buonasera nel febbraio dello scorso anno è venuta alla luce quella che poi si è rivelata la necropoli più significativa di epoca longobarda di provincia di pavia è stata una scoperta interessantissima quella di queste 27 sepolture e hanno scatenato l'entusiasmo e il bacino su molti di noi siamo abbiamo avviato numerosi progetti sul tema civili conferenze abbiamo la speranza di poter realizzare un progetto molto importante e nell'ottica di questo entusiasmo sull'alto medioevo e sui longobardi o piacere di presentarvi questa sera non c'è bisogno dedicato il professore alessandro barbero [Applauso] [Musica] chi ha accettato immediatamente il nostro invito
di venire a gambolò ed è qui per parlarci dei longobardi vorrei un saluto prima di ascoltare il professore un saluto del nostro sindaco il dottor antonio costantino e del professor gabriele sonzogni preside della nostra scuola [Musica] tutti devono brevissimo con l'introduzione che un volo professor barbero bisogna farla questo l'abbiamo il museo museo e il direttore il dottor tomiato abbiamo un castello che comincia diciamo dall'anno 1000 1200 in avanti che stiamo ristrutturando tra l'altro ci tengo a dirlo poi abbiamo abbiamo scoperto i longobardi recentemente e poi gambolo è stato teatro di battaglie durante il risorgimento è
stato c'è stata battaglia della sforzesca c'è stato il saccheggio da parte degli austriaci prima della battaglia di magenta e via via si sono fatte gol come amministrazione il turbo ovviamente saluto a lei la ringrazio di essere venuto ringrazio il dottor toniato perché ci siamo messi d'accordo facciamo qualcosa sfidando bardi e lui ha tirato fuori questa questa giornata che bellissime di altissimo spessore culturale niente tutto si innesta quindi in quello che da parte nostra amministrazione vogliamo fare vale a dire un rilancio culturale sia da questo sia anche con il nostro assessore alla cultura che stava già
avuto una serie di interventi e di incontri anche con degli scrittori contemporanei e oltre discorso culturale delle strade eccetera c'è anche il discorso del castello di aiuto e vogliamo fare appunto quello che siccome noi spetta a gambolò vale a dire essere una perla all'interno della lomellina perché abbiamo tutti i requisiti per stare qui grazie professionale cras tedesca divenuto grazie stessi avantissimo dio solo per farmi portavoce dei nostri precedenti che sono qui presenti anche l'onore di rappresentare come preside ringraziandola per l'opportunità formativa siamo a scuola con tanti insegnanti maestri però credo che si diceva prima che
dobbiamo ricordarci di una maestra con la p maiuscola come diceva cicerone historia magistra vitae quindi tra le maestre e gli insegnanti fisici come persone c'è anche la maestra come disciplina e quando pensiamo i nostri ragazzi al futuro dei nostri ragazzi dobbiamo mettere l'accento anche le loro radici e le loro storie bisogna guardare al futuro un po paradossalmente ha venduto avanti la storia non tenendo all'epoca nella forte scuole anche se in certi casi all'interno dei curricoli scolastici si cerca sempre di ritagliare e sacrificare proprio la storia un'altra maestra direi anche la televisione gli strumenti di comunicazione
a cui mi faccio portavoce molto molto modestamente centinaia di migliaia di lettori milioni di telespettatori per spettatori che sono sedute oggi parlano di martedì sera l'ascoltano con tanto piacere tanto ecco competenza da parte sua anche qui sappiamo quanto è importante che i moderni strumenti di comunicazione passi non solo la maggioranza la politica ma anche la cultura così in vacanza ecco non si trasmette i generi geneticamente ma va perché vuota attraverso la competenza e la testimonianza di questo documento [Applauso] ebbene buonasera a tutti allora i longobardi i longobardi sono e fin qua lo sapete tutti quanti
uno dei tanti popoli barbari dei tanti popoli germanici che invadono l'impero romano tra la fine delle antichità e l'inizio del medioevo anzi proprio queste invasioni barbariche sono considerate tradizionalmente uno dei grandi motivi per cui il mondo antico finisce e noi anche a scuola facciamo cominciare un periodo nuovo un nuovo manuale e così via l'altro grande cambiamento sarebbe il cristianesimo naturalmente è ed è un cambiamento altrettanto radicale passare dal mondo antico popolato da ogni sorta di divinità al nostro mondo moderno in cui chi è credente in occidente crede in un solo dio e poi c'è quello
cristiano o quello islamico poco cambia perché è sempre lo stesso dio il dio di abramo ma non divaghiamo su questo dunque a un certo punto l'impero romano comincia a essere messo in difficoltà da spostamenti di popoli nonché già prima non ci fossero spostamenti di popoli questo è il caso di chiarirlo l'impero romano per secoli aveva saputo fare entrare immigrati dall'europa del nord ovunque avesse bisogno di manodopera per secoli l'impero romano ha avuto delle strutture amministrative capaci di accogliere mettere al lavoro e lentamente integrare barbari che venivano dal nord le invasioni barbariche sono un'altra cosa le
invasioni barbariche rappresentano la fase in cui un governo romano sempre più debole non è più in grado di garantire un percorso di integrazione di assimilazione e di cittadinanza come invece era successo per secoli e gli spostamenti di popoli verso l'impero romano anziché essere gestiti e regolamentati dallo stesso impero romano cominciano a diventare qualcosa che sfugge a ogni controllo le invasioni barbariche non sono un momento nella storia sono una lunghissima fase per due secoli il mondo romano si è trovato di fronte al problema di popolazioni che entravano e che non venivano più assimilate come prima che
non erano più interessate a ottenere la cittadinanza e disposte a fondersi tra i sudditi dell'impero ma che invece volevano restare compatte sotto i loro capi conservando la loro cultura per secoli l'impero romano ha comunque fatto entrare un po per forza e un po perché comunque aveva sempre bisogno di gente delle popolazioni barbariche in questo nuovo modo ripeto non più con l'idea di assimilarli e farli diventare uguali a tutti gli altri ma accettando che restassero con una propria identità etnica diversa è un lungo periodo l'ingresso dei longobardi in italia lo conclude per convenzione è la prima
grande invasione barbarica e quella dei goti che entrano dal danubio nell'impero romano nel 376 vi darò pochissime date e stasera ma queste due per darvi l'idea è l'ultimo popolo che viene a stabilirsi in occidente in modo definitivo sono i longobardi che entrano in italia nel 568 376 568 sono due secoli per noi che veniamo tanto tempo dopo sembra niente che differenza fa per noi il quarto il quinto il sesto secolo ma invece voi dovete immaginare che generazioni e generazioni di gente vissuta cui è vissuta nell'epoca delle invasioni barbariche i bisnonni nonni padri figli nipoti pronipoti
