da un po di tempo stiamo affrontando la filosofia dell'ottocento la filosofia molto importante e decisiva anche per le sorti della nostra età contemporanea che però presentato diverse tendenze diversi autori abbiamo visto prima gli idealisti fix salinger abbiamo visto gli anti idealisti sempre all'interno magari del romanticismo come schopenhauer e in parte kierkegaard e infine abbiamo da poco affrontato il tema di marx un filosofo sicuramente seminale che ha avuto una grande influenza sulla 800 sul novecento anche dal punto di vista storico oggi apriamo un nuovo capitolo vediamo un'altra corrente che molte oggi si studiava piuttosto velocemente senza
rimanerci troppo ma che nell'ottocento ebbe un grandissimo successo si andò a sostituire l'idealismo e ne prese il posto pur configurandosi come una corrente radicalmente opposta diversa rispetto il leaderismo sto parlando del positivismo oggi affronteremo una prima lezione introduttiva sul tema vedremo le caratteristiche generali di questa corrente e poi delle prossime elezioni dei prossimi video affronteremo alcuni autori di questa corrente comte ad esempio john stuart mill un altro esempio spencer insomma ne vedremo alcuni però oggi ci soffermiamo solo sulle caratteristiche generali del positivismo andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] po di caffè come sempre batman presenta
che lui è l'appello come sempre e se capitate in questo canale per la prima volta gli orli che verranno ferretti sono un insegnante un professore di storia e filosofia delle superiori in segno nel triennio di un liceo scientifico e uso questo canale per postare delle spiegazioni dei video spiega nelle video spiegazioni degli argomenti che di solito si fanno a scuola di storie di filosofia a volte faccio qualche approfondimento a volte apro qualche parentesi a volte faccio qualche lezione di educazione civica altre cose però globalmente il fulcro e questo quindi se siete curiosi navigato nel canale
trovate altri video simili a questo che state vedendo in descrizione aver ricordato subito troverete anche un sommario diciamo della lezione con i vari capitoletti tra virgolette che ho affrontato oggi con di fianco l'inter minuto cliccabile per poter ripescare all'interno del video quella parte per poterla quindi ri ascoltare come vi dicevo oggi l'argomento il ramento filosofico introduciamo questa corrente importante dell'ottocento nella filosofia dell'ottocento che è il positivismo intanto cerchiamo prima di tutto di dare alcune coordinate spazio temporali geografiche e temporali diciamo che il positivismo intanto è un movimento culturale filosofico non solo filosofico perché ha degli
influssi pesanti anche sulla letteratura ad esempio si è studiato un po di lettere sulla francesi o comunque poi anche quella italiana quando si arriva ad esempio a verga si cita proprio positivismo lo si raffronta con venga con la sua poetica però ho però il positivismo sicuramente ha una base filosofica di fondo al movimento che nasce in francia nella prima metà dell'ottocento i primi filosofi positivisti sono francesi chiamano sensidoni e colt soprattutto e poi però dalla francia si irradia un po in tutta europa investendo l'area tedesca investendo in parte anche l'area italiana e soprattutto investendo l'area
a britannica perché se nella prima metà dell'ottocento il baricentro e principalmente in francia nella seconda metà dell'ottocento e baricentro di questa corrente si sposta in inghilterra e cambia un po anche parte positivismo i fatti distingueremo tra più positivissimi interni si usa questa etichetta che racchiude tutto però in realtà all'interno di questa etichetta stanno filosofi tra loro anche molto diversi perchè tra conte e spencer comtec stuart mill ci sono delle similitudini ma ci sono anche delle pesanti differenze le vedremo però ecco il punto di origine è la francia la francia di inizio ottocento e il punto
di massimo splendore direi l'inghilterra della seconda metà dell'ottocento perché in realtà pur sviluppandosi negli anni trenta quaranta dell'ottocento inizialmente questo positivismo non gode di grande seguito di grande fama perché l'europa è ancora molto diciamo così prese partecipe rispetto all'ideologia idealista leaderismo ancora la fiducia di riferimento la filosofia dominante legalismo domina incontrastato sarà solo una parlamentare secolo che un po con la crisi del liberismo un poco nei progressi tecnologici scientifici cambiamenti della società il positivismo ridiventerà la filosofia dominante riuscirà a scalzare almeno per qualche decennio il l'idealismo e quindi diventare davvero il punto di riferimento della
