Le pietre parlano - I puntata

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“Tu sei “pietra” e su questa Pietra costruirò la mia Chiesa” disse Gesù ad un pescatore. Cominciò al...
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[Musica] nella gioia ogni anno migliaia di persone vengono qui in piazza san pietro ad ascoltare il papa bene mica gol non mi potete fate a me ma perché il papa della chiesa cattolica universale è qui a roma non dimenticate di trigari [Applauso] questa è la basilica di san pietro sotto la cupola c'è un baldacchino sotto il baldacchino c'è un altare sotto l'altare c'è un muro con su scritto petrov eni pietro e qui [Musica] c'è una tomba lì con delle ossa secondo la scienza appartengono ad un uomo tra i 60 ei 70 anni per i cristiani
sono i resti di un pescatore palestinese di nome simone a cui gesù chiede un nome nuovo cioè fa dietro tu sei pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa lo racconteremo come il cristianesimo ha conquistato questa città la capitale dell'impero romano in trent'anni dalla morte per crocifissione di gesù cristo a gerusalemme alla morte per crocifissione qui a roma di san pietro apostolo in questa città ci sono tantissime pietre che ci possono raccontare questa storia straordinaria e noi le andremo a cercare le interrogheremo perché se
ascolti le pietre parlano [Musica] [Musica] [Musica] siamo nel cuore del foro romano adesso sono rimaste delle colonne bianche di marmo ma un tempo c'erano dei palazzi enormi e soprattutto erano colorati e su queste strade passavano lobbisti politici avvocati funzionari diplomatici capi di stato perché questo era davvero il centro del mondo e qui sono passati molti personaggi che poi ritroviamo nei vangeli ecco questa è la culla [Musica] qui si riuniva il senato [Musica] e furono proprio i senatori a conferire ad erode 40 anni prima che nascesse gesù il titolo di re della giudea erode quello della
strage degli innocenti [Musica] siamo nel foro di augusto il centro rappresentativo della città roma sta diventando sempre più grande c'è bisogno di ampliare i fori e così viene costruita questa grande piazza pensata anche per celebrare il nuovo imperatore di roma ottaviano augusto questo è l'altare del tempio di marte inaugurato due anni prima che nascesse gesù cristo qui l'imperatore augusto voleva che i prefetti venissero a compiere sacrifici al dio della guerra prima di partire per le province [Musica] quando gesù aveva 26 anni e stava ancora a nazareth un funzionario abruzzese che stava per partire per la
palestina sali queste scale con la toga delle grandi occasioni si chiamava ponzio pilato vi dice qualcosa questo nome [Musica] se gesù cristo non nacque a nazareth dove abitava la sua famiglia fu per una decisione dell imperatore augusto che ordinò un censimento per cui giuseppe dovette andarsi a registrare nella città di betlemme questi hanno sul palatino e questa è la casa dell'imperatore augusto [Musica] [Applauso] [Musica] questo è il piccolo studio privato dell'imperatore augusto e possiamo immaginare che le decisioni che lui assumeva ad esempio quella del censimento venissero prese [Musica] tutto la goletta grazie di essere qui
lei è un archeologo e quindi subito gli chiedo dove siamo qui siamo all'interno di uno degli ambienti di rappresentanza della casa di augusto qui siamo a parte appunto pubblica e qui probabilmente l'imperatore incontrava i personaggi più vicini un'altra persona quindi anche la sua corte probabilmente ecco come cambia a roma sotto augusto questo personaggio come cambia la storia di roma beh augusto è un personaggio importantissimo centrale direi per la strada di roma con lui assistiamo al passaggio dalla repubblica all'impero in lui si concentrano tutti i poteri delle varie magistrature repubblicane con lui appunto roma diventa una
vera metropoli assistiamo a un cambiamento epocale nelle richieste ricorda che trovò una città di mattoni e lascia una città di marmo quindi roma diventa una città cosmopolita arrivano da tutte le varie parti dell'impero personaggi che arricchiscono appunto la città contribuendo a rendere sempre più grande è sempre più importante quindi in questa capitale del mondo allora conosciuto cominciano a vivere comunità che vengono da tanti posti egiziani fenici e anche una comunità particolare quella in cui per la prima volta fu pronunciato a roma il nome di gesù cristo stiamo parlando degli ebrei [Musica] [Musica] come vedremo tra
poco i primi che portarono la notizia della morte e resurrezione di cristo a roma furono gli esponenti della comunità ebraica adesso io vi porterò in un luogo dove potremmo trovare delle preziose informazioni su come vivevano gli ebrei al tempo dei romani [Musica] dottoressa cosa c'è oltre questa volta la catacomba ebraica di mini aranda ninì tutti sappiamo però che le catacombe sono cristiane principalmente le catacombe più famose e forse più numerose sono quelle cristiane ma negli stessi luoghi nello stesso periodo ci sono anche catacombe ebraiche e questa è una delle poche che si possono visitare [Musica]
vedete abbiamo da poco superato la porta d'ingresso siamo già nel buio più totale a destra e sinistra si vedono subito i primi loculi c'è qualche pietra che ci può dare delle informazioni su come viveva come è organizzata la cometa certo andiamo avanti a cercarle [Musica] per esempio questo è quanto rimane di un sarcofago sulle iscrizioni c'è scritto un tale kiter qui giace docs ios zografos docs è il defunto e la sua professione era zografos cioè un pittore di immagini nella bottega aveva un ruolo importante era quello che faceva le figure negli affreschi dottoressa vedo che
alcune iscrizioni sono scritto in greco altri di latino perché il mondo romano è un mondo di lingue nelle catacombe ebraiche noi abbiamo molte iscrizioni in greco espressione in latino più il greco addirittura dell'ebraico in realtà le testimonianze di lingua ebraica dalle iscrizioni sono abbastanza limitate abbinare antonini per esempio nessuno [Musica] ecco lì per esempio puoi vedere uno scrittore latino [Musica] ora entra un vicolo delle palme il nome viene ovviamente nelle quattro palme da dattero che sono ricavate negli angoli questo simbolo ci ricorda quanto fosse importante per gli ebrei portare con sé la memoria dei loro
