[Musica] Dalle prime due lezioni ci sono pervenuti insegnamenti uno dei quali riguarda la stretta connessione della conoscenza e della Scienza con la morale gli antichi Greci non riuscivano a concepire una conoscenza che non forse orientata verso il bene e quindi la morale l'uomo aveva la capacità di discernere tra il bene e il male ma la conoscenza e la scienza dovevano essere l'attuazione del bene se l'umanità non avesse smarrito questo insegnamento non avremmo avuto una scienza orientata verso il male non avremmo avuto due città giapponesi distrutte dall'energia atomica l'altro insegnamento è che gli stati democratici difficilmente
sopportano le scuole esoteriche e iniziatiche Questo significa che negli Stati democratici gli ordini esoterici e iniziatici possono esistere ma non hanno vita facile su questo concetto io ritornerò più tardi riprendo la narrazione da Pitagora vi ho detto che Pitagora è uno dei più originali filosofi che sia mai esistito egli è il primo a intendere l'arché il principio di tutte le cose come numero e quindi la realtà è costruita con il numero gli oggetti che compongono la realtà esterna esprimono numeri diversi il numero uno è l'archè è il principio perché il numero uno si ritrova in
tutti gli altri numeri da tutto ciò si trae una visione della realtà poiché tra un numero e l'altro vi è il vuoto vi è il non essere la realtà è discontinua quindi la realtà estna è composto da particelle separate questa concezione che caratterizza fondamentalmente la scuola pitagorica viene messa in crisi dalla stessa scuola come vi ho detto ma viene messa in crisi proprio con il teorema di Pitagora perché se i due cateti hanno il valore 1 la diagonale è data dalla radice quad 2 e la radice quadrata di 2 non è un numero intero ma
è un numero composto da decimali all'infinito il che significa che tra un numero e l'altro non vi è il vuoto ma vi è continuità quindi la realtà esterna non è discontinua continua e omogenea e questo fa nascere il concetto di essere ebbene la prima interpretazione della realtà basata sui numeri interi e quin sulla geometria sarà sviluppata da Democrito mentre la seconda interpretazione quella che si basa sull'essere sarà sviluppata da Parmenide Parmenide è il filosofo dell'essere Chi era Parmenide Parmenide aveva avuto come maestro aminia che era un Pitagorico quindi Parmenide conosceva bene la scuola pitagorica si
narra che quando Amin è morto gli ha fatto costruire una tomba e come avveniva nelle tombe dei pitagorici vi era stato messo il simbolo Y cioè il simbolo Y esprime le tombe pitagoriche perché proprio il simbolo Y Perché l'uomo nella conoscenza verso la verità si trova davanti a un bivio la luce contro le tenebre la verità contro la falsità il bene contro il male Ebbene Parmenide scrive un poema Ecco un filoso che scrive un poema in cui rappresenta la via un percorso che sta proprio a indicare le fasi che l'iniziato deve superare per arrivare alla
verità quindi Parmenide come Pitagora aveva una visione dell'uomo e della vita esoterica e iniziatica che quindi immaginava la via che oggi noi chiamiamo del perfezionamento quindi Pitagora Eraclito Parmenide hanno tutti questa visione esoterica e iniziatica dell'uomo e della vita Parmenide è il filosofo delle essere intente l'essere come ciò che è e non può non essere l'essere è ciò che è e non può non essere non Mi addentro nella spiegazione Però in questo modo Parmenide Getta le basi della logica la logica nasce proprio da questa definizione dell'essere di di questo filosofo ma non soltanto nasce la
logica ma nasce anche il pensiero deduttivo ed è deduttivo quel pensiero che va dal Generale verso il particolare dall'universo l'individuale Questa si chiama deduzione da alcune premesse si deriva una conclusione faccio un esempio il tipico esempio che avete Imperato a scuola Se l'uomo im mortale Socrate e uomo Socrate mortale Questo è il ragionamento deduttivo che poi sarà ripreso da Aristotele che scriverà un capolavoro l' organon in cui Getta le basi almeno dell' 80% della logica che conosciamo Anche oggi quindi Parmenide con il suo essere Avvia il pensiero deduttivo Avvia il pensiero logico Ma cos'è l'essere
