[Musica] ma la sua ma numero 66 destra di giustiniano e teodora parliamo con il professore alessandro barbero e con i nostri giovani storici professore entriamo subito in argomento giustiniano e teodora vivono e sono imperatori impera imperatrice dopo la fine dell'impero romano d'occidente romolo augustolo odoacre allora questo che significa significa che quella che noi diamo come data di fine dell'impero romano d'occidente data promuove dire nel senso che un secolo dopo ancora si pensava di tenere insieme l'impero romano d'occidente quello d'oriente ma senza dubbio senza dubbio questa data del 476 che evocava lei è diventata come dire
solo molto tempo dopo è diventata una cesura storica definitiva giustiniano ci ha creduto sul serio di poter riconquistare l'occidente e soprattutto lo ha riconquistato non tutto per carità però l'italia che era la parte oggi sulla strada della riconquistata l'africa che era importantissima in nord africa vero è che non è durata a lungo questo dominio romano su questi territori conquistati in italia per esempio sono arrivati subito i longobardi pochissimi anni dopo quindi uno potrebbe dire già giustiniano ha voluto fare qualcosa di esagerato ecco non aveva in realtà le energie i soldi le truppe per riuscire davvero
a farcela però qui subentra anche un altro discorso e cioè probabilmente lui ne sapeva più di noi su quello che poteva o non poteva fuoco più di noi ma ne sapeva vediamo adesso alessi amante ci guida nel primo capitolo della nostra storia la storia dell'impero bizantino comincia di fatto già nel 395 dopo cristo quando con un atto rivoluzionario l'imperatore romano teodosio vini dei territori dell'impero in due parti affidando nella parte occidentale al figlio onorio e la parte orientale al figlio arcadio da questo momento in poi le due parti dell'impero avranno vita autonoma la parte occidentale
come si sa cadrà nel 476 dopo cristo per le invasioni barbariche mentre la parte orientale resterà in piedi proprio con il nome di impero bizantino nonostante la grande prosperità economica legata alla straordinaria posizione geografica della capitale costantinopoli anche l'impero bizantino ha i suoi problemi in particolar modo pressioni barbariche dall'esterno e violentissime dispute dottrinali all'interno e proprio su questo panorama che si staglia nel 527 la figura del nuovo imperatore d'oriente giustiniano il quale ha sin da subito due grandi obiettivi all'interno importanti riforme politiche all'esterno la riconquista dell'occidente romano al suo fianco via teodora una donna dal
passato discutibile ma che giustiniano ha scelto come sua reggina come basilissa ripercorriamo insieme la storia della coppia imperiale formata da teodora e giustiniano l'imperatore d'oriente giustino primo non ha figli il suo nipote prediletto si chiama flavio pietro sabazio ed è un giovane originario di skopje in macedonia d'indole riflessiva e portato per il diritto lo zio giustino lo adotta e da lui prenderà il nome di giustiniano è con questo nome che lo ricorda la storia giustiniano percorre una rapida carriera fino a diventare console col compito di organizzare spettacoli all'ippodromo di costantinopoli proprio in quel i pod
roma all'incirca nel cinquecento nasceva a teodora figlia del guardiano degli orsi dell'arena figlia del circo e della miseria impara l'arte di arrangiarsi nello squallore della capitale fa l'intrattenitrice nelle feste recita nelle pantomime facendo leva sull'innata bis comica e sulla bellezza del suo corpo procopio di cesarea nella sua storia segreta non ci risparmia commenti moralistici sui particolari più scabrosi della sua attività dopo una sfortunata avventura in libia ha modo di avvicinarsi alla fede attraverso le dottrine monofisiti e così cambia la sua vita tornata costantinopoli incontra giustiniano che ne resta fatalmente colpito tanto da chiedere allo zio
