iniziamo lezione dedicata alla crisi nation pura in modo particolare dobbiamo oggi affrontare la logica trascendentale la logica trascendentale e seconda parte della dottrina degli elementi la prima parte l'estetica trascendentale che si è occupata delle intuizioni pure di spazio e tempo ora dobbiamo invece affrontare la logica e la logica si occupa proprio di studiare le forme a priori del pensiero umano le forme a priori dunque della conoscenza umana non più soltanto le intuizioni di spazio e di tempo bisogna studiare le forme a priori che saranno tendenzialmente le categorie io penso e gli schemi dunque la indagine
si fa specifica ragazze bisogna capire ragazzi l'origine l'estensione e la validità oggettiva della conoscenza priore cosa vuol dire la conoscenza priori è possibile la conoscenza priori e una parte della conoscenza umana che si fonda sulla sensibilità abbiamo detto e sulle forme pure a priori però ora kahn deve capire se queste forme pure a priori se questa parte dunque della conoscenza la conoscenza pure a priori sia effettivamente valida e per far ciò deve indagarla deve studiarla de vederne le forme de vederne gli aspetti formali de vederne la validità operativa deve vedere la capacità di funzionamento nelle
pretese delle confermarne poi la validità di tale pretesa e la logica trascendentale si divide in due nell'analisi ca trascendentale che studia la conoscenza priori dell'intelletto e la dialettica fra cemental e che studia le pretese di conoscenza priori della ragione in senso stretto cioè della pretesa della ragione di andare al di là dell'esperienza ripeto la logica trascendentale studia le forme a priori della conoscenza va bene le forme a priori della conoscenza le forme a priori della conoscenza cioè studia tendenzialmente le forme a priori della conoscenza umana del pensiero umano della razionalità umana la logica trascendentale si
divide in due l'analitica trascendentale e la dialettica trascendentale l'analitica trascendentale si occupa delle conoscenze pure a priori dell'intelletto dell'intelletto nella dialettica trascendentale delle forme a priori della ragione non più la ragione ampia quella che nella critica della ragion pura ca sta indagando portando al tribunale per vederne le validità le pretese complessive per fondare la conoscenza umana dei re valida ma sta analizzando in questa parte la dialettica trascendentale la ragione in senso stretto che una parte ok della mente umana che una parte del processo conoscitivo umano ed è quella parte che ha la pretesa di andare
al di là dell'esperienza cioè quella parte della conoscenza umana e quella parte la mente umana che elabora delle idee delle idee che vanno al di là dell'esperienza cioé quella parte della nostra mente che ha la pretesa di produrre metafisica metafisica come se fosse appunto scienza dunque ripeto l'analitica si occupa delle forme priolo dell'intelletto la dialettica trascendentale invece delle forme a priori della ragione le forze ed energie sanno le idee cioè quelle idee che vanno al di là della esperienza e che hanno la precisa di essere vere valide che hanno la pretesa di essere dunque conoscenza
vera pretese tipiche della metafisica e cambierà pretese che dovremmo noi oggi rispetto a rispedire al mittente perché non a non avere una validità scientifica ma lo vediamo nella seconda ora partiamo da qui partiamo dunque dal lettura di un passaggio della crisi ragion pura senza sensibilità nessun oggetto ci verrebbe dato e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato dunque senza i sensi noi non avremmo assolutamente nessun dato non avremo il materiale su cui poi l'intelletto può operare ma senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato ti faccio un esempio siamo sempre il mio sigaro senza sensibilità non ci sarebbe
l'oggetto dato su cui puoi pensare il sigaro è marrone si loro è più corto della penna senza oggetto sigaro e penna noi non avremmo il dato il dato del pensiero scienza ma senza intelletto questo sigaro e questa penna non potrebbero essere pensati dunque i sensi danno il materiale del pensiero ma la possibilità di pensare il signore più piccolo della penna e data dall'intelletto che cosa dell'intellettualità le forme a priori e pure dunque questo sigaro può essere pensato perché il nostro intelletto lo colloca nello spazio e nel tempo ora però bisogna vedere dopo le intuizioni pure