Ecco il concetto di essere resta difficile da intendere perché vi sono state date diverse interpretazioni nel corso dei millenni e alcune di queste interpretazioni Si sono sovrapposte Io cercherò di farvi capire il concetto di essere in Parmenide confrontandolo con il concetto di essere di oggi che abbiamo noi oggi l'essere è associato all'esistere all'esistente che cosa Sign significa etimologicamente esistere significa stare fuori questo è il significato stare fuori Se fate l'analisi logica si arriva a questo ma stare fuori da che cosa o da [Musica] chi ovviamente dal principio che ha prodotto tutto ciò che esiste e
allora Ritorniamo al principio nel mondo contemporaneo tutto ciò che esiste e che cade sotto il dominio dei nostri sensi è stato generato dal Big Bang prima del Big Bang che cosa esisteva lo spazio nello spazio è avvenuto qualcosa che ha prodotto questa esplosione da cui è nato l'Universo dall'universo son nati i sistemi solari dalla questi sistemi solari è nata la vita è nato l'uomo Quindi al nostro tempo tutto ciò che esiste e iile attraverso i nostri sensi Questo è il concetto di esistente l'esistenza si identifica con la conoscenza attraverso i nostri sensi però nel nostro
intelletto Oltre alle esperienze che ci vengono dal mte esterno abbiamo delle categorie abbiamo delle figure che hanno un'origine diversa il concetto di triangolo di quadrato le figure geometriche i numeri non derivano dall'esperienza Ma derivano dallo stesso intelletto e qui l'empirismo insegna il quadrato come figura perfetta non esiste in natura nel Monte esterno ma nel Monte esterno esistono oggetti che hanno più o meno la figura del quadrato questi oggetti sono entrati nel nostro intelletto e l'intelletto li elaborati fino a formare il il quadrato perfetto che è stato originato da del Monte esterno ma che l'intelletto ha
elaborato fino a farne figure perfette così è anche per i sentimenti per le passioni i sentimenti e le passioni che io ho nei confronti di una donna non mi vengono dall'esperienza sono state originate dall'esperienza da una donna che ha stato in me Tutto questo però dopo l'intelletto lo ha elaborato e fa nascere in me quel sentimento quel desiderio che c'è anche quando io la donna non la vedo materialmente quindi noi oggi abbiamo due tipi di conoscenza quella che ci deriva dal monte esterno e che chiamiamo esistente ma quello che ci deriva dall'intelletto che chiamiamo essere
L'albero è qualcosa che esiste il quadrato è qualcosa che è bene adesso con questa distinzione ritorniamo agli antichi i greci e a Parmenide Parmenide questa distinzione non la fa per Parmenide tutto fa parte dell'essere ma questo essere non ha nulla di fisico e di percepibile con i sensi Ma è un essere che esiste nell'intelletto esiste anche il monte esterno ma il monte esterno è apparenza capite non esiste tutto ciò che l'essere è unitario ed esiste nella nell'intelletto e questo è il logos di RAC capite Questo è il braman della filosofia indiana Ecco l'essere Ebbene questo
essere presenta delle caratteristiche Innanzitutto è unico Io vi elenco alcune di queste caratteristiche e poi le commento tutte insieme senò dedicherei troppo tempo a questo filosofo è unico è eterno è immutabile è immobile è completo è necessario se l'essere è ciò che non può essere se le caratteristiche che io ho indicato fossero l'opposto se non fosse eterno ma mortale se non fosse immutabile Ma mutabile allora diventerebbe non essere ma il non essere non è capite visto tanto delle semplici argomentazioni tanto per far capire Ebbene è questo L'essere di cui parla Parmenide di cui parlano I
filosofi Greci antichi Ma questo concetto di essere Non nasce lì con Parmenide Ma è un concetto antico che nella filosofia indiana da i veda a Buddha che ritroviamo nella filosofia cinese dal Tao a confugio è un concetto antico è un concetto antico che ha dato all'uomo saggezza Ma che noi come vi ho detto abbiamo trasformato lo abbiamo diviso lo abbiamo separato e quindi lo abbiamo distrutto ma distruggendo quel concetto abbiamo distrutto l'uomo con la sua saggezza quindi questo è il concetto di essere che lo sviluppo della scuola pitagorica quanto opre il numero irrazionale che dà
