il lavoro di un filosofo consiste molto spesso nel creare sistemi nel creare riflessioni ragionamenti che propongono una nuova visione del mondo ma per molta parte consiste anche nel ribattere alle obiezioni nel combattere con le armi ovviamente della logica e della retorica i possibili nemici gli avversari quelli che la pensano c'è la venere diversa consiste di una parte negativa di critica ripeto a opinioni differenti dalla propria questo vale per tutti i filosofi una storia da platone fino agli ultimi esponenti dei giorni nostri e vale tanto più anche per agostino che si trovò ad operare in un
periodo in cui come dicevamo altre volte i dogmi della chiesa cattolica non erano ancora ben delineati non erano ancora fissati in maniera incontrovertibile e lui stesso si trova a misurarci con delle vere e proprie eresie che si diffondevano che prendevano pieri in certe zone dell'africa in cui viveva e dell'impero romano in generale oggi parliamo proprio di alcune di queste regie di un paio di queste regie contro cui agostino si dovette misurare ne parliamo perché in fondo capire come agostino rispose come rielaborò il suo pensiero aiuta a capire anche cosa davvero pensava agostino e aiuta anche
a capire come il suo pensiero alla sua filosofia si delinea anche in opposizione ad altre visioni cominciamo subito a paula ci va [Musica] entro la filosofia un podcast di ermanno script ferretti 92esima puntata agostino contro le eresie [Musica] eccoci di nuovo qui ben trovati insieme per parlare per qualche decina di minuti di eresie di filosofia di cristianesimo di sant'agostino che il pensatore con cui ci stiamo accompagnando ormai da qualche puntata ci avviamo anche per dirla tutta verso la fine perché ormai le cose più importanti le abbiamo dette ma qualcosa di decisivo c'è ancora da dire
e oggi partiamo da questo discorso sulle eresie come vi dicevo agostino dopo la conversione divenne anche un personaggio importante della chiesa cristiana nel tempo diventando vescovo vescovo di ippona in particolare città del nord africa ma soprattutto scrivendo facendo battaglie ideali su varie questioni che interessavano i cristiani del tempo e quindi anche contro battendo a diverse visioni alternative quelle che poi sarebbero diventate eresie come potete facilmente immaginare infatti in quella fase ancora embrionale di sviluppo del cristianesimo c'erano idee diverse che come vivevano non era ancora chiara ad esempio la natura di dio la natura di gesù
cristo alcune verità di fede erano ancora in fase di definizione e quindi non era affatto raro che qualche esponente della chiesa magari altri vescovi o comunque personaggi importanti proponessero una loro lettura alternativa dei testi sacri o dei dogmi principali e si scontrassero tra loro perché poi si discuteva ovviamente alcune visioni avevano più successo alcune ne avevano meno è però certo punto bisognava anche arrivare alle strette e scegliere quale di queste visioni era quella ufficiale quali invece andavano scartate proprio questo dibattito interno alla chiesa vide agostino come uno dei protagonisti anzi quello forse più influente della
sua epoca oggi vedremo due adesivi questo tipo contro cui agostino dovette misurarsi la prima è il donati smo la seconda su cui resteremo un pochino più a lungo è il pelagianesimo vediamole brevemente una ad una il donati smo prendeva le sue mosse da un vescovo un vescovo di numidia quindi sempre il nord africa di nome donato di casi nere questa eresia si era sviluppata proprio appunto nell'africa del nord stessa zona più o meno in cui operava agostino all'inizio del iv secolo e rischiava di provocare uno scisma all'interno della chiesa perché aveva avuto una certa parziale
diffusione questa dottrina di donato si presentava come una notina molto intransigente molto rigida molto rigorosa soprattutto nei confronti di quei sacerdoti o di quegli uomini di chiesa che tradivano la perfezione evangelica donato era un cristiano molto serio molto rigoroso molto esigente anche dovremo essere perfetti sosteneva come sono stati perfetti gli apostoli primi apostoli come è stato soprattutto perfetto gesù che deve essere il nostro modello di vita e dunque i membri stessi della chiesa non solo i vescovi ama tutti i membri della chiesa cristiana dovevano tenute a cercare la perfezione quindi erano tenute ad esempio a