luoghi di riti adesso entriamo in uno dei capitoli più interessanti della catacomba il qb quello dei vega's band bellissimo [Musica] e di queste sono le pitture che aiutando il nonno con ogni probabilità è un cubicolo vaganti qui c'è una delle parti più interessanti della catacomba viene cosa ci racconta questa pietra che ho onorato spa perla della mateos ha dedicato insieme a petronia la madre l'iscrizione alla tomba al figlio petronio anche gli gran matteo 15 parla di una famiglia e soprattutto ci dà all indicazione di una carica che quindi una svolta all'interno delle sinagoghe gran matheus
e questo gran matheus è una carica piuttosto auto stava a roma sono dei segretari forse gli archivisti dei 48 dei cancellieri doveva essere una carica piuttosto necessario e anche abbastanza importante se si era fieri di scriverlo su un'iscrizione sepolcrale qual era la carica più importante all'interno della sinagoga probabilmente il virus sharka il capo che la crisi ha diciamo così del sinedrio del consiglio degli anziani che doveva essere un organo consultivo probabilmente chi era presente in ogni sinagoga [Musica] questo è il cubicolo della menorah quello che ha permesso di identificare questa catacomba come ebraica quante erano
le sinagoghe a roma in quel periodo le iscrizioni attestano 10 sicuramente poi probabilmente c'erano ancora altre ed è probabile che in una di queste sinagoga a roma si pronunciò per la prima volta il nome di cristo no qui non siamo a roma siamo a ostia antica la città che l'imperatore claudio vuole trasformare nel porto di roma e ora stiamo uscendo dalla città romana per dirigerci verso quella che al tempo degli imperatori era la spiaggia allora vedete quella strada alla sotto dove passano le macchine prima era la spiaggia lì c'era il mare [Musica] per cui questo
edificio verso il quale stiamo andando era costruito sulla spiaggia e sapete perché perché le persone che l'hanno costruito volevano che sorgesse su un posto puro fuori della città questa infatti è la più antica sinagoga d'europa [Musica] questo era il pozzo da cui tiravano fuori l'acqua per le abluzioni rituali per le purificazioni prima di entrare nel tempio stiamo entrando nella fine ad hoc a vera e propria eco oltre queste quattro colonne comincia la stanza delle riunioni [Musica] questo è l'armadio della torah cioè il luogo dove veniva confermata la legge [Musica] prima era in legno poi successivamente
è stato rifatto in muratura là sopra il simbolo stesso la religione ebraica il candelabro a sette bracci la menorah [Musica] ma ora voglio mostrarvi luogo il suggestivo di questo sito archeologico in una stanza adiacente alla sinagoga vera e propria c'è un tavolo eccolo qui un tavolo di marmo qui veniva impastato il pane azzimo il pane senza lievito [Musica] e una volta impastato il pane bisognava cuocerlo ed eccolo il forno attivamente conservato dove informavano il pane senza lievito [Musica] [Applauso] e a proposito del pane c'è una cosa che voglio mostrarvi un mosaico davvero significativo questo è
un pane e questo è un calice sono i simboli della pasqua ebraica ma anche i simboli dell'eucaristia cristiana a testimonianza di come anche nella simbologia il cristianesimo sia figlio dell'ebraismo ora questa sinagoga che avete visto ha subito una serie di rifacimenti fino al iv secolo ma l'impianto originario è sicuramente di primo secolo come dimostra questo muro qui che è fatto in opus reticolatum siamo nell'epoca dell'imperatore claudio e in quell'epoca nelle sinagoghe nell'ambiente ebraico avvenne qualcosa avvennero dei tumulti a causa di cristo cristo ce lo descrive lo storico svetonio poiché i giudei si sollevavano continuamente su
istigazione di un certo cresto li scacciò da roma cosa stava succedendo io me li immagino così qualche anno prima a gerusalemme il giorno della festa ebraica delle capanne che noi oggi chiamiamo pentecoste dal cenacolo esce il primo degli apostoli san pietro colmo di spirito santo e annuncia la folla circostante che il messia annunciato alle scritture era arrivato era morto e risorto per la salvezza di tutti in quella folla c'erano anche gli ebrei romani allora io immagino che qualcuno di loro sia salito sulla nave si è arrivato a roma oppure ad ostia sia entrato in una
sinagoga e abbia professato la sua nuova fede cioè abbia raccontato agli altri che il cristo era arrivato e questo suscita delle discussioni litigi addirittura dei tumulti che spendono l'imperatore claudio ad espellere responsabili dalla città di roma fu così che il cristianesimo mosse i primi passi nella città eterna [Musica] questo è il portico d'ottavia e oggi è uno dei simboli del quartiere ebraico la differenza è che mentre al tempo dei romani e quartiere ebraico si trovava a trastevere oggi soggetto mi sono io adesso dall'altra parte del tevere [Musica] questo infatti è il tempio maggiore cioè la
sinagoga di roma e qui adesso ci aspetta il capo rabbino della comunità ebraica il razzo riccardo di segni [Musica] buongiorno arab quel giorno grazie all'accoglienza benvenuta faccio strada [Musica] dunque rab immaginiamoci questa scena nelle sinagoghe di roma cominciano ad arrivare degli ebrei da gerusalemme che sostengono che il messia annunciato nelle scritture è arrivato è morto ed è risorto secondo lei come può aver reagito la comunità ebraica che può essere successo la comunità ebraica per sua tradizione proprio culturale reagisce litigando e discutendo quindi logico immaginarsi ma poi ci sono anche documenti storici con lo attestano che
ci sono stati enorme discussioni degenerare anche risse intorno a questo problema questo è una prassi normale della comunità ebraica si era abituati assolutamente non è mai passata da noi abbiamo appena visto la sinagoga di ostia antica che alla sinagoga più antica che è arrivata fino a noi come possiamo immaginare si svolgesse la vita all'interno della sinagoga la sinagoga fungeva come luogo di preghiera di studio come scuola e quindi per adulti ma soprattutto per bambini perché l'istruzione obbligatoria è una cosa che era già stata istituita due secoli prima poi la si lavora funziona come centro comunitario
