car amiche e cari amici barboso fia la lezione di oggi è dedicata alla rivoluzione industriale alla prima rivoluzione industriale quella che scoppia in europa in terra sul finire del settecento e che dispiega le proprie ali nella prima metà dell'ottocento dunque il tema di oggi l'argomento di oggi sarà la rivoluzione industriale la rivoluzione industriale è un avvenimento periodizzante come rivoluzione inglese americana e francese e una delle rivoluzioni destinate a cambiare per sempre il corso della storia dunque la rivoluzione industriale ha un carattere profondamente pro di zante di un prima e di un dopo la rivoluzione industriale
nel senso di rath rottura di frattura di radicale cambiamento la rivoluzione industriale segna dunque una frattura profonda nel mondo sei una frattura profonda nel divenire sociale economico dell'europa e poi dell'intero pianeta dunque possiamo considerare la rivoluzione industriale insieme alla produzione americana e francese l'inizio dell'età contemporanea l'età contemporanea se la intendiamo in senso più lungo e più ampio inizia proprio con la duplice rivoluzione da un lato ha rotto le politica americana e francese dall'altro luzione economica e sociale detta rivoluzione industriale vuol dire che questi avvenimenti segnano profondamente la contemporaneità in cui noi ancora oggi viviamo dunque
sono rivoluzioni che segnano profondamente il corso dell'ottocento del novecento le cui conseguenze le cui ripercussioni determinano influenzano gli avvenimenti storici dei decenni dei secoli a venire la rivoluzione industriale vediamo in questa prima lezione dedicata appunto alla luzio industriale i caratteri e soprattutto il dove scoppia l'inghilterra è perché scoppia in d'inghilterra iniziamo col dire che la rivoluzione industriale e una riduzione comunque graduale non è una rivoluzione che si afferma ovunque nello stesso momento con le stesse modalità nella soluzione che si abbatte in maniera repentina rapidissima dall'inghilterra tutta l'europa è una rivoluzione graduale che inizia inghilterra e
gradualmente dall'inghilterra si estenderà poi al belgio la francia la germania gli stati uniti poi più tardivamente si estenderà la spagna l'italia ancor più tardivamente ovviamente al mondo dei balcani dunque la prima rivoluzione industriale e da interpretare da intendono a studiare con una riduzione graduale ma alla gradualità come prima caratteristica dell'orso industriale dovete far seguire due altre caratteristiche fondamentali cioè è una rivoluzione irreversibile e radicale cioè non si torna più indietro dalla rivoluzione industriale e una cesura o epocale ed una frattura epocale cioè è un cambiamento aqu non potrà più seguire un ritorno indietro dunque un
punto di non ritorno della storia la rivoluzione industriale come avvenimento irreversibile guardate bene a scott e bene ragazze ragazzi che anche la regione francese io stesso rappresento e punto in un ritorno della storia perché elementi democrazia di diritti umani diritti civili di divise nei poteri hanno caratterizzato i mia profonda il divenire della storia ancora oggi sono un tema centrale dibattito politico ma se dovessi scegliere tra l'irreversibilità dell'uso industriale e l'irreversibilità del russo e francese io l'avrei dubbio nel dirvi che certamente è irreversibile a uso industriale cioè l'industrializzazione dei processi produttivi l'industrializzazione dei processi appunto di
produzione l'industrializzazione delle nostre del nostro mondo del commercio del mercato della produzione della distribuzione delle merci dell'organizzazione anche la città delle vite e un punto di non ritorno l'industrializzazione con tutta la tecnologia che ne consegue la rivoluzione permanente superiore l'industria 2.0 il 4.0 è una cifra indissolubile a partire dalle finestre cento del nostro mondo e dall'europa travolto sconvolto cambiato l'intero pianeta invece l'irreversibilità che per me rimane comunque 6 francese su alcuni punti cardine diritti civili politici e anche su alcuni diritti sociali di cui si cominciò a parlare ovviamente quando sei francese anche di salute il
