ne ho parlato a lungo della filosofia di hegel il più importante filosofo idealista tedesco io ho parlato anche della fiducia ferite in una lezione più contenuta ci manca l'ultimo di questi tra i grandi pensatori idealisti tedeschi cioè shiling che ideata cronologicamente viene spesso posto a metà tra fitte e ag ed anche se fu praticamente coetaneo di hegel e scrisse prima e scrisse dopo la morte di hegel propose un sistema che in realtà venne aspramente criticato proprio da hegel che non ha avuto un successo clamoroso perché appunto è che la quasi subito messo in ombra però
che è presente ancora oggi qualche motivo di interesse soprattutto per quanto riguarda l'estetica oggi iniziamo ad affrontarlo a vederlo e vedremo soprattutto le sue connessioni con troncon romanticismo con la scienza del tempo insomma faremo qualche primo discorso introduttivo andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] non so se il gap è d'obbligo prima di cominciare nella tazza con scritto andiamo a cominciare come ci sono come sempre i miei compagni d'avventura cioè batman topolino de andrè e tostoi che un po nascosto qualcuno ha ficcato un po in dentro ma tiriamo un po il fuori tensione meglio
io mi chiameranno ferretti sono insegnanti di storia e filosofia delle superiori e dal marzo del 2020 quindi da un anno e mezzo quasi stop non su questo canale delle video spiegazioni di storia di filosofia e di educazione civica a volte anche collegamenti con l'attualità ci sono anche due podcast insomma se vi interessano la storia la filosofia la riflessione si è che si fanno le cose che si fanno le superiori sia le cose che a volte ci fanno all'università eccetera dateci un'occhiata in descrizione trovate un po di link e poi nel canale trovate tanto altro materiale
oggi con noi diceva in premessa parliamo di un filosofo che a volte si affronta un po velocemente alle superiori a volte si salta io negli ultimi anni lo spesso saltato l'ho fatto soprattutto lo facevo quando insegnava liceo artistico perché effettivamente il mattino un filosofo che ha detto cose interessanti nel campo dell'estetica dell'arte ma quando invece non si insegna in un certi stico si insegna a come come faccio adesso in un liceo scientifico spesso lo si sacrifica sull'altare dei poco tempo del poco spazio delle ore contingentate magari si fa velocemente finché poi si passa direttamente a
hegel su cui c'è tantissimo da dire e quindi per non togliere spazio nali al si sacrifica schelling ma oggi parliamo di questo shading filosofo come dicevo che viene spesso messo al secondo posto tra i tre grandi dell'idealismo tedesco dopo filt e prima di hegel in una triade che però non è una fede di importanza ma che fiat sia più importante alghe le mele importante ma piuttosto una sorta di movimento diciamo la filtea schelling la shell in gara del come se questa filosofia tedesca di iniziato cento facesse una sorta di percorso in cui il successivo corregge
il precedente sharing vive tra il 1775 1854 diciamo subito come al solito qualcosa sulla vite suo nome è friedrich wheeler joseph schelling un nome un po lungo e tre nomi è importante dire questo sta studi filosofici studi teologici studi scientifici in particolare fin da giovane studia teologia a tubinga e poi studia matematica e scienze a lipsia importante tubinga perché quando è a tubinga mentre sta studiando con la giovane a tubinga conosce due personaggi che saranno molto rilevanti per la sua vita e che sono più veloci petani schelling e più giovane di qualche anno a 5
anni di meno di loro due però frequentano gli stessi ambienti studiano insieme e quindi stringono amicizia questi altri due personaggi sono da un lato il poeta paul verlaine importante poeta tedesco romantico che avranno influenza anche sul modo di intendere l'arte di schelling avrà un'influenza in generale sul romanticismo tedesco molto molto rilevante holderlin è stato spesso studiato anche dai filosofi lo citiamo ogni tanto quella dunque holderlin l'altro grande personaggio che a noi oggi in questo momento interessa di più ed è proprio quello che vi ho già citato hegel è compagno di studi di schelling e amico
in questa fase giovanile di schelling diventerà poi il principale avversario di schelling per che cosa accade che terminati gli studi indiretto salinger del 75 1775 già giovane già prima dei 30 anni inizia a pubblicare varie opere che hanno un buon successo influenzato anche da fitte perché schelling studia fikta addirittura succede a fit la cattedra di jena quindi diventa l'erede per certi versi di fix e come dicevo pubblica giovanissimo alcune opere importanti che danno grande fama la più importante di tutte che poi sarà il suo capolavoro filosofico l'opera che ancora oggi vale la pena di studiare
