iniziamo la lezione di oggi è dedicata alla filosofia dello spirito assoluto che il terzo ultimo momento del sistema filosofico emiliano filosofia della natura della cso della logica venatura e filosofia dello spirito la filosofia dello spirito si divideva in più dello spirito soggettivo filosofia e dello spirito oggettivo e filosofia dello spirito assoluto vediamo insieme il terzo momento che la sintesi tra soggettivo e oggettivo che il momento culminante il ritorno della ragione a sé la ragione tornerà a sé dopo essersi allenata dispersa nel modo più adeguato possibile la ragione tornerà a sé come ragione molto più fertile
molto più feconda molto più arricchita di quanto non fosse prima di allenarsi perché il sistema di filosofico e gagliano e questo processo la ragione dialettica e in se esce da se ritorna se il ritorno al sesso oggettivo oggettivo assoluto segna sancisce il trionfo della ragione che ritornerà in modo assoluto a sé in modo adeguato va bene dunque la filosofia dello spirito assoluto proprio è il momento culminante è l'idea che joe tornasse consapevole di sé e l'idea che tornasse cosciente di sé triadica è in sé fuori di sé ritorna se la filosofia dello spirito assoluto e
l'idea che tornasse nella nella maniera nel modo più cosciente e consapevole possibile sono tre ovviamente i momenti del ritorno a sei più adeguato possibile e sono l'arte la religione e la filosofia e dunque hegel elaborerà una storia dell'arte che in parte anche quella che si fa scuola torno a dir vero perché la nostra scuola ha un'impostazione storicista gentiliana crociana e dunque che rimanda egger in modo particolare i licei e lavorerà una storia dell'arte perché la storia dell'arte sono tappe della ragione che tornasse elaborerà una storia delle religioni perché le religioni sono delle tappe della ragione
che tornasse ed elaborerà una storia della filosofia che di fatto è la storia che facciamo noi nel triennio liceale perché secondo hegel autore dopo autore filosofo filosofo sistema filosofico dopo sistema filosofico la ragione sta tornando a sé attraverso la filosofia anzi la filosofia sarà il massimo ritorno della ragione a se dunque la filosofia dello spirito assoluto a tre momenti l'arte la religione e la filosofia lo spirito assoluto ma mi chiedo ancora una volta per le vostre punti e dunque massimo momento di coscienza e la coscienza avremo fra gli ospiti che si è fatta autocoscienza per
ritornare ragione l'idea in sé coscienza fuori di sé autocoscienza ritorno a sé ragione quanto vi ho presentato nella fenologia dello spirito qua ritorna nella filosofia dello spirito e nella filosofia dello spirito assoluto cioè il momento culminante del ritorno della ragione a sé in senso più adeguato alto cosciente e consapevole che in questo momento in questa fase noi abbiamo la ragione che si percepirà come ragione è la ragione che si è auto percepita comprese in maniera consapevole e cosciente adeguate va bene vediamo insieme l'arte il primo gradino del ritorno della ragione a sé il primo gradino
dello spirito che acquista coscienza di sé di se medesimo di sé in modo consapevole e l'arte l'arte è la ragione che tornasse come intuizione c'è una teoria dell'arte mattino del bello che fra poco vi presento i negher secondo mag l'arte è l'intuizione l'arte e intuizione l'arte è il ritorno della ragione a sé come intuizione mediante l'intuizione e si manifesta in forme sensibili stupendo che qui non condividere perché l'altro per l'arte un'altra cosa larter e il ritorno della ragione se come intuizione e si manifesta in forme sensibile sensi brava e sono le figure non fa i
geroglifici sono parole i poemi sino la poesia fino ai romanzi letteratura sono la musica le note da quelle del flauto nel mondo antico al pianoforte settecentesco attraverso il canto gregoriano ripeto l'arte e il ritorno della ragione a sé come intuizione che si manifesta in forme figure parole suoni il marmo lavorato e spirito sensibilizzato c'è lo spirito che si è manifestato nella materia sull'artista che lavora il marmo un pittore che di una tela un uomo primitivo che è inciso su una roccia punto immagine di un animale è lo spirito che si materializza sensibilizza che si naturalizza
