar nel frattempo infatti la nato era entrata in piena funzione e l'Europa occidentale cominciò ad appoggiarsi alla nuova organizzazione per sviluppare i propri sistemi difensivi cosa che poi avrebbe sempre di più definito la politica militare individuale dei vari stati gli anni passarono finì anche la guerra fredda ma l'idea di un esercito comune europeo non venne mai davvero dimenticata Diciamo che venne accantonata e ritirata fuori nei momenti di crisi o di forte tensione ma non prese mai forma principalmente a causa di disaccordi tra i vari paesi per esempio all'inizio degli anni 2000 Francia e Regno Unito avevano riaperto il dibattito ma non Riuscirono a trovare un accordo sui dettagli e su una nuova politica di sicurezza europea e ormai avrete capito il light motif della vicenda dietro all'idea dell'esercito comune europeo c'è sempre stata la Francia Emmanuel Macron lanciò l'idea nel 2018 supportato dall'allora cancelliera tedesca anghela Merkel non è un caso perché all'epoca come ricorderete alla Casa Bianca c'era Trump e il presidente francese Voleva trovare un modo di agire in maniera indipendente da Stati Uniti e nato Macron ha riproposto la cosa nel 2021 e recentemente sembra sia stato ascoltato da Ursula von derl che ha deciso di includere per la prima volta nella storia nella commissione europea che rimarrà in carica fino al 2029 un commissario alla difesa e allo spazio questo incarico è stato affidato ad andreus kubilius ex primo ministro della Lituania e parlamentare europeo quali saranno esattamente le sue funzioni e i suoi poteri non è ancora del tutto chiaro ma la creazione di questa carica riflette già un cambio di strategia nel campo della Difesa e della sicurezza della Difesa Europea noi sono anni che insistiamo sulla necessità di avere un esercito europeo di avere una politica di difesa europea che sia parte integrante della politica estera Europea per contare anche all'interno della NATO bisogna essere credibili e l'Europa lo è se si dà una politica estera e una politica di difesa seria Tani ha poi sottolineato che l'Europa dovrebbe semplificare la sua linea di potere adottando un'unica presidente al posto dell'attuale struttura che prevede sia un presidente del Consiglio Europeo che un presidente della commissione europea su questo ci torniamo tra poco ora perché sarebbe vantaggioso disporre di un esercito comune europeo come sostiene Macron alludendo al sostegno degli Stati Uniti in Ucraina non possiamo dipendere da altri per la nostra difesa che sia a terra in mare sotto il mare nell'aria nello spazio o nel cyberspazio è vero le minacce geopolitiche sonoo sempre in agguato e l'Unione Europea proprio per la frammentazione che la caratterizza può apparire più fragile più vulnerabile rispetto ad altre organizzazioni di stampo sopranazionale Inoltre la dipendenza dalla NATO o forse meglio dire dagli Stati Uniti non è vista da tutti come una cosa positiva cosa accadrebbe in futuro se gli Stati Uniti fossero impegnati su altri fronti geopolitici più importanti per loro come il Pacifico e la Cina ipotesi che sembra Tra l'altro tutt'altro che impossibile l'Europa finirebbe per ritrovarsi senza un sostegno solido in questo senso creare un esercito regionale potrebbe Più che altro inviare un messaggio forte verso [Musica] How facilitate ext agreements they need Security and Knowledge That the products be Taken for ex Advance agreements where we provide guarantees would Give our Def indust compan orders and most pred in long ora sulla carta il progetto di un esercito comune europeo appare utopico si parla di Cooperazione di una forza militare diversificata e ben equipaggiata con un budget impressionante ci si aspetta che nel 2024 i paesi dell'Unione Europea avranno aumentato la spesa per la difesa a 326 miliardi di euro rispetto a quei 279 miliardi del 2023 se il piano di integrazione militare dovesse realizzarsi l'esercito comune europeo sarebbe tra i più potenti al mondo la sola Italia in caso di necessità potrebbe contare su 359. 5 militari suddivisi in 165. 5 attivi 18.
300 riserve e 175. 70 forze paramilitari la Francia dispone di un totale di 474. 0 unità mentre la Germania di 233.