buongiorno buon pomeriggio e buonasera oggi lettere sul partito nazionale fascista prima però ricordatevi lasciare mi piace qui sotto iscrivervi al canale e seguirmi anche su instagram mi trovate come di euro di charlotte [Musica] giungeva a roma induce a punto trionfalmente dalla marea delle camicie di e dal popolo chiamato vita la fiducia del re alla fede incondizionata in coscienza nazionale ci siamo lasciati nella scorsa videolezione primo video lezione dedicata al fascismo con la fondazione del partito nazionale fascista nel 1921 vi lascio qui il video da recuperare oggi vedremo insieme il partito nazionale fascista quindi non parliamo
più di facili combattimento ma di un vero e proprio partito si passa dunque dal movimento al partito l'anno scorso voi avrete affrontato all'inizio dell'anno la sinistra storica la destra storica giolitti bene in questo senso ritorno un po ritorniamo a parlare della figura di giolitti giolitti che per risanare il bilancio stata ne va via una serie di riforme riforme che aumentano la pressione fiscale questa decisione però da parte di giolitti incontra delle opposizioni tra cui quella della stessa destra e allora nel maggio del 1921 giolitti decide di sciogliere le camere e indice nuove elezioni le elezioni
del maggio del 1921 tuttavia i liberali giolittiani sono molto preoccupati per quanto riguarda queste elezioni perché temono di non riuscire a vincerle soprattutto hanno paura che la maggioranza vada al partito socialista e al mondo cattolico potremmo dire allora giolitti che cosa fa chi ti vuole comunque che naturalmente i liberali giolittiani riescano a vincere le elezioni quindi crea una coalizione un cosiddetto blocco nazionale in questa coalizione quindi entrano a far parte non soltanto liberali giudiziari ma anche nazionalisti fascisti democratici e radicali come vedete qui in questo blocco nazionale figura il nome anche di benito mussolini per
il movimento fascista il movimento fascista sta assumendo una rilevanza nazionale gli iscritti alla fine del 1920 sono 20mila neanche un anno dopo saranno 250.000 un bacino elettorale che ormai fa gola a tutti i liberali conservatori questo blocco nazionale riuscirà a raggiungere una maggioranza una maggioranza molto stretta e i fascisti otterranno 35 seggi mussolini che trovate qui nella lista dei candidati entra in parlamento quindi il fascismo diventa un vero e proprio partito nel novembre del 1921 quelli sono però le basi sociali del fascismo il sostegno della grande borghesia agraria e industriale come mai gli altri partiti
non temono le entrate in parlamento di mussolini e di questo ex movimento così caratterizzato dalla violenza pensiamo alle squadracce all'uso dei manganelli come mai non temono il fascismo perché pensano da una parte di poterlo strumentalizzare e poi liquidarlo altri invece come i liberali pensano che questo estremismo questa violenza siano soltanto di passaggio in realtà sbaglieranno sottovalutare il partito fascista che prenderà sempre più potere infatti nel novembre diventa un vero e proprio partito nel 1922 inizia quindi con una serie di violenze da parte degli squadristi contro le sedi e tutti i sindacati di sinistra il contesto
democratico è ormai compromesso addirittura al governo in questo momento c'è luigi facta un liberale che mussolini prende in giro canzona dicendo crespo è ininfluente quando lo vedo mi viene voglia di tirar di buffy quindi capite bene che ormai un sorini vuole prendere la guida del paese e come prenderà la guida del paese con la marcia su roma tra il 27 e il 28 ottobre del 1922 i fascisti ad organizzare questa manifestazione eversiva decidono partendo da milano di marciare fino a roma attenzione mussolini non parte immediatamente insieme ai fascisti terme prevedere gli sviluppi abbiamo 25 mila
camicie nere che affluiscono verso la capitale sono i protagonisti di uno dei miti fondanti del regime un mito per milioni di balilla che questa marcia alla sogneranno e per tutti i fascisti che a questa marcia non hanno partecipato queste camicie nere sono capitanate dai quadrumviri italo balbo michele bianchi emilio de bono cesaria maria dei vecchi quindi che hanno il potere prendendo anche proprio la terminologia del mondo romano mussolini come vi dicevo resta a milano atene gli sviluppi il presidente del consiglio si prepara a resistere ma qui è molto importante la figura di vittorio emanuele iii
il quale invece non firmerà lo stato d'assedio vittorio emanuele iii di fatto permette la fine dell'italia liberale perché è mussolini otterrà proprio da lui l'incarico di formare un nuovo gabinetto un nuovo governo e il 30 ottobre a roma è lo stesso mussolini a presentare la lista dei ministri il re vittorio emanuele ha incredibilmente rifiutato di firmare il decreto di stato di assedio dando il via di fatto al ventennio fascista inizialmente il governo è un governo di coalizione quindi abbiamo fascisti ma anche i liberali popolari ed esponenti delle forze armate ma mussolini continua ad appoggiare la
violenza eversiva delle squadracce e quindi anche tutte quelle azioni illegali tant'è che negli stessi partiti c'è molta opposizione per quanto riguarda mussolini in una fase iniziale e c'è anche una certa titubanza da tutti quelli che si dichiareranno antifascisti tuttavia dopo la marcia su roma ormai mussolini 3 nel potere e decide di farsi chiamare il duce anche qui recupera sempre la terminologia all'astico della romanità in quanto duce viene da dux luci e significa condottiero il commediografo irlandese george bernard shaw non si trattiene dal fare un po di ironia sul dice usain lo era fi o mussolini
