Ciao a tutti Facciamo un rapido e semplice riassunto di Ugo Foscolo quindi vediamo la vita le opere principali la poetica il pensiero e poi alcuni approfondimenti su alcune sue opere più importanti a cui dedicherò dei video a parte iniziamo col dire che il suo vero nome era Niccolò però si farà Chiamare Ugo in memoria di un suo antenato nasce A Zacinto nel 1778 oggi Zacinto si chiama Zante all'epoca era un'isola greca che però apparteneva a Venezia il padre era Veneziano di professione medico la madre invece era greca dopo la morte del padre nel 1792 si
trasferì a Venezia e qui iniziò a studiare ad appassionarsi ai classici soprattutto greci e latini ma anche ad alcuni filosofi illuministi in particolare al rosso e anche alle idee della Rivoluzione francese fu quindi un grande sostenitore di questi ideali rivoluzionari e poi anche sostenitore di Napoleone perché dico anche un odem a Bonaparte Liberatore all'epoca Infatti era forte la presenza degli austriaci in Italia quindi il dominio da parte straniera mentre Napoleone entrando con le sue truppe in Italia si era presentato come un vero e proprio Liberatore e tanto affascinò al Foscolo che si arruolò anche come
volontario nell'esercito Napoleonico a questa forte ammirazione però seguì una grande delusione un forte senso di tradimento dopo il Trattato di Campoformio del 1797 in cui Napoleone cedette Venezia all'austria a questo punto Foscolo apre gli occhi e Cominciò a vedere Napoleone per quello che era ovvero un conquistatore e non un Liberatore così Foscolo lascia Venezia e nel 1798 si trasferisce a Milano dove conosce altri poeti altri letterati come Vincenzo Monti e Giuseppe Marini nel 181 muore il fratello Giovanni morto suici probabilmente per debiti di gioco e su questa cosa Foscolo gli dedicherà anche un sonetto molto
famoso come In morte del fratello Giovanni Foscolo poi ebbe una vita amorosa molto intensa ebbe diverse storie con varie nobildonna e da una di queste da una donna inglese conosciuta in Francia avrà anche una figlia Floriana che sarà importante perché sarà quella che lo assisterà negli ultimi anni di vita Ecco volendo riassumere la vita il pensiero di Foscolo possiamo fare con 4 P ovvero poesia politica patria e passioni che saranno i punti salienti della sua poetica della sua poesia e della sua vita andando avanti nel 1812 si trasferisce a Firenze poi nel 1815 Napoleone cade
definitivamente nella battaglia di vederlo a quel punto gli austriaci riprendono il controllo in Italia quindi Foscolo Decide di partire in esilio volontario fuggendo prima in Svizzera e poi a Londra dove però telegram in povertà e malattia a soli 49 anni assistito proprio dalla figlia Floriana solo successivamente Nel 1871 le sue spoglie verranno trasferite nella chiesa di Santa Croce a Firenze poi la vediamo ne parla anche nei Sepolcri e il suo corpo giace accanto a grandi personaggi illustri come Michelangelo Machiavelli e Galileo passiamo alle opere principali iniziamo dal lode dedicata a Napoleone nel 1797 poi abbiamo
Probabilmente la sua opera più importante Le ultime lettere di Jacopo Ortis opera iniziata nel 1798 dopo il Trattato di Campoformio e avrà diverse edizioni tra cui quella definitiva del 1817 L'opera è un romanzo epistolare Infatti è composto da 67 lettere e si ispira fortemente al romanzo di Gate I dolori del giovane Werther anche questo romanzo epistolare il protagonista Jacopo Ortis che è una sorta di Alter e Giovanni Foscolo iacoportis è un giovane studente veneziano che si rifugia sui Colli Euganei dopo la delusione per il Trattato di Campoformio Quindi dopo la delusione verso Napoleone da qui
inizia a inviare una serie di lettere all'amico Lorenzo aldiani che poi le raccoglierà e le pubblicherà in queste lettere Jacopo narra un po' le sue riflessioni sulla vita sulla politica i viaggi le passioni l'amore la libertà quindi in queste lettere vediamo anche il pensiero di fondo di Foscolo Jacopo a due grandi amori/ ideali perché sono uno la patria e l'altra invece Teresa Ma entrambi questi amori questo ideale verranno traditi il primo la patria verrà tradito da Napoleone il secondo invece perché Teresa pur amando Jacopo sposerà il nobile Edoardo a cui il padre l'aveva già promessa