nel senso del luogo nel quale ci si riunisce per discutere le questioni di interesse collettivo ecco le chiedo quanti erano gli ebrei a roma in quel periodo e come si articolava la loro la loro vita come che mestieri facevano probabilmente erano superiori a diverse migliaia quindi era una comunità molto consistente e per quanto riguarda le loro attività erano spalmati su tutta una serie di attività artigianali e commerciali e poi c'erano anche gli intellettuali quindi c'era una comunità ampia in tutti gli strati sociali e alcuni stavano bene [Musica] ed è arrivato il momento di cercare le
prime famiglie di ebrei convertiti al cristianesimo per questo siamo venuti sulla sommità del colle aventino che in epoca repubblicana era abitato dai plebei mentre il palatino era abitato dai patrizi [Applauso] l'aventino diventa un posto importante perché c'era il tevere e quindi era un luogo centrale per il commercio mentre dall'altra parte c'era la via ostiense che collegava roma con il porto di ostia [Musica] insomma il colle della plebe ben abitato in questo periodo da artigiani commercianti imprenditori anche stranieri per poi diventare nei secoli successivi il vero quartiere residenziale di roma come ancora oggi guardatevi casa [Applauso]
ed è nel quartiere aventino che noi incontriamo la prima coppia di cristiani romani sono due coniugi sono stranieri e sono imprenditori il loro mestiere è quello di fabbricanti di tel si chiamano aquile prisca san paolo aveva incontrati a corinto e gli atti degli apostoli ci riferiscono di questo incontro paolo lasciò atene e si recò a corinto qui trovò un giudeo di nome aquila arrivato poco prima dall italia con la moglie priscilla in seguito all'ordine di claudio che allontanava da roma tutti i giudei paolo si recò da loro e poiché erano del medesimo mestiere si stabilì
in casa loro e lavorava di mestiere infatti erano fabbricanti di tende alla fine tornano a roma e san paolo quando scrive cristiani romani li saluta con tantissimo affetto salutate prisca e aquila miei collaboratori in cristo gesù a loro non io soltanto sono grato ma tutte le chiese del mondo pagano salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa insomma il cristianesimo ma arriva a roma prima degli apostoli e viene praticato nelle case delle persone normali come aquila e prisca la chiesa alle mie spalle si chiama santa prisca che prisca è la moglie di aquila
oppure è la figlia dei due coniugi non lo sappiamo però sappiamo che dal quinto secolo qui c'è una chiesa la facciata e barocca ma secondo la tradizione fu costruito un luogo di culto cristiano sopra la casa dei coniugi che a corinto ospitarono san paolo e se la tradizione non mente vuol dire che qui sotto ci devono essere i resti di una casa romana di una domus del primo secolo andiamo a cercarla [Musica] stiamo per entrare negli scavi sotto la chiesa di santa prisca e stiamo per effettuare un vero e proprio viaggio nel tempo qui ci
sono testimonianze che dimostra una continuità abitativa dal iv secolo avanti cristo cioè dall epoca repubblicana fino al ii iii secolo dopo cristo quindi comprendendo il periodo che ci interessa cioè il periodo in cui il cristianesimo arrivo a roma imbocchiamo un corridoio sembra un labirinto [Musica] e qui troviamo un ambiente davvero molto particolare guardate è un mitreo cioè un tempio dedicato al dio mitra [Musica] si tratta di un culto misterico che risale addirittura a 1500 anni prima di cristo viene dalla persia fu portato a roma dai militari che tornavano dall'oriente nel primo secolo avanti cristo e
poi si diffuse tra il primo e il secondo secolo dopo cristo il fatto che la chiesa di santa prisca è stata costruita proprio sopra questo tempio non è un caso probabilmente si vuole affermare la superiorità del cristianesimo sugli altri culti che si erano diffusi a roma nello stesso periodo culti esoterici orientali e misterici quello è un dio mitra che uccide il toro [Musica] uscendo il mitreo ci troviamo in un ambiente ad esso collegato e girando qui a sinistra stiamo per entrare in un ambiente ancora non aperto al pubblico ecco entriamo in una sorta di stanza
segreta ecco questo ambiente a voi potranno dire molto perché un ambiente spoglio non ci sono sculture non ci sono colonne però ci sono alcune tracce molto importanti ad esempio guardate qui questo è lo spazio lasciato vuoto da una mattonella e cesar o altre tracce colorate qui intorno [Musica] si chiama opus sectile ed è la prova che questo è un pavimento del primo secolo delle da giulio cloud che quindi probabilmente qui c'era una casa c'era un'altra di prova questo muro qua un muro in opera laterizia anche questo risalente allo stesso periodo quindi questa potrebbe essere la
casa di aquile prisca non abbiamo delle prove ma qui immaginiamo su questo pavimento potrebbe essersi riunita la prima comunità cristiana di roma quando non si poteva più parlare di cristo nelle finali che doveva per forza incontrarsi nelle case potrebbero questi muri aver assistito alla frax io panis alla allo spezzare il pane dei primi cristiani eri al momento di capire come vivessero queste prime comunità cristiane ma prima è importante capire come vivevano i romani del tempo [Musica] [Musica] siamo ostia antica in via della casa di diana e stiamo per andare a vedere come erano fatte le
case dei romani ai tempi di upload pesca [Musica] dottoressa buongiorno buongiorno allora ci troviamo di fronte a un insula si chiamavano così palazzi nell'antica nell'antica roma ed era una sorta di condominio plurifamiliare ma quanti gliene avevano queste case si sviluppava probabilmente tre quattro piani abitato da personaggi di un ceto medio [Musica] qui vediamo subito una prima stanza questa prima istanza che molto probabilmente ospitava lo stereo senza il custode del condominio quindi questi condomini avevano un vero e proprio portiere certo [Musica] proseguendo che cosa proseguendo troviamo altri ambienti di servizio in maniera particolare un ambiente adibito