unità omogeneità al mondo alla realtà esterna chi è l'altro filosofo che sviluppa la scuola pitagorica è il più geniale il più originale il il più grande di tutti i filosofi forse sta accanto a Pitagora è Democrito l'ho ricordato appena appena perché vi è stato detto che apparteneva ai presocratici ai naturalisti Sì ha parlato di atomismo ma non ha nessuna rilevanza e bene quest'uomo questo filosofo e di una originalità di cui si discute ancora oggi non solo nella filosofia ma anche soprattutto nella scienza Allora ritorniamo a Pitagora se l'arch il principio di tutte le cose il
numero e quindi la geometria il punto la retta vi è uno spazio un non essere tra un numero e l'altro tra un oggetto e l'altro Ebbene questo concetto viene ripreso da leucippo che era il maestro di Democrito ma sviluppato soprattutto da Democrito di fronte a tutto ciò che io vi ho narrato fino a questo momento Democrito dichiara l'arch il principio di tutte le cose è la materia al di fuori della materia vi è il nulla mai nessun filosofo prima di lui aveva dichiarato in una maniera così precisa e categorica che l'ar di tutte le cose
e la materia Ebbene in questo modo entra nella riflessione filosofica il materialismo capite il materialismo che caratterizza tante ere storiche nel percorso umano che caratterizza il nostro mondo di oggi è un'idea che nasce da Dem Ma allora se la realtà è la materia come è costituita la materia Come è composta la materia la materia è costituita da atomi Che cos'è l'atomo è la particella più piccola indivisibile L'atomo è stato indivisibile fino a quanto Fermi i suoi collaboratori non hanno trovato il modo per scerlo facendo nascere l'energia atomica il primo a parlare della materia costituita da
atomi è democr Ma cosa fanno questi atomi Innanzitutto dice Democrito Gli atomi sono nello spazio e questo è un altro concetto grandioso e per la prima volta che si parla di spazio in filosofia Democrito ci dice che gli atomi sono nello spazio vedete dello spazio si comincerà a parlare nella filosofia e nella scienza del seic e lo spazio sarai il concetto fondamentale del Big Bang il big bang ha origine dallo spazio ma Democrito questo filosofo Parla Già di spazio dove ci sono gli atomi Ma cosa fanno gli atomi gli atomi girano vorticosamente e girando vorticosamente
si scontrano E scontrandosi si aggregano e così nascono tutte le cose tutti gli oggetti del mondo esterno si formano per aggregazione di atomi Ma questo è ciò che direbbe la scienza oggi tutto ciò che esiste esiste per aggregazione di atomi Ma che cosa determina questa aggregazione Ed ecco un altro concetto stratosferico Gli atomi sono mossi non da una mente superiore non da una divinità ma sono mossi dal determinismo capite nasce in questo modo la concezione meccanicistica della realtà capite bisogna arrivare a Galileo per sentir parlare di meccanicismo ma Democrito dice che i che gli atomi
si aggregano in base alle loro leggi intrinseche non esiste nessuna forza esterna che determina il movimento e quindi li fa aggregare tutto è dovuto a una concezione della materia meccanicistica niente è di più attuale di oggi capite allora con questo filosofo noi vediamo nascere il materialismo il meccanicismo e il concetto di spazio questo filosofo viene buttato tra i [Musica] naturalisti come Talete Anassimandro e anassimene non ho capito nulla perché Democrito parla dell'uomo della sua composizione e della morale capite ora tutto ciò che esiste è un'aggregazione meccanicistica di atomi consideriamo l'oggetto uomo l'uomo è composto da
un corpo ed è composto direbbero i greci della psiche psiche è stato tradotto come anima bene se voi non la interpretate in senso religioso lo possiamo tenere Ma la psiche è ciò che rappresenta quella parte immortale che sta dentro l'uomo io vi ho parlato dell'orfano come un composto di un corpo mortale e di un anima di una psiche immortale bene Democrito riprende questo concetto di uomo e allora parla di due tipi di atomi l'atomo che costituisce il corpo lo chiama atomo pesante l'atomo che costituisce la psiche la chiama atomo leggero ma sempre atomo La differenza
