nel video precedente che potete recuperare attraverso il link in zone a pressione abbiamo visto il concetto di guerra fredda facendo una introduzione generale andiamo ora a vedere come concretamente si va a delineare questo scontro bipolare fra stati uniti e unione sovietica innanzitutto dobbiamo chiederci la rottura fra stati uniti e ognuno sovietica nel dopoguerra è un evento inevitabile la risposta è no verso la fine alla guerra infatti assistiamo alla nascita di una serie di organizzazioni internazionali nell'ottica di creare un nuovo ordine mondiale fondato sulla integrazione sulla cooperazione da questo punto di vista l'istituzione più significativa è
l'organizzazione delle nazioni unite che nasce nel 1945 allo stesso tempo però vi è una forte tensione legata alla situazione del dopoguerra le truppe anglo americane hanno infatti occupato nel corso della guerra i paesi dell'europa occidentale come dei sovietiche l'europa orientale il problema che quindi si pone effettivo di equilibrio possibile arrivare a creare che tipo di regimi nasceranno le loro guerra per capire come andrà evolvere questa situazione è fluida dobbiamo chiederci innanzitutto quali sono gli obiettivi statunitensi per il dopoguerra e quali sono invece versi gli obiettivi sovietici dalla pro americano riscontriamo altri obiettivi principali il primo
è che gli stati uniti vogliono mantenere il ruolo di prima potenza militare livello globale il secondo è che gli stessi stati uniti vogliono impedire che una sola potenza possa essere in grado di dominare sull'europa e questa prospettiva è minacciata dalla debolezza del regno unito che sembra aprire le porte alla egemonia soviet in terzo luogo gli americani vogliono impedire che in europa si torino a creare regimi dittatoriali come frutto conseguenza di una situazione di emergenza economica e per evitare questo pericolo degli stati uniti ritengono che l'unico modo si sa creare una rete di democrazia entra un
contesto di libero mercato in grado di assicurare prosperità e benessere per realizzare questi obiettivi gli stati uniti si con veicoli che l'unica possibilità è quella di intervenire direttamente nelle equilibri geopolitici d'europa dall'altra parte invece per quanto riguarda i sovietici gli obiettivi principali sono due il primo è quella di creare una vasta zona di sicurezza intorno ai propri confini l'iniziativa pone infatti assicurarsi un controllo diretto o indiretto dei paesi dell'europa orientale e impedire qualunque modo una rinascita della potenza tedesca secondo obiettivo sovietico è quello di vedersi riconosciuto e per lo status di superpotenza a livello globale
in questo contesto un ruolo fondamentale giocato dalla germania andiamo dunque a vedere qual è la situazione tedesca nella conferenza di potsdam che si svolge fra luglio ed agosto del 1945 harry truman presidente americano stalin diverso lievi e altre premier britannico decidono di dividere la germania in quattro zone di occupazione una donna statunitense una sovietica una inglese e una francese e procedere alla denazificazione del paese allo stesso tempo in questa suddivisione emerge una volontà punitiva nei confronti dei tedeschi e quindi la volontà di controllare la germania sul piano economico e militare la prospettiva statunitense però muta
rapidamente in maniera conseguenziali agli obiettivi che abbiamo visto truman se invece infatti nel modo migliore per assicurarsi la stabilità futura dell'europa sia rilanciare la germania sul piano economico questa prospettiva si scontra però con gli obiettivi sevieri dalla prospettiva russa le esigenze di sicurezza infatti possono essere garantite soltanto attraverso uno stretto controllo sul proprio dentale e attraverso la creazione di una germania neutrale sul piano politico è debole sul piano economico in questo senso dunque gli obiettivi statunitensi sul futuro tedesco vengono visti come una potenziale minaccia alla sicurezza da parte dell'unione sovietica si innesca qui però un
circolo vizioso perché gli americani d'altra parte ritengono che la sicurezza del continente europeo può essere garantita soltanto dalla diffusione di regimi democratici in tutta europa da un rilancio economico in particolare per quanto riguarda appunto la selezione tedesca in altri termini esigenze dell'unione sovietica vengono viste come una minaccia la sicurezza europea e dunque come segno di una volontà espansionistica del regime comunista si genera dunque quello che viene chiamato dilemma della sicurezza per dire ma della sicurezza si intende proprio questo ciò che da una potenza è inteso come fattore di sicurezza interno viene visto dall'altra potenza come
minaccia espansionista e viceversa la conseguenza è che i passi che verranno fatti per garantire la sicurezza di una parte la parte sovietica quello di stringere il controllo sui paesi dell'europa orientale la parte americana di avviare un rilancio delle aree tedesche sottoposte all'occupazione occidentale finiranno per apparire all'altra parte come una fonte di minaccia generando così una escalation di tensione di fronte al dilemma della sicurezza le due parti cominciano a rinunciare a forme di cooperazione internazionale e si cominciano impegnare in maniera sempre più rapida per creare un blocco di alleanze quanto più stringente possibile sul continente europeo
la tensione fra le due superpotenze poi comincia così a crescere in maniera esponenziale questa versione è descritta nel corso di un celebre discorso che winston churchill pronuncia del marzo 1946 sostenendo che una cortina di ferro l'immagine simbolica ovviamente è scesa a di vedere il continente europeo questa immagine metaforica della cortina di ferro caratterizzerà da questo momento in poi l'intera storia della guerra fredda sul continente europeo