alla trina e quindi ha luogo deputato per chi abitava all'interno di quest'isola al soddisfare le proprie esigenze fisiologiche quindi lei mi sta dicendo che in un condominio che magari ospitava 50 persone c'era una latrina sola probabilmente sì dal momento che nel corso dello scavo è stato rinvenuto soltanto questo ambiente così particolare [Musica] su questa rete possiamo vedere l'impronta della scala che conduceva al piano superiore come erano fatti i piani superi i piani superiori avevano degli spazi scomparti in maniera diversa dal piano basso diciamo erano degli spazi sicuramente meno confortevoli meno decorati più angusti i problemi
di luce e soprattutto il freddo durante la stagione invernale pregiudicavano l'abitare in questi ambienti motivo per cui costavano anche meno l'inquilino praticamente possiamo dire che le persone più povere abitavano all'attico che è più o meno il contrario di oggi perché gli altri ci costano molto di più sicuramente così in questa insomma vediamo che lo spazio centrale viene adibito a cortile che funge da pozzo di luce e di aria ma viene dal proprietario della casa e abbellito con una fontana marmorea decorata intorno alla quale tramite un portico che oggi non possiamo più apprezzare perché tamponato si
disponevano le stanze dell'abitazione [Musica] [Applauso] abbiamo visto che le persone più povere e abitavano nei condomini nei palazzi ma dove abitavano i ricchi loro avevano case che noi oggi chiameremmo unifamiliari le domus [Musica] e per capire come erano fatte le domus vi portiamo in una villa che doveva essere un modello per gli architetti di allora la villa di campagna di libia la moglie dell'imperatore augusto qui si capisce bene la struttura della domus romana vedete queste erano tutte stanze si affacciavano su una sorta di cortile coperto che si chiamava atri al centro di questo cortile c'era
una vasca per raccogliere l'acqua piovana si chiamava in più in questo modo da questa apertura tutte le stanze prendevano la luce ovviamente questa era una casa a ricchissima anche per gli standard di allora e per capirlo basta vedere la raffinatezza di questi appresa ora però dobbiamo immaginare questa casa in proporzioni più piccole e modeste ecco i cristiani più benestanti come aquile pesca possedevano case così e le mettevano a disposizione dei loro amici cristiani per riunire a casa le piccole comunità cenare e spezzare insieme il pane nascono così le domus ecclesiae ovvero le chiese domestiche sanpaolo
sta per arrivare a roma e lo sviluppo del cristianesimo nella città eterna sta per subire un incredibile accelerazione [Musica] siamo ridiscesi nelle viscere della storia siamo sempre sul colle aventino il quartiere di abile prisca ma non più sotto la basilica di santa prisca e siamo qui per cercare le case dei romani di quel tempo questa è una cisterna successiva ma guardate cosa scopriamo illuminando lo spazio dietro questa finestrella [Musica] quello è il pavimento di una casa in mosaico del ii secolo avanti cristo pensate da quanto tempo i romani abitano qui [Musica] ci sono tracce di
un intonaco probabilmente la stessa casa di cui abbiamo visto il pavimento ma per cercare le case dello stesso periodo di abile prisca bisogna salire al piano di sopra seguitemi quest'ambiente appartiene ad una casa di quell'epoca da cosa lo si capisce intanto dal modo in cui è fatto il mosaico di questo pavimento le tessere sono piccole piccole perché successivamente i mosaici di vendono ad essere più grandi e poi il muro ad opera reticolata anche qui è probabile che vivesse una famiglia del primo secolo dopo cristo che professava il cristianesimo [Musica] emergendo dagli scavi guardate cosa certo
questo è il muro di una delle più antiche basiliche romane la basilica di santa sabina costruita secondo la tradizione sopra la casa di una fanta cioè sopra la casa di una delle comunità cristiane delle origini no quando il cristianesimo usci delle case i cristiani cominciarono ad edificare il loro chiese presero impressi o dai romani non gli edifici di culto i templi ma gli edifici pubblici le basiliche e questo perché il cristianesimo è una religione che cambia completamente il rapporto con il sacro e lo dimostra questo antico portale ligneo incredibilmente conservato che è la porta antica
di accesso della basilica di santa sabina siamo intorno al 450 dopo cristo sono rappresentate le scene del nuovo e dell'antico testamento [Musica] ma nel riquadro in alto a sinistra c'è la più antica rappresentazione esistente della crocifissione il dio che si è fatto uomo prima di resuscitare viene crocifisso come uno schiavo in mezzo a due ladroni e qua siamo all'interno della basilica [Musica] queste sono colonne che vengono da un tempio che era qui sull'aventino precedentemente probabilmente il famoso tempio di giunone questa colonna più piccola invece alla colonna di una casa e della prova che questa chiesa
è costruita su un'antica casa roma abbiamo qui un esperto delle comunità cristiana delle origini si chiama monsignor penna come funzionavano queste chiese domestiche queste comunità cristiane nelle case chiese oltre al gruppo per l'anno group ha né gruppo gruppi 15 massimo 20 persone insomma ci si trovava insieme per celebrare l'eucaristia che quindi il padrone di casa accoglieva dava il benvenuto e poi dava inizio e presiedeva anche il gruppo che si era formato non c'è il sacerdote non c'è una gerarchia nessun sacerdote prima si mangiava poi veniva il momento della bevuta diciamo così cara anche al momento
della discussione della condivisione per esempio le lettere di paola che vengono spedite venivano lette in queste occasioni è certamente ma questo anche noi lo facciamo lo facciamo prima quindi il controllo di quello che faceva mese nella prassi cristiana sia poi invertito perché prima c'è la liturgia della parola poi c'è la liturgia insomma eucaristico ma è quella in cui si mangia e si beve diciamo pure così quanti ce n'erano a roma di queste comunità 3 sicure dal capitolo shading tra i romani dobbiamo almeno 3 ma poi si fa un accenno ad altre due probabilmente quindi un