non obbedire alle autorità civili e statali perché quelle sì che erano in perfette dovevano obbedire sono le autorità religiose ma soprattutto solo alle autorità religiose perfette se ad esempio tu sei un cristiano che cerca la perfezione ma sei governato da un governatore un prefetto o chi per esso che si rivela vizioso che non rispetta i sacri canoni che è shawn magis male tu non vedi prestargli obbedienza ma lo stesso vale anche se per caso il tuo vescovo e vizioso se il tuo vescovo è indegno anche in quel caso diceva donato non c'è obbligo di obbedienza
e questo atteggiamento così ripeto molto intransigente aveva fatto sì che donatisti ritenessero non validi tutti i sacramenti amministrati da sacerdoti che erano ritenuti indegni cioè voi sapete che i sacerdoti amministrando i sacramenti cioè danno la comunione impartiscono le pare stia celebrano matrimoni confessano eccetera il loro ruolo è principalmente quello di impartire i sacramenti ora i giornalisti dicevano se ad averti impartito la comunione è stato un vescovo pieno di magagne per i peccati un vescovo un prete un sacerdote indegno del suo ruolo allora quello carestia non è una vera eucarestia servetti sposato è stato un sacerdote
pieno di difetti pieno di colpe indegno del suo ruolo allora quel matrimonio non è valido perché i sacramenti devono essere validi solo secondo i donatisti nella misura in cui ad amministrarli è un sacerdote degno di questo nome e chiaro che questa posizione così rigida così forte provocava una serie di problemi enormi perché per quanto le prime comunità cristiane fossero piuttosto le volte è facile intuire che c'erano molti peccatori all'interno di queste prime comunità c'erano molti personaggi per forza indegni incapaci di raggiungere quella perfezione e dunque questa dottrina così rigida comportava quasi l'annullamento di praticamente tutti
i sacramenti allora era destabilizzante questa dottrina e d'agostino lo capì molto bene tanto è vero che rispose maniera molto netta la posizione poi di agostino divenne quella ufficiale della chiesa abusino riprendendo tra l'altro alcuni elementi già presenti nella teologia cattolica sostenne invece che il sacerdote durante i sacramenti non è il vero padrone di questi sacramenti non è colui il quale veramente impartire i sacramenti perché il sacerdote in quel momento è solo un tramite tra dio e l'uomo i sacramenti in realtà vengono da dio dallo spirito santo non dal sacerdote in sé che impartisce quei sacramento
nell'eucaristia il miracolo avviene per intercessione di dio non perché il sacerdote sia dotato di chissà quali poteri nella confessione è vero che è sacerdote che ascolta e che esso senape che assolve ma assolve per conto di dio insomma il sacerdote in tutti i sacramenti agisce da tramite e questo fa sì dice agostino che il vero peso dei sacramenti non ricada sul sacerdote ma ricade su dio pertanto anche un sacerdote indegno come può capitare che ce ne siano amministra pienamente i sacramenti perché non a lui che bisogna guardare ea dio che bisogna guardare ed io non
è mai indegno quindi indipendentemente dalla santità di chiami inizia sacramenti sacramenti rimangono validi l'eucaristia rimane valida anche se il sacerdote che in quel momento ha consacrato l'ostia non ha un buon sacerdote il matrimonio rimane valido anche se in quel momento il sacerdote che ha celebrato non era degno del ruolo questo permette di salvare una volta parte della vita della chiesa ovviamente e quindi il donati smo viene placidamente rispedito al mittente ma più importante la polemica almeno dal punto di vista teologico contro il pelagianesimo [Musica] cos'era questo pelagianesimo derivava da un monaco irlandese di nome pelagio
