Auschwitz - Alessandro Barbero (Speciale Giornata della Memoria)

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Alessandro Barbero - La Storia siamo Noi
Lo storico Alessandro Barbero ci guida in un approfondimento sul tema della soluzione finale: come i...
Video Transcript:
[Musica] ma la sua barbarossa l'insider della liberazione di auschwitz parliamo oggi con professore alessandro barbero e con i nostri giovani storici cristiana rocco samuel boscarello arianna ragone professor emissioni dovuto riguardare tutto ciò che riguarda i campi di concentramento nazisti e il sacco da ho scoperto che per una quindicina ventina d'anni il campo di concentramento per antonomasia non era auschwitz era uno dei tanti amici ma quelli più noti erano dachau mauthausen come mai auschwitz diventa il campo di per oggi sembra che sia gestito quasi solo hashish cos'è che lo fa diventare il campo di concentramento più
famoso di tutti ma secondo me outfit è stato davvero il campo di concentramento più importante dove i nazisti hanno fatto il massimo investimento per coniugare il lavoro forzato e lo sterminio e il campo dove è passata più gente e dove è morta più gente però però all'inizio nel dopoguerra erano più conosciuti quelli che erano stati liberati dagli americani nel 45 perché la scoperta dei campi di sterminio è avvenuta con gli americani che appunto liberano da phau buchenvald e filmano e al processo di norimberga si parla di quello soprattutto quindi nell'immaginario collettivo rimangono quelli poi lentamente
la storiografia ha messo a fuoco la centralità invece di auschwitz nell'universo nazista e allora entriamoci il campo di sterminio di auschwitz e come vedremo nel primo capitolo diventa un grande serbatoio di prigionieri schiavi che con il loro lavoro sorreggono l'economia del terzo reich [Musica] il campo di sterminio di auschwitz è il simbolo della shoah e del folle progetto di annientamento nazista ma auschwitz e anche il prodotto della razionalità germanica un piano per rendere sempre più efficienti la struttura produttiva e la macchina bellica del rais auschwitz costruito dai tedeschi nella polonia occupata vicino cracovia e un
grande complesso composto da tre campi principali e 46 sotto casa il primo campo auschwitz 1 entra in funzione nell'estate del 1940 l'anno dopo viene aperto il secondo campo auschwitz birkenau che con i suoi forni crematori diventerà il più grande luogo di sterminio in europa nell'ottobre 1942 sorge monowitz o auschwitz 3 che è soprattutto un campo di lavoro con l'irresistibile avanzata delle armate tedesche nei campi di concentramento nazisti arrivano prigionieri di guerra da tutta europa a centinaia di migliaia a questi si aggiungono i milioni di civili soprattutto ebrei rastrellati nei paesi occupati questa massa di prigionieri
diventa presto un immenso serbatoio di forza lavoro [Musica] intorno ad auschwitz si insediano molte fabbriche e l'intera area diventa un grande polo industriale un polmone produttivo per le necessità della germania in guerra le ss che gestiscono i campi di concentramento affittano alle aziende i prigionieri schiavi che vengono occupati dalle 10 alle 14 ore al giorno i ritmi sono massacranti e le condizioni di lavoro proibitive i più fortunati avranno nelle fabbriche o in altri luoghi chiusi ma per chi è impegnato all'aperto l'aspettativa di vita non supera i pochi mesi considerate le difficili condizioni ambientali con il
termometro che d'inverno arriva facilmente a 20 gradi sotto zero il comandante di auschwitz rudolf hess viene da dachau così come nel campo di concentramento della baviera anche sul cancello di ingresso di auschwitz verrà forgiata la scritta arbeit macht frei il lavoro rende liberi che vi verrà il simbolo dell'area l'utilizzo del lavoro forzato aumenta con il passare degli anni e con le difficoltà dell'esercito tedesco tutti gli uomini sono impegnati nei diversi fronti di guerra e le fabbriche vanno avanti grazie allo sforzo dei prigioni ha rischiato sono tantissimi quelli che muoiono per la fatica e lo sfinimento
