il primo conflitto mondiale aveva mostrato al mondo cosa la guerra fosse diventata l'europa dopo quattro anni di conflitto esce stravolta dai trattati di versailles ma la sensazione diventa rapidamente che quella appena firmata non fosse una pazza ma una tregua nel 1917 il presidente americano woodrow wilson prima di entrare in guerra aveva dichiarato vi prometto che questa sarà l'ultima guerra la guerra che porrà fine a tutte le guerre ironico negli anni trenta il sistema europeo era irriconoscibile da quello che si presenta in francia nel 1919 in italia il governo democratico era stato schiacciato dal regime fascista
guidato da benito mussolini da ormai dieci anni in germania il partito nazionalsocialista nazista per gli amici veniva in adolf hitler l'unica soluzione un nuovo reich tedesco si era creato in europa il terzo dalle ceneri dell'impero russo era nata l'unione sovietica che era attraversata dai grandi cambiamenti voluti da joseph stalin la terza via del fascismo dilaga nel vecchio continente la spagna la vera vittima della tensione che sta montando in quegli anni una guerra civile scoppia tra i nazionalisti di francisco franco e la repubblica eletta la repubblica spagnola diventi il primo campo di battaglia di queste nuove
potenze dal 1936 al 1939 le forze fasciste di franco appoggiate le italia germania e quelle repubblicane appoggiate specialmente dall'ulss si scontrano la vittoria finale ma i franchisti aumentando la lista di stati allineati con germania e italia mentre però la guerra di spagna in pieno svolgimento il vero protagonista di questi anni adolf hitler sta stilando un piano di azione per il terzo reich il programma del fiore è semplice la setta del trattato di versailles doveva essere eliminato in quanto ingiusto per la germania il popolo tedesco sparpagliato per tutta europa doveva essere riunito sotto il rai e
infine l'unione sovietica simbolo del comunismo sovversivo doveva essere annientati la volontà di conflitto è ovvia ma hitler non desidera uno scontro aperto contro le grandi potenze occidentali e se non veterano della prima guerra mondiale è conscio dei rischi di una guerra su due fronti nel frattempo il regno d'italia decide di portare a termine un lavoro iniziato nel tardo ottocento nell'ottobre del 1935 le truppe italiane iniziare una marcia per su addis abeba capitale dell'etiopia per finire la conquista del corno da la campagna è un successo già nel maggio del 1936 in monarca etiope il negus fugge
in esilio mussolini può finalmente annunciare che l'impero sta tornando a roma il prezzo diplomatico è alto il regime fascista non è più visto come mediatore moderato tra hitler e le potenze occidentali ma come un suo diretto alleato la società delle nazioni punisce il governo fascista con pesanti sanzioni per l'economia italiana in tutta risposta mussolini avrebbe abbandonato i banchi della società nel dicembre del 1937 così allontanandosi dalle grandi democrazie occidentali in quegli anni il regno unito è guidato dal conservatore neville chamberlain che in realtà si trova abbastanza d'accordo con l'idea del fuhrer nel senso che anche
lui vuole evitare a tutti i costi la guerra fra grandi potenze l'impero britannico è infatti uscito provato dalla prima guerra mondiale nessuno era disposto a combattere ancora e chamberlain interpreta questa volontà con la politica dell'appeasement conosce dell'ingiustizia della pace di versailles le richieste di hitler andavano assecondate immediate per evitare lo scontro dai banchi dell'opposizione inglese tuona winston churchill convinto che sia impossibile addomesticare un dittatore come hitler in francia nel frattempo non se la passano bene sebbene i francesi fossero i garanti dei trattati di versailles una crisi profonda è stata ereditata dalla grande guerra e le
fratture politiche milano la società francese all'ombra della torre eiffel non c'è volontà di combattere arroccati dietro la linea maginot un sistema difensivo che corre per tutto il confine franco tedesco i francesi si sentono al sicuro frammentata all'interno con una destra filo fascista e un traballante governo bloom di orientamento socialista e pacifista la francia segue passivamente le decisioni del regno unito nel 1938 si presenta una nuova crisi dopo un tentativo fallito nel 1934 la germania compie l'anschluss ovvero l'unione territoriale l'austria l'italia alle dimissioni del cancelliere schulnik questa volta non schiera le truppe al confine come aveva
fatto nel 34 le altre potenze non sono interessate al destino dell'austria quando il nuovo capo del governo sizing kart leader dei nazisti austriaci chiede l'intervento tedesco per salvare l'austria dal caos nessuno si oppone el 11 marzo 1938 il giorno dopo le truppe del rais entrano in austria annettendo la qui un mese dopo un plebiscito sancisce con maggioranza schiacciante l'unificazione con la germania ha per hitler non è abbastanza arrivano nuove richieste i suddetti i cittadini di origine tedesca che abitano in cecoslovacchia devono essere riuniti al rai chamberlain vola due volte in germania nel settembre del 1938
per gestire la crisi tutto inutile ma quando la situazione sembra ufficialmente sfuggire di mano mussolini offre un incontro pacificatore le grandi potenze europee urss esclusa si incontrano a monaco per discutere della questione e calmare le acque il 29 e il 30 settembre del 1938 chamber nel nuovo primo ministro francese della dieta accettano quasi tutte le richieste di vasti territori della cecoslovacchia verranno ammessi alla germania i cecoslovacchi non vengono neanche consultati gli accordi di monaco si concludono con un trionfo diplomatico dei tre capi di stato samb land della vie e mussolini per aver salvato l'europa da
una nuova guerra ma il sacrificio della cecoslovacchia lascia il segno hitler in fin dei conti ha raggiunto i suoi obiettivi ma soprattutto ha capito di poter ottenere tutto quello che vuole dalle potenze occidentali churchill al ritorno di sunderland in inghilterra commenta potevano scegliere fra il disonore la guerra hanno scelto il disonore e avranno la guerra nonostante la buona volontà che aveva spinto le grandi potenze riunirsi a monaco l'ostinazione del fuhrer non si placa neanche un mese dopo i trattati hitler ha già sul tavolo i piani per l'occupazione totale della cecoslovacchia il 15 marzo 1939 la
germania invade la cecoslovacchia annettendo la in poco tempo nascono il protettorato di buemi e moravia sotto diretto controllo tedesco la slovacchia diventa uno stato indipendente la fine ingloriosa della cecoslovacchia e la tromba della politica della business la germania grazie alla diplomazia controlla ora un territorio fin troppo vasto dell'europa centrale regno unito e francia cambiano atteggiamento la politica aggressiva della germania non verrà più tollerata belgio olanda grecia romania turchia e soprattutto polonia entrano a far parte di una fitta rete di alleanze gestita dalle due vecchie potenze hitler non si scoraggia e sa ancora di avere margine
di manovra nata dopo la prima guerra mondiale la polonia era un naturale nemico della germania non solo occupava vasti territori di cultura tedesca ma controllando anche il porto di danzica spezzava in due i territori del reich per una grande e forte germania hitler non poteva permettere uno stesso del genere la plus orientale doveva essere riunite territori del reich a qualunque costo a fine marzo del 1939 il terzo reich reclama il possesso di danzica città a maggioranza tedesca hitler vuole avviare le trattative per risolvere la questione ma dopo la cecoslovacchia nessuno vuole più scendere a patti
la pazienza verso il terzo reich raggiunto i suoi limiti francia e regno unito si muovono per gestire la crisi dichiarando però che questa volta non avrebbero tollerato una soluzione militare tedesca un chiaro segnale che s'era disposte alla guerra per difendere l'integrità della repubblica polacca mentre le potenze occidentali sono tratte mussolini decide di cogliere l'opportunità nell'aprile del 39 il piccolo stato balcanico dell'albania viene occupato dalle truppe italiane mussolini dopo la campagna di etiopia del 1935 ha deciso da che parte schierarsi francia e regno unito lasciano correre portare in guerra anche l'italia sarebbe stato troppo rischioso nonostante
le pressioni degli alleati la polonia non vuole trattare con hitler e la tensione in europa rimane altissima come se non bastasse nel maggio del 1939 mussolini accetta la richiesta di hitler di unirsi in un'alleanza militare nasce il patto d'acciaio l'asse roma berlino si trasforma in un'alleanza offensiva il patto si afferma che in caso di guerra per uno dei due membri terzo reich regno d'italia l'altro sarebbe dovuto entrare al suo fianco nel conflitto l'alleanza fa subito scalpore il patto d'acciaio con il suo spirito aggressivo è una promessa di scontro aperto sul suolo europeo la guerra sta