hanno tutti conosciuto un mondo in cui nell'impero romano arrivavano nuove popolazioni e bisognava in qualche modo imparare a convivere con loro il termine invasioni barbariche non è del tutto giusto non perché queste invasioni non abbiano provocato sconquassi e distruzioni e devastazioni si su un così lungo periodo sono stati frequenti momenti d urto di scontro di conflitto però noi non ci dobbiamo immaginare che questi popoli barbari nell'epoca delle invasioni ogni volta entrassero nell'impero con la forza sfondando un confine e andassero avanti saccheggiando e distruggendo per il gusto di farlo non funzionava in genere così in genere
quello che succedeva era un'altra cosa e cioè che di fronte a un popolo barbaro che desiderava entrare e stabilirsi nell'impero le autorità imperiali dopo aver provato a evitarlo in un modo o nell'altro a un certo punto non riuscivano più a impedirlo e allora accettavano che questi popoli barbari entrassero nell'impero semmai il governo imperiale romano cercava di usarli per occupare certe zone che l'esercito romano non era più in grado di difendere per esempio quindi quindi noi il primo punto che richiede un po di tempo strano rispetto al nostro immaginario questo nonché le invasioni barbariche siano state
un fatto pacifico e che non ha disturbato nessuno non è così hanno provocato alla lunga grossi problemi ma nemmeno dobbiamo immaginare i barbari coat come degli unni di attila il cui scopo sia di distruggere tutto perché non è questo i barbari volevano entrare nell impero romano precisamente perché nell'impero romano ce n'erano città strade mercati moneta sicurezza ordine i giochi del circo i teatri la bella vita gli acquedotti le fognature non erano interessati a distruggere tutto questo di fatto però con l'ingresso dei barbari si apre un'epoca di difficoltà di torbidi vari popoli barbari entrati nell'impero sono
spesso ostili fra loro e si combattono e quando gli imperatori cominciano in mancanza di altre risorse ad accettare che i barbari si stabiliscano in una certa zona e dicono ai barbari a questo punto governate lavori questa zona si scopre che il re barbari non sono tanto attrezzati per governare bene un paese e non hanno le risorse né mentali nei economiche per farlo e quindi alla lunga l'arrivo dei barbari provoca un degrado un declino un degrado ambientale non c'è più la manutenzione delle fognature nelle città degli acquedotti dei canali in campania delle strade non perché non
volevano farlo ma perché non sapevano tanto farlo e soprattutto non aveva le risorse non sapevano neanche riscuotere le tasse il re barbari all'arrivo dei barberi un sacco di gente comincia a pensare che si viveva meglio di prima perché tanto questi non sono mica capaci di riscuotere le tasse con la stessa precisione con cui lo fanno i funzionari dell imperatore alla lunga magari non i figli ma i nipoti scopriranno che se non paghi le tasse a nessuno poi non c'è nessun governo capace di tenere in piedi gli acquedotti per esempio ma succederà lentamente uno dei motivi
per cui le invasioni barbariche provocano anche sconquassi e alla lunga provocano un declino per l'occidente per l'italia per la spagna per la francia uno dei motivi è anche che ogni tanto gli imperatori romani da oriente da costantinopoli dove continuano a esserci gli imperatori romani ogni tanto provano a riconquistare l'occidente e in genere questi tentativi di riconquista sono più disastrosi delle invasioni stessi vi dicevo che i longobardi entrano in italia nel 568 l'italia in quel momento è governata dall impero romano dall'imperatore d'oriente che sta a costantinopoli ma è da poco tempo che l'italia è tornata sotto
dominio romano perché l'italia è stata governata a lungo da un re barbaro il re dei goti ed è presente teodorico a ravenna ecco teodorico ai suoi successori hanno governato l'italia con successo mantenendo un certo livello di prosperità fino a quando l'imperatore giustiniano da costantinopoli non ha deciso di riconquistarla e un esercito romano è sbarcato in italia proveniente da oriente per strappare l'italia ai barbarigo naturalmente questo è un modo di vedere le cose e il modo ufficiale di vedere le cose di fatto quello che noi vediamo e che l'italia era ormai abituati sì ma a farsi
governare dai goti e che l'esercito romano che sbarca da oriente e un esercito fatto di greci di siriani di palestinesi di armeni di arabi tutta gente che non parla latino per cui questo esercito romano agli occhi degli italiani è un esercito straniero che viene a conquistare il paese in nome di un imperatore romano che nessuno conosce più la guerra con cui giustiniano riconquista l'italia la guerra greco gotica dura vent'anni e devasta l'italia al di là di ogni immaginazione già si sono state generazioni che hanno dovuto convivere con i barbari ma questa ri conquista romana mette
definitivamente a terra l'italia c'è uno spopolamento generalizzato le grandi città assediate prese l'intera popolazione sterminate le campagne devastate impoverite spopolati in questa italia della metà del sesto secolo che non è mai stata così vuota di popolazione a un certo punto entra un nuovo popolo barbaro l'ultimo della serie appunto i longobardi e noi non sappiamo neanche tanto bene se siano venuti di loro iniziativa invadendo l'italia o se non ci fosse in realtà dietro un qualche accordo col governo imperiale romano a costantinopoli che si era accorto che difendere l'italia era impossibile da così lontano costava troppo e
quindi tanto vale stabilire lì un altro popolo barbaro con cui mantenere dei buoni rapporti e che si impegni a governare il paese e difenderlo non lo sappiamo gli archeologi ci dicono che la discesa dei longobardi prima stavano in ungheria sul danubio scendono da est scendono dal friuli pian piano dilagano in quasi tutta italia gli archeologi ci dicono che per gli anni in cui sono arrivati i longobardi nelle nostre città non si trovano distruzioni non ci sono quei segni di città prese d'assalto bruciate di edifici distrutti che si possano riportare a quel momento questo farebbe pensare
che in effetti come minimo i romani non hanno neanche cercato di difenderlo il paese ecco e dunque arrivano questi longobardi dicevo che arrivano in un'italia spopolata intendiamoci c'è ancor sempre qualche milione di persone in tutta la penisola qualche milione di persone che chiamano se stessi romani prima della calata dei longobardi sono fosse andato in giro qui per i nostri campi e avesse visto un contadino e di avesse chiesto di che nazionalità era il contadino ammesso che la domanda gli sembrasse sensata pensandoci bene prima avrebbe detto sono cristiana ma dopo avrebbe detto no romano dunque abbiamo
alcuni milioni di romani che parlano latino è l'unica lingua esistente poi è chiaro che il latino ognuno lo parla modo suo e in ogni paesino giallo deformano un po e da lì alla lunga verranno fuori i nostri dialetti però l'origine è il latino sono romani parlano latino sono cristiani cattolici all'epoca si poteva essere cristiani in diversi modi ve lo dico perché mentre i romani sono cattolici i nuovi venuti longobardi sono cristiani anche loro in gran parte ma son cristiani di un'altra setta sono cristiani ariani non ve la faccio lungo anche perché mi sembra che avrete