di cambiare la legge che proibiva agli aristocratici di sposare le attrici giustino alla fine accontenta l'amato nipote e i due si sposano nel 527 giustiniano viene proclamato imperatore nell'ippodromo come vuole cerimoniale bizantino e poi si reca a palazzo dove la futura imperatrice riceve il titolo di augusta giustiniano come rappresentante di dio in terra vive con la sua consorte nel grand palazzo di costantinopoli in una dimora splendente e sacra un'architettura solenni di cui purtroppo l'archeologia non ho trovato che poche testimonianze materiali i due vivono vite separate ingessate da rigidi protocolli lei con lo stuolo di uno
chi e cortigiane cura la sua bellezza e le sue trame da regina lui tra giuristi e dottori lavora l'opera del suo codex la grande opera di risistemazione del diritto romano nel 532 a costantinopoli scoppia una rivolta delle opposte fazioni dell'ippodromo contro l'imperatore accusato di faziosità e di vessazioni fiscali il grido dei rivoltosi e lo stesso con cui dagli spalti si incita alla vittoria nica i ribelli mettono la città a ferro e fuoco per sei giorni minacciando anche la sicurezza dell'imperatore che forse pensa alla fuga ma la determinazione della basilica e la distribuzione di denari dal
tesoro dell'imperatore consente all'esercito del generale belisario di rientrare a costantinopoli e domare la rivolta l'appoggio della moglie e l'intesa nella coppia reale rendono forte giustiniano che nello stesso anno conclude una pace con i persiani e avvia un piano di messa in sicurezza di tutto il territorio dell'impero intanto disegna il suo ambizioso progetto di ri conquista dell'occidente coltivando il sogno di riunire l'impero sotto la sua corona quella delle red e del cesare [Musica] mi sento in obbligo professore di fare una promessa a cui lei sarà molto sensibile che una del grande sfortuna di giustiniano e teodora
di aree avere avuto come principale storico procopio cesarea una persone a loro molto molto stile è importante lo storico attraverso cui noi abbiamo i racconti di giustiniano col nome è fondamentale e in questo caso è particolarmente complicata la cosa perché procopio scriveva sia delle opere ufficiali per cui veniva anche ben pagato in cui raccontava le grandi imprese di giustiniano sia poi l'opera che invece faceva leggere soltanto agli intimi e che noi abbiamo scoperto molti secoli dopo in cui invece raccontava le nefandezze una cosa che mi ha si è vista bene nel nostro filmato aureliano cose
e la rivolta di mica come una rivolta molto particolare ce la racconta per favore beh un'altra dedica presenta giustiniano come un imperatore incerto e vittima degli eventi e questa protesta che si svolge dal 13 al 18 gennaio del 532 ha origini il 10 dello stesso mese quando due criminali appartenenti alle fazioni dei tifosi e gli aurighi i verdi e gli azzurri sfuggono in modo fortuito alla condanna a morte quando durante le corse svoltasi per celebrare le idi di gennaio giustiniano rifiuta la mani stia per questi due criminali i tifosi raccolte all'interno dell'ippodromo insorgono i rivoltosi
chiedono fin da subito l'emozione di varie figure di spicco dell'amministrazione imperiale come triboniano giovani di cappadocia e del prefetto della capitale eccetto l'ultima di queste figure il loro coinvolgimento con gli eventi della rivolta è mica è poco spiegabile se non con l'infiltrazione di una parte della classe senatoria scontenta delle riforme e decentramento ho messo in atto da giustiniano imperatore in questa fase mantiene un comportamento ambivalente probabilmente poiché essendo stato anche lui un forte sostenitore della fazione azzurra sperava in una soluzione pacifica a sostegno di questa versione possiamo notare come prima dell'epilogo violento che si consuma
all'interno dell'ippodromo ad opera delle truppe imperiali guidate da belisario narsete corsi consegnate l'imperatore avrebbe corrotto il leader della fazione azzurra al fine di allontanare parte dei rivoltosi prima della repressione perfetta la ricostruzione quella di aureliano cose professore per cella di codifica perché questa battaglia di mica è una delle cose più importanti della storia di quegli anni che qual è il segreto che c'è dietro questo episodio allora io posso provare a immaginare che cosa significa questa cosa e dico che posso provare a immaginare perché le informazioni che abbiamo come al solito sono sempre troppo poche e