anche perché i reclusi vivono nei lager in condizioni estreme le razioni alimentari sono scarsissime le condizioni igieniche spaventose e le malattie dilagano tra le baracche senza alcuna possibilità di cura [Applauso] ma nei campi di concentramento ci si adatta a tutto è la domanda è curiosa si adattava si è adattato a tutti chiese a tutto quello che è sopravvissuto ma la maggior parte non si trattava tutto e morire morire e nonstante non sapersi adattare anche detto a cosa che a noi sembrano banali oggi alle scarpe per esempio ci buttavano addosso un paio di scarpe anzi neanche
un paio due scarpe scompagnate una colta che un assenza bisognava essere quadri di ft per imparare a camminare in questo modo un altro pò stretto e un altro pò larga bisogna fare dei cambi complicati se si aveva la fortuna a trovare il modo di assortire due scarpe che andassero bene ma comunque era una scarpa che riferivano i piedi chiede dalla pelle dei piedi delicata finiva che aveva delle infezioni ai piedi le ho avute anch'io ho ancora i segni miracolosamente le mie sono guarite da sole benché non abbia mai perso un giorno di lavoro ma chi
era sensibile alle infezioni moriva di scarpe di ferite infettate ai piedi che non guarivano più i piedi gonfiavano più gonfiavano più vedevano a trip nelle scarpe si venivano andare all'ospedale ma all'ospedale non era ammesso con la malattia i piedi gonfi e ha troppo comune chi è che di confidare in camere a gas restiamo al rocco mi ha colpito una cosa detta adesso da primo levi in questo vecchio filmato non ho mai perso un giorno di lavoro che cos'era il lavoro forzato ad auschwitz si a metà della guerra è stato statisticamente provato che i lavoratori forzati
raggiungevano più del 20 per cento della forza lavoro tedesca ovviamente i tedeschi impegnati al fronte avevano fatto sì che le fabbriche si svuotassero di lavoratori e dove ricercare quindi manodopera in modo particolare sulle ferrovie che dovevano essere utilizzate per trasportare i prigionieri e ovviamente nelle fabbriche e belliche bene dai campi di concentramento pertanto i nazisti hanno provveduto a costruire anche diverse tipologie di campi di lavoro destinate a diversi tipi di lavoratori vi erano i cosiddetti lavoratori volontari provenienti anche da paesi alleati della germania quali gli italiani vi erano i lavoratori forzati tra cui gli ebrei
o i lavoratori civili o i lavoratori orientali che comprendevano esclusivamente i sovietici ovviamente le condizioni erano a dir poco pessime terribili e pertanto di lavoro si moriva erano condizioni disumane professore noi non ci fermiamo neanche argomenti che sono stati fatti propri dai negazionisti da coloro che negano quello che è accaduto nei campi di concentramento e che io ritengo storicamente provato al cento per cento però uno dei loro argomenti e riprendo le tesi di fi che siano rock è questo ma che interessa avevano i nazisti se con quei campi di concentramento costituivano il 20 per cento
della loro forza lavoro a sterminarli in realtà il punto è questo i tedeschi riescono a combattere per anni la seconda guerra mondiale grazie ai lavoratori stranieri più o meno forzati ma questi non sono tutti in lager come auschwitz e poi c'è il problema che all'inizio del tutto separato del fatto che i tedeschi vogliono sterminare gli ebrei i tedeschi vogliono sterminare gli ebrei e questo lo vogliono fare a qualunque costo tanto che è stato calcolato che hanno in realtà danneggiato il loro sforzo bellico con l'enorme investimento per esempio l'enorme quantità di treni che avrebbero potuto portare