è tra il leggero e il pesante ed ecco un'altra cosa straordinaria come Democrito concepisce l'atomo per Democrito L'atomo è eterno significa che non ha né un inizio e né una fine ma allora che cosa avviene nell'atomo la trasformazione l'atomo si trasforma E che cosa trovate voi qui la legge di laas in natura Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma la natura altro non è che la trasform formazione degli atomi vi voglio citare un caso riguarda la Benn nota astronoma Fiorentina Margherita h che voi conoscete negli ultimi tempi della sua vita un
giornalista le chiede Ma cosa pensi che sarà della tua anima dopo la morte si aspettava la tipica e banale risposta Io non credo nell'anima dopo la morte del corpo muore tutto ma invece no margherit disse Io sono in immortale io non morirò perché dopo la morte del mio corpo gli atomi del corpo e della mente si libereranno e si trasformeranno la stessa cosa identica che aveva detto Democrito capite capite e grandioso 2500 anni dopo Democrito e Margherita h parlano allo stesso modo con lo stesso linguaggio capite Democrito ha fortemente influenzato anche la scienza Qual era
la rappresentazione della natura da parte di Platone come voi sapete Platone fa creare il mondo dal demiurgo avete sentito qualcosa durante la vostra iniziazione oggi il demiurgo usa il triangolo equilatero per creare la terra l'acqua l'aria e il fuoco la quinta essenza di cui vi ho parlato nella vostra iniziazione è l'anima del mondo Il quinto elemento bene secondo Platone la natura costituita da triangoli quadrati numeri cioè da figure della matematica questo concetto viene ripreso pari pari da Galileo Galileo Infatti scrive che la natura parla il linguaggio dei dei triangoli e via discorrendo dice Noi non
dobbiamo fare altro che imparare a leggere il linguaggio della natura Quindi questa concezione platonica viene ripresa pari pari da Galileo però nel 700 presso la Ro al Society di Londra vi sono alcuni scienziati tra cui ook che mettono in dubbio la natura così Intesa da Platone e da Galileo e propone una visione alternativa Ebbene questa visione alternativa è l'atomismo di demogr capite nel 700 uno scienziato della Royal Society caratterizza definisce la natura allo stesso modo di democr nasce un dibattito tra le due scuole come è costituita la natura arriva l'ibn che fa la sintesi G
dice la natura è costituita da atomi che però poi prendono le forme geometriche però l'atomismo di Democrito è sempre vivo Oggi voi avete avete tutti i giorni sentite parlare della teoria dei quanti ormai è dappertutto è come il prezzemolo ebbene la teoria di quanti si basa sulla teoria di democrata quindi Democrito accanto a Pitagora sono è il filosofo più originale Ma questa sua originalità è stata penalizzata al suo tempo quando Platone giudica I filosofi che erano esistiti prima di lui o nel suo tempo accanto ai sofisti pone Democrito e di Democrito dice le cose più
assurde e negative ma lo stesso accade anche con gli altri filosofi immaginate Democrito come la pecora nera in un creg di pecore bianche oppure come le che declama nel silenzio del deserto Ma questo filosofo ha detto cose di cui parliamo ancora oggi ma non solo per trasmetterla come conoscenza oggi se la realtà è continua o discontinua significa parlare ancora di democrata Non è vero che Democrito appartiene ai filosofi naturalisti perché il Democrito è ben presente l'uomo e L'uomo vi è presente con la morale la morale significa la capacità di discernere il bene dal male e
agire secondo il bene ma di quale morale può parlare Democrito Ecco non può essere la morale di cui avevano parlato prima di lui non può essere la morale della deaterra Non può essere la morale costituita da valori oggettivi che l'uomo interpreta perché tutto ciò che è al di fuori della materia non può esistere però nonostante questo Democrito parla di morale ma di quale morale se non è una morale oggettiva e ha una morale che produce all'uomo felicità e piacere è una morale donisa è tutto coerente però da tutto questo deriva un'altra conseguenza importante oltre al