poi ostili però pensiamo a questa immensa capitale questa immensa città con i suoi bassifondi con un popolo numerosissimo che per tradizione si aspetta di essere mantenuto dallo stato e di essere divertito per cui i giochi del circo sono fondamentali sono un momento politicamente fondamentali abbiamo sentito prima l'imperatore viene proclamato nell'ippodromo perché quello è il luogo dove c'è il popolo ammassato e c'è il tifo ci sono i tifosi organizzati ci sono i tifosi organizzati in gruppi contrapposti molto violenti che ricordano un po qui cominciò a immaginare però a me ricordano le gang di new york quelle
che abbiamo visto in certi film no gang giovanili armate molto violente molto ostili fra loro che hanno dei legami che hanno delle protezioni che sono capaci di ricatto che hanno dei collegamenti con la politica ma quello che rende affascinante appunto alla rivolta di nika e che sarà stata anche manovrata giustamente lo dicevano eliano cosi da senatori scontenti però sotto c'è una vera forza appunto popolare che devi pagare devi pagare i capi li devi tenere buoni devi dimostrare to imperatore che sei imparziale tra le fazioni o un contrario se scegli di appoggiarne una come fa giustiniano
un certo punto lui sta con gli azzurri il risultato però è che quel punto entrambe le fazioni ce l'hanno con lui perché i verdi non si fidano e gli azzurri si sentano tele lui ne esce più forte dal rivolto di nika ne è uscito un morte perché alla fine la rivolta fu stroncata nel sangue con decine di migliaia di morti pare e quindi a quel punto poi ne esce più forte però la sensazione che fino a quel momento ci fosse stato un certo sistema di potere che permetteva all'imperatore di sentire il polso della del milione
di abitanti della sua capitale e che poi invece li quel sistema di potere si rompe rarissime allora lessi amante adesso ci guida nel secondo capitolo certo mi fa impressione decine di migliaia di morti ha detto benissimo avesse amante [Musica] una volta divenuta imperatrice e theodore è ormai una donna completamente diversa dalla giovane attrice discinta nata nei bassifondi di costantinopoli al punto che lo storico bizantinista sharpeville ebbe a parlare di due théodore da un lato appunto l'attrice seducente dall'altro la reggina volitiva e in effetti la rivolta di mika proprio di mostrato il pugno duro di teodora
che riesce a influenzare il marito e introdursi in politica nonostante il cerimoniale di stato la ponga difatti in una posizione subordinata rispetto all imperatore ma il potere di teodora e giustiniano è un potere condiviso e lo stesso giustiniano ne è consapevole e lo sottolinea ad esempio nel prologo di una legge emanata nel 535 dopo cristo quando dice di aver coinvolto attivamente la bellissima consorte donata da dio facendo così un chiaro gioco di parole con il nome che odora che in greco significa proprio voluta dono di dio e nonostante ciò gli ambiti di applicazione di giustiniano
e teodora sono leggermente diversi che allora si interessa più degli intrighi di corte mentre giustiniano ha come priorità la politica estera e la riconquista dell'occidente sarà proprio la crisi interna alla dinastia gotica a permettere a giustiniano di intervenire in italia con un facile pretesto [Musica] giustiniano pianifica delle spedizioni in nord africa in spagna e in italia affidandole a belisario e narsete i suoi capi militari in breve tempo l'africa viene riconquistata sottraendola al dominio del re bandalo geli mero e con essa la sardegna e la corsica più tardi nel 552 per la riconquistata anche parte della