da cui il nome che aveva vissuto a roma per un certo periodo all'inizio del quinto secolo quindi quando già agostino ha una certa età e poi si era trasferito a cartagine non lontano da dove operava agostino costino ripeterà vescovo d'ippona ma tra impone cartagine c'era relativamente poca distanza e proprio tra i due è trapelato d'agostino lacuna vera e propria polemica diretta tant'è vero che appunto agostino si trovò costretto a rispondere alla dottrina elaborata da questo monaco di origine irlandese cosa diceva pelagio villaggio sosteneva che il peccato originale quello commesso davamo ed eva ancora nel giardino
dell'eden non aveva corrotto irrimediabilmente l'uomo che era stato adamo era caduto in tentazione aveva peccato sicuramente ma quel peccato non rappresentava una macchia indelebile per l'uomo anzi secondo pelagio quello era semplicemente un cattivo esempio da non seguire la bibbia cielo presentava cielo raccontava come per metterci in guardia come per mostrarci che il peccato è spesso vicino all'uomo fin dalle origini e quindi dobbiamo guardarci da questo peccato dobbiamo cercare di prestare molta attenzione ma quello è appunto un esempio una sorta di modello da non seguire è però l'uomo non è macchiato il che vuol dire che
tutti gli uomini che nascono oggi che nascevano anche nel quarto quinto secolo che si trovano a vivere hanno la possibilità pur certo con varie difficoltà di fare il bene e anche addirittura di raggiungere la perfezione indipendentemente da quello che aveva fatto adamo secondo la routine ha rivelato infatti il progetto di adamo non ricade sui suoi discendenti quindi non ricade su di noi ognuno di noi nasce libero e nella possibilità nella piena possibilità di realizzare il bene non c'è bisogno del battesimo di per sé non c'è bisogno della grazia l'uomo ha nelle sue corde nelle sue
possibilita la capacita di farli bene questo è da un certo punto di vista una visione ottimistica per che ripongono le certa fiducia nelle possibilità dell'uomo pelagio si fida dell'uomo pensa che l'uomo possa arrivare al bene quindi c'è anche qualcosa di positivo in questa dottrina ma se guardiamo meglio le implicazioni del pelagianesimo ci rendiamo conto che dal punto di vista cristiano è una dottrina abbastanza destabilizzante perché provate a ragionarci così dice ancora oggi il quattordicesimo riguardo al peccato originale dice che quel peccato di adamo ed eva applicarli invece su tutti gli uomini su tutti i bambini
addirittura tant'è vero che i bambini devono battezzarsi il prima possibile per cercare di cancellare almeno in parte quel peccato originale non solo la dottrina cattolica ci dice che gesù cristo è morto e risorto per l'umanità proprio per cancellare quel peccato originale quella colpa originaria gesù si incarna per un certo motivo non così per caso non così per darci semplicemente un esempio secondo il cattolicesimo jesus incarna dio si incarna per salvare l'umanità perché altrimenti l'umanità sarebbe condannata e sarebbe condannata proprio in virtù della colpa originaria proprio in virtù di quella errore di adamo ed eva ora
agostino si rende benissimo conto delle implicazioni che la nuova dottrina di pelagio apre una dottrina ripeto anche ottimistica che però rende praticamente inutile il sacrificio di cristo rende praticamente inutile anche il battesimo a chi serve dunque battezzarsi se già l'uomo li per sé nasce pronto per fare il bene a che serve dunque la morte e la risurrezione di cristo se l'uomo nasce già di per sé è pronto per fare bene non può essere così altrimenti tutto il resto è inutile altrimenti dio sceso sulla terra per nulla altrimenti non c'era bisogno di soffrire come soffrì gesù
di sacrificarsi di martirizzati siccome si è martirizzato gesù cristo dunque l'opera della chiesa richiede richiede la dottrina del peccato originale quindi agostino si scalda anche molto duramente contro la vetrina di pelagio ad esempio agostino dice che con termini piuttosto forti quel peccato originale ha reso tutta l'umanità una massa d'annata gli uomini sono destinati alla dannazione sarebbero meglio destinati alla dannazione se non ci fosse il sacrificio di cristo da quel momento in poi dal momento in cui adamo tradisce dal momento in cui adamo sbaglia tutti gli uomini meritano solo una giusta punizione non meritano altro che