ma al contempo la natura si è razionalizzata lo ripeto quel marmo ex spirito sensibile ma al contempo quel marmo e anche natura che si è realizzata lo spirito è entrato nel marmo è entrato nelle note entrato nella sulla tela è entrato in quel monumento ma al contempo quel marmo quel che i colori quella roccia si sono razionalizzate spiritualizzata dunque l'arte natura spirituale e spirito che si fa natura è un incontro dunque l'arte e il risveglio dello spirito molto forte un autore forte ossia hegeliani oh oh oh oh così deve comunque criticare hegel partire da year
per rovesciarlo per superarlo ma hegel e uno snodo importante nella nostra cultura europea è chiaro l'arte è incontro spirito natura natura spirito l'arte risveglia lo spirito o meglio anche lo spirito si risveglia attraverso l'arte questo è ovviamente pronto poi io farò ci sono già dei video vi farò dell'elezione posti in programma l'esame di stato ce ne sono già in sé foro con voi questo è un argomento che voi potete collegare in maniera interdisciplinare tra che arte letteratura e filosofia ora io des propongo e vele già organizzo partiamo dalla prima forma di arte perché a chi
questo caso c'è un divenire l'arte diviene l'arte diviene i tre momenti dell'arte sono l'arte simbolica l'arte classica e larcher romantica sono tre momenti di arte sono tre momenti artistici mo 21 arte simbolica aumento 2 arte classica momento terzo momento tre archi romantica l'arte simbolica è tipica delle grandi civiltà orientali mediorientali asiatiche e l'arte in cui il contenuto è più debole rispetto alla forma c'è squilibrio tra contenuto e forma a vantaggio della forma mi son già preparato un esempio qua eccole qua le tre piramidi della spianata di giza in egitto le piramidi e così potete immaginare
monumenti quali non sulle teste dell'isola di pasqua o molti anche monumenti dell'asia thailandia cina sono forme d'arte in cui ce lo squilibrio tra la forma maestosa e il contenuto che loro propongono il contenuto è una tomba di un uomo divinizzato il faraone questa cosa che avete le mie spalle queste tre piramidi sono tre tombe dunque sono monumenti funebri in cui stava il faraone che era divinizzato i propri famigliari dunque il contenuto è un faraone divinizzato un uomo divinizzato il contenuto è un rito funebre ma la forma e maestosa grande dunque le arti simboliche sono arte
in cui il contenuto inferiore alla forma in cui la forma e superare il contenuto e dunque se squilibrio vuol dire che lo spirito sta tornando se inizialmente con una forma più alta del contenuto valori semplifico ancora immaginate un artista che appunto ha scolpito le facce sull'isola di pasqua l'architetto che ha progettato le piramidi questi artisti intuiscono lo spirito questi artisti sono degli strumenti della ragione perché la ragione attraverso quell'artista sta tornando se l'artista è uno strumento un servo della ragione ma questi artisti simbolici hanno colto la il assoluto ancora debole razziale immediatamente e allora hanno
fatto un geroglifico e allora hanno fatto una piramide e allora hanno fatto un totem ma questi artisti hanno colto l'assoluto l'hanno colto in maniera piccola forza è limitata ma hanno voluto rappresentarlo fuori con forme simboliche maestose questa è l'arte simbolica per ed arte di squilibrio in cui la forma prevale sul contenuto ma l'artista è sempre un intuizione e un'astuzia della ragione perché intuisce l'assoluto dunque la ragione utilizza gli artisti per tornare a sé come intuizione i primi artistici o quelli dell'arte simbolica uno potrebbe anche sull'art un artista simbolista ancora oggi con in maniera limitata l'assoluto
ma lo poi simboleggiano in maniera maestosa prego hanno allora scorsi da allora puoi collegarlo quello per lui questo importante l'arte tegel e un'auto un'arte che con gli puoi anche lo spirito di un tempo di un popolo l'arte è invece quella di un'altra cosa l'arte come spirito industriale commerciale e la morte dell'arte hegel oggi no di fronte all'arte come commercio ci direbbe che l'arte è morta non direbbe che l'arte quell'arte non è arte ma una forma d'arte poco significativa perché non nasce più dallo spirito di una comunità di un popolo che vuole cogliere l'assoluto marte per