spagna che era in mano ai visi gol e le principali città del sud cartagena e calice torneranno sotto la corona di bisanzio in italia ci sono gli ostrogoti il regno di teodorico ha rappresentato un periodo di fioritura per la penisola in cui si è cercato di armonizzare la convivenza tra goti e romani alla morte del re la figlia ma la giunta diventa la reggente al posto del figlio a talarico e quando questi muore precocemente accetta di dividere il potere con il cugino teodato che la tradisce e la confina sull'isola di marta nel lago di bolsena
dalla prigionia la bella regina ostrogota chiede aiuto a giustiniano quando il delegato dell'imperatore arriva in italia amalasunta è già stata assassinata e la sua morte offre a giustiniano il protesto per invadere l'italia dei goti [Musica] la guerra greco gotica devasta la penisola per 18 anni dal 535 a 553 l'avversario più pericoloso dei bizantini e toti la reggo tickle a cui sicura contorni eroici totila mette in fila una serie di vittorie si impadronisce dell'italia e viene sconfitto solo dopo alcuni anni di campagne molto impegnative ma al di là dei resoconti militari pro po più che al
seguito dell'esercito ci lascia il quadro di un'italia razziata con campi devastati e città abbandonate alla desolazione si aggiunge la fame della gente una miseria aggravata dalla tassazione bizantina alla fine la penisola italica viene riconquistata e con la presa di ravenna lì si stabilisce la sede occidentale dell'impero l'esarcato la ravenna dei goti seguaci diario viene riconvertita al culto ortodosso [Musica] accanto agli edifici di fede ariana viene edificata alla basilica di san vitale alla severità del corpo architettonico esterno risponde l'anima divina e scintillante dell'arte musiva al suo interno il messaggio di tutto l'apparato decorativo è politico religioso
non è la natura che ispira le rappresentazioni ma l'uomo che governa per volontà di dio nei due cortei sacri che affiancano il corridoio centrale vediamo giustiniano e teodora di fronte che conducono offerte all'altare [Musica] sono ritratti in posa ieratica con il loro seguito di dame e dignitari le figure seppure bidimensionali si stagliano risplendenti nella luce del mosaico di colori creano una vibrazione intensa e le tessere del mosaico modulano la luce sublimando questi uomini e queste donne che governano nel nome di dio siamo davanti a un programma politico e religioso nuovo e rivoluzionario tornano professore la
domanda che le ho fatto all'inizio i barbari qui nella rappresentazione dei goti erano dunque battibili si potevano sconfiggere perché lo furono quasi invincibili dopo in realtà i barbari si si potevano sconfiggere e si potevano anche assorbire perché non dimentichiamo che la grandezza di roma era sempre consistita proprio nel saper fare entrambe le cose e l'impero che noi chiamiamo bizantino cioè l'impero di giustiniano l'impero romano d'oriente che è durato altri mille anni ha continuato ad assorbire al suo interno gente di tutti i tipi arabi persiani ogni sorta di popoli io non voglio dimenticare teodoro perché questa
puntata è dedicata anche a lei michele ventriglia teodora non era solo una figura decorativa fu anche legata ad alcuni importanti leggi certo teodora giustiniano furono consorti nel potere per definizione è anche quello legislativo le umili origini di teodora la spinsero a legiferare sul tema della prostituzione che dilagava nella capitale dove la miseria spingeva i coloni a vedere le proprie figlie ai leoni con la novella 14 è una delle nuove leggi di giustiniano si proibivano le case di tolleranza e si invitava alla castità le prostitute furono riscattate e ad ognuna di loro teodora donò un soldo
aureo per ricominciare una nuova vita theodora rinforzo anche il concetto del matrimonio come base regolatrice di questa società cristianizzata che stavano costruendo i due consorti e freddi anche il divorzio per mutuo consenso giustiniano il giurista teodora che faceva le leggi e che tipo di coppia era secondo procopio era una coppia affiatatissima che quindi sapeva muoversi concordando prima in segreto le mosse anche quando magari in pubblico litigavano e invece come leggi perché giusti milano è rimasto è passata alla storia per il corpus giustinianeo è davvero rivoluzionario questo corpus questo forse no rivoluzionario quanto piuttosto una sistemazione