di spazio e tempo analitica trascendentale come è pensato è pensato nello spazio e nel tempo e tutto ciò ce l'ho da nell'estetica trascendentale l'intuizione pure dello spazio ce l'ho da nell'estetica senta all'inizio neppure del tempo spazio e tempo sono quei due reticolati ok che tutti gli uomini hanno dentro cui vengono ubicati i materiali empirici ma una volta posseduti avuti questi materiali empirici gatti i sensi e dopo averli avuti collocati uno spazio nel tempo come vengono formati come vengono plasmati come vengono pensati dal nostro intelletto l'analitica trascendentale si occupa delle categorie cioè quelle forme pure a
priori che categorizzano che formano l'oggetto dato dai sensi e filtrato ubicato nel reticolato spazio temporale viviamo adesso insieme cosa so appunto le categorie le categorie partiamo dal fatto che noi quando abbiamo dell'intuizione ci dice abbiamo dei concetti che sono sempre dice il nostro il nostro kant cose diverse da passive o attive noi possiamo avere dei concetti che sono prodotti di affezioni passive o dei concetti che sono ovviamente elaborati attivamente attivamente dunque noi possiamo avere un concetto derivato sempre da una operazione attiva sigaro sigaro è un concetto ovviamente il singolo un concetto bottiglia è un concetto
corpo è un concetto i concetti ok sono prodotti dice che sono al termine di una produzione intellettiva sono dunque i concetti prodotti da un funzionamento dell'intelletto che non è esclusivamente passivo affezioni io ricevo il calore io poi elaboro il concetto di calore io ricevo un'affezione la luce ma poi il concetto di luce è una elaborazione dunque i concetti sono delle produzioni ok attive sono figli di una mente che agisce e chiara questa cosa poi abbiamo concetti diversi i concetti possono essere puri o possono essere concetti a posteriori empirici c'è sono quelli proprio ricavati ricavati direttamente
dalla esperienza è chiaro cosa vuol dire il concetto di calore io l'ho deriva dalla esperienza ma il concetto di quantità di forma i concetti di relazione i concetti puri quelli non derivati dall'esperienza cosa sono come funzionano perché noi quando ragioniamo dice kant quando conosciamo noi forniamo l'oggetto che conosciamo il sigaro la bottiglia il cane non soltanto con concetti empirici allora vedo tanti cani ed elabora il concetto di cane no ma il concetto di cane e prodotto ad esempio con concetti anche a loro volta pur i quali ad esempio quali ad esempio il concetto di unità
di quantità due cani treccani di relazione un cane più grande un cane più basso ci sono nell'intelletto dunque dei concetti puri dei concetti puri che noi utilizziamo per formare il materiale empirico che percepiamo con i sensi e collochiamo nello spazio e nel tempo dunque noi abbiamo nel nostro intelletto delle categorie delle categorie che sono grosio logiche conoscitive trascendentali cioè che riguardano il funzionamento del nostro intelletto noi abbiamo un intelletto formato così ragazze ragazze nostro intelletto a delle caselle chiaro a delle formine in mente le formine voi sua spiaggia il nostro intelletto a delle formine le
quali formano il contenuto empirico dato dai sensi nello spazio nel tempo i miei sensi percepiscono il sigaro il sigaro è ubicato in uno spazio che uguale per tutti è questo ed è nel tempo questo momento ma poi la forma sigaro un cilindro la quantità sigaro unità la relazionalità grando picco più alto più basso sono delle forme caselle a priori che il nostro intelletto a e che fa sì che noi pensiamo il sigaro dentro quelle caselle voi avete il materiale empirico per fare una torta avete il latte il burro avete le nocciole avete degli olivi che
non servono ci basta latte muro nocciole uova tutto questo se voi lo filtrate dentro una teglia che a forma di stella la torta è a forma di stella perché i dati empirici li avete messi dentro una teglia forma di stella pertanto la torta e a stella perché la teglia e a stella se la teglia forse la forma di cuore la torta sarebbe stata a forma di cuore dunque perché bellissima di avere un po difficile siccome il nostro intelletto a delle categorie forme pure a priori di unità modalità relazione le sue vediamo uguali per tutti gli
intelletti umani di quel tipo noi non potremmo che pensare i dati in quel modo lì perché le categorie della nostra intelletto del nostro intelletto le caselle della nostra mente formano le uova la farina e ciò in quel modo lì e pertanto il sigaro non può che essere che da noi formati in questo modo perché il nostro intelletto lo interpreta lo forma in questo modo è chiaro voi andate in spiaggia e avete il vostro cestino sacchetto con le formine e sono i cinque sono una forma di tartaruga una forma di conchiglia una forma di stella una
