Julio Velasco - LEADERSHIP: i 5 pilastri per gestire con successo il tuo team

la leadership è utile per il vostro lavoro per quelli che sono leader che sono manager che devono gestire le persone ma lo è anche per tutto anche per i nostri figli che sono sempre giovani ci sono tan tipe di leadership io mi piace iniziare per dire che un leader deve innanzitutto deve essere se stesso E questo vale anche per le donne essere se stessi quello che non funziona di sicuro soprattutto con i giovani ma in generale è chi vuole essere quello che non è perché gli altri se ne accorgono subito e cominciano a grattare e

si vedono che sotto non c'è sostanza o ci ridono dietro o ci massacrano o tutte e due le cose perché un leader che si propone come leader e poi risulta che dietro non c'è perché lui è apparenza non funziona non è detto che il leader deve essere un duro sempre C'è chi lo è Io sono abbastanza duro per esempio con le squadre non sono un leader morbido sono uno ma conosco grandissimi allenatori che non sono così però sono se stessi hanno un altro modo di approcciarsi ai giocatori eccetera che le dà gli stessi risultati però

devono essere se stessi seconda caratteristica del leader deve essere autorevole detto in parole povere deve sapere molto di quello che parla Che significa sapere molto sapere i particolari Non parlare con schemi preconfezionati perché anche gli altri se ne accorgono di questo io potrei se a me mi danno un'oretta e vado in camera un'oretta con materiale posso parlare di qualunque cosa perché so parlare per cui d'economia della vostra azienda mi ha date un'ora e io parlo ma gli altri se ne accorgono subito che non sono autorevole che non so ho le informazione ma non so di

quello perché io parlerei con un schemino me faccio un schema parlo lo sviluppo sapere un'altra cosa quando uno sa non ha paura che uno le faccia una domanda non ha problemi a discutere sulla cosa non non soprattutto non cerca di ridurre tutte le situazioni all schema preconfezionato Se apre alle alle diverse situazioni perché il tema lo conosce bene allora se non lo conosciamo bene dobbiamo metterci studiare e ascoltare agli altri che magari hanno più esperienza che magari sono sotto di noi nella gerarchia però che hanno esperienza proprio l'altro giorno in un'altra in un'azienda un manager

mi ha detto ma quando uno cambia che a volte i manag se le passano di una funzione all'altra no E come si fa a avere questa e bisogna studiare se io manager de vestiti e poi mi mandano a manager un'azienda di pasta Sì la gestione del lavoro è uguale però la pasta non sono i vestiti e devo cominciare a conoscere i particolari per quando uno un giocatore le dice fa così lui fa e funziona giocatore dice Ah però questo qua lo ascolto se io le parlo devi giocare bene non sbagliare tutte queste cose generali e

quando lui sbaglia non entro nei particolari perché non li so perché non li sono entro ne particolari perché se sbaglia in qu quelle situazioni Quali possono essere i motivi non li chiedo a lui ma allora se sente che non sono autorevole che non conosco bene il tema terza caratteristica del leader per me importantissima è essere giusto essere giusto l'idea di giustizia pensiamo ai professori che abbiamo avuto a scuola Ci sono stati quei professori duri duri esigenti domenica non potevamo andare allo stadio perché dovevamo studiare perché lunedì quello lì non perdonava o quella lì non perdonava

E parlavamo No tra ragazzi quella lì quella di matematica di protestava molto dura questa molto esigente ma era con tutti molto dura molto esigente perché noi parlavamo dietro Certo però non con odio c'erano dei professori che erano ingiusti a uno le mettevano sette Perché le era simpatico Io perch l'avevo discusso una cosa me metteva quattro a una ragazza le metteva un un voto perché era più tranquillo un'altra che magari non le piaceva il modo di essere poi a volte ci sono anche soprattutto tra professoresse e ragazze non le piaceva perché la teneva di quel professori

si parlava con odio perché erano ingiusti quindi noi agli occhi delle squadra Dobbiamo essere e sembrare Giusti essere e sembrare perché dico sembrare perché per esempio a me CAP che un giocatore mi chiedesse un anno non so un permesso io glielo do perché in quel momento non era un problema per le squadra così due anni dopo un altro giocatore mi chiede un permesso simile e in quel momento per me è un problema e io le dico semplicemente No no non te lo do B senza ricordare che du anni prima un altro l' ho detto di

sì quel giocatore si ricorda come ricorda come che Alt l'ho detto di sì allora se le circostanze sono cambiate e io le devo dire di no io mi devo ricordare e dirle Guarda purtroppo ti devo dire di no perché siamo in questa condizione lo so che due anni prima un altro l'ho detto di sì scusami per oggi abbiamo questa situazione completamente diverso Ora se io non mi ricordo e perché vedo tutto del mio lado del bancone No è come al bar c'è la parte dei clienti la parte del Io molte volte dico che succede una

discussione come tra quello che sopra un Gratta Cello e quello che sotto quello di sopra dice le macchine sono piccole quello sotto dice no sono grandi discutono sempre Finché uno non sale e l'altro scende no E risulta che tutti e due hanno ragione Dipende da dove si veda Quindi noi dobbiamo pensare a tutte queste cose ricordare queste cose perché a noi ci succedono e quando noi siamo leader siamo capi di unaan izione magari non le diamo più importanza e invece questo ha una grandissima importanza nel nell'altro che riconosca la nostra modo di gestire quarta caratteristica