vendere però invece mi dico una cosa usando eder no no caro è che chi possiamo ancora usare perché io guardando gli artisti di oggi posso cogliere lo spirito del tempo e lo studio del tempo e che oggi si chiama consumismo e capitalismo dunque oggi non c'è brunelleschi oggi non c'è leonardo da vinci oggi non c'è c'è un altro spirito che emerge e dello spirito del consumo e del denaro però è un andare un po oltre che di usare ancora hegel in un mondo che che forzano e viviano ma il soggetto e lui aveva capito in
parte l'arte muore con il romanticismo perché dopo il romanticismo le altre forme d'arte non avranno più la forza o neanche forse lo spirito e l'ambizione di arrivare a cogliere l'assoluto secondo momento dell'arte ma non far accelerare e l'arte come classicismo e l'arte classica e qua ho scelto la celeberrima statua del discobolo greco ma possiamo anche tranquillamente metterci una è stato ovviamente di zeus no mettiamo uno stato zeus mettiamo va bene ok una statua ok di zero allora le statue o può ancora non statua di venere il mondo classico l'arte classica sancisce sanciscono l'equilibrio forma contenuto
qual è la cifra la ratio dell'arte classica la cifra dell'arte classica e l'armonia l'equilibrio tra contenuto spirituale e forma sensibile la forma sensibile il marmo ma poi l'elemento spirituale sarà l'eroe l'atleta il dio gli dei la scena di guerra dunque il contenuto nell'arte classica vi ripeto gli eroi gli dei il contenuto è superiore cos'è l'arte simbolica perché l'artista classico e l'arte classica hanno colto e messo in armonia uno spirito già più elevato già più profondo con una forma artistica più plastica nel caso dal classicismo più tondeggiante più armonica il classi l'arte classica l'arte classica ha
dunque sancito l'equilibrio e l'armonia tra la forma spirituale come tra tra il contenuto spirituale tra il futuro spirito e la forma estetica e la forma esteriore e dunque l'arte classica dice che il culmine della perfezione artistica ci sta per dire che gli artisti romantici e non saranno perfetti ma perché forse quello che vogliono cogliere va al di là della possibile a comprensione ci arrivo dunque l'arte classica e il trionfo del l'equilibrio artistico e lede il trionfo dell'estetica l'arte classica è la perfezione artistica e l'equilibrio e l'armonia va bene possiamo portiamo chiaramente possiamo anche mettere altre
cose ovviamente no il parte no perché è a te avanti il colosseo centro questo è il trionfo equilibrio forma contenuto terzo step terzo momento l'arte romantica per crudissimo quel che vi serve per loro l'orale perché alla fine il programma di quinta per tanti motivi che dovremo chiaramente un parte svecchiare o meglio anticipare in quarta e ancora tanto legate al romanticismo propriamente fatto la letteratura romantica in spagnolo fatele più romantica infatti tedesco la fate chiaramente in inglese l'avete fatta in italiano ultima parte è chiaro dunque il romanticismo artistico e ne ho visti filosofia quel lavoro che
avevo fatto fare sull'infinito l'amore l'estrema la patria eccetera eccetera ora ci dice hegel e che ci dice che l'arte ovviamente romantica proprie dell'europa cristiana medievale proprio poi dell'europa anche del sta andando il 200 in avanti no e l'arte romantica che poi giunge al trionfo del romanticismo tedesco e l'arte che caratterizzata dallo squilibrio mano a favore della forma dello squilibrio vantaggio del contenuto l'arte romantica da quella cristiana medievale a quella dello sturm und drang quella dei poeti share max elli novalis a quella di goethe che l'arte romantico dei grandi musicisti grandi poeti è caratterizzata dallo squilibrio
tanto contenuto spirituale tanto contenuto infinito tanto contenuto assoluto che va oltre la forma non è possibile più rappresentare in maniera adeguata che siano tre da poter mettere dentro una cultura che di arte romantica che sia notre dame o che siano le poesie di goethe che siano i quadri pittori deve dotare che sia qualunque forma artistica essa sarà inadeguata a contenere quel contenuto infinito assoluto dunque romanticismo portato il contenuto assoluto a trionfare rispetto alla forma talmente trionfante che ero quasi di mor dell'arte che la scultura la poesia la musica romantica porteranno l'arte alla crisi dell'arte e