una relazione in questo ciclo la prossima volta proprio dedicata all'aspetto religioso però ecco vi basti sapere che non erano d'accordo sulla figura di gesù cristo sapete quello che si dice oggi in chiesa quando si recita il credo anche tutti i paesi cattolici ripetono in modo automatico senza pensare che sia un problema generato non creato della stessa sostanza del padre ecco a quell'epoca i cristiani discutevano furiosamente c'era chi diceva il figlio è stato generato dal padre non creato e c'era chi diceva no no io non ci credo che dio ha generato come facciamo noi esseri umani
l'ha creato io non ci credo che della stessa sostanza se è un uomo non può essere allo stesso livello di dio questi erano gli ariani appunto creato non generato non della stessa sostanza del padre i longobardi sono di quelli longobardi hanno appreso il cristianesimo in quella versione quindi in mezzo ad alcuni milioni di italiani contadini la maggior parte schiavi coloni grandi proprietari il clero i vescovi sacerdoti monaci in mezzo a loro vengono a vivere i longobardi che parlano un'altra lingua germanica e che sono cristiani ma in un altro modo devo precisare che gli ariani e
i cattolici non si volevano bene per niente e in genere anzi litigavano furiosa e co i longobardi quindi sono una specie di corpo estraneo all'inizio ma sono i padroni perché nessuno li ha fermati sono un popolo di guerrieri sono pochi e noi non sappiamo esattamente quanti siano ma tutti i popoli germanici che fanno le invasioni ogni volta che noi abbiamo qualche indicazione per capire quanti sono i vandali i burgundi franchi gli ostrogoti ei lungo 100 mila persone mi voglio rovinare 200.000 magari d'accordo ma comunque una piccola minoranza rispetto alla popolazione romana e cattolica però questa
piccola minoranza sono tutti i guerrieri voi dovete immaginare una società per i longobardi paragonabile avete presente nei film western gli diani ecco gli indiani e ovvio che nella tribù ogni maschio tranne qualche caso raro è un guerriero anche la stessa cosa per i longobardi nei documenti longobardi si vede benissimo che quando loro dicono il popolo una delle parole che usano è esercito l'esercito dei longobardi è un termine che si usa nei loro testi e vuol dire il popolo dei longobardi e la stessa identica cosa sono entrati in un paese dove la gente è disarmata perché
nel mondo romano i civili sono disarmati nel mondo romano gli unici che porta alle armi sono i soldati dell imperatore ma davanti ai longobardi i soldati dell'imperatore evacuo quando l'italia non tutta adesso parliamo un attimo ma gran parte quindi anche i longobardi arrivando scusate se lo ripeto ma per evitare i luoghi comuni non è che arrivano distruggono tutto tutt'altro desiderano godersi ancora quel poco che rimane del modo di vita civile degli antichi in italia e qualcosa rimane è noi abbiamo indicazioni che i primi ray longobardi per esempio a milano trovano ancora un ippodromo funzionante dove
si possono ancora fare le corse dei cavalli i giochi del circo che sono le cose che sono sempre piaciute all'elite del mondo romano e piacciono tanto anche i barbari però tutto questo modo di vita ormai è come dire in crisi non rimane molto dunque i longobardi arrivano da conquistatori anche se quasi nessuno fa resistenza e sono i nuovi padroni l'imperatore aveva enormi possedimenti terrieri tutto confiscato già che ci sono tendono per quanto ci sembra di capire a confiscare anche le terre dei ricchi romani i poveretti tanto i poveretti non aveva mica terna loro lavoravano terra
del padrone quello che succede è che quelle migliaia di famiglie di ricchi proprietari romani che probabilmente c'erano ancora sopravvissuti alla riconquista di giustiniano di fronte all'arrivo dei longobardi scappano o vengono fatti fuori i longobardi si prendono il grosso delle terre per la maggior parte della gente non cambia granché io coltivo questa vigna e devo pagare al padrone metà del vino coltivo questo campo e pago al padrone un terzo dell'orzo un terzo del segale adesso il padrone non è più il ricco senatore romano ma è un capo longobardo l'unica differenza è che non riesco a pronunciare
il suo nome perché hanno dei nuovi stranissimi e uno nei documenti dell'epoca vede benissimo si capisce subito se uno è longobardo o è un romano perché i romani si chiamano gregorio martino giovanni e i longobardi si chiamano berto arechi grimoaldo e così via dunque quello che noi dobbiamo immaginare che i longobardi si diffondono lentamente in gran parte d'italia e si stabiliscono dappertutto da padroni i loro capi confiscano le terre dei ricchi e le ridistribuiscono ai guerrieri ogni guerriero longobardo e un piccolo signorotto che ha dei contadini italiani che lavorano per lui vi dicevo che quasi
tutta l'italia viene occupata i longobardi son gente che va a piedi quando arrivano al mare non ne sanno molto questo significa che i romani preferite che li chiami i bizantini perché ormai sono rimasti i romani d'oriente e parlano greco e noi siamo abituati a parlare dell'impero bizantino ma e deve esservi chiaro che è sempre l'impero romano solo la parte orientale i romani o i bizantini come preferite si accorgono che si è possibile difendere i porti quando i longobardi si affacciano dall'appennino su genova e a genova c'è una flotta romana e allora i longobardi genova non
la prendono quando si affacciano su ravenna anche a ravenna c'è una flotta romana e allora ravenna non la prendono quando arrivano a napoli napoli non la prendono le isole neanche parlarne in sicilia o in sardegna in corsica non ci metteranno mai il naso e non prendono roma perché roma nonostante la crisi generale e ancora una città così grossa così ben difesa dove gli imperatori romani tengono ancora una grossa guarnigione e quindi roma non la prendono il resto dell'italia la occupano quasi tutta a sud arrivano fino a bari arrivano fino in calabria col tempo prenderanno anche
una parte delle altre zone che subito non avevano preso la liguria la prendono più tardi molto tardi prendono anche ravenna e il circondario tutti intorno però così tardi mi fermo un attimo su questa cosa a ravenna la prendono veramente tardi nella meta dell'ottavo secolo questo vuol dire che molte generazioni sono vissute nella pianura padana sapendo che il grosso della pianura padana comandano i longobardi invece nella zona di ravenna comandano ancora i romani ci si è abituati a usare un nome per indicare quella zona intorno a ravenna quel posto strano dove anziché i longobardi comandano i
romani ci si è abituati a chiamarla la romagna si chiama la romagna perché ci sono i romani longobardi non sono arrivati arriveranno ma appunto ormai il nome è rimasto dunque alla fine di questo discorso geografico deve essere chiaro che i longobardi non sono un qualcosa di cui ci si possa vantare in modo particolare nella lombardia di oggi supponiamo ma quasi tutta l'italia è quasi tutto il sud anche sono stati occupati dai longobardi fanno eccezione ripeto solo le isole il salento è l'estremo sud della calabria questi longobardi si sono sistemati da padroni nelle campagne e noi