lavoro possono essere speriamo no ma il giorno d'oggi lo vediamo costantemente possa essere messe discussione ci possono essere non solo giorno d'oggi anche 900 passaggi indietro ma l'estensione libertà politiche riduzione ore tra mente sui diritti sociali economici dunque l'anelito di giustizia libertà ugo e gli altri democrazia dello ster francese che con tutti i limiti con tutto ovviamente anche contraddizioni interne la merito può trovare dei muri può trovare delle contrapposizioni può trovare appunto degli avversari che decidono di respingere questo anello di di anti arretrare la linea di civiltà di detti a libertà invece industrializzazione non conosce
ostacoli coloro che si oppongono sono considerati appunto retrogradi primitivi con la sindrome di nimby not in my back non vicino a me non voglio l'indicizzazione per me perché sconvolge la mia città la mia comunità vengono bollati gli anti industriali stile anti appunto sviluppo moderno industriale come un retaggio di un passato come retaggio di un di un passato che ormai non tornerà più appunto come un ostacolo lungo le vie no del progresso lungo le vie della modernità e dunque da destra sinistra centro al basso all'alto tutte le tendenziali maggiori ideologie politiche fanno del progresso industriale un
elemento cardine e questo è anche un problema del giorno d'oggi perché bisogna poi pensare forse sempre più in maniera oculata all'industrializzazione al modo di fare industria al modo di utilizzare la tecnologia che non sono appunto delle si è sempre soltanto di progresso neutro ma solo delle vie di progresso che possono contenere regresso umano cioè progresso tecnologico magari progresso di profitto progresso di efficienza per alcuni ma non per tutti o comunque l'industrializzazione tecnologica l'avanzata inarrestabili questo progresso tecnologico industriale che ancora oggi è conciato un must e cominciando appunto un punto di non ritorno della storia va
messo in discussione le modalità e nelle qualità la tecnologia migliora la vita ma intimidazione aumenta la produttività la produzione ma sono molte ombre ombre tra quanto concerne lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo ombre per quanto concerto assolutamente l'uomo sua natura è chiaro dunque sull'irreversibilità oggi imperante dello zend ultra tecnologica bisogno del coraggio forse di fermarsi e di dire ma ma che tipo di visualizzazione ma ma che tipo di di tecnologia altrimenti siamo vittime di un apologia critica dell'industrializzazione che pro porta con sé dei rischi gravissimi per la qualità della nostra vita per la qualità democrazie per il
progresso di più ma riti civili sociali ti economici va bene con lo vuol dire maggiore anche tecnologia pensata al giorno d'oggi no anche alle app che ci permettono è una rivoluzione questa tecnologica dell'industria anche alimentare di avere cibo a casa cibo a casa ma chi ce lo porta ce lo porta magari con la città inquinata noi a casa non sciopera non prendere il virus può creare aree cattiva ma c'è qualcuno che pedala nell'inquinamento sotto la pioggia per portare del cibo a casi che magari è bello sigillato sicuro per noi ma nel frattempo per qualcuno portare
quel cibo care significato ammalarsi per 4 euro in croce e chiaro dunque ci sono molti volte in situazioni che vanno sempre monitorato graduale irreversibile mondo cambia radicalmente la storia non sono più portati all indietro non si possono portare indietro e ovviamente l'ho detto radicale perché un impatto radicale carne l'economia cambia seta cannes del volto le città cambia radicalmente la vita associata cambia in maniera irrimediabile in maniera radicale il rapporto tra uomo e natura bisogna partire da questa pesantezza rosa industriale nell'entrare la storia giusta dentro la storia e nulla sarà mai più come prima e dunque