diventando sempre più certezza mussolini e il suo ministro degli esteri ciano sanno però che l'italia non è pronta per una guerra almeno per altri due o tre anni hitler rassicura il governo italiano sulle tempistiche è che il regime fascista avrebbe ricevuto tutti gli aiuti necessari per prepararsi ai conflitti si può vedere qui la grande scommessa del reich la guerra con la polonia sembra ormai inevitabile e hitler basa tutta la sua strategia sulla neutralità degli alleati nessuno vuole uno scontro fra i grandi poteri hitler compreso secondo lui francia e regno unito non sarebbero arrivati a tanto
per difendere l'alleato polanco francesi e inglesi in realtà la guerra la vedano fin troppo concreta mentre portano avanti la via della diplomazia per salvare la pace decidono di prepararsi anche un piano b iniziano delle trattative segrete con l'unione sovietica l'idea è la stessa del primo conflitto mondiale con la russia ostile ad est la germania si sarebbe trovata minacciata su due fronti e quindi costretta a rivedere le sue mire espansionistiche stalin questo lo sa bene ma le trattative vanno male per paura dice per l'europa orientale ai comunisti gli alleati non sono disposti a nessuna cessione territoriale
cosa che sarebbe stata naturale in caso di guerra inoltre tra la repubblica polacca in unione sovietica non scorre buon sangue la polonia e la russia erano entrati in guerra neanche una generazione prima la repubblica polacca non avrebbe mai permesso all'armata rossa di varcare i propri confini neanche per difenderla dalle armate naziste la polonia gli alleati sembra non voler trattare con nessuno stalin stanco di questa situazione sceglie la via della real politik urss e germania mettono da parte le differenze ideologiche e iniziano a trattare il 23 agosto 1939 i ministri degli esteri dei due paesi si
incontra una mosca per scendere a patti nasce il patto ribbentrop molotov un trattato di non belligeranza fra germania non ne sovietica che includeva oltre a promesse dei rifornimenti e neutralità reciproca delle clausole segrete per la spartizione dell'europa orientale la polonia sarebbe stata spartita e l'urss si sarebbe sparsa anche nei paesi baltici e nella provincia romana della bessarabia la notizia getta nel panico l'occidente e hitler decide di dare il tutto per tutto il primo settembre del 1939 la germania dichiara guerra alla polonia dopo un primo momento di esitazione francia e regno unito tengono fede alla parola
data il 3 settembre dichiarano guerra al terzo reich l'italia nonostante il patto d'acciaio si tiene momentaneamente fuori dal conflitto dichiarandosi neutrale la guerra è arrivata il destino dell'europa e di nuovi manuele eserciti ha inizio la seconda guerra mondiale dopo la prima guerra mondiale delle potenze vincitrici avevano deciso di porre un limite al militarismo tedesco buona parte dell'esercito simbolo del fuhrer teutonico era stato smantellato ma l'esercito che sta varcando il confine polacco il primo settembre 1939 è una perfetta macchina da guerra la potenza tedesca si è risvegliata i cambiamenti portati dalla prima guerra mondiale furono tanti
il concetto di guerra meccanizzata si diffuse in tutta europa i carri armati erano i nuovi padroni del campo di battaglia i teorici della guerra tedeschi questo lo sapevano bene e infatti decidono di sfruttarli per la loro velocità e potenza teorizzando la dottrina del blitz league anche conosciuta come guerra lampo questa dottrina prevede l'uso di una forza altamente mobile per sfondare per chilometri il fronte una volta usata la punta di diamante dei carri armati l'idea è quella di avanzare fino alle retrovie nemiche e tagliare nelle logistiche e di rifornimento la caduta del front segue naturalmente la
guerra lampo è l'antitesi della guerra di trincea e le imponenti difese statiche dei vari stati europei come la linea maginot l'avrebbero scoperto presto torniamo a noi a metà settembre le truppe tedesche stanno già assediando varsavia che sarebbe caduta alla fine del mese ma non è solo la germania violare i confini polacchi tenendo fede le clausole segrete del patto ribbentropp molotov l'urss invade la polonia il 17 settembre da oriente le potenze occidentali non possono permettersi di dichiarare guerra anche all'horse l'alleato polacco viene abbandonato al suo destino a inizio ottobre la polonia capitola in poco più di
un mese uno dei più importanti stati alleati è stato cancellato dalle mappe senza che regno unito e francia dove essere un soldato seguendo sempre trattati di agosto terzo reich e urss si spartiscono i territori conquistati la guerra diventa strana droid girl infatti è chiamata questa fase che va dal 1939 al 1945 gli alleati sostanzialmente non sanno come muoversi lasciando campo libero ai tedeschi che hanno tutto il tempo per riorganizzarsi la passività degli alleati fiacchi e morale delle truppe già demoralizzate dal rapido collasso della polonia mentre gli alleati stanno ancora capendo che fare l'urss prende l'iniziativa
il 30 novembre 1939 la finlandia viene attaccata inizia la guerra d'inverno la guerra è meramente territoriale il confine finlandese era troppo vicino a leningrado e data la volontà finlandese di non cedere la regione della carelia lo scontro diventa inevitabile ma la guerra tra la piccola finlandia la gigantesca unione sovietica mostra al mondo una palese inefficienza militare dell'armata rossa nonostante la vittoria le perdite rosse circa 120.000 uomini portano ad una rivalutazione delle capacità combattive dell'armata rossa l'alto comando sovietico inizia una serie di riforme per non ripetersi nel frattempo la germania si è riorganizzata gli alleati hanno
lasciato totalmente l'iniziativa allo stato maggiore nemico i tre allora cerca fortuna in nord europa il 9 aprile 1940 danni marche nord già vengono attaccate dal terzo reich la danimarca si arrende quasi senza combattere la norvegia invece subisce un complicato assalto anfibio che si risolve in gravi perdite per la cris marin la flotta militare tedesca ramo più debole delle forze armate naziste gli alleati decidono troppo tardi di inviare truppe di supporto e lo sbarco organizzata in fretta e furia viene richiamato la norvegia è tersa e la germania vince ancora hitler nella primavera del 1940 controlla buona
parte dell'europa centro settentrionale una volta assicurata il fronte orientale quello settentrionale la germania si riorganizza ancora e questa volta per uno scontro diretto con gli alleati la francia è in questo momento storico la nazione con l'esercito di terra più potente al mondo al doppio dei soldati rispetto alla germania è meglio equipaggiata avvantaggiata dalle numerose fortificazioni e dalla posizione difensiva l'alto comando tedesco però ha un piano il 10 maggio 1940 inizia l'offensiva tedesca contro la francia la linea maginot era pronta a scacciare ogni attacco tedesco ha come nel 1914 il povero belgio viene attaccato questa volta
in compagnia di olanda e lussemburgo l'esercito anglo francese è preparato per questo scenario quello che non si aspetta è che sia tutto un diversivo tra il 12 e 15 maggio le divisioni corazzate tedesche attraversano la foresta delle ardenne e sbucano se danno il ventre molle dello schieramento alleati l'alto comando francese reputava la foresta come una difesa impenetrabile dai carri armati si sbagliava olanda belgio e lussemburgo cadono senza troppi combattimenti l'esercito tedesco sa perfettamente dove e come colpire le immense fortificazioni di amsterdam e di ebbene nel cadono quasi senza combattere mentre l'attenzione degli alleati si sposta
più a sud per tamponare l'attacco seta e truppe tedesche tagliano in due il fronte vengono cerchiati gran parte dell'esercito belga e francese insieme all'intero corpo di spedizione britannico inizia la corsa verso il mare contro ogni aspettativa la germania sta vincendo ma proprio nel momento di chiusura della sacca nel porto di hong kong l'esercito tedesco rallenta permettendo a buona parte del corpo di spedizione britannico di fuggire via mare siamo fra il 29 maggio e il 4 giugno 1940 e questo rallentamento è dato da due fattori da un lato la verna che aveva la necessità di ieri
organizzarsi in vista dell'invasione sistematica e totale della francia e dall'altra invece il fuhrer non voleva massacrare il corpo di spedizione inglese per lasciarsi aperta la via diplomatica col regno unito l'episodio di dunkerque che vede una mobilitazione totale da parte del regno unito salva l'esercito inglese dalla disfatta totale nonostante questo la germania vinto buona parte dei mezzi e dei rifornimenti pesanti inglesi sono abbandonati sulla spiaggia il 14 giugno e tedeschi entra una parigi il regno unito può ancora combattere ma la francia è spacciata assistiamo adesso al collasso dell'europa occidentale sotto il dominio nazista [Musica] la francia