filosofia del tempo dell'europa del tempo quali sono le caratteristiche fondamentali che accomuna un po tutti positivisti poi vedete sono anche tante differenze ma vediamo almeno alle cose comuni direi che sicuramente l'aspetto che più salta agli occhi è il ruolo della scienza la filosofia positivista alla filosofia che esalta il ruolo della scienza che ritiene che la scienza sia la forma di sapere più valido altri forse l'unica forma di sapere valida a cui l'uomo è giunto quindi svaluta di conseguenza ovviamente tutte le altre forme di sapere che non hanno le caratteristiche della scienza in particolare dovrebbe venire
subito in mente facendo questo discorso alla metafisica la metafisica in sé è un disciplinare di no perché non può usare il metodo scientifico non può utilizzare il metodo galileiano che si mandava sulle sensate esperienze necessario dimostrazioni non posso fare calcoli conti usare la matematica leggi per parlare di dio e soprattutto non posso fare esperienza concreta di dio allora la metafisica che per definizione di rai non può utilizzare il metodo scientifico non è più una forma di conoscenza che interessa ai filosofi positivisti non è più una forma di conoscenza valida ok quindi viene pian pianino espulsa
direi dall'ambito della ricerca scientifica dall'ambito della ricerca conoscitiva era già un percorso iniziato con kant se vi ricordate quando canta aveva ritenuto che la metafisica hanno forse una disciplina che ci portava a conoscenza l'interno della critica della ragion pura e vi metto se siete curiosi in descrizione link in cui il cante ne parlava però adesso questo concetto che incanterà diciamo si espresse ormai in maniera ancora parziale adesso viene spesso in maniera molto netta cioè la metafisica non viene solo ritenuta una bella disciplina che non riusciamo a purtroppo conoscere bene e che rimane inconoscibile diventano disciplina
da rifiutare anche in un certo senso cioè il positivismo possiamo dirlo anche così non fa altro che riprendere alcune delle idee degli illuministi e rafforzando enormemente come ad esempio l'inconoscibilità della metafisica e quindi la sua esclusione da questa concezione iniziale che accomuna praticamente tutti i filoni positivisti e che è importantissima ne discendono poi delle altre vi faccio subito notare una cosa poi vediamo queste conseguenze ovviamente questa grande fiducia nella scienza questa grande fiducia nei mezzi della scienza ai figli anche dell'epoca in cui si vive cioè l'umanità all'europa quanto meno della metà dell'ottocento della seconda metà
dell'ottocento l'europa che progredisce enormemente quando abbiamo affrontato in storia questo periodo abbiamo parlato dei grandi progressi del treno ad esempio dei grandi progressi dell'industria del generale anche se differenziato miglioramento delle condizioni di vita abbiamo parlato ad esempio anche della belle epoque verso la fine del secolo c'è un epoca tutto sommato florida di un'epoca felice in cui tutti sono delle tensioni ad esempio il marxismo si diffonde perché c'è una classe operaia che vuole diritti ma in generale sembra che tutto vada progressivamente migliorando cioè anche la classe operaia per esempio che la classe più subordinata inferiore per
molti versi stato impedito ottenendo qualcosa sta ottenendo miglioramenti alle proprie condizioni di vita generalmente ci sono dei progressi voglio dire progressi che arrivano anche dalla scienza anche dalla tecnologia perché appunto arriva il treno che permette di percorrere come diceva una canzone distanze che sembravano infinite arriva un po alla volta rivera il telegrafo che permette di comunicare dall'altra parte del mondo arrivano miglioramenti anche dal punto di vista igienico e sanitario che permettono di allungare la vita di parecchio rispetto a come siamo abituati prima la vita nelle città migliora i beni di consumo iniziano ad arrivare insomma