li ritroviamo come sono stati ritrovati qui a gambolò quando c'è occasione di scavare sotto terra e se hai fortuna te capite di scavare proprio in un posto che loro avevano scelto per abitarci o per seppellire i loro morti trovare tracce delle abitazioni dei longobardi non è facilissimo perché erano abitazioni essenzialmente in legno una delle grandi differenze che cambiano il mondo nostro tra l'antichità e il medioevo e che i barbari si portano dietro una cultura del legno non sono abituati come invece erano i romani al mattone e noi vediamo che con l'arrivo dei barbari un po
dappertutto si comincia a costruire soprattutto in legno il legno dura meno chiaramente però gli archeologi comunque ogni tanto anche da noi hanno trovato qua e là dei luoghi dove scavando rimangono tracce di capanne fatte in un certo modo particolare scavavano il terreno facevano una specie di seminterrato e poi in questa base seminterrata piantavano i loro pali per tirar su poi i loro muri di legno e i loro tetti di frasche o di paglia queste capanne seminterrate a nessuno italiano era mai venuto in mente di farsi delle case così e invece i popoli germanici se le
facevano già a casa loro le capanne in questo modo quando uno le ritrova anche da noi può dire bene lì lì ci sono i longobardi ma la cosa più frequente e trovare appunto noi i resti delle capanne ma trovare invece i resti delle persone i morti e sui morti sia abbastanza l'impressione che effettivamente quando uno trova una tomba o meglio ancora un gruppo di tombe si riesce a capire se chi c'era sepolto era uno degli italiani la maggioranza della gente naturalmente oppure uno di quella minoranza di padroni longobardi come si fa a saperlo ma per
questo intanto i romani seppellivano i loro morti in tombe raggruppate in cimiteri necropoli ma senza nessun ordine particolare i barbari avevano l'abitudine di fare delle file di tombe ordinate per cui quando uno trova una fila di tombe disposte in ordine e che gli archeologi in un modo o nell'altro riescono a datare al sesto al settimo secolo lì che già motivo di pensare questi qua erano longobardi ancora di più quando apprendo queste tombe ci trovi dentro degli oggetti delle armi dei gioielli del vasellame come qui nella necropoli che è stata trovata qui vengono fuori le punte
di freccia qual è il punto il punto è che i cristiani romani cristiani gli italiani cristiani cattolici seppellivano i loro morti cuciti in un sudario e non si sognavano di mettergli degli oggetti per accompagnarli nell'altra vita i longobardi ma anche gli altri barbari ai franchi e così via anche se si erano ormai convertiti al cristianesimo però sapete uno è un bel convertirsi ma è difficile rinunciare alle vecchie idee e le vecchie idee sono il capo che è morto anche nell'altra vita avrà bisogno delle sue armi e magari dei suoi cavalli ea moglie e dei suoi
gioielli ecco l'idea e nell'altro mondo gli servono le cose e quindi noi cominciamo a trovare delle tombe in cui appunto magari un uomo è stato sepolto con la sua spada col suo arco le frecce col coltello con del vasellame con del denaro c'è una donna con dei gioielli e allora in generale si dice beh guarda quasi sicuramente questi qua sono i longobardi ci sono anche casi in cui si trova anche qualcosa di più è stato trovato ogni tanto un cimitero longobardo in cui il capo è stato sepolto non solo con le sue armi ma col
suo cavallo sacrificato per l'occasione è sepolto con il capo e notate che erano cristiani e quindi non facevano come i popoli germanici per esempio della scandinavia che ha la stessa epoca erano ancora pagani e quando un capo moriva sacrificavano anche le sue concubine per seppellirle con lui perché ne avrà bisogno nell'altro mondo i barbari cristianizzati questo non lo fanno più ma il cavallo ogni tanto si e le armi gli oggetti sempre ci vogliono poi naturalmente a questo punto si fanno tanti studi su questi scheletri e in genere i conti tornano nella fase più antica quando
uno trova della gente sepolta in delle belle tombe tutte per da parallele ordinate e sepolta almeno i capi con armi o gioielli poi li misuri e vedi che erano alti gli altri italici mediterranei tutti i tappi questi invece erano gente alta poi ormai gli archeologi fanno dei miracoli è con un pezzo di osso della gamba sono in grado di dirti questo è un uomo che per tutta la vita è andato a cavallo e invece non ha mai lavorato mentre invece i suoi contadini dalle ossa si vede benissimo che si sono spaccati la schiena tutta la
vita nei campi e sono rimasti tappi per che mangiavano poca carne mangiavano fondamentalmente focaccia al formaggio e invece i capi che si abbuffa vano i capi padroni i longobardi che si abbuffa vano di carne diventavano alti poi cos'altro trovi morivano spessissimo con la testa spaccata in altre parole erano gente armata e litigiosa nella cui società il tasso di violenza era molto alto per un longobardo il rischio di finire ammazzato in una rissa o comunque fatto fuori dai nemici della sua famiglia era decisamente più alto che non per la popolazione dell'impero romano quindi da questo insieme
di cose è possibile all'inizio individuare laddove i longobardi si sono stabiliti intendiamoci cosa impariamo dal fatto che l'anno scorso è stata scoperta qui una necropoli longobarda impariamo che chissà quante altre ce ne sono e noi non lo sappiamo quindi non è che possiamo dire ecco allora adesso io so che i longobardi sono stati lì e lì i longobardi erano un po dappertutto un gruppetto di padroni longobardi una famiglia due famiglie cinque famiglie in mezzo a qualche centinaio di lavoratori indigeni italici o un gruppetto di famiglie longobardi ci sarà stato dappertutto dappertutto c'era da confiscare terra
i ricchi romani ridistribuirsi lei poi restare lì da padroni i padroni sono quelli che vanno cavallo che mangiano carne e che fanno la guerra perché continuamente c'è la guerra arrivano i franchi a saccheggiare giù dalla val di susa arrivano i romani che tentano la riconquista succede continuamente oppure siamo noi che finalmente prendiamo genova oppure siamo noi che proviamo a prendere roma il re dei longobardi per tutta la durata del loro regno per due secoli avranno questo chiodo fisso non abbiamo preso roma e proviamoci a premi vederla è una società quindi guerriera continua a essere vero
che ogni longobardo è un guerriero un combattente ogni volta che il re chiama si deve poter lasciare tutto e andare a combattere quindi quindi come vedete inizialmente è una situazione che ricorda molto quella che tutti noi abbiamo incontrato a scuola quando abbiamo studiato l'adelchi del manzoni avete presente l'adelchi del manzoni che si svolge proprio al momento in cui il regno longobardo finisce perché viene conquistato da carlo magno e il manzoni nella dell chi rappresenta l'italia longobarda come la immaginava lui e cioè i padroni stranieri sapete quando arrivano i franchi cambia qualcosa no col nuovo padrone