è stata sconfitta nonostante l'inferiorità numerica i tedeschi hanno annientato l'esercito francese iniziano le trattative di pace il nuovo primo ministro francese polvere no non è disposto ad accettare l'umiliazione le sue dimissioni portano al governo il maresciallo philippe and tell the ten e un militare vecchio stile convintamente di destra e riconosce che continuare a combattere non avrebbe portato altro che sofferenze al popolo francese a londra nel frattempo il generale charles de gaulle richiamo alle armi la francia per continuare la lotta il morale però è a terra e non aiuta il fatto che de gol sia fuggito
in inghilterra lasciando la repubblica francese senza un comandante la fuga dell'inglese dunkerque aveva distrutto la fiducia negli alleati il 22 giugno ariton viene firmato l'armistizio non è una casualità in quel luogo era stato firmato l'armistizio della prima guerra mondiale hitler da ex soldato vuole vendicarsi della francia con una messa in scena molto simbolica il luogo stesso della firma un vagone ferroviario è lo stesso dove vent'anni prima si erano poste le basi della pace di versailles con buona sportività subito dopo le firme hitler ordina di far saltare in aria il vagone gli accordi portano una spartizione
della francia il nord ma la germania parigi inclusa mentre il governo ha di betlemme è spostato a vichy nel sud qui nasce una nuova francia di vichy appunto allineata con le forze dell'asse e te ne ricevi in consegna anche tutte le colonie del vasto impero francese la terza repubblica francese cessa di esistere il 9 luglio 1940 l'assemblea nazionale affidate ten il compito di stilare la costituzione il nuovo stato con una marcata anima fascista è un fedele alleato dell'asse i contatti diplomatici con gli inglesi vengono tagliati il regno unito infatti non perde tempo il 3 luglio
la flotta britannica decide di non correre rischi a mercel kebir in algeria distrugge l'intera flotta francese ormeggiata nel porto una delle più grandi flotte al mondo viene affondata senza alcuna possibilità di difendersi tutto questo perché non cadesse in mani tedesche ma in tutto questo l'italia cosa sta facendo torniamo un attimo indietro nell'estate del 1939 d'italia come abbiamo visto era rimasta neutrale nonostante il patto d'acciaio la giustificazione verso l'alleato era di pura e semplice in preparazione l'esercito italiano non era in quel momento pronto ad una guerra l'italia non aveva i mezzi e le risorse per uno
scontro come quello che si stava profilando i tedeschi capirono la posizione italiana tollerando il ritardo nella nurra ribatte ma l'occasione fa l'uomo ladro osservando la strabiliante performance dell'alleato tedesco nei confronti di polonia e francia mussolini si convince che la guerra si avvicina alla fine una guerra vinta con il minimo sforzo questa l'offerta di mussolini anche le frange più restia alla guerra si devono piegare davanti alla disarmante realtà dei fatti i vertici militari gli industriali alcuni gerarchi fascisti e persino al re non possono nulla si entrerà in guerra anche l'opinione pubblica è infiammata dai successi dell'alleato
tedesco l'idea di una guerra rapida e indolore si impadronisce della popolazione il 10 giugno 1940 con la francia ormai prossima alla capitolazione il duce dal balcone di palazzo venezia annuncia ad una folla estasiata l'entrata in guerra dell'italia il 21 giugno inizia una grande offensiva sull'arco alpino contro la francia l'esercito italiano entri in scena lo spettacolo però è deludente il terreno insidioso le ampie fortificazioni e la combattività di un esercito che non ha nulla da perdere fanno arrancare le divisioni italiane quella che doveva essere una marcia trionfale verso nizza si arena già nelle valli l'esercito italiano
non raggiunge i propri obiettivi il 24 giugno però è la francia a contattare l'italia nonostante l'arco alpino non sia neanche è stato superato la guerra è vinta un paio di valli e picchi di montagna passano all'italia che richiede anche un area di militarizzata profonda 50 chilometri dal confine la francia accetta tutti gli avvertimenti che mussolini aveva ricevuto di colpo realtà l'esercito risulta impreparate non sembra così tenace nella lotta l'industria arranger rimpiazzare le perdite di mezzi per fino all'alto comando sembra poco convinto ma la gravità della situazione arriverà su un altro fronte in africa nella colonia
libica le cose prendono una brutta piega l'offensiva organizzata contro gli inglesi per avanzare in egitto si arresta per mancanza di mezzi l'esercito italiano non riesce a stupire anche la marina e l'aviazione sembrano in difficoltà contro la potenza inglese mussolini è però convinto che sia solo un problema momentaneo l'italia deve mantenere la sua indipendenza portando avanti una sua guerra parallela la germania nonostante la volontà di collaborazione e del suo alleato accetta lo stato di cose l'italia era entrata in una guerra che di giorno in giorno sta diventando sempre più mondiale l'europa è in mano alle forze
nazifasciste e non rimane più nessun alleato abbastanza forte da poter contrastare le forze unite di germania e italia al di là della manica il regno unito rimane l'ultima fortezza da conquistare l'impero britannico però non sembra intenzionato a cedere archiviata la francia la germania si può reputare soddisfatta del risultato nel giugno del 1940 hitler propone la via diplomatica la guerra è persa l'inghilterra può sperare di vincere d'ascola neville chamberlain aveva fallito e già al tempo di dunkerque un uomo dell'opposizione aveva preso il suo posto winston churchill il governo di unità nazionale creato nel maggio del 1940
a uno e un solo obiettivo resisterà oltranza hitler frustrato dal comportamento inglese decide di avviare i piani per una nuova invasione le premesse però non sono le stesse delle grandi campagne di pochi mesi prima il vero problema di un'eventuale invasione è il mare l'ha fatta militare inglese è una forza impossibile da battere la crisi marin dell'ammiraglio dove inizia non ha i mezzi per forzare la manica hitler decide di ascoltare sui consiglieri e affida l'aviazione la luftwaffe il compito di piegare la resistenza inglese l'idea era quella di impadronirsi dei cieli prima di procedere con invasione terrestre
con il controllo dell'area la flotta britannica sarebbe stata decimata senza il supporto dell'aviazione in caso di scontro aperto dall'estate del 1940 iniziano i bombardamenti su limiti e la royal air force raf inizia una lunga lotta per difendere i ceri già ad autunno le promesse di goering a capo della luftwaffe non erano state mantenute l'offensiva aerea era stata spezzata dai radar al complesso sistema di difesa britannico e dalla qualità degli aerei inglesi l'operazione di invasione dell'inghilterra definita asilo leone marino viene rimandata a data da definirsi quella che passerà alla storia come la battaglia d'inghilterra è appena
finita il terzo reich subisce la sua prima battuta d'arresto in quella che sembravano inesorabile espansione nel frattempo mussolini continua la sua guerra parallela ma di nuovo l'esercito italiano fallisce nel limitare l'alleato tedesco nell'ottobre del 1940 l'italia dichiara guerra alla grecia invadendo la dall'albania l'offensiva però fallisce miseramente l'attacco non era stato ben organizzato e l'esercito italiano si trova a combattere nelle alture dell'epiro con l'inverno alle porte l'esercito greco non solo riesce a difendersi ma ricaccia indietro le forze italiane partenza in albania questa sconfitta non è tollerato il capo di stato maggiore pietro badoglio e silurato mentre
tra la popolazione inizia a diffondersi un grave sentimento di sfiducia nei confronti del regime nel dicembre del 1940 inglesi sono passati al contrattacco in africa grazie alla superiorità corazzata nell'arco di due mesi viene conquistata la cirenaica una sconfitta assoluta per l'esercito italiano che perde 140.000 uomini la libia è vicino a cadere e mussolini è costretto a chiedere aiuto nel marzo del 1941 i primi reparti tedeschi arrivano a tripoli guidati dal loro generale eroina rom band nasce l'afrika korps rommel non perde tempo una controffensiva vincente distrugge l'attacco inglese in aprile la cirenaica è riconquistato se l'africa
