la costituzione è il testo più importante di un paese è infatti la sua legge fondamentale è la legge che regola tutte le altre la legge dello stato non capita spesso nella storia di un paese che il popolo abbia in mano il suo futuro in modo così determinante il 2 giugno del 1946 stato uno di quei giorni per noi italiani dopo vent'anni di dittatura fascista si tornava finalmente a votare e questa volta votavano tutti uomini e donne si doveva decidere attraverso un referendum se continuare ad essere una monarchia o diventare una repubblica uscivamo sicuramente da un
periodo buio il re vittorio emanuele iii aveva avuto grandi responsabilità dell'ascesa al potere di mussolini e aveva firmato alcune delle leggi peggiori della nostra storia penso alle leggi razziali contro gli ebrei italiani uscivamo da una guerra la seconda guerra mondiale che aveva distrutto il nostro territorio ci ha lasciato in una condizione di totale arretratezza ci aveva lasciato soprattutto senza un'identità infatti il regime fascista era crollato si era portato dietro anche la monarchia di vittorio emanuele il 2 giugno del 1946 stato proprio uno dei giorni più importanti della nostra storia la repubblica in cui viviamo infatti
è nata proprio quel giorno lì dalle ceneri del paese distrutto che eravamo in questo referendum del 2 giugno la repubblica ha vinto sulla monarchia ha vinto in maniera schiacciante al nord e al centro italia non al sud italia dove invece i voti per la monarchia sono stati il doppio [Musica] sommandoli quindi con quasi 13 milioni di voti a favore della repubblica contro i quasi 11 milioni a favore della monarchia l'italia ha deciso proprio di dare un segno di rottura di discontinuità col suo passato tuttavia il 2 giugno non abbiamo votato soltanto per il referendum si
doveva infatti eleggere anche un'assemblea costituente questa assemblea costituente avrebbe elaborato e redatto la carta costituzionale del nuovo stato in base ai risultati delle elezioni l'assemblea era composta per la maggioranza da democristiani seguivano socialisti comunisti e tante altre forze politiche queste false tra di loro erano sicuramente di diesel la pensavano cioè in modo diverso su tantissimi degli argomenti principali tuttavia anche se è difficile si sono unite per lavorare per trovare un compromesso tra i vari orientamenti politici tra le diverse culture politiche quella liberaldemocratica quella cattolica quella socialista e comunista sicuramente erano tutte unite da un grande
ideale che era quella dell'antifascismo la nostra costituzione infatti è stata scritta proprio da coloro che avevano combattuto in quegli anni per difendere la libertà e i diritti contro le forze nazifasciste tutti questi partiti infatti facevano parte precedentemente del comitato di liberazione nazionale che guidava durante la fine della seconda guerra mondiale la lotta di liberazione dell'italia contro le forze nazifasciste l'assemblea che voci fuori da queste elezioni del 2 giugno lavorò per ben due anni dal 1946 al 1948 scrivere un testo del gene non era sicuramente facile mettere d'accordo tutti lo era ancora meno dopo questi due
anni di lavoro la costituzione viene firmata il 27 dicembre 1947 da quello che era il capo provvisorio dello stato ovvero enrico de nicola ed entrò in vigore il primo gennaio del 1948 quindi che cosa hanno fatto queste persone che cosa hanno scritto che cos'è una costituzione la costituzione è l'insieme delle leggi fondamentali di uno stato cioè quelle regole che ci siamo dati per vivere insieme alle quali poi si ispirano tutte le altre leggi che lo stato durante gli anni procuri ca la cosa bella è che non dobbiamo intendere la costituzione come un insieme di leggi
che ci limitano che ci chiedano di fare delle cose che ci negano alcune possibilità al contrario la costituzione di lisa invece derby estremamente positivi promuove favorisce protegge quindi anno insieme di regole a nostra tutela nostra garanzia ci dice che possiamo fare delle cose quali possiamo fare come possiamo farle anche il suo stile è molto semplice deve essere compreso cioè da tutti i cittadini e non devono esserci le possibilità di equivoci possibilità di fraintendimenti i verbi utilizzati quindi sono estremamente chiari e sono positivi la nostra costituzione tra l'altro una costituzione rigida cioè il suo testo non
può essere modificato se non attraverso delle procedure particolari anche molto complesse ed è giusto così questo ci fa sentire protetti i costituenti ci hanno detto che in futuro se a qualcuno verrà voglia di stravolgere l'ordinamento dello stato di stravolgere i valori principali che ci siamo dati non potrà farlo tra l'altro la forma repubblicana non può essere più messa in discussione questo ce lo dice l'ultimo articolo l'articolo 139 cioè nessuno in futuro potrà farci venire l'idea di trasformare la nostra repubblica e qualcos'altro con quali valori e principi è stata scritta questa costituzione sicuramente al centro c'è