materialismo al meccanicismo e una morale discende l'ateismo perché Democrito esclude ogni essere superiore ogni divinità perché ha detto che tutto è materia e gli Dei sono al di fuori quindi per la prima volta che un filosofo introduce l'ateismo E tutto questo è grandioso bene Abbiamo visto Pitagora Eraclito Parmenide e Democrito ritorniamo sul piano generale sul piano generale troviamo ciò che è stata definita la rivoluzione antropologica i primi filosofi avevano ricercato l'arch il principio di tutte le cose nella natura nel mondo esterno tetea n simatra anassimene poi arrivano Pitagora Eraclito e Parmenide che ricercano l'arch il
principio di tutte le cose nell'intelletto quindi vi è una trasposizione dalla natura all'intelletto è vero che l'intelletto è l'intelletto dell'uomo parliamo sempre dell'uomo però qui si fa una Ebbene arrivano I filosofi che dicono adesso dobbiamo parlare dell'uomo in quanto uomo non solo dell'uomo come portatore del cervello e dell'intelletto ma dell'uomo in quanto uomo entrano così nella scena della filosofia i sofisti come prima cosa voglio cercare di trasmettervi la vera interpretazione dei sofisti i sofisti nei secoli sono stati sempre presentati negativamente ancora oggi nel linguaggio ordinario quando parliamo con qualcuno che vediamo cerca di arrampicarsi sugli
spicchi e gli diciamo Ma non fare il sofista in maniera dispregiativa Ma non è così Ma allora perché Per quale ragione oggi noi sofisti e tutti coloro che ci hanno preceduto nei secoli precedenti li hanno definiti negativamente il responsabile di tutto questo è Platone Platone ha accusato i sofisti di essere i responsabili morali e politici della morte del suo maestro Socrate e quindi ha definiti sempre in maniera negativa ma a prescindere da questo chiediamoci Chi erano i sofisti partiamo dallo stesso termine sofista sista significa sapiente saggio CAP quindi i sofisti erano sapienti e saggi che
al loro tempo trasmettevano agli uomini le loro conoscenze ma le conoscenze vengono trasmesse non in generale ma nei contesti storici quindi i sofisti erano insegnanti Ecco dobbiamo vederlo insegnanti sapienti e saggi che nelle città greche del V secolo in cui vi era la democrazia insegnavano ciò che gli uomini i cittadini richiedevano uscite dalla scuola pitagorica uscite dalla scuola eleatica e eleatica la scuola di Parmenide che deriva da Elea Elea era una cittadina a sud di Salerno EC quindi siamo sempre allella Magna Grecia e qui si forma una scuola come quella pitagorica Sul modello di quella
pitagorica la scuola eleatica continua la scuola pitagorica continua la scuola pitagorica Vi ricordo che Pitagora dopo essere stato iniziato nei templi egiziani ed aver attinto Alla filosofia inzi degli antichi veda decide di portare questa concezione dell'uomo e della vita nella nel suo paese in Grecia però si rende conto che in Grecia Non vi erano le condizioni per creare la sua scuola ma perché non vi erano le condizioni cosa c'era in Grecia in quel momento c'era la democrazia c'era Pericle che favoriva il dibattito a tutti i livelli pitc capisce subito che quella concezione che era nella
sua mente non avrebbe mai potuto realizzarla in uno stato democratico e allora va via dalla Grecia va nella Magna Grecia va a Crotone e in questo piccolo luogo crea la sua scuola capite quindi stiamo parlando del V secolo avanti Cristo dove le città greche si erano date la democrazia vi era il dibattito e coloro che ricoprivano le cariche pubbliche private coloro che avevano un problema da risolvere che cosa facevano and dagli insegnanti andavano dai sapienti E dai saggi andavano dai sofisti Vi ricordo che allora le cariche pubbliche venivano sorteggiate Supponiamo che il calzolaio viene sorteggiato
come Ammiraglio è chiaro che l'ammiraglio non può parlare come un calzolaio e che cosa fa va dal sofista e gli dice insegnami a parlare capite ma è una cosa meritoria perché dobbiamo vedere in negativo tutto questo cioè i sofisti sono la più pura espressione della democrazia quella democrazia di cui lo stesso Socrate e lo stesso Platone appartenevano capite Questi sono i sofisti questo è l'ambiente storico sociale dove hanno operato i sofisti Adesso usciamo dalla storia per ritornare sul pensiero e chiediamoci chi sono i più importanti sofisti e che cosa hanno detto i più importanti sofisti