forma di bicicletta è una forma di palla io vi lascio giocare sono vostro padre vengo dopo un'ora la sabbia che voi avete formato è a forma di stella di palla di tartaruga di biciclette di quelle cinque formine che avevate nel volto sacchetto non avendo altre formine che quelle cinque la sabbia nella spiaggia che voi state giocando è stata formata ma poiché tutti gli uomini possiedono il sacchetto di giochi della spiaggia le stesse 5 formine io arrivo la sia di spiagge vedo tutta la spiaggia formata tartaruga stella c libici uguale perché perché la mente dell'uomo possiede
sono 12 di dodici categorie che sono formali che fondano la pino slow jia la conoscenza umana allo stesso modo dunque valgono valgo queste categorie per portarci alla conoscenza fenomenica uguale per tutti non mi porta più dice kant come in realtà al sigaro ma siccome la mente di daniele la mente di alice la mente di flavio la mente di alina non può che pensare il sigaro in questo modo il sigaro sarà fenomenica mente così per tutti e che cosa sia il sigaro noumenica mente non lo potrò sapere per saperlo dovrei esempio l'altra volta a far sì
che tutti voi scegliere la classe rimarrà qua solo al sigaro ma non essendoci noi non possiamo sapere più quella struttura del singolo appena apriamo la porta noi forniamo il sigaro allo stesso modo perché perché lo percepiamo con cinque sensi che sono uguali per tutti perché il batterio lo stesso lo mi chiamo nello spazio del tempo e lo stesso modo per tutti e lo plasmiamo con le dodici categorie pure alcune dell'intelletto che sono uguali per tutti dunque noi pensiamo la realtà allo stesso modo la realtà sto dicendo vi la realtà io che adesso mi alzo da
un pugno dall ice non stiamo giudicando poi è bene o male quello che dover cadere ancora nella filosofia ci dirà calcio affronteremo nella critica della ragion pratica che vedremo settembre quando un comportamento è giusto adesso interessa quando la conoscenza è vera e tutti voi avete visto il mio pugno partire muoversi in questo spazio in questo tempo e colpire la spalla di alice e vedere cali dall ice cadere dunque voi lo avete pensato questo gesto allo stesso modo prima il mio braccio era vicino al corpo poi si è allontanato poi ha colpito alice e poi alice
caduta qualcuno ha visto prima dice cadere po il mio colpo pugno partire no prima qualcuno ha visto il sigaro per terra e poi mai no ma non è il problema che cosa è accaduto in sé e che le nostre menti essendo strutturati in quel modo lì gli occhiali blu dello scorso esempio il computer dello scarso lezione le formine in spiagge di questa lezione noi non possiamo che non pensare la realtà per come programmata strutturalmente la nostra mente queste carte allora tutti i problemi di cartesio i problemi di hume che in quel di hume e in
parte rimangono il problema del del fondamentalismo a volte mi nosologico calcoli fondare a conoscenza avere certa senza arrivare al fondamentalismo perché i fatti ci dirà dipende sempre dell'esperienza chi pretende andata dall'esperienza diventa un metafisico la metafisica è una scienza ma il problema cartesiano quello che ho davanti e quello che è ora è soltanto quello che appare è risolto perché perché tutti noi lo strutturiamo cioè lo pensiamo lo stesso modo perché possediamo le stesse categorie ed elaborerà la tavola delle categorie una sua ancora riflessione prima delle insieme a tavola delle categorie queste dodici categorie sono equivalenti
alle 10 categorie aristoteliche no è chiaro quando parliamo di categorie dell'essere il nostro pensiero va immediatamente al grande maestro date ad aristotele però attenzione categoria dell'essere queste sono categorie della conoscenza e dunque per aristotele sono categorie ontologiche l'essere sostanza qualità quantità tempo modo luogo avere giacere arrestò tre nel dello scorso anno sono dieci categorie strutturali dell'essere qua sono dodici categorie struttura della mente che conosce l'essere della bottiglia gli all'estero del telecomando l'ex di federica dunque le dodici categorie sono legge della mente sono le leggi della mente che formano gli enti che conosciamo gli enti che
conosciamo hanno un legislatore sapete quel legislatore la nostra mente la nostra mente è la legge della conoscenza perché se ci fosse anziché la mente di un umano la mente intelletto di una formica di un alieno percepirebbe in maniera diversa i dati 1 giudicherebbe non nelle nostre intuizioni spazi di tempo 3 non le formerebbe nelle categorie 12 modali quantitative e qualitative razionali che abbiamo noi pertanto non avrebbe la stessa conoscenza umana ma siccome l'uomo l'essere dominanti in ambito biologico del pianeta terra la biologia cioè la conoscenza a come legislatore lamentu ma sicuramente non funziona bene ok