definitiva cosa succedeva ogni imperatore faceva delle leggi ei giuristi le commentavano e queste leggi si accumulavano generazione dopo generazione un secolo prima l'imperatore teodosio ii aveva già fatto una commissione di giuristi per raccogliere tutte le leggi da costantino in poi solo quelle naturalmente solo gli imperatori cristiani erano considerati buoni quelli di prima che ram pagani ecco niente ma da costantino in poi ma nel frattempo se ne erano giunte ancora anche altre e poi c'era tutto il diritto antico romano gli antichi giuristi si sentiva il bisogno di avere uno strumento dove tutte queste cose fossero messe
insieme sostanzialmente giustiniano giustiniano i giuristi di giustiniano le commissioni nominate da lui fanno me metterlo insieme tutte le leggi precedenti tutti commenti ordinatamente in modo che su ogni argomento il giudice all avvocato quando ne ha bisogno trova già tutte insieme le leggi che toccano quell'argomento fatto questo il diritto romano sostanzialmente è preservato per i posteri oggi si studia all'università diritto romano studiando studiando il corpus di giustiniano è per questo che è fondamentale e lui come imperatore uno che lascerà il segno nella storia sarà così un'avventura come abbiamo visto molto importante per la sua epoca ma
senza eredità sostanzialmente ma una cosa su cui si discute molto oggi fra gli storici e se possiamo davvero chiamarlo già un imperatore bizantino giustiniano certo vediamo i mosaici di ravenna e ti viene da dire è più bizantino di così però appunto lui è un imperatore lui è un latino lui una mini lo aspetta in cui la interrompo perché sarà l'oggetto questo del terzo capitolo in cui ci guida come sempre alessia mante [Musica] abbiamo visto che teodora interviene non soltanto nelle questioni politiche ma anche e soprattutto in quelle religiose infatti a quel tempo l'impero bizantino e
il mondo cristiano nella sua totalità erano dilaniati da una violenta disputa dottrinale sulla natura di gesù cristo da un lato infatti i monofisiti credevano che gesù avesse una sola natura quella divina mentre quella umana era soltanto transitoria per la sua venuta sulla terra mentre i nuovi siti credevano che cristo avesse due nature quella umana e quella divina per sciogliere la questione nel 451 dopo cristo era stato organizzato il concilio di calcedonia che aveva indicato come ortodossia il duo fisi smo bollando quindi come eresia il monofisismo il problema era che giustiniano in quanto imperatore rappresentava il
difensore dell'ortodossia cristiana mentre la sua stessa consorte teodora era monofisita convinta secondo lo storico bizantino procopio però questa diversità di fede dei due coniugi era finta diciamo era un pretesto per dividere i due fronti opposti e accrescere contemporaneamente il loro potere autocratico al punto che una volta morta teodora giustiniano aumenterà le repressioni nei confronti dei monofisiti scatenando così grande malcontento nelle province orientali dell'impero che di lì a poco accoglieranno con gas gli invasori arabi ritenuti dei padroni addirittura più tolleranti dello stesso imperatore bizantino nonostante nel 451 il concilio di calcedonia del se condannato il monofisismo
un secolo dopo la controversia cristologica non è ancora placata giustiniano cerca di chiudere le dispute dottrinali della sua era convocando il secondo concilio di costantinopoli ma non otterrà alcun risultato è un capo politico ma di fatto agisce come fosse un papà lo stesso interesse per la sfera del sacro cioè nell'edilizia giustiniano ingrandisce fortifica il monastero di santa caterina d'alessandria l'umile cappella eretta dall'imperatore costantino e dalla madre elena nella regione del sinai in egitto sorto in una valle desertica ai piedi del monte oreb è il più antico monastero cristiano ancora esistente il luogo dove mosè parla
