quando si parla di illuminismo si citano sempre filosofi o francesi o scozzesi o tedeschi personaggi come volter monteschi di deot dalbert Rousseau in ambito francese come Yum in ambito scozzese in parte anche Adam Smith come Kant soprattutto in ambito tedesco e poi altri ancora minori magari ma non si citano rolito più di tanto personaggi italiani filosofi italiani Eppure anche noi in Italia Abbiamo avuto una buona versione dell'illuminismo sia a Milano che a Napoli furono forse i due baricentri dell'illuminismo italiano e a Milano ci fu in particolare un intellettuale che non ebbe solo un un ascendente
sulla situazione italiana sulla filosofia italiana sulla cultura italiana ma seppe anche influenzare pensatori Al di là delle Alpi anche in Europa e addirittura Al di là dell'Europa arrivando a gettare la propria influenza anche addirittura sugli Stati Uniti nascenti di quel periodo parlando di Cesare Beccaria un grande filosofo un giurista un personaggio anche importante della scena Milanese sia per i suoi scritti di cui oggi parleremo sia anche poi perché divenne nonno non per sua scelta ovviamente ma perché sua figlia ebbe un figlio nonno di Alessandro Manzoni Ebbene questo Cesare Beccaria autore del capolavoro dell'illuminismo italiano che
è Dei delitti e delle pene oggi ne parliamo vi spiego qual è la filosofia di fondo di questo libro in generale sero di Cesare Beccaria perché E come ha influenzato tanti altri illuministi Andiamo a [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] cominciare non so se il caffè nella solita tazza con la scritta Andiamo a cominciare che è la frase d'ordinanza come ci sono come sempre Topolino to Stoy Batman de Andre il mostro peroso cuscino bottone de 100.000 iscritti un altro mostriciattolo qui dietro la mia spalla sinistra e poi ci sono ovviamente Anch'io mi chiamo Hermano Ferretti Sono
un insegnante di storia e filosofia insegno in un liceo scientifico e dal marzo del 2020 su questo canale quotidianamente realizzo o video o podcast o incontri onl tramite Google meet o video interviste di tutto e di più per parlare però in generale di storia filosofia ma a volte anche educazione civica secondo un approfondimento un livello che va bene mi dicono per le superiori Ma va molto bene anche per l'università E va bene anche per chiunque sia appassionato e voglia avvicinarsi scoprire e riscoprire queste discipline Quindi se siete interessati alla storia della filosofia Date un'occhiata già
in descrizione a questo video dove ci sono alcuni link per orientarsi e poi nella pagina principale del canale dove trovate le playlist più importanti abamo fatto più di 1500 video direi forse anche più di 1600 quindi di materiale ce n'è a bizzeffe se uno vuole se uno ha tempo e poi può scegliere quello che vuole vedere e seguire oggi Parliamo di filosofia e parliamo di un filosofo come vi dicevo nella premessa italiano in primo luogo ehm a volte un po' bistrattato Nel senso che lo si cita tantissimo lo si cita sempre lo si cita in
filosofia lo si cita in storia lo si cita in diritto lo si cita anche in letteratura indirettamente perché appunto vi dicevo è il nonno di Alessandro Manzoni eppure non lo si legge quasi mai questo è addosso per quante citazioni Eh si generino su di lui non c'è proporzione Con quante poche volte si leggano le sue opere anche se in realtà dei dritti e delle pene il capolavoro è un'opera molto veloce da leggere anche non difficile Allora parliamo di Cesare becaria Questo è il nome del personaggio misterioso di cui stavamo parlando pensatore Milanese del 700 nasce
nel 1738 muore Nel 1794 quindi attraversa tutto il secolo muore alla fine del secolo quando poi le cose iniziano a cambiare perché certo negli anni 70 del 700 in particolare nel 76 c'è la rivoluzione americana ma nell'89 5 anni prima della morte di becaria prende avvio la rivoluzione francese che poi in realtà dura un bel pezzo e a varie fasi becaria Milanese in un periodo in cui Milano è sotto gli austriaci come certo ricorderete E però in un periodo in cui da un lato l'impero austro-ungarico ma in generale tutta l'Europa viene attraversata da un nuovo
stimolo culturale un nuovo pensiero una nuova filosofia che è quella illuminista una filosofia che è una filosofia riformista perché tutti i pensatori illuministi propongono riforme alla fine magari riflettono rologia magari riflettono di metafisica magari riflettono di Etica ma alla fine l'esito di molte quasi tutte queste riflessioni è dobbiamo fare delle riforme politiche dobbiamo cambiare lo stato dobbiamo cambiare la società dobbiamo cambiare le e bisogna dire che mentre magari nelle prime fasi questo illuminismo incontra molti ostacoli perché è una ideologia appunto riformista forse al tratti anche rivoluzionaria e quindi va in contrasto con l'ancien regime che
è la struttura politica e sociale dominante nell'Europa del tempo però un po' alla volta conquista la mente o i programmi quantomeno di molti sovrani di molti monarchi si parla Non a caso di dispotismo illuminato o di monarchie illuminate perché in vari appunto re d'Europa Federico il grande in Prussia Giuseppe II in Austria Pietro Leopoldo in Toscana e tanti altri iniziano a fare delle riforme ispirate proprio ai Principi del dell'illuminismo quindi l'Illuminismo dà diciamo così filosofia antagonista inizialmente poi alla fine diventa anche filosofia vincente almeno in certe zone Europa non dappertutto sono ci sono anche zone