la rivoluzione industriale è sicuramente un cambiamento epocale di cui studio e dispensate ragazze ragazze per fare un momento che un punto soluzione critico no sul nostro mondo sull'epoca in cui noi viviamo l'uso industriale sino a lunedì progresso benessere ma promesso benessere con tante anche zone d'ombra che vanno appunto analizzate ora vediamo di capire perché scoppia e dove scoppia l'argomento industriale scoppia in inghilterra e l'inghilterra e l'impero britannico è il punto di partenza di questa rivoluzione destinata a sconvolgere profondamente e radicalmente irreversibilmente il pianeta qual è la situazione dell'inghilterra allo scoppio dello russo industriale come l'economia
società inglese a metà del settecento facciamo una fotografia la situazione dell'inghilterra soluzione di agricoltura 80 per cento degli abitanti dell'inghilterra che lavora dunque dei lavoratori inglese l'ottanta per cento impiegato nelle campagne poi per la piccola parti nobiltà di clero loro che che non lavora la restante parte oppure ovviamente impiegate in servizi in lunghe professione di servizio ed è impiegata in industria ma per l'industria intendiamo industria domestica tendenzialmente industria tessile domestica e dunque pagata cottimo ci sono famiglie in cui c'è una produzione di fatto di semilavorato semilavorato viene portato dall'imprenditore nelle case e nelle case di
worms su tutte le donne sono le donne le mamme con le figlie con le sorelle con le zie colonne lavorano semilavorato e produrranno corsetti mutande pantaloni giacche chiuderanno pagati a cottimo quanto ai prodotto quante merce il prodotto tanto guadagnerai e sono i salari bassissimi è un pagamento a cottimo che chiede conto veramente di [Musica] livello di vita bassissimo cioè sono alcune veramente denari monete per poter mettere insieme il pranzo con la cena e neanche in quelle in molti casi dove sono un po è solo pagamenti a cottimo bassissima di una produzione tendenzialmente domestica e i
mercati l'inghilterra sono invece i mercati già di ampio respiro sui mercati regionali e poi l'inghilterra questa grande capacità di estenderlo in rete commerciale in tutto il mondo un altro angelo cinghiale nel cielo addirittura pacifico ovviamente solo nell'atlantico luciano indiano i luoghi spa del commercio inglese per eccellenza cosa ca d inghilterra perché qui scoppia la rivoluzione inglese industriale perché parchi effettivamente fino alla metà del settecento dicono cose inizialmente le leggi di mantova una crescita della produttività aumenta la popolazione qua dopo la supera il numero di prodotti a disposizione la popolazione comincia a diminuire le leggi di
malthus la popolazione aumenta una sequenza geometrica 2 4 8 16 la produttività aumenta come una sequenza sa.mo 12345 pertanto all'aumento 12345678 della produzione seguirà un aumento la popolazione il quale aumento pur essendo i giorni dunque raddoppia negli anni un certo punto sarà un aumento non più in grado di essere soddisfatto sostenuto dalla produzione ea quel punto il numero di abitanti per carestia per povertà comincerà dunque a diminuire e dunque si aggiunge sempre un equilibrio tra produzione numero degli abitanti l'inghilterra sembra in quella condizione sembra dunque all'interno delle logiche dell'equilibrio in teorizzate appunto il filosofo titta
lista filoso punto drammatico inglese appunto malthus ma cosa accade accade che in inghilterra però gode di una posizione veramente eccezionale per quanto riguarda il commercio e dunque per quanto riguarda la capacità di accumulare profitto l'inghilterra attraverso la colonia attraverso il lavoro degli schiavi attraverso il commercio di di cotone attraverso il commercio di legname d oro d argento attraverso il commercio chiaramente di specie di te ha accumulato profitto ingente profitto nelle mani di alcuni uomini di nomi ma soprattutto di grandi borghesi sono già nati imprenditori sono dei magnati dei grandi proprietari di compagnie mercantili che commerciando