teorico della crisi dell'arte perché per chi dei giorni dell'arte greca sono tramontati la venere di milo il partenone il discobolo l'estate di zero su quell armonia e tramontata oggi c'è stupendo quelli la crisi la lacerazione di un poeta che vuol parlare di dio ma ogni parola gli sfugge perché non c'è la parola adeguata per parlare di dio ma c'è il pittore e le sue stimmate che vuole disegnare l'infinito ma non c'è pennellato in grado di intuire adeguatamente rappresentare adeguatamente l'invito dunque il pittore quelle dipingere infinito entra in crisi sta male si strugge soffre perché non
c'è la tela che può contenere infinito e così il musicista e con le sue architetture musicali si è levato all'infinito ma quell'infinito non lo toccherà l'arte va in crisi tra quelle oppure rappresentare e irrappresentabile per quello che ha intuito o intuito dio non riesco poi a dare sembianza di è bellissimo in questo poi l'idea di arte ormai troppo troppo anche austera volete andare a vedere un dei pittori andare a vedere che bene gli impressionisti non impressioniste sono delle impressioni diceva impressionisti gli impressionisti non vogliono raffigurare l'infinito crisi tigre beghe e io non li vedi tosse
timore prima ma gli impressionisti testino rebbero la fine dell'arte perché poiché dio io non lo posso rappresentare poiché l'assoluto non riesco a a dare non riceverne forma io mi limito alle impressioni per non parlare poi tutto il resto che vedrà etero il cubismo e tutto quello che vedrete non hanno più queste correnti atto da lì il surrealismo non ho più la forza ho l'ambizione di dire io rappresento l'infinito perché l'infinito lo intuisce a fatica e poi darne una sembianza artistica è impossibile dunque l'arte è in crisi l'arte in questo senso è morta non vuol dire
che non c'hanno intuizione un sano sensibilizzazione artistiche ma quell'arte aulica e finita chiaro veniamo alla seconda fase dello spirito assoluto il secondo ritorno la ragione tornasse come religione la religione è il secondo momento del ritorno della ragione a sé se nell'arte la ragione tornava se come intrusione nella religione l'arte tornasse come rappresentazione del divino la religione è il ritorno dell'assoluto come rappresentazione come spiego nell'arte la ragione l'idea l'assoluto tornò come intuizione nella religione l'assoluto l'idea la ragione tornasse più ricca di prima perché se le nate direttiva mente ritorna se come rappresentazione la rappresentazione religiosa la
filosofia e la religione qua ci tengo tantissimo lo capiate così poi mi capiti spiegherò poi domani perché c'è religione a scuola ad esempio perché giovanni gentile di istituisce l'ora di religione in tutte le scuole di ordine e grado parte università ma vi spiegherò poi anche a partire da qui perché forma che mai attaccò duramente e del perché del pensa che la filosofia e la religione la filosofia è super e la regione siano comunque il ritorno dell'assoluto a sé in modo di rappresentazione di concetto dunque la religione la filosofia si occupano della stessa cosa si occupa
della ragione tanto la filosofia quanto la religione sono razionali solo che la filosofia e il grado massimo di razionalità c'è la filosofia porta la ragione ad essere pienamente ragione la fila religione porta a ragione ad avvicinarsi alla ragione ma non in maniera adeguata dunque tanto la religione quanto la filosofia su come la stessa cosa della ragione infatti giungono così più anche l'arte si occupa della ragione dunque prendete un artista preti un filo un uomo religioso un teologo e preti un filosofo tutti e tre studiano stessa cosa l'assoluto e lo scienziato anche lo scienziato lo scienziato