per conoscere pensiero di schelling esce proprio nell'anno 1800 quindi a quando a 25 anni quando è ancora giovane si intitola sistema dell'idealismo trascendentale ed è in pratica la summa del pensiero di schelling grande successo onori e gloria ma dura poco perché vi dicevo a 30 anni circa già insegna iena già importante ma nel 1807 appena pochi anni dopo l'uscita del sistema del liberalismo voto scende tale esce in germania una seconda opera non di non di schelling ma di hegel che la fenomenologia dello spirito opera di cui abbiamo parlato ampiamente in descrizione vi metto il link
opera che segna l'ascesa come nuovo astro della filosofia tedesca di hegel ma soprattutto opera che contiene già nell'introduzione un pesantissimo attacco alla filosofia schelling hegel tradisce rinnega il vecchio amico lo attacca maniera anche più pesante di quanto ci si potesse aspettare perché per carità filosofi hanno a volte idee diverse e discutono litigano eccetera ma hegel non si va a patto leggero nella polemica contro schelling e successo che da lì in poi arriva the girl finisce per oscurare sherling famosissimo il passaggio che enel dedica schelling la l'espressione inclusa per definire la filosofia di schelling praticamente ideal
dice che la il pensiero del suo ex amico è come la notte in cui tutte le vacche sono nere se noi guardiamo di notte delle vacche delle mucche ovviamente le vediamo tute nere perché c'è buio buio indistinto non usciamo distinguere le mucche di un tipo non altro le più giovani le più vecchie eccetera così è la filosofia di schelling è un qualcosa di completamente indistinto è un qualcosa di troppo vago e poi vedremo c'è anche qualcosa di fondato in questa critica di hegel relativamente alla filosofia di schelling c'è una certa una caratteristica di diciamo così
non troppa distinzione tra le cose la vedremo però che non c'è un modo anche di attaccarlo e di e deridere la frase ferisce all'ing la filosofia di hegel da lì in poi cresce di importanza pubblica del ciclo periodo le chiama varie altre opere avrà un bellissimo successo e schelling invece verrà messo completamente la parte nonostante sia ancora molto giovane e abbia avuto questa grande fama iniziale viene nessuna parte sui gioielli in un certo punto smetterà praticamente di scrivere di comporre nove opere filosofiche le cose cambiano solo sul finale della vita di schelling perché cieli più
giovane sopravviverebbe leger muore negli anni 20 dell'ottocento abbiamo letto come rappresentato in descrizione vi metto il link e a quel punto morto hegel nonostante la filosofia di hegel continua ad avere un certo impatto un certo peso nell'ambiente tedesco schelling diventa il capofila della chiamiamola così a reazione anti hegeliana nel senso che quelli che non sono d'accordo con hegel in pratica trovano in schelling ruscelli ormai maturo ma ancora abbastanza in forze trova lì schelling e il capofila della polemica contro ex infatti schelling effettivamente finirà per insegnare anche a berlino nella cattedra che era stata di hegel
avrà un ultimo tardivo successo come dicevo more po nel 1854 a metà ottocento quando in realtà già l'idealismo tedesco inizia a mostrare un po i suoi limiti inizia a emergere in europa la filosofia di stampo nuovo lo fece per il tempo più positivista le cose iniziano a cambiare però insomma questa è la vita di schelling ma vista la vita vediamo anche il suo pensiero qual è il punto di partenza della riflessione di schelling downloads 12 diretta un lato il pensiero riff ict e come vi ho detto è il resto i dialoghi schelling è l'iniziatore dell'idealismo
tedesco è quello da cui salinger edita la carte dell'università insomma è un punto di riferimento imprescindibile dall'altro un altro pensatore che aveva citato la rivolta quando abbiamo parlato anche di hegel e di fitte in generale del romanticismo e dell'idealismo tedesco cioè un filosofo più antico spinosa vissuto per secoli prima ovviamente se ricordate spinosa descrizione trovate sia il link soffitte sia la playlist spinosa in cui se non vi ricordate di cosa stiamo parlando potete andare a rivedere ripescare cosa vuol dire che i due punti riferimento sono questi in scena è convinto che entrambi abbiano colto un
lato corretto della questione della realtà della questione dell'essere cioè entrambi hanno insistito molto sul ruolo giocato dall infinito l'infinito è per entrambi un elemento cardine è la chiave di volta della realtà e su questo c'è la lingua completamente d'accordo d'altronde da buon romantico non poche pensarla in questa maniera solo che i due filosofi fitte espinosa hanno dato un accento diverso a questo tema dell'infinito perché fit ha parlato di un infinito che si configura come un yo yo con la t maiuscola lio infinito vi abbiamo parlato lio che pone poi non io che pone li ho