nel mondo hanno accumulato del capitale questi imprenditori questi capitalisti questi commercianti grandi commercianti sono animati sempre più da uno spirito di impresa da uno spirito di intraprendenza e l'inghilterra in modo particolare fornisce tutto ciò stimolando il libero commercio quel libro commercio è saltata hanno smenti poi verrà esaltato da riccardo cioè il libero commercio il libro scambismo un po che i pochi li team limitazione dello stato con pochi dazi doganali la tassazione favorevole che agevola gli imprenditori capitalisti bene in inghilterra con queste politiche ha stimolato lo spirito di intraprendenza di questi magnati di questo imprenditore di
questi di questi con di questi commerciati dunque liber niziativa spirito commerciale libro appunto iniziativa e spirito di intraprendenza e l'inghilterra controllando di fatto il mercato internazionale di molti prodotti essendo egemone nel mondo in un mondo che già globale la globalizzazione dei mercati inizia con le grandi scoperte geografiche come ci ricorda benissimo marx ed engels nel capitolo appunto del manifesto dedicato al potere della borghesia la forza la borghesia a forza borghesia della borghesia mercantile della borghese di commerci si afferma nel momento in cui in inghilterra prevale quello spirito di iniziativa su scala globale questo spirito intraprendente
su scala globale e momento in cui l'inghilterra domina le tratte commerciali verso l'india verso nord americano sudamerica verso appunto le filippine personal australia nuova zelanda la rete della sud africa la rete commerciale complessiva inglese è una rete ricca fertile feconda e dunque c'è l'egemonia del di una piccola isola egemonia di una piccola isola nei mercati globali e dunque il mercato internazionale fa sì che l'inghilterra possa accumulare grandi profitti attraverso lo sfruttamento della manodopera schiava l'ostia schiavitù ha permesso agli inglesi accumularle 700 grandi ali quantità di capitale cioè di profitto perché all'accesso al cotone l'accesso la
canna di zucchero inglese è stato ovviamente favorita anche dalla manodopera io sono i nar schiavista per soul in aree in cui produco cotoni barbabietole canna da zucchero frutta legname e cotone ma lo producono estragolo lo posso poi apprendere attraverso il lavoro di schiavi che hanno come corso del lavoro soltanto il mantenimento in vita e anche se muoiono tutto sommato le può sostituire dunque attraverso lo sfruttamento del lavoro degli schiavi attraverso il controllo dei mari attraverso quell'egemonia mercantini internazionale attraverso cui commerci globali attraverso l'iniziativa di intraprendenza attraverso i governi che hanno favorito iniziative di padrone di
capitalisti grandi commercianti in inghilterra si viene a trovare condizioni di accumulo di capitale originario a cui far partire l'argomento industriale c'è un accumulo di capitale nelle mani di quei soggetti sociali economici questo accumulo di capitale permetterà ovviamente degli investimenti gli investimenti avverranno in settori tecnologici perché perché l'inghilterra può contare su una rete anche di piccoli grandi artigiani che stanno elaborando nuovi strumenti tecnici la tv negli strumenti e questi capitalisti pagheranno compreranno in lavoro l'intelligenza di artigiani di bottega ed ingegneri e gli architetti e arriveranno a produrre macchinari nuovi macchinari indispensabili per una produzione agricole poi
industriale su vasta scala ecco che accade dunque ripeto controllo dei mari commercio globale va bene egemonia di commerci globali via mare il lavoro sfruttato il lavoro d'ischia lo spirito di intraprendenza e collegate anche loro essere protestanti anglicani duca disponi tar rischio dei governi che favorisca gli imprenditori i capitalisti anche attraverso ad esempio le recinzioni dunque la il superamento del common land la proprietà comune nando verso appunto la proprietà privata il fio delle recinzioni cioè il governo inglese ha favorito dunque l'abolizione di quelle proprietà comuni che permettevano molti contadino molti di tanti milan di sopravvivere in