davvero lo stile di vita cambia e sembra cambiare in meglio certo soprattutto per le classi agiate soprattutto per le classi borghesi ma in parte anche per le classi più umili quindi c'è davvero un'annata di ottimismo che attraverso l'europa soprattutto nella seconda metà dell'ottocento e questo è un dato di ottimismo questa fiducia anche nella scienza e del fatto che la scelta possa cambiare il mondo la scienza possa migliorare il mondo la conoscenza possa migliorare il mondo è un concetto che si imprime fortemente nell'animo dei filoni positivistiche ne vengono fortemente influenzati quindi quando dico che esaltano la
scelta la esaltano non così come un'idea astratta ma la esaltano perché conte rettamente vedono che la gente a fare i progressi arrivano medicine arriva l'industria chimica arrivano cose che permettono di lavorare meglio la terra innovazione che permettono di dare da mangiare a tutti o almeno una parte sempre più ampia della popolazione arrivano tante novità che davvero dicono ma un po alla volta stiamo camminando verso un futuro radioso diciamola così prospero grazie alla scienza e allora la filosofia deve interpretare tutto questo quindi vi dicevo esaltazione della scienza dei suoi mezzi e dei suoi obiettivi ovviamente anche
esaltazione del progresso questo è sicuramente una delle conseguenze più importanti perché la scelta non lascia la l'umanità ferma rovin la scelta fa progredire l'umanità la storia soprattutto negli ultimi decenni è una storia di progressi arona un concetto che già era stato espresso anche dall illuminismo e secolo prima se vi ricordate il luminismo era una filosofia che aveva tutto sommato fiducia nel futuro perché nonostante l'umanità abbia attraversato i secoli bui nonostante l'umanità abbia vissuto anche male per molto tempo adesso sta arrivando il lume lume della ragione dicevano gli illuministi che preparerà un futuro migliore certo bisognerà
lavorare bisognerà coltivare il proprio giardino come diceva voltaire però così facendo un po alla volta lottando e lottando e lottando andremo verso il meglio questo aspetto bene è ripreso dal positivismo viene altri potenziato lia e dal positivismo perché anche positivismo crede che la regione debba guidare gli uomini valsi promesso ma questa fiducia nel progresso diventa quasi una fede direi vedremo che questi filosofi criticano la metafisica criticano la religione tradizionale ma a volte sostituiranno alla fede nella chiesa nel dio tradizionale una fede della scienza che è quasi una forma comunque di fede capite la grande fiducia
che sfocia addirittura nel fideismo nella fede vera e propria perché la scienza ci guiderà verso un futuro sicuramente senza ombra di dubbio incrollabile questa loro fiducia ed è anche un po ingenuo perché vedevo che poi è vero che la 800 la belle epoque tutto va per il meglio ma poi arriva la prima guerra mondiale che fa capire che la scienza non porta per far fare al bene necessariamente che la gente ama portare anche ad armi a disposizione a peggioramenti delle condizioni di vita si è usata malamente ovviamente però per il momento sono tutti belli ottimisti
tutti un po di jenny e hanno questa grande profondissima fiducia nella scienza quindi questo è l'aspetto da ricordare il progresso l'ideale progresso permanere presente in tutti i filosofi positivisti alcuni lanci esistono più alcuni si assistono di meno però è un'idea di fondo ben radicato il progresso che si può ottenere solo con l'esercizio della scienza perché la scelta del motore di questo progresso questo è un elemento comune importante un altro elemento comune il fatto che se ovviamente la scelta è l'unica forma di conoscenza valida per fare scoperte per conoscere bisogna utilizzare essenzialmente il metodo scientifico il
metodo scientifico è l'unico metodo valido non esistono altri metodi se non il metodo scientifico è infatti un tratto comune a questi filosofi sarà il tentativo di utilizzare la metodologia scientifica anche in ambiti apparentemente a non scientifici noi siamo abituati ad esempio ad utilizzare il metodo sperimentale di galileo che so il laboratorio oppure i conti le leggi della matematica soprattutto quando studiamo la fisica al limite la chimica la biologia queste cose le facciamo i laboratori ma non siamo affatto abituati a o almeno non c erano all'epoca abituate a fare andare in laboratorio e poi quando devo