in cui invece viene represso l'Illuminismo in cui viene contrastato molto nettamente però in alcune parti Sicuramente sì Beccaria vive in questo contesto vive nella Milano appunto austriaca l'impero austro-ungarico Anzi Impero austriaco per il momento diventerà austro-ungarico più avanti come nome però le dimensioni sono quelle l'impero austriaco è un impero inizialmente molto legato alla conservazione un impero di stampo cattolico fedele a alla tradizione anche aristocratica nobiliare l' sarà proprio nella fase finale del secolo che qualche riforma importante verrà fatta magari ne parleremo anche lo stesso becaria risente di tutto questo è un nobile intanto bisogna dire
viene da una famiglia nobile Milanese quindi insomma anche famiglia importante aristocratica e viene da giovane da ragazzo educato dai Gesuiti Destino comune bisogna dirlo a molti esponenti delle delle classi sociali più alte dell'Europa del periodo Gesuiti ricorderete ordine contro riformistico che proprio aveva fondato scuole un po' dappertutto aperte e riservate direi alla Futura classe dirigente Ecco Becar viene educato in queste scuole con un'educazione di stampo molto rigido i gesuiti avevano una certa rigidità poi variabile Eh perché anche morbidezza quando si trattava di perdonare i regnanti certe cose però insomma un impianto rigido Severo anche se
vogliamo no di formazione e Però proprio questa scuola così rigida spinge il giovane Cesare becaria a maturare fin dall più tenera età un forte spirito critico e anche dopo la laurea si laureerà in Giurisprudenza a sviluppare un'attenzione anche non solo verso la legge ma anche verso appunto la filosofia e le scienze sociali che filosofia è disciplina che esiste da secoli Le Scienze Sociali si stanno proprio sviluppando per la prima volta forse in questo periodo e lui è attratto da da questi nuovi stimoli che cerca di coniugare ovviamente con la sua preparazione giuridica quindi diciamo che
è un giurista e filosofo e anche scienziato sociale per certi versi allo stesso tempo eh ancora piuttosto giovane poco dopo la laurea entra in contatto con due grandi animatori della scena culturale milanese che sono i fratelli verry Pietro e Alessandro verry ehm che proprio in quegli anni siamo negli anni 5060 del 700 fondano a Milano un'accademia che viene chiamata Accademia dei pugni eh è inizialmente una serie di incontri informali poi si danno anche la forma dell'Accademia Diciamo che si svolgono proprio nella casa di verry a Milano zona oggi Monte Napoleone credo dove le discussioni sono
molto aperte molto Franche e molto vicine Poi appunto agli ideali illuministi Ma appunto Accademia dei pugni perché a volte gli ospiti di di Verri ingaggiano delle diatribe delle discussioni molto forti molto accese Arriv Gio quasi a delle battaglie tra virgolette di parole di discorsi quindi Accademia dei pugni per rendere un po' conto di questo clima caldo caldo in cui si discute Però appunto apertamente in cui si vogliono sentire idee nuove idee diverse idee originali e lì il giovane Beccaria inizia a introdursi inizia a maturare nuove idee consapevole delle idee che già sono state create in
parallelo in altri paesi europei molto influenzato ad esempio dal pensiero di doc John Locke che aveva scritto vari decenni prima e soprattutto di Montes schier e della scuola francese che conosce anche abbastanza bene e soprattutto inizia a cercare di declinare quelle Idee tipiche dell'illuminismo in una chiave più giuridica quali sono Idee tipiche dell'illuminismo potremmo starci ore qui a discuterne però vi lascio Magari anche un un link in descrizione dove abbiamo cercato di elencarli in maniera un po' più approfondita ma diciamo due cose fondamentali per quello che interessa a noi oggi per quello che interessa con
becaria uno il ruolo importante del della ragione in un mondo che è ancora troppo dominato da sentimenti irrazionali da passioni da poi influssi fortemente religiosi e pregiudizi soprattutto la ragione Deve compiere un'opera di schiarimento di chiarezza direi proprio no di stabilimento dei Confini delle chiavi di volta delle leggi delle regole dell'ordine m deve la ragione delineare bene i contorni delle cose e analizzarle oggettivamente analizzarle freddamente Mi verrebbe da dire razionalmente Allora la ragione diventa uno strumento fondamentale per gli illuministi diventa uno strumento fondamentale secondo Beccaria anche per ragionare di leggi ed eventualmente di punizioni prima
cosa seconda cosa l'uguaglianza fondamentale già l'oc l'aveva detto no tutti gli esseri umani sono esseri razionali chi lo usa meglio CH lo usa peggio Certo ma tutti Sono esseri razionali e questo di Rende depositari di una legge di natura che prescrive la reciprocità e l'uguaglianza in pratica cioè alla base dell'illuminismo c'è la sicurezza che la ragione debba guidarci e la sicurezza che tutti gli uomini Godano di pari diritti pari diritti che possono essere ovviamente i diritti politici i Diritti Sociali possono essere come diceva l'oc diritto alla vita la libertà all proprietà privata ma possono essere
anche i diritti davanti alle accuse perché pochi ancora si sono occupati di analizzare quali diritti l'uomo Davanti al Tribunale davanti ai processi Davanti alla polizia davanti allo stato e male Hanno fatto perché in realtà Al di là certo di di qualche ipotetico stato di natura l'uomo misura i suoi diritti meglio di tutti nel caso più specifico quando deve misurarsi con la giustizia e allora Beccaria consapevole di queste idee che girano consapevole anche ovviamente del nel percorso che già gli studi giuridici avevano fatto a partire dal Medioevo tenta di creare un impianto filosofico giuridico di stampo
