nel secondo dopoguerra due potenze o ancora meglio due superpotenze emergono come protagoniste assolute dell'ordine mondiale stati uniti e unione sovietica fra le due si determina una competizione globale che ha dato origine al termine guerra fredda fra i due potenze tra questi due poli lo scontro è così assoluto la rivalità è tale da produrre un conflitto costante ma ciò nonostante non si arriverà mai alla guerra diretta all'origine di questo conflitto mi ha fatto per gli stati uniti il ministro etica rappresentano due modelli competizione fra di loro e inconciliabili da un lato il modello statunitense fondato sulla
democrazia liberale sul sistema economico capitalista sulla esaltazione delle libertà individuali dall'altra il modello sovietico centrato sulla presenza di un regime a partito unico sul sistema economico di stampo comunista e sul valore della collettività le origini di questo scontro vanno ricercate nella competizione per l'egemonia politica sull'europa nel secondo dopoguerra in un'europa devastata dal conflitto e che ha ormai perso la propria centralità mondiale in termini politici lo scontro bipolare esistente però ben presto a livello globale portando stati uniti e unione sovietica a intervenire in situazioni locali per fronteggiare la minaccia di una possibile estensione della rete di
influenza del rivale il motivo principale per cui lo scontro fra le due potenze non arriva mai ad essere una guerra guerreggiata è che entrambe sono dotate di armamenti nucleari per cui finisce per stabilirsi e quello che viene definito equilibrio del terrore questo fa sì che lo scontro scivoli verso altri piani e finisca per tradursi in una competizione globale per estendere quanto più possibile la propria bene di alleanze tra le due potenze quando così a crearsi due blocchi geopolitici un occidentale filo statunitense 1 orientale e filo sovietico fra le due potenze si instaura così una rivalità
che tocca ogni campo possibile dalla corsa allo spazio alla competizione sportiva per dimostrare la propria superiorità rispetto al nemico e attirare così nuovi alleati nel proprio blocco a questo punto dobbiamo chiederci quando inizia quando finisce la guerra fredda e quindi individuare una periodizzazione l'inizio è da rintracciarsi nell'immediato dopoguerra approssimativamente fra il 1946 e il 1947 mentre la fine va collocata negli anni fra il 1989 e il 1991 però gli anni che portano alla dissoluzione dell'unione sovietica lo scontro bipolare si estende dunque per più di 40 anni proprio per questo motivo occorre comprendere che il conflitto
non si svolge per tutto il periodo con la stessa intensità con le stesse modalità e con gli stessi obiettivi in maniera molto schematica possiamo evidenziare tre macro periodi innanzi tutto il periodo 1946 1963 questa è per il tempo la tensione fra i due blocchi e particolarmente accesa ma nel corso del quale si va a creare una definizione dell'equilibrio internazionale tale che si arriva per la prima volta un dialogo fra le due potenze cosiddetto disgelo che porta un primo accordo che bandisce gli esperimenti nucleari nell'atmosfera arriviamo così al secondo periodo definito di distensione in questa fase
si arrivava una stabilizzazione dei confini fra i due blocchi ea una intensa attività diplomatica che porta al riconoscimento di un certo equilibrio strategico in un certo equilibrio militare alla fine degli anni settanta però questo sistema di reciproco riconoscimento entra in crisi e si arriva così al terzo e ultimo periodo definito di seconda guerra fredda periodo che va dall 81 al 91 in questa fase l'attenzione ideologica fra le due parti torna da decenni in maniera significativa il livello dello scontro si alza al punto tale da portare a un collasso interno al blocco sovietico e dunque alla
fine della guerra fredda