rifornimenti al fronte e invece venivano usati per trasportare ebrei da budapest arrivo su una spiegazione che si cerca di trovare dice questo che il peggio dello sterminio che cominciò prima e dopo la conferenza di vence e nel gennaio 1942 quando capiscono che la guerra si mette male che quindi non avranno uno sfogo a oriente immediato come immaginava di avere e tutti quegli ebrei che hanno messo dentro i campi di concentramento decine di sterminarli di smaltirli come dicevano con una parola che mi fa venire la pelle caponata e quello in realtà il problema di quando esattamente
i nazisti hanno deciso di sterminare tutti gli ebrei è un grossissimo problema perché non c'è dubbio che hitler già nel mein kampf quindi già molti anni prima aveva chiarito che gli ebrei erano un nemico da eliminare in un modo o nell'altro ma in un modo o nell'altro nei suoi deliri poteva anche voler dire li mandiamo tutti in africa per esempio ecco e con l'inasprirsi della guerra che visto che si ammazza così tanta gente ci sono così tanti morti dappertutto e allora perché non cominciare a sterminare fisicamente anche il nemico peggiore cioè gli ebrei quindi e
dall'invasione dell'unione sovietica nell'estate del 41 che è deliberata l'idea che man mano che incontriamo degli ebrei li ammazziamo dopo di che questi vengono sterminati dietro la linea del fronte e da reparti speciali che li fucilano in massa e li seppellisco le fosse comuni evans è invece si decide beh però tutti quelli che non incontreremo in campagna e non potremo fucilare sul posto e anche quelli dei paesi alleati quelli ungheresi quelli italiani quelli tedeschi che non erano stati ancora sterminati a quel punto per quelle si decide che anche loro dovranno essere sterminati e che un campo
come auschwitz e anche altri campi di sterminio sono la soluzione arianna ragone categorie c'erano di prigionieri nel campo di auschwitz si ad essere deportati ad auschwitz non furono soltanto gli ebrei benché fossero si trattasse della maggioranza dei deportati c'erano anche oppositori politici o criminali comuni anche persone le quali non corrispondevano a quello che era l'ideale della razza pura propagandata dal partito nazionalsocialista quindi ad esempio persone di etnia rom e sinti ma anche omosessuali tutti coloro venivano contrassegnati da un triangolo di colore diverso per riconoscerli a parte gli ebrei che venivano tatuati sul braccio sinistro con
un numero che le percentuali sono di molti molti moltissimi più ebrei che tutto il resto però è giusto sottolineare che non furono solo gli ebrei a essere sterminati ad auschwitz si in realtà io direi che si può distinguere probabilmente auschwitz all'inizio abbiamo sentito che sono tre grandi campi più molte dipendenze il primo campo housch uno è un campo abbastanza simile a quelli che menzionavano all'inizio da fao buchenvald perché il sistema nazista prevede fin dall'inizio di avere dei campi di concentramento in cui segregare tutti quelli che danno fastidio i primi campi nascono in germania già nel
33 appena hitler va al potere apre i primi campi per i militanti di opposizione per i comunisti per i socialisti ea quel punto anche per i prigionieri comuni per i delinquenti per le prostitute e poi via via man mano che si individua una categoria come nociva per la cura società ariana vengono mandati in questi campi che non sono campi di sterminio questa gente ci muore in massa di malattia di fame ma non c'è l'idea li mettiamo lì per sterminarli e anche auschwitz 1 è una cosa del genere e quindi ci finiscono partigiani provenienti da tutti
i paesi dell'europa occupata ci finiscono prigionieri di guerra sovietici però la grande massa di quelli che vanno ad auschwitz sono quelli che vengono mandati direttamente a birkenau al campo di sterminio sono quelli che quelli sono e questo è il punto noi lo vedremo nel secondo capitolo quando auschwitz diventa la più efficiente macchina di sterminio del nazismo il luogo dove vengono uccisi un milione di ebrei forse anche di più [Musica] [Applauso] la soluzione finale che prevede lo sterminio di tutti gli ebrei viene progettata e organizzata avance e nel gennaio 1942 ma i nazisti hanno cominciato a