illuminista è il primo a farlo in maniera compiuta e questo suo lavoro trova compimento appunto un po' Anche in alcuni articoli che scrive sul caffè il caffè la rivista che Pietro Alessandro verry pubblicano Sulla scorta di quello che si discute all'interno dell'Accademia dei pugni quindi Milano ha la sua rivista intellettuale e illuminista di riferimento ma un po' soprattutto nell'opera che vi dicevo Dei delitti e delle pene che pubblica prima dei 30anni che viene presto tradotta anche in francese e ha una grande risonanza in francese verrà Letta da tutti i più grandi pensatori illuministi del tempo
vol stesso eccetera e la elog giranno in tanti e poi arriverà anche tramite il francese perfino appunto vi dicevo negli Stati Uniti nei nascenti Stati Uniti Poi ne parliamo per questo vi dicevo che becaria è il filosofo illuminista italiano di maggior risonanza internazionale gli altri verry e compagnia e altri napoletani e così via Certo un certo ruolo in l'hanno avuto ma non hanno quasi mai varcato i confini nazionali il loro influsso non è riuscito a sfondare in altre zone d'Europa Beccaria Invece sì Anche perché è andato a toccare Appunto una questione delicatissima al centro dell'attenzione
di molti ma che nessuno aveva ancora sviscerato in maniera chiara e becaria ha questo talento di porre alcune questioni in modo Molto limpido cristallino e anzi il modo in cui Beccaria le pone nel 700 è ancora fondamentale per noi oggi eh molte molti degli approcci giuridici che i nostri stati moderni occidentali hanno davanti alle pene davanti al carcere eccetera sono figli in certa misura di Beccaria segno che non abbiamo fatto molti passi avanti da allora però segno anche che del fatto che Beccaria era sicuramente estremamente all'avanguardia rispetto ai suoi tempi per chiudere con la biografia
vi accennavo il fatto che poi becaria viene ricordato nei libri a scuola dappertutto non solo per questo contributo importante dei Dei delitti e delle pene ma anche per questioni puramente familiari perché perché becaria avrà una figlia si chiama Giulia e questa Giulia sposerà Pietro Manzoni un nobile Lombardo e sarà la madre di cotanto figlio Alessandro Manzoni autore dei Promessi Sposi grande letterato Grandi scrittori che si studia sempre a scuola insomma Manzoni è uno di quei nomi Come Dante Manzoni Leopardi Ecco sono i Boccaccio se vogliamo completare dirne quattro i grandi nomi che si studiano in
letteratura su cui sta tanto poi Manzoni Promessi Sposi è romanzo Nazionale eccetera Ecco quindi perchi viene citato anche per questo perché mazoni apparteneva a una famiglia sicuramente di intellettuali molto rinomata poi a volerla dire tutta e l'avevamo detto anche noi vi lascio anche un link in descrizione su Manzoni e la paternità di Alessandro Manzoni non è per nulla Chiara nel senso che vi dicevo Giulia la figlia di Cesare Beccaria si sposa con Pietro Manzoni Ma è praticamente certo Insomma eh molto accreditato anche per eh dichiarazioni di m gente del tempo che conosceva la famiglia Manzoni
che in realtà Alessandro non fosse figlio di Pietro stato ovviamente riconosciuto da Pietro ma non fosse figlio di Pietro ma fosse figlio di una relazione tra Giulia Appunto e il terzo fratello verry perché i due fratelli verry famosi importanti intellettuali erano Alessandro e Pietro ma avevano un fratello più piccolo si chiamava Giovanni e con cui appunto Giulia aveva avuto una relazione amorosa poi e proprio Cesare aveva detto questo qua che è uno spiantato non lo sposi e si era sposata Quindi con Pietro Mazzoni però eh questa relazione con il terzo dei fratelli verry forse aveva
avuto appunto un esito particolare per cui è nato Alessandro detto questo Poi vabbè vi dicevo Cesare muore verso fine 700 Alessandro Mazzoni Ovviamente va molto più avanti col tempo perché nipote Come si sposi siamo già anche verso la metà dell'800 nell'edizione definitiva detto questo però vediamo cosa scrive nei delitti delle pene nel Dei delitti e delle pene Cesare becaria e qual è la sua idea di Giustizia di legge e di diritto dei delitti e delle pene viene pubblicato nel 1764 vi dicevo beceria 26-27 anni quindi molto giovane viene pubblicato inizialmente in maniera anonima però si
capisce subito si sa bene chi è il vero autore ma è anche un libro interessante intanto perché è breve e poi perché è scritto almeno per per l'epoca in un linguaggio molto accessibile per Car è un giurista partiene alla classe colta potrebbe creare un saggio anche piuttosto tecnico no con tecnicismi con riferimenti Dotti eccetera invece sceglie un linguaggio molto semplice per l'epoca piano anche i capitoli sono abbastanza brevi Con lo scopo di diffondere maggiormente l'opera un linguaggio più accessibile fa sì che non non diventi un libro riservato solo agli avvocati ai Giuristi di professione ma
possa arrivare a essere letto essere capito essere sostenuto anche dai Dotti di altre discipline No Dagli economisti da dai filosofi dai politici eccetera Questo è lo scopo in effetti Come vi dicevo poi il libro ha un grande successo Quindi direi che lo scopo viene pienamente raggiunto eh scopo principale Quindi da un lato diffondere un nuovo pensiero ma soprattutto criticare la giustizia per come è amministrata nella Milano ma in generale nell'Europa del tempo perché com' era amministrata la giustizia Beh la giustizia aveva dei difetti estremamente gravi nell'ottica di becaria e devo dire becaria Non si vede
