il Futurismo nato in Italia agli inizi del Novecento rappresenta uno dei movimenti artistici e culturali più influenti ma anche più controversi del secolo è un'avanguardia che vuol dire questa parola l'avanguardia è un fenomeno un comportamento che poi diventa movimento letterario e artistico che è finalizzato tutto alla creazione di nuove poetiche di nuovi modi di esprimersi e in questo elemento di novità c'è una forte rottura con il passato un grande contrasto con la tradizione ma anche con il gusto corrente con il senso comune con il gusto condiviso Ecco già ci potremmo fermare qui e capire benissimo
cos'è il Futurismo perché contiene tutti questi aspetti il Futurismo viene fondato ufficialmente nel 1909 con la pubblicazione da parte di Filippo Tommaso Marinetti del Manifesto del Futurismo sulle figarò un giornale francese questo Tommaso Marinetti adesso approfondiamo un attimo Ma sappiate che è in qualche modo un altro Mussolini una figura interessante a metà tra D'Annunzio e Mussolini ma intanto Torniamo sul manifesto del Futurismo questo manifesto un po' come tutti i manifesti è una vera e propria dichiarazione programmatica è volto proprio a definire i principi e gli obiettivi pratici da raggiungere anche come obiettivo quello di essere
chiaro sui principi e i valori che si seguono nei confronti proprio di chi voglia avvicinarvisi e questo movimento futurista si proponeva di rompere con la tradizione del passato questo passato è rappresentato da musei biblioteche opere dell'antichità autori classici Ecco si rompe radicalmente con tutto questo e si celebra invece la modernità la modernità che è fatta di tecnologia che è fatta di velocità che è fatta di guerra dopo qualche anno scoppierà la Prima Guerra Mondiale che è fatta sostanzialmente di violenza non abbiamo più bisogno del passato ci dicono i futuristi ora che abbiamo la modernità il
Futurismo si sviluppa sicuramente in modo importante nelle arti visive Ma si estende un po' a tutte le arti noi parleremo soprattutto della sua influenza sulla letteratura e il futurismo arriva addirittura a influenzare la politica diventando proprio un fenomeno non solo artistico ma culturale a tutto tondo questo movimento Inizialmente è avanguardistico e rivoluzionario poi piano piano si intreccia con il fascismo con cui condivide sicuramente alcuni ideali e con cui ebbe un rapporto complesso e contraddittorio i futuristi che pensate nel 1918 fondano addirittura un loro partito il partito politico futurista confluiscono poi L'anno dopo nei Fasci di
combattimento del 1919 Anzi Marinetti quello che aveva scritto il manifesto partecipa proprio alla fondazione dei Fasci di combattimento furono quindi tra i primi sostenitori di musolini più convinti Marinetti partecipò anche ad azioni di squadrismo nella fase iniziale del Fascismo come per esempio l'assalto alla sede dell'avanti il giornale socialista la cui sede venne praticamente distrutta poi c'è un allontanamento momentaneo di Marinetti dal fascismo lui voleva svati canare l'Italia diceva e abolire la monarchia ma capite che invece il fascismo sta facendo il processo contrario In quegli anni va via via istituzionalizzando creando un dialogo con i più
grandi poteri del tempo tra cui la chiesa e ovviamente il re Marinetti poi Poi più avanti si riavvicina al fascismo chiaramente firma Il Manifesto degli intellettuali fascisti del 25 aderì al partito fascista e cercò di influenzarne la politica culturale in qualche modo sperava che l'arte e la letteratura che lui proponeva diventassero le basi culturali solide del Fascismo e in qualche modo lo diventano l'esaltazione della modernità dell'aspetto rivoluzionario l'idea della potenza della nazione Tuttavia col passare degli anni il rapporto di Marinetti col fascismo diventa un po' più ambiguo il fascismo si consolida al potere si allontana
da quella prima fase in cui aveva dichiaratamente appoggiato le avanguardie artistiche preferisce un'arte più tradizionale celebrativa e Marinetti pur mantenendo la sua fedeltà a regime si trova via via sempre più emarginato dalla cultura ufficiale Mussolini lo fa entrare nell'accademia d'Italia per dargli anche la percezione che possa contare ancora qualcosa ma sostanzialmente una presa di posizione netta contro il regime Marinetti la prenderà poi nel momento delle leggi razziali e dell'Alleanza con Hitler che lui non appoggiava Assolutamente ma torniamo proprio agli aspet più pratici di questo Futurismo il manifesto abbiamo detto che è questo documento fondativo ha
un linguaggio provocatorio e visionario sono le parole di un poeta questo è innegabile sul contenuto possiamo riflettere invece Marinetti proclamava la nascita di una nuova era caratterizzata dalla velocità dalla tecnologia dalla violenza già il modo in cui si apre il manifesto è tutto un programma Marinetti Dice di essersi svegliato sentendo il rombo potente delle macchine il rumore delle Fabbriche i simboli della modernità che lo risvegliano anche in modo simbolico e dopo Quest questa introduzione Marinetti comincia a raccontarci i punti principali del Futurismo organizzati proprio in una vera e propria lista in un vero e proprio
elenco noi Vogliamo cantare l'amore del pericolo Il coraggio l'audacia la ribellione Questi sono i valori la letteratura invece fino adesso si è data all'immobilità pensosa al sonno Noi invece vogliamo esaltare il movimento aggressivo l'insonnia febbrile il passo di corsa il salto mortale lo schiaffo il pugno Guardate anche nel tipo di tono che viene utilizzato nelle parole scelte quanto fascismo già c'è quello è un modo di parlare tipico di quegli anni non se lo inventa Mussolini sicuramente lo riprende e lo fa suo quello sì c'è una bellezza nuova nel mondo la bellezza della velocità un automobile