studiare le discipline umanistiche quelle che normalmente chiamiamo umanistiche ad esempio la psicologia come si fa la psicologia quando pensiamo uno psicologo non è un tipo che lavora in laboratorio è un tipo un tizio che lavora nel suo studio ricevere le pressione ci parla chiaramente non è un tizio che usa nel nostro immaginario i numeri in the usa le leggi scientifiche che fa esperimenti che elabora leggi del comportamento ma semplicemente uno che parla discute e aiuta le persone ad aprirsi a capirsi diciamola così per farla semplice allo stesso modo lo studioso di morale il moralista se
vogliamo chiamarlo così uno che si dice come giusto comportarci non usa leggi matematiche mica si può misurare con la matematica il comportamento mare e allo stesso modo non fa esperimenti in laboratorio in oman laboratorio e prova a offendere una persona per vedere come reagisce di solito pensiamo che queste discipline non usino la metodologia scientifica e bene i filosofi positivisti invece tenteranno di usare il metodo scientifico per studiare per esempio la psicologia ad esempio la sociologia ad esempio l'economia ad esempio la morale cioè tenteranno di usare il metodo scientifico matematico quindi matematico e sperimentale come quello
galileiano per studiare ambiti in cui fino ad allora non si era usato questo metodo la società la politica si può studiare con le leggi della matematica si può studiare con degli esperimenti ci proveranno vedremo pregi difetti di questo il loro tentativo trionfi e fallimenti cosa si sommano proveranno addirittura a studiare la morale si può elaborare una legge come se fosse una legge di gravitazione universale una legge simile per spiegare come si deve comportare l'uomo qual è il giusto comportamento ci proveranno e ne parleremo quindi anche questo è importante il metodo sperimentale il metodo scientifico diventa
il metodo di ogni disciplina quindi prima cosa che ho detto da ricordare oltre all'esaltazione della scienza l'idea di progresso seconda cosa importante il metodo sperimentale come fondamento di tutto terza cosa importante che vorrei che vi ricordate il ruolo della filosofia a cosa serve la filosofia questo se lo chiedono in molti tentano di dare una risposta la risposta è che bisogna cambiare la filosofia disegnare informarla perché la filosofia fino adesso si è occupata di ambiti che sono abbastanza inutili secondo i progetti visti ad esempio si è occupata moltissimo di metafisica è però la metafisica non ci
porta da nessuna parte si è occupata di morale e di etica è però abbiamo detto che l'etica la morale devono iniziare usare un metodo scientifico devono inventare una scienza allora questo è il discorso che fanno gli ambiti di questi anche per la filosofia o afferiscono alla scelta o diventano scienze oppure se non riescono a diventare scienze sono da scartare e quindi alla filosofia cosa rimane se da una parte la scienza le ruba le cose e dall'altra le cose vanno buttate fuori ecco la filosofia non deve avere un ambito privilegiato di studio non è che si
deve occupare di una cosa oggi un'altra cosa questo no non deve avere un ambito specifico ma deve essere in un certo senso la disciplina che sovrintende a tutte le altre per avere come per dire uno sguardo comune mentre le varie scelte studiano ognuna nel suo ambito la filosofia si opporrà al di sopra e unificare le scienze cioè trovare quei principi comuni quelle regole comune comuni alle varie scienze per trovare individuare le generalità le cose che valgono un po per tutte le scienze quindi hanno compito di unificazione di supervisione di controllo dall'alto direi ma questo serve
la filosofia quindi non è indagare la morale vuole indagare la società politica o ad andare alla metafisica queste cose o sono arbitro la scienza o non sono conoscitive la filosofia deve porsi al di sopra le scienze coordinarle guardare cosa fanno le scienze e poi trarre delle conclusioni generali c'è da dire che questa epoca in cui il filosofo di positivisti si trovano ad agire cioè quella della metà dell'ottocento più o meno è data l'epoca che come vi ho detto va verso un progressivo miglioramento delle condizioni di vita ma anche un epoca abbastanza complicata frastagliata se pensate