male nel senso che ancora noi oggi quando gli storici Intendo analizziamo la giustizia dell'an regime ci rendiamo conto di quanto fosse ingiusta e di quanto fosse arbitraria perché Quali sono i difetti Se dovessimo proprio fare uno schema schematicamente elencarli Intanto come dicevo l'arbitrarietà Cioè ci sono Sì delle leggi ma i giudici hanno grande grandissima discrezionalità nell'interpretare queste Leggi il che vuol dire che la pena può essere estremamente diversa a seconda del giudice che ti capita della zona del paese in cui Commetti il reato eccetera non c'è equità Mh e questo fa capire già che siamo
davanti a qualche problema serio perché se tu Commetti uno stesso reato a Milano o a Lecco o dove vuoi tu non puoi andare incontro a pene molto diverse nell'uno e nell'altro caso bisogna Bisognerebbe quantomeno che la pena fosse uguale che la giustizia operasse in maniera uguale uniforme il più possibile ovviamente in tutto il territorio e secondo le stesse leggi una legge non può essere interpretata in un modo in un modo completamente diverso in un'altra zona Invece questo accadeva spesso questo era anche un segno non solo di discrezionalità arbitrarietà ma anche di una sbagliata ripartizione dei
poteri fedele all'ideale illuministico e soprattutto all'insegnamento di Montes SCH in questo caso becaria ritiene che uno stato preservi i diritti dei cittadini solo nella misura in cui i poteri Appunto non siano troppo concentrati nelle mani di soggetti che non devono rispondere a nessuno vi ricordate l'avevamo detto con lock l'abbiamo Rip preso proprio con Montes vi lascio il link in consapevoli gli illuministi della fallibilità umana dicono certo gli uomini a un certo punto fondano lo Stato decidono di affidare una parte dei loro diritti allo stato però sono anche consapevoli che questa cosa è rischiosa perché se
dai troppo potere a qualcuno al rappresentante dello stato al capo del governo o al giudice T Itali poi questo può anche violare i tuoi diritti Allora devi dargli un potere illimitato con dei vincoli con dei limiti con dei controlli no Per questo poi divisione di poteri perché più i poteri si controllano a vicenda Ecco l'arbitrarietà in questo senso va contro questo stile questa idea No perché se tu lasci Man libera a ai giudici di fare quello che vogliono Cà anche il giudice che governa bene amministra bene la giustizia e quindi tenta di essere equo Ma
ci saranno anche giudici che amministrerà molto male la giustizia e danneggeranno i diritti dei cittadini sia degli innocenti che dei colpevoli quindi primo problema l'arbitrarietà delle leggi secondo problema il fatto che le leggi spesso non siano chiare in certi paesi sono anche poco codificate ricorderete ad esempio che la prima grande opera in questa fase storica di sistemazione delle leggi è il Codice Napoleonico che farà Napoleone però a inizio 800 eh quindi ce ne passa di acqua sotto i ponti rispetto a quando scrive Beccaria però Il Codice Napoleonico diventerà un modello poi esportato anche in altri
paesi o preso a modello da altri stati proprio perché serve sente l'esigenza di una messa in riga delle leggi di una revisione anche perché a volte le leggi derivavano anche da epoche diverse ed erano tra loro contraddittorie non chiare e Appunto questa mancata chiarezza poi generava anche l'arbitrarietà e poi c'è un terzo grave difetto che la legge tradisce al suo scopo principale e qui Arriva l'aspetto più filosofico dell'analisi di Beccaria dopo appunto queste questi discorsi che sono più di attualità diciamo per il suo tempo Perché Qual è lo scopo si chiede Beccaria delle leggi A
cosa servono le leggi perché ogni Stato si dà delle leggi e poi creare i tribunali poi creare il carcere pui creare la polizia eccetera Perché lo scopo qual è È punire i colpevoli vendicarsi dei colpevoli Come a volte la gente comune sembra pensare purtroppo è una cosa che pensano molti ancora oggi no che noi abbiamo il carcere per vendicarci di chi ha fatto un errore Ebbene Questo è un modo molto superficiale di guardare la questione secondo Beccaria perché secondo noi dobbiamo anche chiederci perché fondiamo lo Stato no vi ho citato monteschi qua mi rifaccio ancora
di più all' becaria come lock crede nel contrattualismo cioè ritiene che lo Stato sia il frutto di un accordo tra gli uomini gli uomini a un certo punto implicitamente o esplicitamente cambia poco hanno deciso di darsi uno stato e hanno deciso di darsi uno stato firmando una sorta di accordo tra di loro in cui hanno detto ci impegniamo a seguire le leggi obbedire alle leggi bla bla deleghiamo una parte dei nostri poteri bla bla in cambio della sicurezza in cambio della Protezione perché senza lo Stato c'è il pericolo c'è il rischio la nostra vita a
repentaglio Mh quindi lo scopo dello Stato è garantire in primo luogo il rispetto dei miei diritti No io voglio che i miei mio diritto alla vita sia tutelato fondo lo Stato perché lo Stato mi tuteli voglio che il mio diritto alla proprietà sia tutelato fondo lo Stato perché lo Stato mi tuteli voglio che il mio diritto alla libertà sia tutelato fondo lo Stato eccetera no abbiamo detto quando abbiamo fatto l'oc Se vi ricordate Lo scopo dello Stato è promuovere i beni civili diceva lock cioè custodire le libertà di cittadini evitare che qualche violento qualche approfittatore