5 per cui io penso che i cristiani a roma nel primo secolo il tempo di paolo sono stato un centinaio 186 bosis 150 le posso mostrare una cosa certamente [Musica] allora in questo mosaico sono rappresentate due donne quella è la iglesia ex genti bus cioè la chiesa dei pagani e l'altra ecclesia ex circoncisione cioè la chiesa degli ebrei ecco questo mosaico ci porta a fare una domanda consiglio e penna quanti ero in queste comunità gli ebrei e quanti pagani cristiane di origine ebraica almeno a roma erano la maggioranza quanti erano patrizi ricchi e quanti erano
le boe jos chiave ma la maggioranza è certamente sono di ceto basso del resto in roma la popolazione romana era almeno per i due terzi era fatta di schiavi o comunque di centri sociali molto bassi la classe dirigente quella che comandava a quella ricca era una minoranza però avevano i soldi e come regione e nel fiume nella prima in gran parte schiavi in gran parte ebrei quindi come hanno fatto ad esprimersi l'evangelo che ha conquista il messaggio stesso che conquista ecco perché qui non c'è l'uso della forza è seconda solo alla la convinzione di chi
parla e che viene trasmessa a che ascolta e l'originalità del messaggio che conquista che fa presa cioè dei gesù un ebreo che è morto per tutti insomma per cui per essere considerati giusti da dio non è necessario all'osservanza dalla legge basta affidarsi a gesù cristo [Musica] perché è nato non come religione il cristianesimo è nato come una fede la religione è fatta di di strutturano di prassi ritualistiche cioè tra che negli anni insomma non c'erano l'unico momento era quello del battesimo e quello del trovarsi insieme per il pane eucaristico e allora la terza domanda è
questa le donne se in queste comunità contavano no nella lettera i romani paolo parla di uomini e di donne però dice sono più donne che uomini ad affaticarsi per il vangelo paolo secondo me era un femminista quindi le donne avevano dei ruoli dei generali uniti vi si si si parlavano nell'assemblea lui una rivoluzione schiavi sì proprio quelli che christianisme tra i galatei paoloni non c'è questo principio il cristo dice più giudeo né crei come schiavo né libero né vasche femmina cioè non c'è non c'è la contrapposizione in cristo ci si trova uniti tutti insieme questo
è straordinario questo non avevo né questo né cambio lui cambia tutto questo cosa starà poi all'origine della civiltà occidentale insomma allora sta per arrivare paolo a roma san paolo e noi dobbiamo accoglierlo ma prima andiamo a cercare una sua immagine per conoscerlo [Musica] per trovare il volto di san paolo siamo venuti nell'antichità basilica di santa pudenziana secondo la tradizione costruita sopra la casa di prudente il senatore cristiano che ospitò a san pietro per questo ci torneremo della mostreremo per bene ma io oggi sono qui perché questa chiesa nasconde un luogo segreto [Musica] siamo dietro l'abside
della basilica all'interno di un piccolo oratorio che risale alla fine dell'undicesimo secolo è conosciuto come oratorio mariano per questa immagine della madonna col bambino raffigurata accanto a santa pudenziana e santa prassede le figlie di prudente ma siamo qui assieme a don andrea lonardo studioso della vita dei primi cristiani perché su queste moore affrescate noi troviamo l'immagine del volto di paolo da lonardo qui vediamo il volto dell'apostolo paolo ce lo può descrivere sia nell'aspetto che nel carattere viene sempre rappresentato stempiato e con questa barba un po appuntita e si chiamava con un nome ebraico era ebreo
saulo ma poi viene chiamato paolo piccolo è piccolino doveva essere forse piccolo di statura ed è una persona sicuramente fortemente passionale noi lo vediamo piangere c'è una lettera detta delle molte lacrime lo vediamo proprio a girarsi arrabbiarsi litigare addirittura con pietro cioè con il capo degli apostoli però vuole essere in comunione con lui era una persona che viveva proponente la comunione cristiana in questi affreschi noi vediamo paolo rappresentato a roma mentre battezza i figli di prudente probabilmente ma prima di arrivare qui paolo che contributo ha dato alla diffusione del cristianesimo san paolo appare la prima
volta nei documenti storici negli atti degli apostoli quando è un ebreo molto convinto talmente convinto che sente i cristiani e gesù in particolare come delle persone esagerate che escono dalle bra ismo e allora partecipa il primo episodio che ci viene raccontato alla lapidazione di stefano a gerusalemme addirittura paolo si fa dare delle lettere per perseguitare i cristiani che sono a damasco ma sulla via di damasco gli appare gesù risorto lui non è preparato non si attende questa cosa non è ricerca non è in dubbio ma questa cosa è un'evidenza così grande che deve cambiare tutto
lui descriverà varie volte questa cosa con parole molto anche tenui delicate e una volta usano per espressione fortissima mi apparve come ad un aborto come a uno che ancora non aveva mai vissuto non era ancora mai nato e da quel momento in poi deve cambiare vita e poi partirà a raccontare a tutti questo questo annunziano perché san paolo è venuto a roma che cosa era successo lui viene accusato a gerusalemme di avere introdotto dai pagani nel tempio nella sua apertura e allora si decide di ucciderlo e allora lui si rifugia presso i soldati e dichiara
quello che gli altri non sapevano se un cittadino romano un cittadino romano non poteva essere giudicato se non dallo stesso imperatore se non da un tribunale ufficiale e quindi questa cosa lo salva le truppe romane lo proteggono e lo porteranno a roma in realtà il motivo profonderà che lui voleva venire a roma e c'è un'espressione bellissima della lettera ai romani a me mi commuove mi piace molto paolo dice io mi sento in debito verso voi di romano e che ha ricevuto una cosa talmente bella che dovunque non sia ancora arrivato in numeri su lui deve