modo dignitoso invece favorendo la proprietà privata delle mezzi di produzione in questo caso delle terre dei campi degli alberi governo favorito la cura del denaro nelle mani di poli questi polli e saranno i protagonisti della rinuncia industriale ma la ri uso industriale inglese e anticipata dalla rivoluzione agricola la rivoluzione industriale inglese a uno step precedente che la rivoluzione industriale agricola si assiste a un industrializzazione dell'agricoltura da cui poi sorgerà l'industrializzazione no successiva in ambito punto poi tessile e poi in ambito meccanico poi metallurgico siderurgico chimico si doveva appunto per quello estrattivo sa bene l'urto 800
la rivoluzione agricola cioè c'è un'industrializzazione liceo prima privatizzazione delle terre una nuova rotazione per sfruttare ovviamente la perdita del terreno e poi alcune prime macchie pompe per poter portare l'acqua per poter bonificare nuovi strumenti per poter dissodare il terreno per poter fertilizzare e dunque c'è un miglioramento oggettivo della coltivazione dei campi poi c'è la espansione della rete sia stradale sia fluviale cieli inglesi costruiscono e migliorano le strade dunque possibile da città in città da villaggi portare prodotti e dunque commerciare in maniera più rapida e poi attraverso i fiumi modo partire attraverso poi battelli a vapore
di cui parlerò dopo dunque nuove reti commerciali stradali fluviali e poi ferroviarie ok permetteranno agli inglesi di commerciale dentro un mercato interno in maniera più forte cioè gli inglesi produco innanzitutto un mercato interno agricolo un mercato interno agricolo ogni rivoluzione economica tende sviluppare pre un mercato interno e poi i mercati internazionali gli inglesi che hanno una rete di commercio internazionale ora sviluppo ad una rivoluzione industriale agricola interna un uso industriale interno inglese con un mercato da se l'inglese ma da qui poi partiranno per espandersi per una rivoluzione industriale agricola a locali prodotti preso industriali metalmeccanici
musica tra locali pro prodotti in tutta europa dunque erano l'uso industriale inglese a diventare voluto industriale agricola rivoluto industriale agricola che determina la creazione un mercato nazionale attraverso reti ferroviarie attraverso strade attraverso fiumi navigabili e questo mercato interno che si irrobustirà che crescerà costantemente 800 900 e poi uscirà all'esterno attraverso quelle che sono le politiche di competizione globale è un'economia realtà industriale capitalistica competizione globale cercare di occupare i mercati internazionali allocare proprio prodotti e l'inter lo faranno con i mercati con non basterà il mercato lo faranno con imperialismo con le guerre con il neocolonialismo attraverso
la violenza per questo è il lato b e lato b da rivoluzione industriale capitalistica che la natura industriale economica ma che spesso finisce il diventare politica di aggressione e politica addirittura poi di bayonetta politica militare di questo se ne parla sempre troppo poco perché l'inghilterra ha dominato il mondo si con i mercati sia poi con la moneta ma soprattutto bolco il colonialismo con la schiavitù con la vera assoggettato dentro dentro aprire un impero intere aree intere pop intere tribù intere aree appunto del pianeta ok dall'africa al sudamerica al all'oriente e chiaro dunque il dominio inglese
passa attraverso poi l'uso politico anche della forza economy è stato entrano comunque sempre in un rapporto lo sono inghilterra uno stato minimo rispetto all'economia ma uno stato che si fa forte col deve militarmente andare a sostenere l'economia dei privati cioè lo stato lo stato si sobbarca una conquista anche di mercati o di barca la creazione di aree convenienti per l'espansione di interessi privati ai capitalisti privati dunque ero luzione agricola e malus agricola di ciò poi industriale che permetterà ovviamente di produrre in serie che cosa più prodotti dunque dal grano ovviamente al legumi una routine agricola
mai saputi ci ho passato tutto quello che è la produzione agricola migliora c'è un miglioramento dunque della produzione mentare dunque si va incontro il fabbisogno degli abitanti dove c'è più cibo a disposizione quindi vicino a disposizione chiaramente un cibo che può essere allocato anche un prodotto a un prezzo inferiore perché perché poi le macchine permette di aumentare la produttività e io più produco più questo momento sul mercato prodotti a prezzo inferiore e chiaro dunque c'è una crescita anche nel numero poi dell'hub degli abitanti la crescita della popolazione proprio perché il fabbisogno alimentare genetico proteico viene