mi faccia violenza Mi rubi le cose e mi soggi eccetera Mh per questo Esiste la legge per garantire le libertà per garantire che non arrivi Lo scopo della società e quindi anche delle leggi è garantire la maggior felicità possibile per il maggior numero di persone possibili m Cosa vuol dire che lo Stato deve tutelare i diritti dei cittadini deve cercare di garantire lo sviluppo della felicità individuale perché le persone sviluppano la loro felicità lavorando facendo relazioni esercitando i loro diritti eccetera m quindi lo scopo delle leggi deve essere garantire la maggior felicità possibile per il
maggior numero di persone possibili compito difficile ovviamente perché non si può far contenti tutti però maggior felicità possibile tenendo conto che un po' di infelicità ci sarà per il maggior numero di persone non si può accontentare tutti ma cerchiamo di trovare le vie per accontentare e far felici la maggior parte delle persone bene Ora se questo è lo scopo delle leggi garantire la felicità siamo sicuri che la vendetta sia un buon metodo la vendetta garantisce la felicità oppure dice becaria non sarebbe meglio invece che le leggi avessero come scopo non vendicarsi del colpevole ma evitare
che si facciano reati è più felice uno a cui uccidono la moglie e poi si vendica o uno a cui non uccidono la moglie Beh è più felice uno a cui non uccidono la moglie ovviamente no perché se tu ti vendichi puoi provare un forse un po' di piacere per carità Però hai sofferto molto e quel piacere che provi nella vendetta non ti ripaga del dolore sofferto Prima no mentre se tu eviti quel dolore così immenso Beh stai meglio Mh in lo scopo delle leggi ragionando la faccio un po' più semplice di come la fa
Beccaria che uso un linguaggio anche settecentesco ma il senso è questo ragionando con Beccaria lo scopo delle leggi non è punire i colpevoli è evitare che si facciano i reati detto In altri termini lo scopo delle leggi non è quello punitivo Ma è quello di deterrenza gli i cittadini gli stati scrivono le leggi come dire cittadini Guardate che è meglio se non rubate che è meglio se non uccidete che è meglio se non fate questo questo questo perché altri siè una pena io sarei più contento se voi non faceste tutte ste cose non è che
sono contento se le fate e poi così vi posso punire sarebbe sadico no sarebbe anche stupido sarebbe controproducente essere contenti nel punire cioè fare leggi per poter così punire finalmente sperare che qualcuno ammazzi della gente per poterlo punire no le leggi si fanno per fare in modo come tentativo di evitare che si facciano i reati Poi se qualcuno fa i reati è chiaro che poi ci sarà anche la pena Ma lo scopo principale è evitare i reati non farli questa impostazione che è eh molto lineare per iluta Ma quii si pensa poco Ancora oggi devo
dire porta poi a becaria a riflettere molto su come vengono perseguiti i reati nella nel suo tempo e come vengono puniti perché se lo scopo è la deterrenza è evitare i reati Beh allora io devo scrivere le leggi in un certo modo in modo che la pena promessa per un certo reato sia una pena che scoraggia il possibile delinquente mh allo stesso modo devo anche quando faccio le mie indagini come procedura diciamo l'inchiesta della forza pubblica devo usare una procedura che mi permetta in maniera molto chiara di distinguere il colpevole dall'innocenza veramente giustizia e che
sia molto razionale come vi dicevo senza abusi perché appunto vi dicevo uno dei problemi è che a volte la giustizia viene amministrata in maniera discrezionale sia da parte del giudice ma sia da parte anche dell'inquinante sia da parte della polizia siamo in un'epoca quella del 700 in cui è diffusissimo ricorso alla tortura ad esempio e becaria si accorge molto banalmente che se tu prendi un innocente inizi a torturarlo è facile che questo innocente ti confessi anche cose che non ha fatto E allora potrà mai essere la tortura uno strumento efficace per indagare e trovare il
colpevole ovviamente no ovviamente no perché Cosa può succedere esempio che fa proprio Beccaria e che è piuttosto chiaro poniamo che tu arresti due persone sospettate di un reato una che è innocente e però è una persona che non ha sopportazione davanti al dolore fragile Mh inizia a torturarla questo crolla emotivamente perché non ce la fa a sopportare la tortura la tortura era veramente tremenda eh all'epoca e questo pur di smettere con la tortura pur di finirla firma qualsiasi confessione e confessa un reato che non ha commesso l'altro l' arrestato magari era quello colpevole davvero Ma
questo invece è una tempera più forte si riesce a sopportare la tortura Cè anche già pass ato lo torturano e non confessa Qual è l'esito di una inchiesta di questo tipo che può capitare capitava ne abbiamo dei casi abbastanza famosi anche all'epoca che l'uomo torturato innocente finisce in carcere l'uomo torturato colpevole esce e quindi in giustizia perché lo scopo della giustizia è chiaramente punire il colpevole non l'innocente Non solo anche nel caso in cui riceve Caria l'innocente alla fine non confessi un reato che non ha commesso e invece il colpevole confessi tu hai torturato un
innocente cioè una persona che Non centrava niente con la faccenda era completamente avulso da quello che stava succedendo non aveva fatto nessun reato e lo arresti perché abitava vicino alla vittima magari e lo torturi gli imponi una pena La tortura è una pena anche grave gli bruci la pelle Gli tiri le ossa gli rompi delle costole gli fa del male senza che lui avesse fatto niente anche se fosse uno strumento efficace D tortura per assicurare Chi è colpevole Chi è innocente in ogni caso non puoi non puoi imporla a una persona che che potrebbe essere