studia la natura ma la natura per hegel e la ragione che si addormentate assopita che si è materializzata dunque il filosofo sapiente e ancora a 360 gradi per air improponibile nell'ottocento perché ormai le scienze si stanno specializzando ma secondo è che la ripeto dal chimico il fisico il biologo al poeta al pittore al teologo al filosofo tutti si stanno occupando del ritorno della ragione a se e chiaro vediamo le forme di regione equa colpo di scena sono quattro appare un numero 4 sono quattro le tappe del ritorno della ragione se come religione delle presenti in
maniera sintetica prima tappa della religione la religione è un rapporto tra la coscienza umana ed io che cos'è il religioso il religioso è il rapporto che c'è tra coscienza umana ed io coscienza dio coscienza dio e le religioni sono la religioni sono la storia del rapporto tra coscienza ed io il divino che c'e oggi vedi creasse una miniera d'oro e il divino che c'è oggi chiaramente un rapporto di coscienza dio diverso da quello che ci ha cent'anni fa 200 anni fa mille anni fa perché è storica e dialettica la relazione coscienza dio voi non credete
agli dèi da cui credevano gli uomini appunto asiatici nel 2000 avanti cristo ma non crede neanche al dio che credeva non so gli uomini europa il cinquecento perché secondo è che ogni manifestazione dello spirito che sia la filosofia che se la regione che sia l'arte nella storia e per capire la storia di adesso secondo è che questa sua produzione bisogna aver capito tutta la storia dunque noi facciamo questa storia incredibile dell'arte avete fatto ad arte primitiva e questo negli ultimi perché abbiamo un impostazione liliana secondo cui vuoi mica ti rette al romanticismo il cubismo per
chi siete partiti dai geroglifici nella scuola anglosassone americani inglesi si può tranquillamente fare lezione in cui parliamo delle forme d'arte del novecento e non si può dire uno studente non capirei nulla perché il tuo spirito individuale prima deve passare contatto con l'arte primitiva e l'arte paleolitica e romani colgo e così a questo hegel e la nostra scuola tendenzialmente italiano poi tramonterà il mondo sta cambiando nel bene e nel male come lasciano stare noi abbiamo l'idea che per comprendere finalmente l'arte di oggi riconosciuto quello prima nella scuola inglese americana no dedichiamo una paio d ore appunto
al surrealismo e tu non sei nulla dico di più non importa l'arte ancora emozione t2 due annotazioni storiche ciechi di sino di capire le caratteristiche cosa ti comunica per sé non sarebbe arte sarebbe appunto la cosa posti se vogliamo perde nel tempo o che parliamo dell'arte di adesso così l'arte ci arrivi se il tuo spirito tuo ripercorre tutte le tappe dello spirito artistico questo era lo stesso di che sempre le religioni bisogna percorrere le tappe storiche religiose per comprendere le ultime religioni le prime forme d'arte religione sono le religioni naturali sono le religioni che hanno
rappresentato il divino in che modo con il fulmine con il tuono con il suolo con il sole con la pioggia l'animismo il naturalismo sono le prime forme d'arte di religione probabilmente anche voi foste nati su un'isola ti saresti girati dal sul sole l'avreste venerato se foste nati senza educazione storica o coscienziale ai piedi un vulcano con lucano l'ottava mi sono spostato verso liste di essere se tu pietà per dolo ti prego no l'avreste divinizzato hegel dice la prima forma di coscienza e in relazione a dio dunque la prima rappresentazione religiosa quella naturale cioè le religioni
naturali la cui coscienza religiosa è legata al mondo della natura cioè gli uomini hanno divinizzato di elementi naturali si dorhmann ed animismo una pietra sacra una montagna sacra seconda tappa sulle regioni naturali che vanno verso la libertà c'è solo quello di quelle religioni naturali che cominciano a togliere dio dalla natura ea dargli delle caratteristiche spirituali umane le religioni che vanno verso la libertà cosa fanno e sto pensando la regione persiana babilonese egiziana hanno tolto dio dalla natura certo legittime insomma un coccodrillo fosse ovviamente il divino che lo scarabeo forse di vini ma cosa hanno fatto