è una mente che legifera in maniera sbagliata ma siccome la maggioranza degli uomini strega le cifre in quel modo lì e dunque la maggioranza non è daltonica la maggioranza sa collega le cause e conseguenze in maniera appunto correlata categoria lmente apro il nostro intelletto noi possiamo dire prima c'è il fuoco e poi c'è la cenere nessuno caro une potrà dire prima c'era accedere o poi dopo c'è il fuoco o addirittura nessuno une potrà dire che adesso che ho acceso il fuoco devono vedere chissà se ci sarà la cenere perché al fuoco seguirà la cena il
recentissimo di un pò da via certo attenzione seguirà la cena se il fuoco intuirà svilupparsi per chissà cosa può accadere in quel momento che il film spiega il fuoco di colpo e dunque certo che il sole sorgerà domani perché tutti nelle stesse categorie che interpreta in movimento lo stesso modo i pianeti ma se questa notta cadesse qualcosa tale per cui ogni no rapporto vivete azionale ogni rapporto mente saltasse io non potrei dire stasera domani di sole sorgerà perché fare da sempre dunque lo scetticismo di hume si pone sempre il problema che noi la certezza di
museologica sud non ce l'abbiamo però se noi abbiamo la categoria di causa e conseguenza qui io non devo dire cosa accadrà se butto giù questo telecomando al banco accadrà che cadrà per terra certamente mentre sta per cadere rom campo magnetico di colpo si sviluppa meno fare in quanto è chiaro perché c'è sempre esperienza direbbe canta respinto l'ha sempre fatta ma siccome ad esperienze reiterate accade sempre stessa cosa io posso fare le leggi universali ma non accade sempre la stessa cosa perché nell'esperienza perché nella nostra mente che filtra esperienza che ora ha capito ammetta non va
bene dunque noi pensiamo allo stesso modo io prendo voi quasimodo i cuochi che siete quantità di 15 e 15 cuochi di do le stesse gli stessi ingredienti lido gli stessi tempi spazi in cui cucinare vi do gli stessi strumenti gli stessi dal battitore al forno voi produrrete lo stesso cibo la stessa pietanza perché siete strutturalmente formati allo stesso modo e pertanto la torta il dolce che produrrete sarà identico perchè avete la stessa struttura cuoco cui avete la stessa struttura mentale è chiaro andiamo a vedere insieme pari a 177 è le categorie va bene le categorie
sono le cosiddette anche tavole sono l'evoluzione ottavo dei giudizi a conoscerlo vuol dire giudicare come a lavagna rettangolare tu hai giudicato quel dato che ti arrivato attraverso i tuoi sensi lo spazio del tempo lo giudichi rettangolare dovrai possedere la forma della rettangolari ta dovrai possedere diverse giudizi quello di unità quello di forma e produrre appunto poi la rettangolari ta dunque conosciuti a giudicare le tavole dei giudizi diventano le tavole delle categorie le categorie sono il modo in cui noi giudichiamo quanti oggetti o in mano due ok noi abbiamo giudicato attraverso le categorie so vediamo del
nostro intelletto dunque conoscere vuol dire giudicare giudicare perché vuol dire categorizzare e io categorie di catene corrizzato la spiaggia in quel modo lì perché fossero quelle cinque formine lì ok odo giudicato e o filtrato verso le categorie il mondo in questo modo ma perché gli occhiali blu i giudizi va traffico verso le categorie e quali sono le tavole delle categorie sono quattro le sezioni ogni sezione composta poi da tre sotto cazzola assordata tre categorie dunque abbiamo 44 sezioni tre categorie per ogni sezione 4 x 3 12 la tavola delle 12 categorie io quello che vi
chiedo almeno di ricordarvi le quattro sezioni le sezioni questione sono la quantità la qualità la relazione e la modalità partiamo dalla quantità la quantità unità pluralità totalità unità pluralità totalità guardatemi ad esempio il mio cattedra io arrivo nei sensi miglior materiale lily intuiscono spazio del tempo poi cosa dico la bottiglia e una gli oggetti sono plurali la totalità sulla cattedra è dato da queste io posso dire qual è l'oggetto singolo quali sono gli oggetti molteplici e quanti sono in totalità e tutti noi avendo la categoria di unità pluralità e di totalità identica voi non potete
che non pensarmi la cattedra così chiara la cattedra del vostro sound di noè una casa da c'è un oggetto solo o una pluralità proprietà proleter tutti voi però avete pensato allo stesso modo questa cattedra siete voi legislatori del processo conoscitivo della cattedra non è la cattedra in sé perché se fosse la catanese ci sarebbe la domanda ma io ho conosciuto la carriera come o la cattedra come appare più conosciuto la candida come appare ma poiché tu la struttura allo stesso modo chiaro in quella struttura può dire che la cattedrale gli oggetti molteplici plurali e alcuni