di essere puniti per dio e se non vengono puniti e se vengono salvati è solo perché dio è misericordioso è solo perché dio dona la sua grazia solo perché dio decide la sua infinita bontà di salvare l'umanità proprio la riflessione di agostino su questa dottrina del peccato originale sulle critiche mosse da pelagie lo porta poi anche a riflettere sulla natura più precisa di questo peccato originale è anche sul suo pessimismo agostino accentua in questa polemica alcuni caratteri pessimisti che non c'è presenti nella sua riflessione perché se è vero quello che stiamo dicendo cioè che solo
dio salva che solo dio nella sua bontà salva l'uomo allora è evidente che un uomo da solo con le sue sole forze non ha la possibilità di far nulla di buono pelagio era ottimista abbiamo detto no perché pensava che l'uomo in fondo non avesse neppure troppo bisogno di dio perché aveva in sé tutte le caratteristiche per arrivare alla perfezione per arrivare al bene agostino al contrario pensa l'esatto opposto cioè che l'uomo non abbia alcuna caratteristica di per sé alcuna possibilità di per sé di fare il bene deve aver bisogno di dio ha bisogno di dio
da solo non ce la può fare perché l'uomo di per sé è inequivocabilmente votato al male diretto al male non è in grado di farvi bene questo però apre a un nuovo problema in agostino che l'ultimo un problema che affrontiamo oggi che quello legato all'anima perché se l'uomo e gia avviato sui l'uomo e gia in perfetto se l'uomo è portato al male allora questo potrebbe farci pensare che dio crea l'uomo già portato al male no che dio crea l'uomo già orientato verso il mali che sarebbe un assurdo perché dio è buono dio ci salva ma
non può quindi farci maligni non può inclinarsi al male lui sarebbe un assurdo che dio ci inclini al male e poi ci salvino perché per quale motivo dovrebbe fare qualcosa del genere allora agostino elaborò una sua teoria che spiega questo problema che risolve questo problema e riguarda proprio la natura dell'anima c'erano l'epoca due visioni sulla nascita sulla creazione dell'anima da un lato la visione creazionista dall'altra il cosiddetto tra buccia nesimo qual è la differenza inflazionismo riteneva che dio creasse a ogni anima una duna che quindi quando bambino veniva concepito dio creasse l'anima di quel bambino
e la infila sì in un certo senso dentro al bambino che stava formando sì ora questa visione è la problematica perché se l'uomo nasce come dicevamo già portato in qualche misura al male allora dio creava un anima ci ha portato al male cosa che ripeto sarebbe stata assurda pertanto agostino scarta queste ipotesi creazionista sull'anima e aderisci invece al traduzione esimo quale è la versione del traluce nnesimo cioè secondo agostino dio ha creato le anime in realtà originari di adamo ed eva e da quelle anime originarie poi si è trasmessa l'anima ad ogni figlio di generazione
in generazione cioè l'anima dell'uomo nasce non perché di una crea una ad una ma perché viene trasmessa dai genitori all'atto del concepimento dal padre al figlio nell'atto della generazione si crea l'anima il che vuol dire che l'anima nasce peccatrice sì ma nasce peccatrice no perché dio l'abbia voluta peccatrice ma perché discende direttamente dalla prima anima peccatrice da quella di adamo ed eva pertanto l'anima nasce tendente al peccato perché il primo uomo ha imposto questa macchina davvero una macchia indelebile che si trasmette di generazione in generazione esperienza che dio possa interrompere questa trasmissione però dio ci
salva in altri modi io ci salva tramite la grazia io ci salva tramite il sacrificio di suo figlio [Musica] ultimo discorso interessante che poi riprenderemo anche nella prossima puntata maniera più precisa riguarda dunque la possibilità di fare di bene perché se l'uomo con le sue forze e impossibilitato a fare bene è solo la grazia di dio lo aiuta lo salva allora potremo dire anche questo che solo la grazia di dio dà all'uomo la libertà perché pensateci bene se l'uomo è macchiato indelebilmente vuol dire che l'uomo non può far altro che fare il male che l'uomo