sono protagora Gorgia e Socrate protagora protagora ha lasciato il suo nome nella storia del pensiero umano per un frammento che di lui è stato trovato protagora ha scritto L'uomo è la misura di tutte le cose di quelle che sono in quanto sono di quelle che non sono in quanto non sono io ritengo straordinario questo frammento Tant'è vero che io a volte mi Mi nascono dietro il termine protagora il sito web io ci sono anche come protagora perché protagora in questo modo ha cantato l'uomo nella sua essenza Che significa dire che l'uomo è la misura di
tutte le cose Come è la misura del mondo esterno degli altri uomini e di Dio e l'uomo che misura Dio è l'uomo che valuta Dio capite quindi la rivoluzione antropologica che avviene all'interno del pensiero Greco a come protagonista protagon ma cerchiamo di capire meglio protagora parla di uomo l'uomo è la misura di tutte le cose ma che cosa intendeva dire quando parlava dell'uomo A cosa si riferiva Noi possiamo solo fare ipotesi usando la logica e le ipotesi che possiamo fare Sono tre possiamo intendere l'uomo come il singolo individuo Questo significa che ogni singolo individuo in
quanto uomo è misura di tutte le cose mi sembra riduttivo non credo che protagora volesse intendere L'uomo in questo modo oppure possiamo intendere l'uomo come tutti gli uomini l'umanità Qui si verrebbe a riprodurre Sotto mentite e spoglie l'oggettività un'oggettività che il sofista Eh protagora non può avere Ma allora c'è la terza ipotesi l'uomo è inteso come comunità culturale gli uomini che vivono in questa regione che hanno questi Ursi costumi che hanno questa cultura sono coloro che diventano la misura di tutte le cose ma questo che cos'è è il relativismo culturale il che significa che un
gruppo di uomini a questa visione della realtà a questa antropologia filosofica tutti questi uomini sono accomunati da questa visione ed e sono questi uomini Uniti da questa cultura che sono l'uomo di cui parla protagon e dico che allora ancora oggi noi diciamo la cultura occidentale contro la cultura orientale capite io ritengo che tra le ipotesi quest'ultima sia quella più vicina se non quella originaria di protagora Ma si spiega anche perché la cultura di cui l'uomo di protagora parla è quella Democratica per L'Antica Grecia Ecco che allora noi vediamo enunciare dai sofisti un concetto che caratterizzerà
tutta la storia del pensiero umano il concetto di relativismo culturale un altro sofista che ha lasciato il suo segno nella storia del pensiero è Gorgia Gorgia era siciliana Ebbene Gorgia scriere nulla è se qualcosa è non si può conoscere se qualcosa è e si può conoscere non si può comunicare bene questa è la targa filosofica dello scetticismo quindi lo scetticismo nella filosofia greca nasce proprio con il sofista Gorgia le ripeto nulla esiste se qualcosa esistesse non si potrebbe conoscere se qualcosa esistesse si potesse conoscere non si può comunicare agli Alt groso e questi noi li
chiamiamo i professori affamati di soldi ma stiamo scherzando Ma riflettiamo un attimo sulla prima dichiarazione nulla esiste Quindi vedete ancora una volta Ritorniamo al all'esistere e all'essere nulla è qual è L'essere di cui parla Gorgia Gorgia non dice che questo oggetto non esiste ciò che non esiste per Gorgia È l'essere così come l'avevi inteso per meite l'essere eterno immutabile assoluto necessario bene Cor C dice quell'essere parmenideo non esiste e quindi questo fa intendere un atteggiamento filosofico che nega ciò che la scuola eleatica e che altri avevano ripreso sull'essere non esiste È qualcosa di fondamentalmente errato
però attenzione poi lui dice ma Supponiamo che qualcosa esista esiste però se esiste noi non lo possiamo conoscere cosa ci vedete voi in questo chi di voi ha studiato filosofia cosa ci vedete Eh Dio Dio Esatto Dio non c'è non esiste però restando all'interno della filosofia chi aveva detto che noi delle cose del mondo esterno Non possiamo conoscere il sostrato cioè l'essenza delle cose è l'empirismo è l'oc capite lock dice il mondo esterno se esiste noi non lo possiamo conoscere di questo oggetto io posso conoscere le qualità che sono sensoriali ma il sostrato che significa