solo al 1848 un anno che si cita i mille volti storie che si studi ampiamente e se volete rimetto indiscrezione il link e due parole 48 europeo il 48 è un anno tragico in fondo ci sono tanti noti tante rivoluzioni che però falliscono quasi globalmente estate venezia a roma repubblica romana repubblica veneziana che so a vienna a praga a budapest a parigi tutte le evoluzioni che magari all'inizio sembra nata bene ma poi falliscono quindi è vero che è un avvocato e un po alla volta fa vedere il progresso soprattutto nella seconda metà dell'ottocento e soprattutto
in inghilterra neanche un'epoca di grandi contrasti sono ancora noti rivoluzioni guerre e la guerra franco prussiana sia risorgimento italiano insomma qui nelle lotte sono molto intense e quindi solitamente si usa distinguere due periodi diversi depositi visco dal punto di vista della storia della filosofia c'è un primo aprile un primo a positivismo che si sviluppa arrivato in francia soprattutto nella prima metà dell'ottocento che è un primo positivismo capofila comte soprattutto perché di cui parleremo in un video apposito prima positivismo che in realtà è la filosofia ancora abbastanza trascurata dalle accademie delle università ancora diciamo che subisce
un po l'influenza dell'idealismo l'idealismo domina ancora il positivismo e ancora una filosofia secondaria ma soprattutto alla filosofia che ha un impianto anti liberali in questo momento c'è una filosofia diciamo critica verso i cambiamenti politici in alto critica verso le rivoluzioni critica verso i noti una filosofia che sembrano al punto di vista politico abbastanza conservatrice progressista la punto di vista scientifico perché ruoli cambiamento del pianeta vuole il progresso scientifico ma politicamente dubbiosa riverso verso questi cambiamenti politici che sembrano muoversi nell'europa nel tempo la filosofia della seconda metà dell'ottocento del positivismo della seconda metà dell'ottocento invece contrariamente
a quello della prima metà è un positivissimo invece di stampo prettamente liberale cioè candela per l'ideologia politica se prima era una filosofia politicamente conservatrice poi quelli le nuove generazioni positiviste si spostano verso una filosofia invece progressista liberale di stampo liberale tanto è vero che proprio nella seconda metà dell'ottocento il positivismo possiamo dirla tranquillamente così diventerà all'ideologia di riferimento della classe borghese la borghesia che alla fine trionferà perché ci aveva provato con la rivoluzione francese e poi c'era stata la restaurazione però moti rivoluzionari alla fine hanno la meglio lungo andare quindi questa è la fine secolo
oltre a limitare anche la francia diventa una repubblica portese anche in italia in fondo emerge una prima forma di borghesia in germany emersi una vera e propria borghesia sì ma questa classe che si sta facendo sempre più spazio e sta chiudendo i poteri in tutta europa o almeno buona parte dell'europa la l'europa più avanzata questa classe troverà nel positivismo il suo punto di riferimento un altro nella borghesia e positivismo esprimono valori simili il positivismo e violetto ha fiducia nel progresso nella scienza nell'innovazione tecnologica nelle scoperte scientifiche beh la borghesia chiaramente cavalca tutto questo perché la
borghesia crea lavoro tramite le innovazioni tecnologiche arriva la macchina a vapore già arrivata ma si diffonde arriveranno le nuove fabbriche ma la borghesia fonda le fabbriche si accumula ricchezze su queste fabbriche e sulle innovazioni scientifiche la borghesia vuole premiare il merito ad esempio meritocratica è positivissimo alla filosofia tipicamente meritocratica che so il positivismo vuole usare la grande razionalità matematica e scientifica applicare in ogni campo la borghesia è razionale per definizione è matematica per definizione perché la borghesia valuta la vita anche in termini matematici in termini di denaro di costi ed i benefici in termini molto
concreti e sperimentali matematici quindi la protesi a trova nel positivismo quello della seconda metà dell'ottocento soprattutto trova nel positivismo il suo punto di riferimento la sua filosofia che meglio lo rappresenta e quindi sarà davvero un connubio forte tra positivismo e borghesia e chiaramente questo sempre legato a questo grande sviluppo economico di fine ottocento inoltre cervere un'altra cosa che più o meno la metà dell'ottocento c'è questo cambio di prospettiva da un positivismo conservatore un positivismo liberale c'è anche un personaggio che più o meno poco dopo la metà dell'ottocento diventerà il paladino è l'eroe del positivismo e