si mesce l'antico si immagina questi padroni longobardi ancora sempre appunto alti biondi e poi la massa degli italiani un volgo disperso che nome non ha le ricordate questo verso ecco allora il punto è che questa che manzoni rappresenta era probabilmente in effetti la situazione al momento in cui longobardi sono arrivati i longobardi sono arrivati erano alti biondi mangiatori di carne e guerrieri armati e bellicosi e violenti e hanno imposto il loro dominio a una popolazione romana cattolica e disarmata però però quello che succede è che questo contrasto così netto col tempo pian piano sparisce dopo
un po diciamo dall viii secolo una non trova piu nessuno sepolto con la spada o con i gioielli e non andava in più in giro con la spada continuava landa in giro con la spada però a forza di essere cristiani ormai da tanto tempo è a contatto con una popolazione italiana ancora più profondamente cristianizzata alla lunga anche i longobardi hanno cominciato a pensare che forse dopo tutto uno in paradiso la spada deve portare e all'inferno e gli orecchini non ti servono e quindi anche i longobardi a un certo punto si sono a cultura t e
hanno smesso di dare degli oggetti ai loro morti e hanno cominciato anche l'oro seppellire i loro morti nudi dentro cuciti dentro un sudario sudare perché noi quando immaginiamo i fantasmi li immaginiamo con lenzuolo no ecco perché per tanto tempo ai morti venivano seppelliti cuciti in un lenzuolo basta polvere sei e polvere ritornerai non ti serve niente quindi non li trovi più non solo non li trovi più ma potresti dire va bene noi continuiamo a dire che quelli alti però sono i longobardi è però la dove tu hai tante tombe e vedi che delle famiglie sono
vissute per tanto tempo e magari anche il dna vi dicevo che fanno miracoli ormai gli scienziati che studiano le ossa è magari anche il dna ti dice guarda quello lì dell'ottavo secolo e il pronipotino di quello la che era arrivato nel sesto secolo però il trisnonno era effettivamente uno alto alto e che andava a cavallo il pronipotino non è più così alto e sembrerebbe anche horror e che si fosse impoverito perché certe deformazioni del bacino sono quelle tipiche del contadino che ha già pato tutta la vita cos'è questo che vi sto dicendo è il fatto
che alla lunga i longobardi e la popolazione locale si sono fusi ed è qui che quello che immaginava il manzoni nel adelchi non funziona più quando carlo magno conquista l'italia non è più possibile distinguere a prima vista il longobardo perché alto e biondo e l'italiano che invece un tappo bruno e malconcio perché lavora non è più così la popolazione si è unificata è una cosa complessa e adesso vedremo i vari modi in cui si sono unificati ma quello che è sicuro è che si sono unificati c'era un'unica popolazione ormai che beninteso aveva i suoi ricchi
e i suoi poveri i suoi padroni e i suoi lavoratori ma non era più vero che i padroni erano alti e biondi e si chiamavano i longobardi e i lavoratori erano piccoli e bruni e si chiamavano i romani non era più vero cosa era successo beh molto rapidamente perché ripeto ci sarà un'altra lezione su questo i longobardi dopo un po hanno scoperto che era molto scomodo essere cristiani ariani in un paese dove erano tutti cristiani cattolici non fosse altro per una questione di numero ovviamente i longobardi ariani avevano i loro vescovi il loro clero ariano
però poca cosa rispetto all'enormità del clero cattolico diffuso in tutta italia un clero cattolico per di più che guardava con grande rispetto al papa a roma e finché i longobardi hanno provato a conquistare roma e il papa mandava a dire in giro che con i longobardi non bisognava andare d'accordo e allora come fai a governare un paese dove ci sono milioni di cattolici che hanno in mente che tu il loro re però sei un eretico ariano e i loro preti sotto sotto incitano a di subito non va bene i longobardi nel giro di poche generazioni
10 il re longobardi decidono che non è più il caso di essere cristiani ariani faremo i cristiani cattolici come tutti gli altri vi devo dire a margine che questo non basterà per tranquillizzare il papa perché il papà era soprattutto preoccupato che loro volessero conquistare roma e anche se erano diventati cattolici l'idea che loro conquistassero roma gli da la sai fastidio quindi il papa continuerà a considerarli come nemici ma se non altro non ci sarà più una situazione in cui ovunque la maggior parte dei vescovi e dei parroci sono cattolici e sono ovviamente più colti perché
sono romani e i longobardi che sarebbero i padroni si devono accontentare di vescovi e preti ariani più ignoranti perché appunto la cultura estate tutta questa parte qua elettoralmente no non va bene alla fine tutti i cattolici ci sarà un'unica chiesa nel regno longobardo al momento in cui carlo magno lo conquista e della chiesa cattolica poi si fondono anche a livello di matrimoni misti e bella per noi storici l'epoca in cui tu guardi il nome di una persona e di cia si chiama gregorio quindi e romano si chiama the uberto e quindi e longobardo poi due
generazioni dopo trovi una bella famiglia dove ci sono due fratelli uno si chiama gregorio e l'altro tenuto perto e allora allora è chiaro che si stanno sposando fra loro e che non hanno più l'idea di due culture separate non hanno più due lingue separate l'altra grandiosa trasformazione che porta i longobardi ad assimilarsi nella popolazione locale non il contrario sono i capi i padroni longobardi che come hanno rinunciato al loro cristianesimo ariano e hanno accettato di seguire quello dei loro servi e dei loro contadini cioè il cristianesimo cattolico ebbene allo stesso modo i longobardi hanno smesso
di parlare longobardo prova ne sia che qui non c'è nessuno credo che parla longobardo magari a casa parlerete un dialetto che non so se lo chiamate lombardo cui io lo chiamate lomellino lo melli ma in ogni caso sappiate che anche se lo chiamate lombardo e latino non è longobardo tutte le lingue e dialetti parlati in italia a parte l'alto adige si intende sono evoluzioni del latino i longobardi nel giro di qualche generazione hanno smesso di parlare longobardo hanno lasciato in eredità un po di parole quello sì hanno lasciato una serie di parole che sono molto
indicativi i linguisti sono in grado di dire questa parola e latina e cesa nel mondo latino quest'altra no e germanica l'hanno lasciata ai longobardi è molto istruttivo a vedere quali parole e mi sono fatto l'elenco per non dimenticare nessuna quali parole i longobardi hanno lasciato in eredità alla lingua italiana sono longobarde le parole guerra sbuffa faida tregua trappola spranga non era una società di filosofi evidentemente quella di longobardi ecco verbi di origine longobarda spaccare arraffare scherzare strofinare tuffare russare anche sterzare noi lo associamo alle automobili ma anche i carri scherzavano parti del corpo e interessante
le parti del corpo sono una cosa così importante eppure la popolazione romana ha adottato parole longobarde per tutta una serie di parti del corpo guancia schiena nocche stinchi ciuffo zazzera però le casalinghe banca scaffale sala per i longobardi è importantissimo gli longobardo che si rispetti che è un piccolo signorotto agiato deve avere una casa più grande degli altri anche se è sempre una capanna col pavimento di terra battuta il focolare in mezzo però più grande con delle belle banche dove poi ci si trova a tutti a ubriacarsi la sera con i compagni e quindi spazio
