Ciao a tutte e a tutti in questo video cercherò di spiegarvi nel modo più semplice possibile la complicatissima questione israelo-palestinese la questione nasce perché due popoli che vivono nello stesso territorio lo rivendicano da un lato gli ebrei israeliani e dall'altra gli arabi palestinesi prima vediamo però dove questo territorio Si trova a sud-ovest confina con l'Egitto ad est con la Giordania a Nordest con la Siria a Nord con il Libano e a ovest è bagnata dal mar Mediterraneo Ma veniamo ai giorni nostri e vediamo cosa sta accadendo il 7 ottobre 2023 amas un gruppo fondamentalista islamico
ha attaccato Israele partendo dalla striscia di Gaza un territorio abitato dai musulmani palestinesi e il contrattacco israeliano non ha tardato ad arrivare [Musica] Ma perché si è arrivati a questa situazione proprio perché come vi ho spiegato prima gli ebrei israeliani rivendicano la Palestina perché è il luogo di nascita del popolo ebraico D'altra parte anche gli arabi palestinesi che vivono in quelle zone da tempo In memore affermano di avere il diritto di vivere in quei territori vediamo ora Qual è l'origine di questa situazione l'origine di israeliani e palestinesi è in real comune e simile e viene
fatta risalire ai racconti della Bibbia i due popoli Infatti vengono chiamati popoli semitici perché deriverebbero tutti e due da Sem un figlio di Noè la divisione sarebbe poi avvenuta in seguito con gli arabi derivanti direttamente da Ismaele figlio di Abramo gli ebrei da Isacco e Giacobbe sempre discendenti di Abramo la Palestina è un'area geografica di circa 288.000 km qu poco più della Regione Sicilia per intenderci il territorio è di per sé desertico è poco accattivante sia per le colture sia per gli allevamenti ma in realtà è molto interessante a livello strategico proprio perché è a
cavallo tra Oriente e Occidente le origini di guerre e scontri In questi territori si perdono davvero nella notte dei tempi e ultimamente sono sono stati aggravati anche dalla scoperta di pozzi petroliferi al largo delle Coste palestinesi un altro grande problema si riversa sulla città di Gerusalemme questo perché è considerata sacra sia dagli ebrei sia dai musulmani e anche dai cristiani rendendola così di fatto anche una guerra di religione le differenze religiose e storiche tra le due popolazioni sono comunque moltissime gli arabi a partire dal Seto secolo dopo CR hanno avuto una storia di espansione territoriale
ma anche di diffusione culturale religiosa e scientifica gli ebrei invece hanno avuto una storia travagliata di lotte e discriminazioni Infatti storicamente gli ebrei si sono sparsi poi in tutto il mondo tant'è che si parla proprio di diaspora ebraica fino a dover subire gli atroci fatti accaduti Durante la Seconda Guerra Mondiale del genocidio cioè la sistematica distruzione di una popolazione commesso dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti proprio del popolo ebraico Ed è proprio a questo punto che si diffonde e radica il concetto di sionismo Il sionismo è un'ideologia nata già a fine 800o
che prese il nome dal monte Sion luogo dove è stata fondata la città di Gerusalemme il sionismo è divent diventato poi una vera e propria ideologia politica con l'obiettivo di creare un unico stato ebraico proprio in Palestina ci furono molti eventi che affermarono questa ideologia e questo progetto che puntava a colonizzare dal punto di vista agricolo la Palestina Prima di tutto gli ebrei europei e anche gli ebrei americani finanziarono cospicuamente questo progetto dando la possibilità a chi emigrava di acquistare i terreni D'altra parte un una serie di carestie costrinsero gli arabi palestinesi a vendere i
terreni non meno importante il fatto che la Palestina dopo la Seconda Guerra Mondiale finì sotto il protettorato del Regno Unito al quale non dispiaceva affatto che si creasse uno stato ebraico in un contesto a maggioranza musulmana per ultimo ciò che accadde in Europa con l'apice della shoa e delle persecuzioni naziste fasciste che portarono molti ebrei a fuggire in Palestina ovviamente questa situazione portò a un incremento della presenza di ebrei in Palestina se nel 1922 su 10 abitanti Uno era ebreo nel 1947 erano tre su 10 questi fatti ovviamente portarono presto a scontri in quanto gli
arabi cominciarono a vedere le proprie terre sulle quali avevano vissuto fino a poco tempo prima in mano ad altre persone dopo la Seconda Guerra Mondiale la situazione cambiò interiormente Innanzitutto la Gran Bretagna fu invitata a cessare il prima possibile il controllo sulla zona palestinese questo fu possibile grazie all'intervento dell'ONU l'organizzazione delle Nazioni Unite che costituì un comitato speciale per la Palestina composto da 11 nazioni che non dovevano avere coinvolgimenti diretti con la questione nel 1947 si arrivò a una soluzione venne votata a maggioranza la risoluzione 181 la risoluzione 181 sanciva la spartizione della Palestina con