con dio nell'episodio biblico del roveto ardente nel 537 giustiniano inizia i lavori per la grande basilica dedicata ad aia sofia la divina sapienza da edificare sulle rovine delle chiese precedenti più volte costruite e distrutte l'ultima incendiata dai rivoltosi vinica giustiniano ne fa una costruzione monumentale e per darle uno splendore ineguagliabile impegni artigiani e materie preziose provenienti da ogni parte dell'impero così dispone anche per ravenna con la costruzione della basilica di san vitale oggi patrimonio dell'umanità l'edilizia monumentale le guerre l'espansione territoriale sono tutte voci di spesa che obbligano ad alzare la pressione fiscale ovunque l'impero diventa
sinonimo di tasse e burocrazia il trono è fragile e teodora lo protegge con ogni mezzo lecito ed illecito il potere dei funzionari imperiali dei generali è visto come una minaccia crescente da teodora che è pronta a stroncarne le carriere il prefetto del pretorio giovanni di cappadocia e perfino belisario pagano con l'esilio l'ostilità dell'imperatrice sempre secondo il ritratto che ne fa procopio di cesarea teodora è implacabile con gli avversari mentre si rivela prodiga e generosa verso le povere ragazze dei sobborghi di costantinopoli e si adopera per la redenzione delle prostitute e l'abolizione dei bordelli nel 541
la grande epidemia di peste che aveva invaso l'impero raggiunge costantinopoli procopio racconta che la peste riduce di circa la metà alla popolazione di costantinopoli che in quegli anni contava quasi un milione di abitanti anche giustiniano si ammala e giunge persino alla notizia della sua morte ma non sarà lui a morire per primo qualche anno dopo nel 548 e teodora a morire ancora giovane [Musica] giustiniano vibra senza di lei fino all'età di 83 anni avvolta nel suo manto di porpora abbagliante nella sua maestà la vediamo ancora oggi a ravenna gli occhi grandi che sembrano divorarne diviso
i gioielli intrecciati ai capelli neri che scendono a pioggia fin sulle spalle mentre assiste con il suo compagno ere alla liturgia quotidiana della basilica di san vitale [Musica] vedo i mosaici di san vitale mi rimane nelle orecchie e il suo giudizio giustiniano e teodora non sono in tutto e per tutto re bizantini ma sono ancora relativi anche se l'immagine stessa del bizantinismo la loro certo perché siamo noi che decidiamo chi ha bizantino naturalmente è una categoria nostra moderna ma che vuol dire questo suo discorso è vuol dire questo che l'impero bizantino durerà poi appunto fino
al 1453 all'arrivo dei turchi sarà un impero molto ristretto ristretto ai balcani all'asia minore invece l'impero di giustiniano e un impero che ancora vuole dominare tutto il mediterraneo e anche l'occidente l'impero bizantino sarà un impero dove si parla solo greco il latino se lo sono dimenticato mentre giustiniano lui personalmente era uno di famiglia di lingua madre latina e fa mettere insieme il corpus delle leggi romane in latino ecco in questo senso lui è ancora più legato alla grande tradizione degli imperatori romani prima di lui è molto diverso dagli imperatori bizantini i quali vivranno in un
mondo cambiato dall'invasione degli arabi avranno perso i trequarti dell'impero saranno gente di lei quel teodoro si può dire la stessa cosa perché noi facciamo una puntata giustiniano e teodora e su nessun altro imperatore abbiamo fatto una puntata dedicando a lui a sua moglie vero potrei cavarmela dicendo che è colpa di procopio e dei suoi pettegolezzi ma non ho dei nostri gli autori di punta ma non è soltanto questo perché theodora ha dei risvolti che ci sorprendono dicevamo prima che secondo procopio le posizioni quando prende posizioni religiose diverse da quelle di giustiniano è tutto un trucco