finito insomma il vero fondamento dell'infinito della realtà del tutto persiste ed io c'è un soggetto a soggetto infinito assoluto eccetera spin off è invece la virata in un lato completamente diverso mentre con fix ii abbiamo soggetto che pone le cose a un soggetto che farà fondamento alla realtà con spinose siamo davanti a una natura che pone le cose ha una natura che farà fondamentale realtà cioè a un oggetto potremmo dire le cordate che per spinoza deus sive natura cioè la natura è dio è la realtà è il tutto ed è tutto infinito che da originale
cosa venite due parlavano nell'infinito solo che filter ne ha parlato in una chiave più soggettiva inquadrandolo infinito in un soggetto che pone le cose e che quindi fonda le cose che ne è alla base spin off e invece con fare forse più scientifico meno idealista meno spirituale ma più materiale ha individuato almeno in parte del materiale ha individuato questo principio questo fondamento nella natura nelle cose negli oggetti perché alla fine anche l'uomo nato che un riflesso della natura no un membro una parte della natura mentre per filt e la natura al riflesso dell'io capite per
fict e prima celivo e poi c'è il mondo per spinoza prima c'è il mondo e poi ce li ho ma entrambi io e mondo sono qualcosa di infinito ora schelling notando questi similitudine anche queste differenze fa questo ragionamento bisogna cercare di fondere insieme queste due visioni che sono corrette ma parziali cioè chi ti ha capito un lato della questione spinosa capito l'altro se noi riuscissimo a compenetrare queste due filosofie avremo una visione completa e corretta della realtà secondo sharing cioè cosa vuol dire tutto questo che bisogna avere resi conto che l'infinito è la vera realtà
delle cose ma questo infinito non è solo soggetto o solo oggetto ma entrambe le cose l'infinito è sia soggetto che oggetto sia natura che spirito sia un soggetto pensante che la materia è un tutto insieme che filosofi non si sono resi conto è se non tutto unitario che i filosofi hanno spesso distinto e così diciamo così non compreso fino in fondo e allora cos'è questo soggetto che anche oggetto questo oggetto è che anche soggetto schelling di luce il concetto di assoluto secondo lui l'assoluto trama che chiamano di roma chiamiamolo assoluto con la maiuscola come lo
chiama schelling l'assoluto è una fusione di soggetto oggetto è l'insieme indistinto dice lui chiaramente è indistinto indifferenziato di materie spirito di soggetto e oggetto di of it diano e di natura spin anziana l'assoluto è tutto raccoglie dentro c'è tutto è però uno suggerisce in una parte perché qualcosa che precede in tutto e che però contiene anche il tutto ciò è l'assoluto non è la materia come non è lo spirito che non è la coscienza o meglio non è solo la materia non è solo la coscienza è qualcosa che viene prima di entrambi di coscienza e
materia di spirito e materia di soggetto e oggetto viene prima e finisce per comprenderli per contenerli entrambi siamo sempre davanti a una summa di panteismo ovviamente perché dio è il tutto io non è staccato dal mondo dio è il mondo ma il mondo e tutte le sue diverse diramazioni il mondo in tutte le sue diverse facce sia nel lato materiale che nel lato spirituale capite quindi di hall assoluto per schelling è il fondamento della realtà è il fondamento di tutto ma coincide anche con la realtà perché ne comprende al suo interno tutti i diversi aspetti
quelli spirituali quelli materiali quelli soggettivi quelli oggettivi tutto questo ovviamente delle conseguenze anche importanti soprattutto nel confronto tra schelling fitte e hegel perché fit e nella diversa però anche a hegel avevano pesantemente svalutato la natura le scienze fisiche ricorderete che per fitte in fondo il mondo è esiste certo ma è uno spazio in cui agire moralmente soprattutto non è ancora una realtà da conoscere una realtà scientifica una realtà oggettiva materiale naturale hai sempre esiste sempre solo in rapporto con la coscienza e colazione morale per shift per hegel invece la natura per motivi diversi finiva per
essere anch'essa è svalutata perché la natura e del momento in cui l'idea decadeva la sa in un certo senso si usciva da sé diventava materia ma materializzandosi cadeva crollava precipitare non certo segnare il momento dell'antitesi una natura che poi doveva essere necessariamente superata nella sintesi quindi o per un motivo o per l'altro l'aspetto naturalistico scientifico materiale era trascurato assai trascurato sia da fitte che sarebbe stato poi da hegel shalin invece lo rivaluta con questa concezione secondo cui natura e spirito e coscienza sono i due lati della stessa medaglia dalle due facce della stessa medaglia evidentemente
devono avere anche la stessa importanza in qualche misura o comunque un ruolo paritetico e infatti infitte c'è una filosofia che ci diranno in due tronconi principali potremmo dire così che inizieremo a studiare oggi ne vedremo uno nel prossimo video vedremo anche il secondo perché è meglio distinguerli c'è qualcosa vive sia sull'uno che sull'altro sul primo troncone quello che riguarda la filosofia della natura vedremo oggi è lo studio appunto della natura spinoziana cioè dell'infinito che si configura come natura un infinito che sembra si natura materia oggetto ma che in realtà secondo schelling ha dentro di sè