la sala e poi le parole più imprevedibili sono longobarde roba palla federa palco stucco bar tanfo cognomi che ne derivano da nomi propri longobardi garibaldi ma anche qui siamo più o meno in zone vero boniperti cognomi longobardi e poi anche parole dialettali naturalmente in lombardo biot è una parola longobarda la più strana di tutte è ancora dubbia non è proprio sicuro è mai stata avanzata la seguente teoria nel mondo antico era diffusissimo anzi proprio era fondamentale nell'alimentazione della gente la focaccia cotta nel forno a legna focaccia di grano cotta nel forno a legna condita con
le cipolle o semplicemente con un po d'olio non con il pomodoro perché quello lo porterà a cristoforo colombo dall'america questa focaccia in tutto il mondo mediterraneo allo stesso nome pita la chiamano pita i greci gli arabi romani e così via linguistici dicono che in molte parole longobarde in origine c'era una t che poi è diventata una z sera inter vocalica ne consegue che illustri linguisti hanno proposto che se la pita noi la chiamiamo pizza e perché i longobardi a un certo punto ha deciso che questa cosa gli piaceva molto hanno cominciato a chiamarla con loro
accento e la forma longobarda e quella che si è affermata notato che i longobardi non conquisteranno mai napoli e roma e napoli sono le due città dell'entroterra e cioè della bella della penisola che i longobardi lo hanno mai preso ma è possibile che sia car colpa loro se la vita è diventata la pizza di recente mi è capitato di sentire alberto angela che raccontava che pare a in quello che sono sicurissimo è mavel avendo come la 28 a lui che in realtà anche le bufale i bufali li abbiano portati longobardi dall'europa orientale e che quindi
anche la mozzarella di bufala questo punto ma ripeto su questo non ci metterei la mano la mano sul fuoco allora allora i longobardi pur essendo i capi e i padroni in origine hanno accettato la lingua dei loro sudditi hanno accettato la religione dei loro sudditi e hanno cominciato a fondersi con loro ovviamente è una società dove uno può essere ricco povero 1 si rovina un altro risparmia compra l'altro vende 1 fallisce uno viene ammazzato in guerra lascia la vedova in miseria arriva un altro compra tutto per pochi soldi e dunque ben presto non è più
assolutamente vero che se sei longobardo sei ricco 6 romano 6 povero e anche l'idea sono longobardo sono romano comincia a non essere più così chiara ma intendiamoci attenzione questo un altro passaggio difficile non perché non importasse a nessuno essere longobardo essere romano non è questo il fatto quello che succede un'altra cosa quello che succede è che per generazioni e generazioni tutti vivono nel regno dei longobardi chi comanda il re dei longobardi che faccia c'è sulle monete non che ne circolino molte di monete un mondo povero però eh beh sulle monete all'inizio sempre la faccia dell'imperatore
romano perché quello che sono abituati a metterci ma a un certo punto sulle monete ci sarà la faccia del re dei longobardi e quindi tu che abiti a pavia dove abiti nel regno dei longobardi a chi obbedisce al re dei longobardi e tu chi sei se un lungo bardot a noemi no perché mai certo sono 1 ago bardot a chi giova ostinarsi a dire no io non sono un longobardo non giova a nessuno quello che succede e che mentre i longobardi rinunciano alla loro lingua e alla loro religione la nostra fortissima sensazione nostra di chi
studia queste cose e che la popolazione di origine romana cioè la grande maggioranza abbia rinunciato essere romani col passare delle generazioni tutti quanti si sentono e si chiamano longobardi esattamente vorrei dirvi come nella francia dove comandano i franchi dopo un po uno trova solo dei francesi è più nessuno che dica di essere romano è facile e più facile di quel che sembra primo perché ci passa un sacco di tempo e allora se il nonno avesse detto io son longobardo ridevano tutti il figlio il padre anche lui ridono tutti ma il figlio a una zia longobarda
vera e il nipote a una nonna longobarda vera perché forse no ecco allora alla fine sul passare di tante tante generazioni non è così difficile questo fenomeno ma c'è poi un altro motivo che l'ultima cosa importante che gli volevo raccontare ed è che è longobardo non chi è alto e biondo all'inizio sembrava ovvio che fosse così ma non è scritto da nessuna parte chi è che longobardo beh oggi gli studiosi di queste cose vi direbbero è longobardo chi si considera longobardo come italiano chi si sente italiano ma c'è qualcosa di più quando i longobardi sono
arrivati in italia hanno trovato una popolazione romana che viveva con delle leggi il diritto romano quando parlo delle leggi attenzione non dovete pensare soltanto alle leggi che puniscono i malfattori ma dovete pensare alle consuetudini di vita di tutti tutti noi viviamo secondo delle leggi che dicono per esempio che quando i genitori muoiono i figli ereditano maschi e femmine qeusto giusto in parti uguali però è come in parti uguali e invece ci sono civiltà dove sono i maschi ereditano e ci sono civiltà dove solo il primogenito eredita ti sposi ci vuole il consenso dei genitori oppure
no dipende da che società vivi e la dote oggi chi pensa più alla dote cent'anni fra le ruote anche in italia era un problema quando ci si sposava questo è la legge che interessa tutti no che incide sulla vita di tutti allora quando i longobardi arrivano in mezzo agli italiani romani trovano questa popolazione italiana che vive secondo certe leggi romane certe consuetudini e i longobardi le hanno le loro consuetudini e certo che le hanno in tutte le società si è deciso come dividere l'eredità tra i figli se la moglie può risposarsi e queste cose hanno
deciso i longobardi hanno le loro regole quando arrivano queste leggi i longobardi sele tramandano a memoria ci sono i vecchi esperti che le conoscono e che le fanno imparare a memoria ai giovani prima di morire si tramandano di padre in figlio in certe famiglie la conoscenza delle leggi e poi tutti conoscono le essenziale perché vivono sulla base di quello arrivano in mezzo ai romani e scoprono che i romani hanno delle leggi scritte all'inizio i longobardi siglato ad un po la testa ma non ci mettono molto a capire che scrivere una roba utile e quindi e
quindi ci vorranno degli in dei romani che sanno scrive che il re longobardo molto presto avrà alla sua corte alcuni romani che sanno scrivere che sanno come si fa a scrivere una lettera un'ordinanza all'inizio del vii secolo il principale notaio del re longobardo si chiama pompeo non è un longobarda evidentemente e allora e allora poi si va in giudizio e se il processo che ne so ho sposato tua figlia il promesso la dote e poi non me l'hai mai pagata il giudice il giudice longobardo per che comandano loro ma se la causa interessa dei romani