il valore della persona la persona infatti ha un valore in sé una dignità che viene riconosciuta nella sua interezza in questo senso quindi la costituzione protegge ognuno di noi in quanto tale un altro valore un altro principio al quale si ispira la nostra costituzione il valore del pluralismo che se ci pensate il contrario di totalitarismo dal quale venivamo il pluralismo infatti significa garantire la presenza di diversi orientamenti politici di diverse organizzazioni politiche perché nemmeno la maggioranza più grande ha il diritto di schiacciare la minoranza politica la minoranza etnica la minoranza religiosa mai non è democrazia
se non si rispettano e non si tutelano anche i diritti delle minoranze pensate che nel totalitarismo nazista o fascista si pensava esattamente il contrario le diversità e le pluralità che ci distinguono uno dall'altro dovevano essere dominate e organizzate appianate a tal punto da rendere il singolo individuo simile a tutto il resto della società adesso della massa tutto quanto sotto l'insegna sotto un pensiero unico e sotto l'unica guida un altro valore difesa dalla nostra costituzione e quello del lavoro lavoro che non è soltanto materiale ma è anche culturale e intellettuale questo perché di base c'è l'idea
che il lavoro serva si sa darci una retribuzione a darci un reddito ma anche a realizzarci come persone il lavoro quindi per la nostra costituzione non è soltanto un diritto è anche una passione e il modo in cui ci prendiamo cura degli altri della società in cui viviamo contribuiamo alla vita degli altri e non solo alla nostra e questo è il vero ci rende liberi è una delle modalità che abbiamo noi esseri umani per essere felici essere cioè realizzati nel nostro lavoro è infatti proprio nell'articolo 1 del primo articolo della nostra costituzione si parla di
lavoro un altro importantissimo valore difesa dalla nostra costituzione e quello democratico la sovranità infatti appartiene al popolo quindi niente più sudditi niente più poteri assoluti nessuno conta più dell'altro l'intero popolo è sovrano e la sua sovranità la esprime attraverso i suoi rappresentanti che manda in parlamento vediamo adesso qual è la struttura della nostra costituzione ci sono i primi 12 articoli conosciuti anche come i principi fondamentali che ne costituiscono l'ossatura infatti a questi si ispirano tutti gli altri articoli della costituzione dal tredicesimo articolo al 54esimo articolo ci sono tutti i doveri e diritti dei cittadini dall'articolo
55 invece all'articolo 139 abbiamo tutta la spiegazione dell'ordinamento dello stato cioè come funziona la nostra repubblica a livello pratico quali sono le nostre istituzioni in qual è il loro funzionamento l'ultima parte della nostra costituzione invece è composta dalle disposizioni transitorie e finali vediamo proprio di che cosa parlano i dodici principi fondamentali della nostra costituzione l'articolo 1 della nostra costituzione è fortunatamente conosciutissimo l'italia è una repubblica democratica come è stato deciso dal referendum del 2 giugno del 1946 è fondata sul lavoro di questo abbiamo già parlato il potere appartiene al popolo ma la costituzione ci dice
una cosa importante il popolo esercita questo potere nei limiti e nelle forme della costituzione la democrazia vera infatti non si esaurisce nella sovranità popolare né tanto meno del solo atto di votare deve essere esercitata per funzionare bene entro delle regole stabilite questo credo sia importante soprattutto oggi il potere del popolo non è contrapposto alle istituzioni né si può porre al di sopra di esse ma si sviluppa si realizza proprio attraverso queste istituzioni quindi le istituzioni non sono elementi sono il modo attraverso il quale noi esercitiamo la nostra sovranità popolare articolo 2 riconosce l'esistenza dei diritti
inviolabili che tutti quanti noi abbiamo in quanto persone ce le abbiamo per natura cioè la nostra costituzione riconosce la dignità dell'uomo in quanto tale chiaramente questa dignità è fatta anche di doveri inderogabili per esempio molto bello che tra questi doveri sia proprio sottolineato dell'articolo 2 il dovere di solidarietà politica economica e sociale non possiamo intendere l'uomo come singolo non viviamo da soli e quindi abbiamo anche dei doveri verso gli altri l'articolo 3 parla dell'uguaglianza il principio di uguaglianza e sia formali quindi riconosciuto davanti alla legge sia sostanziale cioè tutti dobbiamo godere degli stessi diritti senza
nessun tipo di distinzione di sesso razza lingua religione opinione politica condizione personale e sociale non può esistere quindi ci dice la costituzione nessuna discriminazione con qualsiasi riferimento a una caratteristica individuale o sociale di un essere umano ricordiamoci che venivano dalle leggi razziali dell'italia fascista e invece andavano contro questo pensiero che a noi oggi sembra scontato una parte molto bella di questo articolo è quella relativa al compito della repubblica di rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza che quindi impediscono il pieno sviluppo della persona da questa è una cosa bellissima se non