circa il 56% del territorio in mano ebraica mentre la restante parte sarebbe andata agli arabi inutile dire che la risoluzione non sembrò equa in quanto il territorio più ampio e fertile finì in mano agli Ebrei che erano numericamente inferiori ai musulmani Inoltre gli ebrei apparivano comunque più coesi tra di loro e avevano un forte appoggio da molti stati occidentali che avevano grandi interessi economici politici perché si creasse uno stato ebraico in Medio Oriente gli arabi non accettarono la risoluzione 181 mentre gli ebrei dichiararono ufficialmente nato nel 1948 lo Stato di Israele la situazione si fece
ovviamente subito molto critica gli arabi chiamano questa fase nakba cioè catastrofe dopo la nascita dello Stato di Israele gli arabi dovettero Abbandonare i territori assegnati agli Ebrei si parla di oltre 700.000 arabi palestinesi che dovettero abbandonare le loro case diventando così profughi di guerra infatti nel 1948 Il conflitto si estende fuori dalla Palestina coinvolgendo anche la lega araba formata da Libano Siria Giordania irq ed Egitto il supporto della Lega araba agli arabo palestinesi fu in realtà controproducente favorendo così Israele che ne uscì rafforzato la situazione proseguì per molti anni con diversi conflitti fino ad arrivare
alla guerra dei se giorni del 1967 lo Stato di Israele che si sentiva ammesso alle strette dalla Lega araba invase i Paesi confinanti in soli 6 giorni vinse la guerra contro Egitto Siria e Giordania conquistando così la penisola del Sinai la striscia di Gaza la Cis Giordania e le alture del golan in realtà questa volta l'ONU dichiarò illegittime le conquiste israeliane Israele però non si mosse da quei territori la penisola del Sinai venne poi restituita all'Egitto tramite accordi segreti nel 1900 79 mentre le alture del golan sono tutt'ora in mano israeliana tra vari scontri e
guerriglie si arriva fino al 1988 quando l'olp l'organizzazione per la liberazione della Palestina nata circa 20 anni prima dichiarò l'indipendenza dello stato di Palestina che venne anche riconosciuto da molti stati dell'ONU nonostante questo riconoscimento che rimase essenzialmente sulla carta il malumore degli arabo palestin inesi crebbe fino a sfociare nella prima intifada una sollevazione di massa Popolare con fatti anche terroristici e boicottaggio di prodotti israeliani fomentata da una nuova organizzazione politico-militare hamas per una prima parvenza di pace bisogna aspettare il 1993 con gli accordi di Oslo Durante gli accordi di Oslo supervisionati dagli Stati Uniti oltre
al reciproco riconoscimento di Israele e Palestina venne istituita l'autorità Nazionale palestinese che avrebbe dovuto prendere l'autorità sulla striscia di Gaza e sulla CIS Giordania in realtà dopo gli accordi di Oslo fino al 2005 Israele mantenne un controllo diretto sulla striscia di Gaza e solo sotto pressioni interne e internazionali ritirerà poi le forze militari da Gaza mantenendo però sempre un blocco terrestre aereo e Marittimo sulla striscia in realtà le II a Gaza per i palestinesi erano invivibili con un territorio altamente popolato con un Altissimo tasso di disoccupazione e un enorme rischio di insicurezza alimentare si può
così sicuramente affermare che dopo gli accordi di Oslo il processo di pace tra Israele e Palestina fallì miseramente il 28 settembre del 2000 si arriva così a una seconda intifada alla seconda intifada non si arriva dal nulla ma dopo una serie di attentati e tensioni cominciati già dal 1993 tra gli arabi palestinesi e gli ebrei israeliani è proprio a seguito di questa situazione che Israele costruì due muri lungo i confini di cisgiordania e della striscia di Gaza Come già detto la vita nella striscia di Gaza era già molto difficile anche prima dei bombardamenti e prima
del muro la gran parte della popolazione viveva in campi per rifugiati con una densità di popolazione tra le più alte al mondo e con acqua corrente medicine e altri beni contingentati Cioè non sempre a disposizione e in questa drammatica situazione che hamas prende potere da una parte dando assistenza alla popolazione dall'altra organizzando e realizzando attentati nei confronti di Israele la stessa Israele ha da tempo instabilità ai conflitti interni ed è sempre più divisa tra laici sionisti ed ebrei ortodossi non dobbiamo assolutamente dimenticare che la questione israelo-palestinese dà sempre molto interessata a Nazioni esterne per questioni
Ovviamente economico-politica vi è una parte del mondo come Stati Uniti e molti stati occidentali che sostengono Israele dall'altra stati come Iran Turchia e parte del mondo arabo sostengono la questione palestinese Purtroppo la questione israelo-palestinese rimane tutt'oggi aperta irrisolta e conflittuale a rimetterci ovviamente sono sempre persone innocenti bambine bambini donne uomini animali che nulla possono contro questo vero e proprio genocidio le guerre odio non abituiamoci a questo [Musica] orrore h