uccidere gli ebrei in modo sistematico già da prima le truppe tedesche che dal giugno 1941 invadono le sterminate pianure russe compiono spaventosi e civili civili soprattutto ebrei squadre speciali li catturano mazza li portano in ampie radure e li falciano a colpi di mitra a volte ne uccidono decine di migliaia in un'unica soluzione poi li seppelliscono in grandi fosse comuni ma il sistema ha delle controindicazioni i soldati tedeschi non sempre reggono alla brutalità di queste uccisioni per quanto indottrinati e spesso anche drogati e poi la soluzione finale richiede un sistema più efficiente in grado di eliminare
milioni di persone per questo entrano in funzione alle camere a gas ei forni crematori ad auschwitz birkenau quattro forni di grandi dimensioni lavorano giorno e notte a volte i treni scaricano nella you the tramp la rampa degli ebrei 15 20mila deportati ogni giorno ad attenderli dopo un allucinante viaggio in treno ci sono gli uomini delle ss che urlano ordini e comprensibili per i più [Musica] ci sono anche i medici che procedono alla selezione da una parte gli abili al lavoro dall'altra lina persone inutili che vengono condotte direttamente nelle camere a gas e poi mai fuori
e quando i crematori non bastano i cadaveri usciti dalle camere a gas vengono bruciati in grandi roghi all'aperto divisero implacabilmente gli uomini dalle donne che io lasciai lasciai per sempre la mano di mio papà in un sapevo che fosse per sempre e così ci salutammo e gli ufo e insieme a delle donne in fila e lui a 50 100 metri lontano da me anche lui si mise in fila con gli uomini ci guardavamo ci guardavamo da lontano mi ricordo e io con l'ultima con l'ultimo fiato e cercando di non piangere gli facevo dei piccoli sorrisi
lo gli facevo dei ciao da lontano perché io l'ho sempre molto molto preoccupata per lui che così sofferente così così disperato di avermi messo al mondo così così preoccupato logicamente per me com'era e allora li facevo ancora questi in questi piccoli salutini da lontano poi invece a un certo punto poi non l'ho visto più e non l'ho visto mai più infatti nel lager si muore di fatica e di sfinimento per il lavoro forzato di fame o di malattie si può essere uccisi anche per punizione a volte per il più futile dei motivi magari un ordine
non compreso nel campo si muore anche nell'ambulatorio del dottor joseph mengele l'angelo della morte così viene chiamato seleziona tra i prigionieri cavie per i suoi esperimenti pseudoscientifici né tortura e ne uccide a centinaia tra loro tanti bambini soprattutto gemelli che sono la sua vera ossessione in un crescendo di orrore auschwitz si trasforma in una fabbrica della morte attraverso la quale i nazisti riescono a uccidere quasi un milione e mezzo di persone il milione delle quali sono i brani allora riassumendo all'inizio 1940 il campo di auschwitz e nasce come campo di concentramento che contemplava la morte
di molti detenuti in ma non era nettamente un campo di sterminio poi col passare del tempo diventa una macchina di morte un campo di sterminio vero e proprio cioè servivano camere a gas e forni crematori a sveltire queste orribili procedure di morte che però contemplavano l'attività l'ogiva il filmato e vorrei interrogare lei siamo boscarello l'attività di questo josef mengele che faceva addirittura i sadici esperimenti sui suoi prigionieri si era uno pseudoscienziato appunto e inizialmente venga e studiava antropologia poi in un secondo periodo si specializzò in medicina e dell'assessorato del gemelli pare da alcune testimonianze perché
voleva capire se ci fosse un modo per incrementare i parti gemellari fra le coppie tedesche per far sì che facessero più figli però venivano condotti anche esperimenti di altro genere per esempio case farmaceutiche industrie chimiche affittavano stock di prigionieri per compiere sperimentazione di farmaci e prodotti di vario genere su di loro esattamente come se fossero cavie animali quindi non c'era solo mengele era un tutto un mondo abbastanza variegato ed era un fatto comune campi di concentramento di avere questo tipo di sperimentazione scientifica e lo dico tra virgolette perché scientifiche non erano dunque io so che