hanno preso il faraone e lo hanno divinizzato e chiaro dunque hanno estratto dalla natura sino arrivare probabilmente ha cenato a dare al sole un elemento di divinità ma extra il sole come principio divino non il sole dio il solco è principio divino proseguendo se prima e l'acqua dio e la montagna dio e vulcano dio qui invece dio diventa un faraone su un uomo che divinizzato un sole che un principio unitario di vino questa seconda tappa religioni da naturale la libertà la terza tappa è data dalle religioni della libertà è solo quella greca romana giudaica cosa
hanno fatto in ordine i greci i romani e poi e gli ebrei hanno continuato quest'opera di risveglio e rappresentazione sempre più astratte del divino perché di zeus è vero che è utilizzato e antropomorfizzato è un uomo con la barba e tutto queste sapere il maschilismo che è un uomo forte i muscoli le saette dunque ci sono molti elementi naturali umani sì ma non sapete cosa rappresenta la forza il potere non è l'uomo potente come babbo natale potrebbe rappresentare lo spirito della bontà e della gratuità babbo natale cioè che babbo natale che la ue roxy babbo
natale non si ferma alla barba adesso mi state scrivendo alla maglia rossa alla pancia e chiaro babbo natale non è solo fisico babbo natale è lo spirito della gratuità della bontà e del dono dunque se io mi rapporto in maniera coscienza divina cobo natale né né a strago qualcosa di più di questo uomo o simpatico alle renne i greci noi avete vero ridotti semplicemente alla divinità altro volo fidata perché c'è la forza il coraggio il messaggio il tradimento l'onore ogni di vidoni dio ogni divinità porta con sé un astrazione del divino alta sino arrivare ai
romani e agli ebrei che hanno astratto un unico dio gli ebrei sono il popolo che ha rappresentato nel rapporto coscienza dio un dio unico e l'ha tolto dalla natura e addirittura talmente porto al di là coscienza infelice che l'uomo si sente a bando da dio perché gli ebrei una volta salvati dalla cattività prima babilonese poi egiziana ricondotti alla terra santa la terra promessa di abbado di addio dunque oggi a milano a dio sperano in dio ma dio non è più tornato e siamo alla fine quarta evoluzione quarta tappa storico spirituale religioso il cristianesimo che cos'è
il cristianesimo per hegel e il trionfo della rappresentazione razionale religiosa il cristianesimo è la religione superiore a di leader ma regione supera tutti la più alta perché ha portato l'uomo vicinissimo al assoluto è la rappresentazione più alta pensateci una religione crea dica c'è dio che l'idea in sé c'è gesù che l'idea che fuori di sé perché gesù è dio che si fa carne gesù e l'oggettivazione di dio oggettivare vuol dire limitare io oggettivo il mio lavoro l'operaio oggettiva il lavoro e ha prodotto questa agenda il falegname oggettiva al lavoro che la marca e produce la
sedia ma dio ha oggettivato se stesso in gesù dunque dio sia oggettivato in gesù dio tesi gesù antitesi perché gesù è la oggettivazione di dio dio spirito libero assoluto di materiale gesù è materializzato è attualmente un limite ragazze che alle tre di pomeriggio muore in croce abbandonato a suo padre terzo passaggio sintesi lo spirito santo il cristianesimo e la regione strutture delle altre perché dialettica triadi che rappresenta il divino come dio tesi gesù antitesi spirito santo sintesi la morte di gesù è l'antitesi necessari affinché lo spirito santo rimanga sulla terra e permetta all'uomo di all'uomo
la possibilità della salvezza non vi è cristianesimo la regione che più avvicinato la coscienza umana a dio dio nel cristianesimo ok è vicino all'uomo nel senso che l'uomo ha la speranza del ricongiungimento a partire dalla figura ovviamente di di di cristo e dunque la religione cristiana e la religione della rappresentazione dell'assoluto più alta ma ha un limite che non accolto però la ragione nella sua purezza della ridente della ragione e dunque la philosophie la religione è compresa nella filosofia tende che si può parlare di filosofia delle religioni fra questi studi ma ci sono i corsi