soprattutto le preside positivismo inglese e che rappresenta l'emblema dell'uomo positivista dell'uomo dell'ottocento questo tra virgolette eroe charles darwin il famoso biologo padre della teoria dell'evoluzione dell'evoluzionismo della selezione naturale eccetera di solito lo si affronta piuttosto bene in scienze però io a volte faccio anche una breve lezione e preparerò per questa serie di video prossimamente anche una breve lezione su darwin soprattutto sugli aspetti filosoficamente rilevanti del suo pensiero scientifico ecco darwin diventa il vero punto di riferimento perchè darlo in chi è è uno scienziato che è partito che è andato a girare sulla beagle nave che
lo porto in giro per il mondo è andato alle galapagos o galapagos come volete pronunciarla va bene in tutti i due mori a studiare le testuggini a studiare i fringuelli e sui degli animali e con l'osservazione con lo studio con il metodo sperimentale è arrivato a formulare una teoria che rivoluzionarie che la teoria dell'evoluzione delle specie quella teoria che dice che l'uomo non è comparso sulla terra così come oggi ma si è evoluto a partire dagli animali non teoria che noi oggi abbiamo forse un collante per scontata ma che nell'ottocento era terremoto completo nel mondo
dell'epoca fino al momento per qualche qualche sia stata qualche teoria che aveva in parte anticipato queste idee ma globalmente la maggior parte delle persone credeva davvero nel creazionismo cioè che come diceva la bibbia l'uomo fosse comparsi sulla terra così come era creato da dio così come era e che ci fosse una sorta di immobilità nelle specie che l'uomo non si evolvesse che le specie animali e alle specie vegetali non si evolvessero darwin invece porta alcune prove convincenti che convincono l'opinione pubblica del tempo non tutti ma una buona parte dell'opinione pubblica del tempo le cose forse
lo stanno esattamente così che anzi le cose cambiano nel tempo che le specie si evolvono abbiamo decine e decine e decine di conferme signori mentali dell'evoluzione delle specie perché in ambiente controllate abbiamo visto come accade questa evoluzione delle specie abbiamo provato che darwin per molti versi alla regione poi c'è ancora una teoria perché non è provata in ogni sua parte però la scelta oggi la ritiene più che è corroborata come vedremo si dice più propriamente alle 900 però questa dottrina di darwin ordina rivoluzionaria perché essi si abbatte fortemente su ogni credenza consolidata del tempo si
abbatte contro la chiesa poi perché la chiesa non era disponibile ad accettare la teoria di darwin perché nega ma quello che la chiesa da sempre affermato cioè che dio ha creato l'uomo a propria immagine e somiglianza se avevamo deriva dalle scimmie è chiaro che l'uomo non può essere stato creato da dio propria immagine e somiglianza almeno non direttamente cosa che mette in crisi tutto si chiama di valori tradizionale ecco darwin è l'emblema di quello che deve fare lo scienziato di quello che deve fare il filosofo positivista criticare i sistemi vecchie di sapere quelli dogmatici la
metafisica in particolare quindi la religione e con la forza della scienza portare a cambiamenti e progressi tenete conto che poi ho letto questa ideologia positivista quella di questa filosofia positivista alla sua base proprio di dare progresso su idea del miglioramento continuo tramite la scena la teoria di darwin il darwinismo è proprio questo perché cosa ci dice che le specie animali vegetali si evolvono cioè progrediscono adattandosi all'ambiente cioè lui è come se questa legge che positivisti pensano aver trovato nella storia la legge del progresso fosse una legge non solo nell'umore dell'uomo delle società ma fosse una
legge del mondo una legge delle specie una legge del dna potremmo dire oggi usano terminologie più moderne cioè non è solo che l'uomo evolve che le società si evolvono ma gli animali le piante si evolvono progrediscono davvero perché una legge di natura il progresso il miglioramento continuo ora darwin diventa quindi proprio il capofila in un certo senso di questo del montale di queste tecnologie diventerà il punto di riferimento tant'è vero che nella seconda metà dell'ottocento si parlerà i soprattutto in inghilterra lo vedremo con spencer di un positivismo evoluzionistico infatti adesso vediamo si può dividere oltre