soddisfatto e dunque crescono crescono chiaramente gli abitanti dei villaggi nelle e nelle città crescendo il numero degli abitanti possiamo notare bene come l'uso industriale lusso e demografica vadano a braccetto altro aspetto fondamentale rivolgeremo grafica avevo già industriale rivoluto industriali e riuso e demografica vanno a braccetto più ovviamente persone che sopravvivono i primi anni di vita le malattie c'è più forti energie più proteine più carboidrati e nuove possibilità di sopravvivenza dunque c'è una minor mortalità infantile ci sono più figli è solo più braccia per la manodopera di una fase poi di espansione ci sono più far
braccia per la manovra perché ci bisogna poi di manodopera nei campi e nelle fabbriche dunque la manodopera l'aumento della luna della natalità la diminuzione della mortalità infantile porta un aumento della manodopera una manodopera disposizione di cui il capitale ha bisogno perché il capitale industriale capitale commerciali capitel agricolo cioè quello che hanno a disposizione questi grandi capitalisti che si sono arricchiti ca l'autospia dell'impresa è avuto il governo che gli ha favoriti nelle loro iniziative questo capitale non si moltiplica in sé per sé da solo ok non si auto moltiplica e partendo dal se non è causa
di se la causa della moltiplicazione del capitale di seme lavoro nella manodopera che si attende che si agricolo che se industriale che sia di fatica che sia concettuale nella manodopera dei lavoratori i quali in cambio un salario molto molto basso lasciano gran parte del loro lavoro prodotto del loro lavoro al proprio capitalista pro padrone dunque la manodopera è quell'elemento indispensabile per far moltiplicare il il capitale la manodopera nei campi la manodopera nelle fabbriche questo questa queste dinamiche creano inghilterra situazione politica nuova sapevano e centri sociali 23 sociali le donne vanno in fabbrica i bambini vanno
a lavorare e dunque di mentina mismo sociale dei cambiamenti o che gli uomini abbandono poi anche i campi per cominciare andare alle fabbriche o alcuni abbandono piccolo pezzo di terra per andare una grande con cascina un grande casolare agricolo industrializzato dunque c'è dinamismo ovviamente sociale ci sono cambiamenti sociali sono i mutamenti importantissimi made in chiusura la rivoluzone dustriale apertura vera lezione l'area industriale e dunque una rivoluzione che scoppi in inghilterra che si diffonda inghilterra poi l'europa lo vediamo posso nazione ma parti in inghilterra da rivoluzione agricola e dire intera produzione industriale ra proprie chiudo con
questo quali sono gli elementi fondamentali da comprende che sociali sono elementi tecnologia è una rivoluzione tecnologica la tecnologia è l'elemento centrale di questa rivoluzione industriale che lunga e graduale ma che il reversibile ed è uno spartiacque privatizzante è radicale e soprattutto è tecnologica e la tecnologia e la cifra del nostro vivere la tecnologia del telefono con cui sto riprendo queste elezioni la tecnologia della nostra mobilità la tecnologia dell'energia la tecnologia delle comunicazioni la tecnologia che travolge sconvolge il mondo migliorando la medicina migliorando la comunicabilità migliorando molte delle condizioni della vita nostra associata ma creando dei
problemi di cui ho fatto prima l'impatto ambientale l'inquinamento lo sfruttamento di molti uomini che per produrre la tecnologia attraverso cui vi parlo perdono ore ore ore vita in fabbrica delle pessime condizioni in cambio di un salario che gli permette veramente ancora oggi di mettere insieme il pranzo con la cena è dunque lo sviluppo tecnologico e uno sviluppo che ha molte o che le zone d'ombra che tendiamo non ricordare a non ricordare va bene ma è una rivoluzione appunto i riders in sé perché tutto oggi e tecnologia la medicina la televisione la comunicazione l'arte il cinema