anche lo spirito anche il richiamo a ciò che spirituale a ciò che è soggettivo ma ciò che è coscienza dato neve ha detto l'assoluto è l'insieme delle due quindi queste due dimensioni non sono poi così separate come potrebbe sembrare quindi lo vedremo oggi nella natura c'è una presenza dello spirito una presenza invisibile dello spirito una presenza celata una presenza ancora nascoste sopita ma c'è lo spirito anche nella natura compito nella filosofia è quella eventualmente di notarlo farle emergere eccetera ma quindi nella natura ha annunciato censo gravida carica di spirito ma allo stesso modo pure la
coscienza e lo spirito sono gravi di di natura e non certo ce ne sono nel senso che anche lo spirito esiste sempre in una dimensione anche naturale è dice schelling lo scrittore natura invisibile anche lì c'è anche l'iniezione oggettiva che magari non si scorge a prima vista non si concettualizza prima vista ma c'è quindi le due dimensioni ci richiamano non lato studieremo la filosofia della natura la vedremo già subito oggi dal lato studieremo la filosofia che li chiama filosofia trascendentale che la filosofia che si occupa invece del secondo ramo quello dello spirito ma spirit air
natura sono legati c'è un legame strettissimo tra le due dimensioni difatti vedremo che da un lato vedremo la scienza da un altro parleremo anche dell'arte che fa da ponte in un certo senso tra spirito e natura ora vediamo questa filosofia della natura subito scaling studiando la natura si confronta con le due visioni più forti tradizionali che erano emerse nella storia della filosofia fino a lui da un lato c'era la visione che lui chiama meccanicistica dall'altro c'era la visione e finalistico teologica abbiamo parlato molte volte magari con nomi di eventi diversi ma i concerti sono sempre
queste cosa si intende con meccanicismo cosa si intende con finalissimo la regione meccanicista era quella secondo cui l'universo è retto da leggi meccaniche da meccanismi da leggi fisiche che spiegano tutto non c'è bisogno di ricorrere ad altre forze ad entità superiori tutto si spiega solo sulla base delle leggi fisiche quindi tutto come un meccanismo che si regola da sé e quindi è inutile secondo la visione meccanicistica cercare uno scopo nelle cose cercare infine cercare una forza superiore tutto è spiegabile senza scopi senza fini solo in base a questioni meccaniche di rapporti di applicazioni rileggi eccetera
come in un orologio in un grande meccanismo come un orologio il movimento delle lancette si spiega semplicemente la come sono posti gli ingranaggi non è che una lancetta si muova perché ha uno scopo perché vuole qualcosa perché desidera qualcosa che vuole realizzare un progetto lancetta si muove perché obbedisce ai meccanismi intrinseci dell'orologio così l'universo questa ragione meccanicistica si contrapponeva a questa regione meccanicistica risolto la visione invece finalistico teologica velo chiamata cioè quella visione che diceva no non è vero che tutto è regolato reggi meccanica o meglio mari può sembrare che ci siano solo leggi meccaniche
maretta dietro a queste leggi meccaniche c'è un agente superiore un ovviamente dio che ha uno scopo per l'universo ha uno scopo per il mondo ha creato l'universo ha creato le leggi ha creato la fisica per raggiungere un determinato scopo e quindi qui da direttamente o indirettamente ciò che accade nell'universo niente avviene per caso c'è uno scopo una in the star nell'universo dio ha dato a questo riverso tutta una serie di regole perché aveva un obiettivo da raggiungere ok queste due visioni erano state quella fisica quella scusate teologico finalisti che era quella tradizionale delle religioni quella
meccanicistica da quella che era emersa grazie ai progressi della scienza come vi dicevo è chiaramente collidevano queste le visioni perché l'una tende a escludere l'altra si fa fatica a farle convivere schelling rifiuta entrambe queste visioni come in parte lo aveva fatto se vi ricordate anche leibniz che ha una precisa influenze al social l'ing e in essenza non li metto la playlist su lining perché così dice schelling schelling dice hanno torto sia i meccanici sti sia i finalisti tradizionali in latella il meccanismo diverso secondo lui la sua visione dell'universo una visione che lui definisce un organicismo