che divide la prima metà dell'ottocento conservato il mescolamento nell'ottocento liberale il positivismo può essere diviso anche in altri modi perché quando il filosofo indossava cosa fare dividono le correnti con parole diverse per ora tacciono pendente di carcere se devo vedere infatti tradizionalmente nei vecchi libri soprattutto oggi meno però qualche libro riprende questa distinzione si distinguevano 2 barra tre tipi di positivismo il primo positivismo che in genere coincideva col positivismo francese cioè quello iniziale per un po conservatore veniva chiamato positivismo sociale perché vedremo la sociologia ha un ruolo fondamentale di questa dottrina concordi in particolare positivismo
sociale quindi il primissimo attento alla sociologia in particolare poi inviare si distinguono secondo positivismo viene chiamato positivismo metodologico a volte anche positivismo logico che si sviluppa soprattutto in inghilterra è il capofila dei e john stuart mill un filosofo di cui parleremo brevemente che invece si concentra più che sulla sociologia si concetta sul metodo per fare scienza e conoscenza e quindi sulla logica sul metodo per conoscere anche politicamente per far progredire la società in più appunto attento alla metodologia ed è appunto soprattutto in inghilterra un terzo positivismo ancora più radicata in italia questo è influenzato direttamente
a da darwin viene chiamato positivismo evoluzionistico inizieranno dei filosofi che tenderanno di riprendere le teorie di darwin e di applicarle in campo filosofico conoscitivo cioè se noi assumiamo che la legge dell'evoluzione sia la legge del mondo della natura cosa ne consegue questo faranno questo tenteranno di capire i positivisti evoluzionistici quindi di solito queste sono distinzioni ripeto positivismo sociale positivismo metodologico positivismo evoluzionistico però altri libri non sono che queste distinzioni alcuni libri ad esempio usano principalmente una descrizione su base nazionale un positivismo francese un inglese uno tedesco qualcosa anche in italia ogni libro alle sue classificazioni
noi la tav e devo alcuni filoni positivisti ne vedremo alcuni a titolo d'esempio e capiremo spero bene le differenze comunque riguarda capire che una corrente abbastanza composita con varie facce ultima cosa dire perché l'inter di oggi è un po più breve della media cui siamo abituati ma meglio così ultima cosa da dire vi ho detto anche prima parlando che questo positivismo per certi versi riprende molti aspetti dell'illuminismo mesi con la realtà va la scienza all'illuminismo criticava la metafisica l'illuminismo andrò ancora stata felice allo scienziato il newton quell'ora è l'esempio del grande scienziato aveva una visione
laica insomma tutte cose che vengono ripresi sicuramente la positivismo quindi positivismo si pone come erede per il luminismo anche molti più logiche di positivisti esaltano gli illuministi come anticipatori della loro filosofia però bisogna anche sottolineare che ci sono delle differenze il positivismo non è semplicemente un neoilluminismo c'è qualcosa che differisce ed è bene farlo notare subito poi chiaramente spiega nei vari filosofi risulterà ancora più chiaro ma vorrei sottolineare ve l'ho già in premessa diciamo quali sono queste differenze prima differenza l'illuminismo era una filosofia per molti versi rivoluzionarie se pensate a voltaire e rousseau a diderot
quando cesso kant è vero filosofi che criticavano la realtà criticavano l'esistente per loro c'era una grande differenza tra essere e dovrà essere tra mondo così com'è il mondo come dovrebbe essere infatti pensate appunto anche solo ai francesi a montesquieu a volta a russo quanto non criticavano il mondo così come a del sistema di governo quante riforme non proponevano tantissimi e rosso addirittura dovrete scappare dalla parigina varie zone perché le sue riforme da troppo ardite ma anche voltare b suoi bei problemi insomma erano filosofi diciamo così controcorrente potremmo dire così rivoluzionari pericolosi per lei i filosofi