oggetti singoli perché avete la categoria di unità pluralità di totalità categorie della qualità realtà negazione e limitazione realtà un oggetto in tutto è reale un oggetto non è un altro allora alice la bottiglia e la penna in che relazione stanno innanzitutto che la bottiglia non non è la penna attenzione ci siete quantità sono due applicate la capivo di quantità 2 l'oralità di qualità la bottiglia non è la penna e la penna non nella bottiglia andate ad incidere vinoso logicamente sulla qualità delle cose quando voi conoscete conosci delle cose per quantità o per qualità e le
categorie di qualità ok sono l'altro grande sezione della trave delle categorie kantiane o che l'imitazione cioè la parzialità una cosa è totale e pieno non è pieno e parziale non nessuno sa cosa qualità quantitativa è una cosa anche quantitativa che qualitativa la limitazione cioè un essenza potrei dire che una cosa è per metà dolce per metà amara va bene che per metà o in parte caldo in parte freddo applico la categoria della limitazione c'è della parzialità quelle di relazione relazione che vuol dire le categorie di inerenza sussistenza causalità dipendenze della comunanza semplifichiamo vediamo cosa principale
almeno causalità e dipendenza tutti voi possedete la categoria di causa e conseguenza è quella che vi ho fatto vedere prima la causa ok di questa caduta è l'apertura delle mie dita ok la causa della bottiglietta che cade e il colpo che dalla mia madre tutti voi avete pensato la relazione mano mano bottiglia l'avete pensata allo stesso modo perché possedete la stessa categoria di relazione causa al consequenziale e dunque noi potremmo con domani immaginare che la persona che non sa orientarsi lo spazio del tempo perché non al e le intuizioni di spazio tempo pure quello che
non sa distinguere le cause delle conseguenze perché a un malfunzionamento delle categorie ragazzi e consequenziali è chiaro però le persone tutte in questa classe l'hanno deplano così i stesso aveva pensato prima c'è la mano e poi c'è la bottiglietta nessuno di voi mi ha rovesciato mare bottiglietta è vero e questa è importantissima ovviamente poi l'ultima e sta per suonare chiudiamo e la categoria la sezione delle categorie della modalità possibilità impossibilità due modi di pensare le cose ripeto le categorie sono funzioni in modalità in cui noi pensiamo e strutturiamo la conoscenza non sono oggetti conosciuti solo
strutture del nostro intelletto le cose fosse possibile impossibili esistenti inesistenti necessarie contingenti la necessità la contingenza e una categoria di modalità e allora necessariamente potrò dire quando l'acqua raggiunge i 100 gradi bolle c'è la causa c'è la conseguenza poi c'è la necessità della co che bolle va bene è una necessità poi c'è la contingenza un avvenimento che può essere avvenuto e poteva anche non avvenire ma non locate goriziano in questo modo perché possediamo le categorie possibilità impossibilità ci sono delle cose che possono essere e noi così le il e pensiamo le pensiamo come possibile pensiamo
come impossibili perché possediamo le categorie l'uomo senza apparati appunto strumenti artificiali puo volare no è chiaro dunque noi l'uomo di pilot pensiamo già nella possibilità impossibilità di fare delle cose e di non fare delle altre o quando relazioniamo a parte relazionare fossimo relazionare in base alla possibilità o all'impossibilità è chiaro lo riprende una persona e dico persone un metro e ottanta e potrà toccare questa persona i 10 metri senza no è impossibile perché tutti noi diciamo impossibile perché abbiamo una categoria di possibilità impossibilità dentro cui ubi chiamo gli avvenimenti e avvenimenti o i singoli dati
e la prendo un uomo aprendo un bambino lo mette di fronte a un canestro e di questo bambino saltando toccherà il canestro quello regolare del bar no è impossibile e però non è possibile questa persona come fa a dirlo sto scherzando per una facoltà dell'uomo chiaramente scherzare sta provando dice la sciocchezza ma binosi logicamente il vice risente del sud e compilare un test e mi devi dire se realmente questa persona bambino può toccare no non è possibile perché perché collocando il canestro il bambino nello spazio nel tempo lo stesso modo unificando e uno il bambino
è uno il canestro relazionando la dimensione dunque fisica con cui del bambino in quella del canestro dirà è impossibile che saltando lo possa toccare queste sono le dodici categorie quello che vedere l'ora successiva radio corso della principale sarà dedurre tra di minya trascendentale l'uso di queste categorie a queste categorie quali sono le categorie queste sono ma sono valide oppure lui è inventato 12 i modi di interpretare la realtà dove sta la validità dell'uso di questi 12 giudizi della realtà empirica che i nostri sensi hanno ricevuto