settentrionale poteva ricevere continui rinforzi l'africa orientale italiana è circondata dagli alleati nonostante una strenua resistenza senza alcuna speranza di vittoria il 6 aprile 1941 gli inglesi occupano addis abeba in negozi etiope ritorna dal suo esilio iniziato nel 1936 mussolini ha fallito nella sua guerra parallela l'esercito ha mostrato troppo in efficienza per essere affidati dal 1941 in italia diventa subalterna alla germania nazista dove si muove la germania l'italia segue a ruota hitler decide che è ora di mettere in sicurezza tutto il continente nell'aprile del 1941 la jugoslave la grecia sono invase dalle forze italo tedesche l'iniziativa
del reich distrugge la resistenza di entrambi gli stati inglesi sbarcati a marzo il territorio greco devono fuggire via mare la vittoria dell'asse e assoluta in europa hanno rimane neanche uno stato non allineato alle forze di roma e berlino l'unico fronte aperto rimane con lena frica settentrionale ma la germania non è interessata alle aride sabbia del sahara hitler infatti sta già guardando ad est fin da subito gli accordi tra terzo reich e younes erano stati percepiti come estranei quasi naturali il livello ideologico non poteva esistere un accordo tra due stati così diversi il pil dei conti
hitler voleva vedere la fine dell'unione sovietica i patti rientro molotov erano solo una soluzione temporanea infatti nel giugno del 1941 la baire ma finisce i preparativi per la più grande invasione terrestre ma è organizzata l'operazione barbarossa stalin non si aspetta un invasione tedesca heidler deve chiudere la partita con l'inghilterra per non impegnarsi su due fronti unione sovietica dopotutto stampi hanno mezzi e risorse al terzo reich ma hitler rider tutte sue per l'europa orientale in fiore vuole gestire le risorse senza nessuno a cui rispondere una volta conquistata e le ricche tre russe la germania sarebbe diventata
imbattibile gli slavi visti come un popolo inferiore non avrebbero più potuto minacciare la grandezza del rais il 22 giugno 1941 e tutto pronto l'operazione barbarossa ha inizio su un fronte di circa 1.800 chilometri dal mar baltico al mar la germania invade le sovietica per i sovietici è una catastrofe armata rossa e colta assolutamente impreparato in due settimane i tedeschi avanzano per centinaia di chilometri mettendo fuori combattimento 600 mila soldati russi l'offensiva va oltre le più rosee aspettative tutte le forze dell'asse partecipano allo sforzo tedesco italia ungheria romania bulgaria e slovacchia si uniscono nella crociata anti
bolscevica anche la finlandia torna sulla breccia per recuperare i territori persi con la guerra d'inverno e perfino alla spagna dall'alto della sua neutralità in via dei corpi di spedizione sul fronte nord l'aver maxter raggiunge la periferia di leningrado l'odierna san pietroburgo mentre a sud avanza per raggiungere i campi petroliferi del cauca l'idea dell'atto comando tedesco era quella di portare alla capitolazione l'urss prima dell'arrivo dell'inverno e visti i successi arrivare fino a mosca sembra un obiettivo raggiungibile ma la resistenza feroce dell'armata rossa nonostante avesse perso abbastanza uomini mezzi territori da far collassare qualunque nazione inizia a
dare i suoi frutti l'offensiva tedesca si arena ottobre alle porte di mostri in dicembre i sovietici lanciano la prima controffensiva e allontanano i tedeschi dalla capitale nonostante la battuta d'arresto la vermuth a inizio inverno controlla ancora buona parte della russia occidentale l'obiettivo è stato mancato l'urss è ancora in piedi infiammata dall'idea della grande guerra patriottica e disposta a tutto pur di vendicarsi dei tedeschi visti come traditori l'esercito tedesco è ora impantanato in un ambiente ostile con il freddo inverno russo le porte è un fronte lungo migliaia di chilometri che vada leningrado fino al mar nero
insomma un po l'antitesi repliche grazie ad un serbatoio umano quasi inesauribile e ad un vasto riposizionamento delle fabbriche a est del volga l'urss comincia a riorganizzarsi le perdite russe fino a questo momento sono solo a ventosa circa 3 milioni di uomini 20.000 carri armati e 15 mila aerei la resistenza dell'urss rimane inspiegabile agli analisti del tempo sia nemici che alleati i tedeschi non possono rimpiazzare le perdite alla stessa velocità dei sovietici e ad ogni rimpiazzo la qualità della wehrmacht cala di continuo il vantaggio iniziale è scomparso il conflitto comincia a pendere a favore dell'orso nel
frattempo dall'altra parte dell'europa il regno unito cerca di reagire churchill sa che l'unico modo per vincere questa guerra e convincere un vecchio amico ad imbracciare le armi all'inizio del conflitto gli stati uniti avevano deciso di tenersi fuori dagli affari europei questa politica definita isolazionista però sarebbe cambiata molto velocemente nel novembre del 1940 viene rieletto per la terza volta di fila prima volta nella storia degli stati uniti franklin delano roosevelt roosevelt riconosceva che un'eventuale vittoria dell'asse avrebbe messo in pericolo il potere degli stati uniti per scendere in guerra però dove contrarsi con la resistenza del congresso
e dell'opinione pubblica ma non per questo rimane a guardare l'inghilterra che in questo momento è solo a combattere inizia ricevere convogli carichi di materiali e risorse dagli stati uniti con la legge del maggio del 1941 detta degli affitti dei prestiti gli stati uniti si impegnano a vendere a prezzo di favore materiale bellico agli alleati l'america decide di diventare l'arsenale della democrazia in aperto contrasto con le forze dell'asse poco dopo si interrompono i rapporti diplomatici sia con l'italia che con la germania anche se tecnicamente neutrale il governo americano ha già deciso da che parte schierarsi il
14 agosto 1941 roosevelt e churchill s'incontrano su una nave da guerra a largo di terranova per stilare un nuovo documento diplomatico nasce la carta atlantica in otto punti i due stati ribadiscono la condanna dei regimi fascisti e fissano le linee di un nuovo ordine democratico mondiale basato su un principio di sovranità popolare autodeterminazione dei popoli libertà dei commerci libertà dei mari cooperazione internazionale e rinuncia all'uso della forza nei rapporti fra gli stati tutte ottime premesse ma di fatti gli stati uniti rimangono fuori dal conflitto mondiale la minaccia nazi fascista si esiste mai lontana e gli
americani si sentono al sicuro nelle loro case oltre l'atlantico eppure da lì a poco qualcuno sarebbe venuto a bussare alle loro porte qualcuno venuto da oriente [Musica] mentre la guerra imperversa in europa in africa dall'altro lato del mondo un solo stato sta cercando di dominare l'asia l'impero giapponese già dal 1937 aveva cominciato la campagna e danni della cina ma le vere ambizioni giapponesi si estendevano a tutto l'oceano pacifico nel settembre del 1940 il giappone diventa una delle maggiori potenze dell'asse firmando il patto tripartito con roma e berlino così sentendosi ora legittimato da due grandi potenze
occidentali nel luglio del 1941 il giappone guidato da l'imperatore hirohito inizia una vasta campagna di conquista partendo dal sud est asiatico teoricamente ma alla francia di vichy il giappone si impadronisce dell'indocina francese e risposta a questo atto di aggressione stati uniti e regno unito dichiarano un embargo commerciale sul paese del sollevante il giappone non ha effettivamente le risorse per leggere un conflitto mondiale senza il supporto occidentale l'economia nipponica dopo l'embargo subisce un forte contraccolpo senza il petrolio americano e con tutte le potenze della regione ostili l'impero giapponese aveva una sola strada la guerra il 7
dicembre 1941 la flotta giapponese senza una dichiarazione di guerra attacca sorpresa la flotta americana mentre ancorata per l'arbor l'attacco è devastante la flotta americana nel pacifico viene messa in ginocchio gli stati uniti non si aspettavano un attacco così presto e così in profondità nei loro territori dopotutto per l'albero si trova alle hawaii che ha più di tremila chilometri dal giappone il suolo americano è stato attaccato quello che il presidente roosevelt definirà come un giorno che vivrà nell'infamia è il perfetto casus belli l'otto dicembre 1941 usa dichiarano guerra al giappone pochi giorni dopo arriva la dichiarazione
di ostilità da parte di italia e germania nei confronti degli stati uniti la guerra diventa ufficialmente mondiale l'attacco però ha messo in seria difficoltà la flotta americana che ha bisogno di tempo per riorganizzarsi l'ammiraglio giapponese yamamoto conscio di ciò decide di avviare una grande campagna di conquista asiatica nel maggio del 1942 le filippine territorio americano sono conquistate malesia e birmania britanniche cadono indonesia olandese con i suoi pozzi petroliferi è occupata yamamoto sa che in vantaggio acquisito per l'arbor non sarebbe durato per sempre l'obiettivo è forzare gli americani ad una lunga e dispendiosa campagna di riconquista