andare [Musica] grazie dallo nardò noi adesso riprendiamo il nostro racconto sanpaolo sta per arrivare a roma sa che a roma ci sono alcuni cristiani addirittura alcuni di loro li ha incontrati nei suoi viaggi quindi decide di scrivergli e di annunciare loro che presto verrà a trovarli non voglio che il mio reate fratelli che più volte mi sono proposto di venire fino a voi sono quindi pronto ad annunciare il vangelo anche a voi che siete a roma [Musica] siamo accanto all'aeroporto di fiumicino oggi a roma si arriva così quell'aereo ma un tempo si arrivava in nave
e questo è il museo navale romano è chiuso da 15 anni ma è un posto straordinario e noi siamo riusciti a farcela aprire per questa occasione [Musica] questa imbarcazione che vedete di cui è stato rinvenuto parte dello scafo è una chiatta fluviale navigava sul tevere veniva utilizzata per trasportare le merci fino a roma questo è un modellino di una piccola nave oneraria un'imbarcazione capace di compiere tratte più lunghe e con più persone a bordo stefano meta se lei è un archeologo subacqueo e navale in particolare è esperto del viaggio per mare di san paolo san
paolo può aver viaggiato su una nave oneraria come quella autentica piazza delle corporazioni certamente nell'antichità non esistevano navi deputate al trasporto dei passeggeri ma esistevano navi da trasporto i comandanti arrotondavano i costi e le spese ospitando volentieri dei passeggeri che a cui davano pochissima sussistenza fondamentalmente si trattava di viaggiare su un cargo negli atti degli apostoli san luca ci racconta con molta partecipazione addirittura in prima persona il viaggio di san paolo per mare viene da pensare che luca era sulla nave perché ci sono dei riferimenti a livello linguistico anche che lasciano intuire che il e
raccontati doveva avere un'esperienza diretta di questa quando fu deciso che ci imbarca assimo per l'italia consegnarono paolo insieme ad alcuni altri prigionieri a un centurione di nome giulio la partenza viene nazione l'area marittima quindi siamo in palestina un primo scalo avviene a sidone poi la nave prosegue arriva fare scalo nel porto di mira dove paolo cambia nave e poi decidono di scendere verso la costa sud di creta perché hanno venti contrari e fanno una breve sosta a buoni porti siamo ormai in un momento dell'anno abbastanza avanzato per la navigazione l'equipaggio il comandante sono propensi per
andare a svernare nel porto di fenice che paolo suggerisce di non lasciare buoni porti in quanto dice la stagione ormai è molto avanzate o siamo esposti a rischi sempre più uomini vedo che la navigazione sta per diventare pericolosa è molto dannosa non solo per il carico e per la nave ma anche per le nostre vite vengono colti da una tempesta procedono in questa deriva incontrollata per 14 giorni da vari giorni non comparivano più né sole le stelle condizione abbastanza drammatica per un marinaio antico che aveva nel sole nelle stelle l'unico riferimento di orientamento di direzione
paolo cerca di rincuorare i suoi compagni di ars dicendo che sono sicuro ho avuto un sogno un angelo mi è apparso in sogno mi si è presentato questa notte un angelo di quel dio al quale io appartengo e che servo e mi ha detto non tenere paolo tu devi comparire davanti a cesari ed ecco dio ha voluto conservarti tutti i tuoi compagni di navigazione marina iniziano ad accorgersi che sta cambiando qualcosa si riescono a vedere che cosa hanno da fanti cioè una spiaggia un'insenatura una baia e cercano di arrivare diciamo alla meno peggio su questa
spiaggia ce la fanno la nave si distrugge ma tutti riescono a salvarsi una volta in salvo venimmo a sapere che l'isola si chiamava malta gli abitanti ci trattarono con rara umanità a malta rimangono tre mesi dopo questi tre mesi cosa succede ripartono scalo a siracusa dopo una brevissima sosta a reggio di calabria la navigazione prosegue in via diretta cioè non lungo costa ma con il favore dei venti meridionali in via diretta fino a pozzuoli [Musica] [Applauso] ed eccola pozzuoli a quel tempo si chiamava puteoli che vuol dire piccoli pozzi era il porto più importante per
roma ostia non era ancora completata mentre napoli faceva tariffe doganali più alte per cui chi voleva portare merce a roma di preferenza approdava qui [Musica] paolo il 61 dopo cristo sbarca proprio qui in un molo che seneca descriverà come pieno di curiosi e perditempo e qui c'è una targa che descrive l'approdo citando proprio il testo degli atti degli apostoli [Musica] il giorno seguente si levò lo scirocco e così l'indomani arrivammo a pozzuoli qui trovammo alcuni fratelli i quali ci invitarono a restare con loro una settimana [Musica] [Applauso] [Musica] e di fronte al porto dove è
sbarcato san paolo c'è il macellum cioè il mercato di pozzuoli come quelli che ci sono nelle grandi città italiane ed europee [Musica] la pianta era quadrata e qui c'era un portico e le botteghe si affacciavano sul portico e mi piace immaginare che sanpaolo magari con l'evangelista luca e il centurione che aveva il compito di sorvegliarlo giulio sia venuto qui insieme alle persone con lo spi tavano per comprare il pesce per organizzare una cena e magari camminando tra le botteghe a bianche convertito qualcuno [Musica] stiamo percorrendo la stessa strada che percorse san paolo insieme a luca
il cronista ea giulio il centurione che doveva sorvegliarlo questa si chiama la consular if you the hollies capo ham ed è una bretella che porta all'autostrada di allora l'australia allora era la regina viarum cioè la via appia e san paolo da pozzuoli deve arrivare lì per poi andare a roma a piedi queste tre persone percorrevano 20 30 km al giorno [Musica] [Musica] siamo nel parco dei monti aurunci circa a metà del percorso che san paolo ha compiuto per arrivare a roma qua ci sono ancora tre chilometri di via appia originaria per cui possiamo dire con
certezza che san paolo è passato di qui [Musica] [Applauso] quando sanpaolo arrivo in questo punto incontro un luogo di punto un tempio dedicato al dio po cosa è rimasto di questo tempo quasi niente però la sopra è un fortino di epoca napoleonica ma della presenza del tempio ci sono delle tracce seguitemi spostando i rami troviamo una cisterna ce ne sono altre e qui intorno sono cisterne antichissime addirittura risalgono al primo o secondo secolo avanti cristo [Musica] sopra c'è il tempio è sotto c'erano questi depositi di acqua che serviva per il culto [Musica] e quando il