finalistico e immanentistica ripeto organicismo finalistico e immanentistica cosa vuol dire che primo luogo tutte le parte dell'universo sono tra loro interconnesse organicismo dire questo organicistico dire questo non possiamo mai studiare un pezzo dell'universo del mondo della storia c'è tra come un qualcosa e se stante perché questo pezzo questo frammento che vogliamo studiare è estremamente legato a tutto il resto al tutto e quindi la comprensione della realtà può avvenire solo quando c'è una visione del tutto non della parte quindi prima cosa da rimarcare è questo tutto è legato tutto interconnesso ma poi questo legame vero che
ci possono essere le leggi meccaniche ma in realtà c'è un fine schelling sposa la visione di quelli che si davano prima secondo qui c'è un fine solo che questo fine questo scopo nel mondo non viene dato dall'esterno ci conosce l'ing non viene dato da un dio che sta fuori che crea il mondo che vede universi gli dà delle regole perché vuole che si realizza il suo progetto non funziona così esce conoscere il link non c'è nessun dio fuori dal mondo nessun dio fuori dall'universo che crea sposando in toto la visione di spinoza edificate in pratica
ma soprattutto di spinoza siamo davanti hanno immanentismo ci siamo davanti all'idea che dio l'assoluto di cupola un prima non sia un ente staccato ma coincida col mondo dio è l'universo dio è il tutto quindi noi abbiamo per questo è inutile cercare di capire una parte del tutto perché se cerchiamo di cogliere e capire comprendere una parte ci sfugge allo sguardo d'insieme che è dio lo sguardo d'insieme ed io il tutto e di all infinito ed io quindi non cercate di capire e comprendere per quanto possibile il tutto l'infinito non solo questo tutto infinito agisce in
vista di uno scopo ma questo scopo se non va da sé non è un dio esterno che dallo scopo l'universo ma allo scopo è intrinseco è immanente è interno all'universo stesso l'universo cielo la dico universo per dire tutto per dire tutto ciò che è la essere il panteismo l'assoluto l'assoluto ci dà uno scopo a se stesso non gli viene da fuori e allo scopo interno è uno scopo intrinseco è una scopo che la natura da se stessa potremmo anche dire leso che stiamo parlando stiamo affrontando la questione dal lato della natura la natura e dio
deus sive natura sposato alla visione di spinoza in toto ma questa natura agisce mister infine certo agisce in vista di uno scopo certo che sia data la sola chiaramente perché la natura si dia uno scopo bisogna che questa natura sia anche spirito perché sono la coscienza avi gli scopi capite la materia bruta la materia senza coscienza non può avere scopi e materia bruta solo la coscienza può avere scopi che stavamo già capitoli social in grafite quindi sì dico che la natura ha uno scopo evidentemente intendo che la natura non è solo matura materiale o già
oggetto e basta ma è un oggetto che avventano anche in qualche misura il soggetto che ha dentro in qualche misura la coscienza che come dicevamo prima nasconde ce l'ha ma tiene comunque presente un aspetto spirituale quindi la natura non va intesa come natura bruta come la intendo nei meccanici sti non va intesa come natura bruta eterodiretta guidato era fuori da un dio esterno come dicono i finalisti tradizionale no la natura è anche spirito anche se non si vede tanto e anche spirito e questo spirito dirige i fini della natura stessa guida la natura stessa infatti
secondo filt e riprendendo un'espressione che affonda le sue radici addirittura in platone eccetera dentro alla natura c'è l'anima del mondo c'è c'è qualcosa di spirituale lui usa questa espressione per richiamarsi alla tradizione filosofica ma possiamo chiamarla anche in altro modo chiamiamo l'anima del mondo se ha un'anima uno spirito dentro la natura che presente sia nella natura organica sia in quella inorganica traccia né di essere viventi questa anima nel mondo cioè nelle piante c'è anche nei sassi c'è anche nelle pietre c'è anche in ciò che noi comunemente riteniamo privo di vita e però un aspetto spirituale
c'è magari piccolo inconsapevole magari nascosto magari celato ma c'è nella natura c'è sempre questo spirito che agisce dando uno scopo la stessa natura guidando la storia verso la storia della natura l'evolversi la natura verso una città o fine una certa direzione quindi come dicevo prima natura e spirito non sono separate anche nella natura che ti sembra più materiale come le pietre c'è data la presenza dello spirito e da uno scritto che lavora sulla natura la natura quindi nella visione di shiling è un entità spirituale inconscia cioè è un'entità che ha uno spirito solo che questo
spirito nascosto e bisogna farlo emergere è simile a priori feat perché io era un entità spirituale una coscienza assoluta collettiva infinita eccetera però la matura in fondo si lega anche a questo lato no abbiamo detto che natura e spirito oggetto e soggetto sono legati ora come dio riflette ponendoci si distingueva in due opposizioni perché poneva il nonino poi poneva li ho finito vi ricordate quindi dal dall'io infinito nascevano una coppia di opposti così dalla natura che corrisponde per certi versi e sul lato del detto al mio infinito devono nascere diramarsi 2 forte tra loro opposte