sarà vero io non sono così sicuro che sia vero perché questa gente erano tutti i cristiani ci credevano molto profondamente poi commettevano tutti i delitti di questo mondo ma al tempo stesso erano profondamente religiosi quando è e volevano sapere cosa dovevano credere devo credere che in dio ci sono che in cristo ci sono sia la natura divina sia quella umana che è un uomo come noi oppure no quando noi sentiamo dire che theodora sta con i monofisiti cioè con quelli che dicono non è possibile che dio sia diventato un uomo come no è questo il
punto a cui l'aspettavo lei è un formidabile allarga tritsch e degli orizzonti religiosi dell'impero bizantino così ci suggerisce procopio attraverso questa descrizione che ha colpito anche ammesso non si ricordano il figlio ha parlato e soprattutto è una donna che si interessa di queste cose secondo me per quello che è un personaggio decisivo perché le donne anche allora erano metà del mondo e nella vita quotidiana tutti sapevano che le donne erano ovunque ed erano importantissime ma noi conosciamo soltanto i politici i militari quelli di cui ci parlano i cronisti no ecco conosciamo i vescovi teologi e
sapere che anche per le donne era importante capire se gesù era dio a uomo che anche loro si affannavano e si angosciavano a discutere di questo è importantissimo ma noi lo sappiamo perché sappiamo che teodora si preoccupava di questi quel che gli storici insistono su questa cosa che lei ha liberato dalle prostitute lea emancipate che cosa vuol dire siccome discutono come lei ha ricordato delle sue origine descrivendo era quasi come una donna che venne non solo del popolo guarda al mondo del malaffare allude a una sua immoralità vogliono dire che si è riscattata da un
giudizio di moralità delle origini ma io penso che per procopio questa cosa sia funzionale al suo discorso insistenza su queste sue regioni cioè lei conosceva e v e vi è nata in quell'ambiente lì ecco poi c'è anche però dall'altra parte invece il fatto che quando questi uomini e donne di potere i quali appunto prendono a volte decisioni spaventose fanno guerre catastrofiche reprimono rivolte ammazzando la gente per la strada ecco poter dire che però che però sono anche solleciti del benessere dei poveri degli umili e allora anche quello fa gioco evidentemente no serve perfetto professore siamo
arrivati al momento in cui mi deve dare i famosissimi tre libri si o meglio due perché il terzo è ovvio e ne abbiamo parlato così tanto bisogna leggere procopio ci sono traduzioni in italiano della storia segreta però insieme a procopio bisogna leggere un libro che si aiuta a decodificarlo ed è il libro di uno storico tedesco che si chiama fans georg back che si intitola proprio lo storico e la sua vittima teodora e procopio come cioè procopio ha inventato questa immagine era dissoluta di teodone e poi per un inquadramento più generale invece un libro di
uno di un collega nostro storico italiano giorgio ravegnani l'età di giustiniano pubblicato dal professore la ringrazio ovviamente ringrazio anche i nostri giovani storici e vi invito a prendere nota di questi libri soprattutto di quello di procopio di cui abbiamo parlato a lungo e intanto mentre voi prendete nota io mi preparo per le conclusioni storia segreta procopio di cesarea colombo editore 1945 l'età di giustiniano giorgio ravegnani carocci 2019 lo storico e la sua vittima teodora e procopio hans georg back la terza 1988 alessandro barbero ci ha detto che la storia degli eredi di giustiniano non fu
fortunata giustino secondo il suo erede trovato non era figlio di giustiniano e teodora ma di vigilanza alla sorella di giustiniano e tra l'altro aveva sposato una nipote di teodora questo tutto il suo pedigree appena salito al potere nel 565 come prima cosa fece uccidere un cugino che gli insidiava il trono fronteggiò i longobardi e il suo momento più drammatico fu cinque anni prima di morire nel 573 quando fu sconfitto dai persiani e perse il senno probabilmente qualche signore di pazzia lavaggio ha dato prima maghi bone il grande storico del 700 lo dice che sarebbe stato
morri se non fosse impazzito [Musica]