innocente perché è un male che fa una persona che non ha fatto nulla capite ci sono delle irrazionalità profonde nel sistema che vanno riformate tutto questo questa impostazione porta becaria a riflettere soprattutto sulla pena di morte che è l'altro grande tema della giustizia del tempo e su cui becari avrà un influsso fondamentale perché Attenzione si dice sempre che la pena di morte è un buon deterrente no E vi ho detto che l'impostazione di becaria è quella di dire la legge deve essere un deterrente deve evitare il più possibile che le persone facciano il male alle
altre persone non deve tanto vendicarsi ma evitare il danno e Uno potrebbe dire Beh la pena di morte è una promessa così drammatica per Chi commette un reato grave che dovrebbe impedire alle persone di fare un reato Ecco pecc Caria ha delle rimostranze contro la pena di morte molto efficaci molto intelligenti dice questo due motivi primo motivo siamo sicuro Siamo davvero sicuri che la pena di morte sia un deterrente Perché in fondo la pena di morte cos'è È la promessa che se farai un reato gravissimo l'omicidio un altro tradimento quello che volete voi e lo
stato ti prenderà e ti ucciderà allora Uno potrebbe dire beh deve prima prendermi Lo stato nel senso che immaginiamo questi due scenari e un ragionamento che fa becari è uno stato inefficiente nel trovare i colpevoli che però punisce moltissimi reati con la pena di morte è uno stato invece molto efficiente nel colpire e arrestare i colpevoli che però non ha la pena di morte per un possibile omicida In quale stato gli conviene andare a ammazzare la gente forse nel primo stato perché se appunto questo omicidi Ass Killer immaginatevi chi volete voi e pensa di farla
Franca non gliene frega niente che ci sia la pena di morte o che non ci sia la pena di morte Tanto lui la fa Franca Magari uno che l'ha fatto già altre volte magari uno che l'ha sempre fatta Franca magari anche lo beccano ma lui esista la tortura come abbiamo detto prima e quindi non lo beccano mai mentre in uno stato in cui non c'è la pena di morte ma magari c'è l'ergastolo ed è molto efficiente tu Commetti un omicidio Eh insomma l'ergastolo è brutta roba anche questo eh Anzi dice becaria nell'immaginario degli esseri umani
l'ergastolo può essere ancora più pesante della morte della pena di morte perché la pena di morte uno può anche dire Beh Me la gioco mi beccano finisce morta lì l'ergastolo se se hai 20 anni vuol dire farti 50 anni di di carcere e mica mica tanto leggera come cosa No non è un caso che per alcuni sta appena di morte ergastolo forse addirittura meglio la pena di morte no se l'ergastolo è duraturo m se l'ergastolo dura davvero tutta la vita quello che sta dicendo becaria è questo non è tanto la gravità della pena che scoraggia
le persone ma quanto piuttosto l'efficacia della pena cioè l'efficacia delle inchieste delle indagini l'efficacia del sistema giuzi iio facciamo un altro esempio poniamo che davanti al furto in uno stato ti condannino a 30 anni di carcere ma di nuovo questo stato sia molto inefficiente nel catturarti nell'altro caso stesso furto ti condannino a 5 anni di carcere però siano estremamente efficienti Nel primo caso hai il 70% di possibilità di cavartela nel secondo hai il 5% di possibilità di cavartela bene dove ti converrebbe andare a rubare Nel primo caso anche se ti condannano Ah non avevo detto
non mi ricordo quanto avevo detto 30 anni di carcere Beh ma sette volte su 10 te la cavi senza fare neanche un giorno di carcere nell'altro caso invece hai magari molti meno anni 10 anni però ti beccano Quasi di sicuro allora 10 anni in cui sei quasi sicuro di doverli scontare è molto peggio di 30 anni in cui hai molte possibilità di non fare neanche un giorno capite di nuovo ripeto becaria ragionando su questi temi dice Occhio che non è l'intensità della pena a scoraggiare è l'estensione della pena Cioè cosa intende dire quando parla di
estensione della pena intende dire uno quanto è certo che la che la pagherai questa pena Cioè quanto bene funziona il sistema che ti possono arrestare condannare e quindi metterti in carcere due quanto poi è certa Questa pena una volta che ti condannano a tot anni quanto è sicuro che te li farai davvero che non potrai evadere che non avrai sconti di pena eccetera se questi due fattori ci sono certezza della pena e buon funzionamento del sistema giudiziario non servono pene feroci non servono P incredibili pena di morte o cose esagerate bastano anche P pene molto
più lievi basta che siano sicure basta che siano certe perché nell'animo umano fa Questo ragionamento Beccaria una pena piccola ma costante per questo parla di estensione pesa molto di più di una pena fortissima Ma veloce facciamo un altro esempio che non è licaria è mio è peggio passare una brutta giornata in cui ti picchiano ti menano ti fanno sanguinare e e poi però non passare più brutte giornate o è peggio passare un anno 365 giorni in cui ti danno un pugno Beh molti di noi direbbero molto meglio una sola giornata di sofferenze e poi basta
che i 365 giornate di pugni in faccia no è peggio essere menati a sangue in un giorno ovviamente dal punto di vista dell'intensità Però la posso sopportare una giornata difficile peggio una vita difficile anche meno difficile della giornata però costante No questo è secondo becaria così funziona l'anima umano il modo in cui funziona l'anima umano quindi il giurista Chi fa le leggi se vuole davvero scoraggiare i delinquenti a delinquere e quindi garantire la maggior felicità possibile per il maggior numero di persone possibili deve dare pene non esagerate che non servono a niente Sono pene che