due realtà tra loro opposte e infatti ci conoscerli dalla natura si diramano due principi base due forze che lui chiama attrazione repulsione tutta la storia della natura tutta i fenomeni naturali tutta la vita della natura è segnata dalla opposizione da queste due forze le forze di attrazione le forze ride pulsioni sono delle dei fenomeni che attraggono tra loro i corpi gli agenti le forze eccetera e ci sono dei fenomeni che delle forze degli agenti che separano attrazione e repulsione come l'i o infinito il film the poneva e non io e contrapponeva non io li ho
finito così la natura pone la trazione e la repulsione e le due forze si contrasta una vicenda ovviamente attrazione repulsione sono l'una l'opposto dell'altra tutta la storia della natura tutta la vita della natura e da tableau reciproca limitazione di queste due forze cioè nella visione di salinger è una visione tipicamente romantica che poi in parte si ritrova anche in tilt e sicuramente manchin hegel e tutta la tutto l'equilibrio del mondo e nathan equilibrio instabile potremmo dire un equilibrio che nasce dalla lotta c'è chi lo richiamo per certi versi anche ai rapito se vi ricordate no
dove tutta la lumiere mondo è data il frutto della lotta tra gli opposti anche secondo schelling nella natura magari sottotracce magari non del tutto visibile ma c'è perennemente una lotta tra contrasti tra contrari tra opposti tra forze che si contrasta la vicenda si limitano a vicenda in particolare le due basi di questa lotta sono appunto la trazione la repulsione infatti se noi guardiamo anche a quello che avviene nella natura la possiamo secondo schelling inquadrare sempre secondo questo schema di attrazione repulsione nel senso che quando le forze di attrazione di repulsione sono in equilibrio tra loro
c'è nastasi un equilibrio stabile allora abbiamo la non vita i corpi che noi riteniamo non vivi inorganici corpi il sasso eccetera non sono altro che l'effetto della stasi da queste forze quando le forze attrattive le forze repulsive stanno in equilibrio abbiamo la natura inanimata diceva come la chiamiamo di solito la natura morta come la chiamiamo di solito la non vita quando però questo equilibrio tra attrazione repulsione si rompe si spezza magari maniera momentane e quindi si altera un po questo equilibrio c'è una frattura e poi si ritorna un nuovo equilibrio magari in posizioni diversificate allora
cosa accade abbiamo i fenomeni chimici dice schelling cosa sono i fenomeni chimici le reazioni i cambiamenti i mutamenti nella natura se non il prevalere momentaneo di una forza sull'altra dell'attuazione dura repressione oppure nella repulsione sulla nazione si rompe quell'equilibrio c'è un parziale momentaneo sopravanzare di una forza sull'altra avviene un fenomeno un cambiamento mutamento e poi ritornare quindi io quindi quando le forze sono in equilibrio non c'è la vita quando si altera momentaneamente l'equilibrio avvengono i ternani chimici quando l'equilibrio si altera e non però ritorna immediatamente in equilibrio ma questo mutamento persiste questo questa rottura persiste
allora li abbiano la vita la vita cos'è la vita è una rottura dell'equilibrio tra affiora attrazione repulsione la rottura che dura nel tempo è una rottura ad esempio che ne so lo so non ad esempio schelling ma per farsi capire cos'è la vita umana se non l'incontro dello spermatozoo e dell'ovulo quindi c'è un'attrazione che supera le forze di repulsione e un'attrazione che dura perché poi dalla cellula si sviluppa il corpo umano eccetera eccetera eccetera dura per un certo periodo allora la vita nasce dall alterazione di questo equilibrio che perdura la novità è equilibrio la mutazione
i fenomeni chimiche sono lo squilibrio momentaneo capite che schelling sta tentando di spiegare tutto ciò che avere natura la fisica la chimica secondo un così una teoria diciamola così fondata sulla visione di un scontro dialettico tra forze potremo anche dirla così di uno scontro perenne tra forze intense che alla natura forze che certo hanno un effetto sulla materia ma ma che sembra andare anche oltre la materia da nessuna forza per certi versi anche spirituale ok quindi c'è una sezione la natura c'è l'attenzione anche a nuovi fenomeni perché vi ha parlato di fenomeni chimici ad esempio
la chimica è una scienza nuova per quell'epoca e adesso parleremo brevemente anche del magnetismo anche anche il magnetismo a una scienza completamente nuova quell'epoca siamo a inizio ottocento fine settecento iniziato a 104 non si stanno facendo i primi primissimi studi sull'elettricità sulle forze di attrazione repulsione campo newton ha già posto nelle basi importanti sulla gravità ad esempio a fine seicento quindi un secolo prima ma adesso si sta ampliando molto discorso perché il cielo di studi sul magnetismo ci sono le prime reazioni chimiche studiate il laboratorio e shell intende raccogliere tutto questo tra i filosofi idealisti