per tutto il pacifico a washington intanto tra il dicembre del 41 e il gennaio del 42 si tiene una conferenza di tutte le 26 nazioni che sono in guerra con germania italia e giappone nonostante alcune distanze ideologiche come ad esempio quelle con l'unione sovietica viene firmato il patto delle nazioni unite con questo patto i partecipanti si impegnano a tener fede ai principi della carta atlantica combattere le forze fasciste e non concludere paci separate la guerra cambia spirito senza la possibilità di concludere paci separate gli alleati stavano implicitamente dichiarando che il conflitto poteva concludersi in un
solo modo ovvero con l'annientamento totale di uno dei due schieramenti la guerra però è ben lontana dal concludersi nella primavera estate del 1942 le potenze dell'asse raggiungono la loro massima espansione il giappone controlla sud est asiatico vaste zone della cina come la manciuria le regioni costiere e buona parte del pacifico in europa germania italia controllano direttamente e indirettamente un territorio di 6 milioni di chilometri quadrati con oltre 350 milioni di abitanti ungheria romania bulgaria slovacchia e francia di vichy rispondono a berlino in norvegia olanda e boemia sono stati posti i governatori tedeschi spagna turchia svizzera
svezia neutrali ruotano intorno all'economia dell'asse il cui cuore è ovviamente la germania nazista nei territori conquistati le varie potenze dell'asse hanno diverse politiche di controllo il giappone ad esempio si appoggia sui moti indipendentisti locali anti europei si gettano le basi della sfera dico prosperità della grande asia orientale un'unione economica e politica che unisse tutti i territori conquistati ma se i giapponesi vengono visti almeno all'inizio come liberatori delle popolazioni asiatiche la germania ha una politica dura sui popoli sconfitti senza dare spazio ad auto governi in particolare il trattamento riservato agli slavi basato sulla teoria della razza
è estremamente duro gli slavi erano visti come perfetti per lavori manuali e agricoli i tedeschi avrebbero dovuto colonizzare queste terre conquistate relegando la popolazione autoctona ai ceti più bassi di questa nuova società questo approccio violento porta la morte di sei milioni di civili sovietici oltre che due milioni e mezzo di polacchi una sorte simile spetta anche alla popolazione ebraica sotto il regime nazista già prima della guerra alle leggi tedesche discriminavano gli ebrei fonte a detta dei nazisti di tutti i mali della società tedesca europea durante la guerra le cose peggiorarono il governo tedesco decide di
confinare la popolazione ebraica delle città in ghetti appositi costringendolo a portare un simbolo di riconoscimento la stella di davide quella che poi passerà alla storia come soluzione finale arriverà poi nel 1942 e si basa su un solo concetto l'eliminazione fisica del popolo ebraico in campi appositamente creati lo sfruttamento tramite i campi di concentramento ai campi di lavoro di una vasta fetta dei popoli assoggettati permette la germania di mantenere standard di vita elevati quasi normali per gran parte della guerra ma la decisione di un'occupazione violenza dei territori conquistati porta l'esercito tedesco a impiegare risorse vitali per
il fronte per mantenere l'ordine pubblico iniziano ad apparire le prime crepe nella macchina da guerra nazista infatti anche se loro eserciti erano stati sconfitti molti stati conquistati non avevano mai smesso di lottare la resa non è sempre la fine dello scontro per molti anzi è solo inizio la vittoria delle truppe dell'asse era stata così veloce da distruggere buona parte degli eserciti continentali senza grandi combattimenti in caso di guerra breve sarebbe stato perfetto ma sconfiggere interi eserciti in così breve tempo aveva lasciato sui territori conquistati un numero consistente di soldati in congedo quegli stessi ex soldati
sarebbero stati la base armato della resistenza e da lì a poco si sarebbe cominciato a formare su tutto il continente i primi movimenti di resistenza si possono ricollegare al appello disperato di de gaulle durante il tracollo francese per una resistenza a oltranza in quel periodo nasce quello che diventerà il movimento francia libera guidato dall onda personalmente dal generale francese in grecia diversi elementi dell'esercito sconfitto aiutati dalla geografia della penisola ellenica si danna scorribande contro i piccoli distaccamenti dell'asse quello che dà una scossa ai movimenti di resistenza e l'invasione tedesca dell'unione sovietica i comunisti d'europa fino
a quel momento passivi iniziano ad organizzarsi per aiutare mosca e la rivoluzione questi movimenti però rivelano subito dei punti deboli la loro natura caotica e frammentaria non permette almeno in un primo momento una riggio e organizzata dei moti di guerriglia inoltre i movimenti di stampo comunista ovvero i più numerosi non vengono visti di buon occhio dagli alleati e dagli altri gruppi partigiani per il loro legame con mosca intuito il problema stalin decide di risolverlo alla radice nel maggio del 1943 scioglie il comintern per cercare di risanare le fratture all'interno della resistenza i dubbi sui partigiani
comunisti però rimangono al di là di queste premesse in alcuni paesi la resistenza riesce invece ad organizzarsi ea dare i suoi frutti dopo l'invasione l'esercito jugoslavo si era sciolto quasi senza combattere lasciando sul territorio intere divisioni di uomini addestrati in questi uomini già nel 1941 josip broz detto tito fonda l'esercito popolare di liberazione della jugoslavia esercito comunista il clandestino che ha l'obiettivo di cacciare i nazifascisti dalla jugoslavia ma in un'europa oppressa dall'asse la resistenza è solo una faccia della medaglia sull'altro lato abbiamo il fenomeno del collaborazionismo ovvero con insieme di persone istituzioni e forze armate
che pur non appartenendo allo stato occupante decide di aiutare le forze nazifasciste in questo caso bisogna guardare alla francia di vichy in cui un intero stato teoricamente sconfitto collabora con la germania nazista al collaborazionismo di vichy non è destinato a durare nella primavera del 42 peten affida il governo a pierre laval già primo ministro negli anni trenta la francia di vichy cerca di mediare e collaborare attivamente con la germania prima di essere annessa al terzo reich alla fine del 42 l'annessione si spiega con quello che stava succedendo dopo l'entrata in guerra degli stati uniti le
forze anglo americane fanno la loro prima mossa sbarcando nel 42 in marocco di conseguenza l'asse sente la necessità di consolidare il front atlantico fra il 1942 e il 1943 si inizia a percepire un'inversione di rotta vittoria dopo vittoria gli alleati iniziano a guadagnare terreno su tutti i fronti nel pacifico nel mar dei coralli e nelle isole midway la marina giapponese viene sconfitta le portaerei americane vincono la sfida contro quelle imperiali l'iniziativa passò in mano agli stati uniti successivamente la campania e la conseguente perdita giapponese di guadalcanal e nel febbraio del 1943 segna alla fine dell'espansionismo
giapponese anche nell'oceano atlantico gli alleati smettono di soffrire la guerra sottomarina scatenata dal terzo reich grazie alle innovazioni tecniche all'organizzazione dei convogli i rifornimenti alleati sono al sicuro le flotte italiane tedesche dopo le perdite dei primi anni non sono più in grado di porre una minaccia alle forze alleate ma il vero grande cambiamento avviene sul fronte orientale nell'agosto del 1942 i tedeschi iniziano l'assedio di stalingrado sul volga la città oltre ad avere valenza strategica sarebbe stata prestigiosa per il nome che portava nella primavera estate del 42 all'offensiva e aveva nuovamente spezzato le linee di difesa
sollievo specialmente nell'area sud del prof di nuovo le perdite russe sono ingenti il nuovo però lo spirito di resistenza dell'armata rossa evitare il collasso quando però i tedeschi raggiungono stalingrado odierna volgograd hitler dall'ordine di conquistarla a casa per casa piuttosto che a girarle circondarla come di consueto l'errore è fatale l'intera sesta armato tedesca si trova nel premezzo dei combattimenti quando le truppe romane mese difesa del volga sono sbaragliate dai sovietici dell'operazione urano da assedianti i tedeschi si trovano circondati l'ordine di hitler arriva forte e chiaro combattere l'idea di una ritirata non è calcolata da novembre
del 1942 inizia la fase più brutale e violenta di quella che passerà alla storia come la battaglia di stalingrado generale pausa dopo mesi di combattimenti disperati a febbraio del 1943 si arrende all'armata rossa l'intera sesta armata circa 280 mila uomini con tutti i suoi mezzi e distrutta anche in africa le cose non vanno bene per l'asse ad el alamein il generale alleato montgomery si scontra con rommel la località di el alamein ha un alto valore strategico e l'ultimo collo di bottiglia piena dell'egitto britannico la contro offensiva scatenata dagli alleati con un vantaggio di uomini e