l'essenza di questo oggetto io non lo posso conoscere che cosa vi fa venire in mente questo il numero di canti le cose esistono ma loro essenza è inconoscibile capite capite in questo sofista bistrattato da Platone e da altre quanta originalità esiste l'impossibilità a conoscere il monte esterno declinato da Gorgia diventa un caposaldo e del criticismo Cantiano che ci porta questo allo scetticismo cioè lo scetticismo cominciato da da Gorgia Non nasce proprio esattamente da Gorgia vi è qualche antecedente ma Gorgia è colui che lo definisce in maniera formale si gettano le basi della degli sviluppi successivi
del pensiero filosofico Ecco allora abbiamo visto in Democrito un filosofo assolutamente originale adesso Stiamo scoprendo i sofisti cosa ha detto protagora cosa ha detto Borgia Ma Vediamo cosa ha detto l'altro sofista Socrate perché Socrate è un sofista Socrate è un sapiente è un saggio così come aveva detto l'oracolo di Delfi che Socrate addirittura era l'uomo più sapiente della terra quindi autore di questa antropologia rivoluzione antropologica vi è Anche Socrate che Socrate viene visto diversamente da protagora e da Gorgia Io direi per colpa di Platone che voleva esaltare il suo maestro separandolo con completamente dai sofisti
non è così e allora qual è il contributo di Socrate Innanzitutto il conosc te stesso anche Pitagora Eraclito e Parmenide hanno parlato della conoscenza di se stessi che avviene però attraverso la via iniziatica il tempio il fondamento esoterico l'iniziazione il percorso per arrivare alla verità ma questo conosci te stesso per questi filosofi ancora un conoscere te stesso che risale ai alla visione dionisiaca di cui io ho parlato era un conosci te stesso antico che si realizzava attraverso l'intelletto Ebbene il conosci te stesso di Socrate che si propone lo stesso scopo ma avviene in un testo
filosofico diverso non più dionisiaco ma di Apollo apollineo Questo significa che già la filosofia greca aveva fatto una forte inversione rispetto ai tempi antichi Apollo aveva preso il posto di Dioniso Ma allora Socrate come realizza il conosci te stesso e in questo Socrate è sofista come gli altri Socrate voleva aiutare i suoi cittadini Non dimenticate mai che stiamo parlando di una città greca Atene in modo particolare al tempo di Pericle in cui vigeva la democrazia e tutti esprimevano le loro opinioni lui voleva aiutare i suoi cittadini a conoscere se stessi questo quello che poi è
stato chiamato l'arte della maieutica Cioè era la levatrice che aiuta a nascere il bambino Socrate aiutava gli uomini a conoscere se stessi Ecco questo procedimento ma il modo come lo faceva era irritante per cui Come vi dicevo si è inimicato tanti cittadini che hanno deciso di toglierselo dalla dalla città e lo hanno condannato a morte Ecco però Per quanto riguarda il pensiero Socrate è importante per due aspetti con Socrate nasce il concetto nasce nascono gli universali facciamo un esempio questo è un oggetto che io conosco come come oggetto Poi ci sono altri occhiali che io
conosco come altri occhiali bene Socrate dice che si arriva ad un certo momento in cui si forma al di sopra dei singoli oggetti un concetto di occhiali che vale per tutti gli oggetti possibili e immaginabili quindi Socrate Ecco forma il concetto ma nel seguire questa procedura inventa il metodo induttivo Allora se Parmenide aveva inventato il il metodo deduttivo mediante cui dall'universo al particolare Socrate inventa il metodo induttivo mediante cui dal particol si arriva all'universale questo questo è importante Ecco che quindi noi abbiamo visto in che modo questi sofisti collaborano alla edificazione del pensiero greco antico