di filosofia della religione storia della regione io analizzo le manifestazioni storiche della religione filosofia della religione io studio le manifestazioni concettuali pensiero della religione quando si arriva la tappa finale con la filosofia e vado in chiusura che cosetta ray che la filosofia per reggae per la filosofia è l'ultima tappa del ritorno della ragione a sé la quale tornasse come concetto dr.sse pieno nell'arte la ragione tornasse come intuizione nella religione la ragione tornasse come rappresentazione nella filosofia alla ragione tornasse come concetto ma il concetto è l'idea è vero che loro lo rispiego nella filosofia l'idea tornasse
come idea cioè l'idea tornasse nella forma più adeguata a sé la ragione ha trovato il vestito perfetto quello che il sarto gli ha fatto su misura cioè che a ragione si auto fatta e il vestito più adeguato per la ragione la ragione non è la religione che l'arte la filosofia il vestito perfetto e l'abito più adeguato che può indossare la la ragione perché la filosofia e ragione capite ragazzi perché ha ragione poi la scuola e sapete frammentata per il qualcuno potrebbe dire hamas cursore ma talete aveva individuato nella con principio astratto e radio vuol dire
il vero e anassimandro ha detto che la pero era quella quantità di mattina ed il poeta avanti il mondo delle idee il motore immobile cosa hanno fatto i filosofi i filosofi hanno concettualizzato il mondo cioè hanno risvegliato la ragione come ragione e dunque i pittori scultori musicisti sono il servizio della ragione che tornasse come intuizione i geologi sono servi sacerdoti al servizio della ragione che torna violazione i filosofi sono degli strumenti della ragione attraverso il quale ragione tornasse come ragione da talete ad eger perché lui è il compimento questo percorso da talete a hegel passando
per platone aristotele agostino anselmo tommaso cartesio bacone spinosa tutta la filosofia è il ritorno della ragione a sé come ragione e noi sapete cosa facciamo studiando studiando l'arte riportiamo lo spirito in noi studiando le religioni riportiamo la grandezza dello spirito in noi siamo coscienti dello spirito e studiando filosofia riportiamo risvegliamo lo spirito filosofico la ragione in noi questo esisteva e ghigliano non ci sono conclusioni uniche per una cosa ve la voglio dire hegel ha una visione della storia progressiste idealista per reggae la storia è un progresso tra quello velocità sempre in storia velocità o lo
scorso anno con il risorgimento tedesca veloce do ancora quella prima guerra mondiale dicendo i pro che gilmour è in trincea e muore in trincea finito letta per il progresso non c'è stato certo uno può essere anche galliano e potrei dire no perché poi sono sorte nuove forme di governo migliore di quelle di prima magari non piacevano è dentro dunque la storia e progresso ma non è un progresso materiale e un progresso ideale che conduce al progresso materiale per egger e la idea che progredendo fa progredire la materia il marmo di michelangelo che dovrebbe essere i
brividi faccio vedere allora così a tutti però mi voglio emozionare io l'adoro penso che anche voi no pietà andrebbe già apparire allora questo marmo è diventato questa cosa sublime perché lo spirito che il michelangelo va bene si è manifestato ha trasformato la materia dunque lo spirito plasma la materia dunque c'è un'idea che fa la storia c'è uno spirito che fa la storia e la storia in global negativo in travaglio di esso il negativo e un travaglio che conduce al positivo dunque la decadenza artistica eventualmente suo costare decadenza nostri di roma nei covi dei barbari non
lo sono nel un'attrice di arte per fortuna anche sono indispensabili per avere poi quell arte cristiana e chiaro dunque il negativo nella storia un travaglio necessario e positivo vale per l'arte vale per la religione vale per la filosofia vale per la politica e gli individui eccezionali nella storia sapete chi sono sono le astuzie che la ragione usa la ragione ho usato alessandro magno per razionalizzare l'occidente e l'oriente e portare il meglio dell'orient in grecia ma ha usato la storia giulio cesare ha usato caro mario carlo quinto napoleone 1 dell'ultimo studio della ragione che ha ratio
visto l'europa gli individui eccezionali sono e david stesso maestro della ragione c'è una ragione ha usato egger per arrivare a comprendersi pienamente come ragioni