mezzi assoluto sulle forze dell'asse ed istruttiva tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre del 1942 l'armata italo tedesca è sconfitta la ritirata delle forze dell'asse portale truppe di rohm and alle porte di alessandria fino a tunisi una resistenza futile ma feroce accompagna l'avanzata alleata ultimo chiodo sulla bara del teatro africano è lo sbarco angloamericano in marocco algeria nel novembre del 1942 l'operazione torch fa collassare il fronte le ultime truppe dell'asse in tunisia dopo una resistenza accanita si arrenderanno l'undici maggio io 943 si compie così la volontà di cerci ovvero un decisivo aiuto in
africa per poi puntare sull'europa continentale a discapito di stalin che invece chiedeva un intervento più tempestivo nel vecchio continente in modo da alleggerire la pressione sono contenta ovviamente gli stati uniti erano più felici di aiutare in inglese che i sovietici nonostante l'alleanza la guerra sul fronte orientale doveva continuare per danneggiare il più possibile l'urss non stalingrado guadalcanal e el alamein e alleati hanno ribaltato le sorti del conflitto mondiale inizia per l'asse una lotta all'ultimo sangue per sopravvivere alla furia dei loro nemici nel gennaio del 1943 churchill roosevelt e de gaulle si incontrano a casablanca per
pianificare le prossime mosse all'ordine del giorno un'analisi degli scontri in corso l'africa è destinata a cadere il fronte orientale è un massacro ma l'urss sta avendo la meglio e gli stati uniti assicurano la vittoria finale sul pacifico bisogna ora decidere dove investire le risorse della macchina da guerra alleata al tavolo delle trattative il grande assente stalin troppo impegnato sul fronte orientale le decisioni naturalmente non vanno incontro le richieste sovietiche si decide di aiutare l'urss con l'invio di materiali e risorse ma lo sbarco in europa settentrionale e al momento scartato guardando la mappa a poco meno
di 300 70 chilometri dalle coste tunisine si trovava uno stato nemico in difficoltà con un esercito in crisi è una popolazione sfiduciata si decide a casablanca di invadere il primo stato fascista d'europa il ventre molle dell'asse l'italia oltre all'invasione dell'italia per rassicurare i sovietici sull'impegno bellico gli alleati si mettono d'accordo sul concetto di resa incondizionata non ci sarà vittoria se non totale questo concetto rende il conflitto ancora più duro è l'idea di arrendersi per l'asse non è più contemplata la decisione di invadere l'italia si basa su numerosi motivi l'esercito italiano e sfiduciato come la popolazione
e mussolini è in balia degli eventi l'italia oltretutto era più semplice da conquistare avendo migliaia di chilometri di coste e una flotta non più capace di difenderle gli alleati iniziano ad organizzare l'invasione la campagna d'italia inizia tecnicamente il 12 giugno 1943 con la conquista dell'isola di pantelleria il 10 luglio le truppe alleate invadono la sicilia l'operazione husky è appena iniziata nonostante la combattività di alcuni reparti italiani e dai tedeschi sull'isola le forze dell'asse si ritirano dalla sicilia poche settimane dopo lo sbarco la popolazione italiana aveva già dato segni di insofferenza alla guerra nel marzo del
1943 erano partiti grandi scioperi a torino e in tutto il nord italia il disagio del carovita i bombardamenti alleati il razionamento alimentare e le infiltrazioni comuniste avevano portato all'esasperazione gli operai la leadership di mussolini è estremamente precaria e contro di lui comincia a muoversi lalla monarchica molti percepiscono infatti la guerra come persa e una frangia politica inizia a muoversi per salvare l'istituto monarchico da chi era formata questa frangia dalle componenti più moderate del regime come gli industriali i militari gerarchi fascisti monarchico conservatori e i politici gli era pre fascista tutti vedevano nella monarchia un istituto
vitale per il futuro dell'italia il pretesto formale per l'intervento del re è offerto dalla riunione del gran consiglio del fascismo tenutosi nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 questa riunione si conclude con l'approvazione a forte maggioranza dell'ordine del giorno di dino grandi che invita a riprendere il ruolo di comandante supremo delle forze armate il pomeriggio del 25 luglio mussolini è convocato dal re vittorio emanuele iii è invitato a dimettersi e subito dopo è arrestato dai carabinieri il nuovo governo è affidata al maresciallo pietro badoglio mentre l'annuncio della caduta di mussolini ha accolto
positivamente dalla popolazione già stremata dal conflitto in corso e delusa dalla promessa di una guerra breve e vittoriosa l'intero assetto del regime fascista scompare senza spargimenti di sangue ancora prima che badoglio sciolga ufficialmente il pnf e tutte le organizzazioni associate un crono così repentino si spiega solo con l'asse generato dalla guerra che vedeva imussolini il principale promotore e responsabile la volontà di chiusura rapida della guerra si scontra con le richieste degli alleati tedeschi badoglio assicura che la guerra sarebbe continuata l'italia è piena di contingenti della vermuth presenti per aiutare l'esercito italiano a difendere la penisola
e non sembra una buona idea far innervosire l'alleato tedesco badoglio fa buon viso a cattivo gioco dietro le quinte intrattiene contatti con gli alleati per trattare una pace separata l'italia però non trova terreno favorevole gli anglo americani possono offrire solo una resa incondizionata senza garanzie il 3 settembre in una tenda militare a cassibile in sicilia badoglio si presenta per firmare l'armistizio la notizia viene data alle masse l'otto settembre mentre gli alleati stanno sbarcando salerno l'annuncio radiofonico dell'armistizio getta l'italia nel caos nella confusione generale il governo il re si rifugiano a brindisi nella puglia occupata dagli
alleati ricevuta la notizia i tedeschi iniziano l'occupazione sistematica di tutta la parte centro settentrionale della penisola le truppe italiane sparpagliate per tutta europa si ritrovano senza più una guida alcuni reparti consegnano le armi e tedeschi altri combattono attivamente la verna dando vita ai primi episodi di resistenza ad esempio l'episodio di cefalonia in grecia in cui un'intera divisione italiana viene massacrata dopo aver provato a resistere contro l'ex alleato circa 600 mila soldati italiani vengono catturati e deportati in germania la guerra nonostante la resa continua la campagna d'italia si arena sulla linea difensiva a good stuff che
va da gaeta alla foce del sangro con punto nodale montecassino gli anglo americani non riescono a forzare la via per roma i tedeschi riescano a bloccare l'offensiva ma gli alleati possono reputarsi soddisfatti dopotutto mussolini è caduto e l'italia fascista è stata sconfitta o almeno così sembra alla fine dell'estate del 1943 la guerra sembra finita per l'italia il fascismo però è ancora forte radicato nella penisola e hitler non avrebbe permesso al suo alleato di cadere così facilmente a ribaltare la situazione sarebbe bastato poco 9 alianti è un gruppo di paracadutisti con un piano per liberare mussolini
il 12 settembre 1943 un comando tedesco sotto espressa richiesta del fiore inizia l'operazione quercia trovare e liberare l'ex dittatore fascista benito mussolini in quel momento forse sicuro della fine della guerra il governo italiano aveva lasciato mussolini in un albergo sul gran sasso con una piccola scorta l'operazione è un successo il duce viene liberato e portato nell'italia occupata dai tedeschi qui annuncia di voler fondare un nuovo stato fascista il 23 settembre del 1943 nasce la repubblica sociale italiana rsi il primo obiettivo e punire i traditori del 25 luglio 5 gerarchi che avevano votato l'ordine del giorno
grandi quello che aveva decretato la fine di mussolini vengono fucilati a verona dopo un processo sommario nel gennaio del 44 il nuovo stato repubblicano sposti su uffici da roma a nord tra lombardia e veneto da una di queste località avrebbe poi preso la denominazione di repubblica di salò mentre nel sud della monarchia forma uno stato vassallo degli alleati la rsi non riesce a ritagliarsi indipendenza voluta da mussolini la nuova repubblica infatti è trattata dai tedeschi come uno stato occupato a tutti gli effetti questo voleva dire applicare le dure leggi razziali in vigore in germania già