Pitagora eraclido Parmenide Democrito protagora Gorgia Socrate hanno detto tutto ciò che c'è da dire sulla filosofia la filosofia nasce qui e finisce qui può sembrare strano ciò che sto dicendo Però io sto dando un giudizio una valutazione sul pensiero filosofico per valutare Noi abbiamo bisogno di un criterio abbiamo bisogno di un punto di vista mediante cui vedere la realtà la realtà è sempre la stessa in questo caso il pensiero filosofico però lo possiamo vedere da punti di vista div il punto di vista che io voglio assumere è quello della originalità Però possiamo assumere un altro
punto di vista che quello dello sviluppo sistematico Allora se io assumo il criterio dello sviluppo S tematico io devo dire che Platone Aristotele e tutti i grandi filosofi che sono venuti dopo sono i grandi filosofi del pensiero umano Però se io assumo il criterio della originalità ebbene con Socrate è stato detto tutto ciò che c'era da dire i grandi filosofi non hanno fatto altro che sviluppare ciò che originalmente era già stato detto io ritengo che se vogliamo veramente capire i temi i problemi della filosofia è sufficiente fermarci ai filosofi che io ho narrato poi gli
approfondimenti ma sono approfondimenti e voi vedrete che in ogni grande filosofo dei millenni successivi vi è sempre lo sviluppo di uno di questi concetti originariamente originalmente espressi nell'antica gregia Qual è la conclusione che io traggo al termine di questa lezione che un ordine esoterico e iniziatico può vivere ma in condizioni molto difficili in uno stato democratico la scuola pitagorica è stata bruciata in nome della democrazia 48 di 50 discepoli Sono stati mandati al rogo la Grecia del quinto secolo di Pericle e la Grecia dei i sofisti sono l'antitesi della scuola iniziatica per i sofisti tutto
è pubblico ogni pensiero è a disposizione ai nostri giorni cosa troviamo vi ritroviamo una realtà sociale caratterizzata da sofisti ma non sono i sapienti e i saggi della Grecia antica Ecco Oggi esistono sofisti nel vero senso dispregiativo di cui parlava parlava Platone Platone parlava ai suoi contemporanei ma il suo giudizio è volato fino ai nostri giorni Oggi la Società Democratica rispetto a quella dell'antica Grecia è peggiorata notevolmente continuiamo oggi a parlare di democrazia ma non è quella dell'antica Grecia che già Reva difficili le esistenze delle scuole esoteriche iniziatiche proiettato ai nostri giorni Quali sono le
probabilità di esistenza di un ordine esoterico e iniziatico sono tantissimi e questo io lo vedo nel tentativo che sto facendo in tutti i paesi del mondo per trovare intelletti pensanti illuminati che possano non solo comprendere il pensiero esoterico iniziatico ma anche condividerlo un conto e comprenderlo un altro conto è condividerlo dividerlo significa vivere nel Segreto di un ordine riservato a pochi dove le verità vengono rivelate solo a pochi dove vi sono solo gli eletti oggi l'uomo anche se comprende però è difficile che possa condividere condividere Perché la democrazia abituato a privilegi che difficilmente si è
disposto da rinunciare chi entra in un ordine iniziatico ha il suo posto nella piramide ma il suo posto è dato dal suo essere dalla sua cultura dle sue conoscenze il suo posto è quello e avrà iiv leggi rispetto al posto che occupa in quella piramide Oggi invece tutti vogliono stare al vertice e si illudono di esservi ma non sono al vertice solo in una linea retta in cui sono tutti uguali Allora non fanno altro che litigare come si può constatare in tutte le realtà sociali dappertutto avviene questo E allora anche chi ha fatto esperienze Ad
esempio in massoneria ma ormai ha una mente imbevuto di democrazia Per cui che chi gli dà privilegi dà all'ultimo apprendista il diritto di contare in loggia dà il diritto ai venerabili o ai maestri venerabili di eleggere il gran maestro e gli altri le altre autorità della misseria nessuno vuole rinunciare a questo Ecco perché la mia ricerca degli Illuminati sul pianeta terra procede lentamente ma non c'è fretta sono pochi gli eletti ma devono essere questo è il è la missione La mia visione voi siete stati chiamati a partecipare a questa visione e ognuno di voi misurerà
se stesso ognuno di voi andrà a vedere quale posto occuperai Questa piramide però questo è l'unico modo se vogliamo vivere in armonia non da bruti ma da intelletti pensanti all