poi offendono anche la dignità umana e adesso ne parliamo no pene esagerate pene normali ma pene sicure pure benene certe e fare in modo che il sistema sia oggettivo funzionante efficace una volta che hai questo non c'è bisogno di mandare a morte nessuno basta che la pena sia Chiara sia limpida sia proporzionata ovviamente anche al reato che hai fatto e che sia sicura se tu delinquente sai che rischi tanto di essere beccato a fare un certo reato e che poi la pena non sarà enorme ma sarà costante Probabilmente hai molta più spinta a non fare
quel certo reato che non si sistema inefficiente ed è aggirabile quindi il primo motivo contro la pena di morte è Questo è motivo pratico pragmatico no come funziona l'anima umano come possiamo evitare che la gente faccia dei reati non certo promettendo chissà quali pene enormi ma rendendo efficace il sistema primo m motivo secondo motivo più filosofico per cui la pena di morte Va evitata vi dicevo che becaria ha un contrattualista cioè ci sta dicendo che gli uomini hanno fondato lo Stato firmando un contratto e cedendo alcuni propri diritti hanno ad esempio ceduto vi ricordate con
lock il diritto di farsi giustizia da soli ma si chiede becaria gli uomini hanno anche ceduto allo stato il diritto di ammazzarli quando commettono certi reati ovviamente no Dice becaria sarebbero degli stupidi gli uomini che dicono allo stato tu puoi ammazzarmi quando io faccio qualcosa ma nemmeno un un cretino farebbe una roba del genere quindi gli uomini non hanno mai ceduto allo stato il diritto di ucciderli lo stato non ha nessun diritto di uccidere i propri cittadini in nessun caso secondo becaria perché appunto la cessione dei diritti che è stata fatta in parte con la
firma del contr contratto non prevedeva affatto il diritto alla vita m la cessione diritto alla vita che non a caso è un diritto fondamentale no Certo abbiamo acceduto il diritto di ad esempio mettere in carcere ad esempio alcune limitazioni della Libertà quello sì quello sì perché se Violo il patto ci sta ma non il diritto alla vita quindi quando lo Stato manda a morte dei cittadini è come se facesse una guerra contro cittadini una guerra facendo saltare tutte le regole e non va bene non va bene perché è ingiusto lo Stato Ha delle regole e
le regole vanno rispettate sempre dal cittadino che quando trasgredisce Ovviamente va punito ma anche da parte dello stato che non deve quindi andare oltre i papi limiti oltre i propri compiti quindi sì alle pene Ma no la pena di morte Come vi dicevo poi anche Sì alle indagini no alla tortura capite che già questi due elementi oltre poi tut tutto il discorso che abbiamo fatto prima sono due elementi estremamente innovativi per l'epoca Perché all'epoca c'era un grande ricorso invece alla pena di morte e un grande ricorso anche alla tortura becaria rivoluzionario da questo punto di
vista dice Guardate che a Fua di ammazzare gente e di torturarla Avete risolto i problemi della delinquenza No no per nulla perché delinquenza ce n'è tanta quanta prima se volete davvero risolvere i problemi della delinquenza ridurre i reati ridurre gli omicidi ridurre i furti eccetera dovete creare un sistema efficiente che funzioni che garantisca una pena certa e proporzionata razionale che non sia discrezionale ma oggettivo e non c'è bisogno di pene atroci non c'è bisogno di torture Anzi torture e pene atroci possono essere addirittura controproducenti prima di salutarvi volevo fare il punto molto velocemente anche sull'influenza
che quest'opera de delitti e delle pene ha avuto sulla Riflessione giuridico filosofica Europea Perché Dio il libro vienne tradotto un paio d'anni dopo in francese Ed ebbe un grande successo venne elogiato da Voltaire Ma poi si diffuse eh Proprio per fare qualche cenno Voltaire Ve l'ho citato Voltaire scrive tra le varie opere anche il Trattato sulla tolleranza dove se vi ricordate parte dall'analisi di un caso di cronaca di un processo proprio il processo a Jean Calà che aveva avuto un esito atroce tragico perché era stata usata la tortura perché era stato condannato un innocente si
era scoperto poi e Voltaire lo scrive in maniera molto chiara portando poi prove anche efficaci Che calà era innocente Ecco diciamo che il trattato la tolleranza diventa quasi la prova di come male venga amministrata La giustizia in Francia nei paesi europei Come dare ulteriore conferma alle tesi sostenute da Beccaria vi lascio un link magari a questo discorso in descrizione in più vi dicevo il libro ebbe poi successo per fino inamerica Thomas Jefferson uno dei padri della Costituzione americana dell'Indipendenza americana fu un avido lettore di Beccaria e si lasciò molto influenzare dalle tesi del filosofo italiano
Tant'è vero che nel 170 Quando venne ridat la venne redatta la dichiarazione dei diritti molto molti articoli risentirono dell'eco di becaria cos'è questa dichiarazione di diritti Allora molto brevemente Voi sapete che esiste la Costituzione americana che è in vigore ancora addirittura appunto dalla dalla rivoluzione americana da fine 700 vi lascio anche un link in descrizione perché ne abbiamo parlato in educazione civica di quella Costituzione ebbene la Costituzione americana è molto breve proprio pochi articoli ma poi nel tempo sono stati aggiunti degli emendamenti che sono appunto delle aggiunte progressive alla costituzione i primi 10 emendamenti ne