e quando Jacopo scopre questa cosa si suiciderà con un pugnale proprio a causa di queste sue due grandi delusioni poi circa 3.802 e il 18003 Foscolo scrive due odi a Luigia Pallavicini caduta da cavallo e all'amica risanata ma soprattutto scrive 12 sonetti 4 però sono quelli più importanti A Zacinto In morte del fratello Giovanni alla sera e Alla Musa ne vediamo due e velocemente il primo è A Zacinto famosissimo sonetto che sicuramente studierete bellissimo dedicato proprio alla sua terra natia Dove è nato e vi ricordo anche che il sonetto è una poesia composta da due
quartine quindi due strofe da quattro versi e due terzine Il tema principale qui è quello dell'esilio Infatti si rivolge all'Isola scusandosi quasi di non poterci più ritornare e gli Inoltre si Paragona a Ulisse con il quale condivide uno sfortunato destino però il suo ancora più sventurato perché mentre Ulisse riuscì a ritornare alla sua amata Itaca lui invece non potrà più ritornarci e anzi così il fato Gli ha prescritto una ilcrimata sepoltura cioè una tomba lontana dagli affetti familiari quindi in Terra straniera e vediamo anche che ci sono diversi riferimenti classici e alla mitologia greca come
Venere Ulisse Itaca e lo stesso Omero l'altro sonetto invece è In morte del fratello Giovanni che vi ricordo era morto suicida anche qui il tema principale è quello dell'esilio Infatti se un giorno non sarà più costretto a fuggire di paesi in paese finalmente potrà andarlo a trovare sulla sua tomba il pensiero poi va alla madre che poverina e sola con un figlio morto e l'altro invece lontano e conclude con questa sorta di supplica alle straniere genti di rendere il proprio corpo alla madre Addolorata una volta che sarà morto in Terra straniera un'altra opera molto molto
importante è dei Sepolcri O più semplicemente I sepolcri scritta nel 187 opportunità è un Carmen cioè un componimento poetico solenne detto più semplicemente una lunghissima poesia Infatti ci sono 295 versi in decasillabi sciolti Come dice il titolo stesso il tema trattato sono I sepolcri cioè le tombe e il Tutto nasce dall'edito di Saint Cloud un editto una legge fatta da Napoleone in Francia nel 18004 però estesa anche in Italia nel 1806 questa legge vietava le sepoltura all'interno delle città per motivi igienici quindi in sostanza spostava i cimiteri fuori dalle mura della città Inoltre imponeva tombe
tutte uguali entrambe queste cose però Foscolo non piacevano Infatti lui pur avendo una visione materialistica Cioè lui non crede nella vita dopo la morte il materialismo infatti Pensa che tutto sia fatto di materia quindi non esiste uno spirito un'anima lui però sottolinea l'importanza delle tombe perché Innanzitutto rappresentano un fortissimo legame affe Arrivo tra i vivi e i morti come lui stesso dice sono una corrispondenza di Amorosi sensi Quindi sono un'illusione Ma a che servono ai vivi perché in qualche modo ci si illude di poter ancora parlare con il defunto ed è importante anche la memoria
qualcosa che sopravvive dopo l'esistenza Inoltre non accetta nemmeno questo fatto che le tombe siano tutte uguali per lui le tombe di personaggi illustri come un Dante un Michelangelo un Galileo hanno un grande valore oltre che storico anche educativo proprio perché spingono a gloriose imprese a imitare queste grandi gesta essendo un karma il linguaggio è elevato sublime e lo possiamo dividere in quattro parti nei primi 90 versi e Si sottolinea il valore affettivo dei Sepolcri e quindi condanna l'Editto di Saint Cloud dal 91 al 150 si vede la sepoltura come il passaggio dalla barbaria alla civiltà
quindi ciò che ci differenzia in qualche modo dagli animali o primitivi i versi dal 151 al 225 trattano l'importanza delle tombe dei personaggi illustri come quelli in Santa Croce a Firenze che ospitava Tombe dei Michelangelo Galileo e proprio a Santa Croce Tra l'altro verranno trasferite le sue spoglie e infine nei versi dal 226 al 295 tratta il valore della poesia questo è importante perché la poesia è vista come eterna ciò che rende immortali le cose i personaggi e quindi ancora più duratura della tomba altra opera importante è le grazie del 1812 si tratta di un