lo facevano i giapponesi per esempio regolarmente e allora secondo me qui c'è qualcosa su cui dobbiamo interrogarci nel senso che è un po un punto d'arrivo spaventoso ma logico del del progresso scientifico dell'ottocento qui siamo al punto d'arrivo di un epoca in cui l'europa e e anche il giappone in realtà imbevuto della stessa cultura del progresso tecnologico e scientifico europeo e quella cultura immagina che appunto noi dobbiamo e possiamo conoscere tutto e che non ci sono limiti al nostro bisogno di sperimentare di conoscere neanche limiti morali però io penso che allora stesso si sarebbe pensato
con orrore se non che tutti si difesero dicendo ma noi non sapevamo madia usciti rischi ma anche gli americani perché le domande nel dopoguerra ma perché non avete bombardato bombardato le ferrovie come dice ma si sapeva poco e allora rihanna ragone a doha lei la questione più complicata ci furono dei tentativi di fuga alcuni quali riusciti possibile che nessuno abbia portato all'esterno le prove a me risulta che le prove furono portate a vestirsi infatti di questi tentativi di fuga 144 circa riuscirono nella primavera in particolare del 1944 2 breslaw vacchi wechsler e rosenberg riescono a
fuggire da auschwitz a raggiungere la slovacchia e scrivono un documento in cui raccolgono le loro testimonianze di auschwitz questo documento viene tradotto in più lingue si tratta del primo documento ufficiale di testimonianza della shoah mentre questa era ancora in atto questo documento tradotto e più lingue raggiunge anche i paesi liberi londra ma anche gli stati uniti viene trasmesso dalla bbc pubblicato sul new york times quindi il mondo viene a conoscenza dei crimini nazisti diciamo ufficialmente grazie a questo documento tuttavia nell'estate del 44 quindi poco dopo continuano le deportazioni degli ebrei e le uccisioni di massa
in particolar modo emblematico il caso degli ebrei ungheresi più di 400 mila ebrei ungheresi vengono l'occidente walter a cario ha scritto un libro il terribile segreto non volle sapere perché non vogliono sapere io credo che ci siano molti motivi uno è che nella prima guerra mondiale si erano diffuse subito notizie spaventose sulle atrocità commesse dalle truppe tedesche parlo della prima guerra mondiale 1914 tutta la stampa dei paesi alleati parlava dei tedeschi che tagliavano le mani ai bambini cavava gli occhi ai prigionieri sventravano le infermiere nemiche e tutti ci credevano e poi si scoprì che non
era vero niente che un intero mondo era caduto vittima della propaganda che propagava queste atrocità immaginarie io credo che in parte i responsabili della comunicazione della stampa nella seconda guerra mondiale abbiamo avuto anche paura di cadere di nuovo in un'altra questo è probabile adesso vi faccio vedere un filmato ancora una testimonianza di primo levi che spiega come la personalità dei prigionieri viene violentata e annullata nei campi di sterminio la caratteristica del lager nazista e gli altri non lo so bene riconosco forse quelli russia viene altrettanto e di annullare la personalità dell'uomo all'interno ed all'esterno non
stato il prigioniero ma anche il custode del lager perderlo umanità sono due itinerari divergenti ma ma che portano al sesso risultato direi che è toccato a pochi la fortuna di riuscire a conservarsi consapevoli durante la prigionia alcune hanno riacquistato la consapevolezza di cosa era stata questa esperienza dopo ma durante l'avevano persa molti hanno dimenticato tutti non hanno registrato le loro esperienze e mentalmente non hanno inciso nel nastro della memoria e per così dire quindi avveniva si sostanzialmente in tutti una profonda modificazione della personalità con una attenuazione della sensibilità soprattutto per cui i ricordi della casa