positivisti non lo sono affatto i filosofi positivisti non sono più filosofi rivoluzionari ma a volte sembrano addirittura controrivoluzionari perché un po perché vi ho detto i filosofi dell'inizio dell'età a parte qualche eccezione vaghe sezione però generalmente così i filosofi delle prime fasi della del positivismo ad esempio hanno com per esempio a un'ideologia vacanza conservatrice questo fa sì che le cose da cambiare politicamente parlando non siano poi così tante e poi i filosofi nella seconda metà dell'ottocento che sono liberali si trovano a filosofato in un epoca che vede il liberalismo al potere che già detto è
la filosofia della borghesia la borghesia ha già raggiunto e potere la filosofia ha già in mano le redini dello stato in tutti i paesi in cui il positivismo si diffonde il tuo dire che positivismo non deve più lottare per cambiare le cose le cose stanno mano già bene perché l'ideologia positivista e dall'ideologia della classe dominante ok c'è da lottare contro una vecchia nobiltà che non vuole essere del potere contro i vecchi giovani che non vogliono cambiare i cambiamenti sono già avvenuti così la filosofia positivista diventa un ideologia di conservazione più che dire al rinnovamento capite
perché si tratta solo di confermare quello che già abbiamo ottenuto dimostrare che quello che abbiamo già ottenuto è cosa buona è che ci sta portando verso il bene quindi capite non rivoluzione ma eventualmente conservazione esaltazione degli obiettivi già raggiunti e quindi già questa è la prima differenza importante una seconda differenza che ti hanno anticipato e poi che il positivismo era diciamola così per dirla bene il museo logicamente critico e qui a citare kant sicuramente ricordate che canta abbiamo retto scrive la critica della ragion pura la critica della ragion pratica la critica del giudizio cioè accanto
a un atteggiamento critico al padre del criticismo ma questo atteggiamento e in fondo c'era già in parte anche in loc che aveva anticipato l'illuminismo questo dire critico che quando io mi metto a conoscere e indago quali sono le forme di conoscenza avevo pormi con sguardo appunto cauto appunto critico nel senso che devo guardare quali sono i mezzi per conoscere ma poi devono anche sottoporsi all'esame devo sottoporre le critiche è la critica serve per vedere e stabilire fino a che punto queste forme riconoscenza sono affidabili valide regolate che toccando me l'ho detto più volte vedere i
limiti di possibilità validità della conoscenza cioè bisogna capire qual è il confine fino a dove posso conoscere e dove non posso andare più in là il che implicava sempre per illuministiche la conoscenza anche a nazionale fosse importante ma non fosse anni potente qualche carta e quando nella criticare la ragion pura esalta la conoscenza razionale la conoscenza scientifica dice sì è valida però ricordiamoci sempre che non è la vera essenza del mondo perché conosciamo con essa il fenomeno e non in numero ok quindi campi un sistema molto sul fatto che si dobbiamo conoscere dobbiamo aver fiducia
nelle nostre forme di conoscenza ma ricordandoci sempre promemoria critico ricordandoci sempre che abbiamo dei limiti di positivismo non si ricorda più di questi limiti la tendenza dei positivisti poi vedremo cia differenza era magari un filosofo e l'altro ma generalmente la tendenza è quella di essere più dogmatici cioè non avere più in mente questa questo questa critica questa questi limiti della conoscenza della scienza ma assolutizzare la scienza dogma tirare la scienza renderla quasi una religione come vi dicevo prima quindi non c'è più questo atteggiamento di cautela bene vengono tolte ogni tutte le cautele ci si lancia
con grandissima forse esagerata fiducia nella scienza questa è la seconda importantissima differenza ecco questo era quello che avevo dirvi oggi per presentarli introdurvi al tema del positivismo prossima volta inizieremo a vedere comte il primo grande autore di questa corrente poi ne va avanti stuart mill spencer darwin stesso chi più ne ha più ne metta ce ne sarà un po da parlare però intanto mi premeva dhabi le basi come dicevo all'inizio indiscrezione trovate il sommario più gli altri video che ha citato il link per gli altri video che ha citato trovate altri disposti interessanti se siete
curiosi di consiglio è come sempre di usare un manuale per affrontare quello che dico io con quello che c'è scritto nei libri ci vediamo presto per nuove lezioni di storia e filosofia ed educazione civica ciao [Applauso] [Musica]