poemetto in stile neoclassico e si compone di tre inni dedicati a Venere simbolo di bellezza Besta simbolo del focolare domestico e Pallade simbolo delle Virtù Infine abbiamo alcune opere teatrali tra cui tre tragedie ispirata proprio al modello di Vittorio Alfieri E queste sono di Este Aiace e ricciarda da ricordare soprattutto l'aiace perché che conteneva alcune polemiche verso il dispotismo di Napoleone per questo fu molto attaccato per quanto riguarda la poetica Foscolo è un caso molto particolare se vogliamo unico Perché si trova proprio tra Neoclassicismo e Romanticismo Egli infatti fonde lo stile che è neoclassico a
temi invece proprio del Romanticismo perché volesse approfondire neoclassicismo il romanticismo vi rimando a questo video che vi lascio in descrizione ma riassumendo velocemente il Neoclassicismo e questa corrente artistica e letteraria che si diffonde verso la seconda metà del Settecento Soprattutto dopo le scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano e si ispira fortemente alle forme e agli ideali classici Soprattutto quelli di bellezza ordine e Armonia con molti riferimenti anche alla mitologia greca in particolare però vi sottolineo l'importanza dell'ideale della Bellezza definita da Foscolo come unico Risto mai male quindi questa bellezza rasserenatrice tutte queste forme ideali classici
riferimenti alla mitologia greca li ritroviamo soprattutto in alcune opere come Le grazie le due odi che abbiamo visto qui e anche alcuni sonetti come il già citato A Zacinto Invece per quanto riguarda i temi trattati Foscolo è un preromantico Infatti anticipa molti di quei temi che saranno propri del Romanticismo come l'esilio la morte l'eroismo l'individualismo la soggettività l'amore per la Patria e in generale le passioni questi temi li ritroviamo soprattutto in alcune opere come le ultime lettere di Jacopo Ortis I sepolcri e alcuni sonetti come In morte del fratello Giovanni per quanto riguarda il pensiero
invece Foscolo soprattutto in età giovanile fu influenzato dalle idee illuministe abbiamo visto Ad esempio in particolare Russo quindi principi come quelli di libertà e di uguaglianza che erano state anche ripre nella Rivoluzione francese del 1789 Ma anche questo grande impegno politico Vista la situazione italiana con la dominazione straniera e quindi la speranza poi tradita In Napoleone e infine il materialismo Quindi questa visione materialistica della realtà tutto è fatto di materia quindi non c'è l'anima non c'è qualcosa di trascendente e quindi non c'è vita dopo la morte la morte Semmai per Foscolo e vista come la
fine di tutti i mali una sorta di speranza di pace eterna lo vediamo ad esempio nel sonetto immortale fratello Giovanni quando dice prego Anche io nel tuo porto Quiete questo di tanta speme oggi mi resta quindi morte come una speranza di quiete eterna Ma anche in autoritratto in cui conclude morte sol mi darà fama e riposo quindi soltanto la morte gli potrà dare quella fama tanto agognata e riposo tutte le sofferenze in gioventù quindi la sua vita lo rivediamo fu segnata da ardenti passioni sia in campo Amoroso anche politico patriottico cosa che gli causerà diverse
sofferenze come ad esempio l'esilio con la maturazione con l'età però il suo pensiero diventa sempre più pessimista incarnando sempre di più lo spirito del Romanticismo infine vi sottolinea ancora una volta il grande valore che per Foscolo alla poesia proprio perché è capace di rendere eterne le cose come ad esempio la bellezza femminile ma anche le gesta eroiche dei personaggi illustri e nelle sue poesie nei suoi sonetti molto spesso ritroviamo temi autobiografici e lo vediamo palesemente ad esempio nel sonetto autoritratto in cui fa una vera e propria descrizione di se stesso dal punto di vista fisico
il modo di vestire ma anche dal punto di vista caratteriale psicologico con i vizi e le virtù concludiamo infine con il linguaggio che elevato solenne ricercato e anche molte costruzioni sintattiche che sono tipiche della letteratura classica verso la quale un Foscolo aveva una grande ammirazione