erano passavano in secondo piano e memoria nelle more della famiglia la somma di secondo piano di fronte ha bisogno urgente ha bisogno della fame al bisogno di difese del freddo al difendersi delle percosse a desistere la fatica tutto questo portava delle condizioni che in sostanza si potevano chiamare animaleschi come per gli animali da lavoro chi nega auschwitz è quello stesso che sarebbe pronto a rifarlo chi nega si sofferma su questo primo levi che cosa è stato questo fenomeno che dura ormai da 30 anni del negazionismo professore fa parte del nostro lavoro di storico è la
tentazione di dire tutti credete questa cosa e invece forse non è così e io sarò il primo a dimostrarlo questo in realtà può essere anche una funzione positiva che spinge a rivedere le certezze come deve revisionismo il negazionismo hanno trovato poi terreno fertile nell'esistenza di movimenti neonazisti che acclamano queste tesi ma il punto di partenza sono quei pochi studiosi che sono diventati famosi purtroppo in un mondo anche troppo credulone perché si sono intestarditi a voler dire no io dimostrerò che non è successo che non era possibile comunque adesso la porto nel terzo capitolo il 27
gennaio 1945 le truppe dell'armata rossa entrò auschwitz e liberano il campo l'impressione è spaventosa [Musica] alla fine del 1944 le truppe tedesche sono in rotta su tutti i fronti l'armata rossa avanza da est e dopo aver riconquistato il territorio sovietico entra nella polonia occupata dai nazisti a novembre le ss cominciano le operazioni per scombinare auschwitz bisogna bruciare documenti distruggere prove non deve rimanere traccia delle camere a gas e dei forni crematori questi luoghi presto saranno in mano al nemico e bisogna nascondere le tracce degli errori che qui come negli altri lager sono stati compiuti a
metà gennaio 1945 i tedeschi abbandonano auschwitz migliaia di prigionieri sono costretti a lasciare il campo insieme ai loro aguzzini ridotti come larve umane a piedi nella neve vestiti di stracci i deportati affrontano le cosiddette marce della morte per essere trasferiti in altri campi più a ovest una gran parte di loro non arriverà mai a destinazione il 27 gennaio 1945 un'avanguardia dell'armata rossa giunge ad auschwitz lo spettacolo che si presenta ai loro occhi è agghiacciante nel campo sono rimasti circa 7 mila prigionieri tra cui 700 bambini [Musica] molti nemmeno si accorgono del loro arrivo sono ridotti
allo stremo delle forze e girano come fantasmi in cerca di cibo per sopravvivere in mezzo a 500 cadaveri sparsi sul terreno non c'è gioia in questa liberazione solo apatia silenzio vuoto i russi si armano di cineprese e iniziano a filmare quello che vedono entrano nelle baracche dove le donne sono ammassate in lou reed e cuccette [Musica] nei magazzini dove i tedeschi hanno stipato agli effetti personali dei prigionieri trovano ammassati migliaia di scarpe di occhiali oggetti di ogni tipo in una stanza ci sono sette tonnellate di capelli già confezionati in sacchi per essere venduti ad aziende
produttrici di parrucche o materassi le immagini riprese nei giorni successivi alla liberazione saranno presentate dopo la fine della guerra come importanti prove al processo di norimberga contro i crimini nazisti nei giorni e nelle settimane successive alla liberazione molti continuano a morire per sfinimento o a causa delle malattie già contratti finita la guerra per i sopravvissuti inizia la lunga odissea del ritorno quella raccontata da primo levi nel libro la tregua peregrinazioni da un campo profughi all'altro spostamenti in un'europa devastata con i trasporti e le vie di comunicazione distrutti ci vogliono mesi in alcuni casi anni per