romani gli dicono caro devi seguire la legge romana e il giudice longobardo e cioè come faccio bene qual è la vostra facile c'è scritto certo è scritto in latino ma ormai tutti lo è e quindi il giudice se deve decidere una causa fra romani fa riferimento alle leggi scritte a un certo punto perfino ai longobardi benché intenti a spaccare dall'affare russare però anche ai longobardi viene in mente che avere le leggi scritto nemico una brutta cosa scriviamo le anche le nostre certo le scriviamo in che lingua io non so se qualcuno alla corte del re
rotary a un certo punto ha detto scriviamo legni longobardi ma se qualcuno l'ha detto si sono messi tutti a ridere come si fa ha detto tutti quelli che sanno scrivere sono romani e poi scrivere scrivere vuol dire scrivere in latino nessuno si è mai sognato che si possa scrivere qualche altra cosa scrivere il longobardo che ha dei suoni di vere come non esiste scrive ne vuol dire tradurre in latino quindi quando il re rotary nell'anno 643 esattamente negli stessi anni in cui un altro angolo del nostro mondo i discepoli di maometto dopo la sua morte
scrivono il corano e da noi il rotary fa scrivere le leggi del suo popolo e che vuol dire si trova dei romani che si intendono di diritto che traducono in latino le leggi dei longobardi dopo di che queste leggi sono diverse da quelle dei romani sotto molti aspetti ci sono dei grossi pezzi che nella legge longobarda non sono previsti tutto il diritto compravendite affitti tutta quella roba lì finché i longobardi vivevano nelle foreste noi oramai voto in mente niente nessuno quindi anche i longobardi quando devono comprare casa fanno come fanno i romani e come facciamo
noi si va dal notaio è il notaio stende regolare contratto con tutte le formulette diritto romano ma la legge longobarda e diversa sotto altri aspetti la legge longobarda ecco la cosa più vistosa è la differenza nel concepire i reati violenti non il furto la rapina il furto e la rapina sono una cosa ignobile e i longobardi lo considerano un gravissimo reato e lo puniscono esattamente come i romani il ladro la prima volta viene bastonato la seconda volta di tagli le orecchie al terza volta lo impicchi a volte anche già la seconda volta la prima la
proprietà privata è sacra e guai a toccarla su quello romani e longobardi si capiscono benissimo non c'è nessuna differenza diverso è il caso se tu hai litigato con me e mi hai dato uno spintone e mi hai detto che sono un buffone un furfante le leggi longobarda elencano alcune parole che sono quelle che veramente sono offensive arc noi non sappiamo cosa voglia dire arca che l'udito traduce pudicamente zuccone può darsi che volesse dire qualcosa di peggio perché le leggi longobardi con se qualcuno ha chiamato un altro arca e quello gli ha dato uno spintone della
buttato per terra e quell'altro ha tirato fuori la spada gli ha tagliato un orecchio ecco in questi casi la coscienza comune dei longobardi e non si tratta affatto di un reato ci mancherebbe che io al se litigo con il mio vicino non potesse dargli uno spintone e se mi ha fatto arrabbiare spaccargli la testa con una bottiglia figuriamoci se non posso farlo tenete conto che sono tutti armati e bevono moltissimo perciò è del tutto inconcepibile che il re o chi per lui venga a dirmi che ho commesso un reato i reati li commettono i ladri
quelli impiccateli ma se io ho ammazzato il mio vicino di casa se lo meritava il re è d'accordo questo lungo il tutto il popolo è d'accordo ma ben inteso questo vuol dire soltanto che il renon è tenuta la legge del renon è tenuta a punire perché perché se io ti ho ammazzato il fratello tutto quello che dice la legge dei longobardi è che tu hai il diritto di vendicarti quando il rotary fa mettere per iscritto alle leggi dei longobardi i lati notaio latino che sta traducendo faticosamente in latino dobbiamo immaginare un vecchio esperto longobardo che
gli recita alle leggi in longobardo e dice a questo punto c'è dice il longobardo la faida il la tiro di scusa cos'è che c'è è la faida in latino non mi risulta cosa vuol dire la faida è la faida è quando uno ha ammazzato il fratello di un altro allora la famiglia dell'altro ammazza il cugino allora la famiglia del cugino ammazza lo zio e si va avanti così per quelle la faida bello dice il notaio romano adesso lo scrivo ma magari traduco e nelle leggi dei longobardi in latino si dice in quel caso c'è la
faida id est inimicizia così almeno si capisce cosa vuol dire quindi la vendetta è un diritto è anche un dovere beninteso è un uomo perde la faccia se non vendica le offese subite dalla sua famiglia finisce lì se finisse e già se finisse lì saremo in un universo mentale diverso da quello del diritto romano ma non finisce lì perché in realtà tutti sanno che questa faida anche se è un diritto però non è una bella cosa si continua ad ammazzarsi tra famiglie per generazioni non si potrebbe evitare proprio evitare è impossibile perché il diritto e
dovere di vendicarsi e ciò che fa di un uomo un uomo e nessuno glielo può togliere però però in realtà la società longobarda ha già elaborato un alternativa l'alternativa perché se io ho subito un danno un'offesa uno spintone mi hai tagliato un dito mi spaccato la testa noi ammazzato il cognato l'alternativa per convincermi a non vendicarmi è che il colpevole mi paghi un risarcimento se il colpevole mi paga un risarcimento sotto gli occhi di tutti dimostra che è consapevole di avermi offeso li paga un risarcimento così sostanzioso che io accetto di non vendicarmi perché tutti
vedono che il mio onore e salvo questo meccanismo è integralmente presente nella legge dei longobardi e quindi quando il notaio romano traduce in latino le leggi dei longobardi a un certo punto gli dicono e allora in questo caso il colpevole chi ha ucciso è colpevole chi ha ucciso un altro può evitare la vendetta se la parte offesa accetta di farsi pagare un wurth health questo punto il notaio romano chiede scusa ecco l'altro gli spiega david gold loro guerra come weir vir in latino classico l'uomo loro dell'uomo il valore dell'uomo il prezzo dell'uomo wurth health il
notaio romano che ha scritto le leggi di rotari a questo punto però ha rinunciato non è riuscito a tradurre in latino un concetto del genere ha detto vabbè come lo chiama the world health senti mettiamo with rig il 2 così sembra latino e nelle leggi lo trova guitry il 2 e ancora noi oggi diciamo il guidi gildo dunque è chiaro che in tutto questo ambito i longobardi ragionano in modo diverso dai romani e e finché uno dice mi hanno ammazzato mio cugino adesso vado alla polizia non è un vero longobardi ma quando uno dice mi
hanno ammazzato mio cugino perciò facciamo una bella cena tutti noi cugini superstiti e ci mettiamo d'accordo quand'è che lo aspettiamo fuori casa quello là allora sono un vero longobardo capite come si fa a diventare longobardi c'è anche un sistema più semplice perché non a tutti ammazzano un cognato e frequente ma c'è anche chi è sfortunato non li ammazzano mai nessuno di famiglia come faccio a dimostrare che sono un vero longobardo e la legge dei longobardi è diversa da quella romana anche sotto altri aspetti per esempio per esempio quando una ragazza si sposa il padre le