da corsa col suo cofano Adorno di Grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo un automobile ruggente che sembra correre sulla mitraglia Beh tutto questo ci dice Marinetti è più bello della nick di Samotracia ce l'avete presente la nicke di Samotracia è bellissima no E beh Sono più belle le automobili ci dice Marinetti utilizzando delle immagini chiaramente anche riuscite c'è da metterlo Da Poeta questa macchina che è adornata di tubi simili a serpenti e il poeta non deve far altro proprio che prodigarsi per aumentare questo fervore degli elementi primordiali dopo tutto quello che viene esaltato da
Marinetti è proprio questo sentimento vitalistico primordiale fatto di emozioni PR razionali di istinto quasi chiaramente il manifesto Contiene anche delle cose che a noi che le leggiamo oggi almeno spero fanno venire i brividi non Viè più bellezza se non nella lotta tutte le opere hanno un carattere aggressivo altrimenti non sono un capolavoro anche la poesia deve essere concepita come un violento assalto E beh guardate Soprattutto Il punto 9 noi vogliamo glorificare la guerra sola igene del mondo un'espressione molto famosa vogliamo glorificare il militarismo il patriottismo il gesto distruttore dei libertari le belle idee per cui
si muore e non ci facciamo mancare niente il disprezzo della donna in questa potenza maschia chiaramente distruggiamo la donna e distruggiamo tutto ciò che la donna rappresenta almeno convenzionalmente cioè la pensosità il sentimento la riflessione la lentezza queste cose sono rappresentate anche dai tradizionali musei biblioteche accademie piene di moralismo di femminismo distruggiamo tutto questo più giù ci dice i musei sono cimiteri portiam ogli ogni tanto un fiore come quando si va al camposanto nel giorno dei morti ve lo concedo ma basta questi quotidiani Passeggi per i musei per rattristarsi il nostro coraggio ci facciamo avvelenare
ci facciamo imputridire da questo passato che non passa mai vogliamo sprecare le nostre energie migliori per questo E allora ecco Diamo fuoco a tutto su via date fuoco agli scaffali delle biblioteche sviate il corso dei canali per inondare i musei Che gioia veder galleggiare alla deriva quelle vecchie tele gloriose impugnate i Picconi vedete quanto'è violento il messaggio le scuri martelli e demolite demolite senza pietà le città venerate chiaramente il mito della velocità si trasforma anche in mito della giovinezza un mito che che poi sappiamo molto bene diventerà un mito fascista la giovinezza è ciò che
contiene questa forza vitale che deve combattere che deve uccidere la vecchiaia Infatti dice anche noi quando avremo 40 anni verremo distrutti verremo gettati nel cestino come manoscritti inutili da altri uomini più giovani e noi lo desideriamo Insomma sicuramente un'esaltazione innovativa a tratti eccessiva Permettetemi della modernità del dinamismo della violenza e questo manifesto si chiude con un vero e proprio appello ad unire a questa rivoluzione sembra proprio di sentire Mussolini qualche anno dopo che invoca le folle e le invita a diventare fasciste Come si trasforma in letteratura tutto questo c'è un altro manifesto del Futurismo di
cui voglio parlarvi che riguarda più specificatamente proprio la letteratura è il manifesto tecnico della letteratura futurista di qualche anno dopo del 1912 un manifesto che applica questi valori alla letteratura la rivoluzione dell'uomo moderno deve riguardare anche il modo di scrivere quindi la scrittura deve essere qualcosa di veloce a sua volta ma anche di Aggressivo e quindi basta con questa vecchia e ridicola sintassi ereditata da Omero bisogna distruggere la sintassi disponendo i sostantivi a caso come nascono le parole cioè devono essere usate in libertà non più organizzate secondo i tradizionali legami sintattici e grammaticali non più
organizzate in frasi vere e proprie non più legati da questi segni di punteggiatura che opprimono la frase che rallentano il fluire dello stile piuttosto Guardate utilizziamo qualcosa di più vitale i segni musicali i segni matematici Basta con la punteggiatura tradizionale questa indicazione alcuni studenti l'hanno proprio interiorizzata l'hanno fatta propria dobbiamo liberare i verbi dalle coniugazioni che sono un orpello inutile che non concede a questi poveri verbi di esprimere quell'essenza Vitale che hanno quindi usiamoli all'infinito basta aggettivi basta verbi sono tutte cose che rallentano che complicano il significato del sostantivo Insomma il manifesto deve via via
distruggere la lingua tradizionale troppo legata al passato espressione di valori che non ci sono più si deve creare un uomo nuovo e quindi anche una lingua nuova che tenga conto dei nuovi valori Ecco cosa possiamo dire Innanzitutto vi invito a leggerli questi due manifesti perché sono anche divertenti per quello che dicono ma soprattutto Dobbiamo ricordarci che il Futurismo ebbe un impatto incredibile sul nostro paese perché venne appunto poi inglobato nel fascismo suggerì al fascismo un insieme di valori ne costruì le basi culturali dei primi anni dando anche l'impressione che il fascismo potesse avere anche un
carattere più intellettuale quindi dandogli anche più credibilità Insomma il Futurismo ha lasciato un'eredità durato e ancora oggi ci dà tanti spunti di riflessione sul rapporto tra l'arte e la società Sul rapporto dell'uomo con alcuni valori e Sul modo in cui ragionavano alcuni uomini di inizio 00