abbiamo parlato anche in storia anche qui Vi metto un link vennero emanati Appunto nel 91 su forte influsso anche proprio di Thomas Jefferson e sono quegli emendamenti che tra le altre cose garantiscono i i diritti dell'imputato quando sapete nei film dicono o nei telefilm Mi appello al quinto emendamento Perché Il quinto emendamento è quello che garantisce i diritti in particolare l'imputato aver l'avvocato non potrà essere detenuto senza una un' accusa formulata eccetera e non solo il quinto anche altri articoli risentono proprio di questo dicono no appene troppo severe e disumane No la tortura diritti dell'imputato
che si può difendere Insomma sonoo Quelle norme che stabiliscono a livello costituzionale in America che ci deve essere una giustizia equa razionale oggettiva quelle cose che becaria aveva richiesto Quindi vedete che già a fine 700 Pochi anni dopo la la pubblicazione dell'Opera in parte addirittura nel 91 bec Car Era ancora vivo queste sue idee trovano diretta attuazione e poi anche in Europa bisogna dirlo perché vi avevo citato all'inizio i despoti illuminati Beh Federico di Prussia e Giuseppe II attuarono buona parte delle misure pensate da Beccaria abolirono la la tortura e ridussero molto il ricorso alla
pena di morte però forse il sovrano Europeo che più di tutti applicò questi questi principi fu Pietro Leopoldo il gran luuca di Toscana che abolì la tortura e abolì anche la pena di morte primo in Europa appunto in Toscana in questi anni Eh ultimo riferimento non solo nel 700 o all'interno dell'illuminismo becc carbe successo ma influi anche sulla filosofia successiva vi ho citato velocemente all'inizio Jeremy bentham vi lascio anche qui un link in descrizione bentham è un filosofo vissuto era un po' più giovani vechia vissuto tra la fine del 700 e l'inizio dell'800 quindi non
molto dopo però padre dell'utilitarismo che è una dottrina filosofica morale che ha ancora oggi larghissimo seguito anche se poi rivista è corretta Ovviamente nel passato del tempo e quindi ci sono stati molti aggiustamenti a quella sua dottrina però l'impostazione morale la pone Beccaria cioè la pone Scusate Bam utilitarismo e consequenzialismo Ebbene bentham riprende quel motto che vi ho citato maggior felicità possibile per il maggior numero di persone possibili proprio da Beccaria che sua volta in realtà anche lui l'aveva ripreso in parte da altri però Beccaria era quello che l'aveva reso famoso questo questo principio Ebbene
questo principio èa base dell'etica utilitarista che per molti versi è ancora una delle etiche più seguite dominanti Forse in parte del panorama filosofico contemporaneo segno che l'influsso di Beccaria in un modo o nell'altro è ancora molto forte in Occidente ancora molto forte nei nostri sistemi giuridici Sicuramente nella nostra stessa Costituzione Sicuramente ma anche in tutta Europa in America Ecco questo era quello che volevo dirvi per presentarvi il pensiero di becaria come vedete il video stato abbastanza corposo ma spero chiaro spero anche interessante Vi ricordo come sempre che in descrizione trovate i titoli che sono comparsi
qui per dividere il video in parti trovate anche il link agli altri video che ho citato e trovate tutti i modi per rimanere in contatto col canale sia dentro qui su YouTube sia fuori tramite i social network e la newsletter gratuita settimanale che consiglio in particolare poi vi ricordo che sempre in descrizione trovate anche i modi per sostenere questo progetto progetto importante che ripeto sono migliaia di video impegnativo ovviamente anche costoso faticoso Insomma 1600 video non si fanno orologi al domani e corposo perché poi sono video anche piuttosto intensi se li usate vi piacciono e
volete dare una mano affinché continuino a essere realizzati sempre meglio in maniera più efficace eccetera potete sostenere questo progetto in molti modi c'è merchandising Ci sono libri che potete comprare per voi danno una mano anche a noi e ci sono donazioni da poter fare Poi c'è anche l'abbonamento al canale che modo particolare in cui versate ogni mese una piccola quota possono essere anche €3 e se volete anche di più e In cambio però Avete dei vantaggi esclusivi in descrizione c'è un video che vi spiega tutto i vari livelli e tutti i vantaggi riservati sono tanti
davvero tanti quindi Dateci un'occhiata oppure e questo in questo periodo è particolarmente rilevante unaltro modo per sostenere tutti i progetti che facciamo non solo qui su YouTube ma anche fuori è comprare il mio ultimo libro adesso ve lo prendo perché ce l'ho là il libro è questo si intitola Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva Cairo Editore autore ovviamente mano reti in arte scrip è un libro di filosofia eh filosofia Calata per i nostri tempi diciamo perché tenta di affrontare un tema attuale come L'epoca della performance suggerendo strategie tratte Però dalla filosofia scettica attenzione filosofia scettica
una filosofia che ha origine nell'antichità Ma poi perv in parte anche l'epoca illuminista quindi non c'è citato Beccaria direttamente ma volta sì altri filosofi sì Insomma se vi è piaciuto Beccaria potrebbe piacervi anche questo libro è un libro accessibile eh pensato per un pubblico non di specialisti Quindi anche per chi semplicemente è curioso e vuole scoprire un po' di più di filosofia però è anche un libro che spero sia stimolante che spero vi proponga qualche idea nuova e qualche riflessione nuova l'ho trovate in tutte le librerie formato cartaceo oppure digitale basta ho finito ci vediamo
presto per parlare ancora di filosofia ogni tanto di illuministi ma anche di tutte le altre scuole filosofiche Poi di storia educazione civica e tutto il resto Ciao ciao a [Musica]