deve fare mdc romano una dote certo lo facciamo anche noi vero lo fanno anche i longobardi ed hanno un nome particolare il father figlio dove il figlio è presente in inglese la parola fi che vuol dire la parcella la parcella del medico ecco vader e il padre naturalmente quindi la parcella che il padre l'assegno che il padre deve spaccare per la figlia ma soprattutto per i longobardi anche il marito deve intestare alla moglie una quota dei suoi beni se quando ci si sposa si osservano queste regole allora sia i longobardi e la gente pian piano
comincia a osservare queste regole ancora prima di dire che i longobardi son civilissimi perché anche il marito deve intestare una quota vero è quello i romani non lo facevano ma d'altra parte i longobardi danno per scontato che è una donna non lo si può mai lasciare da solo la donna per definizione ha bisogno di un uomo che la difende anche in tribunale anche negli affari nel firmare i contratti nella società longobarda una donna deve per definizione avere un uomo e solo uno quello lì che usiamo un linguaggio nostro il tutore la capiamo bene se immaginiamo
che per i longobardi la donna rimane sempre minorenne le si vuol bene le si vuole proteggere come noi che i bambini non naturalmente non è che sia cattivi co anzi proprio perché gli vogliamo bene alle donne hanno sempre bisogno di un tutore di un protettore che si chiama il bundu alto in buon longobardo e anche questo nel sito di roth remundu aldous è un latino che fa rabbrividire ma non si può dire diversamente quindi quando una ragazza una bambina nasce suo padre e il suo mondo aldo se il padre muore con la testa spaccata subentrerà
il fratello maggiore o lo zio quando si sposa il marito il marito diventa il suo mondo alto e se il marito muore nella società romana non è tanto diverso è per gran parte della vita di una donna alla ragazza nasce c'è il pater familias che up diritto di vita e di morte sui suoi figli quando la romana si sposa il marito subentra ed è lui il capo ma quando il marito muore la donna romana non c'è più nessuno che la comanda per legge non ha più nessuno sopra di lei può fare quello che vuole i
longobardi osservano questo ritrovai romani siete pazzi da noi non è così da noi una donna quando muore sua merito e boe e gli eredi del marito si devono assumere la sua protezione e se il marito non è reti non c'è più nessun parente il re uno dei motivi per cui abbiamo un re e che il re deve difendere quelli che non si possono difendere da soli se una donna è rimasta sola e il re il suo mondo aldo e allora allora naturalmente uno dei modi di essere longobardi e di dire io quando mia figlia si
sposa le faccio il fathers io esigo dal marito l'intestazione di una parte del suo patrimonio e quando quando a mia moglie quando io morirò mia moglie non è che sia risposta di testa sua quando io morirò ci sarà mio figlio che subentra o mio fratello che subentra nella tutela e controllo e protezione di mia moglie perché una donna da sola non può mai stare così facciamo noi longobardi a un certo punto anche quelli tappi e bruni che si chiamano martino e giovanni cominciano a dire così facciamo noi longobardi quando carlo magno conquista il regno longobardo
nel 774 se andando in giro in campania intorno pavia avesse incontrato uno chiunque un ricco a cavallo oppure un contadino che a rava e gli avesse chiesto todi che nazione 6 la risposta sarebbe stata universalmente sempre la stessa mi lumbard io sono longobardo in altre parole nell'arco di quei due secoli sono diventati tutti i longobardi nella testa capite perché l'appartenenza a un popolo a deriva da quello deriva dal fatto che tu in testa ti senti e sei considerato dagli altri un membro di quel popolo i romani sono praticamente spariti essere proprio pignoli c'è qualche grande
famiglia di superstiti grandi ricchi romani che è sopravvissuta fino alla fine e ostinatamente loro continuo dire no noi viviamo secondo la legge romana i preti in molte zone si ricordano che c'è il diritto romano e per distinguersi dagli altri vivono secondo il diritto romano ma la stragrande maggioranza della popolazione è longobarda e sono in vigore le leggi dei longobardi le quali leggi dei longobardi nessuno le abolirà mai e quindi cadranno lentamente in disuso quando il cambiare della realtà della società dell'economia farà sì che pian piano vengano smantellate queste regole ma molto lentamente molto lentamente se
voi andate a firenze al tempo di dante capite stiamo facendo un salto in avanti vertiginoso è di 500 anni di 600 anni in un mondo che è sempre medioevo per convenzione ma lo capite anche voi che tra le desolate spopolate campagne dei longobardi e la firenze di dante piena di fiorini d'oro ed i cantieri grandiosi non c'è niente in comune quasi niente perché nella firenze del tempo di dante ogni volta che una donna fa un contratto dal notaio deve andarci accompagnata da un uomo e presentarlo al notaio e dire questo è il mio mondo alto
se l'è scelto lei e il marito e un cugino e un fratello è una convenzione è una regola ma non esiste nella firenze di dante un contratto in cui compaia una donna che non presenti il suo bundu alto al tempo di dante non si considerano più longobardi hanno riscoperto di essere italiani piace questa idea noi italiani noi latini ma le leggi non le abolite nessuno e ancora nel quindicesimo secolo in pieno rinascimento a bari sono saltati fuori dei contratti di matrimonio dove si paga il father figlio è la quarta del marito cioè ci si sposa
secondo il diritto longobardo siamo a bari nel quattrocento sudditi degli aragonesi nessuno si considera più longobardo ma quelle regole lino le abolite nessuno e sono rimaste in vigore fino a quel momento le altre parole la stranezza della storia dei longobardi e che sono arrivati come una piccola minoranza di padroni diversissimi dalla popolazione locale e nel giro di due secoli si sono fusi con la popolazione locale in quasi tutti gli aspetti si sono fusi nel senso che ha vinto la popolazione locale e quindi la lingua è quella degli indigeni la religione è quella cattolica degli indigeni
ma su due aspetti fondamentali invece ha prevalso l'identità dei nuovi padroni degli invasori ha prevalso per le leggi che venivano applicate e soprattutto prevalso per il nome perché fino al basso medioevo in tutta italia con le eccezioni che vi ho detto la sicilia ma in quasi tutta italia le persone si considerano longobardi tutti quanti anche i contadini della puglia supponiamo della basilicata tanto che quando gli imperatori bizantini a un certo punto verso l'anno mille riconquistano un pezzo di calabria e ci creano una provincia loro le province le chiamano temi e gli danno un nome e
questa provincia che i bizantini hanno riconquistato in italia i calabria la chiamano il tema dei longobardi perché lì gli abitanti sono longobardi e sarebbe bello se avesse una conclusione ad effetto ma non ce l'ho invece è finita qui grazie [Applauso]