Secondo me importantissima di un leader è combinare La grande esigenza in certe cose dove lì Chi è sotto di noi deve noi Noi siamo un elemento de motivazione perché siamo lì che controlliamo che chiediamo che pretendiamo eccetera combinare combinare questo combinare questo con l'aiutare nei problemi Quinto il famoso senso di appartenenza che le aziende le preoccupa tanto oggigiorno anche i club sportivi le preoccupa tanto il senso di appartenenza delle persone nasce per questione affettive non tecniche non de quantità di tempo che sono in un posto ma affettive quindi noi dobbiamo anche creare con le persone

che gestiamo delle situazioni di affettività che sono compatibili con le situazione di grande esigenza quanto di una cosa o quanto dell'altra quanto basta se sono troppo affettivo e non c'è sufficiente esigenza se cheo quelle situazioni di troppa confidenza no che non non si rende al massimo però se non c'è anche affettività su certe cose non c'è senso d'appartenenza non ci danno il massimo e per affettività Intendo anche piccole cose piccole cose Io mi ricordo quando ero alla Lazio che ho fatto direttore generale alla Lazio ho fatto un'esperienza Lì c'erano due fratelli che erano i magazzinieri

che lavoravano perché una sadra squadra di calcio soprattutto quando piove c'è un lavoro tremendo per i magazzinieri con le scarpe le maglie intanto ho fatto due cose ho fatto uno gli spogliatoi erano uno schifo cioè tutto buttato per terra le le le taing buttato così le slip e venivano i magazzinieri il personale a raccogliere tutto eccetera Allora io ho detto rito le scuadre ho detto qua metteremo dei bidoni non voglio niente per terra perché qua c'è la gente che guadagna €1000 al mese che deve fare questo lavoro cerchiamo di creare le buone buone condizioni hanno

messo delle perché poi ci sono le cose piccole delle cose piccole così che i giocatori buttavano così non prendevano uno lasciava Allora ho chiamato ho detto No così deve essere quelli Avete presente quello di plastica così perché se noi mettiamo quelli così e poi c'è la min una cosa fuori io divento una bestia perché lì non c'è scusa e anzi quattro mettiamo a quel punto non c'è scusa questa gente quando è cominciato ad arrivare le spogliatoi vedeva tutto così non ci poteva credere e a questi due Una volta ho detto solo una frase ho detto

ragazzi se le squadre lavora come voi noi vinciamo lo scudetto quella frase per quei due lavoratori che in una squadra di calcio immaginati magazzinieri dell'ultima ruota del carro no c'erano tutti famosi quei ragazzi erano davano tutto tutto però voi pensate Io ho avuto una discussione una discussione perché quando abbiamo vinto la Coppa Uefa aveva fatto Una coppetta così solo per i giocatori lo staff e me detto facciamo per tutti per tutti Ho dovuto discu anzi ho dovuto imporre la mia condizione direttore generale a un certo punto ho detto se fa così po lo dico io

perché lì non se volevano spendere Non so quanto so €500 per un giocatore che ha vinto tanto quella coppetta lì la metti intanto a 1000 trofei che hai un lavoratore uno degli altri quella coppetta lì la porta al bar del suo quartiere dice Io ho vinto la Coppa Uefa Io sono parte ci sono tante città che fanno questo io so sicuro le due di Milano Lo fanno ma sicuramente ci sono oggi di più lo farà anche la Lazio lo farà non so però Sicuro so che Milan e Inter quando vincono qualcosa tutti gli impiegati del

club tutti tutti hanno una mensilità in più Questo è parte di creare No questo è spirito di squadra ma de guardare le cose no dalla parte dell'altro anche non non dalla parte mia questo crea queste cose di affettività no creano questa questo senso di identità chiederle a uno che viene a lavorare che io ho saputo che ha il figlio che sta male o la moglie Come'è sta tua moglie magari non le posso dare il giorno libero magari non posso lasciarlo andare via un'ora prima perché non posso ma se posso se posso lo faccio andare via

un'ora prima perché quella persona che io senza che me lo chieda le dico oggi vai dai Ti aiuto io faccio aiutarti un altro Vai a casa Che hai tuo figlio che sta male quella persona se farà in quattro per l'azienda per me per le squadre la prossima volta quando io li chieda di rimanere mezz'ora in più perché sono in difficoltà lo farà volontieri invece che succede anche nelle squadre quando Molte volte i giocatori di calcio gli si critica se dice Eh ma poi vanno via per soldi e e Ma che cosa è stato prima perché

Prima c'è stato affettività forse no Forse per quello il giocatore anche si comporta così perché mentre gioca bene va bene Appena gioca male è un numero non è più una persona non dico che bisogna rinnovare il contratto per riconoscenza questo no perché voglio dire le squadre bisogna farla più forte possibile però a volte preoccuparsi occuparsi dell'altro anche se non gli do quello che lui pretende crea questo legame fortissimo tra leader e gruppo eh tra leader i giocatori che permette anche del funzionare bene nei momenti di grande difficoltà