veniamo considerati uguali a tutti gli altri se veniamo discriminati se non siamo veramente liberi di essere se stessi non riusciamo a raggiungere un pieno sviluppo della nostra persona e questa è la cosa più brutta che possa succedere articolo 4 torniamo di nuovo sull'argomento del lavoro il lavoro è certo un diritto ma la repubblica promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto e non basta parlare non basta usare delle belle parole i costituenti quando hanno scritto questo testo ne erano consapevoli bisogna creare delle condizioni affinché questi diritti riconosciuti dalla costituzione si possano esprimere articolo 5 la
nostra repubblica è simile è una la costituzione promuove le autonomie tiene conto cioè del fatto che siamo un paese diversificato a livello geografico a livello culturale a livello purtroppo anche socio economico si resta però comunque all'interno della repubblica in questo senso va anche l'articolo 6 che difende le minoranze linguistiche e quindi per estensione le nostre diversità culturali prima adesso non abbiamo ancora parlato di religione di chiesa è uno degli argomenti più spinosi per i costituenti e si trovano a dover fare i conti con dei patti che nel 1929 aveva fatto mussolini con la santa sede
i patti lateranensi i rapporti tra stato e chiesa sono stati sempre conflittuali mussolini era riuscito con i patti lateranensi a porre fine al conflitto ridefinendo i rapporti tra queste due forze l'articolo 7 prende atto di questo riconosce una cosa importantissima non scontata nella storia del nostro paese cioè che chiesa è stato si riconoscono reciproca indipendenza e sovranità tuttavia questi patti lateranensi che vengono riconosciuti in questo articolo 7 sono stati rivisti parzialmente visto che imponevano alcune disposizioni come per esempio che la religione cattolica fosse la religione di stato la religione cattolica non è la sola religione
di stato l'articolo 8 è collegato al 7 continuiamo a parlare di religione ci dice che giustamente di fronte alla legge c'è parità di diritti tra tutte le regioni l'articolo 19 più avanti ritorno su questo argomento della religione ci spiega che la repubblica riconosce la libertà di culto in forma individuale o anche associata quindi in dei luoghi privati o anche pubblici questo bisognerebbe ricordarcelo quando sentiamo parlare quando sentiamo di battere per esempio in tv sulla legittimità della costruzione che le so di una nuova moschea nelle nostre città riconosciamo la libertà di culto in un paese che
è effettivamente laico l'articolo 9 è purtroppo uno degli articoli forse meno rispettati oggi è quell'articolo che difende le bellezze artistiche culturali territoriali del nostro paese ci dice che devono essere tutelate così come l'ambiente e il paesaggio invece sono stati i sessant'anni deturpati costruzioni abusive alla base delle quali c'è sicuramente una mentalità poco responsabile ma non solo da parte dei politici da parte anche dei cittadini la cultura e la ricerca scientifica devono essere promosse dalla repubblica e su questo non mi esprimo lasciano quelle considerazioni l'articolo 10 torna di nuovo sul concetto che non siamo soli in
questo mondo non possiamo credere di vivere in una bolla protetti dalla nostra costituzione ma evitare di confrontarci col mondo esterno esiste per esempio un diritto internazionale ed è qualcosa a cui l'ordinamento giuridico del nostro paese deve adeguarsi questo ce lo dice l'articolo 10 ci sono cioè delle norme più grandi che vanno rispettate il diritto d'asilo per esempio per tutti quegli stranieri ai quali nel loro paese ha impedito di esercitare le proprie libertà democratiche di vivere la propria vita come dicevamo prima di sviluppare la propria persona l'articolo 11 puglia chiaramente qualsiasi forma di guerra l'offensiva quindi
la guerra come attacco ad un altro paese è assolutamente ripudiato dalla nostra costituzione non lo possiamo fare l'articolo 12 l'ultimo di quelli che vengono considerati i principi fondamentali all'articolo sulla bandiera un po curioso insomma abbiamo parlato di cose molto alte rimase molto importanti adesso un articolo addirittura dedicato alla bandiera il tricolore è un simbolo di tutto quello che abbiamo detto e i simboli sono importanti è un simbolo nel quale ogni cittadino si riconosce che ci riguarda tutti i nostri diritti e i nostri doveri fino all'articolo 54 merita di essere letta tutta d'un fiato dall'articolo 55
in poi invece diventa più tecnica cioè spiega esattamente l'ordinamento del nostro stato si spiega che cos'è la nostra repubblica che cos'è il governo che cos'è il parlamento chi è il presidente della repubblica ma tutto questo lo vediamo in un altro video [Musica]