lo [Musica] inoltre vista la violenza delle squadracce decide di formalizzarle infatti fonda la milizia volontaria per la sicurezza nazionale quindi le squadracce diventano un esercito di partito che risponde agli ordini di mussolini ancora mussolini cerca in tutti i modi di svuotare il parlamento di ogni prerogativa e di ogni autorità quindi nel 1923 fonda il gran consiglio del fascismo quindi un organo supremo collegiale del partito che pian piano prenderà il posto del parlamento in un primo momento quindi dalla presa del potere del 1922 mussolini si muove a livello economico seguendo l'approccio liberista quindi abolisce alcune tasse
mette un'imposta generale sui redditi fa dei trattati commerciali con la francia con la germania con l'austria con l'unione sovietica e cerca di sviluppare l'industria e l'agricoltura tuttavia la casse popolare e molto in svantaggio infatti ne colpita dalla politica di austerità e anche dalla riduzione del salario dunque mussolini già dalla presa del potere inizia a favorire la grande borghesia e il capitalismo sempre in questi anni avremo la riforma gentile riforma importantissima nel 1923 di giovanni gentile filosofo è anche ministro dell'istruzione che ancora ha degli effetti tutt'oggi giovanni gentile estende l'obbligo fino ai 14 anni però privilegio
anche gli studi umanistici rispetto a quelli scientifici e tecnici ci sarebbe molto da dire rispetto alla riforma gentile per esempio anche all'accesso universitario l'indirizzo classico permetteva l'accesso a tutte le facoltà allora si chiamavano facoltà oggi si chiamano dipartimenti corsi di laurea il liceo scientifico un dava l'accesso solo a determinati corsi quindi vi erano tante differenze rispetto ad oggi ma giovanni gentile è anche colui che istituisce le zone di stato di fine ciclo legame che oggi noi chiamiamo i maturità in esame di stato non solo infine dobbiamo dire che mussolini per mantenere il potere anche una
certa coesione nonostante sia al di clericale cerca www riavvicinamento alla chiesa in particolare con papa pio xi che lo stile al socialismo e che invece guarda con un certo favore il fascismo siamo ormai verso il 1924 anno in cui vengono di nuovo indette le elezioni dobbiamo però dire che prima nel 1924 viene emanata la legge acerbo che prende il nome dal ministro che l'ha varata alla fine questa riforma elettorale la legge acerbo introduce il sistema maggioritario che cosa vuol dire che prevede un premio di maggioranza quindi due terzi dei seggi per il partito compiuti questo
significa che nel momento in cui noi otteniamo circa il 25 per cento dei voti otteniamo il premio di maggioranza e quindi due terzi dei seggi questa legge è stata molto criticata dai socialisti per è stata approvata proprio per fornire una sorta di salvagente prima delle elezioni che poi si rivelerà inutile perché vincerà le elezioni mussolini mussolini ancora vuole assicurare il successo della sua lista non è sicuro di vincere le elezioni siamo nel 1924 e quindi che cosa fa crea un listone nazionale quindi si allea con liberali ex popolari che appartiene alla destra anche al mondo
cattolico e crea questa grande lista elettorale sono invitati a entrare in una grande lista elettorale tutti quegli uomini del popolarismo del liberalismo nelle frazioni della democrazia sociale disposte a collaborare con una maggioranza fascista in 6 aprile in un clima di violenza di appoggio di politici autorevoli di brogli e di propaganda accesa abbiamo le nuove elezioni vedete qui un volantino relativo alle elezioni del 24 come vi dicevo il fascismo vince le elezioni conquista il 64,9 per cento dei voti quindi il premio di maggioranza istituito con la legge acerbo ormai è superfluo il fascismo ha stravinto però
il fascismo e mussolini incontrano anche l'opposizione di politici come giacomo matteotti si erano il 30 maggio del 1924 un mese dopo le elezioni giacomo matteotti a un deputato del partito socialista e accusa il governo di deriva autoritaria badate dice il soffocamento della libertà conduce ad errori dei quali il popolo approvato che sta a guarire la tirannia determina la morte della nazione il 10 giugno 1924 circa una decina di giorni dopo è stato queste parole matteotti viene aggredito rapito e assassinato il suo cadavere viene ritrovato alla periferia di roma ad agosto vedete il giornale il popolo
d'italia l'onorevole matteotti vittima di un orrendo delitto politico cosa accade e dunque accade che il 27 giugno dopo la scomparsa di matteotti il cadavere non è ancora stato trovato l'opposizione decide di non partecipare ai lavori parlamentari la cosiddetta secessione dell'aventino se ricordate con sé gestione si intende distacco secessione dell'aventino perché rimanda alla secessione avvenuta nelle 494 avanti cristo proprio sull'aventino come protesta per ottenere maggiori diritti per la plebe infatti a seguito della secessione dell'aventino verrà istituita la carica del tribuno della plebe bene qui l'opposizione decide di non partecipare più i lavori parlamentari in segno di
protesta perché pretende che il governo faccia chiarezza a proposito della scomparsa di matteotti nel 1925 il tra germania mussolini si assume la responsabilità politica e morale dell'omicidio matteotti se il fascismo è stata un'associazione a delinquere io sono il capo di questa associazione a delinquere l'aula risponde con un unico urlo tutti con voi precedenti e questo atto a rappresentare l'avvio del suo regime autoritario ci vediamo alla prossima video lezione [Musica]