tornare al proprio paese e ricostruirsi una vita una volta arrivati alle mutilazioni fisiche e psichiche si aggiungerà l'emarginazione sociale la consapevolezza di quel che è accaduto ad auschwitz come negli altri campi arriverà solo molto tempo dopo e per anni e per tanti sopravvissuti quel vissuto rimarrà un trauma indicibile come ricorda il ritorno molto deludente molto triste anche i parenti che ho trovato non avevano la capacità di rendersi conto di cosa era stato questo mondo dell'orrore e dio nei primissimi giorni ho capito che nessuno avrebbe capito infatti poi io ho taciuto per 45 anni e solo
quando sono diventata nonna ho compiuto 60 anni sono riuscita in un certo senso a sbloccare tutte queste queste cose che erano dentro di me da decenni e con grande umiltà mi sono messa a raccontare in pubblico quello che mi era successo per la colpa di assennata siamo il boscarello siamo come che mi ha colpito che quando arrivarono i sovietici che avevano con loro anche dei medici ad auschwitz i sopravissuti rifiutavano le cure avevano paura di questi medici quando li vedevano avvicinare con i camici e prendevano le distanze perché assolutamente infatti fu un'impresa difficilissima non solo
perché erano debilitati ma anche perché avevano contatto avevano subito dei traumi psichici fortissimi molti di loro non potevano nemmeno sostenere la vista di una siringa perché le iniezioni letali erano praticate dai nazisti e quindi il loro pensiero tornava subito di oppure erano terrorizzati dai bagni i bagni erano i posti in cui venivano effettuate le selezioni per la camera a gas quindi insomma era un'impresa davvero difficilissima le infermiere i medici si davano dei turni massacranti soprattutto nei primi mesi è il contributo il grande contributo per la cura dei sopravvissuti fu profuso soprattutto da sovietici dalla chiesa
polacca e dalla croce rossa internazionale che è si occupo anche di mettere di nuovo in contatto i sopravvissuti con le famiglie professore si può sopravvivere a un'esperienza simile lei sa che molti fra cui anche primo levi si sono suicidati molti molti anno dopo cioè riacquistare la libertà non era tornare alla vita precedente ma fare i conti con un dramma interiore trovato del visto morire padre madre fratelli si può sopravvivere a qualcosa come lascia certamente noi conosciamo appunto i casi soprattutto di quelle persone che hanno avuto poi anche modo di rielaborare la propria esperienza che hanno
scritto e questo dovrebbe essere dovrebbe sembrare anche un modo per liberarsi in parte da questa eredità quando primo levi e morto e si è suicidato e tutti quanti abbiamo pensato a vedi non è mai uscito da auschwitz visto che mi ha parlato noi come spiega che i primi libri di primo levi furono trattati con diffidenza respinti dalle case editrici poi sarebbe diventato uno dei più grandi scrittori italiani celebrato ma perché per tanti anni quei libri non li si voleva leggere ma ci sono due cose 1 e che in generale nei primi anni nessuno più voleva
sentir parlare di queste cose e questo è l'altro motivo per cui i reduci erano traumatizzati avevano vissuto qualcosa di spaventoso ma si rendevano anche conto che era qualcosa di enorme nella storia umana avrebbero potuto raccontarlo e nessuno voleva starli a sentire d'altra parte primo levi scriveva con uno stile di una semplicità che oggi noi consideriamo cristallino classico e lo consideriamo anche quindi un grande scrittore tutto il mondo e allora arriva troppo poco sembra la letteratura sembravano sui libri di memorie ma non letteratura riemergono i nazisti che stavano nel campo che fine fecero dove andarono poi
i nazisti cercarono di diciamo confondersi con le cosiddette marce della morte che obbligarono a far compiere a prigionieri del campo di auschwitz infatti dieci giorni prima della liberazione del campo da parte dei sovietici furono sfollati tutti coloro tutti i prigionieri in grado di camminare tra cui l'uomo venezia che è un importantissimo testimone faceva parte del suo under commando era costretto a lavorare negli impianti di messo a morte in a10 a testimone quindi dei crimini nazisti vide forni crematori vide le camere a gas riusciti a mettersi in salvo e venne però deportato appunto in queste marce