nell'ottobre del 43 gli ebrei di roma vengono deportati non sono solo le leggi a cambiare anche il nuovo esercito deve rispondere allo stato di cose le forze della rsi non adatte a scontri di vasta portata sono usate in funzione anti partigiana in principio la resistenza si era creata con lo sbandamento dell'esercito italiano lasciando sul territorio forze armate ostile tedeschi ma nel tempo il movimento partigiano inizia a ramificarsi abbandonando le città per posizionarsi nelle aree meno occupate dalle forze dell'asse cominciano attentati azioni di sabotaggio contro i tedeschi e repubblichini così chiamati i soldati della rsi la
risposta tedesca è sempre dura quando nel marzo del 44 33 soldati tedeschi muoiono in un attentato a roma 335 detenuti italiani vengono fucilati alle fosse ardeatine in un rapporto di 10 a 1 nei 45 giorni che vanno dalla caduta di mussolini all'annuncio dell'armistizio in italia erano nati svariati partiti antifascisti il partito d'azione posizionato tra liberalismo progressista e socialismo la democrazia cristiana nata dalle ceneri del partito popolare il partito liberale il partito repubblicano la democrazia del lavoro diplomi il partito socialista di unità proletaria e il partito comunista nei giorni immediatamente dopo le 8 settembre tutti i
maggiori esponenti dei partiti appena citati si erano riuniti a roma tutti tranne il partito repubblicano qui era nato il cln comitato di liberazione nazionale che incita alla lotta alla resistenza contro le forze nazifasciste il cln non è solo antifascista e anti monarca dopo vent'anni di regime anche la corona veniva vista come collusa col fascismo e per questo vengono chieste le dimissioni del governo badoglio badoglio però è il garante degli accordi con gli alleati e per questo deve rimanere in carica il cln al momento non ha abbastanza potere per costringerlo a dimettersi tornando a noi nell'ottobre
del 1943 il governo badoglio dichiara guerra la germania nazista ottenendo per l'italia lo status di cobelligerante nel corpo italiano inizia a combattere a fianco degli anglo americani nel marzo del 1944 palmiro togliatti leader comunista esiliato in urss torna in italia ed entra nel cln su iniziativa di togliatti nell'aprile del 44 il comitato di liberazione nazionale decide di abbandonare le posizioni anti monarchiche e accettare l'idea di un governo di unità nazionale questo cambiamento di politica e diventerà noto come la svolta di salerno il 24 aprile lasci il primo governo di unità nazionale presieduto da badoglio e
formato da vari rappresentanti del c allen il re vittorio emanuele iii scendo a un compromesso per salvare la corona liberata roma sarebbe diventato suo figlio umberto è una volta finita la guerra sarebbe stato il popolo a decidere il destino della monarchia a seguito di una nuova offensiva alleata il 4 e 5 giugno del 1944 roma viene liberata alberto sala al trono mentre badoglio si dimette a favore divano da bonomi uomo del cln mentre per roma la guerra si sta allontanando nel nord della penisola sta ancora infuriando una lotta sanguinosa che assomiglia sempre di più ad
una guerra civile dopo un primo momento di sbandamento i partigiani iniziano a riorganizzarsi a seconda del loro orientamento politico e diverse brigata i comunisti si organizzano nelle brigate garibaldi il partito d'azione nelle brigate giustizia libertà i socialisti nelle brigate matteotti mentre i cattolici liberali e monarchici in bande autunno più si organizza il governo a sud più la resistenza a nord prende forza i partigiani nel gennaio del 1944 decidono di rispondere al cln dell'alta italia un distaccamento clandestino del cln originario inoltre nel giugno del 1944 decino tutti di organizzarsi in un comando unificato nell'estate del 1944
i partigiani si contano in 100 mila unità e le loro azioni diventano più ampia e più frequenti come anche le rappresaglie tedesche a marzabotto per vendicare un attentato contro le forze nazifasciste viene massacrata l'intera popolazione civile ad agosto i partigiani fiorentini iniziano la battaglia di firenze che porta alla liberazione della città prima ancora che arrivino le truppe alleate in generale però l'attività della resistenza ha un valore più simbolico che militare il movimento partigiano a correnti troppo divergenti e non riesce a coinvolgere la popolazione di conseguenza la sua efficacia né intaccata la sua funzione militare limitata
alla guerriglia e al sabotaggio la resistenza militarmente classificabile come un insieme di bande armate infatti le vittorie dei partigiani sono sempre ascrivibili in un contesto di abbandono delle posizioni da parte del nemico è sempre contro forze di retroguardia come è successo a firenze il real di contributo militare per la liberazione dell'italia lo avrebbero dato le forze anglo americane l'offensiva alleata continua verso nord nell'autunno del 1944 gli alleati si arrestano alla linea gotica qui la resistenza vive il suo momento più difficile il generale inglese alexander nel novembre del 44 chiede partigiani di interrompere tutte le operazioni
gli alleati hanno infatti timore che il movimento venga dirottato dalle forze comuniste la guerra stava per finire non aveva più senso incitare a inutili spargimenti di sangue in un teatro percepito come secondario i contrasti politici interni vengono superati quando bonomi in dicembre riconosce il cln dell'alta italia come rappresentante dell'italia occupata resistenza tornerà attiva più avanti quando la partita in europa sarà allo scadere a nord infatti sempre più nazioni stanno puntando su berlino ha inizio il go per darne runca il crepuscolo degli dei mentre l'italia stava accadendo nella spirale della guerra civile la germania nazista rimaneva
sempre più sola a combattere in europa il fronte orientale e dove la fortuna dell'asse termina l'armata rossa combatte per vendicarsi dei nazisti e non si sarebbe fermata se non a berlino i sovietici riprendono l'iniziativa sul fronte orientale tra il 1943 e il 1944 dopo aver respinto l'ultimo grande attacco tedesco sul saliente di kursk nel luglio del 43 l'armata rossa inizia la sua avanzata inesorabile dopo il fallimento dell'operazione cittadella l'aver max combatte sapendo di non poter più vincere mentre loro s'avanza verso la vittoria finale il prestigio di aver spezzato l'esercito tedesco sarà un punto importante al
tavolo delle trattative nella conferenza interalleata di teheran del novembre dicembre e 43 stalin riesce ad ottenere finalmente la promessa di uno sbarco alleato in francia e la prima conferenza in cui churchill roosevelt e stalin si incontrano un'eventuale invasione contro la fortezza europea è però molto rischiosa non a caso il nome di vallà atlantico lo sbarco però non si può più rimandare si decide di puntare sulla normandia e gli alleati guidati dal generale eisenhower iniziano l'organizzazione della più grande invasione affibia mai attuata il nome in codice è overlord signore supremo l'idea è quella di sbarcare le
truppe dopo un massiccio bombardamento aereo navale preceduto dal lancio di paracadutisti nelle retrovie che hanno l'obiettivo di tagliare le comunicazioni delle difese tedesche il bombardamento alleato non riesce a neutralizzare le difese tedesche ma i paracadutisti raggiungono la maggior parte dei loro obiettivi è tardi per ripensamenti si decide comunque di procedere lo sbarco in normandia inizia all'alba del 6 giugno 1944 con il controllo del mare dei cieli gli alleati bombardano per ore le spiagge francesi senza rappresenti poco dopo i primi mezzi da sbarco toccano le sabbie della normandia in un solo giorno fra tedeschi e truppe
alleate le perdite ammontano a più di 20 mila uomini l'operazione si può reputare un successo la testa di ponte alleata si assesta in meno di quattro settimane gli alleati fanno sbarcare un milione e mezzo di uomini in francia dopo quattro anni si riapre il fronte occidentale alla fine di luglio dopo un durissimo scontro per la normandia gli alleati sfondano le difese tedesche e dilagano nel nord della francia il 25 agosto gli angloamericani reparti di charles de gaulle entrano parigi scalciando i nazisti già a settembre la francia si poteva considerare liberata l'esercito tedesco in occidente è
in difficoltà e non aiuta la volontà di hitler per una resistenza a oltranza i mezzi e soldati mancano e il fronte orientale attira tutte le risorse del reich la barba impegnata occidente è l'ombra di se stessa e settembre del 1944 l'avanzata alleata però perde di slancio e si arena sui confini del 1939 nel frattempo i resti ancora operativi e ben equipaggiati dell'aver byte si preparano per un'ultima disperata difesa mentre gli alleati stanno vincendo in francia nell'autunno del 1944 le forze dell'asse si stanno sfaldando ad agosto la romania invasa dall urss cambia schieramento seguita dalla bulgaria