se non ci fosse dio non potrebbe far altro che fare il male sarebbe quindi condannato sempre ad agire in un certo determinato modo non sarebbe libero di fare il bene non potrebbe scegliere di fare bene perché anche volendo non ne sarebbe in grado ok quindi solo la grazia divina che permette all'uomo anche di fare il bene consente all'uomo di avere la libertà di scegliere se farebbero fare il male quindi senza la grazia di dio l'uomo non è libero può solo peccare mentre la grazia di dio consente all'uomo di fare anche il bene agostino riassume tutto
questo concetto dicendo questo adamo il primo uomo aveva e libero arbitrio perché prima di peccare aveva la possibilità di scegliere poteva fare quello che voleva e quindi poteva scegliere se peccare o se non peccare alla fine scelse di peccare per che scelse di mangiare la mela proibita ma poteva scegliere poteva anche non peccare se voleva infatti agostino riassume in una formuletta in latino che possa non peccare agostino dice che adamo poteva non peccare nè la possibilità di non peccare in latino posse non peccare questa libertà viene chiamata d'agostino libertà minore dopo però che adamo mangia
il frutto proibito perde quella libertà perde e la perde per tutta l'umanità quella libertà tanto che gli uomini da lì in poi gli uomini senza dio gli uomini che non hanno la grazia di dio non possono non peccare perché sono costretti determinati a peccare non sono in grado di non peccare non poter non peccare in latino non posso non peccare non sono più liberi però quando dio ci dona alla grazia quando dio ci salva quando dio ci permette di avvicinarci a lui allora riceviamo da lui una libertà maggiore dice agostino perché a quel punto grazie
a dio grazie ai suoi doni gratuiti possiamo non solo non peccare ma se decidiamo la grazia capiamo anche cose bene e quel punto per noi diventa automatico fare il bene diventa automatico smettere di peccare e andare verso dio andare verso la salvezza questo avviene soprattutto per i santi delle anime destinate al paradiso a quel punto peccare di vento l'eventualità da scartare a priori pertanto l'uomo salvato da dio l'uomo vicino a dio non può più peccare in latino non possa peccare questa è una libertà maggiore perché certo teoricamente potrebbe anche scegliere il male questo uomo ma
ormai si sa scegliere e sceglie sempre il bene pertanto non può più peccare ripeto adamo poteva non peccare poteva scegliere se peccare o meno posso non peccare aveva una libertà minore l'uomo posta adamo post peccato originale non può non peccare non può fare a meno di peccare quindi non posso non peccare ma l'uomo salvato da dio che ha ricevuto pienamente la grazia di dio non può più peccare non posso peccare ha ricevuto una libertà maggiore [Musica] ecco come vedete la questione del pelagianesimo in parte anche del donati smo costringe algostino a riflettere molto sulla libertà
sul bene sulla grazia e questi temi li riprenderemo anche nella prossima puntata perché sulla grazia dobbiamo fare un discorso un po più approfondito anche per chiarire alcune ambiguità di fondo del pensiero di agostino ma per oggi direi che abbiamo detto già parecchio ci possiamo fermare qui vi ricordo che il podcast se lo potete ascoltare su tante piattaforme diverse sulle por podcast google podcast spotify deezer cas boxart radio spreaker horrible youtube ma su queste piattaforme potete se volete ascoltare anche il podcast gemello che si chiama invece dentro alla storia dove parliamo ovviamente di storia in più
vi ricordo che si interessano anche la filosofia più vicino ai giorni nostri la storia più vicine ai giorni nostri su youtube trovate un canale pieno di video e spiegazioni sono centinaia e centinaia che parlano di ogni epoca storica e filosofica quindi dateci un'occhiata basta cercarmi come ermanno ferretti oppure come script infine se volete rimanere informati sui vari podcast le varie puntate tutto quello che faccio potete seguirmi se volete sui social network facebook twitter oppure instagram dove vi trovate col nickname di scritto oppure potete seguirmi anche tramite la newsletter settimanale e gratuita che trovate all'indirizzo internet
ermanno ferretti puntoit basta ho concluso ci sentiamo presto per andare avanti ancora con agostino poi per tanti altri argomenti filosofici già alla prossima [Musica]