santuario era molto frequentato con serate che a polvere il dio dei vaticini era il dio della medicina per cui la gente veniva farsi predire il futuro magari a farsi curare c'era bisogno di smistare il traffico e questa è un'area che serviva a questo ci sono anche degli ambienti che forse erano un bar un'area di servizio e forse c'era anche una bottega per i souvenir come nei santuari moderni in cui la gente si comprava una statuetta del dio per portarsela a casa stiamo camminando come san paolo nella parte della strada dedicata ai pedoni mentre la carreggiata
ospitava addirittura due sensi di marcia san paolo camminava qui non da solo era accompagnato da un centurione ora nel nuovo testamento ci sono almeno tre centurioni cioè il centurione di cafarnao che chiede a gesù diggory del suo serbo c'è il centurione di cesarea cornelio che è il primo pagano convertito e la storia del cristianesimo convertito da san pietro e c'è il centurione giulio che deve accompagnare sunpower sorvegliarlo in questo suo lungo viaggio avrà convertito anche lui [Musica] ma chi era giulio il centurione che accompagnò san paolo nel suo viaggio da cesare a roma siamo venuti
nella sede del gruppo storico romano siamo vicinissimi alla più antica e loro sono persone che amano rievocare con dovizia di particolari usi e costumi dell'antica roma [Musica] il centurione le mevel organizzazione dell'esercito aveva un ruolo importantissimo era il sottufficiale che teneva il collegamento con la troupe conosceva molto bene i suoi uomini ne conosceva le capacità e quindi era in grado di impiegarli nel modo migliore noi stiamo raccontando il viaggio di san paolo verso roma come prigioniero sta per arrivare nella capitale dell'impero per essere processato e sappiamo che era accompagnato scortato a vista da un centurione
di nome giulio ecco ci può raccontare questa figura che atteggiamento possiamo immaginare avesse avuto nei confronti di paolo sappiamo dagli atti degli apostoli che giulio comandava una corte ausiliaria detta augusta [Musica] ebbe un mandato questo ce lo dicono gli anti di trattare paolo come persona di riguardo che quindi sicuramente lui si adoperò per favorire in tutti i modi il benessere di questo prigioniero dobbiamo immaginarci la detenzione di san paolo era sorvegliato a vista diciamo durante lo spostamento ma quando si toccavano i vari porti del percorso poteva scendere intrattenersi con i suoi correligionari e quindi aveva
un'ampia libertà di voi detto e allora immaginiamo che il viaggio di san paolo verso roma continui insieme all'evangelista luca e giulio un centurione come questo [Musica] vedete questo canale c'era anche allora si chiamava dice no più perché correva lungo l'appia per 19 miglia in una zona paludosa questo è l'agro pontino che poi è stato bonificato per cui viaggiatori tra cui forse sanpaolo preferivano percorrere questo tratto di strada utilizzando delle chiatte di legno 3 nate da animali come quelle che abbiamo visto al museo delle navi [Musica] siamo sempre più vicini a roma questa è la pià
di oggi guardate che traffico mai costruito esattamente sopra la pia del tempo dei romani che era una vera e propria autostrada con tanto lo abbiamo visto di aree di servizio e di autogrill è la più importante per il nostro racconto la stiamo per andare a scoprire [Musica] [Applauso] qui ci attende un archeologo flavio allocca che ci aiuterà a descrivere questo posto grazie ds grazie a voi allora dove stiamo camminando stiamo camminando precisamente lungo un diverticolo della via appia cioè una strada minore che congiungeva l'itinerario principale dell'appia ad altre località interni è una strada minore anche
nelle nelle dimensioni possiamo vedere ancora oggi alcune particolarità molto curiose come i solchi lasciati dal dai carri che affollavano queste queste strade ai carri passavano qui passavano qui [Musica] ma se un carro doveva lasciar passare un altro come faceva ecco i romani avevano pensato a questa eventualità in effetti e per questo avevano creato una sorta di allargamento della strada delle piccole piazzole di sosta e quindi possiamo vedere una per esempio era manovra per fare manovra destra di oggi son piene di buche le persone ci cascano dentro e anche pericoloso invece le strade dei romani di
allora sarò ancora qui come le facevano perché erano così bravi allora c'è sicuramente il dato tecnico cioè le strade romane erano fatte a strati strati di pietrame sempre più solido quello più famoso è il basolato che noi stiamo attraversando ma dietro la costruzione della strada c'era un progetto molto preciso c'era un progetto architettonico cioè il padre dell'architettura vitruvio che ci dice che le strade dovevano essere sicuramente solide utili e belle questa è una caratteristica che forse abbiamo un po perduto questa incredibile rete viaria dell'impero romano che il ruolo avuto nella diffusione del cristianesimo un ruolo
vitale perché dobbiamo anche immaginare che lungo queste strade passavano di andanti provenienti da diverse da diverse parti dell'impero con le loro idee e la loro cultura le loro religioni quindi vestito permettere uno scambio scambio e quindi è possibile grazie a queste strade che un pescatore palestinese oppure un tessitore di tende di tarso arrivassero a roma e cambiassero la storia certamente siamo arrivati a parlare di san paolo che arriva qui con un centurione che lo deve sorvegliare e luca l'evangelista che è il cronista di questa storia questa nostra storia è piena di condizionali e dall'inizio che
diciamo qui forse è passato sanpaolo qui potrebbe aver dormito ecco in questo caso noi siamo sicuri che arrivato proprio qui siamo certi che è stato sanpaolo ve lo possiamo leggere negli atti degli apostoli per esempio sappiamo che viene indicata questa località da un nome curioso 3 st byrne e le tre taverne e questi atti degli apostoli c'è scritto questo sì c'è scritto proprio quest resta byrne e senza avere taverne esattamente era un effettiva stazione di scambio di riposo che noi troviamo anche nelle più antiche mappe che ricostruivano la rete viaria romana c'erano queste mappe stava