fra gosto ottobre la finlandia e l'ungheria chiedono un armistizio ai sovietici sempre ottobre del 44 i russi e partigiani jugoslavi entra una belgrado mentre gli inglesi sbarcano in grecia a questo punto l'offensiva alleata si arresta e solo un momento di riorganizzazione gli alleati stanno preparando il colpo del ko infatti l'obiettivo più ambito ovvero il territorio del reich non era ancora stato violato acquisito il controllo dell'area i bombardamenti alleati si fanno sempre più intensi gli obiettivi non sono solo militari con l'idea di fiaccare il morale colazione intere città della germania vengono rase al suolo durante operazioni
di bombardamento eclatanti saranno gli episodi di amburgo e dresda nonostante la situazione hitler confida ancora nella vittoria finale contando sulle armi segrete del reich come i razzi v2 o i primi e in relazione o sullo sfaldarsi del blocco alleato le armi segrete non risolvono la situazione e gli alleati al contrario sembrano ancora più uniti ora che l'obiettivo è vicino nell'ottobre del 1944 churchill decide di far visita stalin qui viene abbozzata la divisione in sfere di influenza dell'area balcanica romania e bulgaria l'urss grecia regno unito e jugoslavia ungheria non allineata in contrasto con la carta atlantica
le volontà dei popoli interessati non sono neanche prese in considerazione nel febbraio del 1945 roosevelt churchill e stalin si incontrano jalpa in crimea per delineare il futuro dell'europa si decide qui che la germania sarebbe stata divisa in quattro zone di occupazione queste zone sarebbero andate a inghilterra francia stati uniti e urss con l'obiettivo comune di sradicare l'eredità nazista i popoli degli stati conquistati o liberati sarebbero andati tutti alle urne per libere elezioni a dimostrare la propria volontà politica la polonia avrebbe ottenuto un governo frutto del compromesso fra comunisti e filo occidentali a questo punto l'urss
può ritenersi soddisfatta e decide di impegnarsi ad entrare in guerra col giappone nel gennaio del 1945 l'ultima offensiva tedesca contro gli anglo americani si spegne nella foresta delle ardenne gli alleati riprendono l'offensiva su tutti i fronti i sovietici dopo la presa di varsavia in febbraio sono già a poche decine di chilometri da berlino la presa della capitale del reich è importantissima per star mentre le armate centrali arrivano alla periferia di berlino l'armata rossa sud conquista l'ungheria il 23 aprile arriva a vienna e il 4 maggio entra a praga il 22 marzo le forze americane e
passano il reno e per la prima volta non incontrano alcuna resistenza infatti tutte le forze disponibili della fermata sono state spostate est l'obiettivo tedesco e rallentare i sovietici fino alla fine con c che questi sarebbero stati molto meno clementi delle potenze occidentali il 25 aprile gli alleati raggiungono l'elba e si ricongiungono con l'armata rossa che sta circondando berlino nel frattempo il fronte italiano crolla il 25 aprile il cln lancia l'ordine di insurrezione generale i tedeschi abbandonano milano mentre mussolini cerca di scappare in svizzera il tentativo di fuga fallisce il 28 aprile 1945 il dittatore catturato
e fucilato da un gruppo di partigiani il corpo di mussolini e dell'amante vengono portate a milano in piazzale loreto dove verranno appesi per i piedi il 30 aprile i sovietici entrano berlino hitler si suicida nel bunker sotterranei in cui si era rifugiato per adesso la presidenza del rai passa all'ammiraglio donisi la dichiarazione di resa viene subito inviata agli alleati il 7 maggio a rain viene firmato l'atto di capitolazione delle forze armate tedesche di ostilità cessano la notte tra l'otto e il 9 maggio la guerra in europa è finita ma dall'altra parte del mondo l'ultimo membro
dell'asse con tinua locale il giappone è ancora in piedi senza alcuna volontà di arrendersi mentre la guerra in europa sta volgendo al termine il giappone fedele ai dettami del bushido decide di combattere per l'asse fino alla fine l'impero aveva tentato di combattere contro gli stati uniti ad armi pari ma dopo pearl harbor la guerra poteva andare in una sola direzione torniamo un attimo indietro a partire dal 43 la flotta americana inizia una lenta di conquista delle posizioni perse nel pacifico avvalendosi di una superiorità industriale assoluta sul giappone la flotta imperiale giapponese non può rimpiazzare alcuna
perdita mentre quella americana può permettersi di sacrificare i suoi mezzi in azioni più rischiose americani a fine anno una politica degli sbarchi che prende il nome di island hopping ovvero saltare di isola in isola negando le basi alla marina giapponese e chiudendola sempre di più in una morsa la riconquista dei territori persi si svolge rapidamente nel 1944 gli americani stavano già sbarcando uomini e mezzi nelle filippine e conquistando i loro vecchi territori il giappone non può che giocare in difensiva oltretutto l'ammiraglio yamamoto cuore pulsante della marina giapponese era stato ucciso nel 43 per via di
una operazione speciale americani i suoi successori non riescono a creare una resistenza efficace contro lo strapotere americano e la difesa a oltranza diventa l'unica soluzione la guerra di logoramento nel pacifico ripaga gli stati uniti l'imperatore hirohito non può che constatare la perdita di territori invitalia per il sostentamento bellico giapponese dopo aver perso l'indonesia le filippine ormai una cosa era diventata chiara l'esercito di terra nipponico non può nulla contro le forze meccanizzate americane anche il controllo sulle regioni costiere della cina comincia a sgretolarsi non bisogna dimenticare che esercita marina giapponese avevano portato avanti una sorta di
conflitto simile al concetto di guerra parallela questa cosa si era rivelata distruttiva sul lungo periodo lasciando campo libero all'iniziativa statunitense dopo anni di sconti la flotta americana arriva a toccare il territorio nazionale giapponese a okinawa e jim le forze imperiali non riescono a fermare gli sbarchi l'impero giapponese attende l'arrivo degli americani sulle isole principali grazie alle porte aerei ei bombardieri strategici nel frattempo gli americani riescono a compiere missioni a lunghissimo raggio dalla fine del 44 iniziati i bombardamenti costanti sul suolo giapponese in giappone bisogna ricordare che gli edifici persino nella capitale sono a maggioranza costruiti
in legno l'uso apposito di bombe incendiarie da parte degli americani porterà la distruzione ad esempio di buona parte a maggio del 1945 la germania capitola e gli alleati possono ora concentrarsi sull'ultima potenza dell'asse rimasta ancora in gioco l'impero giapponese e decide di combattere e lottare esattamente contro tutti è in questo periodo che entrano in gioco i kamikaze piloti di aerei più cui unico obiettivo è quello di schiantarsi contro le navi americane la possibilità di sopravvivenza era così bassa con tecniche convenzionali che l'unico modo per assicurare danni al nemico diventa l'autodistruzione il 12 aprile 1945 il
presidente americano franklin delano muore per un'emorragia celebrale gli succede harry truman che decide di utilizzare una nuova arma fresca fresca di laboratorio la bomba atomica la volontà degli stati uniti è quella di evitare una costosa invasione del territorio giapponese e dimostrare le potenzialità di questa nuova arma distruttiva la bomba atomica è infatti in questo momento messaggio più per i suoi alleati che per il giappone una prova di forza assoluta nei confronti del futuro rivale l'unione sovietica il 6 agosto la città di hiroshima viene nuclearizzata il giappone non capitola tre giorni dopo anche nagasaki riceve una
bomba atomica queste due bombe set men e little boy cambiano la storia dell'umanità le conseguenze sono spaventose oltre le decine di migliaia di morti civili e alla totale distruzione delle due città in questione la bomba atomica lascia una pesante eredita il territorio delle due città è inondato di radiazioni avvelenando la terra e portando ad effetti a lungo termine sulla popolazione il 15 agosto dopo che anche l'unione sovietica dichiarato guerra al giappone l'imperatore hirohito offre agli alleati una resa senza condizioni durante la dichiarazione di resa alle forze alleate per la prima volta la popolazione giapponese può
sentire alla radio la voce del proprio imperatore si può notare una cosa in particolare il pieno spirito giapponese l'imperatore hirohito non usa mai però la sconfitta di sparta possibilità tutto il suo discorso il 2 settembre 945 con la firma dell'armistizio sulla nave da battaglia us assessori si conclude dopo quasi sei lunghi anni la seconda questa guerra avrebbe gettato le basi del mondo moderno conosciamo oggi mentre vincitori dello scontro stati uniti ognuno sovietica avrebbero iniziato un nuovo tipo di conflitto che conosciamo oggi come guerra fredda [Musica]