della morte a mauthausen dove continua comunque a lavorare come schiavo per essere liberato poi solamente a maggio del 45 è una vicenda di una complessità mostruosa si è un aspetto particolarmente interessante è il fatto che il regime nazista ha messo in piedi questa macchina di morte convinto che fosse una cosa sacrosanta e necessaria a sterminare gli ebrei e al tempo stesso però sapendo che stava facendo qualcosa di inconfessabile cristiano al rocco sa cosa mi ha colpito della testimonianza di liliana segre quando lei si soffermano fa spesso su 60 anni in cui non ne ha voluto
parlare perché in realtà quello che lei mette fondamentalmente in evidenza il fatto che leggendo un libro il libro della memoria in cui sono elencati tutti i sopravvissuti ad auschwitz e tutte le persone che sono stati uccisi ad auschwitz nel momento in cui le lesse il suo nome fu in quel momento che lei si rese conto che doveva raccontare la sua storia perché si era presente anche il suo nome accanto al suo nome non c'era scritto data e luogo di morte che poteva essere auschwitz altri campi di concentramento lei aveva il dovere di parlare e di
rendere nota la storia di auschwitz c'è ancora molto da raccontare il suo outfit gli stati moderni producono una quantità di scartoffie infinita io non credo quindi che sia stato studiato tutto ciò che c'è ancora oggi negli archivi dello stato tedesco delle grandi imprese delle grandi aziende per esempio molto è stato fatto ma sicuramente su argomenti del genere potrebbero ancora saltar fuori molte cose interessi cogliete questa allusione del professor barbero perché vuol dire che fosse in quegli archivi c'è qualcuno che si è avvantaggiato di questa fabbrica di morte e quindi studiare studiare studiare ancora auschwitz intanto
professore a tre libri per approfondire quello che già si è saputo fin qui io direi che consigliamo un libro che rimane forse è tuttora il più vasto tentativo di dare un quadro complessivo dello sterminio e cioè il libro di raul hilberg e la distruzione degli ebrei d'europa poi invece stringendo lo zoom su auschwitz si può partire dal dall'autobiografia del comandante di auschwitz rudolf hess comandante ad auschwitz e il faceto certo certo e poi va beh secondo me vale la pena di dire leggete la tregua di primo levi che racconta la liberazione è il ritorno a
casa con tutte le sue difficoltà ma in quel libro anche con tutte le speranze un grazie particolare al professore alessandro barbero e un grazie altrettanto particolare a cristiana ruocco a samuel boscarello arianna ragone mentre vi invito a prender nota dei libri suggeriti dal professor barbero passo alle conclusioni la distruzione degli ebrei d'europa raul hilberg einaudi 1999 comandante ad auschwitz rudolf hess einaudi 2005 la tregua primo levi einaudi 1963 alessandro barbero ci ha spiegato della fatica che si fece in germania anche nel resto d'europa mettere a fuoco la centralità e della mostruosità di auschwitz beh ci
siamo riusciti in merito va in gran parte a fritz bauer chiara fritz bauer un tedesco che era stato esule negli anni del nazismo della guerra in danimarca e svezia poi era tornato nel suo paese ed era stato nominato procuratore dell'assia li aveva cominciato a indagare sugli ex nazisti ma i suoi connazionali non gli avevano reso la vita facile e allora bauer ne aveva aiutato i rimessaggi servizi segreti gli israeliani a rintracciare e catturare il criminale adolf eichmann dopo questo processo l'uccisione di air one a power fu concesso di fare di più non con grande facilità
e fu bauer che istruì il processo di francoforte un celeberrimo processo celeberrimo in germania fuori molto meno che si svolge fra il dicembre del 63 l'estate 65 che portò non solo alla condanna di alcuni criminali di hascisc ma a mettere a fuoco molti degli aspetti della vita nel campo di concentramento [Musica]
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