alla viabilità tutto e tecnologia certamente tutto al trio jazz nel mondo primitivo perché il fuoco perché la ruota ma oggi una tecnologia dominante la tipologia che è ovviamente divinizzata che diventa quali l'unica chiave di volta la sua cui di car interpreta la realtà ma in questi giorni sto notando che queste elezioni e che facciamo distanza piacciono ma molti allievi vogliono tornare a scuola per riavere gli insegnanti per chiacchierare per vedersi negli occhi perché insegnare non è ovviamente soltanto un video il video lo strumento ma poi quando è bel quanto è bello quando torno in classe
quanto è bello quando incontrò delle persone avuta del libro o a conferenze e ci vediamo di persona qui sono tutti strumenti per far l'insegnamento così dovrebbe essere tutti gli altri strumenti la macchina un mezzo di trasporto i nomi infine ovviamente il telefono per comunicare per per leggere per scrivere per o chiaramente per chattare per prenotare per il cinema per il teatro una vacanza ma un mezzo non il filo nostra vita la tecnologia è la città della luce industriali e quali sono e dunque continua da allora alloggi e quali sono ragazze e ragazzi alle principali nei
vasetti ecologiche dell'epoca il telaio meccanizzato attraverso anche l'invenzione di john kay della navetta della navetta volante che permetterà appunto il telo meccanico di produrre di produrre in serie e poi ovviamente abbiamo noi filatori abbiamo la macchina a vapore con james watt abbiamo ovviamente poi il carbone per quanto riguarda la macchina macchina a vapore abbiamo il suo prima le pompe abbiamo il treno abbiamo le rotaie hanno tutta una 16 anni menzione tecnologica abbiamo l'industrializzazione del cotone andiamo l'industrializzazione dunque delle fabbriche tessili abbiamo l'industrializzazione della viabilità di ciò qui a battery disappunto poi treni e all industrializzazione
delle prime bonifiche abbiamo l'industrializzazione dell'abbattimento del grano hanno l'industrializzazione dei trasporti attraverso appunto verso il treno attraverso i battelli abbiamo appunto l'industrializzazione poi progressiva all'interno delle città nel modo punto di costruire noi quartieri dove vanno livelli operai fanno vivere le manovalanze vanno vivere la manodopera che serve per poter permettere al capitale di proliferare la manodopera se invece il problema dove il fondamentale del mutamento di volto della nostra della nostra della nostra città della nostra vita insieme e poi ovviamente l'industria siderurgica e degli ultrà del ferro e poi appunto il carbone legna koch abbiamo tantissime novità
henry court brevettati della macchina a vapore quella poi addirittura che permetterà di una macchina che permetterà di far fare la ghisa dunque nasce a civiltà della macchina la fine la filatura meccanica vi faccio vedere proprio al giardina sabatucci questa la densità della popolazione e l'urbanizzazione linee terra in tutte quei tutti questi pallini rossi ok tutti questi pane rossi sono nuclei urbani con industrie nuclei urbani contin dustria guardate come ok in modo perché poi l'inghilterra del sud come ci sia un espansione della città dell'industrializzazione la metropolis di fritz lang e meccanizzata la metropolis futuro nasce qua
le città del futuro quelle in verticale quelli in domani con le macchine volanti va bene oppure quelle dell'aria irrespirabile pertanto chiusi con maschere nostre case vedremo ma la città meccanizzata in visualizza tecnologica che oggi con una prospettiva john da realtà nasce già a fine settecento primo ottocento nell'inghilterra questa proiezione nella forse vediamo i mutamenti sociali parliamo di donne di proletariato di conflitto capitale lavoro parleremo di sindacati parleremo di lirismo parleremo lunghi tutto quello che l'impatto sociale tutto quelle stretta su sei sociale innescate dalla rivoluzione industriale ci vediamo domani probabilmente con una live di filosofia pop
ovvero tutti iscrive a tutti scrive tv e soprattutto ditemi se funziona cosa non funziona e fatevi tutti gli appunti e domande che volete pomeriggio