sul carro diceva mi fermo in quest'ora di servizio si chiama le tre taverne fermiamoci lì ma già c'è un panino o meno così avvenire ecco quindi non possiamo dire che qui su questo basolato su questa pietra messi pede sanpaolo possiamo dirgli in questo caso possiamo dire in questo caso sì ecco ma questo sito archeologico riserva anche altre sorprese le strade erano sicure erano comode fra la gente si stancava si impolverava per questo le persone venivano qui in un piccolo impianto termale da cosa lo si capisce vedete queste piccole colonne sembrano le colonne di un edificio
di un partito invece no ti chiamano sospensore servivano a sostenere il pavimento di sopra dove c'era l'acqua in modo tale che sotto si potesse far passare dell'area riscaldata da appositi forni [Musica] dopo aver fatto il bagno le persone avevano bisogno di mangiare e di dormire si chiama tre taverne 3 st berne questo posto quindi se ci sono le terme ci deve essere anche la taverna cioè l'hotel e il ristorante andiamo no [Applauso] ecco qui ci vivevano ci dormivano ci abitavano questo mosaico e il pavimento di un'abitazione o magari di un hotel ci sono anche i
restauratori che lo stanno sistemando per aprirlo al pubblico ma il più bello è di qua venite [Musica] si riconoscono nelle biografie floreali e anche degli uccelli ma questi sono ambienti datati iv secolo scavando sotto però si trova l'hotel la taverna o la casa precedente la stanza dove sto per scendere è un ambiente del primo secolo dell'età neroniana guardate qui c'è ancora un pezzetto di pittura di intonaco si chiama rosso pompeiano e questo che permette la datazione è possibile che san paolo abbia dormito qui e qui alle tre taverne succede un fatto particolare qui incontra i
cristiani di roma che sono venuti ad accoglierlo perché non volevano aspettare che arrivasse in città abbiamo visto che a roma c'erano tre quattro comunità cristiana un centinaio di persone tra di loro anche aquila e prisca che abbiamo imparato a conoscere questo episodio ce lo racconta san luca negli atti degli apostoli i fratelli di là avendo avuto notizie di noi ci vennero incontro fino al foro di appio e alle tre taverne paolo al vederli rese grazie a dio e prese coraggio [Musica] sono passati quasi duemila anni ed ogni anno un gruppo di abitanti del posto rievoca
l'incontro di san paolo con la comunità di cristiani romani che era venuta ad accoglierlo [Musica] barnaba ma sei proprio tu sei paolo fratelli venite ecco saulo di tarso [Musica] fratelli miei [Musica] abbiamo con noi monsignor antonio pitta pro rettore dell'università lateranense di roma ed esperto di san paolo studioso di san paolo la prima domanda che le faccia è questa abbiamo visto una scena i cristiani di roma che accolgono san paolo che arriva in catene chi erano questi cristiani che lo collo erano in pratica credenti che avevano già aderito a cristo prima di incontrare paolo ed
erano di estrazione molto umile schiavi liberti artigiani commercianti i naviganti persone che lavorano persone che lavorano persone che come san paolo d'altro canto anche paolo è un artigiano come mai san paolo che non era mai stato qui era così tanto conosciuto al punto quelle persone lasciano la città dylan incontro era conosciuto perché la sua predicazione si era diffusa in tutte le comunità paolo ha già scritto la lettera ai romani quando arriva da prigioniero romano scortato il suo annuncio di gesù cristo morto e risorto crocifisso e risorto diventa subito un annuncio travolgente che si diffonda in
tutte le grandi città dell'impero compresa roma dove c'è una comunità cristiana di origine giudaico questo sapevano che era perché erano già incontrati il suo pensiero attraverso attraverso la sua lettera quando arriva in questa comunità cristiana qual è il contributo che dà qual è il cambiamento che si verifica il cambiamento fondamentale a mio avviso che emerge soprattutto dalle sue lettere e che paolo pone al centro della sua predicazione le persone non la legge né qualsiasi altra espressione religiosa ma le persone per la loro relazione con cristo sanpaolo propone di salvare il fratello no per il quale
cristo è morto questa è la sua soluzione non perdere il fratello per il quale cristo è morto per questioni di pulita o di legge o di norme giudaiche o di altre norme che possono essere viste prioritarie rispetto alle persone [Musica] c'erano dei contrasti dentro queste comunità tra quelli che proveniva giudaismo e quelli che invece erano pagani c'erano molte molti contrasti perché ad esempio quelli che provenivano dal giudaismo continuavano ad osservare regole di polita alimentari mentre non possono mangiare certe star dovevano potevano mangiare cibo puro non cibo impuro chip pesce con la lisca ma non pesce
in puro mentre quelle che provenivano dal gentil ismo dal mondo pagano non osservavano queste norme e dunque c'è una situazione molto conflittuale cibo e bevande ecco a me può sembrare strano ma è una questione importante allora no era questo e molto importante che attraversa tutto il nuovo testamento perché oltretutto l'eucaristia avveniva durante la condivisione della mensa cielo campano risolve questa questione sanpaolo ponendo al centro il regno di dio che non è questione di cibo di bevanda ma gioia pace giustizia nello spirito san paolo annuncia una cosa del tutto nuova io sono persuaso che né morte
né vita né passato né futuro né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di dio nostro signore san paolo sta per arrivare a roma e lo sviluppo del cristianesimo nella città eterna sta per subire un incredibile accelerazione [Musica] siamo nel 52 dopo cristo sono passati vent'anni dalla passione di gesù ea roma sta per arrivare anche il primo degli apostoli san pietro ma questa è la storia che chiederemo alle pietre di roma di raccontarci nella prossima puntata perché se tu ascolti le pietre parlano [Musica] [Musica] [Musica] [Musica]
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