e forse l'unico che tenta di informarsi conoscere far rientrare le nuove novità alle nuove scoperte scientifiche all'interno di una dottrina filosofica idealistica qual è il problema forse eventualmente che queste nuove scoperte scientifiche schelling le usa non tanto per cambiare le sue idee ma le usa per inquadrare all'interno di uno schema che è uno schema non oserei dire a priori ma a uno schema comunque concettuale ideale schelling e partito dall'assunto che l'assoluto e l'unione di oggetto e soggetto di coscienza natura e da lì è ricavato non c'eri conseguenza mettendo insieme la frazione di spina della cia
delle verifiche ma è partito prima potremo dirla così semplificando dalla teoria è poi andato a studiare la pratica della scienza in modo che alla fine i dati della scienza si tenta di farli rientrare all'interno della teoria che heads up e stabilità che è già decisa prima per già decisa a tavolino al di là dei dati scientifici cioè prima se la teoria filosofica poi ci sono i dati scientifici che devono in qualche modo essere fatti corrispondere alla teoria filosofica per questo per quanto ci sia un atteggiamento diverso rispetto ed il rispetto affitto un atteggiamento più attento
anche alla alle novità della scienza è ancora una scienza vista per un certo senso ad un gradino inferiore rispetto alla filosofia capite perché la scienza non non si può né alla pari la filosofia non può cambiare a far cambiare idea alla filosofia si pone sempre lì sotto la scienza deve essere interpretata dalla filosofia che la interpreta appunto la analizza secondo i suoi fini secondo i suoi schemi questo non si vede anche oltre che come ho detto nel meccanismo con cui salinger interi spiegare la vita la non vita la stasi e la rottura degli equilibri anche
studiando diciamo così i tre fenomeni più importanti presenti in natura secondo schelling che sono appunto il magnetismo come dicevo prima l'elettricità è quello che li chiama il chimismo sempre fenomeni chimici scuola sono magnetismo elettricità e chi mi sono il magnetismo secondo mic è una delle grandi novità relenza non è altro che la la forza di attrazione esercitata tra le parti dell'universo il magnetismo è una forza magnetica la forza attrattiva come newton ha scoperto l'attrazione dei pianeti la gravità di questa gravità esista tutti i livelli evidentemente esiste anche nelle forze magnetiche e quindi come dicevo prima
le forze di attrazione ne sono una ratio nel baluardo ne sono il punto di riferimento con il magnetismo si spiega sempre riallacciandosi alle forze di attrazione elettricità l'anticittà anche questa novità dell'epoca cos'è elettricità salinger interpreta come una sorta di opposizione di forze forze in lotta tra loro come dicevo prima che scatenano una sorta di energia l'elettricità appunto terzo fenomeno il chimismo il turismo è la perenne mutamento dei corpi termine che oggi non so già più una visione della chimica forse ancora un po elementare ancora un po agli albori però anche qui cosa il mutamento dei
corpi cos'è è sempre un richiamo a quella rottura di quel limite alle forze di cui parlavo prima insomma tutti i fenomeni fisici tutti i fenomeni chimici tutti i fenomeni naturali si riallacciano a questa visione di una natura viva spirituale anche in cui le due direttrici principali due forze che spiegano tutto a cui si può ricondurre tutto sono attrazione e repulsione c'è da fare un ultimo discorso su questa filosofia della natura di schelling dopo aver ha introdotto attrazione repulsione eccetera parla anche delle cosiddette l'unica ma così potenze della natura cioè show non diciamo tre diversi livelli
di sviluppo della natura la natura si articola in tre livelli io mi chiama tre potenze che sono il mondo in organico la luce e il mondo organico questa teiere è una telefona mentale per capire l'evoluzione della natura e per comprendere come nella natura emerga l'aspetto spirituale perché dal mondo in organico che è la natura bruta la natura che noi appunto riteniamo non viva le pietre e sassi eccetera la luce e porta un primo cambiamento perché la luce rende la natura consapevole a se stessa mostra la natura quindi dal primo al secondo passaggio dalla materia bruta
si faccia una luce che vivifica che dà luce che rende chiare le cose fino ad arrivare terzo stadio terzo passaggio al mondo organico dove c'è la vita dove c'è la vita e dove c'è l'uomo quindi è quindi c'è anche la coscienza nella natura emergere certo punto quella natura viva pulsante in cui l'anima del mondo si concretizza in maniera molto specifica nell'uomo nella coscienza umana quindi come vedete un passaggio dalla materia bruta alla materia più evoluta dalla materia inconsapevole alla materia consapevole che tende a fare immagine proprio lo spirito secondo questo passaggio noi vediamo che da
un'entità che sembra completamente materiale ci passa un entità spirituale segno secondo schelling come ho già detto più volte che la natura è l'attacco infine già lo spirito contiene già l'assoluta è assoluto solo che nella materia inorganica questa coscienza è completamente ignare consapevole dormiente essi si concettualizza si concretizza emerge man mano che ci si avvicina alla materia più voluta cioè l'uomo ad esempio dove si ha la coscienza dove c'è piena consapevolezza di sé di questa propria natura di questa propria faccia era qualcosa che come dicevamo già visto anche in parte leibniz no quando abbiamo parlato delle
monadi per cui le monadi più elementari quelle ad esempio delle pietre della materia inanimata non sono consapevoli del loro non sono consapevoli sono monadi talmente semplici da configurarsi come pura materia ma in realtà sono enti spirituali demone di è questa questo lato spirituale in light si vedeva soprattutto a mano che si arrivava verso l'anima verso l'uomo eccetera allo stesso modo funziona senza parlare di monadi ma in maniera simile funzione schelling in cui la materia bruta e spirito inconsapevole e la materia tipo l'uomo è invece materia organica e spirito consapevole quindi c'è una progressiva un progressivo
emergere dello spirito c'è una progressiva anche smaterializzazione della natura perché si vada natura molto molto materiale ha una natura sempre meno materiale potremmo dire c'è stato anche chi ha detto bene bello questo discorso di schelling sembra quasi anticipare l'evoluzionismo vi faccio notare che queste cose c'è l'inglese scrive tra fine settecento inizio ottocento primissimi anni dell'ottocento la teoria evoluzionistica di darwin arriverà a metà secolo cioè 50 60 anni dopo allora dico non vedete che in fondo schelling consapevole capace di ricevere anche dei contributi dalla scienza del tempo anticipato darlene aver intuito l'evoluzione perché anche lui sembra
dire che c'è un passaggio storico dalla materia inorganica quindi la materia più elementare la materia più voluta quindi come dicevo prima proprio usato il termine voluta quindi le piante per gli animali poi l'essere umano come una serie di passaggi successivi in realtà questo discorso che fa di schelling un anticipatore dell'evoluzionismo è probabilmente molto esagerato nel senso che è vero che shiling con questo discorso delle potenze della natura traccia una sorta di percorso ma attenzione non è un percorso cronologico non sta dicendo prima tratta la materia bruta poi è sorta la luce poi arrivata la materia
organica che si è evoluta nel tempo non sta facendo un discorso del genere il suo discorso logico non cronologico cosa voglio dire che nel se si legge bene schelling queste tre dimensioni la materia e rogani che la luce la mater organica esistono contemporaneamente le une alle altre noi le presentiamo in un percorso perché per comprendere lo spirito per vedere l'emersione l'emergere dello sweet dobbiamo fare questo percorso un altro corso ideale è un percorso di ragionamento percorso di conoscenza non è un percorso storico capite perché storicamente queste tre dimensioni questi tre livelli esistono in contemporanea secondo
schelling quindi l'uomo esiste qualche brano alle pietre e non è che dalle pietre nato lo amo o dalla materia inorganica si è sviluppata poi la vita eccetera non sta facendo un'escursione questo tipo da solo facendo un riflesso per dire che noi studiando una natura che esiste contemporaneamente possiamo vedere come in elementi più basilari elementari non ci sia spinto o sembri non esserci e invece nelle menti superiori emerga si mostri lo spirito signor con spirito c'era per tutto contemporaneamente solo che non si vede meglio in alcuni aspetti lo si vede meno bene in altri aspetti ecco
questo era quello che ti volevo dirvi relativamente la vita le opere di schelling all'impianto generale e poi alla filosofia della natura nella prossima lezione passeremo a parlare della filosofia teoretica della flessione trascendentale quindi è anche dell'arte ci arriveremo ai punti più importanti del pensiero schelling ma intanto queste premesse andavano fatte non è tutto importantissimo a volte si saltano alcune delle cose che ho detto oggi ma visto come il video pensato di farlo completo e dirvi anche cose che a volte appunto si su cui si va veloci in descrizione trovate come al solito i titolati che
sono comparsi qui mentre spiegavo trovate anche il link del video che ho citato alle risorse le playlist ai podcast a tanta roba dateci un'occhiata a cerete voglia e ci vediamo presto per nuovi video sempre schelling per finire questo filosofo ma poi anche di storia educazione civica e altre cose ancora già alla prossima [Musica] [Applauso] [Musica]